Macello (Italia)
Macello comune | |
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Il Municipio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Città metropolitana | Torino |
Amministrazione | |
Sindaco | Enrico Scalerandi (lista civica Viviamo Macello) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 10-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 44°51′04.1″N 7°23′52.87″E |
Altitudine | 301 m s.l.m. |
Superficie | 14,14 km² |
Abitanti | 1 177[1] (30-4-2024) |
Densità | 83,24 ab./km² |
Comuni confinanti | Buriasco, Cavour, Garzigliana, Pinerolo, Vigone |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10060 |
Prefisso | 0121 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001142 |
Cod. catastale | E782 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 3s (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 721 GG[3] |
Nome abitanti | macellesi |
Patrono | santa Maria Maddalena |
Giorno festivo | 22 luglio |
Cartografia | |
Localizzazione del comune di Macello nella città metropolitana di Torino. | |
Sito istituzionale | |
Macello (Masel in piemontese) è un comune italiano di 1 177 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome potrebbe derivare dall'antica tribù Ligure dei Magelli, anche se mancano prove definitive al riguardo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'origine del paese è incerta; la sua prima menzione sulle carte risale al 1026. Nel XIII secolo, nei pressi del primitivo ricetto, Filippo Principe d'Acaja fece costruire il Castello di Macello. Nei decenni successivi il castello e il borgo cambiarono proprietario diverse volte, finché nel 1396 vennero acquisiti dai Solaro/Solari, famiglia nobile guelfa di Asti, che li conservarono fino all'avvento di Napoleone. Alla fine del XX secolo l'ultima proprietaria, una De Ferrari di Genova, lo cedette ad alcuni soci locali (Ambrosio, Forestiero) che l'hanno valorizzano come sede conviviale.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 30 agosto 1952.[4] Lo stemma si può blasonare d'argento, al leone di rosso, alla fascia d'azzurro, attraversante. Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di azzurro.[4]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2004 | 2009 | Bruno Bonetto | lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Bruno Bonetto | lista civica | Sindaco | II mandato |
2014 | 2019 | Christian Bertone | lista civica | Sindaco | |
2019 | 2024 | Enrico Scalerandi | lista civica | Sindaco | |
2024 | in carica | Enrico Scalerandi | lista civica | Sindaco | II mandato |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Macello, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25 giugno 2023.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Macello
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.macello.to.it.
- Macèllo, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248318715 |
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