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Alan Silvestri

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Alan Silvestri nel 2009
Grammy Award 3 volte vincitore ai Grammy awards

Alan Anthony Silvestri (New York, 26 marzo 1950) è un compositore e direttore d'orchestra statunitense di colonne sonore cinematografiche.

Ha vinto vari premi per le sue composizioni, tra cui tre Grammy Award, due Premi Emmy e due Saturn Award. È stato inoltre candidato due volte al Premio Oscar per i film Forrest Gump (1994) e Polar Express (2004).

Alan Silvestri nasce il 26 marzo del 1950 a New York da genitori di ascendenze italo-irlandesi: suo padre era figlio di emigrati piemontesi[1][2], mentre i genitori di sua madre erano originari dell'Irlanda.[3] Cresciuto nella città di Teaneck nel New Jersey, dopo aver studiato al Berklee College of Music di Boston, inizia a scrivere colonne sonore per la televisione e per alcuni film a basso costo arrivando, col tempo, a scrivere anche per produzioni di maggior rilievo, tra le quali molti film di Robert Zemeckis.[4] Tra i suoi più grandi successi si ricordano le musiche della trilogia di Ritorno al futuro, Chi ha incastrato Roger Rabbit, Forrest Gump, Cast Away e Flight. Degne di nota anche le colonne sonore di quattro film del Marvel Cinematic Universe, ovvero Captain America - Il primo Vendicatore, The Avengers, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.

Nel 1995 la casa discografica Varese Sarabande ha pubblicato una sua raccolta di successi: Voyages: The Film Music Journeys of Alan Silvestri. Nel 1996 è stato ingaggiato per scrivere la colonna sonora del film Mission: Impossible, ma alla fine viene sostituito da Danny Elfman. La musica comunque composta (circa 23 minuti) è stata riutilizzata da Alan nello stesso anno per L'eliminatore (Eraser, di Chuck Russell). Nel 1999 scrive la colonna sonora del film Stuart Little - Un topolino in gamba di Rob Minkoff.

Molto legato alla terra di origine dei suoi nonni paterni, dove più volte si è recato in vacanza con la famiglia[5], è diventato cittadino onorario di Castell'Alfero, comune astigiano in cui è nata sua nonna Eugenia [6][7].

Silvestri vive a Carmel, nella California del Nord, con la moglie Sandra e i tre figli. A causa del diabete mellito di tipo 1, malattia di cui soffre suo figlio Joey, Alan è iscritto alla Juvenile Diabetes Research Foundation.[8]

Musiche di scena scritte insieme ad altri compositori.

Premi e candidature

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Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerose candidature a prestigiosi premi[5][9] vincendo:

  1. ^ (EN) Silvestri Vineyards - About Us, su silvestrivineyards.com, http://www.silvestrivineyards.com. URL consultato l'11 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2018).
  2. ^ (EN) Alan Silvestri pairs music with wine, su sfgate.com, http://www.sfgate.com. URL consultato l'11 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2018).
  3. ^ (EN) Alan Silvestri His Youth, su frogmen.info, http://frogmen.info. URL consultato l'11 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2018).
  4. ^ (EN) Laurence E. MacDonald, The Invisible Art of Film Music: A Comprehensive History, Scarecrow Press, 2013, p. 347, ISBN 9780810883987.
  5. ^ a b Alan Silvestri un piemontese ad Hollywood, su castellalfero.net, http://castellalfero.net. URL consultato il 12 giugno 2016 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2018).
  6. ^ Il futuro ritorna in Monferrato, su lastampa.it, http://www.lastampa.it. URL consultato l'11 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2018).
  7. ^ Intervista ad Alan Silvestri, i 30 anni di “Ritorno al Futuro” celebrati a Castell’Alfero, su cronacatorino.it, http://www.cronacatorino.it. URL consultato l'11 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2018).
  8. ^ (EN) Robert Lanza, John Gearhart, Brigid Hogan, Douglas Melton, Roger Pedersen, E. Donnall Thomas, James A. Thomson, Ian Sir Wilmut, Essentials of Stem Cell Biology, Academic Press, 2009, p. 635, ISBN 9780080884974.
  9. ^ (EN) Alan Silvestri awards and nominations, su alansilvestri.com, http://www.alansilvestri.com. URL consultato il 12 giugno 2016 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2018).

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