La Cassa

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La Cassa
comune
La Cassa – Stemma
La Cassa – Veduta
La Cassa – Veduta
Veduta da Monte Bernard
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoRoberto Rolle (lista civica Indipendenti Democratici) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate45°10′49.01″N 7°30′58.37″E / 45.180281°N 7.516213°E45.180281; 7.516213 (La Cassa)
Altitudine374 m s.l.m.
Superficie12,04 km²
Abitanti1 769[1] (30-11-2023)
Densità146,93 ab./km²
FrazioniMattodera, Regione Colverso, Regione Giordanino, Regione Pralungo, Truc di Miola
Comuni confinantiDruento, Fiano, Givoletto, San Gillio, Varisella
Altre informazioni
Cod. postale10040
Prefisso011
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001126
Cod. catastaleE394
TargaTO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 915 GG[3]
Nome abitantilacassesi
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
La Cassa
La Cassa
La Cassa – Mappa
La Cassa – Mappa
Localizzazione del comune della Cassa nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

La Cassa (La Cassa anche in piemontese[4]) è un comune italiano di 1769 abitanti[1] della città metropolitana di Torino in Piemonte.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

La torre del vecchio castello trasformata in campanile

La Cassa è situata ai piedi delle prime elevazioni della catena alpina, a Nord-Ovest di Torino. La parte montana del Comune comprende parte della Bassa Grande e della Bassa Ceresera, due valloni aperti verso la pianura e tributari del torrente Ceronda. Il territorio comunale culmina con il Monte Bernard (1.079 m s.l.m.). Il centro comunale è collocato a 374 m s.l.m. ai piedi della Costa Bella, un costolone che partendo dalla cima del Monte Bernard sfuma tra le lievi ondulazioni ad Ovest del Parco regionale La Mandria. Nella porzione pedemontana del territorio, oltre al capoluogo, sorge l'unico altro centro abitato di un certo rilievo, la frazione Truc di Miola (405 m s.l.m.), sita a Nord del capoluogo. Sono presenti inoltre tre piccole Regioni, ossia Regione Pralungo, Regione Colverso e Regione Mattodera site rispettivamente a Sud-Ovest, Sud-Est e Nord del capoluogo. A valle dell'abitato, in corrispondenza del torrente Ceronda, esiste una zona di particolare pregio naturalistico, l'area umida della Cassa.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

I toponimi più significativi della località sono:[5]

  • la Cassa è uno dei rari toponimi piemontesi che non hanno praticamente subito italianizzazione o latinizzazione ed è assurto ad ufficialità. In lingua piemontese la pronuncia è [la'kasa] e significa "la Caccia", poiché anticamente era una riserva venatoria. La parola cassa è alla base anche dei verbi arcassé ossia respingere, ricacciare indietro e scassé scacciare. Il nome designa sia il Comune che il capoluogo. Gli abitanti del paese sono detti scherzosamente ij Cassarin, cioè i cacciatori, oppure Ramassèt, ma di quest'ultima denominazione non si conosce il motivo. Sono detti anche Giordanin perché "Giordanino" era un cognome molto diffuso tra gli antichi abitanti. Il toponimo è attualmente utilizzato dagli abitanti del luogo e da quelli dei Comuni limitrofi per denominare il paese.
  • la Fila:
    È uno dei nuclei originari (secolo XVI) della borgata dei Giordanino (l'attuale la Cas(s)a; Qui si trova l'antico forno del borgo.
  • la Sulià:
    Breve tratto in pendenza dell'attuale via IV Novembre, pavimentato in origine con due file di pietre rettangolari e lisce per il passaggio dei carri e con un selciato di ciottoli di fiume arrotondati.
  • Le Fornase:
    probabilmente per l'antica presenza di una fornace. Nucleo abitato attualmente facente parte di P.zza Michele Galetto.
  • Le Grange:
    "Le grange". Denominazione attribuita ad un borgo del paese situato nelle vicinanze della Bassa ëd Campagna.
  • ël Piassal:
    Oggi denominata piazza Michele Galetto. Dalla caratteristica forma triangolare, dove si svolge il mercato settimanale. È la piazza principale del paese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 20 luglio 1961.[6] Lo stemma è d'azzurro, alla fascia ondata d'argento, fluttuosa del campo, attraversata da una mitra, accompagnata nel cantone sinistro del capo, da un castello, torricellato di un pezzo, merlato alla guelfa, e nel cantone destro della punta da un corno da caccia, il tutto d'argento.

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi cinquanta anni, a partire dall'anno 1970, la popolazione residente è raddoppiata.

Abitanti censiti[7]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Biblioteca[modifica | modifica wikitesto]

Dietro il municipio è situata la biblioteca civica di La Cassa. Essa aderisce al sistema SBAM[8][9].

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il municipio
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Giovanni Nepote lista civica La Cassa un paese per tutti Sindaco
2009 in carica Roberto Rolle lista civica Indipendenti democratici Sindaco

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Sino al 2008 parte della Comunità Montana Val Ceronda e Casternone, il comune è in seguito stato membro della Comunità Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone fino alla sua soppressione; ora è membro dell'Unione dei Comuni montani delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Renzo Ambrogio, Nomi d'Italia: origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Istituto geografico De Agostini, 2004.
  5. ^ Andreina Francesia e Marco Napoletano, Atlante Toponomastico del Piemonte Montano n. 8 La Cassa 2, Edizioni dell'Orso
  6. ^ La Cassa, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 23 giugno 2023.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ Sistema Bibliotecario Area Metropolitana
  9. ^ Guida alle Biblioteche dell'Area Metropolitana Torinese, Regione Piemonte.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN149113535
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