Finale della UEFA Champions League 2015-2016

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Finale della UEFA Champions League 2015-2016
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneChampions League 2015-16
Data28 maggio 2016
CittàMilano
Impiantostadio Giuseppe Meazza
Spettatori71 942
Dettagli dell'incontro
Real Madrid Atlético Madrid
1 1
5-3 dopo i rigori
ArbitroMark Clattenburg (Inghilterra)
MVPSergio Ramos (Spagna)
Successione
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La finale della 61ª edizione della Champions League si tenne il 28 maggio 2016 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano tra due compagini spagnole: l'Atlético Madrid e il Real Madrid (riproponendo per la seconda volta in tre anni un derbi madrileño in finale).[1]

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera della Spagna Real Madrid 13 (1956, 1957, 1958, 1959, 1960, 1962, 1964, 1966, 1981, 1998, 2000, 2002, 2014)
Bandiera della Spagna Atlético Madrid 2 (1974, 2014)

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Il Real Madrid di Zinédine Zidane viene inserito nel Gruppo A insieme a Paris Saint-Germain, Šachtar e Malmö FF. Nell'incontro d'esordio, gli spagnoli battono lo Šachtar per 4-0 in casa[2], prima di imporsi in trasferta per 2-0 contro il Malmö FF[3]; nella doppia sfida con il Paris Saint-Germain arrivano un pareggio esterno per 0-0[4] e una vittoria interna per 1-0[5]. Il girone si chiude con altri due trionfi, quello in trasferta per 4-3 ai danni degli ucraini[6] e quello casalingo per 8-0 contro gli svedesi[7], che determinano il primo posto in classifica con 16 punti conquistati, derivanti appunto da cinque successi ed un pari. Negli ottavi di finale vengono sorteggiati gli italiani della Roma, battuti con un risultato complessivo di 4-0 tra andata e ritorno, vincendo entrambe le partite per 2-0[8][9]. Ai quarti i tedeschi del Wolfsburg vengono eliminati con un aggregato totale di 3-2 tra andata, persa per 2-0 in trasferta[10], e ritorno, successo per 3-0 in casa grazie alla tripletta di Cristiano Ronaldo[11]. In semifinale affrontano gli inglesi del Manchester City, eliminandoli con un risultato complessivo di 1-0 nel doppio confronto, determinato dal pareggio per 0-0 a Manchester[12] e dalla vittoria per 1-0 a Madrid[13]. I Blancos agguantano così la loro quattordicesima finale di Champions League, a distanza di due anni dall'ultima disputata[1].

L'Atlético Madrid di Diego Simeone viene inserito nel Gruppo C insieme a Benfica, Galatasaray e Astana. Nella partita di debutto, gli spagnoli battono il Galatasaray in trasferta per 2-0[14], prima di essere sconfitti in casa dal Benfica per 2-1[15]; nel doppio confronto con l'Astana arrivano una vittoria interna per 4-0[16] e un pareggio esterno per 0-0[17]. Il girone si completa con due trionfi, quello casalingo per 2-0 a discapito dei turchi[18] e quello in trasferta per 2-1 contro i portoghesi[19], che sanciscono il primo posto in classifica con 13 punti conquistati, frutto appunto di quattro successi, un pari e una sconfitta. Negli ottavi di finale vengono sorteggiati gli olandesi del PSV, battuti ai calci di rigore per 8-7 dopo che entrambe le partite si erano concluse col risultato di 0-0[20][21]. Ai quarti i connazionali del Barcellona, detentori del trofeo, vengono eliminati con un risultato complessivo di 3-2 tra andata, persa per 2-1 in trasferta[22], e ritorno, vinto per 2-0 in casa grazie alla doppietta di Antoine Griezmann[23]. In semifinale affrontano i tedeschi del Bayern Monaco, superati grazie alla regola dei gol in trasferta sull'aggregato totale di 2-2, in virtù del successo per 1-0 a Madrid[24] e della sconfitta per 2-1 a Monaco di Baviera[25]. I Colchoneros raggiungono così la loro terza finale di Champions League, a distanza di due anni dall'ultima disputata proprio contro i rivali concittadini del Real Madrid.

Tabella riassuntiva del percorso[modifica | modifica wikitesto]

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Bandiera della Spagna Real Madrid Turno Bandiera della Spagna Atlético Madrid
Avversario Risultato Fase a gironi Avversario Risultato
Bandiera dell'Ucraina Šachtar 4–0 (C) Giornata 1 Bandiera della Turchia Galatasaray 2–0 (T)
Bandiera della Svezia Malmö FF 2–0 (T) Giornata 2 Bandiera del Portogallo Benfica 1–2 (C)
Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 0–0 (T) Giornata 3 Bandiera del Kazakistan Astana 4–0 (C)
Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 1–0 (C) Giornata 4 Bandiera del Kazakistan Astana 0–0 (T)
Bandiera dell'Ucraina Šachtar 4–3 (T) Giornata 5 Bandiera della Turchia Galatasaray 2–0 (C)
Bandiera della Svezia Malmö FF 8–0 (C) Giornata 6 Bandiera del Portogallo Benfica 2–1 (T)
1ª classificata del Gruppo A
Squadra P.ti G
Bandiera della Spagna Real Madrid 16 6
Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 13 6
Bandiera dell'Ucraina Šachtar 3 6
Bandiera della Svezia Malmö FF 3 6
Piazzamenti finali 1ª classificata del Gruppo C
Squadra P.ti G
Bandiera della Spagna Atlético Madrid 13 6
Bandiera del Portogallo Benfica 10 6
Bandiera della Turchia Galatasaray 5 6
Bandiera del Kazakistan Astana 4 6
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Bandiera dell'Italia Roma 4–0 2–0 (T) 2-0 (C) Ottavi di finale Bandiera dei Paesi Bassi PSV 0–0
8–7 (dtr)
0–0 (T) 0–0 (dts)
8–7 (dtr) (C)
Bandiera della Germania Wolfsburg 3–2 0–2 (T) 3-0 (C) Quarti di finale Bandiera della Spagna Barcellona 3–2 2–1 (T) 2–0 (C)
Bandiera dell'Inghilterra Manchester City 1–0 0–0 (T) 1–0 (C) Semifinali Bandiera della Germania Bayern Monaco 2–2 (gfc) 1–0 (C) 1–2 (T)

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Allo stadio Giuseppe Meazza di Milano va in scena la finale fra Real Madrid, alla quattordicesima presenza nell'atto conclusivo del torneo dopo l'ultimo trionfo del 2014, e Atlético Madrid, che è invece alla sua terza apparizione dopo le sconfitte del 1974 e 2014. Le due squadre si ritrovano appunto di fronte in una finale stracittadina a distanza di due anni dall'ultima disputata, dove a prevalere è stato il Real Madrid. L'allenatore dei Blancos, Zidane, schiera la squadra col 4-3-3: davanti al portiere Navas, la linea difensiva a quattro è composta da Carvajal e Marcelo come terzini e dal capitano Ramos e Pepe come difensori centrali. In mediana Casemiro è supportato da Kroos e Modrić, mentre il tridente offensivo è formato da Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo, quest'ultimo capocannoniere del torneo. Il tecnico dei Colchoneros, Simeone, opta invece per il 4-4-2: davanti a Oblak, la retroguardia è costituita da Juanfran e Filipe Luís come terzini e da Savić e Godín come difensori centrali. In mediana il capitano Gabi è supportato da Fernández, mentre sulle fasce vengono scelti Saúl e Koke. In attacco le due punte sono Griezmann e Torres.

La partita[modifica | modifica wikitesto]

Dopo sei minuti di gioco, Il Real Madrid sfiora il vantaggio con Benzema, che, sugli sviluppi di una punizione di Bale, calcia di prima intenzione all'interno dell'area, trovando tuttavia l'ottima opposizione di Oblak, che con un gran riflesso riesce a respingere il pallone. Al 15', i Blancos pervengono comunque al gol con Ramos, che da pochi passi ribadisce in rete una punizione di Bale, firmando l'1-0 in posizione di fuorigioco non rilevato[26]. Il primo tempo si chiude dunque con il Real avanti di misura e con l'Atlético Madrid che invece palesa difficoltà nel creare pericolo agli avversari.

In apertura di secondo tempo, l'arbitro Clattenburg concede un calcio di rigore all'Atlético per un brusco fallo di Pepe ai danni di Torres: Griezmann si incarica della battuta dal dischetto, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Dopo un tiro dalla distanza di Savić, terminato di poco a lato, i Colchoneros vanno nuovamente vicini al pari con Saúl, che con una girata di sinistro manda fuori a fil di palo. Dopo una gran parata di Oblak su tiro di Benzema, l'Atlético trova il pareggio al 79': Gabi scodella il pallone per Juanfran, il quale appoggia a sua volta in mezzo all'area per il subentrato Carrasco, che di prima intenzione insacca in rete alla spalle di Navas. Col risultato bloccato sull'1-1, la gara si protrae anche questa volta ai tempi supplementari.

A differenza di quanto avvenne due anni prima, il prolungamento non porta a nuove segnature, complice anche la stanchezza e i nervi tesi, consegnando l'esito della finale ai calci di rigore. Dal dischetto, entrambe le squadre realizzano i primi tre rispettivi penalty: per il Real vanno a segno Vázquez, Marcelo e Bale, mentre per l'Atlético sono Griezmann, Gabi e Saúl a trasformare in rete dagli undici metri. Dopo che Ramos supera Oblak con freddezza, è l'errore di Juanfran, che calcia sul palo, a condannare nuovamente i suoi alla sconfitta, poiché Cristiano Ronaldo mette a segno il successivo rigore, consegnando così ai Blancos l'undicesimo trofeo nel massimo torneo continentale.[26][27]

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Milano
28 maggio 2016, ore 20:45 CEST
Real Madrid1 – 1
(d.t.s.)
referto
Atlético MadridStadio Giuseppe Meazza (71 942[28] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Mark Clattenburg

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Real Madrid
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Atlético Madrid
P 1 Bandiera della Costa Rica Keylor Navas Ammonizione al 47’ 47’
D 15 Bandiera della Spagna Daniel Carvajal Ammonizione al 11’ 11’ Uscita al 52’ 52’
D 4 Bandiera della Spagna Sergio Ramos Ammonizione al 90+3’ 90+3’
D 3 Bandiera del Portogallo Pepe Ammonizione al 112’ 112’
D 12 Bandiera del Brasile Marcelo
C 14 Bandiera del Brasile Casemiro Ammonizione al 79’ 79’
C 19 Bandiera della Croazia Luka Modrić
C 8 Bandiera della Germania Toni Kroos Uscita al 72’ 72’
A 11 Bandiera del Galles Gareth Bale
A 9 Bandiera della Francia Karim Benzema Uscita al 77’ 77’
A 7 Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo
Sostituti:
P 13 Bandiera della Spagna Kiko Casilla
D 6 Bandiera della Spagna Nacho
D 23 Bandiera del Brasile Danilo Ammonizione al 93’ 93’ Ingresso al 52’ 52’
C 10 Bandiera della Colombia James Rodríguez
C 18 Bandiera della Spagna Lucas Vázquez Ingresso al 77’ 77’
C 22 Bandiera della Spagna Isco Ingresso al 72’ 72’
A 20 Bandiera della Spagna Jesé
Allenatore:
Bandiera della Francia Zinédine Zidane
P 13 Bandiera della Slovenia Jan Oblak
D 20 Bandiera della Spagna Juanfran
D 15 Bandiera del Montenegro Stefan Savić
D 2 Bandiera dell'Uruguay Diego Godín
D 3 Bandiera del Brasile Filipe Luís Uscita al 109’ 109’
C 17 Bandiera della Spagna Saúl Ñíguez
C 14 Bandiera della Spagna Gabi Ammonizione al 90+3’ 90+3’
C 12 Bandiera dell'Argentina Augusto Fernández Uscita al 46’ 46’
C 6 Bandiera della Spagna Koke Uscita al 116’ 116’
A 7 Bandiera della Francia Antoine Griezmann
A 9 Bandiera della Spagna Fernando Torres Ammonizione al 61’ 61’
Sostituti:
P 1 Bandiera della Spagna Miguel Ángel Moyà
D 19 Bandiera della Francia Lucas Hernández Ingresso al 109’ 109’
D 24 Bandiera dell'Uruguay José Giménez
C 5 Bandiera del Portogallo Tiago
C 21 Bandiera del Belgio Yannick Ferreira Carrasco Ingresso al 46’ 46’
C 22 Bandiera del Ghana Thomas Ingresso al 116’ 116’
A 16 Bandiera dell'Argentina Ángel Correa
Allenatore:
Bandiera dell'Argentina Diego Simeone

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Stefano Cantalupi, Champions, sarà derby in finale: Real Madrid-Manchester City 1-0, su gazzetta.it, 4 maggio 2016.
  2. ^ (EN) Real Madrid 4-0 Shakhtar Donetsk, in BBC Sport. URL consultato il 24 giugno 2023.
  3. ^ (EN) Malmo FF 0-2 Real Madrid, in BBC Sport. URL consultato il 24 giugno 2023.
  4. ^ Psg-Real Madrid 0-0: Ibra e CR7 non incantano, il big match finisce senza reti, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 2015. URL consultato il 24 giugno 2023.
  5. ^ Real Madrid-Paris Saint Germain 1-0: il gol di Nacho vale gli ottavi, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 3 novembre 2015. URL consultato il 24 giugno 2023.
  6. ^ (EN) Shakhtar Donetsk 3-4 Real Madrid, in BBC Sport. URL consultato il 24 giugno 2023.
  7. ^ (EN) Real Madrid 8-0 Malmo FF, in BBC Sport. URL consultato il 24 giugno 2023.
  8. ^ Roma-Real Madrid 0-2, Ronaldo e Jesè spengono i sogni giallorossi, su la Repubblica, 17 febbraio 2016. URL consultato il 24 giugno 2023.
  9. ^ Francesco Oddi, Real Madrid-Roma 2-0: Dzeko e Salah sbagliano, Cristiano Ronaldo li punisce, su gazzetta.it, 8 marzo 2016.
  10. ^ Il Real Madrid dorme, il Wolfsburg lo sveglia con due schiaffoni, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 6 aprile 2016. URL consultato il 24 giugno 2023.
  11. ^ Champions, Real Madrid-Wolfsburg 3-0: Ronaldo tris, Zidane in semifinale, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 12 aprile 2016. URL consultato il 24 giugno 2023.
  12. ^ Manchester City-Real Madrid 0-0: non c'è Ronaldo, gli inglesi si salvano, su la Repubblica, 26 aprile 2016. URL consultato il 24 giugno 2023.
  13. ^ Real Madrid-Manchester City 1-0, un autogol apre le porte della finale ai blancos, su la Repubblica, 4 maggio 2016. URL consultato il 24 giugno 2023.
  14. ^ VAVEL.com, Live Galatasaray - Atletico Madrid, il risultato della partita di Champions League 2015/2016 (0-2), su VAVEL, 26 novembre 2019. URL consultato il 24 giugno 2023.
  15. ^ UEFA.com, Rimonta Benfica contro l'Atlético, su UEFA.com, 30 settembre 2015. URL consultato il 24 giugno 2023.
  16. ^ VAVEL.com, Atletico Madrid - Astana 4-0: i colchoneros servono il poker, su VAVEL, 19 luglio 2021. URL consultato il 24 giugno 2023.
  17. ^ (EN) FC Astana v Atlético Madrid, in BBC Sport. URL consultato il 24 giugno 2023.
  18. ^ (EN) Sport, Atletico Madrid 2-0 Galatasaray: Griezmann does the trick, su sport, 25 novembre 2015. URL consultato il 24 giugno 2023.
  19. ^ Champions League: Benfica-Atletico Madrid 1-2, spagnoli in vetta, su Tuttosport. URL consultato il 24 giugno 2023.
  20. ^ Champions, Psv-Atletico Madrid 0-0: Simeone non sfonda in 11 contro 10, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 24 febbraio 2016. URL consultato il 24 giugno 2023.
  21. ^ Champions, Atletico ? PSV ai rigori: Simeone conquista i quarti, Narsingh sbaglia dal dischetto, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 15 marzo 2016. URL consultato il 24 giugno 2023.
  22. ^ Champions League, Barcellona-Atletico Madrid 2-1: doppietta di Suarez, su corrieredellosport.it. URL consultato il 24 giugno 2023.
  23. ^ Champions League: Atletico Madrid-Barcellona 2-0, su tuttosport.com. URL consultato il 24 giugno 2023.
  24. ^ Champions, Atletico Madrid-Bayern 1-0: all'andata decide Saul, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 27 aprile 2016. URL consultato il 24 giugno 2023.
  25. ^ Bayern-Atletico 2-1, Simeone in finale di Champions, Guardiola eliminato, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 2016. URL consultato il 24 giugno 2023.
  26. ^ a b Valerio Clari, Champions, il Real Madrid si prende l'Undecima, Atletico sconfitto ai rigori, su gazzetta.it, 28 maggio 2016.
  27. ^ Valerio Clari, Champions, le 5 sentenze: il Real vince con i dettagli. Atletico, l'epica non basta, su gazzetta.it, 29 maggio 2016.
  28. ^ (EN) Real Madrid 1-1 Atletico Madrid (AET, 5-3 pens): Ronaldo settles dramatic shoot-out, su goal.com, 28 maggio 2016.

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