Serie A 1983-1984

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Serie A 1983-1984
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 82ª (52ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dall'11 settembre 1983
al 13 maggio 1984
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 16
Formula Girone all'italiana A/R
Risultati
Vincitore Juventus
(21º titolo)
Retrocessioni Genoa
Pisa
Catania
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Francia Michel Platini (20)
Incontri disputati 240
Gol segnati 573 (2,39 per incontro)
La Juventus campione d'Italia
Cronologia della competizione

La Serie A 1983-1984 è stata l'82ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 52º a girone unico), disputato tra l'11 settembre 1983 e il 13 maggio 1984. Il campionato è stato vinto dalla Juventus, al suo ventunesimo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato, per il secondo anno consecutivo, il francese Michel Platini (Juventus) con 20 reti.

Stagione

Calciomercato

Il fuoriclasse Zico (in primo piano), neoacquisto e trascinatore dell'Udinese, alle prese con Roberto Tricella (in secondo piano), capitano del rampante Verona.

I campioni uscenti della Roma, pur perdendo lo stopper Vierchowod il quale fece definitivamente ritorno alla Sampdoria, potenziarono la rosa scudettata con il centrocampista brasiliano Cerezo e con l'attaccante azzurro Graziani. La Juventus, ritrovatasi a far fronte agli addìi di due colonne come Zoff e Bettega, sopperì inserendo nell'undici titolare l'ex portiere dell'Avellino, il promettente Tacconi; sempre dalla squadra irpina arrivò il talentuoso centrocampista Vignola, riserva "di lusso" di Platini,[1] mentre in avanti si puntò sull'ex veronese Penzo per affiancare Rossi.

Proprio il rampante Verona, dopo il quarto posto della stagione precedente, guardò all'attacco acquistando l'ex romanista Iorio e l'ex juventino Galderisi, mentre l'ambiziosa Udinese riuscì a sorpresa a ingaggiare l'asso brasiliano Zico. L'Inter, ceduto Bordon alla Sampdoria, promosse definitivamente a titolare il prospetto Zenga tra i pali, e riportò in nerazzurro l'attaccante Serena dopo il prestito della stagione precedente ai concittadini del Milan.

Da par loro, i neopromossi rossoneri acquistarono Galli, futura bandiera del club, ma anche il deludente inglese Blissett, clamoroso bidone entrato negli anni seguenti nell'immaginario collettivo.[2] Il mercato della Fiorentina vide un mix tra elementi d'esperienza quali Oriali e Pulici, e promettenti giovani come Monelli, mentre il Torino prelevò l'ex cesenate Schachner.

Avvenimenti

Girone di andata

Il deludente milanista Luther Blissett, tra i più clamorosi bidoni stranieri nella Serie A del decennio.

L'avvio di campionato fu convulso: la Juventus debuttò molto bene, battendo per 7-0 l'Ascoli, ma cominciò col piglio giusto anche l'Udinese, che vinse a Genova e una settimana dopo si ritrovò in testa; al contrario, partirono con il piede sbagliato il neopromosso Milan e ancor più l'Inter, questa addirittura ultima con un solo punto dopo le prime quattro giornate.[3] Dopo un tentativo di fuga della Juventus, andò in testa la Roma campione uscente, mentre si accalcavano le inseguitrici.

A fine novembre guidavano la classifica Juventus e Verona. La settimana dopo i bianconeri pareggiarono contro la Roma e si ritrovarono in testa a +1 davanti a un nutrito gruppo formato da Roma, Verona, Torino, Fiorentina e Sampdoria. Fu in questo frangente che la Signora, sfruttando la forza dei suoi campioni del mondo 1982 nonché l'intesa tra la sempre più affiatata direttrice d'attacco straniera Boniek-Platini, diede il via alla fuga vincendo il simbolico titolo d'inverno l'8 gennaio 1984, con due punti di vantaggio sui concittadini granata.

Girone di ritorno

L'attaccante Massimo Briaschi (a destra), 12 gol nel Genoa, alle prese con il fiorentino Contratto.

Al non irresistibile inizio del girone di ritorno del Torino, la Juventus rispose allungando il passo. La Fiorentina tentò un inseguimento ma, causa l'ennesimo e grave infortunio occorso al suo capitano Antognoni, fratturatori tibia e perone in uno scontro con il difensore sampdoriano Pellegrini in febbraio, non fu più in grado di mantenersi sui livelli di gioco fino ad allora mostrati.

L'attenzione si focalizzò quindi sulla Roma, che il 18 marzo approfittò dello stop della capolista a Verona per portarsi a pochi punti di distacco dai piemontesi. Il 15 aprile, tuttavia, lo scontro diretto dell'Olimpico terminò con uno 0-0 che cristallizzò le distanze, trasformando le ultime quattro partite in agevoli formalità per la Juventus: il 6 maggio, pareggiando 1-1 al Comunale contro l'Avellino, i bianconeri si laurearono campioni d'Italia per la ventunesima volta, con un turno di anticipo e con quattro lunghezze di vantaggio sui romani.[4][5] Platini, segnando 20 reti, si laureò capocannoniere per il secondo anno consecutivo, seguito da Zico con 19 gol.[6][7]

Fu poco vivace, invece, la lotta per l'Europa: da diverse stagioni, infatti, le scarse prestazioni internazionali dei club di Serie A avevano ridotto a soli due posti il lotto delle rappresentanti italiane in Coppa UEFA, confondendo la corsa al titolo con quella per l'ingresso nella terza manifestazione continentale. Qualificatasi la Fiorentina, fu solo il successo della Roma in Coppa Italia, con conseguente pass giallorosso in Coppa delle Coppe, a sancire il ripescaggio in zona UEFA dell'Inter.

Una curiosa espressione dello juventino Michel Platini, per la seconda volta consecutiva miglior marcatore del torneo con 20 gol.

L'ultima giornata si rivelò decisiva per stabilire l'ultimo posto in chiave retrocessione: pareggiando con un Pisa già matematicamente retrocesso sette giorni prima, la Lazio condannò alla Serie B il Genoa, che battendo una demotivata Juventus all'ultima giornata concluse il campionato con gli stessi punti dei biancocelesti, ma pagò i peggiori risultati ottenuti negli scontri diretti. Rimase costantemente ultimo il neopromosso Catania, che nel corso del campionato riuscì a vincere solo contro il Pisa alla quinta giornata, facendo così immediato ritorno tra i cadetti.

Rispetto alle stagioni passate, aumentarono notevolmente i gol: ne furono segnati 573, contro i 474 della stagione 1981-1982, di cui 33 già nei primi otto turni.

Squadre partecipanti

Mappa di localizzazione: Italia
Milano
Milano
Torino
Torino
Genova
Genova
Roma
Roma
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Genova
Genoa
Sampdoria
Squadre di Torino
Juventus
Torino
Ubicazione delle squadre della Serie A 1983-1984
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ascoli dettagli Ascoli Piceno Stadio Cino e Lillo Del Duca 13º posto in Serie A
Avellino dettagli Avellino Stadio Partenio 9º posto in Serie A
Catania dettagli Catania Stadio Cibali 3º posto in Serie B, promossa
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 5º posto in Serie A
Genoa dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 11º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 3º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale 2º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 2º posto in Serie B, promossa
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 1º posto in Serie B, promosso
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 10º posto in Serie A
Pisa dettagli Pisa Stadio Arena Garibaldi 12º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 1º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 7º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio Comunale 8º posto in Serie A
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 6º posto in Serie A
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 4º posto in Serie A

Allenatori

Allenatori e primatisti

Squadra Allenatore Calciatore più presente Cannoniere
Ascoli Bandiera dell'Italia Carlo Mazzone Bandiera dell'Italia Walter De Vecchi,
Bandiera dell'Italia Andrea Mandorlini,
Bandiera dell'Italia Enrico Nicolini (29)
Bandiera dell'Italia Walter Novellino (7)
Avellino[8] Bandiera dell'Italia Fernando Veneranda (1ª-9ª)
Bandiera dell'Italia Ottavio Bianchi (10ª-30ª)
Bandiera dell'Italia Franco Colomba,
Bandiera dell'Italia Luciano Favero (30)
Bandiera dell'Argentina Ramón Díaz (7)
Catania[9] Bandiera dell'Italia Gianni Di Marzio (1ª-12ª)
Bandiera dell'Italia Giovan Battista Fabbri (13ª-30ª)
Bandiera del Brasile Luvanor,
Bandiera dell'Italia Claudio Ranieri (30)
Bandiera dell'Italia Aldo Cantarutti (4)
Fiorentina Bandiera dell'Italia Giancarlo De Sisti Bandiera dell'Italia Giovanni Galli,
Bandiera dell'Italia Eraldo Pecci (30)
Bandiera dell'Italia Paolo Monelli (12)
Genoa Bandiera dell'Italia Luigi Simoni Bandiera dell'Italia Paolo Benedetti,
Bandiera dell'Italia Massimo Briaschi (29)
Bandiera dell'Italia Massimo Briaschi (12)
Inter Bandiera dell'Italia Luigi Radice Bandiera dell'Italia Walter Zenga (30) Bandiera dell'Italia Alessandro Altobelli (10)
Juventus Bandiera dell'Italia Giovanni Trapattoni Bandiera dell'Italia Paolo Rossi,
Bandiera dell'Italia Gaetano Scirea (30)
Bandiera della Francia Michel Platini (20)
Lazio[10] Bandiera dell'Argentina Bandiera dell'Italia Juan Carlos Morrone (1ª-12ª)
Bandiera dell'Italia Paolo Carosi (13ª-30ª)
Bandiera della Danimarca Michael Laudrup (30) Bandiera dell'Italia Bruno Giordano,
Bandiera della Danimarca Michael Laudrup (8)
Milan[11] Bandiera dell'Italia Ilario Castagner (1ª-24ª)
Bandiera dell'Italia Italo Galbiati (25ª-30ª)
Bandiera dell'Inghilterra Luther Blissett,
Bandiera dell'Italia Mauro Tassotti (30)
Bandiera dell'Italia Oscar Damiani (7)
Napoli[12] Bandiera dell'Italia Pietro Santin (1ª-20ª)
Bandiera dell'Italia Rino Marchesi (21ª-30ª)
Bandiera del Brasile Dirceu,
Bandiera dell'Italia Moreno Ferrario (30)
Bandiera dell'Italia Gianni De Rosa (6)
Pisa[13][14] Bandiera dell'Italia Bruno Pace (1ª-5ª)
Bandiera del Brasile Luís Vinício (6ª-20ª)
Bandiera dell'Italia Bruno Pace (21ª-30ª)
Bandiera dell'Italia Alessandro Mannini (30) Bandiera della Danimarca Klaus Berggreen (7)
Roma Bandiera della Svezia Nils Liedholm Bandiera del Brasile Toninho Cerezo,
Bandiera dell'Italia Franco Tancredi (30)
Bandiera dell'Italia Roberto Pruzzo (8)
Sampdoria Bandiera dell'Italia Renzo Ulivieri Bandiera dell'Italia Ivano Bordon,
Bandiera dell'Italia Roberto Mancini,
Bandiera dell'Italia Pietro Vierchowod (30)
Bandiera dell'Italia Roberto Mancini (8)
Torino Bandiera dell'Italia Eugenio Bersellini Bandiera dell'Italia Domenico Caso,
Bandiera dell'Italia Giuseppe Dossena,
Bandiera dell'Austria Walter Schachner,
Bandiera dell'Italia Giuliano Terraneo (30)
Bandiera dell'Argentina Patricio Hernández (11)
Udinese Bandiera dell'Italia Enzo Ferrari Bandiera dell'Italia Franco Causio,
Bandiera dell'Italia Dino Galparoli,
Bandiera dell'Italia Massimo Mauro (30)
Bandiera del Brasile Zico (19)
Verona Bandiera dell'Italia Osvaldo Bagnoli Bandiera dell'Italia Claudio Garella,
Bandiera dell'Italia Roberto Tricella (30)
Bandiera dell'Italia Maurizio Iorio (14)

Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Juventus 43 30 17 9 4 57 29
[15] 2. Roma 41 30 15 11 4 48 28
3. Fiorentina 36 30 12 12 6 48 31
4. Inter 35 30 12 11 7 37 23
5. Torino 33 30 11 11 8 37 30
6. Milan 32 30 10 12 8 37 40
7. Sampdoria 32 30 12 8 10 36 30
8. Verona 32 30 12 8 10 43 35
9. Udinese 31 30 11 9 10 47 40
10. Ascoli 29 30 9 11 10 29 35
11. Napoli 26 30 7 12 11 28 38
12. Avellino 26 30 9 8 13 33 39
13. Lazio 25 30 8 9 13 35 49
14. Genoa 25 30 6 13 11 24 36
15. Pisa 22 30 3 16 11 20 35
16. Catania 12 30 1 10 19 14 55

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1984-1985.
      Qualificata in Coppa delle Coppe 1984-1985.
      Qualificate in Coppa UEFA 1984-1985.
      Retrocesse in Serie B 1984-1985.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Genoa retrocesso per classifica avulsa sfavorevole nei confronti della Lazio.

Squadra campione

Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club 1983-1984.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Bandiera dell'Italia Stefano Tacconi (23)
Bandiera dell'Italia Claudio Gentile (24)
Bandiera dell'Italia Gaetano Scirea (30)
Bandiera dell'Italia Sergio Brio (26)
Bandiera dell'Italia Antonio Cabrini (29)
Bandiera dell'Italia Domenico Penzo (25)
Bandiera di San Marino Massimo Bonini (29)
Bandiera dell'Italia Marco Tardelli (28)
Bandiera della Francia Michel Platini (28)
Bandiera dell'Italia Paolo Rossi (30)
Bandiera della Polonia Zbigniew Boniek (27)
Altri giocatori: Beniamino Vignola (25), Nicola Caricola (20), Cesare Prandelli (17), Luciano Bodini (7), Roberto Tavola (2), Giuseppe Furino (1), Giovanni Koetting (1).

Risultati

Tabellone

ASC AVE CAT FIO GEN INT JUV LAZ MIL NAP PIS ROM SAM TOR UDI VER
Ascoli –––– 4-1 2-1 1-2 0-0 1-0 0-0 2-0 2-4 2-2 3-2 0-0 0-1 0-0 1-0 2-1
Avellino 2-1 –––– 0-0 0-0 3-1 1-1 1-2 3-0 4-0 1-0 1-1 2-2 0-2 0-0 2-1 1-0
Catania 1-1 1-1 –––– 0-2 1-2 0-0 0-2 1-1 1-1 0-0 2-0 2-2 1-1 0-0 0-2 0-1
Fiorentina 2-1 1-0 5-0 –––– 0-0 1-1 3-3 3-2 2-2 5-1 0-0 0-0 3-0 4-1 0-0 2-0
Genoa 1-0 0-2 3-0 2-2 –––– 1-1 2-1 0-0 2-0 0-0 0-0 0-2 0-0 2-1 0-5 1-1
Inter 0-0 3-0 6-0 2-1 1-1 –––– 1-2 1-1 2-0 1-0 3-0 1-0 1-2 0-0 2-0 1-0
Juventus 7-0 1-1 2-0 1-0 4-2 2-0 –––– 2-1 2-1 2-0 3-1 2-2 1-2 2-1 3-2 3-1
Lazio 2-1 2-1 3-0 1-2 2-1 3-0 0-1 –––– 0-0 3-2 0-1 0-2 2-1 1-0 2-2 1-1
Milan 0-0 1-0 2-1 2-2 1-0 0-0 0-3 4-1 –––– 0-2 2-1 1-1 2-1 0-1 3-3 4-2
Napoli 1-0 2-0 3-0 0-0 0-0 0-2 1-1 3-0 0-0 –––– 0-0 1-2 1-1 0-0 2-1 1-0
Pisa 0-1 1-0 2-0 1-1 1-1 0-0 0-0 2-2 0-0 1-1 –––– 1-1 0-0 1-1 1-1 0-3
Roma 1-1 3-2 1-0 2-1 1-0 1-0 0-0 2-2 3-1 5-1 2-0 –––– 1-1 2-1 4-1 3-2
Sampdoria 1-2 0-1 2-0 1-2 2-0 0-2 1-1 1-1 1-1 4-1 1-0 1-2 –––– 2-1 2-1 1-0
Torino 0-0 4-2 2-0 1-0 2-1 3-1 2-1 4-0 1-2 2-1 2-2 2-1 2-1 –––– 0-1 1-1
Udinese 0-0 2-1 3-1 3-1 3-1 2-2 2-2 2-0 1-2 4-1 2-1 1-0 0-3 0-0 –––– 1-1
Verona 3-1 3-0 3-1 3-1 0-0 1-2 2-1 4-2 1-1 1-1 2-0 1-0 1-0 2-2 2-1 ––––

Calendario

I calendari di Serie A e quello di Serie B vennero sorteggiati, presso il salone del CONI, il 29 luglio 1983.[16]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (16ª)
11 set. 4-0 Avellino-Milan 0-1 15 gen.
0-0 Catania-Torino 0-2
5-1 Fiorentina-Napoli 0-0
0-5 Genoa-Udinese 1-3
1-2 Inter-Sampdoria 2-0
7-0 Juventus-Ascoli 0-0
2-0 Roma-Pisa 1-1
4-2 Verona-Lazio 1-1
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (17ª)
18 set. 4-1 Ascoli-Avellino 1-2 22 gen.
3-0 Lazio-Inter 1-1
4-2 Milan-Verona 1-1
0-0 Napoli-Genoa 0-0
0-0 Pisa-Juventus 1-3
1-2 Sampdoria-Roma 1-1
1-0 Torino-Fiorentina 1-4
3-1 Udinese-Catania 2-0


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (18ª)
25 set. 2-1 Avellino-Udinese 1-2 29 gen.
1-1 Catania-Sampdoria 0-2
2-1 Fiorentina-Ascoli 2-1
0-0 Genoa-Lazio 1-2
0-0 Inter-Torino 1-3
2-0 Juventus-Napoli 1-1
3-1 Roma-Milan 1-1
2-0 Verona-Pisa 3-0
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (19ª)
2 ott. 1-0 Ascoli-Inter 0-0 12 feb.
0-1 Lazio-Juventus 1-2
2-1 Milan-Catania 1-1
2-0 Napoli-Avellino 0-1
1-1 Pisa-Genoa 0-0
1-2 Sampdoria-Fiorentina 0-3
2-1 Torino-Roma 1-2
1-1 Udinese-Verona 1-2


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (20ª)
9 ott. 0-0 Avellino-Torino 2-4 19 feb.
2-0 Catania-Pisa 0-2
0-0 Fiorentina-Udinese 1-3
1-0 Inter-Napoli 2-0
2-1 Juventus-Milan 3-0
1-0 Roma-Genoa 2-0
1-1 Sampdoria-Lazio 1-2
3-1 Verona-Ascoli 1-2
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (21ª)
23 ott. 0-1 Catania-Verona 1-3 26 feb.
0-0 Fiorentina-Pisa 1-1
0-2 Genoa-Avellino 1-3
0-2 Lazio-Roma 2-2
2-1 Milan-Sampdoria 1-1
1-0 Napoli-Ascoli 2-2
2-1 Torino-Juventus 1-2
2-2 Udinese-Inter 0-2


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (22ª)
30 ott. 1-0 Ascoli-Udinese 0-0 11 mar.
0-0 Avellino-Catania 1-1[17]
2-1 Genoa-Torino 1-2
1-2 Juventus-Sampdoria 1-1
4-1 Milan-Lazio 0-0
0-0 Pisa-Inter 0-3
5-1 Roma-Napoli 2-1
3-1 Verona-Fiorentina 0-2
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (23ª)
6 nov. 0-0 Ascoli-Torino 0-0 18 mar.
5-0 Fiorentina-Catania 2-0
2-0 Inter-Milan 0-0
3-1 Juventus-Verona 1-2
2-1 Lazio-Avellino 0-3
0-0 Napoli-Pisa 1-1
2-0 Sampdoria-Genoa 0-0
1-0 Udinese-Roma 1-4


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (24ª)
20 nov. 0-2 Avellino-Sampdoria 1-0 25 mar.
0-2 Catania-Juventus 0-2
1-1 Genoa-Inter 1-1
2-2 Milan-Fiorentina 2-2
1-1 Pisa-Udinese 1-2
1-1 Roma-Ascoli 0-0
4-0 Torino-Lazio 0-1
1-1 Verona-Napoli 0-1
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (25ª)
27 nov. 0-0 Ascoli-Genoa 0-1 1º apr.
3-3 Fiorentina-Juventus 0-1
1-0 Inter-Roma 0-1
3-0 Lazio-Catania 1-1[18]
0-0 Napoli-Milan 2-0
2-1 Sampdoria-Udinese 3-0
2-2 Torino-Pisa 1-1
3-0 Verona-Avellino 0-1


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (26ª)
4 dic. 1-1 Avellino-Inter 0-3 15 apr.
0-0 Catania-Napoli 0-3
2-2 Juventus-Roma 0-0
1-2 Lazio-Fiorentina 2-3
1-0 Milan-Genoa 0-2
0-1 Pisa-Ascoli 2-3
1-0 Sampdoria-Verona 0-1
0-0 Udinese-Torino 1-0
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (27ª)
11 dic. 2-4 Ascoli-Milan 0-0 21 apr.
3-0 Genoa-Catania 2-1[19]
2-1 Inter-Fiorentina 1-1
3-0 Napoli-Lazio 2-3
0-0 Pisa-Sampdoria 0-1
3-2 Roma-Avellino 2-2
1-1 Torino-Verona 2-2
2-2 Udinese-Juventus 2-3


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (28ª)
18 dic. 1-1 Avellino-Pisa 0-1 29 apr.
1-1 Catania-Ascoli 1-2
0-0 Fiorentina-Roma 1-2
2-0 Juventus-Inter 2-1
2-2 Lazio-Udinese 0-2
0-1 Milan-Torino 2-1
4-1 Sampdoria-Napoli 1-1
0-0 Verona-Genoa 1-1
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (29ª)
31 dic. 2-0 Ascoli-Lazio 1-2 6 mag.
1-2 Avellino-Juventus 1-1
2-2 Genoa-Fiorentina 0-0
1-0 Inter-Verona 2-1
0-0 Pisa-Milan 1-2
1-0 Roma-Catania 2-2[18]
2-1 Torino-Sampdoria 1-2
4-1 Udinese-Napoli 1-2


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (30ª)
8 gen. 0-0 Catania-Inter 0-6 13 mag.
1-0 Fiorentina-Avellino 0-0
4-2 Juventus-Genoa 1-2
0-1 Lazio-Pisa 2-2
3-3 Milan-Udinese 2-1
0-0 Napoli-Torino 1-2
1-2 Sampdoria-Ascoli 1-0
1-0 Verona-Roma 2-3

Statistiche

Squadre

Capoliste solitarie

————————————————————————————————————————————————————————————
Juv
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª

Classifica in divenire

[20] 10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª
Ascoli 0 2 2 4 4 4 6 7 8 9 11 11 12 14 16 17 17 17 18 20 21 22 23 24 24 26 27 29 29 29
Avellino 2 2 4 4 5 7 8 8 8 8 9 9 10 10 10 10 12 12 14 14 16 17 19 21 23 23 24 24 25 26
Catania 1 1 2 2 4 4 5 5 5 5 6 6 7 7 8 8 8 8 9 9 9 10 10 10 11 11 11 11 12 12
Fiorentina 2 2 4 6 7 8 8 10 11 12 14 14 15 16 18 19 21 23 25 25 26 28 30 31 31 33 34 34 35 36
Genoa 0 1 2 3 3 3 5 5 6 7 7 9 10 11 11 11 12 12 13 13 13 13 14 15 17 19 21 22 23 25
Inter 0 0 1 1 3 4 5 7 8 10 11 13 13 15 16 18 19 19 20 22 24 26 27 28 28 30 31 31 33 35
Juventus 2 3 5 7 9 9 9 11 13 14 15 16 18 20 22 23 25 26 28 30 32 33 33 35 37 38 40 42 43 43
Lazio 0 2 3 3 4 4 4 6 6 8 8 8 9 9 9 10 11 13 13 15 16 17 17 19 20 20 22 22 24 25
Milan 0 2 2 4 4 6 8 8 9 10 12 14 14 15 16 18 19 20 21 21 22 23 24 25 25 25 26 28 30 32
Napoli 0 1 1 3 3 5 5 6 7 8 9 11 11 11 12 13 14 15 15 15 16 16 17 19 21 23 23 24 26 26
Pisa 0 1 1 2 2 3 4 5 6 7 7 8 9 10 12 13 13 13 14 16 17 17 18 18 19 19 19 21 21 22
Roma 2 4 6 6 8 10 12 12 13 13 14 16 17 19 19 20 21 22 24 26 27 29 31 32 34 35 36 38 39 41
Sampdoria 2 2 3 3 4 4 6 8 10 12 14 15 17 17 17 17 18 20 20 20 21 22 23 23 25 25 27 28 30 32
Torino 1 3 4 6 7 9 9 10 12 13 14 15 17 19 20 22 22 24 24 26 26 28 29 29 30 30 31 31 31 33
Udinese 2 4 4 5 6 7 7 9 10 10 11 12 13 15 16 18 20 22 22 24 24 25 25 27 27 29 29 31 31 31
Verona 2 2 4 5 7 9 11 11 12 14 14 15 16 16 18 19 20 22 24 24 26 26 28 28 28 30 31 32 32 32

Primati stagionali

  • Maggior numero di partite vinte: 17 (Juventus)
  • Minor numero di partite perse: 4 (Juventus, Roma)
  • Massimo dei pareggi: 16 (Pisa)
  • Minor numero di partite vinte: 1 (Catania)
  • Maggior numero di partite perse: 19 (Catania)
  • Minimo dei pareggi: 8 (Avellino, Hellas Verona, Sampdoria)
  • Miglior attacco:: 57 (Juventus)
  • Miglior difesa: 23 (Inter)
  • Miglior differenza reti: 28 (Juventus)
  • Peggior attacco:: 14 (Catania)
  • Peggior difesa: 55 (Catania)
  • Peggior differenza reti: −41 (Catania)
  • Partita con più reti segnate: Juventus-Ascoli 7-0 (7)
  • Partita con maggior scarto di reti: Juventus-Ascoli 7-0 (7)

Individuali

Classifica marcatori

Gol Rigori Giocatore Squadra
20 3 Bandiera della Francia Michel Platini Juventus
19 4 Bandiera del Brasile Zico Udinese
14 7 Bandiera dell'Italia Maurizio Iorio Verona
13 1 Bandiera dell'Italia Paolo Rossi Juventus
12 3 Bandiera dell'Italia Massimo Briaschi Genoa
12 - Bandiera dell'Italia Paolo Monelli Fiorentina
11 5 Bandiera dell'Argentina Patricio José Hernández Torino
10 2 Bandiera dell'Italia Alessandro Altobelli Inter
10 - Bandiera dell'Argentina Ricardo Daniel Bertoni Fiorentina
10 - Bandiera dell'Italia Pietro Paolo Virdis Udinese

Marcature multiple

Reti Calciatore Incontro Giornata
4 Bandiera dell'Italia Alessandro Altobelli Inter-Catania 6-0 30

Note

  1. ^ Sebastiano Vernazza, Vignola, primo tra i secondi, su gazzetta.it, 30 gennaio 2007.
  2. ^ Sebastiano Vernazza, Blissett, disperazione-mito, su gazzetta.it, 24 gennaio 2007. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  3. ^ Roma e Udinese: è la fuga buona? (PDF) [collegamento interrotto], in l'Unità, 25 settembre 1983, p. 29.
  4. ^ Licia Granello, Torino regala poco allo scudetto ritrovato, in la Repubblica, 6 maggio 1984.
  5. ^ Gianni Brera, Gloria alla Juve e al calcio made in Italy, in la Repubblica, 6 maggio 1984.
  6. ^ Gianni Brera, Platini primo ma sotto scorta dei Mundial, in la Repubblica, 8 maggio 1984.
  7. ^ Tutte le cifre del campionato, in la Repubblica, 15 maggio 1984.
  8. ^ Bianchi nuovo allenatore dell'Avellino, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 22 novembre 1983, p. 17 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  9. ^ Dopo Morrone anche Di Marzio licenziato, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 14 dicembre 1983, p. 14 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  10. ^ La Lazio chiede “aiuto” a Carosi, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 13 dicembre 1983, p. 17 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  11. ^ Farina licenzia Castagner, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 31 marzo 1984, p. 20 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  12. ^ Il Napoli s'è affidato a Marchesi per nascondere i suoi errori, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 22 febbraio 1984, p. 20 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  13. ^ Pace esonerato dal Pisa, ha finito per pagare colpe non soltanto sue, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 12 ottobre 1983, p. 14 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  14. ^ Perché Vinicio ha sbattuto la porta, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 26 febbraio 1984, p. 22 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  15. ^ Vincitrice della Coppa Italia.
  16. ^ Stamane i calendari di A e B, in La Stampa, 29 luglio 1983, p. 16.
  17. ^ Giocata a Messina.
  18. ^ a b Giocata a Palermo.
  19. ^ Giocata a Cosenza.
  20. ^ Campionato 1983-1984 su rsssf.com