Robassomero

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Robassomero
comune
Robassomero – Stemma
Robassomero – Bandiera
Robassomero – Veduta
Robassomero – Veduta
Il municipio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoRosalia Mangani
Territorio
Coordinate45°12′00.18″N 7°34′08.1″E / 45.200049°N 7.568917°E45.200049; 7.568917 (Robassomero)
Altitudine360 m s.l.m.
Superficie8,58 km²
Abitanti3 078[1] (30-6-2023)
Densità358,74 ab./km²
Comuni confinantiCaselle Torinese, Cirié, Druento, Fiano, Nole, San Maurizio Canavese, Venaria Reale
Altre informazioni
Cod. postale10070
Prefisso011
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001220
Cod. catastaleH367
TargaTO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 894 GG[3]
Nome abitantirobassomeresi
Patronosan Gregorio Taumaturgo vescovo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Robassomero
Robassomero
Robassomero – Mappa
Robassomero – Mappa
Localizzazione del Comune di Robassomero nella Provincia di Torino.
Sito istituzionale

Robassomero (Robassomé in piemontese pronuncia /rubasu'me/) è un comune italiano di 3.078 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Robassomero è un piccolo comune posto su un terrazzo panoramico sulla sponda destra della Stura di Lanzo, alle porte di Torino (19 km). Si affaccia sulla valle di Lanzo e sorge accanto al Parco naturale La Mandria. Si trova a 360 m s.l.m.

Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva dal piemontese roba somé, che significa "ruba somaro"[senza fonte].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Robassomero è stato il primo comune denuclearizzato d'Italia: infatti il 17 dicembre 1981[4] il consiglio comunale ha approvato una delibera dal valore altamente simbolico che dichiarava Robassomero "zona denuclearizzata", ovvero zona nella quale è vietato installare ordigni atomici e centrali nucleari

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
11 maggio 1987 24 maggio 1990 Antonio Baravalle lista civica Sindaco [5]
24 maggio 1990 24 aprile 1995 Luigi Moroni lista civica Sindaco [5]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Donato Adduci - Sindaco [5]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Donato Adduci lista civica Sindaco [5]
15 giugno 2004 8 giugno 2009 Mauro Pagliarani centro-sinistra Sindaco [5]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Antonio Massa lista civica: il gruppo Sindaco [5]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Antonio Massa lista civica: il gruppo Sindaco [5]
26 maggio 2019 in carica Rosalia Mangani lista civica: il gruppo Sindaco [5]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Dagli anni '70 è la sede della divisione italiana della Suzuki, inizialmente per moto e motori marini, da metà anni '90 anche per le auto; ivi ha anche sede l'unico Centro Stile europeo della casa di Hamamatsu.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

In cinquant'anni a partire dal 1971, la popolazione residente è raddoppiata.

Abitanti censiti[6]

Stranieri[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT, al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 89 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Storia movimento per la pace italiano nel secondo dopoguerra, testo di Alessandro Marescotti on-line su www.peacelink.it (consultato nell'aprile 2011)
  5. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Comuni della provincia di Torino, Vol. V, tomo 2 - Collana I comuni del Piemonte, a cura del Consiglio Regionale del Piemonte - Direzione comunicazione istituzionale dell'Assemblea regionale. Stampa Arti grafiche Giacone Srl - Chieri (TO) - 2009

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