Monte San Pietro

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Monte San Pietro
comune
(IT) Comune di Monte San Pietro
Monte San Pietro – Stemma
Monte San Pietro – Bandiera
Monte San Pietro – Veduta
Monte San Pietro – Veduta
Una veduta dall'alto della frazione di Ponterivabella e di parte dell'agglomerato di Calderino
Localizzazione
StatoItalia Italia
Regione Emilia-Romagna
Città metropolitana Bologna
Amministrazione
CapoluogoCalderino
SindacoMonica Cinti (Sinistra Italiana) dal 27-5-2019
Lingue ufficialiitaliano
Territorio
Coordinate
del capoluogo
44°27′28.25″N 11°11′56.51″E / 44.457847°N 11.199031°E44.457847; 11.199031 (Monte San Pietro)
Altitudine112 m s.l.m.
Superficie74,65 km²
Abitanti10 693[1] (30-6-2022)
Densità143,24 ab./km²
FrazioniCalderino, Loghetto, Monte San Giovanni, Montepastore, Oca, San Lorenzo in Collina, San Martino in Casola
Sottodivisioni ulteriori36 località
Comuni confinantiMarzabotto, Sasso Marconi, Valsamoggia, Zola Predosa
Altre informazioni
Cod. postale40050
Prefisso051
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT037042
Cod. catastaleF627
TargaBO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 316 GG[3]
Nome abitantimontesampietrini o sampietrini
PatronoBeata Vergine Maria del Rosario
Giorno festivo7 ottobre
PIL procapite(nominale) 22 582
Cartografia
Monte San Pietro – Mappa
Monte San Pietro – Mappa
Posizione del comune di Monte San Pietro nella città metropolitana di Bologna
Sito istituzionale

Monte San Pietro (Månt San Pîtr in dialetto bolognese montano medio, Månt San Pîr in dialetto bolognese cittadino[4]) è un comune italiano sparso di 10 693 abitanti[1] della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. La sede municipale si trova in frazione Calderino, il quale è anche capoluogo comunale. Dal 16 giugno 2014 fa parte dell'Unione dei comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia[5].

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale è attraversato da sud verso nord dal torrente Lavino, nella cui valle sono situati i principali centri abitati (il capoluogo Calderino, Monte San Giovanni, Oca, Badia e Montepastore, tutti sulla sua sponda sinistra). Per un lungo tratto il torrente segna il confine con i comuni di Sasso Marconi e Zola Predosa, ma alla destra del fiume si trovano alcuni centri ormai inglobati a Monte San Pietro, come Fontanelle nel comune di Zola Predosa, appartenente al centro abitato di Calderino. Al territorio comunale appartiene anche la valle del torrente Landa, affluente del Lavino in cui confluisce a Calderino, dove si trovano Loghetto e Monte San Pietro; inoltre salendo dalla valle del Landa si raggiungono San Lorenzo in Collina e San Martino in Casola. Il comune si estende anche in parte alla valle del Samoggia tra Stiore e Zappolino, nel comune di Valsamoggia: tra le due vallate ci sono le località di Montemaggiore e Mongiorgio, situate sullo spartiacque.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Una foto del panorama innevato a Calderino, capoluogo di Monte San Pietro

Il clima di Monte San Pietro è complessivamente continentale e le temperature variano a seconda dell'altitudine (in media 0,6 °C in meno ogni 100 metri di altitudine). La temperatura media del mese più freddo è di 2,2° (media massima: 5,2°, media minima: -0,8°) e del mese più caldo di 23,8° (media massima: 29,7°, media minima: 17,9°), La temperatura media annua è sui 13,4° a 100 m s.l.m., 12,9° a 300 m s.l.m., 12,3° a 500 m s.l.m., 11,6° a 700 m s.l.m. e così via. Le precipitazioni nevose sono frequenti (in media da fine novembre a fine marzo). La media è 45 cm a 150 m s.l.m., 55 cm a 250 m s.l.m., 65 cm a 350 m s.l.m., 75 cm a 450 m s.l.m. arrivando fino a 100 cm (1 metro) a 700 m s.l.m. La media delle precipitazioni nevose si ricava addizionando la quantità (in cm) della neve caduta in un inverno. La pioggia ha 2 picchi: il maggiore in autunno, l'altro in primavera. La media delle precipitazioni annue è 806 mm. I giorni di nebbia sono frequenti in autunno, soprattutto a novembre. I venti dominanti sono da ENE, con una media di 9-10 km/h. L'umidità relativa media è del 70/72%. L'eliofania media è di 5 ore giornaliere.

Mese Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. mediaC) 5,28,212,617,222,326,729,729,225,118,812,76,66,717,428,518,917,9
T. mediaC) 2,24,68,412,417,021,223,823,419,914,49,43,73,512,622,814,613,4
T. min. mediaC) −0,81,04,27,711,815,717,917,614,710,16,10,80,37,917,110,38,9
Precipitazioni (mm) 535366797061465666839776182215163246806

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome è composto da "Monte", che appunto cita l'altura sulla quale sorge la storica località omonima, e "San Pietro", simboleggiante il Santo che veniva venerato nella storica parrocchia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Stemma del Comune
Stemma del Comune

La blasonatura dello stemma comunale:

«D'azzurro, al castello di pietra, torricellato di un pezzo, il tutto merlato alla guelfa, cinque e tre, attraversante su due spade decussate d'argento, guarnite d'oro, fondato sul monte di verde al naturale e accompagnato nel canton destro del capo della crocetta di rosso. Ornamenti esteriori da Comune»

La blasonatura del Gonfalone:

«Drappo partito di rosso e d'azzurro riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Monte San Pietro»

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Monte San Pietro è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignito il 9 maggio 1994 della medaglia di bronzo al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale[6]:

Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia di bronzo al valor militare
«Situato in posizione particolarmente favorevole per azioni di guerriglia, sulle colline che dominano la città di Bologna, il comune di Monte San Pietro si oppose sin dall'inizio al tedesco invasore, impegnandone notevoli forze per operazioni di controllo del territorio e repressione. La 63ª brigata partigiana, cui appartenevano molti dei suoi cittadini, partecipò a numerose operazioni, sorretta e protetta da tutta la popolazione, che per questa sua collaborazione sopportò persecuzioni, saccheggi e barbari eccidi. Venutosi a trovare a ridosso del fronte nemico, nell'inverno '44-'45 e fino alla liberazione, sostenne un impari lotta con le più agguerrite formazioni nazi-fasciste, subendo numerosi bombardamenti aerei e di artiglieria. Nell'aprile del 1945, chiamato all'insurrezione generale, combatté con eroica determinazione fino alla completa liberazione della zona. Monte San Pietro, febbraio 1944 - aprile 1945»
— 9 maggio 1994

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Osservatorio astronomico "Felsina"
  • Villa Cavazza Isolani, Montevecchio
  • Villa Sassoli de'Bianchi (Villa San Martino), San Martino in Casola[7]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Il torrente Landa all'interno del Parco Iqbal Masih

Gli unici due parchi pubblici nel territorio comunale sono situati nella frazione di Ponterivabella, e sono il Parco Iqbal Masih (adiacente al torrente Landa) e il Parco Fluviale (situato lungo il Lavino).

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 1º gennaio 2018, i cittadini stranieri residenti a Monte San Pietro risultavano essere 715[9] - il 6,52% della popolazione totale - così suddivisi per nazionalità (sono indicate le maggiori 10):

  1. Romania: 182
  2. Albania: 124
  3. Marocco: 45
  4. Moldavia: 41
  5. Ucraina: 40
  6. Filippine: 24
  7. India: 23
  8. Tunisia: 22
  9. Polonia: 19
  10. Pakistan: 12

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Dialetto bolognese.

Oltre alla lingua italiana, a Monte San Pietro è utilizzato il dialetto bolognese montano.

Religione[modifica | modifica wikitesto]

A Monte San Pietro la religione principale è quella cristiano-cattolica; vi sono tuttavia anche religioni minori quali: l'islam, i cristiani ortodossi, i testimoni di Geova e il buddismo.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Biblioteche[modifica | modifica wikitesto]

È presente una biblioteca, la Biblioteca comunale Peppino Impastato.

Scuole[modifica | modifica wikitesto]

Gastronomia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Colli Bolognesi Classico Pignoletto.

Monte San Pietro è l'unico comune nel quale in tutto il suo territorio - non solo per una parte, come altri comuni - vi è zona di produzione del Pignoletto. I vitigni sono situati nella valle del Lavino o in qualche punto delle colline adiacenti al Landa.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni e località[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Frazioni di Monte San Pietro.

Il territorio del comune di Monte San Pietro è suddiviso in 6 frazioni riconosciute dalla comunità, a capo delle quali vi è un consiglio di frazione, e per le quali vengono messe a disposizione delle salette comunali che rappresentano la sede di frazione. Questo non vale per le frazioni di San Lorenzo in Collina e San Martino in Casola, che detengono un consiglio di frazione e una sede di frazione comuni. Le frazioni sono ulteriormente divise in un totale di 36 località.

Calderino

Calderino (ufficialmente Capoluogo) comprende le località di Calderino, Gorizia, Rio Tradito, Bellaria Torrazza, Amola, e Ponterivabella.

Loghetto

Loghetto comprende le località di Loghetto, Sartorano, Cà di Dio, Montemaggiore e la località storica originaria di Monte San Pietro.

Monte San Giovanni

Monte San Giovanni comprende le località di Monte San Giovanni, Colombara, Venezia, Mongiorgio, Venerano, Stella, Samoggia, Gavignano, Pilastrino, San Chierlo, Badia, Oca, Poggio e Sopra Badia.

Montepastore

Montepastore comprende le località di Montepastore, Ronca, Borra, Padova, Cà dei Fabbri, Varsellane e Borgotto.

San Lorenzo in Collina

San Lorenzo in Collina comprende le località di San Lorenzo in Collina, La Fornace e Pradalbino.

San Martino in Casola

San Martino in Casola comprende le località di San Martino in Casola e Chiesa Nuova.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è attraversato da nord a sud dalla SP26 Valle del Lavino per quasi 20 km, che prende il nome di Via Lavino all'interno del territorio comunale, e questa strada ne rappresenta la principale via di comunicazione attraversando molti dei centri abitati principali, che si sviluppano principalmente attorno ad essa per via della tortuosità della valle del Lavino. Questa strada, insieme alla Strada statale 569 di Vignola, permette di raggiungere Bologna in circa 20 minuti da Calderino. Oltre alla via Lavino, il comune è anche attraversato dalla SP75 Via Landa, che attraversa la valle dell'omonimo torrente e attorno alla quale si sviluppa la frazione Loghetto. La strada collega inoltre il territorio comunale a Monteveglio.

Mobilità urbana[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è collegato a Bologna dalle linee TPER 83, 684 e 686: la prima ha il suo capolinea a Calderino e ha una corsa ogni 30 minuti [10], la seconda arriva fino a Savigno, con una corsa al giorno[11] e l'ultima prosegue verso Montepastore e Tolè (nel comune di Vergato) con corse a cadenza oraria[12]. Il capoluogo si riesce a raggiungere in mezz'ora da Calderino e in un'ora da Montepastore con l'autobus. Esistono altre due linee interne, 688 e 689 (689 solo a chiamata), che iniziano il loro percorso dalla frazione di Ponte Rivabella e terminano rispettivamente a Padernella[13] e Loghetto[14], altre due frazioni di Monte San Pietro.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Primo cittadino Partito Mandato Elezione
Inizio Fine
Elio Bianchi Partito Comunista Italiano 9 marzo 1988 6 luglio 1990 -
Partito Democratico della Sinistra 6 luglio 1990 24 aprile 1995 Elezione 1990
Vladimiro Ferri Partito Democratico della Sinistra 24 aprile 1995 14 giugno 1999 Elezione 1995
Lista civica di centro-sinistra 14 giugno 1999 14 giugno 2004 Elezione 1999
Gino Passarini centro-sinistra 14 giugno 2004 8 giugno 2009 Elezione 2004
Stefano Rizzoli Lista civica di centro-sinistra 8 giugno 2009 26 maggio 2014 Elezione 2009
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Elezione 2014
Monica Cinti Lista civica di centro-sinistra 27 maggio 2019 in carica Elezione 2019

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Vi sono due squadre di calcio a Monte San Pietro, la storica Polisportiva Monte San Pietro che milita nel girone H della Seconda Categoria[15] emiliana, e l'MSP calcio, che milita nel girone C della Promozione Emilia-Romagna.

Cronistoria dell' A.S.D. MSP Calcio
  • 2014 - Fondazione dell'Associazione Sportiva Dilettantistica MSP Calcio.
  • 2014–2016 - Attiva a livello giovanile.
  • 2016-2017 - 6º nel girone B della Terza Categoria Bologna.
  • 2017-2018 - 4º nel girone A della Terza Categoria Bologna. Perde il turno preliminare dei play-off.
  • 2018-2019 - 1º nel girone A della Terza Categoria Bologna. Promosso in Seconda Categoria.
  • 2019-2020 - 1º nel girone H della Seconda Categoria Bologna. Promosso in Prima Categoria.
  • 2020-2021 - nel girone G della Prima Categoria Emilia-Romagna.[16]
  • 2021-2022 - 2º nel girone G della Prima Categoria Emilia-Romagna. Promosso in Promozione dopo aver vinto i play-off.
  • 2022-2023 - nel girone C della Promozione Emilia-Romagna.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Lepri, Vitali, pp. 348-354.
  5. ^ Copia archiviata, su cmsamoggia.provincia.bologna.it. URL consultato il 7 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2014).
  6. ^ MINISTERO DELLA DIFESA - COMUNICATO Ricompense al valor militare per attività partigiana, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 4 dicembre 2018 (archiviato il 27 novembre 2018).
  7. ^ Villa San Martino, su youtube.com.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  9. ^ Cittadini Stranieri 2018 - Monte San Pietro (BO), su Tuttitalia.it. URL consultato il 14 giugno 2019.
  10. ^ Linea 83: Bologna - Ospedale Maggiore - Calderino di Monte San Pietro, su tper.it. URL consultato il 5 luglio 2018 (archiviato il 6 luglio 2018).
  11. ^ Linea 684: Bologna - Savigno, su tper.it. URL consultato il 5 luglio 2018 (archiviato il 6 luglio 2018).
  12. ^ Linea 686: Bologna - Riale Stazione F.B.V. - Tolé, su tper.it. URL consultato il 5 luglio 2018 (archiviato il 6 luglio 2018).
  13. ^ Linea 688: Ponte Rivabella - Padernella, su tper.it. URL consultato il 5 luglio 2018 (archiviato il 6 luglio 2018).
  14. ^ Linea 689: Ponte Rivabella - Loghetti, su tper.it. URL consultato il 5 luglio 2018 (archiviato il 6 luglio 2018).
  15. ^ https://www.emiliaromagnasport.com/tuttocalcio/squadra.php?id_squadra=7470&anno=2022
  16. ^ Stagione non portata a termine a causa della Pandemia di COVID-19 in Italia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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