Ferrovie concesse in Italia

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Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovie italiane.

Le ferrovie concesse in Italia sono un insieme di linee ferroviarie la cui costruzione ed esercizio erano originariamente concessi dallo Stato all'industria privata. Presenti fin dall'unità d'Italia, le ferrovie concesse subirono diverse riforme nel corso della loro storia (imposte talvolta da difficili condizioni economiche, talaltra dalla preferenza accordata al trasporto su gomma), che dal finire del XX secolo in poi ne comportarono il ridimensionamento e la trasformazione in ferrovie regionali, affidandone le infrastrutture a specifici gestori e l'esercizio a imprese ferroviarie, generalmente tramite contratti di servizio.

Svariate ferrovie concesse erano caratterizzate dal tipico scartamento ridotto; per approfondire questo aspetto, si rimanda all'articolo dedicato alla storia dello scartamento ridotto in Italia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'istituto della concessione[modifica | modifica wikitesto]

Automotrice Mak dell'Azienda Consorziale Trasporti di Reggio Emilia in partenza da Reggio Santa Croce nel 1988
Una "concessa" atipica: ferrovia a cremagliera Principe-Granarolo (Genova)

All'indomani della stipula delle "Convenzioni" previste dalla riforma delle ferrovie italiane del 1885 che aveva visto l'assegnazione di gran parte dei servizi a tre imprese ferroviarie (Rete Mediterranea, Rete Adriatica e Rete Sicula), erano state mantenute diverse imprese ferroviarie, per lo più a carattere locale, che al 31 dicembre 1887 assommavano 1326 km di rete.[1] Tali imprese operavano in regime di concessione, secondo quanto prescritto dalla Legge n. 2248 20 marzo 1865, allegato F.[2]

Con la costituzione delle Ferrovie dello Stato, avvenuta nel 1905 e perfezionata nel 1907, rimasero numerose ferrovie "concesse all'industria privata" in base all'istituto giuridico pre-esistente, che generalmente prevedeva la concessione da parte dello Stato per la costruzione e l'esercizio di linee e impianti, per un determinato periodo ritenuto sufficiente a remunerare il capitale investito.[3]

Nel 1916 le ferrovie concesse assommavano in totale a 4646 km,[4] e tale estensione continuò ad aumentare[5] nel periodo fino alla seconda guerra mondiale.

La suddivisione fra rete statale affidata alle FS e rete in concessione fu comunque sin dagli inizi passibile di cambiamenti dovuti allo scadere naturale delle concessioni o ad accordi specifici con riscatto da parte dello Stato, come nel caso dei riscatti di varie linee della Società Veneta (azienda che costituì a lungo il principale concessionario italiano): a volte con passaggi provvisori ad una società privata, come per la ferrovia Aulla-Lucca alle FS dal 1915, o viceversa con passaggi dallo Stato all'industria privata: fu questo il caso di varie linee cedute dalle FS alle Ferrovie del Sud Est nel 1933.

Nel secondo dopoguerra, la situazione vedeva dunque le ferrovie concesse all'industria privata regolate dal regio decreto n. 1447 9 maggio 1912 (Testo unico delle disposizioni di legge per le ferrovie concesse, le tramvie a trazione meccanica e gli automobili): esse rappresentavano un quinto dell'intera rete nazionale, di cui lo Stato era nudo proprietario fino allo scadere delle concessioni stesse (in quanto "beni privati di interesse pubblico").[6]

Negli anni l'istituto della concessione di ferrovie all'industria privata fu via via rinnovato, portando alla presenza, secondo quanto elencato all'allegato VI D del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, di:

  • enti, società e imprese che forniscono servizi ferroviari in base a concessione rilasciata ai sensi dell'art. 10 del regio decreto 9 maggio 1912, n. 1447, che approva il testo unico delle disposizioni di legge per le ferrovie concesse all'industria privata, le tranvie a trazione meccanica e gli automobili;[7]
  • enti, società e imprese che forniscono servizi ferroviari in base a concessione rilasciata a norma dell'art. 4 della legge 14 giugno 1949, n. 410 - Concorso dello Stato per la riattivazione dei pubblici servizi di trasporto in concessione;
  • enti, società e imprese o autorità locali che forniscono servizi ferroviari in base a concessione rilasciata a norma dell'art. 14 della legge 2 agosto 1952, n. 1221 - Provvedimenti per l'esercizio ed il potenziamento di ferrovie e di altre linee di trasporto in regime di concessione;
  • enti, società e imprese che forniscono servizi di trasporto al pubblico ai sensi degli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 - Conferimento alle regioni ed agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 9 - modificato dal decreto legislativo 20 settembre 1999, n. 400 e dall'articolo 45 della legge 1º agosto 2002, n. 166.

Le gestioni commissariali governative[modifica | modifica wikitesto]

Fra le prime società a essere commissariate fu quella che gestiva la ferrovia Genova-Casella

Negli anni 1930 la difficile situazione economica generale, legata anche alla crisi del 1929 e unita ai margini economici sempre più ridotti che caratterizzavano il settore dei trasporti su ferro, che doveva competere con la crescente motorizzazione privata, portò al graduale disimpegno da parte dei privati e all'entrata in crisi di alcune società.

La prima azienda che risentì di tale fenomeno fu la Ferrovie e Tramvie Padane, che nel 1933 dichiarò fallimento e venne conseguentemente commissariata da parte del governo. Da allora le ferrovie in gestione commissariale governativa (comunemente abbreviata in G.C.G.) si moltiplicarono, dando vita ad una fattispecie sui generis, in quanto originariamente prevista a carattere provvisorio, di linee in capo direttamente allo Stato ma il cui esercizio non era affidato alle FS. Nel secondo dopoguerra alle Padane seguì, nel 1949, la ferrovia Genova-Casella e in seguito numerose altre aziende, fino alla riforma avviata sul finire del XX secolo.

Quest'ultima, inserita nel più ampio quadro di riforma dei servizi pubblici promosso dal diritto comunitario e recepito in Italia con le cosiddette leggi Bassanini,[8] comportò l'affidamento provvisorio alle FS, per il successivo triennio 1998-2001, delle ferrovie in gestione commissariale governativa, con l'obiettivo di un loro risanamento e del successivo passaggio alla competenza diretta delle Regioni a decorrere dal 2002 in poi. Per tale motivo, le stesse furono gestite dalle allora esistenti Divisioni Regionali, con la figura del corrispondente direttore in sostituzione di quella del commissario governativo. Tale processo fu completato nei tempi previsti nelle regioni a statuto ordinario, mentre per altre realtà, come in Sicilia e Sardegna, richiese più tempo.

Al 2023 l'ultima gestione commissariale esistente risulta quella della ferrovia Circumetnea, la cui responsabilità è tuttora in capo alla Direzione generale Trasporto pubblico locale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Le politiche dei rami secchi[modifica | modifica wikitesto]

Stazione di Marina di Pisa, da tempo senza treni

Le politiche attuate dallo Stato nel secondo dopoguerra imposero un ridimensionamento alla rete delle "concesse" sopravvissuto al conflitto. Un primo provvedimento formalmente emanato a sostegno dell'industria privata, la citata legge n.1221 del 2 agosto 1952 ("Provvedimenti per l'esercizio ed il potenziamento di ferrovie e di altre linee di trasporto in regime di concessione"), consentì ad esempio di fruire di contributi pubblici per il rinnovo dei parchi veicoli, sostituendo l'ormai antiquata trazione a vapore con automotrici Diesel, imponendo però nel contempo la chiusura di tratte che pure registravano una buona affluenza passeggeri, come nel caso della Modena-Cento-Ferrara della Società Veneta, della Modena-Finale Emilia della SEFTA o della Reggio Emilia-Carpi del CCFR.

Una successiva ondata di soppressioni si ebbe negli anni 1960, con la chiusura imposta dal Ministero dei trasporti anche per linee dotate di infrastrutture moderne e caratterizzate da traffici significativi, come la Pisa-Tirrenia-Livorno, la Voghera-Varzi o la celebre Ferrovia delle Dolomiti.

L'ultimo provvedimento significativo destinato alle ferrovie in concessione prima della riforma che portò all'attuale assetto normativo fu la legge 910/1986, finalizzata specificamente "all'ammodernamento delle ferrovie concesse".[9]

Il XXI secolo e la situazione post-riforma[modifica | modifica wikitesto]

Automotrice GTT ex SATTI M.004
Un'immagine emblematica: treno regionale Trenord con materiale conferito da Trenitalia

Come anticipato, la riforma avviata con il decreto legislativo n. 422 del 1997 prefigurò una realtà costituita dall'affidamento alle Regioni, oltre che delle competenze già previste fin dal decreto presidenziale 14 gennaio 1972, n. 5 (con cui venne disposto il trasferimento alle Regioni a statuto ordinario delle funzioni amministrative statali in materie di tramvie e linee automobilistiche di interesse regionale), anche della gestione diretta delle aziende esercenti i servizi ferroviari "regionali". Per tale motivo furono istituite in seno alle FS 21 divisioni regionali (corrispondenti alle 19 regioni e alle 2 province autonome di Trento e Bolzano) cui si decise altresì di affidare, come visto, le precedenti gestioni commissariali governative.

Tale riforma portò alla costituzione di società di diritto privato, generalmente a responsabilità limitata e a capitale regionale, che furono incaricate della gestione di quest'ultimo gruppo di linee. La riforma ebbe peraltro una battuta d'arresto in considerazione dell'evoluzione della giurisprudenza comunitaria, che imponeva la messa a gara dei servizi pubblici di interesse locale e dunque mal si adattava con l'esercizio diretto; in questo quadro di incertezza le FS eliminarono le direzioni regionali, unificandole ed avviando rapporti diretti con le Regioni. L'attuale quadro normativo è oggetto di dibattito e risulta in evoluzione, con una crescente presenza di operatori regionali che operano in base ad accordi diversa natura con l'operatore nazionale Trenitalia.

Le ferrovie precedentemente in concessione sono oggi esercite da aziende che operano in base ad appositi contratti di servizio stipulati con le Regioni e le Province autonome; esse svolgono in generale servizi sia sulle vere e proprie "ex concesse", sia su linee che hanno riscattato dalle FS (come la ferrovia Merano-Malles gestita da STA o la ferrovia Foggia-Lucera gestita da FG), sia anche di realizzazione del tutto nuova (come la ferrovia Busto Arsizio-Malpensa Aeroporto di Ferrovienord o la ferrovia Bari-San Paolo di Ferrotramviaria). In un buon numero di casi, queste aziende locali esercitano servizi non solo su tutti i tipi di ferrovie regionali appena elencate, ma anche su rete RFI. Da segnalare, infine, come in alcuni casi le Regioni - tramite le rispettive aziende - stiano provvedendo sempre più a trasferire alcune linee "ex concesse" al gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, per quanto riguarda la gestione sia dell'infrastruttura (RFI) sia del traffico (Trenitalia).

Elenco[modifica | modifica wikitesto]

Linee passate alle Ferrovie dello Stato[modifica | modifica wikitesto]

Dalla tabella sono escluse le linee esercite dalle FS in regime transitorio.

Linea Scartamento Concessionaria Decorrenza Cessione alle FS
Aosta - Pré Saint Didier Ordinario FAP - Ferrovia Aosta-Pré Saint Didier 1929 1931[10]
Biella - Novara Ordinario SFBN - Società Ferrovia Biella-Novara 1939/40 1961
Biella - Santhià Ordinario FBS - Ferrovia Biella-Santhià 1856 1951
Alessandria - Ovada Ordinario SAO - Società ferrovia Alessandria Ovada (gruppo SV) 1907 1913[11]
Monza - Molteno Ordinario FBC - Ferrovia della Brianza Centrale 1911 1919
MMO - Monza-Molteno-Oggiono 1919 1954
Sondrio - Tirano (dell'Alta Valtellina) Ordinario FAV - Ferrovia dell'Alta Valtellina 1902 1970
Vicenza - Schio Ordinario SV - Società Veneta 1876 1906
Vicenza - Treviso Ordinario SV - Società Veneta 1877 1906
Trento - Venezia (della Valsugana) Ordinario SIFV - Società Italiana per la Ferrovia della Valsugana 1908 1911
Padova - Bassano Ordinario SV - Società Veneta 1877 1906
Padova - Castelfranco Veneto - Belluno - Calalzo Ordinario SV - Società Veneta 1877 1906
Ponte nelle Alpi - Conegliano Ordinario SV - Società Veneta 1879 1937
Udine - Cervignano Ordinario SV - Società Veneta 1899 1917-1920
Cremona - Fidenza Ordinario SIFT - Società Italiana Ferrovie e Tramvie 1906 1912
Lucca - Aulla (della Garfagnana) Ordinario FAL - Ferrovia Aulla Lucca 1911 1915
Siena - Buonconvento - Monte Antico - Grosseto Ordinario SIF - Società Italiana per Imprese ferroviarie 1927 1956
Fano - Urbino (Metaurense) Ordinario FP - Ferrovie Padane 1898 1933[12]
Poggibonsi - Colle Val d’Elsa Ordinario FPC - Ferrovia Poggibonsi Colle Val d'Elsa 1885 1934[13]
Roma-Capranica-Viterbo Ordinario RM - Rete Mediterranea 1894 1905-1918
Roma-Albano Ordinario SV - Società Veneta 1884 1905-1918
Albano-Nettuno Ordinario SV - Società Veneta 1884 1905-1918
Sansepolcro - Perugia - Terni (Centrale Umbra) Ordinario MCU - Mediterranea Centrale Umbra - gruppo SFM 1915-1958 2019
MUA - Mediterranea per le strade Ferrate Umbro Aretine - gruppo SFM 1958-197?
FCU - Ferrovia Centrale Umbra[14] 197?-1982
FCU - G.C.G. Ferrovia Centrale Umbra[15] 1982-2000
FCU - Ferrovia Centrale Umbra Srl[16] 2001-2012
Umbria Mobilità[16] 2013-2019[17]
Torino - Ceres Ordinario FTCL - Ferrovia Torino-Cirié-Valli di Lanzo ?-1933 2024
FTN - Ferrovie Torino Nord 1933-1967
FTC - G.C.G. Ferrovia Torino Ceres[18] 1967-1981
SATTI - Società per Azioni Torinese Tranvie Intercomunali 1981-2003
Gruppo Torinese Trasporti[19] 2003-2023
Settimo Torinese - Pont (Canavesana) Ordinario SFC - Società Anonima della Strada Ferrata del Canavese 1856-1933
FTN - Ferrovie Torino Nord 1933-1959
SATTI - Società per Azioni Torinese Tranvie Intercomunali 1959-2003
Gruppo Torinese Trasporti[19] 2003-2023

Linee dismesse[modifica | modifica wikitesto]

Il seguente elenco comprende unicamente le concessioni che comprendevano il trasporto passeggeri, con esclusione dunque degli impianti minerari e industriali.

Linea Scartamento Società concessionaria Periodo
Serro San Quirico - Santuario N.S. della Guardia Ridotto AGI - Auto Guidovie Italiane 1929-1967
Gozzano - Alzo Ordinario Avv. Luigi Bazzetti 1886-1924
Rivarolo - Castellamonte Ordinario FCC - Ferrovia Centrale e Tramvie del Canavese 1882- 1933
FTN - Società Anonima Ferrovie Torino Nord 1933-1959
SATTI - Società per Azioni Torinese Tranvie Intercomunali 1959-1985
Biella - Borriana Ridotto FEB - Ferrovie Elettriche Biellesi 1926-1951
Biella - Cossato - Vallemosso Ridotto FEB - Ferrovie Elettriche Biellesi 1891-1955
ATA - Azienda Trasporti Autoferrotranviari 1955-1958
Cossato - Masserano Ridotto FEB - Ferrovie Elettriche Biellesi 1930-1955
ATA - Azienda Trasporti Autoferrotranviari 1955-1958
Biella - Balma Ridotto FEB - Ferrovie Elettriche Biellesi 1891-1955
ATA - Azienda Trasporti Autoferrotranviari 1955-1958
Biella - Mongrando Ridotto FEB - Ferrovie Elettriche Biellesi 1891-1922
SABOTE - Società Anonima Biella-Oropa per la Trazione Elettrica (come tranvia) 1922-1951
Coggiola - Grignasco Ordinario FVS - Ferrovia della Val Sessera 1908-1934
Stresa - Mottarone Ridotto FSM - Società Ferrovia Stresa Mottarone 1911-1963
Intra - Pallanza - Omegna Ordinario SAVTE - Società Anonima Verbano per la trazione elettrica 1910-1946
Intra - Premeno Ridotto FIP - Società Anonima Ferrovia Intra Premeno 1926-1959
Frugarolo - Basaluzzo Ordinario FVO - Società Anonima Ferrovia della Val d’Orba 1887-1933
Tortona - Castelnuovo Scrivia Ordinario FTC - Consorzio Ferrovia Economica Tortona-Castelnuovo Scrivia 1895-1914
Società Anonima delle Tramvie a Vapore della Provincia di Alessandria 1914-1933
Fossano - Mondovì - Villanova Ridotto FEM - Ferrovie Economiche di Mondovì 1903-1939
Varese - Ghirla - Luino (della Valganna) Ridotto Società Anonima Varesina 1903-1906
SVIE - Società Varesina per Imprese Elettriche 1906-1940
SVIT - Società Varesina Imprese Trasporti 1940-1955
Ghirla - Ponte Tresa Ridotto SVIE - Società Varesina per Imprese Elettriche 1914-1940
SVIT - Società Varesina Imprese Trasporti 1940-1955
Luino - Ponte Tresa Ridotto SNF - Società di Navigazione e Ferrovie pel Lago di Lugano 1885-1918
SVIE - Società Varesina per Imprese Elettriche 1918-1940
SVIT - Società Varesina Imprese Trasporti 1940-1955
Menaggio - Porlezza Ridotto SNF - Società di Navigazione e Ferrovie pel lago di Lugano 1884-1939
Castellanza - Stabio Ordinario FNS - Società Anonima per la Ferrovia Novara-Seregno 1904–1918
FNM - Ferrovie Nord Milano 1918-1977
Malnate - Grandate Ordinario SFT - Società Anonima delle Ferrovie del Ticino 1885-1888
FNM - Ferrovie Nord Milano 1888-1966
Renate - Romanò Fornaci Ordinario FBC - Ferrovie della Brianza Centrale 1912-1931
Bergamo - Piazza Brembana (della Valle Brembana) Ordinario FVB - Società della Ferrovia Valle Brembana (FVB) 1906-1966
Bergamo - Clusone (della Valle Seriana) Ordinario SE - Société Générale des Chemins de Fer Economiques 1884-1906
FVS - Società Anonima Ferrovia Valle Seriana 1906-1966
SAB - Società Autoferrovie Bergamo 1965-1967
Iseo - Rovato - Cremona Ordinario SNFT - Società Nazionale Ferrovie e Tramvie 1911-1956
Rezzato - Vobarno Ordinario Società Anonima Ferrovia Rezzato-Vobarno-Valle Sabbia 1897-1901
Società Anonima Ferrovia Rezzato-Vobarno-Caffaro 1904-1910
Provincia di Brescia[20] 1910-1917
FRV - Società Anonima Ferrovia Rezzato-Vobarno (Gruppo TEB) 1921-1942
FRV - Ferrovia Rezzato-Vobarno Spa (Gruppo SEB) 1942-1963
Società Anonima Acciaierie e Ferriere Lombarde (Acciaierie Falck) 1963-1968
Mantova - Peschiera Ordinario FMP - Ferrovia Mantova Peschiera 1934-1967
Voghera - Varzi Ordinario FVV - Ferrovia Voghera Varzi (gruppo FAA) 1931-1966
Bolzano – Caldaro - Sant'Antonio Ordinario SAFT - Società Anonima Ferrovia Transatesina / FBC - Ferrovia Bolzano Caldaro 1918-1960
Società Ferrovia del Renon 1960-1971
Dermulo - Fondo - Mendola Ridotto FEAA - Ferrovia Elettrica dell'Alta Anaunia 1918-1934
Lana di Sopra - Postal Ordinario LP - Società Anonima Tranvia Lana Postal-Lana di Sopra 1913-1942
LP - Ferrovia Locale Lana Postal-Lana di Sopra S.p.A. 1942-1974
Mezzocorona-Mezzolombardo Ordinario KKstB 1906-1918
FS - Ferrovie dello Stato 1918-1936
Società Anonima Trasporti Pubblici 1936-1964
Calalzo - Cortina – Dobbiaco Ridotto SFD - Società Ferrovia Dolomiti 1923-1964
Ora - Cavalese - Predazzo (della Val di Fiemme) Ridotto FEVF - Ferrovia Elettrica della Val di Fiemme 1927-1963
Mori - Arco - Riva del Garda Ridotto MAR - Mori Arco Riva 1891-1936
Cervignano – Aquileia - Pontile per Grado Ordinario SV - Società Veneta[21] 1915-1918
Carnia – Tolmezzo – Villa Santina Ordinario SV - Società Veneta 1910-1968
Villa Santina - Comeglians (del Degano) Ridotto SV - Società Veneta 1913-1920
CVD - Consorzio Ferrovia Val Degano 1920-1931
Tolmezzo - Paluzza - Moscardo (del Bût) Ridotto SV - Società Veneta 1915-1919
Società elettrica di Paluzza 1919
CFB - Consorzio Ferrovia del Bût 1915-1919
Cividale - Caporetto Ridotto SV - Società Veneta 1915-1921
IEB - Impresa Eredi Binetti 1921-1932
Bribano – Agordo Ordinario SAIF - Società Anonima Industriale Ferroviaria 1925-1955
Torrebelvicino - Schio Ridotto Ferrovie Economiche di Schio (gruppo SV) 1885-1906
Ferrovie Nord Vicenza (gruppo SV) 1906-1925
Schio - Rocchette Ridotto Ferrovie Economiche di Schio (gruppo SV) 1885-1906
Ferrovie Nord Vicenza (gruppo SV) 1906-1925
SV - Società Veneta 1926-1929
Rocchette - Arsiero Ridotto Ferrovie Economiche di Schio (gruppo SV) 1885-1906
Ferrovie Nord Vicenza (gruppo SV) 1906-1925
SV - Società Veneta 1929-1933
Rocchette - Asiago Ridotto SV - Società Veneta 1910-1958
Thiene - Rocchette - Arsiero Ordinario SV - Società Veneta 1907-1964
Vicenza-Montecchio-Valdagno-Recoaro Ordinario The Province of Vicenza Steam Tramway Co. Ltd. 1880-1907
STV - Società Tranvie Vicentine 1907-1951
FTV - Ferrovie e Tramvie Vicentine 1951-1980
Montecchio - Arzignano - Chiampo Ordinario The Province of Vicenza Steam Tramway Co. Ltd. 1880/1903-1907
STV - Società Tranvie Vicentine 1907-1951
FTV - Ferrovie e Tramvie Vicentine 1951-1961
Vicenza-Noventa - Montagnana Ordinario STV - Società Tranvie Vicentine 1911-1951
FTV - Ferrovie e Tramvie Vicentine 1951-1978
Vicenza - Bassano del Grappa Ordinario STV - Società Tranvie Vicentine 1910-1951
FTV - Ferrovie e Tramvie Vicentine 1951-1961
Verona - Affi - Caprino/Garda Ordinario FVCG - Società Anonima per la Ferrovia Verona-Caprino-Garda 1889-1910
SV - Società Veneta 1910-1924
FVCG - Ferrovia Verona Caprino Garda 1924-1935
SAER - Società Anonima Esercizi Riuniti 1935-1959
Padova - Piazzola - Carmignano Ordinario PPC - Padova Piazzola Carmignano 1911-1958
Adria - Ariano Polesine Ordinario SVEFT - Società Veneto-Emiliana Ferrovie e Tranvie 1933-1942
SV - Società Veneta 1942-1944
Piacenza - Bettola Ordinario SIFT - Società Italiana Ferrovie e Tramvie 1932-1967
Bagnolo - Carpi Ordinario SAFRE - Società Anonima per le Ferrovie di Reggio Emilia 1886-1936
CCFR - Consorzio Cooperativo Ferrovie Reggiane 1936-1955
Reggio Emilia - Boretto Ordinario SAFRE - Società Anonima per le Ferrovie di Reggio Emilia 1927-1936
CCFR - Consorzio Cooperativo Ferrovie Reggiane 1936-1955
Barco - Montecchio Nell’Emilia Ordinario CCPL - Consorzio Cooperativo di Produzione e Lavoro / FRC - Ferrovia Reggio Ciano 1909-1936
CCFR - Consorzio Cooperativo Ferrovie Reggiane 1936-1955
Modena - Mirandola Ordinario FSMMF - Società Anonima per la Ferrovia Sassuolo Modena Mirandola e Finale 1883-1917
SEFTA - Società Emiliana Ferrovie Tranvie Automobili 1917-1964
Cavezzo - Finale Emilia Ordinario FSMMF - Società Anonima per la Ferrovia Sassuolo Modena Mirandola e Finale 1884-1917
SEFTA - Società Emiliana Ferrovie Tranvie Automobili 1917-1964
Modena - Vignola Ordinario FMV - Società Anonima per la ferrovia Modena-Vignola 1888-1917
SEFTA - Società Emiliana Ferrovie Tranvie Automobili 1917-1964
Spilamberto - Bazzano Ordinario FMV - Società Anonima per la ferrovia Modena-Vignola 1888-1917
SEFTA - Società Emiliana Ferrovie Tranvie Automobili 1917-1964
Budrio – Massalombarda Ordinario SV - Società Veneta 1887-1964
Ferrara – Copparo Ordinario SV - Società Veneta 1903-1956
Ferrara – Modena Ordinario SV - Società Veneta 1909/16-1956
Castelbolognese - Riolo Terme (della Valle del Senio) Ordinario FVS - Ferrovia Valle del Senio 1914-1933
Massalombarda - Imola - Fontanelice Ordinario SAF - Santerno Anonima Ferroviaria 1916-1944
Rimini - San Marino Ridotto SVEFT - Società Veneto-Emiliana Ferrovie e Tranvie 1932-1944
Rimini - Novafeltria Ridotto FP - Ferrovie Padane 1916-1960
Castelraimondo – Camerino Ridotto Società Anonima Ferrovie e Imprese Elettriche 1906-1923
SFM - Società Anonima Ferrovie Marchigiane 1923-1930/1935-1956
Porto San Giorgio - Fermo - Amandola Ridotto FAA - Ferrovia Adriatico Appennino 1908-1956
Pracchia - Mammiano (dell'Alto Pistoiese) Ridotto FAP - Ferrovia dell'Alto Pistoiese 1926-1965
Montepulciano - Montepulciano Stazione Ridotto Società Anonima per l'esercizio della Ferrovia Fontago-Montepulciano / SAF - Società Anonima Ferroviaria 1917-1927
Pisa - Tirrenia - Livorno Ordinario STEFET - Soc. Trazione E Ferrovie Elettriche Toscane 1929-1936
SAIET - Soc. Anonima Imprese E Trasporti 1936-1954
ACIT - Azienda Consorziale Interprovinciale Trasporti 1954-1960
Massa Marittima - Follonica Ordinario FMF - Ferrovia Massa Marittima Follonica 1902-1944
Orbetello – Porto Santo Stefano Ordinario SNFT - Società Nazionale Ferrovie e Tramvie 1913-1944
Sant'Ellero - Saltino (di Vallombrosa) Ridotto SAFV - Società Anonima Ferrovia di Vallombrosa 1892-1923
Ferrovia Appennino Centrale Ridotto FAC - Società Anonima per le Ferrovie dell'Appennino Centrale 1886-1944
Spoleto - Norcia Ridotto SSIF - Società Subalpina Imprese Ferroviarie 1926-1965
SSIT - Società Spoletina di Imprese Trasporti / FSN - Ferrovia Spoleto Norcia 1965-1968
Mandela – Subiaco Ordinario FMS - Società Anonima per la Ferrovia Mandela-Subiaco 1901-1928/33
Roma - Fiuggi - Alatri - Frosinone Ridotto SFV - Società per le Ferrovie Vicinali 1916–1941
STEFER - Società Tranvie e Ferrovie Elettriche di Roma 1941–1976
ACOTRAL - Azienda Consortile Trasporti Laziali 1976–1993
L'Aquila - Capitignano Ordinario SIA - Società Anonima Industriale dell'Aterno 1922-1933
Ortona Marina - Crocetta Ordinario[22] FAA - Ferrovia Adriatico Appennino 1912-1982[23]
Archi - Atessa Ordinario[22] FAA - Ferrovia Adriatico Appennino 1913/29-1982
San Vito - Lanciano Ordinario[22] FAA - Ferrovia Adriatico Appennino 1912-1980[24]
FAS - Ferrovia Adriatico Sangritana 2000-2006[25]
Chieti - Chieti Scalo Ridotto Società Anonima della Ferrovia di Chieti 1905-1933
Società Anonima Ferrovia ed Autolinee di Chieti 1933-1942
FAA - Ferrovia Adriatico Appennino 1943-1944
Comune di Chieti 1944
Pescara - Penne Ridotto FEA - Società Ferrovie Elettriche Abruzzesi 1929-1963
Pescolanciano - Agnone Ridotto SFAP - Società per la Ferrovia Agnone Pescolanciano 1915-1943
Napoli - Santa Maria Capua Vetere (Alifana bassa) Ridotto CFMI - Compagnie des Chemins de Fer du Midi et d'Italie 1913-1923
FNP - Ferrovia Napoli Piedimonte[18] 1923-1968
TPN - Tranvie Provinciali Napoletane 1968-1976
Pugliano - Vesuvio Ridotto Thomas Cook and Son 1903-1927
Ferrovia e funicolare vesuviana 1927-1945
SFSM - Strade Ferrate Secondarie Meridionali 1945-1955
Bitonto - Santo Spirito Ordinario SAF - Società Anonima Ferroviaria 1928-1963
Matera - Pisticci - Montalbano Jonico Ridotto MCL - Mediterranea-Calabro-Lucane 1915-1961[26]
FCL - Ferrovie Calabro Lucane 1961-1969
Potenza - Pignola - Laurenzana Ridotto MCL - Mediterranea-Calabro-Lucane 1919/31-1961
FCL - Ferrovie Calabro Lucane 1961-1980[27]
Atena Lucana – Marsico Nuovo Ridotto MCL - Mediterranea-Calabro-Lucane 1931-1961
FCL - Ferrovie Calabro Lucane 1961-1966
Lagonegro - Castrovillari - Spezzano Albanese Ridotto MCL - Mediterranea-Calabro-Lucane 1915-1961
FCL - Ferrovie Calabro Lucane 1961-1978[28]
Crotone - Petilia Policastro Ridotto MCL - Mediterranea-Calabro-Lucane 1930-1961
FCL - Ferrovie Calabro Lucane 1961-1972
Vibo Valentia - Mileto Ridotto MCL - Mediterranea-Calabro-Lucane 1917/23-1961[29]
FCL - Ferrovie Calabro Lucane 1961-1966
Soverato - Chiaravalle Ridotto MCL - Mediterranea-Calabro-Lucane 1923-1961
FCL - Ferrovie Calabro Lucane 1961-1969
Mammola - Marina di Gioiosa Ridotto MCL - Mediterranea-Calabro-Lucane 1931-1961
FCL - Ferrovie Calabro Lucane 1961-1968
Palmi - Sinopoli Ridotto MCL - Mediterranea-Calabro-Lucane 1928-1961
FCL - Ferrovie Calabro Lucane 1961-1989
FC - Ferrovie della Calabria 1989-1997
Siracusa - Ragusa/Vizzini Ridotto SAFS - Società Anonima per le Ferrovie Secondarie della Sicilia 1915-1956
Tempio Pausania - Luras - Monti Ridotto SFSS - Strade Ferrate Secondarie della Sardegna 1888-1921
FCS - Ferrovie Complementari Sarde 1921-1941
SFS - Strade Ferrate Sarde 1941-1958
Alghero Sant'Agostino - Alghero Porto Ridotto SFSS - Strade Ferrate Secondarie della Sardegna 1889-1921
FCS - Ferrovie Complementari Sarde 1921-1941
SFS - Strade Ferrate Sarde 1941-1988
Bosa - Bosa Marina Ridotto SFSS - Strade Ferrate Secondarie della Sardegna 1888-1921
FCS - Ferrovie Complementari Sarde 1921-1981
Gairo Taquisara – Jerzu Ridotto SFSS - Strade Ferrate Secondarie della Sardegna 1893-1921
FCS - Ferrovie Complementari Sarde 1921-1956
Chilivani Ozieri - Tirso Ridotto SFSS - Strade Ferrate Secondarie della Sardegna 1891-1921
FCS - Ferrovie Complementari Sarde 1921-1969
Sarcidano - Villacidro Ridotto FCS - Ferrovie Complementari Sarde 1915-1956
Ales - Villamar Ridotto FCS - Ferrovie Complementari Sarde 1915-1956
Siliqua - San Giovanni Suergiu - Calasetta Ridotto FMS - Ferrovie Meridionali Sarde 1926-1974[30]
San Giovanni Suergiu - Monteponi - Iglesias Ridotto[31] Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde (Monteponi-Iglesias) 1898-1920
FS - Ferrovie dello Stato (Monteponi-Iglesias) 1920-1926
FMS - Ferrovie Meridionali Sarde 1926-1974[32]

Linee in esercizio[modifica | modifica wikitesto]

La tabella che segue mette in relazione per ciascuna linea le precedenti società (esercenti della "concessione" vera e propria) e le altre società di gestione. Si elencano qui non soltanto le "ex concesse" propriamente dette, ma anche linee pervenute nelle disponibilità delle aziende predette tramite mezzi diversi (riscattate alle FS o di nuova realizzazione).

Risulta evidente il fenomeno di progressiva aggregazione delle linee in reti su base locale (di norma regionale, o provinciale per le province autonome di Trento e Bolzano, ma anche comunale). Sono ben rappresentati anche il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (tramite società partecipate o gestioni commissariali), le FS (tramite Trenitalia, a volte gestore dell'esercizio in collaborazione con le aziende regionali) e il capitale privato: la presenza di quest'ultimo può essere considerata forse l'ultima vestigia del primitivo elemento della "concessione".

Linee Scartamento Precedenti società concessionarie e gestori Attuale gestore infrastruttura Attuale gestore esercizio
Domodossola - Locarno Ridotto SSIF - Società Subalpina Imprese Ferroviarie[33] (dal 1923) Società Subalpina Imprese Ferroviarie[33] SSIF/FART
Principe - Granarolo Ridotto Società Anonima Genovese per le ferrovie di Montagna (1901-1902) Azienda Mobilità e Trasporti[34]
De Bernardi & C. (1902-1907)
Luigi Parodi (1907-1922)
Comune di Genova (1922-1923)
Consorzio Nazionale Cooperative Combattenti (1923-1934)
Azienda Autonoma Autobus (1934-1935)
UITE - Unione Italiana Tramways Elettrici (1935-1965)
AMT - Azienda Municipalizzata Trasporti (1965-1999)
Genova - Casella Ridotto SFEL - Società Ferrovie Elettriche Liguri (1929-1949)
FGC - G.C.G. Ferrovia Genova Casella[18] (1949-2002)
FGC - Ferrovia Genova Casella Srl[35] (2002-2010)
Milano - Asso Ordinario FMSME - Società Anonima delle Ferrovie Milano-Saronno e Milano-Erba (1879-1883) Ferrovienord[36] Trenord[37]
FNM - Ferrovie Nord Milano[38] (1883-2006)
Milano - Saronno Ordinario FMSME - Società Anonima delle Ferrovie Milano-Saronno e Milano-Erba (1879-1883)
FNM - Ferrovie Nord Milano (1883-2006)
Saronno - Novara Ordinario FNS - Società Anonima per la Ferrovia Novara-Seregno (1887-1943)
FNM - Ferrovie Nord Milano (1943[39]-2006)
Saronno - Seregno[40] Ordinario FNS - Società Anonima per la Ferrovia Novara-Seregno (1887-1943)
FNM - Ferrovie Nord Milano (1943[39]-2006)
Saronno - Laveno Ordinario FPC - Società Anonima Ferrovie Provinciali Comasche (1884-1885)
SFT - Società Anonima delle Ferrovie del Ticino (1885-1888)
FNM - Ferrovie Nord Milano (1888-2006)
Saronno - Como Ordinario SFT - Società Anonima delle Ferrovie del Ticino (1885-1888)[41]
FNM - Ferrovie Nord Milano (1888-2006)
Busto Arsizio - Malpensa Aeroporto Ordinario FNM - Ferrovie Nord Milano (1999-2006)
Brescia - Iseo - Edolo Ordinario SNFT - Società Nazionale Ferrovie e Tramvie[42]
Consorzio Brescia Nord (1988-1992)
FNM - Ferrovie Nord Milano (1992-2006)
Bolzano - Collalbo (del Renon)[43] Ridotto Imperial Regia Società Privilegiata della Ferrovia Meridionale - (1907-1923) Strutture Trasporto Alto Adige[44]
STE - Società Trentina Elettricità (1923-1955)
FEAR - Ferrovie Elettriche Autoservizi Riuniti (1955-1992)
SAD - Società Automobilistica Dolomiti (1992-2021)
Merano - Malles (della Val Venosta) Ordinario Strutture Trasporto Alto Adige[44] (dal 2005)
Trento - Malé - Mezzana Ridotto FTM - Ferrovia Trento Malé (1960-2002) Trentino Trasporti[45] Trentino Trasporti Esercizio
TT - Trentino Trasporti[45] (dal 2002)
Adria - Mestre Ordinario SV - Società Veneta (1916-1969) Sistemi Territoriali[46]
SVA - Società Veneta Autoferrovie (1970-1981) - gruppo SV
FNE - Ferrovie del Nord Est (1981-1986) - gruppo SV
FAM - G.C.G. Ferrovia Adria Mestre[18] (1986-1990)
FV - G.C.G. Ferrovia Venete[15] (1990-2001)
FV - Ferrovie Venete Srl[46] (2001-2002)
Udine - Cividale Ordinario SV - Società Veneta (1916-1969) Società Ferrovie Udine-Cividale[47]
SVA - Società Veneta Autoferrovie - gruppo SV (1970-1981)
FNE - Ferrovie del Nord Est - gruppo SV (1981-1986)
FUC - G.C.G. Ferrovia Udine Cividale[18] (1986-1990)
FV - G.C.G. Ferrovia Venete[15] (1990-2001)
FV - Ferrovie Venete Srl[46] (2001-2002)
ST - Sistemi Territoriali (2002-2005)
Bologna - Portomaggiore Ordinario SV - Società Veneta (1887-1970) Ferrovie Emilia Romagna[48] Trenitalia Tper[49]
SVA - Società Veneta Autoferrovie - gruppo SV (1970-1981)
TraRo - Trasporti Romagnoli SpA - gruppo SV (1981-1986)
FBP - G.C.G. Ferrovia Bologna Portomaggiore[15](1986-2001)
FER - Ferrovie Emilia Romagna (2001-2011)
Casalecchio - Vignola Ordinario APT - Azienda Provinciale Trasporti (1955-1975)
ATC - Azienda Trasporti Consortile (1975-2003)
FBV - Ferrovia Bologna Vignola "Suburbana"[50] (2003-2009)
FER - Ferrovie Emilia Romagna (2009-2011)
Ferrara - Codigoro Ordinario FTP - Società Anonima delle Ferrovie e Tramvie Padane (1931-1933)
FP - G.C.G. Ferrovie Padane[15] (1933-2002)
FER - Ferrovie Emilia Romagna (2009-2011)
Modena - Sassuolo Ordinario FSMMF - Società Anonima Ferrovia Sassuolo Modena Mirandola Finale (1883-1917)
SEFTA - Società Emiliana di Ferrovie, Tranvie ed Automobili (1917-1976)
ATCM - Azienda Trasporti Collettivi e Mobilità (1976-2008)
FER - Ferrovie Emilia Romagna (2009-2011)
Parma - Suzzara Ordinario SAFPS - Società Anonima per la ferrovia Parma-Suzzara (1883-1885)
SV - Società Veneta (1885-1969)
SVA - Società Veneta Autoferrovie - gruppo SV (1970-1986)
FPS - G.C.G. Ferrovia Parma Suzzara[15] (1986-2000)
FER - Ferrovie Emilia Romagna (2001-2011)
Reggio Emilia - Ciano d'Enza Ordinario CCPL - Consorzio Cooperativo di Produzione e Lavoro (1907-1936)
CCFR - Consorzio Cooperativo Ferrovie Reggiane (1936-1975)
ACT - Azienda Consorziale Trasporti (1975-2009)
FER - Ferrovie Emilia Romagna (2010-2011)
Reggio Emilia - Guastalla Ordinario SAFRE - Società Anonima per le Ferrovie di Reggio Emilia (1886-1936)
CCFR - Consorzio Cooperativo Ferrovie Reggiane (1936-1975)
ACT - Azienda Consorziale Trasporti (1975-2009)
FER - Ferrovie Emilia Romagna (2010-2011)
Sassuolo - Reggio Emilia Ordinario SAFRE - Società Anonima per le Ferrovie di Reggio Emilia (1891-1936)
CCFR - Consorzio Cooperativo Ferrovie Reggiane (1936-1975)
ACT - Azienda Consorziale Trasporti (1975-2009)
FER - Ferrovie Emilia Romagna (2010-2011)
Suzzara - Ferrara Ordinario FSF - Società Anonima Ferrovia Suzzara Ferrara (1888-1942)
FSF - Ferrovia Suzzara Ferrara SpA (1942-1984)
FSF - G.C.G. Ferrovia Suzzara Ferrara[15] (1985-2002)
FER - Ferrovie Emilia Romagna (2003-2011)
Arezzo - Stia (Casentinese) Ordinario SV - Società Veneta (1888-1950) Rete Ferroviaria Toscana[51] Trasporto Ferroviario Toscano[51]
LFI - La Ferroviaria Italiana (1950-1986)
FSAS - G.C.G. Ferrovia Stia-Arezzo-Sinalunga[18](1987-1992)
LFI - La Ferroviaria Italiana (1992-2005)
Arezzo - Sinalunga (della Val di Chiana) Ordinario LFI - Società Anonima La Ferroviaria Italiana (1914-1942)
LFI - La Ferroviaria Italiana (1942-1986)
FSAS - G.C.G. Ferrovia Stia-Arezzo-Sinalunga[18] (1987-1992)
LFI - La Ferroviaria Italiana (1992-2005)
Roma - Civita Castellana - Viterbo Ordinario SRFN - Società Romana Ferrovie del Nord (1913-1970) ASTRAL[52] COTRAL[52]
STEFER - Società delle Tramvie E Ferrovie Elettriche di Roma (1970-1976)
ACOTRAL - Azienda Consortile Trasporti Laziali (1976-1993)
COTRAL - Compagnia Trasporti Laziali (1993-2000)
Metroferro (2000-2001)
Met.Ro. - Metropolitane di Roma (2001-2010)
ATAC (2010-2022)
Roma - Lido Ordinario SEFI - Società Elettro Ferroviaria Italiana (1924-1941)
STEFER - Società delle Tramvie E Ferrovie Elettriche di Roma (1941-1976)
ACOTRAL - Azienda Consortile Trasporti Laziali (1976-1993)
COTRAL - Compagnia Trasporti Laziali (1993-2000)
Metroferro (2000-2001)
Met.Ro. - Metropolitane di Roma (2001-2010)
ATAC (2010-2022)
Roma - Giardinetti Ridotto SFV - Società per le Ferrovie Vicinali (1916–1941) ATAC[53]
STEFER - Società delle Tramvie E Ferrovie Elettriche di Roma (1941-1976)
ACOTRAL - Azienda Consortile Trasporti Laziali (1976-1993)
COTRAL - Compagnia Trasporti Laziali (1993-2000)
Metroferro (2000-2001)
Met.Ro. - Metropolitane di Roma (2001-2010)
Ferrovia Sangritana Ordinario FAA - Società per le Ferrovie Adriatico Appennino (1912-1980) Ferrovia Adriatico Sangritana[54]
FAS - Ferrovia Adriatico Sangritana[15] (1980-2000)
Napoli - Piedimonte Matese (Alifana) Ordinario CFMI - Compagnie des Chemins de Fer du Midi et d’Italie (1913-1923) Ente Autonomo Volturno[55]
FNP - Ferrovia Napoli Piedimonte[18] (1923-1968)
TPN - Tranvie Provinciali Napoletane (1978-1986)
FABN - Ferrovia Alifana e Benevento Napoli[15] (1986-2005)
MCNE - MetroCampania NordEst (2005-2012)
Benevento - Cancello (della Valle Caudina) Ordinario SFS - Società Anonima Strade Ferrate Sovvenzionate (1910-1971)
FBN - G.C.G. Ferrovia Benevento Cancello[18] (1971-1986)
FABN - Ferrovia Alifana e Benevento Napoli[15] (1986-2005)
MCNE - MetroCampania NordEst (2005-2012)
Napoli - Pozzuoli - Torregaveta (Cumana) Ordinario Società per le Ferrovie Napoletane (1889-1938)
SEPSA - Società per l'Esercizio di Pubblici Servizi Anonima (1938-2011)
Napoli - Licola - Torregaveta (Circumflegrea) Ordinario SEPSA - Società per l'Esercizio di Pubblici Servizi Anonima (1962-2011)
Napoli - Ottaviano - Sarno Ridotto Società Anonima Ferrovia Napoli - Ottaviano (1890-1901)
SFSM - Strade Ferrate Secondarie Meridionali (1901-1985)
G.C.G. Ferrovia Circumvesuviana[18] (1985-2001)
Ferrovia Circumvesuviana[55] (2001-2012)
Napoli - Pompei - Poggiomarino Ridotto SFSM - Strade Ferrate Secondarie Meridionali (1904-1985)
G.C.G. Ferrovia Circumvesuviana[18] (1985-2001)
Ferrovia Circumvesuviana[55] (2001-2012)
Torre Annunziata - Sorrento Ridotto SFSM - Strade Ferrate Secondarie Meridionali (1934-1985)
G.C.G. Ferrovia Circumvesuviana[18] (1985-2001)
Ferrovia Circumvesuviana[55] (2001-2012)
Napoli - Nola - Baiano Ridotto Chemin de fer de Naples-Nola-Bajano et extensions (1884-1937)
SFSM - Strade Ferrate Secondarie Meridionali (1937-1985)
G.C.G. Ferrovia Circumvesuviana[18] (1985-2001)
Ferrovia Circumvesuviana[55] (2001-2012)
San Severo - Peschici Ordinario FTM - Società Anonima per le Ferrovie e Tramvie del Mezzogiorno (1931-1962) Ferrovie del Gargano[56]
FG - Ferrovie del Gargano[56] (dal 1962)
Foggia - Lucera Ordinario FG - Ferrovie del Gargano[56] (dal 2009)
Bari - Barletta[57] Ordinario Ferrotramviaria SpA[56] (dal 1965) Ferrotramviaria[56]
Bari - San Paolo Ordinario Ferrotramviaria SpA[56] (dal 2008)
Bari - Casamassima - Putignano Ordinario Società Anonima per le Ferrovie Sussidiate (1905-1931) Ferrovie del Sud Est Srl[58]
FSE - Ferrovie del Sud Est (1931-1985)
FSE - G.C.G. Ferrovie del Sud Est[15] (1985-2001)
Bari - Martina Franca - Taranto Ordinario The subventioned railways corporation limited (1900-1905)[59]
Società Anonima per le Ferrovie Sussidiate (1905-1931)
FSE - Ferrovie del Sud Est (1931-1985)
FSE - G.C.G. Ferrovie del Sud Est[15] (1985-2001)
Casarano - Gallipoli Ordinario Società anonima italiana per le ferrovie salentine (1919-1931)
FSE - Ferrovie del Sud Est (1931-1985)
FSE - G.C.G. Ferrovie del Sud Est[15] (1985-2001)
Lecce - Otranto Ordinario FS - Ferrovie dello Stato (1906-1933)
FSE - Ferrovie del Sud Est (1933-1985)
FSE - G.C.G. Ferrovie del Sud Est[15] (1985-2001)
Maglie - Gagliano del Capo Ordinario Società anonima italiana per le ferrovie salentine (1910-1931)
FSE - Ferrovie del Sud Est (1931-1985)
FSE - G.C.G. Ferrovie del Sud Est[15] (1985-2001)
Martina Franca - Lecce Ordinario Società anonima italiana per le ferrovie salentine (1907-1931)
FSE - Ferrovie del Sud Est (1931-1985)
FSE - G.C.G. Ferrovie del Sud Est[15] (1985-2001)
Novoli - Gagliano del Capo Ordinario Società anonima italiana per le ferrovie salentine (1907-1931)
FSE - Ferrovie del Sud Est (1931-1985)
FSE - G.C.G. Ferrovie del Sud Est[15] (1985-2001)
Zollino - Gallipoli Ordinario FS - Ferrovie dello Stato (1906-1933)
FSE - Ferrovie del Sud Est (1933-1985)
FSE - G.C.G. Ferrovie del Sud Est[15] (1985-2001)
Bari - Matera - Montalbano Jonico[60] Ridotto MCL Mediterranea Calabro Lucane (1915-1961) Ferrovie Appulo Lucane Srl[58]
FCL - Ferrovie Calabro Lucane (1961-1964)
FCL - G.C.G. Ferrovie Calabro Lucane[15] (1964-2001)
Altamura - Avigliano - Potenza Ridotto MCL Mediterranea Calabro Lucane (1930-1961)
FCL - Ferrovie Calabro Lucane (1961-1964)
FCL - G.C.G. Ferrovie Calabro Lucane[15] (1964-2001)
Cosenza - Catanzaro Lido[61] Ridotto MCL Mediterranea Calabro Lucane (1916-1961) Ferrovie della Calabria Srl[62]
FCL - Ferrovie Calabro Lucane (1961-1964)
FCL - G.C.G. Ferrovie Calabro Lucane[15] (1964-2001)
Cosenza - Camigliatello - San Giovanni in Fiore (Silana)[61] Ridotto MCL Mediterranea Calabro Lucane (1916-1961)
FCL - Ferrovie Calabro Lucane (1961-1964)
FCL - G.C.G. Ferrovie Calabro Lucane[15] (1964-2001)
Gioia Tauro - Cinquefrondi[63] Ridotto MCL Mediterranea Calabro Lucane (1924-1961)
FCL - Ferrovie Calabro Lucane (1961-1964)
FCL - G.C.G. Ferrovie Calabro Lucane[15] (1964-2001)
Gioia Tauro - Palmi - Sinopoli[63] Ridotto MCL Mediterranea Calabro Lucane (1917-1961)
FCL - Ferrovie Calabro Lucane (1961-1964)
FCL - G.C.G. Ferrovie Calabro Lucane[15] (1964-2001)
Catania - Randazzo - Riposto (Circumetnea) Ridotto SSLP - Società Siciliana di Lavori pubblici (1895-1942) FCE[64]
SELP - Società Etnea di Lavori Pubblici (1942-1947)
FCE - G.C.G. Ferrovia Circumetnea[64] (dal 1948)
Macomer - Nuoro Ridotto SFSS - Società italiana per le Strade Ferrate Secondarie della Sardegna (1888-1921) ARST[65]
FCS - Ferrovie Complementari della Sardegna (1921-1989)
FdS - G.C.G. Ferrovie della Sardegna[15] (1989-2008)
FdS - ARST Gestione FdS (2008-2010)
Monserrato - Isili Ridotto SFSS - Società italiana per le Strade Ferrate Secondarie della Sardegna (1888-1921)
FCS - Ferrovie Complementari della Sardegna (1921-1989)
FdS - G.C.G. Ferrovie della Sardegna[15] (1989-2008)
FdS - ARST Gestione FdS (2008-2010)
Sassari - Alghero Ridotto SFSS - Società italiana per le Strade Ferrate Secondarie della Sardegna (1889-1921)
FCS - Ferrovie Complementari della Sardegna (1921-1941)
SFS - Strade Ferrate Sarde (1941-1989)
FdS - G.C.G. Ferrovie della Sardegna[15] (1989-2008)
FdS - ARST Gestione FdS (2008-2010)
Sassari - Sorso Ridotto FSS - Ferrovie Settentrionali Sarde (1930-1933)
SFS - Strade Ferrate Sarde (1933-1989)
FdS - G.C.G. Ferrovie della Sardegna[15] (1989-2008)
FdS - ARST Gestione FdS (2008-2010)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stefano Maggi, Le ferrovie, op. cit., p. 125.
  2. ^ Legge n. 2248/1865 Archiviato il 10 marzo 2013 in Internet Archive.
  3. ^ Articolo 148, L. 20 marzo 1865, n. 2248. - Legge sui lavori pubblici. Allegato F. Archiviato il 10 marzo 2013 in Internet Archive.
  4. ^ Giornale degli Economisti e Rivista di Statistica, 1918
  5. ^ Relazione e dati statistici sulle ferrovie concesse all'industria privata per gli anni 1928-1929-1930, Ispettorato generale delle Ferrovie, tramvie e automobili, Istituto poligrafico dello stato, Libreria, 1932.
  6. ^ di Aristide Police, I beni pubblici: tutela, valorizzazione e gestione, Università Tor Vergata, Giuffré Editore, 2008, p. 203
  7. ^ R.D. 9 maggio 1912, n. 1447. Approvazione del testo unico delle disposizioni di legge per le ferrovie concesse all'industria privata, le tranvie a trazione meccanica e gli automobili Archiviato il 3 novembre 2014 in Internet Archive.
  8. ^ Decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422.
  9. ^ Legge 22 dicembre 1986, n. 910, in materia di "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1987)."
  10. ^ Sospesa dal 2015.
  11. ^ Sospesa dal 2012.
  12. ^ Sospesa dal 1987.
  13. ^ Sospesa nel 1987, dismessa nel 2009 e convertita in pista ciclabile nel 2011.
  14. ^ Azienda di proprietà della Provincia di Perugia.
  15. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab Società in gestione commissariale governativa; nel 1997 la gestione venne trasferita, in via provvisoria, alle FS.
  16. ^ a b Azienda di proprietà della Regione Umbria.
  17. ^ Dal 2017 esercizio affidato a Busitalia - Sita Nord (parte di FSI): servizio effettuato con autobus da Sansepolcro a Città di Castello e da Perugia a Terni; ferrovia attiva da Città di Castello a Perugia.
  18. ^ a b c d e f g h i j k l m Società in gestione commissariale governativa.
  19. ^ a b Azienda di proprietà del Comune di Torino.
  20. ^ Dal 1917 al 1921 la linea fu amministrata provvisoriamente dalle FS.
  21. ^ L'esercizio della linea, realizzata dalla Friauler Eisenbahn-Gesellschaft (FEG), poi Società Ferroviaria Friulana (SFF) fu svolto dapprima dalla KkStb, quindi in regime provvisorio dalla Società Veneta e infine dalle Ferrovie dello Stato.
  22. ^ a b c Convertita dallo scartamento ridotto nel triennio 1956-1959.
  23. ^ La tratta Ortona-Caldari è stata in seguito utilizzata come raccordo merci.
  24. ^ Dal 1980 al 2000 la FAA fu sottoposta a gestione commissariale governativa.
  25. ^ Sostituita dall'attuale variante di tracciato.
  26. ^ Da Pisticci a Montalbano Jonico chiusa già nel 1944.
  27. ^ Da Pignola a Laurenzana chiusa già nel 1969.
  28. ^ Da Castrovillari a Spezzano Albanese chiusa già nel 1970, da Lagonegro a Bivio Latro nel 1973.
  29. ^ Da Vibo Marina a Pizzo chiusa già nel 1951.
  30. ^ Da Siliqua a Narcao chiusa già nel 1968.
  31. ^ A scartamento ordinario tra Monteponi e Iglesias sino al 1926.
  32. ^ Da Monteponi a Iglesias chiusa già nel 1969.
  33. ^ a b Per la tratta italiana.
  34. ^ Azienda di proprietà del Comune di Genova.
  35. ^ Azienda di proprietà della Regione Liguria.
  36. ^ Azienda a capitale misto controllata dalla Regione Lombardia.
  37. ^ Società partecipata da Trenitalia e dal Gruppo FNM.
  38. ^ Dal 2006 la società mutò il nome in FNM SpA, con le attività di trasporto affidate al ramo d'azienda Ferrovie Nord Milano Esercizio, poi Le Nord fino al 2009.
  39. ^ a b Le FNM erano subentrate in regime di subconcessione già nel 1890.
  40. ^ Sospesa dal 1958 al 2012.
  41. ^ Sola tratta Como-Grandate, facente parte del percorso della ferrovia Varese-Como.
  42. ^ La linea in precedenza era stata gestita dalle FS, che a loro volta la avevano ereditata dalla Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali.
  43. ^ Dal 1966 sospesa tra Bolzano e L'Assunta.
  44. ^ a b Azienda di proprietà della Provincia autonoma di Bolzano.
  45. ^ a b Azienda di proprietà della Provincia autonoma di Trento.
  46. ^ a b c Azienda di proprietà della Regione Veneto.
  47. ^ Azienda di proprietà della Regione Friuli-Venezia Giulia.
  48. ^ Azienda di proprietà della Regione Emilia-Romagna.
  49. ^ Società partecipata da Trenitalia e Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna.
  50. ^ L'infrastruttura era affidata ad ATC SpA.
  51. ^ a b Parte de La Ferroviaria Italiana (LFI), azienda a capitale misto pubblico e privato.
  52. ^ a b Azienda di proprietà della Regione Lazio.
  53. ^ Azienda di proprietà del Comune di Roma.
  54. ^ Azienda di proprietà della Regione Abruzzo.
  55. ^ a b c d e Azienda di proprietà della Regione Campania.
  56. ^ a b c d e f Azienda a capitale privato.
  57. ^ Nel 2013 è stata creata una variante che serve l'aeroporto di Bari-Palese.
  58. ^ a b Società di proprietà del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
  59. ^ Società inglese che eserciva la tratta Bari-Locorotondo.
  60. ^ Dal 1972 dismessa tra Matera Sud e Montalbano Jonico.
  61. ^ a b Parzialmente sospesa dal 2011.
  62. ^ Azienda di proprietà della Regione Calabria.
  63. ^ a b Sospesa dal 2011.
  64. ^ a b Società sottoposta a gestione commissariale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
  65. ^ Azienda di proprietà della Regione Sardegna.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • FENIT 1946-1996, Roma, FENIT, 1996, No ISBN.
  • Roberto Cocchi, Alessandro Muratori, Le ferrovie secondarie italiane. Inserti pubblicati in vari fascicoli, in Mondo ferroviario, 1988-1996.
  • Antonio Federici, Le Concesse (prima parte), in Tutto Treno, n. 252, maggio 2011, p. 29.
  • Antonio Federici, Le Concesse (seconda parte), in Tutto Treno, n. 253, giugno 2011, p. 28.
  • Stefano Maggi, Le ferrovie, Il mulino, 2003, p. 125. ISBN 88-15-09389-3.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]