Milan Associazione Calcio 1989-1990

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Voce principale: Associazione Calcio Milan.
Milan AC
Stagione 1989-1990
Sport calcio
SquadraMilan
AllenatoreBandiera dell'Italia Arrigo Sacchi
All. in secondaBandiera dell'Italia Italo Galbiati
PresidenteBandiera dell'Italia Silvio Berlusconi
Serie A
Coppa ItaliaFinalista
Coppa dei CampioniVincitore (in Coppa dei Campioni)
Supercoppa UEFAVincitore
Coppa IntercontinentaleVincitore
Maggiori presenzeCampionato: Evani (32)
Totale: Evani (49)
Miglior marcatoreCampionato: van Basten (19)
Totale: van Basten (24)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati41 570[1]
Media spettatori59 054[2]¹
1988-1989 1990-1991
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Milan Associazione Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1989-1990.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

I rossoneri posano al termine della vittoriosa Supercoppa UEFA 1989 contro il Barcellona.

Rinforzati in estate con gli innesti di Marco Simone e del portiere Andrea Pazzagli e con Giovanni Stroppa, Diego Fuser, Daniele Massaro e Stefano Borgonovo tornati dal prestito, i rossoneri cedono Mussi, Mannari e Virdis.[3]

Nei primi mesi della stagione il Milan vince la Supercoppa UEFA contro il Barcellona (1-1 a Barcellona e 1-0 a Milano firmati van Basten ed Evani) e la Coppa Intercontinentale battendo a Tokyo i colombiani dell'Atlético Nacional per 1-0 con la punizione vincente di Alberico Evani negli ultimi minuti dei tempi supplementari[4], proclamandosi così la squadra Campione del mondo[5] dopo vent'anni esatti dalla sua prima volta.

Arrigo Sacchi e Franco Baresi con la Coppa Intercontinentale 1989 vinta contro l'Atlético Nacional.

In campionato i rossoneri iniziano in modo altalenante con 4 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte, tra cui quella per 3-0 in trasferta contro il Napoli, che sarà campione d'inverno. Grazie a una serie di 17 risultati utili tra l'11ª e la 27ª giornata, tra i quali il 3-0 al Meazza contro il Napoli in vistoso calo (5 punti in 6 gare), il Milan riesce a portarsi in vetta alla classifica il 25 febbraio 1990.[6] L'8 aprile 1990 i rossoneri, a +1 sul Napoli, sono bloccati sullo 0-0 dal Bologna al Dall'Ara (ai felsinei è negato un gol fantasma). I campani terminano con lo stesso risultato l'incontro contro l'Atalanta a Bergamo; al 77' del match però, una monetina colpisce dagli spalti il centrocampista napoletano Alemão, il quale, consigliato in tal senso,[7] rinuncia a riprendere il gioco. Il giudice sportivo assegna così la vittoria per 2-0 a tavolino ai partenopei, consentendo a questi ultimi di raggiungere il Milan in vetta alla graduatoria a tre giornate dal termine.

Marco van Basten alle prese con il suo storico marcatore Kohler[8] nella semifinale di andata della Coppa dei Campioni contro il Bayern Monaco.

Le due squadre proseguono a pari punti sino alla 33ª giornata, in cui i rossoneri vengono sconfitti fuori casa dal Verona (che la settimana dopo, perdendo l'ultima partita di campionato, retrocederà in Serie B). La seconda fatal Verona (dopo quella del 1972-1973) della storia milanista si concretizza all'89', quando il gol del veronese Pellegrini decreta il 2-1 finale e il conseguente sorpasso dei campani, che espugnano il campo del Bologna e la settimana successiva si laureano Campioni d'Italia vincendo all'ultima giornata contro la Lazio.[9] Nella partita del Bentegodi si segnalano le quattro espulsioni di Rijkaard, van Basten, Costacurta e Sacchi comminate dal direttore di gara Rosario Lo Bello. Capocannoniere del torneo risulta il rossonero Marco van Basten con 19 gol[5] in 26 partite.[10] L'olandese vince il Pallone d'oro per la seconda volta consecutiva. A salire sul podio del trofeo che incorona il miglior giocatore dell'anno solare secondo i giurati di France Football ci sono anche altri due rossoneri: il capitano Baresi e Rijkaard rispettivamente secondo e terzo.[3]

In Coppa Italia il Milan elimina il Parma nel primo turno dopo i rigori (0-0 nei tempi regolamentari e supplementari) e la Cremonese nel secondo (0-1),[11] accedendo così alla fase a gironi. Nel girone a 3 squadre i rossoneri vincono in casa per 6-0 contro il Messina e pareggiano in trasferta con l'Atalanta (1-1, il gol del pareggio milanista, realizzato da Baresi su rigore, nascerà da una rimessa laterale, con il pallone che per fair play avrebbe dovuto essere restituito agli atalantini, in quanto avevano interrotto il gioco volontariamente per un infortunio di Borgonovo), guadagnando l'accesso in semifinale, dove eliminano il Napoli (0-0 a San Siro e 1-3 al San Paolo).[11] In finale il Milan si trova opposto alla Juventus che, dopo il pareggio a reti inviolate di Torino, batte i rossoneri grazie all'1-0 ottenuto a Milano tre giorni dopo la sconfitta dei rossoneri in campionato contro il Verona (rete di Roberto Galia).[12] Capocannoniere della manifestazione risulta essere il capitano rossonero Franco Baresi con 4 gol,[13] tutti su rigore (3 contro il Messina e uno contro l'Atalanta).[11]

I giocatori rossoneri, fra loro van Basten, Massaro e Costacurta, esultano dopo un gol segnato nella stagione 1989-1990.

In Coppa dei Campioni il Milan, campione in carica, elimina i finlandesi dello HJK Helsinki nei sedicesimi di finale grazie a un complessivo 5-0, gli spagnoli del Real Madrid negli ottavi con un complessivo di 2-1, i belgi del Mechelen nei quarti con un 2-0 ai tempi supplementari nella gara di ritorno a San Siro (dopo lo 0-0 dell'andata) e i tedeschi del Bayern Monaco in semifinale, battuti per 1-0 a San Siro (malgrado il Milan fosse privo di Gullit, Ancelotti e Donadoni) e inutilmente vittoriosi per 2-1 a Monaco di Baviera: è un gol di Stefano Borgonovo nei tempi supplementari a garantire il Milan il passaggio del turno in virtù della regola dei gol fuori casa.[14] Nella finale, disputata il 23 maggio 1990 al Prater di Vienna, i rossoneri battono il Benfica per 1-0 con rete di Frank Rijkaard mandando in campo lo stesso undici schierato nella finale dell'anno precedente a eccezione dello squalificato Donadoni sostituito da Evani.[5][15] e vincono così la quarta Coppa dei Campioni della propria storia, che vale anche la qualificazione all'edizione successiva.[16]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico per la stagione 1989-1990 è Kappa, mentre lo sponsor ufficiale è Mediolanum.[5] La divisa è una maglia a strisce verticali della stessa dimensione, rosse e nere, con pantaloncini e calzettoni bianchi. La divisa di riserva è una maglia bianca con una striscia rossa orizzontale sotto la quale vi è un'altra striscia più sottile nera con pantaloncini e calzettoni bianchi. Nella finale di Coppa dei Campioni contro il Benfica viene usata una maglia completamente bianca con colletto e bordi delle maniche rossi.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Finale CC
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
3ª portiere

Organigramma societario[5][modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area organizzativa

  • Responsabile organizzativo: Paolo Taveggia
  • Team manager: Silvano Ramaccioni
  • Responsabile ufficio stampa: Guido Susini
  • Segretaria: Rina Barbara Ercoli

Area tecnica

Area sanitaria

  • Responsabile settore sanitaro: Rodolfo Tavana
  • Medico sociale: Giovanni Battista Monti
  • Massaggiatori: Franco Pagani, Pier Angelo Pagani

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Il giovane nuovo acquisto Diego Fuser
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Francesco Antonioli
Bandiera dell'Italia P Giovanni Galli
Bandiera dell'Italia P Andrea Pazzagli
Bandiera dell'Italia D Franco Baresi (capitano)
Bandiera dell'Italia D Stefano Carobbi
Bandiera dell'Italia D Alessandro Costacurta
Bandiera dell'Italia D Filippo Galli
Bandiera dell'Italia D Paolo Maldini
Bandiera dell'Italia D Marco Pullo
Bandiera dell'Italia D Mauro Tassotti (vice capitano)
Bandiera dell'Italia D Rufo Emiliano Verga
Bandiera dell'Italia C Demetrio Albertini
Bandiera dell'Italia C Carlo Ancelotti
Bandiera dell'Italia C Angelo Colombo
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Roberto Donadoni
Bandiera dell'Italia C Alberico Evani
Bandiera dell'Italia C Diego Fuser
Bandiera dei Paesi Bassi C Ruud Gullit
Bandiera dell'Italia C Christian Lantignotti
Bandiera dei Paesi Bassi C Frank Rijkaard
Bandiera dell'Italia C Stefano Salvatori
Bandiera dell'Italia C Giovanni Stroppa
Bandiera dell'Italia A Stefano Borgonovo
Bandiera dell'Italia A Giuseppe Galderisi[18]
Bandiera dell'Italia A Daniele Massaro
Bandiera dell'Italia A Marco Simone
Bandiera dei Paesi Bassi A Marco van Basten

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Andrea Pazzagli Ascoli definitivo
D Stefano Carobbi Fiorentina definitivo
D Marco Pullo Parma fine prestito
D Rufo Emiliano Verga Parma fine prestito
C Diego Fuser Torino definitivo
C Stefano Salvatori Fiorentina definitivo
C Giovanni Stroppa Monza fine prestito
A Stefano Borgonovo Fiorentina fine prestito
A Giuseppe Galderisi Verona fine prestito
A Daniele Massaro Roma fine prestito
A Marco Simone Como definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Davide Pinato Monza definitivo
D Walter Bianchi Torino definitivo
D Roberto Mussi Torino definitivo
D Matteo Villa Trento definitivo
C Fabio Lago Cittadella definitivo
C Fabio Viviani Monza definitivo
A Massimiliano Cappellini Monza prestito
A Graziano Mannari Como definitivo
A Pietro Paolo Virdis Lecce definitivo

Sessione autunnale[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
A Massimiliano Cappellini Monza fine prestito
Cessioni
R. Nome a Modalità
A Massimiliano Cappellini Piacenza prestito
A Giuseppe Galderisi Padova definitivo

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1989-1990.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Cesena
27 agosto 1989
1ª giornata
Cesena0 – 3
referto
MilanStadio Dino Manuzzi (29 059 spett.)
Arbitro:  Pezzella (Frattamaggiore)

Milano
3 settembre 1989
2ª giornata
Milan0 – 1
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (52 737 spett.)
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Bergamo
6 settembre 1989
3ª giornata
Atalanta0 – 1
referto
MilanStadio Comunale (29 188 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Milano
10 settembre 1989
4ª giornata
Milan3 – 1
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza (53 229 spett.)
Arbitro:  Di Cola (Avezzano)

Genova
17 settembre 1989
5ª giornata
Genoa1 – 1
referto
MilanStadio Luigi Ferraris (25 015 spett.)
Arbitro:  Pezzella (Frattamaggiore)

Milano
24 settembre 1989
6ª giornata
Milan1 – 1
referto
FiorentinaStadio Giuseppe Meazza (63 694 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Napoli
1º ottobre 1989
7ª giornata
Napoli3 – 0
referto
MilanStadio San Paolo (62 282 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Cremona
8 ottobre 1989
8ª giornata
Cremonese1 – 0
referto
MilanStadio Giovanni Zini (19 304 spett.)
Arbitro:  Longhi (Roma)

Milano
22 ottobre 1989
9ª giornata
Milan1 – 0
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (56 780 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Ascoli Piceno
29 ottobre 1989
10ª giornata
Ascoli1 – 0
referto
MilanStadio Cino e Lillo Del Duca (18 808 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Milano
5 novembre 1989
11ª giornata
Milan3 – 2
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (68 333 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Milano
19 novembre 1989
12ª giornata
Inter0 – 3
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (66 309 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Milano
26 novembre 1989
13ª giornata
Milan2 – 0
referto
LecceStadio Giuseppe Meazza (58 109 spett.)
Arbitro:  Luci (Firenze)

Milano
3 dicembre 1989
14ª giornata
Milan1 – 0
referto
BolognaStadio Giuseppe Meazza (61 607 spett.)
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Genova
10 dicembre 1989
15ª giornata
Sampdoria1 – 1
referto
MilanStadio Luigi Ferraris (37 096 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Milano
7 febbraio 1990
16ª giornata
Milan0 – 0[19]
referto
VeronaStadio Giuseppe Meazza (62 158 spett.)
Arbitro:  Luci (Firenze)

Bari
30 dicembre 1989
17ª giornata
Bari0 – 1
referto
MilanStadio della Vittoria (31 031 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Milano
7 gennaio 1990
18ª giornata
Milan3 – 0
referto
CesenaStadio Giuseppe Meazza (53 174 spett.)
Arbitro:  Beschin (Legnago)

Roma
14 gennaio 1990
19ª giornata
Lazio1 – 3
referto
MilanStadio Flaminio (22 249 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Milano
17 gennaio 1990
20ª giornata
Milan3 – 1
referto
AtalantaStadio Giuseppe Meazza (60 417 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Udine
21 gennaio 1990
21ª giornata
Udinese0 – 2
referto
MilanStadio Friuli (37 837 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Milano
28 gennaio 1990
22ª giornata
Milan1 – 0
referto
GenoaStadio Giuseppe Meazza (58 835 spett.)
Arbitro:  Coppetelli (Tivoli)

Perugia
4 febbraio 1990
23ª giornata
Fiorentina2 – 3
referto
MilanStadio Renato Curi (20 690 spett.)
Arbitro:  Longhi (Roma)

Milano
11 febbraio 1990
24ª giornata
Milan3 – 0
referto
NapoliStadio Giuseppe Meazza (70 019 spett.)
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Milano
18 febbraio 1990
25ª giornata
Milan2 – 1
referto
CremoneseStadio Giuseppe Meazza (65 452 spett.)
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Roma
25 febbraio 1990
26ª giornata
Roma0 – 4
referto
MilanStadio Flaminio (27 124 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Milano
4 marzo 1990
27ª giornata
Milan2 – 1
referto
AscoliStadio Giuseppe Meazza (61 014 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Torino
11 marzo 1990
28ª giornata
Juventus3 – 0
referto
MilanStadio Comunale Vittorio Pozzo (48 113 spett.)
Arbitro:  Longhi (Roma)

Milano
18 marzo 1990
29ª giornata
Milan1 – 3
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (62 447 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Lecce
25 marzo 1990
30ª giornata
Lecce1 – 2
referto
MilanStadio Via del Mare (41 280 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Bologna
8 aprile 1990
31ª giornata
Bologna0 – 0
referto
MilanStadio Renato Dall'Ara (37 744 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Milano
13 aprile 1990
32ª giornata
Milan1 – 0
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza (58 136 spett.)
Arbitro:  Longhi (Roma)

Verona
22 aprile 1990
33ª giornata
Verona2 – 1
referto
MilanStadio Marcantonio Bentegodi (33 871 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Bergamo
29 aprile 1990
34ª giornata
Milan4 – 0
referto
BariStadio Comunale[20] (41 570 spett.)
Arbitro:  Luci (Firenze)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1989-1990.

Fase eliminatoria[modifica | modifica wikitesto]

Parma
23 agosto 1989
Primo turno
Parma0 – 0
(d.t.s.)
MilanStadio Ennio Tardini (18 000 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Cremona
30 agosto 1989
Secondo turno
Cremonese0 – 1MilanStadio Giovanni Zini (16 182 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Milano
10 gennaio 1990
1ª giornata - Girone C
Milan6 – 0MessinaStadio Giuseppe Meazza (5 232 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Bergamo
24 gennaio 1990
2ª giornata - Girone C
Atalanta1 – 1MilanStadio Comunale (13 310 spett.)
Arbitro:  Pezzella (Frattamaggiore)

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Milano
31 gennaio 1990
Semifinale - Andata
Milan0 – 0NapoliStadio Giuseppe Meazza (19 340 spett.)
Arbitro:  Baldas (Trieste)

Napoli
14 febbraio 1990
Semifinale - Ritorno
Napoli1 – 3MilanStadio San Paolo (49 376 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Torino
28 febbraio 1990
Finale - Andata
Juventus0 – 0MilanStadio Comunale Vittorio Pozzo (40 000 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Milano
25 aprile 1990
Finale - Ritorno
Milan0 – 1JuventusStadio Giuseppe Meazza (83 928 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Coppa dei Campioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa dei Campioni 1989-1990.
Milano
13 settembre 1989
Sedicesimi di finale - Andata
Milan4 – 0
referto
HJKStadio Giuseppe Meazza (41 205 spett.)
Arbitro: Bandiera di Cipro Hatzistefanou

Helsinki
27 settembre 1989
Sedicesimi di finale - Ritorno
HJK0 – 1
referto
MilanOlympiastadion (17 864 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Unione Sovietica Butenko

Milano
18 ottobre 1989
Ottavi di finale - Andata
Milan2 – 0
referto
Real MadridStadio Giuseppe Meazza (68 359 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Ovest Schmidhuber

Madrid
1º novembre 1989
Ottavi di finale - Ritorno
Real Madrid1 – 0
referto
MilanStadio Santiago Bernabéu (82 783 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Vautrot

Bruxelles
7 marzo 1990
Quarti di finale - Andata
Malines0 – 0
referto
MilanStadio Heysel (33 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Courtney

Milano
21 marzo 1990
Quarti di finale - Ritorno
Milan2 – 0
(d.t.s.)
referto
MalinesStadio Giuseppe Meazza (62 801 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Röthlisberger

Milano
4 aprile 1990
Semifinale - Andata
Milan1 – 0
referto
Bayern MonacoStadio Giuseppe Meazza (62 717 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Karlsson

Monaco di Baviera
18 aprile 1990
Semifinale - Ritorno
Bayern Monaco2 – 1
(d.t.s.)
referto
MilanOlympiastadion (72 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Soriano

Vienna
23 maggio 1990
Finale
Milan1 – 0
referto
BenficaPraterstadion (57 400 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Kohl

Supercoppa UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa UEFA 1989.
Barcellona
23 novembre 1989, ore 21:00 CET
Finale Di Andata
Barcellona1 – 1
referto
MilanCamp Nou (55 000[21] spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Quiniou

Milano
7 dicembre 1989, ore 20:00
Finale Di Ritorno
Milan1 – 0
referto
BarcellonaStadio Giuseppe Meazza (52 093[21] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Kohl

Coppa Intercontinentale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Intercontinentale 1989 (calcio).
Tokyo
17 dicembre 1989, ore 12:00 UTC+9
Finale - Gara Unica
Milan1 – 0
(d.t.s.)
referto
Atlético NacionalNational Stadium (60 300 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Fredriksson

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione[5][22] Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 49 17 13 2 2 31 11 17 9 3 5 25 16 34 22 5 7 56 27 +29
Coppa Italia - 3 1 1 1 6 1 5 2 3 0 5 2 8 3 4 1 11 3 +8
Coppa dei Campioni - 4 4 0 0 9 0 4 1 1 2 2 3 9[23] 6 1 2 12 3 +9
Supercoppa UEFA - 1 1 0 0 1 0 1 0 1 0 1 1 2 1 1 0 2 1 +1
Coppa Intercontinentale - - - - - - - - - - - - - 1 1 0 0 1 0 +1
Totale - 25 19 3 3 47 12 27 12 8 7 33 22 54 33 11 10 82 34 +48

Statistiche dei giocatori[10][24][modifica | modifica wikitesto]

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa dei Campioni Supercoppa UEFA + Coppa Intercontinentale Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Albertini, D. D. Albertini 10000000000000001000
Ancelotti, C. C. Ancelotti 24370402060100+1000353100
Antonioli, F. F. Antonioli 0-0000-0000-0000-0000-000
Baresi, F. F. Baresi 30160741080100+100046580
Borgonovo, S. S. Borgonovo 1320052005200000023600
Carobbi, S. S. Carobbi 2000300010101+00007010
Colombo, A. A. Colombo 2111050109010000035130
Costacurta, A. A. Costacurta 26122301070102+101+0039152
Donadoni, R. R. Donadoni 24410300030012+100033411
Evani, A. A. Evani 32300500091102+11+10049610
Fuser, D. D. Fuser 20230700020102+100032240
Galderisi, G. G. Galderisi 00000000000000000000
Galli, F. F. Galli 1401080106000000028020
Galli, G. G. Galli 11-12107-3008-3002+1-1+-00029-1910
Gullit, R. R. Gullit 20000000100000003000
Lantignotti, C. C. Lantignotti 20001000100000004000
Maldini, P. P. Maldini 30140600080102+100+1047160
Massaro, D. D. Massaro 301030830072102+1000481540
Pazzagli, A. A. Pazzagli 23-15201-0001-0000-00025-1520
Pullo, M. M. Pullo 00000000000000000000
Rijkaard, F. F. Rijkaard 29231600192002+100047432
Salvatori, S. S. Salvatori 10020702010001+001+0019050
Simone, M. M. Simone 21110310051002+100032310
Stroppa, G. G. Stroppa 17200700051001+000030300
Tassotti, M. M. Tassotti 29380200070102+101+00413100
van Basten, M. M. van Basten 261921410073102+11+000402431
Verga, E. E. Verga 00000000000000000000

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Abbonamenti squadre Serie A (PDF), su stadiapostcards.com. URL consultato il 13 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com. URL consultato il 4 gennaio 2012.
  3. ^ a b Mondadori.
  4. ^ Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 73.
  5. ^ a b c d e f Panini, p. 492.
  6. ^ Gianni Brera, Saggia umiltà è il gol dell'Inter, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 27 febbraio 1990. URL consultato il 4 gennaio 2012.
  7. ^ Francesco Marciano, Alemao parla dopo 20 anni: «Svelo il segreto della monetina», in Corriere del Mezzogiorno, 7 aprile 2010. URL consultato il 31 maggio 2013.
  8. ^ Maurizio Crosetti e Licia Granello, Il centravanti e lo stopper, avanti con lo show, in la Repubblica, 9 febbraio 1992.
  9. ^ Giorgio Gandolfi, Milan, quattro calci alla tristezza, in Stampa Sera, 30 aprile 1990, p. 5.
  10. ^ a b Panini, p. 500.
  11. ^ a b c Panini, p. 497.
  12. ^ Panini, p. 498.
  13. ^ (EN) Italy - Coppa Italia Top Scorers, su rsssf.com. URL consultato il 5 gennaio 2012.
  14. ^ Panini, pp. 498-499.
  15. ^ Gianni Brera, Il trionfo della tattica, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 24 maggio 1990. URL consultato il 4 gennaio 2012.
  16. ^ Licia Granello, Basta Rijkaard, Milan alle stelle, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 24 maggio 1990. URL consultato il 4 gennaio 2012.
  17. ^ Galliani tira le somme dopo 16 anni di Berlusconi [collegamento interrotto], su qn.quotidiano.net, Quotidiano Nazionale, 20 febbraio 2002. URL consultato il 4 gennaio 2012.
  18. ^ Ceduto durante la sessione autunnale del calciomercato.
  19. ^ Partita della sedicesima giornata (17 dicembre 1989) rinviata per la concomitanza con la Coppa Intercontinentale. Recuperata inizialmente il 3 gennaio 1990 ma sospesa per nebbia dopo 28 minuti sul risultato di 0-0 e successivamente rigiocata: Panini, p. 495.
  20. ^ Per indisponibilità del campo dello Stadio Giuseppe Meazza a causa del rifacimento del manto erboso in vista dei Mondiali 1990:
  21. ^ a b (EN) Super Cup 1989, su linguasport.com. URL consultato il 4 gennaio 2012.
  22. ^ Milan Associazione Calcio 1989-90 (PDF), su magliarossonera.it, p. 3. URL consultato il 4 gennaio 2012.
  23. ^ Compresa la finale, disputata in campo neutro a Vienna.
  24. ^ Milan Associazione Calcio 1989-90 (PDF), su magliarossonera.it, 3-4. URL consultato il 4 gennaio 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco illustrato del Milan, 2ª ed., Panini, marzo 2005.
  • Milan. Sempre con te, Mondadori, dicembre 2009, ISBN 88-04-59118-8.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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