San Colombano Belmonte
San Colombano Belmonte comune | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Diego Galletto (lista civica) dal 26-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°22′56.11″N 7°37′15.65″E / 45.382254°N 7.621015°E |
Altitudine | 550 m s.l.m. |
Superficie | 3,38 km² |
Abitanti | 354[1] (31-7-2018) |
Densità | 104,73 ab./km² |
Frazioni | Buasca, Cresto, Sale |
Comuni confinanti | Canischio, Cuorgnè, Prascorsano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10080 |
Prefisso | 0124 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001238 |
Cod. catastale | H804 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 179 GG[3] |
Nome abitanti | sancolombanesi |
Patrono | San Colombano e san Grato |
Giorno festivo | ultima domenica di agosto |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
San Colombano Belmonte (San Colomban in piemontese) è un comune italiano di 354 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Il suo territorio è adagiato sulle pendici delle Rocche di San Martino m. 1451 che si estendono sino al fondovalle bagnato dal torrente Gallenca a quota m. 500 circa. Il nucleo abitato Villa, a metri 549 s.l.m. sede comunale e parrocchiale, è situato nei pressi della provinciale tendente a Canischio, mentre poco più a monte sorge la frazione Cresto, pittoresco allineamento di case coloniche, alquanto vetuste.
All'imbocco della vallata troviamo Buasca, piccola borgata solcata dal rio omonimo, che corre lungo i limiti del territorio con Cuorgnè; invece la frazione di Sale, un tempo comune autonomo, giace giusto ai confini con Canischio.
La zona montana del territorio è ricca di boschi e pascoli e si presta moltissimo ad interessanti escursioni.
San Colombano Belmonte era uno dei dodici comuni della ex Comunità Montana Alto Canavese, oggi assieme a cinque comuni costituenti la Unione montana Val Gallenca; inoltre è uno dei comuni alle pendici del Sacro Monte di Belmonte, uno dei sette Sacri Monti del Piemonte e Riserva Naturale Speciale con una legge regionale del 1991.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Le origini di San Colombano sono incerte quanto l'etimologia del suo nome. Anticamente questo luogo appare citato come Cancolumbanum o Can-Colombano ed anche Campus Columbanus o Campo Colombano. Colombano (Columbanus) è il nome del santo abate irlandese fondatore nel 614 della celebre abbazia di Bobbio che ebbe tantissimi feudi monastici, possedimenti e fondazioni monastiche in Piemonte grazie alle donazioni regie da parte del re longobardo Agilulfo già duca di Torino. La specifica Belmonte, aggiunta in epoca moderna, si riferisce al santuario di Belmonte, posto nei pressi (il cui nome deriva dal latino Bellum monte, ossia Belmonte). Il Bertolotti, autore delle "Passeggiate nel Canavese", nel 1873 scriveva che il feudo di Campo Colombano era tenuto nel 1185 da un certo Oberto Novello e che più tardi, nel 1251 era possesso dei conti di Valperga.
La sua gente partecipò all'insurrezione contro i nobili, poiché è menzionato che nel 1391, sedata la rivolta, un procuratore del popolo, certo Dalmasso de Bianchi, si presentò al conte di Savoia per ottenere giustizia.
San Colombano segui le sorti di Cuorgnè come frazione, ma pare che ottenesse l'autonomia comunale verso il 1448. Quindi tra il 1711 ed il 1714 si affrancò anche dal dominio dei conti di Valperga e dal marchese di S. Giorgio.
Con il 1º settembre 1869 incorporò l'antico comune di Sale Canischio, ridotto a frazione, mentre a sua volta San Colombano nel periodo che va dal 1928 al 1948, venne aggregato a Cuorgnè. Per distinguerlo da altri paesi omonimi gli venne unito l'attributo Belmonte, dopo la formazione del Regno d'Italia.
Edifici religiosi[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa parrocchiale di San Colombano e San Grato, fondata dai monaci di Bobbio. La chiesa parrocchiale sorge sopra un poggetto solitario a poca distanza dal piccolo cimitero montano. Il 17 giugno 1636 l'allora esistente cappella di San Grato veniva eretta in parrocchiale e, più tardi, nel 1772 veniva ricostruita nelle forme attuali. Conserva un pregevole altare ligneo, trasferito da un istituto religioso di Cuorgnè a San Colombano per evitare che divenisse preda bellica durante l'occupazione napoleonica.
- A 5 km da San Colombano Belmonte si trovano il Santuario di Belmonte e l'omonimo Sacro Monte.
Nel capoluogo sorge pure la cappella di San Rocco, mentre nella borgata Buasca si trova il piccolo tempio dedicato alla Beata Vergine, detta Filassola. Il modesto edificio religioso sorge sopra un poggetto fra bei vigneti e, nonostante il suo atrio, ha tutta la sembianza di una casa rurale. In questo luogo, già verso la fine del XVI secolo, esisteva un pilone con l'immagine della Madonna, attorno alla quale vegetavano alcune felci che per quanto si strappassero, esse rinascevano più abbondanti e rimanevano sempre verdi anche a dispetto della neve e del gelo. Questo fatto prodigioso indusse i locali a costruire la cappelletta, alla quale venne attribuito il soprannome di Madonna della Filassola, da files, che in dialetto significa felce, attributo che resiste tutt'oggi.
Infine, in frazione Sale, si trova la piccola chiesa di S. Marta. Fra le case vetuste del capoluogo ne spicca una secentesca ancora ben conservata, la quale sfoggia un robusto colonnato, adorno con i tipici archi di foggia canavesana.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[4]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1º luglio 1985 | 28 maggio 1990 | Carlo Braida | Democrazia Cristiana | Sindaco | [5] |
28 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Carlo Braida | Democrazia Cristiana | Sindaco | [5] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Carlo Braida | - | Sindaco | [5] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Ivano Tasso | lista civica | Sindaco | [5] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Walter Arcesto | lista civica | Sindaco | [5] |
8 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Bruno Biondi | lista civica | Sindaco | [5] |
26 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Walter Giovanni Arcesto | lista civica: idee e sviluppo | Sindaco | [5] |
26 maggio 2019 | in carica | Diego Galletto | lista civica: Uniti per San Colombano Belmonte | Sindaco | [5] |
Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
Il comune ha fatto parte della Comunità Montana Alto Canavese.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2018.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Colombano Belmonte
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.sancolombanobelmonte.to.it.
- San Colombano Belmónte, su sapere.it, De Agostini.