Pertusio
Pertusio comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Città metropolitana | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Antonio Cresto (lista civica) dal 16/05/2011 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°21′N 7°38′E / 45.35°N 7.633333°E | ||
Altitudine | 364 m s.l.m. | ||
Superficie | 4 km² | ||
Abitanti | 758[1] (31-12-2018) | ||
Densità | 189,5 ab./km² | ||
Frazioni | Piandane | ||
Comuni confinanti | Prascorsano, Rivara, San Ponso, Valperga | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 10080 | ||
Prefisso | 0124 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 001187 | ||
Cod. catastale | G477 | ||
Targa | TO | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | ||
Nome abitanti | Pertusiesi | ||
Patrono | san Firmino | ||
Cartografia | |||
Localizzazione del Comune di Pertusio nella Provincia di Torino. | |||
Sito istituzionale | |||
Pertusio (Përtus in piemontese) è un comune italiano di 758 abitanti della provincia di Torino, in Piemonte. Vi si parla un dialetto canavesano della lingua piemontese.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio comunale si trova in parte in pianura ed in parte sulle prime pendici collinari a sud del rilievo sul quale sorge il Santuario di Belmonte (tutelato dall'UNESCO).La suddetta frazione prende il nome di Piandane. Situato a circa 35 chilometri a nord da di Torino, è un piccolo centro del Canavese che confina con i Comuni di San Ponso, Valperga, Rivara, Prascorsano; comprende varie borgate a diverse altitudini, passando dai 330 m s.l.m. di Case Rossetto ai 497 m della frazione Piandane. Scorrono nel territorio di Pertusio i torrenti Rossetto e Massiane, entrambi affluenti del Viana. Il nucleo abitativo del capoluogo si stringe intorno al Santuario di San Firmino ed alla Chiesa parrocchiale di San Lorenzo posta su un poggio elevato.[3]Il comune faceva parte della disciolta Comunità Montana Alto Canavese.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo essere stato sotto il controllo della signoria degli Arduinici, Pertusio, nel 1014 passò all'episcopato di Vercelli. Nei secoli precedenti sembra che Pertusio avesse un altro signore, appartenente alla famiglia dei Droy, potente nobile originario di Cuorgnè. Passò poi alla signoria dei Valperga e dei San Martino, i quali costruirono una roccaforte oramai scomparsa, in una località che ancora oggi prende il nome di "Castellazzo". Alla fine del Trecento, Pertusio partecipò alla rivolta del "Tuchinaggio" e, nel 1391, si accordò con il fisco del conte di Savoia pagando un'ingente sanzione. All'inizio del Settecento Pertusio sì liberò completamente dal dominio dei nobili locali. Tra il 1929 e il 1948 il comune di Pertusio fu aggregato al comune di Valperga insieme al comune di San Ponso.
Luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]
Santuario di San Firmino[modifica | modifica wikitesto]
La tradizione narra che dopo la battaglia di Pavia nel 1525, dove i francesi di Francesco I vennero sconfitti dagli spagnoli di Carlo V, un ufficiale francese passò dal Piemonte per tornare a casa. Arrivato a Pertusio, sì ammalò gravemente, ma grazie alle preghiere a San Firmino, vescovo di Amiens, riacquistò la salute. Per riconoscenza fece costruire un pilone (ancora oggi conservato all'interno del santuario) con l'immagine del santo, e ne diffuse la devozione.
Già alla fine del Seicento vi era una piccola cappella, la quale fu ingrandita nel 1736 a spese della popolazione, sotto la giurisdizione del parroco, che vi nominava un cappellano. Altri ampliamenti furono eseguite nel 1819, 1824, 1856 e in epoca recente. Tutta la struttura architettonica è impostata secondo i criteri tradizionali della scuola juvarriana. All'interno possiamo trovare delicate decorazione del Boasso e nella cupola principale figurano quattro medaglioni sulla vita del Santo a cura del Siffredi. Al centro del santuario è collocato il basamento dell'antico pilone. La statua marmorea di San Firmino che benedice il soldato è dello scultore Cerini. Nel 1925 venne rifatta la facciata su disegno dell'architetto Giuseppe Gallo in stile classico e monumentale. Nel 1893 arrivò direttamente da Amiens una reliquia di San Firmino. Ad accrescere maggiormente la venerazione popolare del santo contribuirono parecchie guarigioni di ammalati e grazie ad alcune "liberazioni" di indemoniati.
La festa di San Firmino si svolgeva a ottobre, era considerata l'ultima festa patronale del territorio altocanavesano, inoltre era un'occasione di festa e ritrovo per gli abitanti di piccole borgate prima dei lunghi e freddi inverni. Partecipavano molti fedeli, i festeggiamenti duravano tre settimane consecutive dai primi giorni di ottobre. La festa di San Firmino diventò ben presto un'occasione non solo di festa religiosa ma anche di festa popolare tanto che monsignor Franzoni nel 7 giugno 1839, si lamentò dei bettolieri, venditori e saltimbanchi che si insediavano in vicinanza del santuario, da cui disturbavano le sacre funzioni. Decretò precise distanze per collocare i banchi, con la pena di proibizione della processione. Al santuario si celebrano anche le feste Mariane nella seconda domenica di maggio con una caratteristica processione notturna con fiaccole nelle vie di Pertusio.
Oggi la festa di San Firmino dura circa due settimane e inizia generalmente nei primi giorni di ottobre.
- Chiesa parrocchiale intitolata a San Lorenzo.
La chiesa parrocchiale di San Lorenzo è di origine molto antica; alcune carte del 1380 nominano questa chiesa. Nel 1838 venne completamente rifatta insieme alla caso parrocchiale ad opera del prevosto Don Anselmi. Le opere pittoriche interne sono del prof. Boasso.
Ambiente e Tutela del Paesaggio[modifica | modifica wikitesto]
A Pertusio opera l'associazione Scoprinatura, che si occupa di tutelare, valorizzare e salvaguardare il territorio comunale.
Per gli appassionati delle escursioni naturalistiche, dal centro del paese si può raggiungere prima la Frazione Piandane, la più elevata del territorio, e successivamente il Sacro Monte di Belmonte (Patrimonio dell'UNESCO), tutelato da una legge regionale del 1991.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
L'economia è essenzialmente basata sulla produzione di cereali (mais e frumento), di frutta (mele, pere e pesche) e sull'allevamento del bestiame con piccole aziende a conduzione familiare sparse all'interno del paese. Un tempo era molto diffusa la coltura della vite che dava luogo ad una rinomata produzione vinicola (Barbera e Freisa). Oggi di tale produzione è rimasto ben poco, fatta eccezione per alcune zone della collina di San Firmino e della frazione di Piandane. Non mancano, comunque, piccole realtà industriali legate, principalmente, al settore meccanico e siderurgico.
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Numerose sono le associazioni sportive collocate nel piccolo comune canavesano.
Calcio[modifica | modifica wikitesto]
La principale squadra di calcio del paese è l'A.S.D. PVF che milita nel Campionato di Prima Categoria. La prima squadra e le giovanili giocano le proprie partite casalinghe sul nuovo campo sportivo comunale di Pertusio, oltre che sui campi di Favria e Busano.
Bocce[modifica | modifica wikitesto]
A Pertusio troviamo anche un'"Associazione Bocciofila" che milita nel campionato di serie D
Ciclismo[modifica | modifica wikitesto]
L'"ASD Pertusiese" è un'associazione sportiva dilettantistica che concentra le sue attenzioni nel mondo del ciclismo.
Sci[modifica | modifica wikitesto]
Per quanto riguarda lo sci, è presente lo "Sci Club Valperga-Pertusio", che ogni anno partecipa alla Coppa Canavese, nella quale gareggiano i migliori sciatori (suddivisi in categorie in base all'età dell'atleta) degli Sci Club canavesani.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Gli extra-comunitari residenti a Pertusio al 1º gennaio 2011 sono 21 e rappresentano il 2,7% della popolazione residente. Sono considerati cittadini stranieri le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[5]
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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19 luglio 1988 | 16 marzo 1993 | Giovanni Terrando | lista civica | Sindaco | [6] |
16 marzo 1993 | 5 giugno 1993 | Lorenzo Terrando | lista civica | Sindaco | [6] |
29 giugno 1993 | 28 aprile 1997 | Antonio Cresto | Democrazia Cristiana | Sindaco | [6] |
28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Querino Ronchi | centro | Sindaco | [6] |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Querino Ronchi | lista civica | Sindaco | [6] |
30 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Antonio Cresto | centro | Sindaco | [6] |
16 maggio 2011 | in carica | Antonio Cresto | lista civica: Pertusio con noi | Sindaco | [6] |
Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
Pertusio fa parte della Comunità Montana Alto Canavese.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2018.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su protezionecivile.gov.it.
- ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Cittadini Stranieri 2011 Pertusio (TO)
- ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pertusio
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.pertusio.to.it.
- Pertusio, su sapere.it, De Agostini.