Stazione di Roma Casilina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Roma Casilina
stazione ferroviaria
già Roma Mandrione (?-1941)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRoma
Coordinate41°52′35.48″N 12°32′13.2″E / 41.876521°N 12.537°E41.876521; 12.537
LineeRoma-Formia-Napoli
Roma-Cassino-Napoli
Roma-Velletri
Roma-Albano
Roma-Frascati
Linea Merci
Storia
Stato attualeChiusa al servizio viaggiatori
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante, di diramazione
DintorniVia Casilina
NoteChiusa nel 2003 per scarso traffico passeggeri
 
Mappa di localizzazione: Roma
Roma Casilina
Roma Casilina

La stazione di Roma Casilina è una stazione ferroviaria a servizio di Roma: è l'unica della Capitale gestita da RFI a essere chiusa al traffico passeggeri a causa della scarsa frequentazione[1][2]. Nonostante ciò lo scalo continua a essere presenziato in quanto rappresenta uno dei principali nodi ferroviari della regione, dove transitano le linee ferroviarie per Napoli via Cassino, Napoli via Formia, Velletri, Albano Laziale e Frascati.

Fino al 1941 portava il nome di Roma Mandrione[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di un fabbricato viaggiatori chiuso al pubblico. Al suo fianco sorge l'edificio dove aveva sede la dirigenza del movimento (con annesso apparato ACELI[4]) prima dello spostamento degli impianti in una nuova cabina posta lato Napoli, con un apparato di tipo ACC.

I binari sono 9 e tutti passanti, i primi 5 sono su tracciato deviato per permettere l'accesso ai passanti ferroviari verso Roma Tiburtina e Roma Tuscolana mentre gli altri 4 sono i binari di transito delle 2 linee per Napoli. Solo 3 binari erano a servizio dei passeggeri in quanto muniti di banchine e collegati tra loro tramite passerella a raso.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

A causa della scarsa frequentazione la stazione è stata definitivamente chiusa al pubblico il 13 dicembre 2003[1], quando già fermava un numero molto limitato di treni, ma viene usata come fermata straordinaria in condizioni di difficoltà; ad esempio, durante le forti nevicate che interessarono la capitale nel febbraio 2012, o anche nei giorni dal 26 aprile al 6 maggio 2012, quando vi furono deviati via Roma Casilina-Roma Tiburtina o Roma Casilina-Roma Tuscolana-Roma Ostiense i treni Intercity normalmente attestati a Roma Termini, ove i binari dal 4 al 9 furono chiusi alla circolazione a causa di un incidente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]