Azeglio Vicini

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Azeglio Vicini
Vicini sulla panchina della nazionale italiana durante il campionato del mondo 1990
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza173 cm
Calcio
RuoloAllenatore (ex mediano)
Termine carriera1966 - giocatore
1994 - allenatore
Carriera
Giovanili
1950-1952Cesena
Squadre di club1
1953-1956L.R. Vicenza54 (8)
1956-1963Sampdoria191 (6)
1963-1966Brescia55 (2)
Carriera da allenatore
1967-1968Brescia
1975-1976Italia (bandiera) Italia U-23
1976-1986Italia (bandiera) Italia U-21
1986-1991Italia (bandiera) Italia
1993Cesena
1993Udinese
Palmarès
 Mondiali di calcio
BronzoItalia 1990
 Europei di calcio Under-21
Bronzo1984
Argento1986
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2007

Azeglio Vicini (Cesena, 20 marzo 1933Brescia, 30 gennaio 2018) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo mediano.

Sposato, ha avuto tre figli.

È morto a Brescia, la città dove risiedeva dal 1963, il 30 gennaio 2018 all'età di 84 anni; i funerali si sono svolti nel Duomo nuovo, con la presenza delle alte cariche federali italiane e di molti ex giocatori.[1][2]

È stato sepolto nel cimitero di Cesenatico.

Caratteristiche tecniche

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Alla guida della nazionale, Vicini espresse un gioco «all'italiana» che assunse, tuttavia, connotazioni piuttosto innovative, senza risultare eccessivamente difensivista.[3]

Vicini con la maglia della Sampdoria nel 1962.

Nei primi anni di carriera si mette in luce contribuendo alla promozione in massima serie del L.R. Vicenza, club con cui fa il suo esordio in Serie A il 25 settembre 1955 nella gara interna con l'Internazionale (0-2). Passa alla Sampdoria e con i blucerchiati disputa sette campionati consecutivi nella massima serie, prima di scendere in Serie B con la maglia del Brescia.

Con le "rondinelle" esordisce il 15 settembre 1963 a Varese in Varese-Brescia (4-0), sfiorando la promozione, che ottiene l'anno successivo contribuendo a riportare il Brescia in Serie A dopo 17 anni di cadetteria. A Brescia chiude la carriera di calciatore e nel 1967-68 incomincia quella di allenatore, che gli darà grandi soddisfazioni.

La sua prima esperienza è sulla panchina del Brescia, nel campionato 1967-68, e si concluderà con la retrocessione delle rondinelle in Serie B. Già nel 1968, a soli trentacinque anni, entra a far parte del Settore Tecnico della FIGC.[4] Il primo incarico di una certa rilevanza è però la guida della nazionale Under-23, affidatagli nella stagione 1975-76, con la quale disputa il campionato europeo di categoria.

Vicini all'epoca del suo incarico di selezionatore delle nazionali azzurre U-21 e U-23

Nel 1976 gli viene affidata l'Under-21 (dopo che la UEFA ha riservato il campionato europeo giovanile a tali nazionali), incarico che porterà avanti per ben dieci anni. Ai campionati europei Under-21 ottiene tre volte la qualificazione ai quarti di finale (1978, 1980 e 1982), arrivando alla semifinale nel 1984; nell'edizione del 1986 si piazzò al secondo posto, perdendo ai rigori la finale contro la Spagna.

Dopo il Mondiale 1986 fu chiamato sulla panchina della nazionale A, per sostituire Bearzot.[5] Richiamò subito Franco Baresi e diede un ruolo centrale a Gianluca Vialli in attacco, che divenne uno dei pilastri del gruppo azzurro.[6][7] Visto il declino della generazione Mundial degli ex campioni del Mondo, promosse molti giovani provenienti dalla sua Under-21, con i quali partecipò alle qualificazioni europee.[8] Ottenuto in anticipo l'accesso alla fase finale,[9] scelse Bergomi come nuovo capitano[10] e inserì anche Paolo Maldini nel gruppo. All'Europeo 1988 in Germania Ovest la squadra raggiunse le semifinali, venendo battuta dall'Unione Sovietica.[11]

Dopo l'Europeo fece esordire - tra gli altri - Roberto Baggio, che con Salvatore Schillaci compose il duo d'attacco azzurro al Mondiale 1990 giocato in casa.[12] L'Italia superò a punteggio pieno il suo raggruppamento, per poi accedere alle semifinali senza alcun gol al passivo[13]; venne quindi sconfitta ai rigori dall'Argentina, dovendosi accontentare di competere con l'Inghilterra per la medaglia di bronzo.[14] Il terzo posto, conquistato battendo per 2-1 gli inglesi, fu vissuto più come un fallimento che come un successo.[15]

Nel corso del 1991, il rapporto di Vicini col presidente federale Matarrese iniziò tuttavia ad incrinarsi[16][17]; fallita la qualificazione all'Europeo 1992[18], fu rimpiazzato da Arrigo Sacchi.[19]

Complessivamente, Vicini partecipò a sei Mondiali a partire dal 1970, quando assieme a Bearzot fu collaboratore di Valcareggi. Nel vittorioso Mondiale del 1982 fece parte dello staff tecnico, seguì come osservatore la semifinale tra Germania e Francia e venne intervistato dal telecronista RAI Giorgio Martino alla fine del primo tempo.[senza fonte]

La sua carriera da allenatore ebbe le ultime tappe sulle panchine di Cesena e Udinese, prima di svolgere l'incarico di consigliere tecnico del Brescia.[20] È poi stato presidente del Settore Tecnico della FIGC, venendo sostituito da Roberto Baggio nell'estate 2010.[21][22]

Statistiche da allenatore

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1967-1968 Italia (bandiera) Brescia A 30 8 6 16 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 31 8 6 17 25,81
mar.- giu. 1993 Italia (bandiera) Cesena B 14 6 6 2 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 14 6 6 2 42,86
lug.- set. 1993 Italia (bandiera) Udinese A 6 1 1 4 CI 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 7 2 1 4 28,57
Totale carriera 50 15 13 22 2 1 0 1 - - - - - - - - 52 16 13 23 30,77

Nazionale nel dettaglio

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Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % vittorie GF GS DR
1986-1987 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1988 1º nel Gruppo 2, qualificato 8 6 1 1 75,00 16 4 +12
1988 Euro 1988 Semifinale 4 2 1 1 50,00 4 3 +1
1990-1991 Mondiale 1990 7 6 1 0 85,71 10 2 +8
Scania Cup Vincitore 2 1 1 0 50,00 3 1 +2
Qual. Euro 1992 Fine incarico da C.T. dopo il 6º incontro 6 2 3 1 33,33 9 4 +5
Dal 1986 al 1991 Amichevoli 27 15 8 4 55,56 34 10 +24
Totale Italia 54 32 15 7 59,26 76 24 +52

Panchine da commissario tecnico della nazionale italiana

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-10-1986 Bologna Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Amichevole 2 Giuseppe Bergomi Cap:A. Altobelli
15-11-1986 Milano Italia Italia (bandiera) 3 – 2 Svizzera (bandiera) Svizzera Qual. Euro 1988 2 Alessandro Altobelli
Roberto Donadoni
Cap:A. Cabrini
6-12-1986 La Valletta Malta Malta (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1988 Alessandro Altobelli
Riccardo Ferri
Cap:A. Altobelli
24-1-1987 Bergamo Italia Italia (bandiera) 5 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Euro 1988 2 Alessandro Altobelli
Salvatore Bagni
Giuseppe Bergomi
Gianluca Vialli
Cap:A. Cabrini
14-2-1987 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1988 Alessandro Altobelli Cap:A. Cabrini
18-4-1987 Colonia Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Cap:A. Altobelli
28-5-1987 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Cap:A. Altobelli
3-6-1987 Stoccolma Svezia Svezia (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1988 - Cap:A. Altobelli
10-6-1987 Zurigo Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole Fernando De Napoli
Gianluca Vialli
autorete
Cap:A. Altobelli
23-9-1987 Pisa Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole Alessandro Altobelli Cap:A. Cabrini
17-10-1987 Berna Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1988 - Cap:A. Cabrini
14-11-1987 Napoli Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 1988 2 Gianluca Vialli Cap:A. Altobelli
5-12-1987 Milano Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1988 Luigi De Agostini
Giuseppe Giannini
Gianluca Vialli
Cap:A. Altobelli
20-2-1988 Bari Italia Italia (bandiera) 4 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole 2 Gianluca Vialli
Franco Baresi
Giuseppe Bergomi
Cap:G. Bergomi
31-3-1988 Spalato Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole Gianluca Vialli Cap:G. Bergomi
27-4-1988 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 3 Italia (bandiera) Italia Amichevole Giuseppe Bergomi
Luigi De Agostini
Riccardo Ferri
Cap:G. Bergomi
4-6-1988 Brescia Italia Italia (bandiera) 0 – 1 Galles (bandiera) Galles Amichevole - Cap:G. Bergomi
10-6-1988 Düsseldorf Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Euro 1988 - 1º turno Roberto Mancini Cap:G. Bergomi
14-6-1988 Francoforte Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Euro 1988 - 1º turno Gianluca Vialli Cap:G. Bergomi
17-6-1988 Colonia Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 1988 - 1º turno Alessandro Altobelli
Luigi De Agostini
Cap:G. Bergomi
22-6-1988 Stoccarda Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Euro 1988 - Semifinale - Cap:G. Bergomi
19-10-1988 Pescara Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole Riccardo Ferri
Giuseppe Giannini
Cap:G. Bergomi
16-11-1988 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole Gianluca Vialli Cap:G. Bergomi
22-12-1988 Perugia Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole Nicola Berti
Giuseppe Giannini
Cap:G. Bergomi
22-2-1989 Pisa Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole Giuseppe Bergomi Cap:G. Bergomi
25-3-1989 Vienna Austria Austria (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole Nicola Berti Cap:G. Bergomi
29-3-1989 Sibiu Romania Romania (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Cap:G. Bergomi
22-4-1989 Verona Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole Roberto Baggio Cap:G. Bergomi
26-4-1989 Taranto Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole Nicola Berti
Andrea Carnevale
Riccardo Ferri
Gianluca Vialli
Cap:G. Vialli
20-9-1989 Cesena Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole 2 Roberto Baggio
Andrea Carnevale
autorete
Cap:G. Bergomi
14-10-1989 Bologna Italia Italia (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole - Cap:G. Bergomi
11-11-1989 Vicenza Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Algeria (bandiera) Algeria Amichevole Aldo Serena Cap:G. Bergomi
15-11-1989 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Cap:G. Bergomi
21-12-1989 Cagliari Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Cap:G. Bergomi
21-2-1990 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Cap:G. Bergomi
31-3-1990 Basilea Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole Luigi De Agostini Cap:G. Bergomi
9-6-1990 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Austria (bandiera) Austria Mondiali 1990 - 1º turno Salvatore Schillaci Cap:G. Bergomi
14-6-1990 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Mondiali 1990 - 1º turno Giuseppe Giannini Cap:G. Bergomi
19-6-1990 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Mondiali 1990 - 1º turno Roberto Baggio
Salvatore Schillaci
Cap:G. Bergomi
25-6-1990 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Mondiali 1990 - Ottavi di finale Salvatore Schillaci
Aldo Serena
Cap:G. Bergomi
30-6-1990 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Mondiali 1990 - Quarti di finale Salvatore Schillaci Cap:G. Bergomi
3-7-1990 Napoli Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 dts
(4-3 dtr)
Italia (bandiera) Italia Mondiali 1990 - Semifinale Salvatore Schillaci Cap:G. Bergomi
7-7-1990 Bari Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 1990 - Finale 3º-4º posto Roberto Baggio
Salvatore Schillaci
Cap:G. Bergomi
3º posto
26-9-1990 Palermo Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole Roberto Baggio Cap:G. Bergomi
17-10-1990 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1992 Roberto Baggio Cap:G. Bergomi
3-11-1990 Roma Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Qual. Euro 1992 - Cap:F. Baresi
22-12-1990 Limassol Cipro Cipro (bandiera) 0 – 4 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1992 2 Aldo Serena
Attilio Lombardo
Pietro Vierchowod
Cap:G. Bergomi
13-2-1991 Terni Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Cap:F. Baresi
1-5-1991 Salerno Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Euro 1992 2 Roberto Donadoni
Gianluca Vialli
Cap:F. Baresi
5-6-1991 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1992 Salvatore Schillaci Cap:F. Baresi
12-6-1991 Malmö Italia Italia (bandiera) 2 – 0 dts Danimarca (bandiera) Danimarca Scania Cup Ruggiero Rizzitelli
Gianluca Vialli
Cap:G. Bergomi
16-6-1991 Stoccolma Italia Italia (bandiera) 1 – 1 dts
(3-2 dtr)
Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Scania Cup Giuseppe Giannini Cap:F. Baresi
25-9-1991 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole Giuseppe Giannini Cap:F. Baresi
12-10-1991 Mosca Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1992 - Cap:F. Baresi
Totale Presenze 54 Reti 76
L.R. Vicenza: 1954-1955
Brescia: 1964-1965
1986
1991
Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente
Premio Malatesta Novello – Città di Cesena
— Cesena, 29 ottobre 2008. Di iniziativa del Comune di Cesena.[24]
  1. ^ Brescia, i funerali di Azeglio Vicini: "Maestro di vita", su rainews.it, 1º febbraio 2018.
  2. ^ Giorgio Ruta, Tòtò Schillaci "Addio a Vicini, il mio CT", in la Repubblica, 1º febbraio 2018, p. 1.
  3. ^ Fabrizio Bocca, E' morto Azeglio Vicini, ex ct della Nazionale di calcio, su repubblica.it, 31 gennaio 2018.
  4. ^ Giovanni Battistuzzi, Addio Vicini, l'allenatore che amava il posto fisso, su ilfoglio.it, 31 gennaio 2018.
  5. ^ Licia Granello, "Vicini va aiutato Il suo compito non è proprio facile...", in la Repubblica, 3 agosto 1986, p. 26.
  6. ^ 1986, Il dopo Bearzot è Vicini: Italia-Grecia 2-0, su corrieredellosport.it, 8 ottobre 2011. URL consultato il 9 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2015).
  7. ^ Bartoletti, p. 873.
  8. ^ Quante novità nell'anno di Vicini, in la Repubblica, 12 giugno 1987, p. 45.
  9. ^ Gianni Mura, Viva Vialli, in la Repubblica, 15 novembre 1987, p. 22.
  10. ^ Nino Sormani, Le ambizioni di Bergomi, in Stampa Sera, 15 ottobre 1990.
  11. ^ L'amarezza del ct Vicini, in la Repubblica, 26 giugno 1988, p. 32.
  12. ^ Fabrizio Bocca, Vicini vuole gol da Schillaci, in la Repubblica, 30 maggio 1990, p. 25.
  13. ^ C.S., Un sogno in numeri con Schillaci padrone, in la Repubblica, 30 giugno 1990, p. 4.
  14. ^ Fabrizio Bocca, "Il terzo posto è obbligatorio", in la Repubblica, 5 luglio 1990, p. 7.
  15. ^ Fabrizio Bocca, Vicini non riesce a essere felice, in la Repubblica, 8 luglio 1990, p. 4.
  16. ^ Giuseppe Smorto, Purtroppo nessuno allena Matarrese, in la Repubblica, 1º maggio 1991, p. 27.
  17. ^ Calcio: Matarrese decide la "fine" di Vicini, in Adnkronos, 8 giugno 1991.
  18. ^ Gianni Mura, L'Italia s'arrende e Vicini dice addio, in la Repubblica, 13 ottobre 1991, p. 1.
  19. ^ Fabrizio Bocca, Vicini, saluti di rabbia, in la Repubblica, 13 ottobre 1991, p. 42.
  20. ^ Guido Gomirato, Vicini, esonero o commedia?, in la Repubblica, 29 settembre 1993, p. 30.
  21. ^ Stefano Edel, Baggio capo del settore tecnico Figc, su temi.repubblica.it, 11 luglio 2010.
  22. ^ Baggio accetta l'offerta Torna azzurro in Figc, su gazzetta.it, 2 agosto 2010.
  23. ^ Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Azeglio Vicini, su quirinale.it.
  24. ^ Premio Malatesta Novello ad Azeglio Vicini su ilRestoDelCarlino.it

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