Vai al contenuto

Robert Zemeckis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Robert Zemeckis al Tokyo International Film Festival alla cerimonia d'apertura per il film The Walk (2015)
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior regista 1995

Robert Lee Zemeckis (Chicago, 14 maggio 1952) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.

Il suo primo successo al botteghino fu All'inseguimento della pietra verde (1984). In seguito diresse la trilogia di Ritorno al futuro (1985-1990) e Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988), divenuti dei cult.

Nel 1994 ha diretto Forrest Gump, ispirato all'omonimo romanzo di Winston Groom del 1986, grazie al quale ha vinto l'Oscar al miglior regista, instaurando un sodalizio artistico con l'attore protagonista Tom Hanks. Altri suoi film noti sono La morte ti fa bella (1992), Contact (1997), Le verità nascoste (2000), Cast Away (2000), Flight (2012), e The Walk (2015).

Inoltre Zemeckis ha innovato il cinema d'animazione attraverso l'utilizzo del motion capture, con i film Polar Express (2004), La leggenda di Beowulf (2007) e A Christmas Carol (2009), girati interamente con tale tecnica.

Zemeckis nasce a Chicago (Illinois) in una famiglia cattolica di origini lituana da parte paterna e italiane da parte materna; sua madre Rosa Nespeca era nata ad Appignano del Tronto[1] e i suoi nonni Pietro Nespeca e Domenica Celani, rispettivamente, ad Appignano del Tronto e Ascoli Piceno[2].

Inizia a girare i suoi primi corti da adolescente, durante il liceo. Field of Honor, uno di questi, ottiene lo Student Academy Award come Miglior film studentesco, lanciando la carriera del giovane cineasta. Dopo il liceo si diploma alla University of Southern California School of Cinematic Arts, uno dei più importanti istituti di cinematografia degli USA.

La collaborazione con Spielberg

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver finito gli studi, viene scoperto e lanciato da Steven Spielberg, insieme allo scrittore Bob Gale, suo amico e fedele collaboratore insieme al musicista Alan Silvestri, che aveva conosciuto durante una visita agli studi della Universal Pictures. Spielberg gli affida, come primo lavoro, la regia di 1964 - Allarme a N.Y. arrivano i Beatles! (1978).

Successivamente Zemeckis, sempre insieme a Gale, firma la sceneggiatura di 1941 - Allarme a Hollywood (1979), diretto dallo stesso Spielberg con Dan Aykroyd e John Belushi, per poi dirigere, sempre prodotto da Spielberg, La fantastica sfida con Kurt Russell.

Il successo arriva pochi anni dopo, nel 1984, con il film All'inseguimento della pietra verde, dove Zemeckis ha a disposizione due star di alto livello come Michael Douglas e Kathleen Turner affiancati da Danny DeVito.

L'anno successivo Zemeckis realizza Ritorno al futuro[3] con protagonisti Michael J. Fox e Christopher Lloyd; il film gli varrà la nomination all'Oscar per la Miglior sceneggiatura originale. Il film ottiene un grande e duraturo successo che porterà il regista a dirigerne due sequel in successione nel 1989 e 1990 intitolati Ritorno al futuro - Parte II e Ritorno al futuro - Parte III, anche questi di grande successo al pari del primo film della trilogia.

Nel 1988 Zeneckis dirige Chi ha incastrato Roger Rabbit, un crossover estremamente ambizioso fra attori in carne e ossa, tra i quali spicca Bob Hoskins, e cartoni animati. Nonostante la commistione fra attori reali e personaggi animati fosse già stata sperimentata in alcune scene di vari titoli del passato, fra cui Fantasia e Mary Poppins, in Chi ha incastrato Roger Rabbit la fusione fra i due metodi di ripresa viene estesa all'intera durata del film e portata a un livello tecnico e artistico del tutto inedito fino ad allora, consentendo la vittoria di tre premi Oscar, un vasto plauso critico e un successo di pubblico enorme.

Nel 1992 appare sul grande schermo un altro lavoro premiato ancora con l'Oscar, La morte ti fa bella, con un cast all-star composto da Meryl Streep, Goldie Hawn, Bruce Willis e Isabella Rossellini, e un uso avanguardistico degli effetti speciali.

Con Forrest Gump arriva l'ambita statuetta dell'Academy per la Miglior regia, mentre il protagonista Tom Hanks, più volte diretto dal regista, ottiene quella come Miglior attore protagonista.

Qualche anno dopo torna alla fantascienza con Contact del 1997 che vede come protagonista Jodie Foster.

In molti dei suoi film, Zemeckis collabora con il compositore statunitense Alan Silvestri (famose la colonna sonora di Forrest Gump e quella di Ritorno al futuro).

Gli ultimi lavori e la Performance Capture

[modifica | modifica wikitesto]

In Cast Away (2000) torna ancora a lavorare con Tom Hanks, girando nel medesimo periodo anche Le verità nascoste con Harrison Ford e Michelle Pfeiffer; la direzione di due film in contemporanea avvenne già per Ritorno al futuro - Parte II e Ritorno al futuro - Parte III.

Dopo questi lungometraggi non tornerà dietro la macchina da presa per quattro anni, fino al 2004, quando dirige il film d'animazione Polar Express: è il primo lungometraggio girato completamente in performance capture, tecnica in CGI grazie alla quale l'attore Tom Hanks ha la possibilità di interpretare tre personaggi diversi cambiando sempre aspetto grazie alla digitalizzazione, ma mantenendo le sue movenze e le caratteristiche delle sue interpretazioni. Essendo l'intero film completamente creato in digitale, la macchina da presa può muoversi agilmente nello spazio, dando la possibilità a Zemeckis di girare lunghi piano-sequenza virtuosistici e inquadrature altrimenti impossibili.

Nel 2007 Zemeckis torna al cinema e alla performance capture con La leggenda di Beowulf, rivisitazione cupa e a tratti pulp di Beowulf, il più lungo e forse più antico poema in lingua inglese. Rispetto al suo predecessore, la performance capture viene perfezionata nella resa e nell'acquisizione dei dati grazie a nuovi sensori applicabili sugli occhi degli attori.

Lo stesso anno Disney annuncia di aver affidato a Zemeckis una rivisitazione cinematografica di Canto di Natale di Charles Dickens, terza rielaborazione filmica dell'azienda dopo Canto di Natale di Topolino del 1983 e Festa in casa Muppet del 1992). A Christmas Carol vede la luce del proiettore nel dicembre del 2009 e anche qui il regista non rinuncia alla performance capture, che sfrutta per rappresentare i folli voli di Ebenezer Scrooge, interpretato da Jim Carrey, sopra la Londra vittoriana durante la notte di Natale. A tratti cupo e generalmente fedele al racconto originale, A Christmas Carol ottiene un buon successo al botteghino.

A giugno 2011 Zemeckis torna alla regia di un film live action, a undici anni da Cast Away: Flight, con Denzel Washington e John Goodman. Uscito nelle sale americane il 2 novembre 2012, e in quelle italiane il 24 gennaio 2013[4], il film riscuote un discreto successo di critica e pubblico.

Sostenitore del Partito Democratico statunitense[5], Zemeckis ha più volte sostenuto di aver sacrificato gran parte della sua gioventù per dedicarsi al proprio sogno di lavorare nel cinema. In un'intervista ha dichiarato: "A 44 anni vinsi un Premio Oscar, ma l'ho pagato sacrificando i miei vent'anni. Fino a 30 anni non ho fatto altro che lavorare, e basta."

Il 26 luglio 1980 ha sposato l'attrice Mary Ellen Trainor, da cui ha avuto un figlio, Alexander Francis. Zemeckis ha divorziato dalla moglie nel 2000 per sposare l'attrice Leslie Harter. Si sono sposati il 4 dicembre 2001 ed hanno avuto due figli, Zane e Rhys.

Lungometraggi

[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi

[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore

[modifica | modifica wikitesto]

Produttore esecutivo

[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze statunitensi

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Appignano conferisce la cittadinanza onoraria a Robert Zemeckis, su ANSA, 9 dicembre 2024. URL consultato l'11 ottobre 2025.
  2. ^ Arquata: un paese da Oscar secondo Robert Zemeckis, su ArquataDelTronto.com. URL consultato il 27 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2020).
  3. ^ Di Raphael Tonchia, Robert Zemeckis: Top 5 dei migliori film, su www.hynerd.it, 19 novembre 2020. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  4. ^ Flight, su Mymovies. URL consultato il 15 aprile 2024.
  5. ^ (EN) NewsMeat.com, https://archive.is/20130403001522/http://www.newsmeat.com/celebrity_political_donations/Robert_Zemeckis.php. URL consultato il 27 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2013).
  6. ^ Con Chris Weitz
  7. ^ HDblog.it, Razzie Awards, tutte le nomination. "Trionfo" di Blonde e Pinocchio (Disney), su HDblog.it, 24 gennaio 2023. URL consultato il 16 marzo 2023.
  8. ^ ELLIS ISLAND HONORS SOCIETY AWARDS THE 2023 ELLIS ISLAND MEDALS OF HONOR

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN110566393 · ISNI (EN0000 0001 0934 7471 · LCCN (ENn85376871 · GND (DE119248190 · BNE (ESXX1166648 (data) · BNF (FRcb139461073 (data) · J9U (ENHE987007573291305171 · NDL (ENJA01200021 · CONOR.SI (SL15638627