Distribuzione geografica delle squadre della Lega Pro Prima Divisione 2011-2012. Le squadre del girone A sono quelle in rosso, mentre quelle del girone B in verde.
La Lega Pro Prima Divisione 2011-2012 è stato il 34º campionato di calcio italiano di categoria. Il campionato è iniziato ufficialmente il 4 settembre. Quattro le soste: il 25 dicembre ed il 1º gennaio 2012 per le festività natalizie, il 19 febbraio, e l'8 aprile per le festività pasquali. Si sono previsti due turni infrasettimanali: il 12 ottobre ed il 4 aprile. L'orario delle gare, esclusi anticipi e posticipi è stato il seguente: dal 4 settembre alle ore 15:00, dal 30 ottobre alle ore 14:30, dal 25 marzo nuovamente alle 15:00, mentre le gare di play-off e play-out si sono disputate alle 15:00, alle 16:00 e alle 17:00. Il campionato si è concluso il 6 maggio 2012 con la vittoria della Ternana nel girone A e dello Spezia nel girone B.[1]
I calendari della nuova stagione sono stati stilati (insieme a quelli della Seconda Divisione) in una cerimonia ufficiale presso Palazzo Vecchio, a Firenze, venerdì 12 agosto 2011 con diretta televisiva su Rai Sport 1.
Confermato anche quest'anno un posticipo al lunedì, che è stato trasmesso alle 20:45 su Rai Sport 1, il quale trasmette anche gli spareggi play-off. Novità, invece, è la diretta televisiva dell'anticipo del venerdì alle 20:30 sul canale Sportitalia 1.
L'Alessandria è stata declassata in ultima posizione e quindi retrocessa in Seconda Divisione a causa di responsabilità diretta nell'ambito di Scommessopoli permettendo così al Monza, retrocesso sul campo, di rimanere in Prima Divisione. A completamento di organico sono state ripescate Pro Vercelli, Prato e Avellino dalla Seconda Divisione e Ternana e Südtirol dalla Prima Divisione.
La stagione è stata influenzata pesantemente dalle sentenza riguardanti il primo filone dello scandalo del calcio scommesse denominato Scommessopoli, con varie penalizzazioni di squadre come Benevento, Cremonese, Reggiana e Viareggio.
Regolamento
Promozioni
Sono promosse in Serie B due squadre per ciascun girone: la prima classificata, che viene promossa direttamente, e la vincitrice dei play-off, che riguardano le squadre classificate dal secondo al quinto posto. La 2ª classificata affronta la 5ª e la 3ª gioca contro la 4ª: gara di andata giocata in casa della peggio classificata, in caso di parità di punteggio dopo 180 minuti passa la squadra meglio piazzata. In questo campionato le gare di andata si sono giocate il 20 mentre quelle di ritorno il 27 maggio 2012. Le vincenti si giocano la promozione, con gara di andata sul campo della peggio piazzata in campionato: con risultato di parità si giocano i tempi supplementari, e nel caso in cui il pareggio persista anche al termine di questi, viene promossa la meglio classificata. Le finali play-off si giocano il 3 ed il 10 giugno 2012.
Retrocessioni
Per ciascun girone retrocedono in Seconda Divisione tre formazioni: l'ultima retrocede direttamente, le altre due sono le perdenti dei play-out. La 14ª gioca contro la 17ª e la 15ª contro la 16ª: si seguono gli stessi criteri dei play-off per quanto riguarda le gare giocate in casa (la prima sfida si tiene sul campo della peggio piazzata) e in caso di pareggio dopo 180 minuti si salva la squadra meglio classificata. I play-out si disputano il 20 maggio 2012 e il ritorno il 27 maggio 2012.
Girone A
Il girone A viene vinto dagli umbri della Ternana di Domenico Toscano che chiuse prima con 65 punti (a -2 dalla diretta concorrente Taranto) e conquista la promozione in B dopo 6 anni di assenza: decisiva è la gara vinta contro la Reggiana in casa il 25 aprile per 2-0 che sancisce la promozione diretta, nei play-off, ritorno storico per la Pro Vercelli (che solo qualche anno prima rischiava di scomparire dal calcio italiano, trovando aiuto nella Pro Belvedere Vercelli con cui si fuse evitando un possibile fallimento) dopo ben 64 anni di assenza dal campionato cadetto: i piemontesi sconfissero in semifinale il Taranto (2-1; 0-0) e in finale si trovò la sorpresa Carpi, a prevalere saranno le bianche casacche che dopo il pareggio dell'andata, sconfissero gli emiliani per 3-1: Vercelli può tornare a sognare.
Non evita la retrocessione in Seconda Divisione il Foligno condannato da tempo, ai play-out seguiranno gli umbri, il Monza (contro il Viareggio, 0-1; 1-5), e la SPAL (contro il Pavia, 0-0; 0-2), solo gli umbri e i brianzoli scenderanno di categoria inferiore, infatti SPAL, Foggia, e Taranto rifiutarono la iscrizione e si iscrissero in Serie D.
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
Punti negli scontri diretti
Differenza reti negli scontri diretti
Differenza reti generale
Reti realizzate in generale
Sorteggio
Note:
La SPAL ha scontato 8 punti di penalizzazione.[2][3][4]
Il Taranto ha scontato 7 punti di penalizzazione.[5][2][3]
Il Foggia ha scontato 4 punti di penalizzazione.[2][3][6]
Il Como ha scontato 3 punti di penalizzazione.[3][6][7]
Il Foligno ha scontato 3 punti di penalizzazione.[6][8]
Il Sorrento ha scontato 2 punti di penalizzazione.[9]
Il Benevento ha scontato 2 punti di penalizzaione.[10]
La Reggiana ha scontato 2 punti di penalizzazione.[5]
Migliore attacco: Carpi - Benevento (46 gol fatti)
Miglior difesa: Taranto (16 gol subiti)
Miglior differenza reti: Taranto (+25)
Maggior numero di pareggi: Ternana e Pisa (14)
Minor numero di pareggi: Viareggio (6)
Minor numero di vittorie: Foligno (6)
Maggior numero di sconfitte: Foligno (21)
Peggiore attacco: Foligno (24 gol fatti)
Peggior difesa: Pavia (50 gol subiti)
Peggior differenza reti: Foligno (-23)
Miglior serie positiva: Taranto (24 risultati utili consecutivi, dall'11ª alla 34ª giornata)
Partite
Partita con più reti (6):
Reggiana - Como 2-4
Avellino - Como 3-3
Benevento - Viareggio 5-1
Partita con maggiore scarto di gol (4):
Carpi - Tritium 4-0
SPAL - Pavia 4-0
Pro Vercelli - Sorrento 4-0
Benevento - Viareggio 5-1
Avellino - Foggia 4-0
Viareggio - Lumezzane 4-0
Maggior numero di reti segnate in una giornata: 28 (16ª giornata)
Minor numero di reti segnate in una giornata: 12 (22ª giornata)
Girone B
Anche questo girone, come quello sopra, è misto: squadre del Centro-Sud Italia si mischiano con quelle del Nord. Voglia di rivalsa per lo Spezia che dopo il fallimento del 2008, ritorna in Serie B dopo 4 anni: inizio disastroso per i liguri che dopo aver esonerato Gustinetti alla 5ª giornata, chiamano Michele Serena, e da quel momento gli aquilotti non si fermarono più, condivise con il Trapani la testa della classifica, a febbraio persero il primo scontro diretto con i siciliani che si portarono a +11, ma a marzo i granata crollarono e lasciò strada agli spezzini che sorpassarono alla 33ª giornata con la vittoria contro la Triestina dei liguri e il pareggio dei trapanesi contro il Südtirol, gli aquilotti conquistarono la B il 6 maggio con la vittoria al Picco contro il Latina, i play-off videro la vittoria storica della Virtus Lanciano che in semifinale eliminarono il Siracusa (1-0; 2-2) e in finale sconfisse un'altra volta un Trapani alla ricerca disperata della B per la prima volta come gli abruzzesi (1-1; 3-1): questa promozione in B dei rossoneri ricorda molto quella del 1996 del Castel di Sangro.
La prima squadra a retrocedere in Seconda Divisione fu il Bassano, seguito nei play-out da Piacenza (contro il Prato) e Triestina (contro il Latina 0-2; 2-2), i piacentini ripartirono dalla Serie D mentre i giuliani si iscrissero in Eccellenza, stessa sorte per Pergocrema e Siracusa, i toscani furono ripescati.
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
Punti negli scontri diretti
Differenza reti negli scontri diretti
Differenza reti generale
Reti realizzate in generale
Sorteggio
Note:
Il Piacenza ha scontato 9 punti di penalizzazione.[5][2][3]
La Cremonese ha scontato 6 punti di penalizzazione.[5]
Il Siracusa ha scontato 5 punti di penalizzazione.[2][13][14]
Il Pergocrema ha scontato 5 punti di penalizzazione[2][3][15]
Il Barletta ha scontato 1 punto di penalizzazione.[16]