Stazione di Roma Ostiense
Roma Ostiense stazione ferroviaria | |
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La stazione vista da Porta San Paolo | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Roma |
Coordinate | 41°52′22.15″N 12°29′04.98″E / 41.87282°N 12.484717°E |
Linee | Tirrenica Roma-Capranica-Viterbo Roma-Fiumicino |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante |
Stato attuale | In uso |
Gestore | Rete Ferroviaria Italiana |
Attivazione | 1940 |
Binari | 15 |
Interscambi | metropolitana (linea B fermata Piramide) ferrovia Roma-Lido autobus urbani tram |
Dintorni | Piramide Cestia |
Statistiche passeggeri | |
al giorno | 15187 (2007) |
all'anno | 5 543 073 (2007) |
Fonte | [1] |
La stazione di Roma Ostiense è una delle stazioni di Roma coinvolte nel progetto Centostazioni del gruppo Ferrovie dello Stato, e costituisce il terzo scalo ferroviario della capitale per numero di passeggeri, dopo Roma Termini e Roma Tiburtina, con circa 10 milioni di passeggeri annui.[2]
La stazione ferroviaria di Roma Ostiense è situata nell'omonimo quartiere Ostiense. Stazione passante in superficie, rappresenta un importante nodo di scambio cittadino grazie ai numerosi collegamenti tra ferrovie (linea tirrenica per Pisa/Genova) - metropolitana - bus di superficie - tram e taxi. Da qui transitano le linee delle Ferrovie regionali del Lazio: FL1 Orte-Fiumicino Aeroporto L. Da Vinci, FL3 per Viterbo e FL5 per Civitavecchia. Nel nodo di Roma Ostiense si incontrano la linea B della metropolitana di Roma, che ferma nella vicina stazione Piramide, e la Ferrovia Urbana Roma-Lido, presso l'adiacente stazione di Porta San Paolo. Le tre stazioni sono collegate da apposito sottopassaggio. Vi transita anche la linea 3 del tram in Piazzale Ostiense, di fronte alla Piramide Cestia.
L'ingresso principale dell'edificio è su Piazzale dei Partigiani. È a disposizione dei passeggeri il parcheggio sotterraneo di Piazzale dei Partigiani. Quello su Piazzale 12 ottobre 1492, situato sul lato opposto rispetto al fascio dei binari, serve l'ex Air Terminal dove oggi ha sede il frequentatissimo megastore della spesa e della ristorazione Eataly.
Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione attuale sostituisce una precedente "stazione di campagna" che esisteva già nell'area. In occasione della visita di Adolf Hitler a Roma, il 6 maggio 1938, fu creata una "stazione monumentale" per poter accogliere "romanamente" il dittatore tedesco. Questa visita è ricordata nel film Una giornata particolare, di Ettore Scola, che usa anche dei cinegiornali d'epoca che mostrano l'incontro tra Hitler, Vittorio Emanuele III e Benito Mussolini.
Il viale che congiungeva la stazione con Porta San Paolo ed il piazzale antistante la stazione furono per l'occasione chiamati via A. Hitler e piazzale A. Hitler[3]. Dopo la guerra hanno preso il nome di viale delle Cave Ardeatine e Piazzale dei Partigiani.
Struttura ed impianti[modifica | modifica wikitesto]
Architettura[modifica | modifica wikitesto]

La stazione provvisoria progettata dell'ing. arch. Roberto Narducci e creata in occasione della visita del Cancelliere del Reich – costituita quasi per intero da un impalcato portante rivestito con pannelli riproducenti le fattezze del marmo –, dati i consensi ricevuti dal regime e dallo stesso Hitler[4], fu sostituita dall'edificio attuale – dalle fattezze quasi identiche –, ad opera dello stesso progettista, in vista dell'Esposizione Universale del 1942 (che per via della guerra non fu realizzata) e fu inaugurata il 28 ottobre del 1940.
La facciata è interamente rivestita di travertino, e si apre con un porticato a pilastri. A destra un bassorilievo di Francesco Nagni rappresentante Bellerofonte e Pegaso (1940) e a sinistra una fontana (1957) con cavalli marini.
Sul pavimento sono presenti mosaici con tessere bianche e nere che raffigurano vari temi legati alla storia di Roma: da Enea che lascia Cartagine alla basilica di San Pietro in Vaticano[5]. I mosaici sono stati realizzati su progetto di Giulio Rosso e Maria Zaffuto.
Il piazzale esterno della stazione nel dopoguerra è stato intitolato ai Partigiani (prende infatti il nome di Piazzale dei Partigiani), attualmente è adibito a capolinea degli autobus e a parcheggio. Prima del 1990 però il piazzale era abbellito con dei giardini curati e con una imponente fontana circolare a zampillo costruita negli anni 50 sempre su progetto dell'ing. arch. Roberto Narducci, la fontana è stata eliminata in occasione dei lavori di ammodernamento per i Mondiali di calcio Italia 1990, e mai più ripristinata nonostante il piazzale facesse parte di un ambizioso progetto di riqualificazione comunale denominato "Cento Piazze"[6].
Air Terminal[modifica | modifica wikitesto]
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Alla parte opposta rispetto ai binari c'è il fabbricato, progetto di Julio Lafuente e Giulio Sanrocchi, inaugurato per i Mondiali di calcio Italia 1990 che doveva servire da Terminal aeroportuale per l'aeroporto di Fiumicino, all'interno del quale sono state collocate diverse attività commerciali. Tuttavia, vista la posizione che aveva il terminal, distante da via Ostiense, da via Cristoforo Colombo e dall'aeroporto di Fiumicino (27 km), la frequentazione è sempre stata abbastanza scarsa, il che ha comportato nel giro di poco tempo la chiusura dei vari negozi e il definitivo abbandono della struttura (che era collegata alla stazione Ostiense da 4 rampe di scale mobili e 2 di tapis roulant)[5]. Il Terminal non è stato più utilizzato ed è caduto nel degrado diventando una specie di dormitorio per i senza tetto[7][8].
Il 15 giugno 2009, Rete Ferroviaria Italiana (in quel tempo, la proprietaria dell'immobile) vende l'Air Terminal alla società Geal s.r.l. (che già aveva in gestione l'immobile) che ha intenzione di realizzarvi un centro commerciale (sul modello del forum di Roma Termini) dopo aver effettuato gli opportuni interventi di manutenzione straordinaria. L'importo versato per l'acquisto dell'Air Terminal Ostiense è stato pari a 10 milioni e 820 000 euro[9].
Il 17 novembre 2010 Nuovo Trasporto Viaggiatori ha deciso di utilizzare l'Air Terminal di Roma Ostiense come hub dei propri servizi per poi spostarsi successivamente a Roma Termini. La scelta è stata motivata sia dall'intenzione di servire la zona sud della città sia per evitare la congestione del nodo di Termini. La società Geal s.r.l. ha quindi provveduto ad iniziare i lavori per la completa ristrutturazione e ampliamento dei locali del Terminal: la superficie dell'edificio aumenterà a 14 000 m² e si svilupperà su quattro livelli. Inoltre, il 21 giugno 2012 è stato inaugurato Eataly. Verranno abbattute mura che saranno sostituite con delle vetrate e verranno fatti due nuovi parcheggi uno sotterraneo e un altro in superficie[10].
Piazzale binari[modifica | modifica wikitesto]
Il piazzale si compone di 15 binari: i primi quattro sono usati per i servizi della direttrice Roma-Pisa, i binari 1 e 4 (con marciapiede) sono dedicati al servizio viaggiatori mentre i binari 2 e 3 (senza marciapiede e di corretto tracciato) sono dedicati ai treni in transito; i binari successivi vengono utilizzate dalle Ferrovie regionali 1 e 3. Il binario 15 (verso l'Air Terminal) era invece dedicato ai treni della NTV.
Movimento[modifica | modifica wikitesto]
Il servizio passeggeri è svolto da Trenitalia (controllata del gruppo Ferrovie dello Stato) per conto della Regione Lazio.
Trenitalia effettua treni di tipo Regionale ed Intercity.
Il numero giornaliero delle corse gestite da Trenitalia si aggira su 390[11]. Le principali destinazioni sono Fiumicino Aeroporto, Poggio Mirteto, Fara Sabina, Cesano, Bracciano, Viterbo Porta Fiorentina, Civitavecchia, Grosseto e Pisa Centrale.
Il traffico passeggeri annuale medio si attesta a circa 5 milioni e 800 000 unità[12].
Servizi[modifica | modifica wikitesto]
La stazione offre i seguenti servizi:
Biglietteria e Assistenza Clienti (orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 06.20 alle ore 20.42).
Biglietteria automatica
Sala d'attesa
Servizi igienici
Posto di Polizia ferroviaria
Bar
Ristorante
Interscambi[modifica | modifica wikitesto]
Stazione ferroviaria (Roma Porta San Paolo, ferrovia Roma-Lido)
Fermata metropolitana (Piramide, linea B)
Fermata autobus ATAC
Stazione taxi
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Stazioni del compartimento di Roma (PDF), su RFI, 19 dicembre 2008. URL consultato il 15 giugno 2016.
- ^ Roma Ostiense - Centostazioni Archiviato il 18 maggio 2014 in Internet Archive.
- ^ Consociazione Turistica Italiana: Italia centrale, Milano, 1939.
- ^ A. Morgera, Roberto Narducci e la monumentalizzazione delle stazioni ferroviarie. I casi di Venezia Santa Lucia, Redipuglia e Roma Ostiense. 1934-1938, tesi di laurea, Trieste 2006, relatore P. Nicoloso, correlatore B. Boccazzi Mazza.
- ^ a b Scheda della stazione Archiviato il 12 dicembre 2008 in Internet Archive.
- ^ Programma riqualificazione "Cento Piazze" dal sito web del Comune di Roma
- ^ Rinaldo Frignani, I bambini afghani? «Sotto una pensilina, non all'interno di tombini», in Corriere della Sera, 4 aprile 2009. URL consultato il 17 novembre 2010.
- ^ Claudia Voltattorni, Senz'acqua da un mese e tende sui binari, tendopoli Ostiense verso lo sgombero, in Corriere della Sera, 28 giugno 2010. URL consultato il 17 novembre 2010.
- ^ Lilli Garrone, Quasi undici milioni di euro, venduto l'Air Terminal Ostiense, in Corriere della Sera, 15 giugno 2009. URL consultato il 17 novembre 2010.
- ^ Lilli Garrone, Terminal Ostiense, partono i lavori Arrivano i treni rossi di Montezemolo, in Corriere della Sera, 17 novembre 2010. URL consultato il 17 novembre 2010.
- ^ Orario dei treni che effettuono servizio in questa stazione, su e656.net.
- ^ Flussi Centostazioni Archiviato il 9 febbraio 2010 in Internet Archive.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 112, edizione 2003.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Roma Ostiense.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Storia e immagini della stazione di Roma Ostiense, su stazionidelmondo.it.
- Scheda della stazione sul sito di Centostazioni, su centostazioni.it (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2013).
- Architetture a Roma - Air terminal Ostiense, su architettura-contemporanea-rm.comuf.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240564127 |
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