UEFA Champions League 2016-2017 (fase a gironi)
UEFA Champions League 2016-2017 - Fase a gironi UEFA Champions League 2016-2017 - Group stage | |||
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Competizione | UEFA Champions League | ||
Sport | ![]() | ||
Edizione | 62ª | ||
Organizzatore | UEFA | ||
Date | dal 13 settembre 2016 al 7 dicembre 2016 | ||
Luogo | ![]() | ||
Partecipanti | 32 | ||
Statistiche | |||
Incontri disputati | 96 | ||
Gol segnati | 278 (2,9 per incontro) | ||
Cronologia della competizione | |||
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La fase a gironi della UEFA Champions League 2016–2017 si è disputata tra il 13 settembre 2016 e il 7 dicembre 2016. Hanno partecipato a questa fase della competizione 32 club: 16 di essi si sono qualificati alla successiva fase a eliminazione diretta, che condurrà alla finale di Cardiff (Galles) del 3 giugno 2017.[1]
Date[modifica | modifica wikitesto]
Fase | Turno | Sorteggio | Data |
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Fase a gironi | Prima giornata | 25 agosto 2016, ore 18:00 CET[2] (Monaco) |
13-14 settembre 2016 |
Seconda giornata | 27-28 settembre 2016 | ||
Terza giornata | 18-19 ottobre 2016 | ||
Quarta giornata | 1-2 novembre 2016 | ||
Quinta giornata | 22-23 novembre 2016 | ||
Sesta giornata | 6-7 dicembre 2016 |
Squadre[modifica | modifica wikitesto]
Legenda |
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I club primi e secondi classificati avanzano alla fase a eliminazione diretta |
I club terzi classificati partecipano alla fase a eliminazione diretta della UEFA Europa League |
I club quarti classificati sono eliminati |
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Sorteggio[modifica | modifica wikitesto]
Gruppo A[modifica | modifica wikitesto]

Nel Gruppo A vengono inseriti i francesi del Paris Saint-Germain, gli inglesi dell'Arsenal, gli svizzeri del Basilea e i bulgari del Ludogorec.
Nella giornata d'esordio, il Paris Saint-Germain e l'Arsenal pareggiano per 1-1 al Parco dei Principi: all'iniziale vantaggio di Cavani per i padroni di casa (l'attaccante uruguaiano realizza inoltre il gol più veloce dei parigini nella storia della competizione) risponde la rete di Sánchez per gli ospiti[3]. Nell'altra gara, anche il Basilea e il Ludogorec si dividono la posta in palio col medesimo risultato al St. Jakob-Park: gli elvetici riacciuffano il pari con la marcatura di Steffen, che equalizza appunto quella balcanica ad opera di Jonathan Cafù[4].
Nella seconda giornata, i francesi battono in rimonta i bulgari per 3-1 allo stadio Vasil Levski grazie alla doppietta di Cavani e alla rete di Matuidi, le quali ribaltano il vantaggio iniziale di Natanael[5]; mentre all'Emirates Stadium, gli inglesi superano gli svizzeri per 2-0 con la doppietta di Walcott[6].
Nella terza giornata, gli inglesi travolgono i bulgari con un perentorio 6-0 a Londra in virtù della tripletta di Özil e delle reti di Sánchez, Walcott e Oxlade-Chamberlain[7]; invece a Parigi, i francesi si impongono per 3-0 sugli svizzeri con i gol di Di María, Lucas Moura e Cavani, quest'ultimo a segno su calcio di rigore[8].
Nella quarta giornata, l'Arsenal sconfigge nuovamente il Ludogorec, questa volta in rimonta con un pirotecnico 3-2 a Sofia, frutto delle marcature di Xhaka, Giroud e Özil, che fanno appunto da contraltare a quelle avversarie di Jonathan Cafù e Keșerü, permettendo inoltre ai londinesi di suggellare la qualificazione agli ottavi di finale (la diciassettesima consecutiva) con due turni d'anticipo[9]. Nell'altra partita, pure il Paris Saint-Germain prevale di nuovo sul Basilea e conquista anch'esso anzitempo il passaggio del turno, vincendo per 2-1 a Basilea con le reti di Matuidi e Meunier (quest'ultima avvenuta in pieno recupero), intervallate da quella del momentaneo pari elvetico ad opera di Zuffi[10].
Nella quinta giornata, i francesi rimediano un pareggio per 2-2 contro gli inglesi all'Emirates Stadium grazie alla rete di Cavani e all'autogol di Iwobi, cui rispondono Giroud (a segno su calcio di rigore) e l'autorete di Verratti[11]; mentre allo stadio Vasil Levski, anche i bulgari e gli svizzeri si spartiscono il punteggio finale, non andando oltre lo 0-0[12], soprattutto per via dell'ottima prestazione del portiere Stojanov, autore di salvataggi fondamentali ai fini di tale risultato per i balcanici.
Nell'ultima giornata, l'Arsenal centra il primo posto in classifica con 14 punti dopo aver travolto il Basilea con un altisonante 4-1 al St. Jakob-Park (decidono la tripletta di Lucas Pérez e la rete di Iwobi, seguite da quella inutile avversaria ad opera di Doumbia)[13], approfittando inoltre del contemporaneo pareggio per 2-2 fra il Paris Saint-Germain e il Ludogorec al Parco dei Principi (per i parigini vanno a segno Cavani e Di María, mentre per i balcanici Misidjan e Wanderson), con i francesi che si devono dunque accontentare del secondo posto con 12 punti[13]. In virtù di quest'ultimo punteggio, i bulgari raggiungono il terzo posto con 3 punti e l'annesso ripescaggio in Europa League a discapito degli svizzeri, giunti mestamente all'ultimo posto del girone con solo 2 punti all'attivo.
Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DG |
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14 | 6 | 4 | 2 | 0 | 15 | 6 | +9 |
![]() |
12 | 6 | 3 | 3 | 0 | 16 | 7 | +9 |
![]() |
3 | 6 | 0 | 3 | 3 | 6 | 15 | -9 |
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2 | 6 | 0 | 2 | 4 | 3 | 12 | -9 |
Parigi 13 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Paris Saint-Germain | 1 – 1 referto | Arsenal | Parco dei Principi (46 440 spett.)
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Basilea 13 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Basilea | 1 – 1 referto | Ludogorec | St. Jakob-Park (30 852 spett.)
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Sofia 28 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Ludogorec | 1 – 3 referto | Paris Saint-Germain | Stadio Nazionale Vasil Levski (17 155 spett.)
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Londra 28 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Arsenal | 2 – 0 referto | Basilea | Emirates Stadium (59 993 spett.)
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Londra 19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Arsenal | 6 – 0 referto | Ludogorec | Emirates Stadium (59 944 spett.)
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Parigi 19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Paris Saint-Germain | 3 – 0 referto | Basilea | Parco dei Principi (46 488 spett.)
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Sofia 1º novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Ludogorec | 2 – 3 referto | Arsenal | Stadio Nazionale Vasil Levski (30 862 spett.)
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Basilea 1º novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Basilea | 1 – 2 referto | Paris Saint-Germain | St. Jakob-Park (34 639 spett.)
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Londra 23 novembre 2016, ore 20:45 CET 5ª giornata | Arsenal | 2 – 2 referto | Paris Saint-Germain | Emirates Stadium (59 628 spett.)
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Sofia 23 novembre 2016, ore 20:45 CET 5ª giornata | Ludogorec | 0 – 0 referto | Basilea | Stadio Nazionale Vasil Levski (20 821 spett.)
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Parigi 6 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Paris Saint-Germain | 2 – 2 referto | Ludogorec | Parco dei Principi (42 650 spett.)
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Basilea 6 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Basilea | 1 – 4 referto | Arsenal | St. Jakob-Park (36 000 spett.)
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Gruppo B[modifica | modifica wikitesto]
Nel Gruppo B vengono inseriti i portoghesi del Benfica, gli italiani del Napoli, gli ucraini della Dinamo Kiev e i turchi del Beşiktaş.
Nella giornata d'esordio, il Napoli batte la Dinamo Kiev per 2-1 allo stadio Olimpijs'kij con la doppietta di Milik, che rimonta l'iniziale vantaggio di Harmaš[14]; mentre allo stadio da Luz, il Beşiktaş impone al Benfica il pareggio per 1-1 in virtù della rete in extremis dell'ex Talisca (a segno su calcio di punizione), che fa appunto da contraltare a quella precedente di Cervi[15].
Nella seconda giornata, i turchi rimediano un altro pari per 1-1, questa volta contro gli ucraini alla Vodafone Arena, frutto del gol di Quaresma su calcio di punizione, cui risponde quello avversario ad opera di Cyhankov[16]; invece allo stadio San Paolo, gli italiani prevalgono per 4-2 sui portoghesi grazie alla doppietta di Mertens e alle marcature di Hamšík e Milik (a segno su calcio di rigore), seguite da quelle lusitane di Guedes e Salvio, le quali accorciano solamente le distanze nel finale di gara[17].
Nella terza giornata, i portoghesi colgono il primo successo nel raggruppamento a discapito degli ucraini, superandoli per 1-0 a Lisbona con la decisiva rete di Salvio su calcio di rigore[18]; mentre nell'altra partita, i turchi espugnano a sorpresa il campo degli italiani, vincendo per 3-2 a Napoli in virtù della doppietta di Aboubakar e del gol di Adriano, intervallati dalle marcature avversarie di Mertens e Gabbiadini (a segno su calcio di rigore)[19], centrando così anch'essi il primo trionfo nel girone dopo sei anni d'assenza dalla competizione.
Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DG |
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11 | 6 | 3 | 2 | 1 | 11 | 8 | +3 |
![]() |
8 | 6 | 2 | 2 | 2 | 10 | 10 | 0 |
![]() |
7 | 6 | 1 | 4 | 1 | 9 | 14 | -5 |
![]() |
5 | 6 | 1 | 2 | 3 | 8 | 6 | +2 |
Kiev 13 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Dinamo Kiev | 1 – 2 referto | Napoli | Stadio Olimpico (35 137 spett.)
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Lisbona 13 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Benfica | 1 – 1 referto | Beşiktaş | Estádio da Luz (42 126 spett.)
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Istanbul 28 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Beşiktaş | 1 – 1 referto | Dinamo Kiev | Vodafone Arena (33 938 spett.)
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Napoli 28 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Napoli | 4 – 2 referto | Benfica | Stadio San Paolo (41 281 spett.)
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Napoli 19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Napoli | 2 – 3 referto | Beşiktaş | Stadio San Paolo (28 502 spett.)
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Kiev 19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Dinamo Kiev | 0 – 2 referto | Benfica | Stadio Olimpico (25 991 spett.)
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Istanbul 1º novembre 2016, ore 18:45 CET 4ª giornata | Beşiktaş | 1 – 1 referto | Napoli | Vodafone Arena (35 552 spett.)
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Lisbona 1º novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Benfica | 1 – 0 referto | Dinamo Kiev | Estádio da Luz (51 641 spett.)
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Napoli 23 novembre 2016, ore 20:45 CET 5ª giornata | Napoli | 0 – 0 referto | Dinamo Kiev | Stadio San Paolo (33 736 spett.)
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Istanbul 23 novembre 2016, ore 18:45 CET 5ª giornata | Beşiktaş | 3 – 3 referto | Benfica | Vodafone Arena (36 063 spett.)
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Kiev 6 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Dinamo Kiev | 6 – 0 referto | Beşiktaş | Stadio Olimpico (14 036 spett.)
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Lisbona 6 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Benfica | 1 – 2 referto | Napoli | Estádio da Luz (55 634 spett.)
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Gruppo C[modifica | modifica wikitesto]
Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DG |
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15 | 6 | 5 | 0 | 1 | 20 | 4 | +16 |
![]() |
9 | 6 | 2 | 3 | 1 | 12 | 10 | +2 |
![]() |
5 | 6 | 1 | 2 | 3 | 5 | 12 | -7 |
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3 | 6 | 0 | 3 | 3 | 5 | 16 | -11 |
Barcellona 13 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Barcellona | 7 – 0 referto | Celtic | Camp Nou (73 290 spett.)
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Manchester 14 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Manchester City | 4 – 0 referto | Borussia M'gladbach | City of Manchester Stadium (30 270 spett.)
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Mönchengladbach 28 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Borussia M'gladbach | 1 – 2 referto | Barcellona | Borussia-Park (46 283 spett.)
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Glasgow 28 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Celtic | 3 – 3 referto | Manchester City | Celtic Park (57 592 spett.)
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Glasgow 19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Celtic | 0 – 2 referto | Borussia M'gladbach | Celtic Park (57 814 spett.)
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Barcellona 19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Barcellona | 4 – 0 referto | Manchester City | Camp Nou (96 290 spett.)
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Mönchengladbach 1º novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Borussia M'gladbach | 1 – 1 referto | Celtic | Borussia-Park (46 283 spett.)
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Manchester 1º novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Manchester City | 3 – 1 referto | Barcellona | City of Manchester Stadium (53 340 spett.)
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Glasgow 23 novembre 2016, ore 20:45 CET 5ª giornata | Celtic | 0 – 2 referto | Barcellona | Celtic Park (57 937 spett.)
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Mönchengladbach 23 novembre 2016, ore 20:45 CET 5ª giornata | Borussia M'gladbach | 1 – 1 referto | Manchester City | Borussia-Park (45 921 spett.)
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Barcellona 6 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Barcellona | 4 – 0 referto | Borussia M'gladbach | Camp Nou (67 157 spett.)
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Manchester 6 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Manchester City | 1 – 1 referto | Celtic | City of Manchester Stadium (51 297 spett.)
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Gruppo D[modifica | modifica wikitesto]
Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DG |
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15 | 6 | 5 | 0 | 1 | 7 | 2 | +5 |
![]() |
12 | 6 | 4 | 0 | 2 | 14 | 6 | +8 |
![]() |
5 | 6 | 1 | 2 | 3 | 6 | 12 | -6 |
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2 | 6 | 0 | 2 | 4 | 4 | 11 | -7 |
Monaco di Baviera 13 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Bayern Monaco | 5 – 0 referto | Rostov | Allianz Arena (70 000 spett.)
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Eindhoven 13 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | PSV | 0 – 1 referto | Atlético Madrid | Philips Stadion (33 989 spett.)
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Madrid 28 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Atlético Madrid | 1 – 0 referto | Bayern Monaco | Estadio Vicente Calderón (48 242 spett.)
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Rostov sul Don 28 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Rostov | 2 – 2 referto | PSV | Stadio Olimp-2 (12 646 spett.)
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Rostov sul Don 19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Rostov | 0 – 1 referto | Atlético Madrid | Stadio Olimp-2 (15 400 spett.)
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Monaco di Baviera 19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Bayern Monaco | 4 – 1 referto | PSV | Allianz Arena (70 000 spett.)
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Madrid 1º novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Atlético Madrid | 2 – 1 referto | Rostov | Estadio Vicente Calderón (40 392 spett.)
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Eindhoven 1º novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | PSV | 1 – 2 referto | Bayern Monaco | Philips Stadion (35 000 spett.)
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Rostov sul Don 23 novembre 2016, ore 18:00 CET 5ª giornata | Rostov | 3 – 2 referto | Bayern Monaco | Stadio Olimp-2 (15 211 spett.)
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Madrid 23 novembre 2016, ore 20:45 CET 5ª giornata | Atlético Madrid | 2 – 0 referto | PSV | Estadio Vicente Calderón (37 891 spett.)
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Monaco di Baviera 6 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Bayern Monaco | 1 – 0 referto | Atlético Madrid | Allianz Arena (70 000 spett.)
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Eindhoven 6 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | PSV | 0 – 0 referto | Rostov | Philips Stadion (33 400 spett.)
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Gruppo E[modifica | modifica wikitesto]
Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DG |
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11 | 6 | 3 | 2 | 1 | 9 | 7 | +2 |
![]() |
10 | 6 | 2 | 4 | 0 | 8 | 4 | +4 |
![]() |
7 | 6 | 2 | 1 | 3 | 6 | 6 | 0 |
![]() |
3 | 6 | 0 | 3 | 3 | 5 | 11 | -6 |
Leverkusen 14 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Bayer Leverkusen | 2 – 2 referto | CSKA Mosca | BayArena (23 459 spett.)
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Londra 14 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Tottenham | 1 – 2 referto | Monaco | Wembley Stadium (85 011 spett.)
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Principato di Monaco 27 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Monaco | 1 – 1 referto | Bayer Leverkusen | Stade Louis II (8 100 spett.)
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Mosca 27 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | CSKA Mosca | 0 – 1 referto | Tottenham | Arena CSKA (26 153 spett.)
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Mosca 18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | CSKA Mosca | 1 – 1 referto | Monaco | Arena CSKA (24 125 spett.)
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Leverkusen 18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Bayer Leverkusen | 0 – 0 referto | Tottenham | BayArena (28 887 spett.)
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Principato di Monaco 2 novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Monaco | 3 – 0 referto | CSKA Mosca | Stade Louis II (10 029 spett.)
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Londra 2 novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Tottenham | 0 – 1 referto | Bayer Leverkusen | Wembley Stadium (85 512 spett.)
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Mosca 22 novembre 2016, ore 18:00 CET 5ª giornata | CSKA Mosca | 1 – 1 referto | Bayer Leverkusen | Arena CSKA (19 164 spett.)
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Principato di Monaco 22 novembre 2016, ore 20:45 CET 5ª giornata | Monaco | 2 – 1 referto | Tottenham | Stade Louis II (13 100 spett.)
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Leverkusen 7 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Bayer Leverkusen | 3 – 0 referto | Monaco | BayArena (21 928 spett.)
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Londra 7 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Tottenham | 3 – 1 referto | CSKA Mosca | Wembley Stadium (62 034 spett.)
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Gruppo F[modifica | modifica wikitesto]
Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DG |
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![]() |
14 | 6 | 4 | 2 | 0 | 21 | 9 | +12 |
![]() |
12 | 6 | 3 | 3 | 0 | 16 | 10 | +6 |
![]() |
4 | 6 | 1 | 1 | 4 | 9 | 24 | -15 |
![]() |
3 | 6 | 1 | 0 | 5 | 5 | 8 | -3 |
Madrid 14 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Real Madrid | 2 – 1 referto | Sporting Lisbona | Stadio Santiago Bernabéu (72 179 spett.)
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Varsavia 14 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Legia Varsavia | 0 – 6 referto | Borussia Dortmund | Pepsi Arena (27 304 spett.)
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Dortmund 27 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Borussia Dortmund | 2 – 2 referto | Real Madrid | Signal Iduna Park (65 849 spett.)
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Lisbona 27 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Sporting Lisbona | 2 – 0 referto | Legia Varsavia | Estádio José Alvalade (40 094 spett.)
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Lisbona 18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Sporting Lisbona | 1 – 2 referto | Borussia Dortmund | Estádio José Alvalade (46 609 spett.)
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Madrid 18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Real Madrid | 5 – 1 referto | Legia Varsavia | Stadio Santiago Bernabéu (70 251 spett.)
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Dortmund 2 novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Borussia Dortmund | 1 – 0 referto | Sporting Lisbona | Signal Iduna Park (65 849 spett.)
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Varsavia 2 novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Legia Varsavia | 3 – 3 referto | Real Madrid | Pepsi Arena (0 spett.)
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Lisbona 22 novembre 2016, ore 20:45 CET 5ª giornata | Sporting Lisbona | 1 – 2 referto | Real Madrid | Estádio José Alvalade (50 046 spett.)
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Dortmund 22 novembre 2016, ore 20:45 CET 5ª giornata | Borussia Dortmund | 8 – 4 referto | Legia Varsavia | Signal Iduna Park (55 094 spett.)
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Madrid 7 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Real Madrid | 2 – 2 referto | Borussia Dortmund | Stadio Santiago Bernabéu (76 894 spett.)
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Varsavia 7 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Legia Varsavia | 1 – 0 referto | Sporting Lisbona | Pepsi Arena (28 232 spett.)
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Gruppo G[modifica | modifica wikitesto]
Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DG |
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![]() |
13 | 6 | 4 | 1 | 1 | 7 | 6 | +1 |
![]() |
11 | 6 | 3 | 2 | 1 | 9 | 3 | +6 |
![]() |
9 | 6 | 2 | 3 | 1 | 7 | 2 | +5 |
![]() |
0 | 6 | 0 | 0 | 6 | 2 | 14 | -12 |
Bruges 14 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Club Bruges | 0 – 3 referto | Leicester City | Stadio Jan Breydel (20 970 spett.)
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Porto 14 settembre 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Porto | 1 – 1 referto | Copenaghen | Estádio do Dragão (34 325 spett.)
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Copenaghen 27 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Copenaghen | 4 – 0 referto | Club Bruges | Parken Stadium (25 605 spett.)
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Leicester 27 settembre 2016, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Leicester City | 1 – 0 referto | Porto | King Power Stadium (31 805 spett.)
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Leicester 18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Leicester City | 1 – 0 referto | Copenaghen | King Power Stadium (31 037 spett.)
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Bruges 18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Club Bruges | 1 – 2 referto | Porto | Stadio Jan Breydel (23 325 spett.)
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Copenaghen 2 novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Copenaghen | 0 – 0 referto | Leicester City | Parken Stadium (34 146 spett.)
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Porto 2 novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Porto | 1 – 0 referto | Club Bruges | Estádio do Dragão (32 310 spett.)
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Leicester 22 novembre 2016, ore 20:45 CET 5ª giornata | Leicester City | 2 – 1 referto | Club Bruges | King Power Stadium (31 443 spett.)
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Copenaghen 22 novembre 2016, ore 20:45 CET 5ª giornata | Copenaghen | 0 – 0 referto | Porto | Parken Stadium (32 036 spett.)
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Bruges 7 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Club Bruges | 0 – 2 referto | Copenaghen | Stadio Jan Breydel (18 981 spett.)
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Porto 7 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Porto | 5 – 0 referto | Leicester City | Estádio do Dragão (39 310 spett.)
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Gruppo H[modifica | modifica wikitesto]
Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DG |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() |
14 | 6 | 4 | 2 | 0 | 11 | 2 | +9 |
![]() |
11 | 6 | 3 | 2 | 1 | 7 | 3 | +4 |
![]() |
8 | 6 | 2 | 2 | 2 | 5 | 3 | +2 |
![]() |
0 | 6 | 0 | 0 | 6 | 0 | 15 | -15 |
Décines-Charpieu 14 settembre 2016, ore 20:45 CET 1ª giornata | Olympique Lione | 3 – 0 referto | Dinamo Zagabria | Parc Olympique Lyonnais (43 754 spett.)
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Torino 14 settembre 2016, ore 20:45 CET 1ª giornata | Juventus | 0 – 0 referto | Siviglia | Juventus Stadium (33 261 spett.)
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Siviglia 27 settembre 2016, ore 20:45 CET 2ª giornata | Siviglia | 1 – 0 referto | Olympique Lione | Stadio Ramón Sánchez-Pizjuán (36 741 spett.)
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Zagabria 27 settembre 2016, ore 20:45 CET 2ª giornata | Dinamo Zagabria | 0 – 4 referto | Juventus | Stadio Maksimir (23 875 spett.)
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Zagabria 18 ottobre 2016, ore 20:45 CET 3ª giornata | Dinamo Zagabria | 0 – 1 referto | Siviglia | Stadio Maksimir (6 021 spett.)
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Décines-Charpieu 18 ottobre 2016, ore 20:45 CET 3ª giornata | Olympique Lione | 0 – 1 referto | Juventus | Parc Olympique Lyonnais (53 907 spett.)
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Siviglia 2 novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Siviglia | 4 – 0 referto | Dinamo Zagabria | Stadio Ramón Sánchez-Pizjuán (35 215 spett.)
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Torino 2 novembre 2016, ore 20:45 CET 4ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Olympique Lione | Juventus Stadium (40 356 spett.)
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Zagabria 22 novembre 2016, ore 20:45 CET 5ª giornata | Dinamo Zagabria | 0 – 1 referto | Olympique Lione | Stadio Maksimir (7 834 spett.)
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Siviglia 22 novembre 2016, ore 20:45 CET 5ª giornata | Siviglia | 1 – 3 referto | Juventus | Stadio Ramón Sánchez-Pizjuán (38 942 spett.)
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Décines-Charpieu 7 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Olympique Lione | 0 – 0 referto | Siviglia | Parc Olympique Lyonnais (52 423 spett.)
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Torino 7 dicembre 2016, ore 20:45 CET 6ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Dinamo Zagabria | Juventus Stadium (39 380 spett.)
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Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]
Gruppo | Vincitore | 2º classificato |
---|---|---|
A | ![]() |
![]() |
B | ![]() |
![]() |
C | ![]() |
![]() |
D | ![]() |
![]() |
E | ![]() |
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F | ![]() |
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G | ![]() |
![]() |
H | ![]() |
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Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]
Dati aggiornati al 7 dicembre 2016[20]
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
10 | ![]() |
Barcellona | ||
6 | 1 | ![]() |
Paris Saint-Germain | |
5 | 2 | ![]() |
Bayern Monaco | |
4 | ![]() |
Arsenal | ||
4 | ![]() |
Real Madrid | ||
4 | 2 | ![]() |
Leicester City | |
4 | ![]() |
Borussia Dortmund | ||
4 | ![]() |
Napoli | ||
4 | 2 | ![]() |
Porto | |
4 | ![]() |
Barcellona | ||
3 | 1 | ![]() |
Manchester City | |
3 | ![]() |
Atlético Madrid | ||
3 | 1 | ![]() |
Napoli | |
3 | ![]() |
Beşiktaş | ||
3 | 2 | ![]() |
Benfica | |
3 | 1 | ![]() |
Celtic | |
3 | 1 | ![]() |
Juventus | |
3 | ![]() |
Arsenal | ||
3 | ![]() |
Borussia Dortmund | ||
3 | ![]() |
Arsenal | ||
3 | 1 | ![]() |
Rostov | |
3 | ![]() |
Bayern Monaco |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Regolamento della UEFA Champions League 2016/17 (PDF), su uefa.org, UEFA.com. URL consultato il 3 agosto 2016.
- ^ Sorteggio fase a gironi: le fasce, su it.uefa.com, UEFA.com, 25 agosto 2016. URL consultato il 25 agosto 2016.
- ^ UEFA.com, Sánchez sbarra la strada al PSG | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 settembre 2016. URL consultato il 13 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Basel, solo pari in casa contro il Ludogorets | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 settembre 2016. URL consultato il 13 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Doppio Cavani e il PSG vola | UEFA Champions League, su UEFA.com, 28 settembre 2016. URL consultato il 13 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Walcott trascina l'Arsenal | UEFA Champions League, su UEFA.com, 28 settembre 2016. URL consultato il 13 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Özil-show e l’Arsenal vola | UEFA Champions League, su UEFA.com, 19 ottobre 2016. URL consultato il 14 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, PSG cinico e fortunato contro il Basilea | UEFA Champions League, su UEFA.com, 19 ottobre 2016. URL consultato il 14 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Özil suggella la rimonta Arsenal | UEFA Champions League, su UEFA.com, 1º novembre 2016. URL consultato il 14 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Meunier firma la qualificazione del PSG | UEFA Champions League, su UEFA.com, 1º novembre 2016. URL consultato il 14 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Il PSG non vince ma sale al comando | UEFA Champions League, su UEFA.com, 23 novembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Pari a Sofia fra Ludogorets e Basilea | UEFA Champions League, su UEFA.com, 23 novembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
- ^ a b UEFA.com, Lucas Pérez tripletta, Arsenal primo | UEFA Champions League, su UEFA.com, 6 dicembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Milik da sballo, festa Napoli a Kiev | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 settembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Talisca, l'ex punisce il Benfica | UEFA Champions League, su UEFA.com, 13 settembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Il Beşiktaş non supera la Dynamo | UEFA Champions League, su UEFA.com, 28 settembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Il Napoli fa scintille, il Benfica si spegne | UEFA Champions League, su UEFA.com, 28 settembre 2016. URL consultato il 17 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Il dischetto sorride al Benfica | UEFA Champions League, su UEFA.com, 1º novembre 2016. URL consultato il 19 novembre 2023.
- ^ UEFA.com, Aboubakar non perdona, il Beşiktaş passa al San Paolo | UEFA Champions League, su UEFA.com, 19 ottobre 2016. URL consultato il 19 novembre 2023.
- ^ Statistiche — Fase di qualificazione — Statistiche giocatori — Gol, su it.uefa.com, UEFA.com. URL consultato il 16 agosto 2016 (archiviato il 16 agosto 2016).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- UEFA Champions League - Sito ufficiale, su it.uefa.com.