Coordinate: 45°16′31.16″N 7°31′13.02″E

Balangero

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Balangeresi)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Balangero
comune
Balangero – Stemma
Balangero – Bandiera
Balangero – Veduta
Balangero – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoFranco Romeo (lista civica) dal 12-6-2017
Territorio
Coordinate45°16′31.16″N 7°31′13.02″E
Altitudine440 m s.l.m.
Superficie13,01 km²
Abitanti3 056[1] (31-8-2023)
Densità234,9 ab./km²
Comuni confinantiCafasse, Coassolo Torinese, Corio, Lanzo Torinese, Mathi
Altre informazioni
Cod. postale10070
Prefisso0123
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001016
Cod. catastaleA587
TargaTO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 085 GG[3]
Nome abitantibalangeresi
Patronosan Giacomo
Giorno festivo25 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Balangero
Balangero
Balangero – Mappa
Balangero – Mappa
Localizzazione del comune di Balangero nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Balangero (Balangèro, /balanˈʤɛro/;[4] Balangé in piemontese) è un comune italiano di 3 056 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Balangero è situato a nord-ovest di Torino. Si trova all'imbocco delle Valli di Lanzo; il territorio comunale è attraversato da ovest ad est dal rio Banna, un affluente del Malone.

Per circa 80 anni, nel territorio di questo comune e in quello del confinante Corio è stata attiva una cava d'amianto. Con un progetto della Regione Piemonte si pensa di inserire nel sito una centrale elettrica con pannelli fotovoltaici.

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 30 agosto 2000.[5]

«Stemma d'oro, alla torre di rosso, mattonata di nero, merlata alla ghibellina di cinque, aperta del campo, fondata sulla pianura di verde, essa torre caricata di due palle di cannone d'argento, infisse a un terzo dell'altezza e ordinate in fascia; al capo partito: nel primo, di rosso, caricato della croce d'argento; nel secondo, d'azzurro, caricato dell'aquila d'oro, sormontata dalla corona all'antica dello stesso, di cinque punte visibili. Ornamenti esteriori da Comune.»

La torre rappresenta l'antico castello del X secolo e le due palle di cannone infisse nella sua muratura ricordano che qui, per la prima volta in Italia, venne impiegata l'artiglieria durante un assedio. Nel capo sono riprodotti i blasoni delle principali famiglie feudatarie di Balangero: la croce dei Savoia che dominarono a partire dal 1356; l'aquila coronata d'oro in campo azzurro è l'emblema dei visconti di Baratonia di cui Balangero fu feudo per oltre due secoli.[6]

Il gonfalone è un drappo di rosso.

Medaglia d'argento al Merito Civile - nastrino per uniforme ordinaria
«Il piccolo centro piemontese insorgeva, con l'adesione di alcune formazioni partigiane, contro l'oppressione nazifascista partecipando, con coraggiosa determinazione ed altissima dignità umana, alla lotta di Liberazione. Oggetto di una feroce rappresaglia, la popolazione, sorretta da profonda fede negli ideali di libertà e democrazia, sopportava la perdita di alcune vite umane, dando luminoso esempio di eccezionale abnegazione, di incrollabile fermezza e spirito patriottico. 1943/1945 - Balangero (TO)»
— 21 aprile 2011[7]

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]
La parrocchiale di San Giacomo

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere

[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Balangero sono 143[9], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[10]:

  1. Romania, 102

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Il vecchio municipio

Il municipio ha avuto in passato sede nell'omonima piazza Municipio in un edificio che ospita oggi la Pro Loco. La sede comunale è stata infatti trasferita nel 1966 presso villa Copperi, progettata e costruita a fine Ottocento da Giuseppe Copperi, che fu sindaco di Balangero tra il 1904 e il 1919.[11]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2007 2012 Piero Domenico Bonino lista civica Sindaco
2012 2017 Piero Domenico Bonino lista civica Sindaco II mandato
2017 in carica Franco Romeo lista civica Sindaco

Altre informazioni amministrative

[modifica | modifica wikitesto]

Balangero fa parte dell'Unione dei Comuni montani delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, ex Comunità montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Balangero", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  5. ^ Balangero, su Archivio Centrale dello Stato.
  6. ^ Stemma e gonfalone, su Comune di Balangero. URL consultato il 9 dicembre 2021.
  7. ^ Comune di Balangero, Medaglia d'argento al merito civile, su quirinale.it.
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 31-12-2019.
  9. ^ Dato Istat al 31 dicembre 2017, su demo.istat.it. URL consultato il 27 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  10. ^ Dati superiori alle 20 unità
  11. ^ Il palazzo del Comune, scheda su www.comune.balangero.to.it Archiviato il 29 dicembre 2012 in Internet Archive. (consultato in data 12 gennaio 2013)

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN248763550
  Portale Piemonte: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Piemonte