Stazione di Cuneo

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Cuneo
stazione ferroviaria
Veduta edificio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCuneo
Coordinate44°23′16″N 7°32′11″E / 44.387778°N 7.536389°E44.387778; 7.536389
Altitudine536 m s.l.m.
LineeFossano-Cuneo
Cuneo-Ventimiglia
Cuneo-Mondovì (senza traffico)
Savigliano-Cuneo
Ferrovia Cuneo-Boves-Borgo San Dalmazzo (1887-1960)
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1937
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante
Binari6
GestoriRete Ferroviaria Italiana
OperatoriTrenitalia
InterscambiAutolinee urbane e interurbane, taxi
La stazione vista dal lato binari

La stazione di Cuneo (detta anche Cuneo Altipiano) è la principale stazione ferroviaria della città di Cuneo. Si trova in piazzale della Libertà, ad ovest dell'abitato.

Fino al 2012 era attiva nel comune anche un'altra stazione ferroviaria, Cuneo Gesso, sulla linea per Mondovì poco distante dalla frazione Borgo San Giuseppe (già Borgo Gesso).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I lavori di costruzione della stazione cominciarono nel 1900 e finirono nel 1937.[senza fonte] La prima pietra fu posta il 22 settembre 1913[1], e la stazione entrò in servizio il 7 novembre 1937 assieme alla nuova tratta Madonna dell'Olmo-Cuneo-Borgo San Dalmazzo, che sostituì la vecchia linea via Cuneo Gesso-Boves-Borgo San Dalmazzo[2]. L'impianto venne inaugurato alla presenza del Ministro delle Comunicazioni Antonio Stefano Benni[3].

Il cantautore Gianmaria Testa (1958-2016), che accanto all'attività musicale esercitava la professione di ferroviere, è stato capostazione dello scalo.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La facciata del fabbricato passeggeri è in stile neobarocco piemontese, sono presenti elementi architettonici in pietra simile al granito rosa di Baveno.[senza fonte]

La stazione, dal 2000 gestita da Rete Ferroviaria Italiana, dispone di sei binari per il servizio viaggiatori, numerati da 1 a 6 (il binario 2 è sprovvisto di marciapiede e viene impiegato nelle manovre per la composizione dei treni), di un fascio merci composto da sette binari e altri sette binari tronchi (uno a nord e sei a sud del fabbricato passeggeri).

Il deposito locomotive, che possedeva quindici binari tronchi, si trovava sulla sponda destra della Stura a circa due km sud-ovest dello scalo principale, a cui era collegato con una linea a doppio binario elettrificata gestita in regime di blocco automatico. Su questa linea i treni[4], in eccezione alla regola, percorrevano il binario di destra; di conseguenza i segnali sono posti alla destra del binario che comandano.[5]

Dal 30 marzo 2009 è attivo un sistema automatico di informazione al pubblico, interfacciato direttamente con gli apparati di gestione della circolazione dei treni, che garantisce informazioni tempestive ed aggiornate in italiano e in inglese. Questo impianto comprende diffusori sonori e monitor.

La stazione era capolinea delle linee provenienti da Savigliano e da Mondovì, entrambe chiuse il 17 giugno 2012.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita da treni regionali svolti da Trenitalia in direzione Torino Porta Nuova, Fossano, Limone e Ventimiglia, nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Piemonte.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, che RFI classifica nella categoria Gold, dispone di:

  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Servizi igienici Servizi igienici

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

  • Fermata autobus Fermata autobus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ferrovie Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., in Rivista mensile del Touring Club Italiano, ottobre 1913, p. II
  2. ^ Ferrovie dello Stato, Circolare Compartimentale del Compartimento di Torino 54/1937.
  3. ^ Collidà 1982, p. 180.
  4. ^ Locomotive, automotrici e «corsette» di servizio per il personale.
  5. ^ PCOS 1 parte 1ª 1983, p. 275.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franco Collidà, Max Gallo; Aldo A. Mola, CUNEO-NIZZA Storia di una ferrovia, Cuneo, Cassa di Risparmio di Cuneo, 1982, ISBN non esistente.
  • Compartimento FS di Torino, Quadro N - Disposizioni da osservare per la circolazione delle «corsette» organizzate per il trasporto di personale tra il deposito locomotive e la stazione di Cuneo., in Prefazione compartimentale all'orario di servizio - Fascicolo n. 1 - Parte 1ª - Disposizioni di carattere permanente, edizione in vigore dal 1 gennaio 1983, p. 275.

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