- Sì?
- Tutto procede bene?
- Non toccava a te darmi il cambio
- Lo so, ma non so stare senza fare niente
- GuardiamarinaVeneziano ti piace, ammettilo, ti piace osservarlo
- Non essere ridicolo
- Dovremo sacrificarlo
- Morpheus è convinto che sia l'Eletto
- E tu?
- Cosa penso io non ha importanza
- Tu non ci credi, eh?
- Hai sentito quel rumore?
- No, quale?
- Sei sicuro che questa linea è pulita?
- Certo che sono sicuro
- Meglio chiudere
«Quien no apoya no folla, quien no recorre no se corre
quien no roza no goza, quien no da saltitos no tiene gustito por la virgen de Guadalupe, que si no follo que alguien me lo chupe por la virgen de Logroño, que si no follo que me coman el coño»
- Che faccio Pomà, je sfodero er soriso maggico? - A Mandrà, namosene sennò ce pjano pure pe froci. – Febbre da cavallo, regia di Steno
1978
- Senti, che lavoro, me n'ero dimenticato, che lavoro fai? - Be', mi interesso di molte cose: cinema, teatro, fotografia, musica, leggo... - Ehm, concretamente. - Non so cosa vuoi dire... - Come non sai? Cioè, che lavoro fai? - Nulla di preciso. - Be', come campi? - Mah, te l'ho detto: giro, vedo gente, mi muovo, conosco, faccio delle cose. - E l'affitto? - Vivo con mio fratello e non lo pago. - Be', dico, i vestiti? - Eh, un amico, per esempio, che va a Londra, gli dico di portarmi delle cose, degli abiti... - Vabbe', il mangiare. - Mi ospitano molto spesso... - Questa sigaretta qui? - Be', ho incontrato un amico stamattina che m'ha dato due pacchetti di, di... queste... – Ecce bombo, regia di Nanni Moretti
1980
A me fascio? Io fascio? A zoccolè, io mica so' comunista così, sa! ...So' comunista cosììììì!! – Un sacco bello, regia di Carlo Verdone
Un bel giorno, senza dire niente a nessuno, me ne andai a Genova e mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana.
- Senti sto' prosciutto t'ho detto è dorce... È 'nzucchero ah Sergio, 'o senti?!?! E st'olive 'e senti, queste so' greche, aho! Greche... E 'nnamo... E daje: so' greche... So' bone, come so'? Dì la verità?! - So' greche!
Mo te vojo raccontà n'fatto che m'è sucesso ieri. M'ha detto: "Papà, che me porti a comprà 'n pajo de scarpe a Via Veneto?" Capirai a me me s'è allargato er core, io e mi' fija a Via Veneto, guai a chi me la guardava. Mentre se stava a guardà la vetrina de scarpe, passeno du' giovanotti e dicheno 'na frase che a me nun m'è piaciuta, io me giro e dico "A cornuto! Vie' qua a cornuto!" È venuto tutto spavardo, er più grosso, e m'ha dato un cazzotto in bocca: me lo so' guardato, ho sputato e j'ho detto: "Manco er sangue me fai usci', a cornuto! In guardia!". J'ho dato un destro 'n bocca m'è cascato per tera come Gesù Cristo, J'ho rotto er setto nasale, j'ho frantumato le mucose, e je dicevo "arzete, arzete, a cornuto arzete!" j'ho detto!... Pieno de sangue per tera, a ettolitri... Nun s'è arzato. Me lo so' guardato, me so' girato, me so' risistemato 'a giacca. M'ha detto "papà che è successo?" dice mi fija. "Niente, due de passaggio, 'namo a compra' le scarpe" j'ho detto.
(a vedere la Madonna che piange) No padre, cioè l'ho detto già, non è per cattiveria che non voglio venì, è nu periodo che proprio non.. loro lo sanno. Mi sento abbattuto, triste, non lo so, nun c' 'a faccio a vede' altra gente che piange, veramente... nun c'ha facc, è nu fatt mio, cioè so' io che sto così, e voglio vede' gente nu pocu cchiù... ca se fa... Sinceramente, se rideva ci venivo. – Scusate il ritardo, regia di Massimo Troisi
- Ricordati che devi morire! - Come? - Ricordati... che devi morire! - Va bene... - Ricordati che devi morire! - Sì, sì... no... mo' me lo segno... – Non ci resta che piangere, regia di Roberto Benigni e Massimo Troisi
Ah, l'unica cosa però, eh Lillo mi dimenticavo, se vai a Palermo, non toccare le banane! Lasciale perdere! Non le mangiare! Hai capito? Perché son permalosi! Ci tengono! Ti sparano! Proprio t'ammazzano per una banana, eh! – Johnny Stecchino, regia di Roberto Benigni
1998
Tre cose ghe se a sto mondo che non lascia 'l segno: l'oseo par aria, el pesce in acqua e il casso nela mona – Monella, regia di Tinto Brass
A questa domanda, da ragazzi, i miei amici davano sempre la stessa risposta: "La fessa". Io, invece, rispondevo: "L'odore delle case dei vecchi". La domanda era: "Che cosa ti piace di più veramente nella vita?" Ero destinato alla sensibilità. Ero destinato a diventare uno scrittore. Ero destinato a diventare Jep Gambardella.
La più consistente scoperta che ho fatto pochi giorni dopo aver compiuto sessantacinque anni è che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare.
Io non volevo solo partecipare alle feste. Volevo avere il potere di farle fallire.
Citazioni stranieri
1942
Di che nazionalità siete? - Ubriacone. - Allora siete cittadino del mondo. – Casablanca, regia di Michael Curtiz
Il napalm, lo senti? Non c'è niente al mondo che abbia questo odore. Mi piace l'odore del napalm al mattino. Una volta abbiamo bombardato una collina, per dodici ore, e finita l'azione siamo andati a vedere. Non c'era più neanche l'ombra di quegli sporchi bastardi. Ma quell'odore... sai quell'odore di benzina? Tutto intorno. Profumava come... come di vittoria. – Apocalypse Now, regia di Francis Ford Coppola
1980
Non ti ho tradito. Dico sul serio. Ero... rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio! – The Blues Brothers, regia di John Landis
- Se tu solo conoscessi il potere del lato oscuro. Obi-Wan non ti ha mai detto cosa accadde a tuo padre. - Mi ha detto abbastanza: che sei stato tu ad ucciderlo! - No, IO sono tuo padre. - Noooooo!!! Noooo!! - Luke, tu puoi distruggere l'Imperatore. Lui lo ha previsto. Questo è il tuo destino. Unisciti a me e insieme potremo governare la galassia, come padre e figlio. Vieni con me. È l'unica strada. – L'Impero colpisce ancora, regia di Irvin Kershner
1982
Prima di tutto qui le domande non le fai tu, le faccio io, hai capito? E secondo: non vogliamo vagabondi qui da noi, ci stanno sullo stomaco. – Rambo, regia di Ted Kotcheff
Per me la vita da civile non esiste! In guerra c'è un codice d'onore: io copro te e intanto tu copri me. Qui non c'è niente! – Rambo, regia di Ted Kotcheff
Io sono il sergente maggiore Hartman, vostro Capo Istruttore! Qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno! – Full Metal Jacket, regia di Stanley Kubrick
- Sono Enrico il Rosso, Duca di Shale, Signore delle Northlands e capo del loro popolo. - Bravo! Salve Signore dalle strane mutande, in questo momento sei il capo di due sole cose. Del cazzo e della merda, e anche di quelli per poco. – L'armata delle tenebre, regia di Sam Raimi
Be', non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda.
- Che hai detto scusa? - Ho detto che un per favore sarebbe carino. - Sono brusco con voi solo perché il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta. E voi dovete agire in fretta se volete cavarvela. Perciò vi prego, per favore, pulite quella cazzo di macchina.
Stavo seduto a mangiare la focaccina e a bermi il caffè e a ripassare l'accaduto nella mia mente, quando ho avuto quello che gli alcolisti definiscono "il momento di lucidità".
HAI VARCATO LA LINEA!!! Questo non è il Vietnam, è il bowling, ci sono delle regole! Smokey, amico mio, stai per entrare in una valle di lacrime. Se ti segni un otto entri in una valle di lacrime. – Il grande Lebowski, regia dei fratelli Coen
Un sacco di input e di output. Sai, fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente, diciamo, flessibile. – Il grande Lebowski, regia dei fratelli Coen
1999
Prima regola del Fight Club: non parlate mai del Fight Club. Seconda regola del Fight Club: non dovete parlare mai del Fight Club. – Fight Club, regia di David Fincher
Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant'è profonda la tana del Bianconiglio. – Matrix, regia dei fratelli Wachowski
Lo senti quello, signor Anderson? Quello è il suono dell'inevitabilità. – Matrix, regia dei fratelli Wachowski
2006
- Io non sono Nick Fisher... - E chi diavolo sei? - Uno nel posto sbagliato al momento sbagliatissimo! – Slevin, regia di Paul McGuigan
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