Stazione di Vigna Clara

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Vigna Clara
stazione ferroviaria
Il fabbricato viaggiatori dopo la ristrutturazione del 2016
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Località Roma, quartiere Vigna Clara
Coordinate41°56′57.12″N 12°28′15.96″E / 41.9492°N 12.4711°E41.9492; 12.4711
LineeCintura Nord
Storia
Stato attualein uso
AttivazioneGiugno 1990
SoppressioneOttobre 1990
Riattivazione2016
Caratteristiche
TipoFermata in trincea, terminale
Binari1
GestoriRete Ferroviaria Italiana
OperatoriTrenitalia
InterscambiAutolinee urbane
DintorniCentro abitato
NoteSenza traffico dal 2016 al 2022
 
Mappa di localizzazione: Roma
Vigna Clara
Vigna Clara

La stazione di Vigna Clara è una fermata ferroviaria a servizio dell'omonimo quartiere a nord del centro di Roma, situata sulla tratta in esercizio della Cintura Nord.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il fabbricato viaggiatori prima della ristrutturazione del 2016

La struttura venne istituita come stazione di testa di un collegamento ferroviario con lo stadio Olimpico, previsto per il campionato del mondo 1990 e realizzato sfruttando il tratto di una ferrovia incompiuta, parzialmente realizzata negli anni 1930 per chiudere una linea di circonvallazione intorno al centro di Roma[1].

La stazione venne attivata il 9 giugno 1990[2], cessando il servizio al termine della manifestazione; il 23 febbraio 1993 venne posta sotto sequestro nell'ambito di un'indagine su presunte irregolarità della pubblica amministrazione nella realizzazione del collegamento, avvenuta senza rispettare le normative di sicurezza[3][4].

Il 1º dicembre 2014, viene siglato un accordo tra Roma Capitale e Rete Ferroviaria Italiana per i lavori di ristrutturazione del fabbricato viaggiatori e per il ri-armamento della linea[5]. Inizialmente, l'inaugurazione era prevista per giugno 2016[6], ma è stata solamente attivata formalmente per RFI[7]; un ricorso intentato nel 2002 da alcuni residenti del quartiere ne ha ritardato l'apertura fino al 28 marzo 2018, quando una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale ha prescritto una valutazione di impatto ambientale e degli studi sulle vibrazioni prodotte dai treni sulle abitazioni limitrofe[8].

Nell'ottobre 2019 Rete Ferroviaria Italiana ha ottenuto il via libera per effettuare le prove tecniche in autonomia, in vista di una possibile riapertura della tratta[9], poi svoltesi nel febbraio 2020. Dopo il via libera della Regione, l'apertura definitiva dell'impianto e della linea è avvenuta il 13 giugno 2022[10][11][12][13][14][15].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Banchina 2

La stazione dispone di un fabbricato viaggiatori, ospitante alcune attività commerciali e la sala d'aspetto, mai aperta al pubblico.

Originariamente era dotata di due binari, che si ramificavano in un fascio da quattro per ospitare i convogli[16]. Con i lavori di ristrutturazione è stato mantenuto il solo binario di destra.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione venne utilizzata solo durante le sei gare dei Mondiali del 1990 svoltesi a Roma: nel fascio di quattro binari situato poco oltre la fermata venivano ricoverati i convogli che, al termine dell'incontro, avrebbero ripreso il servizio[16]. Nei mesi immediatamente successivi alla chiusura, la stazione venne utilizzata saltuariamente per degli eventi ferroviari[17].

A partire dalla riapertura al traffico del 13 giugno 2022, il servizio si compone di nove coppie di treni per un totale di 18 corse giornaliere[18]. Di queste, sei hanno come destinazione la stazione di Roma San Pietro e le rimanenti tre sono prolungate fino a Roma Ostiense[19].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto Gressi, Decreto mundial. Tutto pronto, domani il via (PDF), in l'Unità, sez. Roma, 21 luglio 1988, p. 20.
  2. ^ Partito l'anello Fs, disagi e code per salire (PDF), in l'Unità, sez. Roma, 10 giugno 1990, p. 17.
  3. ^ I rottami di Italia '90 (PDF), in l'Unità, sez. Roma, 2 marzo 1993, p. 23.
  4. ^ Daniele Mastrogiacomo, Sigilli alla stazione degli sprechi, in la Repubblica, 23 febbraio 1993.
  5. ^ Cecilia Gentile, Da Vigna Clara a Ostiense in dodici minuti di treno. "Si chiuderà l'anello ferroviario", su roma.repubblica.it, 27 febbraio 2015.
  6. ^ Laura Serloni, Roma, stazione Vigna Clara di nuovo al capolinea. Stop prima di riaprire, su roma.repubblica.it, 3 giugno 2016.
  7. ^ Riattivata a Roma la linea per Vigna Clara, su ferrovie.it, 21 luglio 2016. URL consultato il 12 giugno 2022.
  8. ^ RFI, Vigna Clara: sorpresa per richiesta TAR di verifica necessità valutazione impatto ambientale, su fsnews.it, 30 marzo 2018.
  9. ^ Edoardo Cafasso, Stazione Vigna Clara, RFI: "Aprirà entro il 2020", su vignaclarablog.it, 21 novembre 2019.
  10. ^ Apre a inizio 2022 la Vigna Clara-Ostiense, su ferrovie.it, 3 dicembre 2021. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  11. ^ Linea Vigna Clara-Valle Aurelia, c'è la data di riattivazione: dopo trent'anni Roma nord ritrova la "metro" perduta, su romatoday.it, 3 dicembre 2021. URL consultato il 5 dicembre 2021.
  12. ^ Vigna Clara, slitta l'apertura della stazione, su iltempo.it, 4 aprile 2022.
  13. ^ Paolo Boccacci, Stazione Vigna Clara verso l'apertura: treni pronti. De Luca: "Cambierà tutto". Ecco come (e quando), su roma.repubblica.it, 1º aprile 2022. URL consultato il 14 aprile 2022.
  14. ^ Torna il treno a Vigna Clara, su ferrovie.it, 13 giugno 2022. URL consultato il 15 giugno 2022.
  15. ^ Valentina Lupia, Vigna Clara, il 13 giugno riapre la stazione ferroviaria dopo 30 anni. Collegherà Roma Nord al resto della città, su roma.repubblica.it, 11 giugno 2022. URL consultato il 12 giugno 2022.
  16. ^ a b Omar Cugini e Giovanni Giglio (a cura di), La storia dell'anello ferroviario di Roma, su ilmondodeitreni.it.
  17. ^ Maristella Iervasi, L'agricoltura va in «mostra» sui binari. Oggi sosta alla stazione di Vigna Clara (PDF), in l'Unità, sez. Roma, 17 novembre 1990, p. 22.
  18. ^ Camilla Palladino, Vigna Clara, primo treno al via dopo 32 anni: «Ma le corse sono poche», su roma.corriere.it, 13 giugno 2022.
  19. ^ Matteo Torrioli, Linea Vigna Clara - Valle Aurelia, più di due ore d'attesa tra una corsa e l'altra, su romatoday.it, 30 giugno 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]