Strambinello

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Strambinello
comune
Strambinello – Stemma
Strambinello – Bandiera
Strambinello – Veduta
Strambinello – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoMarco Angelo Corzetto (lista civica Comune amico) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate45°25′23.01″N 7°46′06.83″E / 45.423058°N 7.768563°E45.423058; 7.768563 (Strambinello)
Altitudine356 m s.l.m.
Superficie2,21 km²
Abitanti262[1] (31-8-2021)
Densità118,55 ab./km²
Comuni confinantiBaldissero Canavese, Quagliuzzo, Torre Canavese, Vistrorio
Altre informazioni
Cod. postale10010
Prefisso0125
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001268
Cod. catastaleI969
TargaTO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 680 GG[3]
Nome abitantistrambinellesi
Patronosant'Ilario
Giorno festivo13 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Strambinello
Strambinello
Strambinello – Mappa
Strambinello – Mappa
Localizzazione del Comune di Strambinello nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Strambinello (Strambinel in piemontese) è un comune italiano di 262 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.

Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

La parrocchiale
  • Castello di Strambinello: attestato per la prima volta in un documento di metà XII secolo, appartenne prima ai Conti di San Martino e poi ai Conti di Castellamonte. Nel 1387, durante il tuchinaggio, venne parzialmente distrutto e dopo la ricostruzione passò alla famiglia Dal Pozzo. Dopo altri passaggi di proprietà tra famiglie della nobiltà, venne acquistato da proprietari borghesi nell'Ottocento. Attualmente presenta varie stratificazioni stilistiche, con strutture medioevali incorporate in successivi rimaneggiamenti seicenteschi e alcuni restauri più recenti, che ripropongono l'originaria architettura militare duecentesca[4]
  • Il "Ponte dei Preti", settecentesco ponte in muratura sul Chiusella
  • Parrocchiale di Sant'Ilario Vescovo, situata al centro del paese

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il municipio

Durante il fascismo, con regio decreto del 28 febbraio 1929, i comuni di Loranzè, Colleretto Giacosa, Parella, Quagliuzzo e Strambinello vennero fusi in un unico comune denominato Pedanea. Nel dopoguerra, il 23 agosto 1947, i cinque comuni recuperarono la propria autonomia.[6]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
28 giugno 1985 24 maggio 1990 Martino Ardissono lista civica Sindaco [7]
24 maggio 1990 24 aprile 1995 Martino Ardissono lista civica Sindaco [7]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Stelvio Onore - Sindaco [7]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Stelvio Onore Socialisti Italiani Sindaco [7]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Eralda Caserio lista civica Sindaco [7]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Eralda Caserio lista civica Sindaco [7]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Marco Angelo Corzetto lista civica Comune amico Sindaco [7]
27 maggio 2019 in carica Marco Angelo Corzetto lista civica Comune amico Sindaco [7]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Castello di Strambinello, su comune.strambinello.to.it, Comune di Strambinello. URL consultato il 24 febbraio 2021.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ Verbali del Consiglio dei ministri: Governo de Gasperi, 31 maggio 1947-23 maggio 1948, Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per l'informazione e l'editoria, anno 1998
  7. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

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