Javier Hernández
Javier Hernández | ||
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![]() | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 175 cm | |
Peso | 73 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Attaccante | |
Squadra | LA Galaxy | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1997-2006 | Guadalajara | |
Squadre di club1 | ||
2006-2010 | Guadalajara | 64 (26) |
2010-2014 | Manchester Utd | 103 (37) |
2014-2015 | → Real Madrid | 23 (7) |
2015-2017 | Bayer Leverkusen | 54 (28) |
2017-2019 | West Ham Utd | 55 (16) |
2019-2020 | Siviglia | 9 (1) |
2020- | LA Galaxy | 64 (37)[1] |
Nazionale | ||
2007 | ![]() | 2 (1) |
2009-2019 | ![]() | 109 (52) |
Palmarès | ||
![]() | ||
Oro | USA 2011 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 15 maggio 2022 |
Javier Hernández Balcázar, detto Chicharito (Guadalajara, 1º giugno 1988), è un calciatore messicano, attaccante dei LA Galaxy.
È il miglior marcatore nella storia della nazionale messicana con 52 gol totali.[2]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
È soprannominato Chicharito (in italiano Pisellino)[3] poiché suo padre, Javier Hernández Gutiérrez, era chiamato Chícharo (in italiano Pisello) per i suoi occhi verdi;[4] anche il nonno materno, Tomás Balcázar, è stato un calciatore della nazionale messicana e partecipò alla Coppa del mondo nel 1954.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Chivas Guadalajara[modifica | modifica wikitesto]
Debutta nel campionato di Apertura del 2006 con la maglia del Chivas Guadalajara segnando un gol nella vittoria della sua squadra per 4-0 sul Necaxa. Benché nei tre tornei seguenti giochi solo nove incontri, per l'Apertura 2008 comincia già ad essere molto considerato e, per il Clausura 2009, diventa titolare fisso. Nel bicentenario 2010 batte il record di reti siglate in un inizio di torneo, segnando otto volte nei primi cinque incontri.
Manchester United[modifica | modifica wikitesto]

L'8 aprile 2010 viene ufficializzato il suo acquisto da parte del Manchester United per 6 milioni di sterline, diventando il primo messicano della storia a vestire la maglia dei Red Devils.[3] Segna la sua prima rete ufficiale nel Community Shield, siglando il momentaneo 2-0 della sua squadra contro il Chelsea (partita poi finita 3-1).
Segna il suo primo gol in Champions League il 29 settembre nella vittoria per 1-0 contro il Valencia, risultando quindi decisivo ai fini del risultato. Il 16 ottobre, invece, sigla la sua prima rete in Premier League, ai danni del West Bromwich. Il 24 ottobre 2010 realizza una doppietta nella gara esterna contro lo Stoke City, segnando entrambi i gol della vittoria del Manchester United per 2-1. Due giorni dopo, in League Cup, segna al 90' il gol che decreta la vittoria per 3-2 del Manchester United contro il Wolverhampton e il passaggio del turno. Il 15 marzo 2011, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, una sua doppietta permette di battere l'Olympique Marsiglia (2-1) e di portare il Manchester United ai quarti di finale. Il 23 aprile successivo, realizza un'importante rete nella vittoria per 1-0 contro l'Everton. Grazie al successo sul Chelsea per 2-1, gara sbloccata da Hernández dopo un minuto, il Manchester conquisterà poi la Premier League; Hernández contribuisce alla vittoria del campionato con 14 reti.

Nella stagione 2011-12 vince il Community Shield, grazie al 3-2 contro il Manchester City. Chiude la sua esperienza con i Red Devils al termine della stagione 2013-2014, avendo disputato in quattro stagioni 157 presenze e realizzato 59 gol.
Prestito al Real Madrid[modifica | modifica wikitesto]
Il 1º settembre 2014 si trasferisce in prestito annuale al Real Madrid.[5] Il 20 settembre, alla seconda apparizione con la maglia dei Blancos, segna la sua prima doppietta, nella vittoria per 8-2 contro il Deportivo la Coruña.[6] Il 20 dicembre conquista il Mondiale per club, grazie al 2-0 in finale contro il San Lorenzo.[7][8] Il 22 aprile 2015, nel match di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro l'Atlético Madrid, segna all'88º minuto il gol della vittoria del Real Madrid, che può così accedere alla semifinale della massima competizione europea.[9] Quattro giorni più tardi è autore di una doppietta decisiva per la vittoria esterna sul Celta Vigo (4-2).[10] All'ultima giornata realizza una rete nella partita contro il Getafe, vinta per 7-3. Colleziona in tutto 32 presenze e nove gol.
Bayer Leverkusen[modifica | modifica wikitesto]
Dopo un breve ritorno al Manchester United, il 31 agosto 2015 viene acquistato dai tedeschi del Bayer Leverkusen per 15 milioni di euro.[11] Il 23 settembre 2015 realizza il suo primo gol con i tedeschi nella vittoria per 1-0 con il Magonza. Il 24 ottobre mette a segno il gol del momentaneo 3-3 nel successo per 4-3 contro lo Stoccarda. Una settimana più tardi segna l'unico gol della sua squadra nella sconfitta contro il Wolfsburg. Segna un altro gol nella sconfitta contro il Colonia per 1-2. Il 21 novembre realizza una doppietta contro l'Eintracht Francoforte. Tra dicembre e gennaio realizza 7 gol in 5 partite: mette a segno un gol contro l'Hertha Berlino, poi realizza la prima tripletta con la nuova maglia contro il Borussia M'gladbach, decide la partita contro l'Ingolstadt 04 e segna una doppietta contro l'Hannover 96. Chiude la sua prima stagione con 30 presenze e 17 gol in Bundesliga, 3 presenze e 4 gol in DFB Pokal, 6 partite e 5 gol in Champions League e 3 presenze in Europa league.
Nella seconda stagione colleziona 36 presenze e 13 reti in tutte le competizioni.
West Ham[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 luglio 2017 viene acquistato a titolo definitivo dal West Ham Utd. In due stagioni a Londra colleziona complessivamente 63 presenze e 17 gol in tutte le competizioni.
Siviglia[modifica | modifica wikitesto]
Il 2 settembre 2019 si trasferisce a titolo definitivo al Siviglia.[12] Il 19 settembre successivo segna la prima rete con la nuova maglia, nella vittoria in trasferta per 3-0 in Europa League contro il Qarabağ.[13] Tuttavia, nel corso dei mesi successivi, trova sempre meno spazio, totalizzando appena 15 presenze e 3 reti in tutte le competizioni.
Los Angeles Galaxy[modifica | modifica wikitesto]
Il 21 gennaio 2020 decide quindi di lasciare la Spagna per trasferirsi al LA Galaxy, in MLS.[14] Il 29 febbraio fa il suo debutto in MLS nel pareggio per 1-1 contro lo Houston Dynamo. Il 13 luglio segna il suo primo gol per il club di Los Angeles contro il Portland Timbers. Dopo una prima stagione sottotono, inizia l'annata 2021 con 5 gol nelle prime due partite, una doppietta all'Inter Miami e una tripletta ai New York Red Bulls, e venendo premiato come giocatore dei mesi di aprile e maggio.
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
La sua prima partita con la maglia del Messico è stata contro la Colombia il 30 settembre 2009. Mette a segno i suoi primi gol con la maglia della nazionale con una doppietta nel 5-0 finale contro la Bolivia.
Inserito nella lista dei 23 giocatori convocati per disputare il campionato del mondo 2010, fa il suo esordio nella partita inaugurale del torneo contro il Sudafrica (1-1), subentrando al 73' al posto di Guillermo Franco. Nella seconda partita del girone, contro la Francia, mette a segno il gol del momentaneo 1-0 (2-0 finale per il Messico). Si ripete negli ottavi di finale segnando l'unico gol a favore della sua squadra nella partita finita 3-1 per l'Argentina. Proprio in questi mondiali è nominato giocatore più veloce della manifestazione, con una velocità di punta di 39 km/h.
Il 5 giugno 2011 esordisce in CONCACAF Gold Cup contro l'El Salvador segnando 3 gol, la partita viene vinta 5-0 dal Messico.[15][16] Il 9 giugno realizza una doppietta nella partita vinta 5-0 contro la Cuba.[17][18] Segna ancora un gol (di tacco) nella partita vinta contro il Guatemala. Quindi segna nei supplementari della semifinale contro l'Honduras il suo settimo gol nella competizione, confermandosi capocannoniere e conducendo il Messico nella finale del torneo.
Viene inserito nella lista dei convocati della Confederations Cup 2013. Il 16 giugno 2013, nel match di esordio girone A contro l'Italia, mette a segno su rigore la sua prima rete nella competizione. Nella terza gara realizza una doppietta, entrambe le reti siglate di testa, che permette al suo Messico di vincere 2-1 con il Giappone, una vittoria inutile per Chicarito e compagni che non permette di qualificarsi alle semifinali. Il Messico esce dalla Confederations Cup con due sconfitte e una sola vittoria e l'attaccante con 3 gol in altrettante presenze.

Inserito nella lista dei 23 giocatori convocati per disputare il campionato del mondo 2014. Nelle 3 partite del girone entra sempre a partita in corso e nella terza partita del girone eliminatorio va a segno siglando il terzo gol messicano, nella vittoria per 3-1 contro la Croazia. Il Messico viene eliminato dall'Olanda agli ottavi. Hernández chiude il torneo con 4 presenze e 1 gol.
Viene convocato per la Copa América Centenario negli Stati Uniti.[19] Segna nella partita contro la Giamaica vinta 2-0 il 9 giugno 2016 al Rose Bowl di Pasadena.
Il 18 giugno 2017 debutta con il suo Messico in Confederation Cup 2017. Nella prima partita del girone, pareggiata 2-2 contro il Portogallo, mette a segno il gol del provvisorio 1-1, superando Jared Borgetti e diventando il primatista assoluto di reti della Nazionale messicana.[2]
Il 17 giugno 2018 parte titolare nella gara vinta contro la Germania, dove serve l'assist per il gol decisivo di Hirving Lozano. Sei giorni più tardi realizza il gol che apre le marcature contro la Corea del Sud, partita vinta per 2-1.
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]
Statistiche aggiornate al 21 ottobre 2022.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2006-2007 | ![]() |
PD | 8 | 1 | CM | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 8 | 1 |
2007-2008 | PD | 6 | 0 | CM | 0 | 0 | CS+CL | 1+3 | 0 | SN | 1 | 0 | 11 | 0 | |
2008-2009 | PD | 22 | 4 | IL | 3 | 0 | CS+CL | 1+5 | 0+3 | SN | 1 | 0 | 32 | 7 | |
2009-2010 | PD | 28 | 21 | CM | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 28 | 21 | |
Totale Guadalajara | 64 | 26 | 3 | 0 | 10 | 3 | 2 | 0 | 79 | 29 | |||||
2010-2011 | ![]() |
PL | 27 | 13 | FACup+CdL | 5+3 | 1+1 | UCL | 9 | 4 | CS | 1 | 1 | 45 | 20 |
2011-2012 | PL | 28 | 10 | FACup+CdL | 0+1 | 0 | UCL+UEL | 4+3 | 0+2 | CS | 0 | 0 | 36 | 12 | |
2012-2013 | PL | 22 | 10 | FACup+CdL | 6+2 | 4+1 | UCL | 6 | 3 | - | - | - | 36 | 18 | |
2013-2014 | PL | 26 | 4 | FACup+CdL | 1+6 | 1+4 | UCL | 7 | 0 | CS | 0 | 0 | 40 | 9 | |
Totale Manchester United | 103 | 37 | 24 | 12 | 29 | 9 | 1 | 1 | 157 | 59 | |||||
2014-2015 | ![]() |
PD | 23 | 7 | CR | 2 | 1 | UCL | 8 | 1 | CmC | 0 | 0 | 33 | 9 |
2015-2016 | ![]() |
BL | 28 | 17 | CG | 3 | 4 | UCL+ UEL | 6+3 | 5+0 | - | - | - | 40 | 26 |
2016-2017 | BL | 26 | 11 | CG | 2 | 1 | UCL | 8 | 1 | - | - | - | 36 | 13 | |
Totale Bayer Leverkusen | 54 | 28 | 5 | 5 | 17 | 6 | 0 | 0 | 76 | 39 | |||||
2017-2018 | ![]() |
PL | 28 | 8 | FACup+CdL | 2+3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 8 |
2018-2019 | PL | 27 | 8 | FACup+CdL | 1+2 | 0+1 | - | - | - | - | - | - | 30 | 9 | |
Totale West Ham | 55 | 16 | 8 | 1 | - | - | - | - | 63 | 17 | |||||
2019-gen. 2020 | ![]() |
PD | 9 | 1 | CR | 2 | 0 | UEL | 4 | 2 | - | - | - | 15 | 3 |
2020 | ![]() |
MLS | 11 | 1 | - | - | - | - | MLS-BT | 1 | 1 | 12 | 2 | ||
2021 | MLS | 21 | 17 | - | - | - | - | - | - | - | 21 | 17 | |||
2022 | MLS | 32+2 | 18+0 | USOC | 3 | 1 | - | - | - | - | - | 37 | 19 | ||
Totale LA Galaxy | 64+2 | 37+0 | 3 | 1 | - | - | 1 | 1 | 70 | 38 | |||||
Totale carriera | 374 | 152 | 47 | 20 | 68 | 21 | 4 | 2 | 493 | 194 |
Presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Real Madrid: 2014
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Gold Cup: 1
- Messico: 2011
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- Capocannoniere della Gold Cup: 1
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ 66 (37) se si comprendono le presenze e le reti nei play-off.
- ^ a b Confederations Cup: Cile vittorioso all'esordio, pari per il Portogallo, su sportmediaset.mediaset.it, 18 giugno 2017.
- ^ a b (EN) Reds agree Hernandez deal, su manutd.com, 8 aprile 2010. URL consultato l'8 luglio 2014.
- ^ (EN) Javier 'Chicarito' Hernandez Leads Mexico at the World Cup, su abcnews.go.com, Abc News, 13 giugno 2014. URL consultato il 5 maggio 2015.
- ^ The Mexican player has number 736,268, su realmadrid.com, 1º settembre 2014. URL consultato il 2 settembre 2014.
- ^ Liga, La Coruña-Real Madrid 2-8, show di Ronaldo, Bale, Chicharito e Rodriguez, su gazzetta.it, 20 settembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Real Madrid-San Lorenzo 2-0: Ramos e Bale portano i Blancos sul tetto del Mondo, su goal.com, 20 dicembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Il Real Madrid è campione del mondo, su ilpost.it, 21 dicembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Il Chicharito elimina l'Atletico Madrid, su calciomercato.com, 22 aprile 2015. URL consultato il 27 aprile 2015.
- ^ Liga, Celta Vigo-Real Madrid 2-4: Ancelotti resta in scia al Barça, su gazzetta.it, 26 aprile 2015. URL consultato il 26 aprile 2015.
- ^ Leverkusen-Chicharito, Januzaj al Dortmund: doppio addio allo United, su gazzetta.it, 31 agosto 2015. URL consultato il 1º settembre 2015.
- ^ ACUERDO CON EL WEST HAM UNITED FC PARA EL FICHAJE DE JAVIER 'CHICHARITO' HERNÁNDEZ, su sevillafc.es, 2 settembre 2019.
- ^ Affamato e fiducioso: il Siviglia si gode il nuovo Chicharito Hernandez, su ilposticipo.it, 19 settembre 2019.
- ^ LA Galaxy sign forward Javier “Chicharito” Hernández, su lagalaxy.com, 21 gennaio 2020.
- ^ Mexico vs. El Salvador Highlights 2011 5-0, su soccer-blogger.com, 6 giugno 2011. URL consultato l'8 luglio 2014.
- ^ Gold Cup: Javier Hernandez hat trick lifts Mexico over El Salvador, su mlive.com, 6 giugno 2011. URL consultato l'8 luglio 2014.
- ^ No distractions for Mexico in rout of Cuba, su msn.foxsports.com, foxsports.com, 9 giugno 2011. URL consultato l'8 luglio 2014.
- ^ Gold Cup, Messico scatenato: 5-0 anche a Cuba e quarti in tasca, su calciosudamericano.it, 10 giugno 2011. URL consultato l'8 luglio 2014.
- ^ (ES) Convocatoria de la Selección Nacional de México para Copa América Centenario, su miseleccion.mx. URL consultato il 18 maggio 2016.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Javier Hernández
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Javier Hernández, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Javier Hernández, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Chicharito, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Javier Hernández, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Javier Hernández, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Javier Hernández, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Javier Hernández, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (ES) Javier Hernández, su AS.com.
- (ES) Javier Hernández, su MedioTiempo.com, Grupo Expansión.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 250814285 · LCCN (EN) no2012082287 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2012082287 |
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- Calciatori del C.D. Guadalajara
- Calciatori del Manchester United F.C.
- Calciatori del Real Madrid C.F.
- Calciatori del Bayer 04 Leverkusen Fußball
- Calciatori del West Ham United F.C.
- Calciatori del Sevilla F.C.
- Calciatori del LA Galaxy
- Calciatori messicani del XX secolo
- Calciatori messicani del XXI secolo
- Nati nel 1988
- Nati il 1º giugno
- Nati a Guadalajara (Messico)
- Calciatori figli d'arte
- Calciatori della Nazionale messicana
- Calciatori campioni del mondo di club
- Calciatori campioni del Nord e Centro America