Javier Hernández
Javier Hernández | ||
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Hernández con la maglia del West Ham United | ||
Nazionalità | Messico | |
Altezza | 175 cm | |
Peso | 73 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Attaccante | |
Squadra | Guadalajara | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
2007-2010 | Guadalajara | 64 (26) |
2010-2014 | Manchester Utd | 158 (59) |
2014-2015 | → Real Madrid | 23 (7) |
2015-2017 | Bayer Leverkusen | 54 (28) |
2017-2019 | West Ham Utd | 55 (16) |
2019-2020 | Siviglia | 9 (1) |
2020-2024 | LA Galaxy | 74 (38)[1] |
2024- | Guadalajara | 2 (0) |
Nazionale | ||
2010-2020 | Messico | 109 (52) |
Palmarès | ||
Gold Cup | ||
Oro | Stati Uniti 2011 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 3 marzo 2024 |
Javier Hernández Balcázar (Guadalajara, 1º giugno 1988) è un calciatore messicano, attaccante del Guadalajara.
È il miglior marcatore nella storia della nazionale messicana con 52 reti.[2]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
È soprannominato Chicharito (in italiano Pisellino)[3] poiché suo padre, Javier Hernández Gutiérrez, era chiamato Chícharo (in italiano Pisello);[4] anche il nonno materno, Tomás Balcázar, è stato un calciatore della nazionale messicana e partecipò al campionato mondiale nel 1954.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Chivas Guadalajara[modifica | modifica wikitesto]
Hernández debutta con la maglia del Chivas Guadalajara segnando una rete nella vittoria per 4-0 contro il Necaxa. Benché nei tre tornei seguenti giochi solo nove incontri, per l'Apertura 2008 comincia già ad essere molto considerato e, per il Clausura 2009, diventa titolare fisso. Nel bicentenario 2010 batte il record di reti siglate in un inizio di torneo, segnando otto volte nei primi cinque incontri.
Manchester United[modifica | modifica wikitesto]
L'8 aprile 2010 viene ufficializzato il suo acquisto da parte del Manchester United per 6 milioni di sterline, diventando il primo messicano della storia a vestire la maglia dei Red Devils.[3] Segna la sua prima rete ufficiale nel Community Shield, siglando il momentaneo 2-0 della sua squadra contro il Chelsea (partita poi finita 3-1).
Segna il suo primo gol in Champions League il 29 settembre nella vittoria per 1-0 contro il Valencia, risultando quindi decisivo ai fini del risultato. Il 16 ottobre, invece, sigla la sua prima rete in Premier League, ai danni del West Bromwich. Il 24 ottobre 2010 realizza una doppietta nella gara esterna contro lo Stoke City, segnando entrambi i gol della vittoria del Manchester United per 2-1. Due giorni dopo, in League Cup, segna al 90' il gol che decreta la vittoria per 3-2 del Manchester United contro il Wolverhampton e il passaggio del turno. Il 15 marzo 2011, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, una sua doppietta permette di battere l'Olympique Marsiglia (2-1) e di portare il Manchester United ai quarti di finale. Il 23 aprile successivo, realizza un'importante rete nella vittoria per 1-0 contro l'Everton. Grazie al successo sul Chelsea per 2-1, gara sbloccata da Hernández dopo un minuto, il Manchester conquisterà poi la Premier League; Hernández contribuisce alla vittoria del campionato con 14 reti.
Nella stagione 2011-12 vince il Community Shield, grazie al 3-2 contro il Manchester City. Chiude la sua esperienza con i Red Devils al termine della stagione 2013-2014, avendo disputato in quattro stagioni 157 presenze e realizzato 59 gol.
Debutta nella stagione 2012-2013 subentrando a Danny Welbeck al 72' minuto di una gara vinta dai Red Devils per 3-2 sul Southampton. Il 15 settembre seguente viene inserito all'interno degli undici iniziali della gara contro il Wigan; nonostante un rigore parato da Ali Al-Habsi, è riuscito a mettere a segno la sua prima rete stagionale e, successivamente, ha anche servito un assist a Nick Powell.[5] Il 23 ottobre ha messo a segno una doppietta fondamentale per poter rimontare il Braga in una gara valida per la Champions League.[6] Esattamente cinque giorni dopo mise a segno una rete contro il Chelsea, gol molto discusso da vari tifosi avversari che pensavano che la posizione del messicano fosse irregolare.[7] Concluse la stagione con 10 reti in 22 presenze di Premier League.
Il 25 settembre 2013, dopo l'approdo in panchina di David Moyes, mette a segno la sua prima rete stagionale in una gara contro i rivali del Liverpool, decisiva per eliminarli dalla Coppa di Lega già al terzo turno.[8] Durante le semifinali di questa competizione, lo United incontrò il Sunderland: i Red Devils si ritrovarono ad affrontare una gara molto difficile, pareggiata verso lo scadere del secondo tempo supplementare proprio dalla punta messicana su assist di Adnan Januzaj, portando così la gara ai tiri di rigore.[9]
Prestito al Real Madrid[modifica | modifica wikitesto]
Il 1º settembre 2014 si trasferisce in prestito annuale al Real Madrid.[10] Il 20 settembre, alla seconda apparizione con la maglia dei Blancos, segna la sua prima doppietta, nella vittoria per 8-2 contro il Deportivo la Coruña.[11] Il 20 dicembre conquista il Mondiale per club, grazie al 2-0 in finale contro il San Lorenzo.[12][13] Il 22 aprile 2015, nel match di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro l'Atlético Madrid, segna all'88º minuto il gol della vittoria del Real Madrid, che può così accedere alla semifinale della massima competizione europea.[14] Quattro giorni più tardi è autore di una doppietta decisiva per la vittoria esterna sul Celta Vigo (4-2).[15] All'ultima giornata realizza una rete nella partita contro il Getafe, vinta per 7-3. Colleziona in tutto 32 presenze e nove gol.
Bayer Leverkusen[modifica | modifica wikitesto]
Dopo un breve ritorno al Manchester United, il 31 agosto 2015 viene acquistato dai tedeschi del Bayer Leverkusen per 15 milioni di euro.[16] Il 23 settembre 2015 realizza il suo primo gol con i tedeschi nella vittoria per 1-0 con il Magonza. Il 24 ottobre mette a segno il gol del momentaneo 3-3 nel successo per 4-3 contro lo Stoccarda. Una settimana più tardi segna l'unico gol della sua squadra nella sconfitta contro il Wolfsburg. Segna un altro gol nella sconfitta contro il Colonia per 1-2. Il 21 novembre realizza una doppietta contro l'Eintracht Francoforte. Tra dicembre e gennaio realizza 7 gol in 5 partite: mette a segno un gol contro l'Hertha Berlino, poi realizza la prima tripletta con la nuova maglia contro il Borussia M'gladbach, decide la partita contro l'Ingolstadt 04 e segna una doppietta contro l'Hannover 96. Chiude la sua prima stagione con 30 presenze e 17 gol in Bundesliga, 3 presenze e 4 gol in DFB Pokal, 6 partite e 5 gol in Champions League e 3 presenze in Europa league.
Nella seconda stagione colleziona 36 presenze e 13 reti in tutte le competizioni.
West Ham United[modifica | modifica wikitesto]
Il 24 luglio 2017 viene acquistato a titolo definitivo dal West Ham United per 18 milioni.[17]
Fa il suo esordio con gli Hammers il 13 agosto seguente, giocando da titolare la prima partita di campionato, persa per 4-0 contro il Manchester United, sua ex squadra. La settimana successiva realizza i suoi primi due gol nella sconfitta esterna per 3-2 contro il Southampton.[18] Mette a segno altri due reti nei derby londinesi contro Tottenham e Crystal Palace, prima di subire un infortunio al bicipite femorale durante la pausa nazionali di novembre.
Al rientro, trova meno spazio da titolare, complice anche l’esonero di Bilić in favore di David Moyes[19], allenatore che l’aveva relegato in panchina anche nell’ultima stagione a Manchester. Il 20 gennaio 2018 subentra dalla panchina e segna il gol che vale il pareggio nella gara contro il Bournemouth, ritrovando la via del gol dopo quasi 3 mesi. Nelle successive settimane realizza altri due gol, uno nella sconfitta per 3-1 contro il Brighton e quello del vantaggio nella gara vinta per 2-0 contro il Watford. L’8 aprile nella partita a Stamford Bridge contro il Chelsea subentra dalla panchina e mette a segno il suo nono gol in carriera ai blues, che decreta il pareggio finale per 1-1.[20] Conclude la sua prima stagione con 33 presenze e 8 gol in tutte le competizioni.
La stagione seguente si apre con una rete contro il Wimbledon nel secondo turno di Efl Cup. Nel mese di settembre si infortuna e salta 4 partite; ritorna in campo a fine ottobre e il 3 novembre successivo segna il suo primo gol stagionale in campionato, fissando sul 4-2 la sfida casalinga contro il Burnley. Un mese più tardi risulta decisivo nella vittoria in trasferta a St James Park contro il Newcastle, realizzando una doppietta.[21]
Il 22 febbraio 2019 con un gol al Fulham (vittoria finale per 3-1), raggiunge la soglia dei 50 gol in Premier League, diventando il primo giocatore messicano della storia a riuscirci.[22] Il 16 marzo seguente entra dalla panchina e mette a segno due gol cruciali nella gara vinta contro l'Huddersfield Town, ribaltando il risultato da 2-3 a 4-3 nei minuti finali (84' e 90').[23]
Inizia la nuova stagione cambiando numero di maglia, passando dal 17 al 9. Il 17 agosto gioca la sua ultima partita con la maglia del West Ham, nel pareggio per 1-1 contro il Brighton, gara in cui Hernandez sblocca il risultato. In due stagioni a Londra colleziona complessivamente 63 presenze e 17 gol in tutte le competizioni.
Siviglia[modifica | modifica wikitesto]
Il 2 settembre 2019 si trasferisce a titolo definitivo al Siviglia.[24] Ha fatto il proprio debutto in campionato il 15 settembre in una gara vinta per 1-0 contro l'Alavés, entrando dalla panchina al 70' minuto.[25] Il 19 settembre successivo segna la prima rete con la nuova maglia, nella vittoria in trasferta per 3-0 in Europa League contro il Qarabağ.[26] Ha messo a segno la sua prima ed unica rete in campionato il 27 ottobre, in una gara disputata contro il Getafe.[27] Tuttavia, nel corso dei mesi successivi, trova sempre meno spazio, totalizzando appena 15 presenze e 3 reti in tutte le competizioni.
Los Angeles Galaxy[modifica | modifica wikitesto]
Il 21 gennaio 2020 decide quindi di lasciare la Spagna per trasferirsi al LA Galaxy, in MLS,[28] divenendo automaticamente il giocatore più pagato dell'intero campionato.[29] Il 29 febbraio fa il suo debutto in MLS nel pareggio per 1-1 contro lo Houston Dynamo. Il 13 luglio segna il suo primo gol per il club di Los Angeles contro il Portland Timbers.[30] Dopo una prima stagione sottotono, inizia l'annata 2021 con 5 gol nelle prime due partite, una doppietta all'Inter Miami[31] e una tripletta ai New York Red Bulls,[32] e venendo premiato come giocatore dei mesi di aprile e maggio. Durante i quarti di finale dell'U.S. Open Cup il messicano ha subito la rottura del legamento crociato anteriore, ponendo prematuramente fine alla propria stagione.[33] Il 3 novembre 2023 annuncia il proprio addio alla squadra dopo 4 anni.[34]
Il ritorno a Guadalajara[modifica | modifica wikitesto]
Il 24 gennaio 2024, viene ufficializzato il suo ritorno al Guadalajara, primo club della sua carriera, dopo quattordici anni.[35][36]
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
La sua prima partita con la maglia del Messico è stata contro la Colombia il 30 settembre 2009. Mette a segno i suoi primi gol con la maglia della nazionale con una doppietta nel 5-0 finale contro la Bolivia.
Inserito nella lista dei 23 giocatori convocati per disputare il campionato del mondo 2010, fa il suo esordio nella partita inaugurale del torneo contro il Sudafrica (1-1), subentrando al 73' al posto di Guillermo Franco. Nella seconda partita del girone, contro la Francia, mette a segno il gol del momentaneo 1-0 (2-0 finale per il Messico). Si ripete negli ottavi di finale segnando l'unico gol a favore della sua squadra nella partita finita 3-1 per l'Argentina. Proprio in questi mondiali è nominato giocatore più veloce della manifestazione, con una velocità di punta di 39 km/h.
Il 5 giugno 2011 esordisce in CONCACAF Gold Cup contro l'El Salvador segnando 3 gol, la partita viene vinta 5-0 dal Messico.[37][38] Il 9 giugno realizza una doppietta nella partita vinta 5-0 contro la Cuba.[39][40] Segna ancora un gol (di tacco) nella partita vinta contro il Guatemala. Quindi segna nei supplementari della semifinale contro l'Honduras il suo settimo gol nella competizione, confermandosi capocannoniere e conducendo il Messico nella finale del torneo.
Viene inserito nella lista dei convocati della Confederations Cup 2013. Il 16 giugno 2013, nel match di esordio girone A contro l'Italia, mette a segno su rigore la sua prima rete nella competizione. Nella terza gara realizza una doppietta, entrambe le reti siglate di testa, che permette al suo Messico di vincere 2-1 con il Giappone, una vittoria inutile per Chicarito e compagni che non permette di qualificarsi alle semifinali. Il Messico esce dalla Confederations Cup con due sconfitte e una sola vittoria e l'attaccante con 3 gol in altrettante presenze.
Inserito nella lista dei 23 giocatori convocati per disputare il campionato del mondo 2014. Nelle 3 partite del girone entra sempre a partita in corso e nella terza partita del girone eliminatorio va a segno siglando il terzo gol messicano, nella vittoria per 3-1 contro la Croazia. Il Messico viene eliminato dall'Olanda agli ottavi. Hernández chiude il torneo con 4 presenze e 1 gol.
Viene convocato per la Copa América Centenario negli Stati Uniti.[41] Segna nella partita contro la Giamaica vinta 2-0 il 9 giugno 2016 al Rose Bowl di Pasadena.
Il 18 giugno 2017 debutta con il suo Messico in Confederation Cup 2017. Nella prima partita del girone, pareggiata 2-2 contro il Portogallo, mette a segno il gol del provvisorio 1-1, superando Jared Borgetti e diventando il primatista assoluto di reti della Nazionale messicana.[2]
Il 17 giugno 2018 parte titolare nella gara vinta contro la Germania, dove serve l'assist per il gol decisivo di Hirving Lozano. Sei giorni più tardi realizza il gol che apre le marcature contro la Corea del Sud, partita vinta per 2-1.La sua ultima presenza in nazionale avviene il 6/09/2019 in una amichevole contro gli stati uniti vinta 3-0 dal Messico in cui Hernández segna anche la sua ultima rete con la nazionale.
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]
Statistiche aggiornate al 17 marzo 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2005-2006 | Chivas Coras Tepic | PA | 10+1[42] | 0+0[42] | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 11 | 0 |
2006-2007 | Tapatío | PA | 12 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 12 | 3 |
2006-2007 | Chivas Guadalajara | PD | 7+1[42] | 1+0[42] | - | - | - | CCL | 1 | 0 | - | - | - | 9 | 1 |
2007-2008 | Chivas Guadalajara | PD | 5+1[42] | 0+0[42] | - | - | - | CS+CL | 1+3 | 0 | SL | 1 | 0 | 11 | 0 |
2007-2008 | Tapatío | PA | 15 | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 6 |
2008-2009 | Tapatío | PA | 7 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 7 | 2 |
Totale Tapatío | 34 | 11 | - | - | - | - | - | - | 34 | 11 | |||||
2008-2009 | Chivas Guadalajara | PD | 22 | 4 | IL | 3 | 0 | CS+CL | 1+5 | 0+3 | SL | 1 | 0 | 32 | 7 |
2009-2010 | PD | 28 | 21 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 28 | 21 | |
2010-2011 | Manchester United | PL | 27 | 13 | FACup+CdL | 5+3 | 1+1 | UCL | 9 | 4 | CS | 1 | 1 | 45 | 20 |
2011-2012 | PL | 28 | 10 | FACup+CdL | 0+1 | 0+0 | UCL+UEL | 4+3 | 0+2 | CS | 0 | 0 | 36 | 12 | |
2012-2013 | PL | 22 | 10 | FACup+CdL | 6+2 | 4+1 | UCL | 6 | 3 | - | - | - | 36 | 18 | |
2013-2014 | PL | 26 | 4 | FACup+CdL | 1+6 | 1+4 | UCL | 7 | 0 | CS | 0 | 0 | 40 | 9 | |
Totale Manchester United | 103 | 37 | 24 | 12 | 29 | 9 | 1 | 1 | 157 | 59 | |||||
2014-2015 | Real Madrid | PD | 23 | 7 | CR | 2 | 1 | UCL | 8 | 1 | CmC | 0 | 0 | 33 | 9 |
2015-2016 | Bayer Leverkusen | BL | 28 | 17 | CG | 3 | 4 | UCL+UEL | 6+3 | 5+0 | - | - | - | 40 | 26 |
2016-2017 | BL | 26 | 11 | CG | 2 | 1 | UCL | 8 | 1 | - | - | - | 36 | 13 | |
Totale Bayer Leverkusen | 54 | 28 | 5 | 5 | 17 | 6 | 0 | 0 | 76 | 39 | |||||
2017-2018 | West Ham | PL | 28 | 8 | FACup+CdL | 2+3 | 0+0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 8 |
2018-2019 | PL | 27 | 8 | FACup+CdL | 1+2 | 0+1 | - | - | - | - | - | - | 30 | 9 | |
Totale West Ham | 55 | 16 | 8 | 1 | - | - | - | - | 63 | 17 | |||||
2019-2020 | Siviglia | PD | 9 | 1 | CR | 2 | 0 | UEL | 4 | 2 | - | - | - | 15 | 3 |
giu. -dic.2020 | Los Angeles Galaxy | MLS | 11 | 1 | USOC | 0 | 0 | - | - | - | MiB | 1 | 1 | 12 | 2 |
2021 | MLS | 21 | 17 | USOC | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 21 | 17 | |
2022 | MLS | 34 | 18 | USOC | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 37 | 19 | |
2023 | MLS | 9 | 1 | USOC | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 12 | 1 | |
Totale Los Angeles Galaxy | 75 | 37 | 6 | 1 | - | - | 1 | 1 | 82 | 39 | |||||
gen. -giu.2024 | Chivas Guadalajara | LM | 4 | 0 | CM | - | - | CCC | 2 | 0 | LC | - | - | 6 | 0 |
Totale Chivas Guadalajara | 66+2 | 26+0 | 3 | 0 | 13 | 3 | 2 | 0 | 86 | 29 | |||||
Totale carriera | 429+3 | 163+0 | 50 | 20 | 71 | 21 | 4 | 2 | 557 | 206 |
Presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
- Real Madrid: 2014
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
- Gold Cup: 1
- Messico: 2011
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- Capocannoniere della Gold Cup: 1
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ 76 (38) se si comprendono le presenze nei play-off.
- ^ a b Confederations Cup: Cile vittorioso all'esordio, pari per il Portogallo, su sportmediaset.mediaset.it, 18 giugno 2017.
- ^ a b (EN) Reds agree Hernandez deal, su manutd.com, 8 aprile 2010. URL consultato l'8 luglio 2014.
- ^ (EN) Javier 'Chicarito' Hernandez Leads Mexico at the World Cup, su abcnews.go.com, Abc News, 13 giugno 2014. URL consultato il 5 maggio 2015.
- ^ (EN) Man Utd 4-0 Wigan, in BBC Sport. URL consultato il 1º gennaio 2024.
- ^ (EN) Man Utd 3-2 Braga, in BBC Sport. URL consultato il 1º gennaio 2024.
- ^ (EN) Chelsea 2-3 Man Utd, in BBC Sport. URL consultato il 1º gennaio 2024.
- ^ (EN) Capital One Cup third round: Javier Hernandez goal sees Man Utd beat Liverpool, su Sky Sports. URL consultato il 1º gennaio 2024.
- ^ (EN) Daniel Taylor, Sunderland beat Manchester United in dramatic shootout to reach final, in The Guardian, 22 gennaio 2014. URL consultato il 1º gennaio 2024.
- ^ The Mexican player has number 736,268, su realmadrid.com, 1º settembre 2014. URL consultato il 2 settembre 2014.
- ^ Liga, La Coruña-Real Madrid 2-8, show di Ronaldo, Bale, Chicharito e Rodriguez, su gazzetta.it, 20 settembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Real Madrid-San Lorenzo 2-0: Ramos e Bale portano i Blancos sul tetto del Mondo, su goal.com, 20 dicembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Il Real Madrid è campione del mondo, su ilpost.it, 21 dicembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Il Chicharito elimina l'Atletico Madrid, su calciomercato.com, 22 aprile 2015. URL consultato il 27 aprile 2015.
- ^ Liga, Celta Vigo-Real Madrid 2-4: Ancelotti resta in scia al Barça, su gazzetta.it, 26 aprile 2015. URL consultato il 26 aprile 2015.
- ^ Leverkusen-Chicharito, Januzaj al Dortmund: doppio addio allo United, su gazzetta.it, 31 agosto 2015. URL consultato il 1º settembre 2015.
- ^ Hernandez al West Ham per 18 milioni: ritorno in Premier, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ Premier: Gabbiadini-gol, Southampton ok. Il Liverpool vince, cade l'Arsenal, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ Riccardo Spignesi, UFFICIALE: il West Ham si affida a David Moyes dopo l'esonero di Bilic, su Spaziocalcio.it, 7 novembre 2017. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ Sky Sport, Conte non vince più, col West Ham finisce 1-1, su sport.sky.it. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ Sky Sport, City inarrestabile, colpo West Ham a Newcastle, su sport.sky.it. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ Prima gioia in Premier per Diop, Chicharito raggiunge quota 50. Il West Ham inguaia Ranieri | Footbola, su Footbola | Calcio internazionale, 22 febbraio 2019. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ Premier League: West Ham, che rimonta. Impresa Leicester in dieci, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ ACUERDO CON EL WEST HAM UNITED FC PARA EL FICHAJE DE JAVIER 'CHICHARITO' HERNÁNDEZ, su sevillafc.es, 2 settembre 2019.
- ^ (ES) Chicharito debuta en el Sevilla en la visita al Alavés | Goal.com México, su www.goal.com, 15 settembre 2019. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ Affamato e fiducioso: il Siviglia si gode il nuovo Chicharito Hernandez, su ilposticipo.it, 19 settembre 2019.
- ^ (EN) Chicharito Hernandez off the mark as Sevilla beat Getafe, su ESPN. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ LA Galaxy sign forward Javier “Chicharito” Hernández, su lagalaxy.com, 21 gennaio 2020.
- ^ (EN) 'Chicharito' Hernandez to join Galaxy, become highest paid player in MLS, su Los Angeles Times, 17 gennaio 2020. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ (EN) mlssoccer, Javier "Chicharito" Hernandez scores first goal for LA Galaxy after missing penalty kick | MLSSoccer.com, su mlssoccer. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ (EN) 'Chicharito' nets twice as LA Galaxy rally to beat Beckham's Inter Miami, su ESPN. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ (EN) Javier Hernandez hat trick sends LA Galaxy past New York Red Bulls, su ESPN. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ (EN) Elias Burke and The Athletic Staff, Chicharito suffered torn ACL in U.S. Open Cup match, su The Athletic. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ (EN) mlssoccer, Chicharito, LA Galaxy part ways after four seasons | MLSSoccer.com, su mlssoccer. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ (EN) Chicharito is back home!!!!, su chivasdecorazon.com.mx, 24 gennaio 2024. URL consultato il 24 gennaio 2024.
- ^ Antonio Torrisi, Chicharito Hernandez torna a casa: ha firmato dopo 14 anni con il Chivas Guadalajara, su goal.com, 24 gennaio 2024. URL consultato il 24 gennaio 2024.
- ^ Mexico vs. El Salvador Highlights 2011 5-0, su soccer-blogger.com, 6 giugno 2011. URL consultato l'8 luglio 2014.
- ^ Gold Cup: Javier Hernandez hat trick lifts Mexico over El Salvador, su mlive.com, 6 giugno 2011. URL consultato l'8 luglio 2014.
- ^ No distractions for Mexico in rout of Cuba, su msn.foxsports.com, foxsports.com, 9 giugno 2011. URL consultato l'8 luglio 2014.
- ^ Gold Cup, Messico scatenato: 5-0 anche a Cuba e quarti in tasca, su calciosudamericano.it, 10 giugno 2011. URL consultato l'8 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
- ^ (ES) Convocatoria de la Selección Nacional de México para Copa América Centenario, su miseleccion.mx. URL consultato il 18 maggio 2016.
- ^ a b c d e f Regular season+Play-off
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Javier Hernández
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Javier Hernández, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Javier Hernández, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Chicharito, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Javier Hernández, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Javier Hernández, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Javier Hernández, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Javier Hernández, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Javier Hernández, su BDFutbol.com.
- (ES) Javier Hernández, su AS.com.
- (EN) Javier Hernández, su IMDb, IMDb.com.
- (ES) Javier Hernández, su MedioTiempo.com, Grupo Expansión.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 250814285 · ISNI (EN) 0000 0003 7129 2541 · LCCN (EN) no2012082287 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2012082287 |
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- Calciatori del C.D. Guadalajara
- Calciatori del Manchester United F.C.
- Calciatori del Real Madrid C.F.
- Calciatori del Bayer 04 Leverkusen Fußball
- Calciatori del West Ham United F.C.
- Calciatori del Sevilla F.C.
- Calciatori del LA Galaxy
- Calciatori messicani del XX secolo
- Calciatori messicani del XXI secolo
- Nati nel 1988
- Nati il 1º giugno
- Nati a Guadalajara (Messico)
- Calciatori figli d'arte
- Calciatori della Nazionale messicana
- Calciatori campioni del mondo di club
- Calciatori campioni del Nord e Centro America