Un convoglio a composizione bloccata della serie 100 all'altezza di Torpignattara (2015).
A due anni dal completamento dei lavori di ammodernamento delle stazioni di Fontana Candida, Borghesiana, Bolognetta, Finocchio, Graniti e del nuovo capolinea Pantano, dal 7 luglio 2008 la linea terminava la corsa a Giardinetti, in quanto la tratta Giardinetti-Pantano era già oggetto di cantieri della nuova linea C della metropolitana di Roma, la quale usufruisce di tale tratta in forma esclusiva. La linea C, che parte dal capolinea Monte Compatri-Pantano, corre in superficie fino alla stazione di Giardinetti e da qui inizia la tratta sotterranea lungo tutto il rimanente tracciato.
Il 30 novembre 2009 l'allora assessore comunale alla mobilità del comune di Roma Sergio Marchi annunciò che la Roma-Giardinetti avrebbe dovuto essere tramutata in linea tranviaria, e che i lavori avrebbero dovuto iniziare dopo il completamento della linea C.[1]
Il 6 luglio 2014 la linea venne interrotta all'altezza dallo scavalco con le linee per Napoli, Frascati, Albano Laziale e Velletri a causa della formazione di una voragine poco dopo l'uscita dalla fermata di Porta Maggiore.[2][3] Il 23 settembre la circolazione sul tratto sospeso viene ripristinata.[4]
Nel 2014, a seguito dell'apertura della prima tratta della linea C, si avviò una discussione sul futuro della linea. In un articolo apparso nel gennaio 2015 sul quotidiano romano Il Tempo, si ipotizzava la cessione dell'infrastruttura da parte della Regione Lazio a Roma Capitale che ne avrebbe poi disposto la chiusura con relativo smantellamento degli impianti[5]. La stessa ATAC chiese nel maggio dello stesso anno la cessione della proprietà all'amministrazione della città[6]. Tuttavia, il flusso di passeggeri sulla linea risultò agli inizi del 2015 molto più alto di quello della linea C e pertanto furono ipotizzati anche un prolungamento della linea fino a Piazza dei Cinquecento o, nuovamente, un suo riutilizzo come linea tranviaria.[5][7]
Il 19 marzo 2015 l'assessore alla mobilità Guido Improta specificò che la linea non sarebbe stata dismessa e che era allo studio un suo prolungamento verso il campus universitario di Tor Vergata[8]. Parte del materiale rotabile, che in alcuni casi raggiunge gli 80 anni di età, sarebbe stato esposto nel Parco Museale ATAC[5].
Il 3 agosto 2015, la linea fu limitata a Centocelle chiudendo il tratto Centocelle-Giardinetti per parziale sovrapposizione con la linea C della metropolitana.
Nel 2020, il sindaco di Roma Virginia Raggi annuncia con un tweet che sarebbe stato finanziato un progetto per la trasformazione della linea in metrotranvia col nome di Linea G e il prolungamento fino a Tor Vergata.[9]
Stile dei pannelli della linea, questo è quello esposto alla fermata di Tor Pignattara
La linea è una ferrovia a doppio binario e scartamento ridotto da 950 mm. Tra le fermate di Porta Maggiore e Ponte Casilino è presente un tratto di binario interallacciato: a causa dell'esiguità dello spazio disponibile, i due tracciati si sovrappongono in parte l'uno nell'altro; ad un osservatore esterno sembra, in apparenza, un tratto a binario semplice, ma le due direzioni d'esercizio rimangono separate. La circolazione dei treni in quel tratto è regolata da blocco automatico.
Il servizio esercitato è di tipo tranviario: per esempio negli incroci stradali il segnalamento semaforico adottato è quello di tipo tranviario. La circolazione dei treni è a destra.
La linea è elettrificata in corrente continua con tensione da 1.650 V e si sviluppa per 9 km.
La stazione di testa, denominata Roma Laziali, si trova in via Giovanni Giolitti, nei pressi della stazione di Roma Termini.
La linea prosegue in sede riservata lungo via Giolitti giungendo a Porta Maggiore, dove la fermata è posta nei pressi dei fornici sotto le mura aureliane. Da Porta Maggiore si diramava un tempo, per raggiungere lo scalo merci della linea, un binario che percorreva Viale dello Scalo San Lorenzo. Attraversato a raso piazzale Labicano e le linee tranviarie urbane che lo percorrono, la Roma-Giardinetti prosegue in sede propria in parte al centro e in parte su di un lato di via Casilina servendo i quartieri periferici dell'Urbe, come Torpignattara e Centocelle.
Centocelle è una stazione a quattro binari dalla quale fino al 1982 si diramava un'asta a doppio binario in direzione di piazza dei Mirti. Questa diramazione percorreva in sede riservata via Tor de' Schiavi, via delle Camelie e via dei Castani.
Il capolinea periferico della linea denominato Giardinetti, è posto immediatamente all'esterno del Grande Raccordo Anulare. Dal 3 agosto 2015 la linea è limitata alla stazione di Centocelle che si trova in mezzo alla Casilina tra il deposito della linea e il Parco di Centocelle.
Il servizio viene espletato dall'ATAC con corse cadenzate generalmente ogni 7 minuti dalle ore 6 alle ore 20, ogni 10 minuti nelle altre fasce orarie. Le corse vengono sospese dalle 22:30 alle 5:00[12].
Il materiale rotabile circola sempre in composizioni bloccate.
Questi dati si riferiscono al materiale rotabile prima della chiusura della tratta Giardinetti-Pantano.
Motrici Gruppo 0 (Rp-M+Rp)
La composizioni di questo gruppo sono 121-01+054, 123-02+058 da 324 posti più la 122-03 da 230 posti. La EM 01 e rispettive RP 121 e 054 non in servizio a causa di incidente.
Motrici Gruppo 100 (Rp-M+R)
Le composizioni sono 107-103+085, 101-105+084 e 104-106+082 da 332 posti più la composizione 109-110 da 230 posti.
Il complesso 109-110 mantiene i colori storici STEFER.
Motrici Gruppo 420 (Rp-M-Rp)
Le composizioni sono 062-420-064, 056-421-063, 051-422-057, 060-423-061, 068-424-071, 066-425-069, 059-426-067, 052-428-065 e 050-429-055, tutte da 280 posti. Le EM 426 e relativi rimorchi pilota ed EM 428 con relativi rimorchi non sono in servizio a causa di incidenti. La EM 429 e relativi rimorchi risulta alienata.
Elettrotreni Gruppo 820 a tre casse
ET 820 - ET 823 - ET 825 in servizio. ET 822 - ET 824 non in servizio causa ripristino carrelli motore. ET 821 in lavorazione per reimmissione in servizio dopo lavorazioni da recupero a seguito di incidente.
Elettrotreni Gruppo 830 a due casse
ET831 - ET832 - ET834 in servizio. ET 833 - ET 836 non in servizio causa ripristino carrelli motore. ET 835 in lavorazione per ripristino organo di accoppiamento automatico e prossima alla riammissione in servizio.