Serie A 1981-1982
Serie A 1981-1982 | |
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Competizione | Serie A |
Sport | ![]() |
Edizione | 80ª (50ª di Serie A) |
Organizzatore | Lega Nazionale Professionisti |
Date | dal 13 settembre 1981 al 16 maggio 1982 |
Luogo | ![]() |
Partecipanti | 16 |
Formula | Girone all'italiana A/R |
Risultati | |
Vincitore | Juventus (20º titolo) |
Retrocessioni | Milan Bologna Como |
Statistiche | |
Miglior marcatore | ![]() |
Incontri disputati | 240 |
Gol segnati | 474 (1,98 per incontro) |
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Cronologia della competizione | |
La Serie A 1981-1982 fu l'80ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 50º a girone unico), disputatosi tra il 13 settembre 1981 e il 16 maggio 1982. Il campionato fu vinto dalla Juventus, al suo ventesimo titolo, il secondo consecutivo.
Capocannoniere del torneo fu, per la seconda volta consecutiva, Roberto Pruzzo (Roma) con 15 reti.
Stagione
Antefatti
Con il via libera agli sponsor di maglia anche nel calcio italiano,[2] nuovi gruppi imprenditoriali si avvicinarono alla disciplina e il mercato si movimentò: anche realtà non di primo piano come l'Udinese e il Cesena potevano ora permettersi rinforzi del calibro di Causio, o l'ingaggio di affermati giocatori stranieri come l'austriaco Schachner.[3]
La Juventus campione uscente si limitò al piccolo cabotaggio acquistando il prospetto sammarinese[4] Bonini e il momentaneamente squalificato Rossi, richiamando in sua vece Virdis.[5] Sull'altra sponda cittadina, fecero ritorno al Torino diversi ex quali Ferri, Dossena e Beruatto: nel difficile tramonto dell'era Pianelli le ristrettezze economiche costrinsero infatti a ripensare le geometrie della squadra granata.
Fu così la rinnovata e ambiziosa Fiorentina dei Pontello ad assicurarsi Pecci e Graziani,[6] oltre all'ex juventino Cuccureddu: questi esperti elementi facevano parte di una corposa campagna acquisti che annoverava anche giovani promettenti quali Vierchowod, Massaro e Monelli.[7]
Meno numerosi gli innesti delle altre candidate al titolo: l'Inter si aggiudicò Bagni,[5] la Roma puntò su Nela per la difesa, il Napoli scelse Palanca e Benedetti; infine il neopromosso Milan, non nascondendo ambizioni di alta classifica, chiamò al timone Luigi Radice mentre in attacco, fallita una trattativa per Zico, ingaggiò lo scozzese Jordan dagli inglesi del Manchester Utd.[8]
Avvenimenti
Girone di andata
La Juventus partì decisa inanellando sei vittorie di fila, tra cui un 6-1 al debutto al neopromosso Cesena, ma gli equilibri nel girone di andata furono presto modificati da defezioni importanti. A Rossi fu negato uno sconto di pena, costringendolo a rinviare il rientro in campo alla successiva primavera;[9] il milanista Franco Baresi fu costretto allo stop dopo quattro turni poiché affetto da un raro virus;[8] il 25 ottobre 1981 la Roma perse per infortunio Ancelotti,[10] elemento cardine del suo centrocampo, e, nonostante tra il settimo e l'ottavo turno i capitolini saliranno comunque in testa alla classifica (peraltro espugnando di misura il 1º novembre il campo dei bianconeri[11]), abbandonarono presto la vetta per poi declinare le loro ambizioni tricolori;[7] il 4 novembre lo juventino Bettega si lesionò il ginocchio durante un match di Coppa dei Campioni,[12] chiudendo precocemente la stagione nonché la carriera in nazionale;[9] infine alla nona giornata, il 22 novembre, il capitano viola Antognoni ebbe un violento contrasto di gioco con il portiere del Genoa, Martina, subendo due fratture al cranio che fecero addirittura temere per la vita del calciatore.[7]
Fiorentina e Juventus si assestarono comunque in testa, e mantennero la vetta senza troppi patemi. Furono i toscani a concludere il girone di andata al primo posto, con un punto di vantaggio, mentre la zona salvezza annoverava illustri compagini: incontravano infatti difficoltà il Torino, un Milan troppo sterile in attacco[8] e il Bologna — coi felsinei sorretti unicamente dalla qualità espressa dal giovane Mancini, uno dei nomi nuovi che si stavano mettendo in mostra in quest'edizione del torneo[13] insieme allo juventino Galderisi, fantasista frettolosamente promosso da Trapattoni dal settore giovanile onde sopperire alla sventura dell'attacco piemontese.[9]
Girone di ritorno
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/6/62/Fiorentina_1981-82.jpg/220px-Fiorentina_1981-82.jpg)
Nel girone di ritorno viola e bianconeri allungarono il passo sulle inseguitrici, mantenendo una marcia sostanzialmente uniforme: i torinesi riuscirono a portarsi in vetta il 14 marzo 1982 grazie a una nuova striscia di sei successi consecutivi, ma i gigliati in serie positiva li riagganciarono dopo poche giornate. In una volata finale non priva di polemiche, le due squadre si presentarono dunque al turno conclusivo alla pari, con 44 punti e due trasferte da affrontare: la Fiorentina, che recriminò per un gol annullato a Graziani,[7] non riuscì a scardinare la retroguardia di un pericolante Cagliari ancora in lotta per la salvezza, mentre la Juventus siglò con l'irlandese Brady, alla sua ultima gara in bianconero, il rigore per battere, a un quarto d'ora dal termine, un pugnace Catanzaro.[9]
I bianconeri esorcizzarono così la prospettiva di uno spareggio e si aggiudicarono il loro ventesimo titolo, quello della seconda stella; di contro, a Firenze, l'epilogo del campionato portò lo storico livore anti-juventino della tifoseria viola a uno dei suoi apici.[14] Al di fuori delle polemiche tra le due fazioni, gli addetti ai lavori individuarono nella prolungata assenza di Antognoni, di fatto leader insostituibile della Fiorentina, l'episodio che precluse alla squadra di Giancarlo De Sisti le ambizioni tricolori; dall'altra parte la Juventus di Giovanni Trapattoni, pur privata del bomber Bettega per quasi tutta la stagione, trovò invece nell'unione del collettivo la forza per rimanere ai vertici, aiutata anche dai gol della giovane scoperta Galderisi.[15]
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/9/91/Serie_A_1981-82_-_Catanzaro_vs_Juventus_-_Liam_Brady_e_Paolo_Rossi.jpg/220px-Serie_A_1981-82_-_Catanzaro_vs_Juventus_-_Liam_Brady_e_Paolo_Rossi.jpg)
Pure per conoscere gli esiti di una zona retrocessione, oltremodo affollata e con il solo Como già rassegnato al declassamento, fu decisiva l'ultima giornata, con quattro squadre in bilico. I risultati furono a sorpresa fatali per due tra le compagini all'epoca più titolate nell'albo d'oro del campionato: il Bologna, sconfitto nel finale ad Ascoli Piceno, retrocesse in Serie B per la prima volta nella sua storia, accompagnato dal Milan (alla sua seconda retrocessione, ma questa volta con il verdetto sancito dal campo) vittorioso sì a Cesena, ma condannato dai concomitanti pareggi del Cagliari contro i gigliati e del Genoa sul campo del Napoli, quest'ultimo giunto a 5' dalla fine.[16] Furono i partenopei ad aggiungersi al novero delle squadre qualificate alle coppe europee per l'anno successivo: grazie alla rinuncia degli albanesi del Flamurtari Valona, infatti, gli azzurri occuparono un terzo slot e raggiunsero in Coppa UEFA Fiorentina e Roma.[17]
La forza e lo spirito di gruppo dei neocampioni d'Italia convinsero il commissario tecnico Enzo Bearzot ad affidarsi al Blocco-Juve per i fortunati mondiali di Spagna 1982 alle porte,[9] preferendo in questo senso Rossi, con sole tre presenze all'attivo in campionato, al romanista Pruzzo,[18] capocannoniere per il secondo anno consecutivo.
Squadre partecipanti
Allenatori
Allenatori e primatisti
Classifica finale
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
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1. | Juventus | 46 | 30 | 19 | 8 | 3 | 48 | 14 | +34 |
2. | Fiorentina | 45 | 30 | 17 | 11 | 2 | 36 | 17 | +19 | |
3. | Roma | 38 | 30 | 15 | 8 | 7 | 40 | 29 | +11 | |
4. | Napoli | 35 | 30 | 10 | 15 | 5 | 31 | 21 | +10 | |
[21] | 5. | Inter | 35 | 30 | 11 | 13 | 6 | 39 | 34 | +5 |
6. | Ascoli | 32 | 30 | 9 | 14 | 7 | 26 | 21 | +5 | |
7. | Catanzaro | 28 | 30 | 9 | 10 | 11 | 25 | 29 | −4 | |
8. | Avellino | 27 | 30 | 9 | 9 | 12 | 22 | 26 | -4 | |
9. | Torino | 27 | 30 | 8 | 11 | 11 | 25 | 30 | -5 | |
10. | Cesena | 27 | 30 | 8 | 11 | 11 | 34 | 41 | -7 | |
11. | Udinese | 26 | 30 | 9 | 8 | 13 | 27 | 37 | -10 | |
12. | Cagliari | 25 | 30 | 7 | 11 | 12 | 33 | 36 | -3 | |
13. | Genoa | 25 | 30 | 6 | 13 | 11 | 24 | 29 | -5 | |
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14. | Milan | 24 | 30 | 7 | 10 | 13 | 21 | 31 | -10 |
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15. | Bologna | 23 | 30 | 6 | 11 | 13 | 25 | 37 | -12 |
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16. | Como | 17 | 30 | 3 | 11 | 16 | 18 | 42 | -24 |
Legenda:
- Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1982-1983.
- Qualificata in Coppa delle Coppe 1982-1983.
- Qualificate in Coppa UEFA 1982-1983.
- Retrocesse in Serie B 1982-1983.
Note:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta. In caso di parità di punteggio, le posizioni erano decise per classifica avulsa.
- Il Napoli fu ripescato in Coppa UEFA per la rinuncia del Flamurtari.
Squadra campione
Formazione tipo[22] | Giocatori (presenze)[23] |
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Altri giocatori: Marco Tardelli (22), Pietro Fanna (21), Cesare Prandelli (8), Roberto Bettega (7), Carlo Osti (6), Paolo Rossi (3), Roberto Tavola (3). |
Risultati
Tabellone
Asc | Ave | Bol | Cag | Cat | Ces | Com | Fio | Gen | Int | Juv | Mil | Nap | Rom | Tor | Udi | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Ascoli | –––– | 1-1 | 2-1 | 2-1 | 2-1 | 1-0 | 1-1 | 0-0 | 1-1 | 2-2 | 1-0 | 1-0 | 0-0 | 0-1 | 0-0 | 3-0 |
Avellino | 1-0 | –––– | 0-1 | 1-4 | 1-0 | 2-0 | 1-1 | 1-2 | 0-0 | 0-1 | 0-1 | 2-0 | 3-0 | 1-0 | 0-0 | 0-1 |
Bologna | 2-1 | 1-0 | –––– | 1-1 | 0-0 | 0-0 | 1-0 | 0-2 | 1-1 | 3-1 | 0-0 | 0-0 | 2-2 | 2-0 | 0-0 | 0-2 |
Cagliari | 1-0 | 0-0 | 2-2 | –––– | 2-1 | 1-1 | 2-0 | 0-0 | 2-1 | 1-1 | 0-1 | 1-1 | 1-1 | 2-4 | 1-0 | 1-1 |
Catanzaro | 1-0 | 0-0 | 1-0 | 1-0 | –––– | 3-0 | 0-0 | 0-2 | 1-0 | 0-0 | 0-1 | 3-0 | 0-1 | 1-1 | 1-0 | 0-0 |
Cesena | 1-1 | 2-0 | 4-1 | 2-1 | 4-1 | –––– | 1-1 | 2-1 | 1-1 | 1-3 | 1-1 | 2-3 | 1-3 | 1-1 | 0-0 | 2-1 |
Como | 1-2 | 0-1 | 2-2 | 2-1 | 1-1 | 2-1 | –––– | 1-1 | 1-1 | 1-1 | 0-2 | 2-0 | 0-4 | 0-1 | 0-1 | 0-2 |
Fiorentina | 0-0 | 1-0 | 1-0 | 1-1 | 1-0 | 1-0 | 1-0 | –––– | 3-2 | 4-2 | 0-0 | 1-0 | 2-1 | 1-0 | 2-1 | 3-0 |
Genoa | 0-0 | 0-2 | 1-0 | 1-1 | 2-0 | 0-0 | 1-0 | 0-0 | –––– | 1-1 | 2-1 | 1-2 | 2-0 | 0-1 | 0-1 | 2-1 |
Inter | 0-0 | 2-1 | 2-1 | 1-3 | 1-1 | 3-2 | 4-0 | 1-1 | 0-0 | –––– | 0-0 | 2-1 | 1-1 | 3-2 | 1-0 | 1-1 |
Juventus | 1-1 | 4-0 | 2-0 | 1-0 | 4-1 | 6-1 | 3-1 | 0-0 | 1-0 | 1-0 | –––– | 3-2 | 0-0 | 0-1 | 4-2 | 1-0 |
Milan | 0-0 | 2-1 | 2-1 | 1-0 | 0-1 | 1-0 | 1-1 | 0-0 | 0-0 | 0-1 | 0-1 | –––– | 1-1 | 1-2 | 0-0 | 0-1 |
Napoli | 0-0 | 0-0 | 2-0 | 1-0 | 1-1 | 2-2 | 2-0 | 0-1 | 2-2 | 2-0 | 0-0 | 0-1 | –––– | 1-0 | 2-0 | 0-0 |
Roma | 2-1 | 0-0 | 3-1 | 2-1 | 2-2 | 0-1 | 2-0 | 2-0 | 1-0 | 3-2 | 0-3 | 1-1 | 1-1 | –––– | 3-0 | 1-1 |
Torino | 2-1 | 1-1 | 1-0 | 4-2 | 1-2 | 0-0 | 0-0 | 2-2 | 2-0 | 0-1 | 0-1 | 2-1 | 0-0 | 2-2 | –––– | 1-0 |
Udinese | 0-2 | 1-2 | 2-2 | 1-0 | 2-1 | 0-1 | 1-0 | 1-2 | 3-2 | 1-1 | 1-5 | 0-0 | 0-1 | 0-1 | 3-2 | –––– |
Calendario
Il sorteggio del calendario di Serie A e di Serie B avvenne il 23 luglio 1981.[24] Il Cagliari richiese la riscrittura del calendario, in quanto non sarebbe stata inserita tra le "teste di serie", a loro dire spettante a seguito del piazzamento maturato nel campionato precedente;[25] il presidente della Lega Nazionale Professionisti, Renzo Righetti, invitò i dirigenti della squadra sarda a un confronto:[26] l'eccessivo numero di richieste effettuate dalle diverse squadre, in merito alla compilazione del calendario, nelle prime giornate, aveva costretto a far uscire la squadra rossoblù dal novero delle teste di serie, costringendola a un calendario iniziale impegnativo.[27] Il calendario non venne modificato.
|
Statistiche
Squadre
Capoliste solitarie
Juventus | Fiorentina | ||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª |
Classifica in divenire
[28] | 1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ||||||||||||||||||||||||||||||
Ascoli | 1 | 3 | 4 | 5 | 5 | 5 | 6 | 6 | 8 | 9 | 11 | 12 | 13 | 13 | 13 | 14 | 16 | 17 | 18 | 20 | 22 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 30 | 30 | 30 | 32 |
Avellino | 1 | 1 | 3 | 4 | 4 | 4 | 5 | 7 | 8 | 10 | 11 | 13 | 15 | 16 | 16 | 18 | 18 | 18 | 20 | 20 | 20 | 22 | 23 | 25 | 25 | 26 | 26 | 27 | 27 | 27 |
Bologna | 1 | 1 | 2 | 3 | 4 | 6 | 7 | 7 | 7 | 8 | 8 | 9 | 10 | 10 | 12 | 13 | 14 | 14 | 16 | 16 | 18 | 18 | 20 | 21 | 21 | 21 | 21 | 21 | 23 | 23 |
Cagliari | 1 | 2 | 2 | 3 | 3 | 5 | 5 | 7 | 7 | 9 | 10 | 11 | 11 | 12 | 13 | 14 | 14 | 14 | 16 | 16 | 16 | 17 | 17 | 19 | 19 | 19 | 21 | 22 | 24 | 25 |
Catanzaro | 1 | 2 | 3 | 3 | 5 | 6 | 8 | 8 | 9 | 9 | 10 | 12 | 14 | 16 | 16 | 16 | 17 | 19 | 19 | 19 | 20 | 22 | 24 | 24 | 25 | 26 | 28 | 28 | 28 | 28 |
Cesena | 0 | 1 | 2 | 4 | 4 | 4 | 5 | 7 | 8 | 8 | 9 | 10 | 10 | 11 | 11 | 12 | 14 | 15 | 17 | 17 | 18 | 20 | 20 | 21 | 23 | 25 | 25 | 27 | 27 | 27 |
Como | 0 | 1 | 1 | 2 | 2 | 3 | 4 | 5 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 8 | 8 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 10 | 10 | 12 | 12 | 13 | 13 | 13 | 14 | 16 | 17 |
Fiorentina | 2 | 3 | 4 | 6 | 8 | 8 | 10 | 10 | 12 | 13 | 15 | 17 | 19 | 21 | 22 | 23 | 25 | 26 | 28 | 30 | 32 | 33 | 35 | 36 | 37 | 39 | 41 | 42 | 44 | 45 |
Genoa | 0 | 1 | 2 | 3 | 3 | 5 | 6 | 8 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 12 | 14 | 14 | 16 | 17 | 17 | 17 | 17 | 18 | 18 | 19 | 20 | 20 | 20 | 22 | 24 | 25 |
Inter | 1 | 2 | 4 | 5 | 7 | 9 | 10 | 11 | 13 | 15 | 15 | 16 | 16 | 18 | 20 | 21 | 22 | 24 | 24 | 26 | 28 | 29 | 30 | 30 | 31 | 32 | 32 | 33 | 33 | 35 |
Juventus | 2 | 4 | 6 | 8 | 10 | 12 | 12 | 12 | 14 | 15 | 15 | 16 | 18 | 19 | 21 | 22 | 24 | 26 | 28 | 30 | 32 | 34 | 36 | 37 | 38 | 39 | 41 | 43 | 44 | 46 |
Milan | 1 | 2 | 4 | 4 | 5 | 5 | 5 | 6 | 6 | 7 | 8 | 8 | 10 | 10 | 12 | 12 | 12 | 13 | 13 | 15 | 15 | 15 | 15 | 16 | 16 | 18 | 20 | 21 | 22 | 24 |
Napoli | 1 | 2 | 2 | 3 | 5 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 13 | 13 | 15 | 16 | 16 | 18 | 20 | 21 | 22 | 24 | 25 | 25 | 27 | 29 | 31 | 32 | 32 | 33 | 34 | 35 |
Roma | 1 | 2 | 4 | 5 | 7 | 9 | 11 | 13 | 13 | 14 | 15 | 17 | 17 | 19 | 20 | 20 | 20 | 22 | 24 | 26 | 26 | 26 | 26 | 28 | 30 | 31 | 33 | 34 | 36 | 38 |
Torino | 2 | 4 | 4 | 5 | 5 | 5 | 5 | 6 | 7 | 7 | 8 | 8 | 9 | 11 | 13 | 15 | 16 | 16 | 16 | 18 | 18 | 19 | 19 | 20 | 22 | 23 | 23 | 25 | 26 | 27 |
Udinese | 1 | 1 | 1 | 1 | 3 | 3 | 5 | 6 | 7 | 9 | 11 | 12 | 12 | 12 | 13 | 15 | 15 | 17 | 17 | 17 | 19 | 20 | 21 | 21 | 22 | 24 | 26 | 26 | 26 | 26 |
Classifiche di rendimento
Rendimento andata-ritorno
Andata | Ritorno | ||
Fiorentina | 22 | Juventus | 25 |
Juventus | 21 | Fiorentina | 23 |
Inter | 20 | Ascoli | 19 |
Roma | 20 | Napoli | 19 |
Avellino | 16 | Roma | 18 |
Catanzaro | 16 | Cesena | 16 |
Napoli | 16 | Inter | 15 |
Genoa | 14 | Torino | 14 |
Ascoli | 13 | Udinese | 13 |
Cagliari | 13 | Cagliari | 12 |
Torino | 13 | Catanzaro | 12 |
Udinese | 13 | Milan | 12 |
Bologna | 12 | Avellino | 11 |
Milan | 12 | Bologna | 11 |
Cesena | 11 | Genoa | 11 |
Como | 8 | Como | 9 |
Rendimento casa-trasferta
Casa | Trasferta | ||
Fiorentina | 27 | Juventus | 21 |
Juventus | 25 | Fiorentina | 18 |
Ascoli | 21 | Roma | 17 |
Inter | 21 | Napoli | 16 |
Roma | 21 | Inter | 14 |
Catanzaro | 19 | Udinese | 13 |
Napoli | 19 | Avellino | 12 |
Bologna | 18 | Ascoli | 11 |
Cagliari | 18 | Milan | 10 |
Cesena | 18 | Catanzaro | 9 |
Torino | 18 | Cesena | 9 |
Genoa | 17 | Torino | 9 |
Avellino | 15 | Genoa | 8 |
Milan | 14 | Cagliari | 7 |
Udinese | 13 | Como | 6 |
Como | 11 | Bologna | 5 |
Primati stagionali
Record
- Maggior numero di vittorie: Juventus (19)
- Minor numero di sconfitte: Fiorentina (2)
- Miglior attacco: Juventus (48)
- Miglior difesa: Juventus (14)
- Miglior differenza reti: Juventus (+34)
- Maggior numero di pareggi: Napoli (15)
- Minor numero di pareggi: Juventus, Roma e Udinese (8)
- Minor numero di vittorie: Como (3)
- Maggior numero di sconfitte: Como (16)
- Peggiore attacco: Como (18 reti fatte)
- Peggior difesa: Como (42 reti subite)
- Peggior differenza reti: Como (-24)
- Miglior sequenza di partite utili: Fiorentina (22, dalla 9ª alla 30ª giornata)
- Partita con più reti: Juventus-Cesena 6-1 (1ª giornata)
Individuali
Classifica marcatori
Nel corso del campionato furono segnate complessivamente 474 reti (di cui 22 su autorete e 40 su calcio di rigore) da 142 diversi giocatori, per una media di 1,97 gol a partita. Di seguito la classifica dei marcatori.[29]
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
15 | 3 | ![]() |
Roma | |
12 | 3 | ![]() |
Catanzaro | |
11 | – | ![]() |
Napoli | |
9 | – | ![]() |
Bologna | |
9 | – | ![]() |
Cagliari | |
9 | – | ![]() |
Cesena | |
9 | – | ![]() |
Cesena | |
9 | 1 | ![]() |
Fiorentina | |
9 | – | ![]() |
Fiorentina | |
9 | – | ![]() |
Inter | |
9 | 7 | ![]() |
Inter | |
9 | 1 | ![]() |
Juventus |
Note
- ^ Bagnati, Maggio, Prestigiacomo, p. 94.
- ^ Daniele Costantini, La storia degli sponsor sulle maglie italiane: dal Lanerossi Vicenza agli anni '80, su passionemaglie.it, 12 aprile 2013.
- ^ Coppola, "1981-82".
- ^ Fino al 1988, anno di affiliazione della FSGC alla UEFA, i calciatori sammarinesi erano assimilati agli italiani e pertanto non influivano sul numero di stranieri in rosa, cfr. Stefano Andreoli, Il trionfo degli umili, in uefa.com, 1º gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2007).
- ^ a b Chiesa, p. 74.
- ^ Eraldo, libro cuore: "Anno di grazia '76", su lastampa.it, 3 settembre 2012.
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- ^ Gianni Brera e Beppe Viola, La Domenica Sportiva, Rai 1, 16 maggio 1982.
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- ^ Garanzini, pp. 80-82.
- ^ Beltrami, 1982, 162.
- ^ a b Beltrami, 1982, 164-166.
- ^ Vincitrice della Coppa Italia
- ^ Chiesa, p. 78.
- ^ Beltrami, 1982, p. 166.
- ^ Con tante favorite, campionato allo sprint, in La Stampa, 24 luglio 1981, p. 16.
- ^ Il Cagliari non accetta il calendario, in La Stampa, 25 luglio 1981, p. 17.
- ^ Righetti invita il Cagliari a parlare del calendario, in La Stampa, 26 luglio 1981, p. 17.
- ^ Computer in crisi per le Forze Armate, in Stampa Sera, 26 luglio 1981, p. 12.
- ^ Campionato 1981-1982 su rsssf.com
- ^ Beltrami, 1982, pp. 160-161.
Bibliografia
- La Stampa, annate 1981 e 1982.
- l'Unità, annate 1981 e 1982.
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- Giuseppe Bagnati, Vito Maggio e Vincenzo Prestigiacomo, Il Palermo racconta: storie, confessioni e leggende rosanero, Palermo, Grafill, 2004, ISBN 88-8207-144-8.
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Collegamenti esterni
- Campionato 1981-82, su rsssf.com.