Stefano Borgonovo

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Stefano Borgonovo
Borgonovo al Milan nella stagione 1989-1990
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 177 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1996 - giocatore
2005 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Como
Squadre di club1
1982-1984Como34 (3)
1984-1985Sambenedettese33 (13)
1985-1988Como62 (13)
1988-1989Fiorentina30 (14)
1989-1990Milan13 (2)
1990-1992Fiorentina37 (4)
1992-1994Pescara35 (11)
1994Udinese12 (5)
1994-1995Brescia14 (0)
1995-1996Udinese7 (0)
Nazionale
1985-1986Bandiera dell'Italia Italia U-213 (1)
19??Bandiera dell'Italia Italia U-232 (0)
1989Bandiera dell'Italia Italia3 (0)
Carriera da allenatore
2000-2002ComoPulcini
2002-2004ComoAllievi
2004-2005ComoPrimavera
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Argento 1986
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Stefano Borgonovo (Giussano, 17 marzo 1964Giussano, 27 giugno 2013[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Nel 2008 aveva dato vita alla Fondazione Stefano Borgonovo Onlus, che sostiene la ricerca per vincere la SLA, di cui egli stesso era affetto.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stefano Borgonovo era sposato e aveva 4 figli.

Dopo esser stato colpito dalla SLA Borgonovo è stato insignito di importanti riconoscimenti (Ambrogino d’Oro a Milano nel 2008, Abbondino d'oro a Como nel 2009 conferito da Simone Mazzocchetti e Fiorino d'oro a Firenze nel 2010, benemerenza e massima onorificenza civica attribuibile a un non fiorentino), tra cui l'intitolazione della via che porta allo stadio delle Due Strade[3] nel capoluogo toscano.

Nell'aprile 2010 è uscito il suo libro Attaccante nato con la prefazione di Silvio Berlusconi, libro che ha ottenuto importanti riconoscimenti quali il Premio Gianni Brera (Milano, gennaio 2011), il Premio Andrea Fortunato (Roma, febbraio 2011) e uno speciale riconoscimento all'interno della sezione saggistica del 45º Concorso letterario promosso dal CONI (Roma, novembre 2011).

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Como e Sambenedettese[modifica | modifica wikitesto]
Borgonovo al Como

Ha esordito in Serie A pochi giorni prima del suo diciottesimo compleanno, il 14 marzo 1982 con la maglia del Como contro l'Ascoli. Nelle due stagioni seguenti ha giocato sempre con i lariani fra i cadetti, per passare nel 1984 alla Sambenedettese con cui disputa un campionato segnando 13 gol. Torna l'anno seguente al Como, in Serie A, disputando un'altra stagione con 10 gol, a cui seguono altre due annate tra gli azzurri.

Fiorentina[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1986 viene acquistato per 4 miliardi di lire[4] dal Milan, che lo lascia al Como per altre due stagioni e successivamente lo gira in prestito alla Fiorentina.

In maglia viola forma una coppia d'attacco con Roberto Baggio, soprannominata "B2". I due giocatori realizzano 29 dei 44 gol totali messi a segno in campionato dalla Fiorentina: 14 per Stefano Borgonovo, 15 per Roberto Baggio. Un suo gol di testa al 90' su corner di Baggio regala ai viola la vittoria per 2-1 sulla Juventus[5], e un'altra rete all'85' sancisce il 4-3 contro l'Inter capolista e futura campione d'Italia: Borgonovo intuisce il retropassaggio di Beppe Bergomi a Walter Zenga, lo intercetta con uno scatto fulmineo e deposita la palla in rete.[6]

Borgonovo (a destra) e Roberto Baggio, tandem d'attacco della Fiorentina 1988-1989.

Al termine della stagione il Milan, proprietario del cartellino di Borgonovo, richiama l'attaccante a Milano. Borgonovo vorrebbe restare a Firenze, città alla quale è ormai legato: insiste quindi con Adriano Galliani affinché gli venga concesso almeno un altro anno di prestito, ma la sua richiesta non viene esaudita.[7]

Milan[modifica | modifica wikitesto]

Rientrato al Milan, segna un gol nel 3-0 contro il Cesena alla prima di campionato, e una tripletta al Galatasaray in amichevole. Dopo due mesi si infortuna gravemente al ginocchio.[8] Operatosi a Firenze per sua volontà,[9] rientra in tempo per dare il suo contributo nella vittoria finale in Coppa dei Campioni, segnando gli unici due gol in trasferta della squadra (a Helsinki e in semifinale contro il Bayern Monaco). Nella semifinale di andata contro il Bayern Monaco, il Milan vince in casa per 1-0 con un rigore di Marco van Basten fischiato per un fallo sullo stesso Borgonovo, mentre al ritorno Borgonovo segna il gol in trasferta, che, nonostante la sconfitta per 2-1, spinge il Milan verso la finale in virtù della regola dei gol fuori casa.

Ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della stagione torna alla Fiorentina nel frattempo passata a Mario Cecchi Gori, che come primo acquisto annuncia proprio Borgonovo,[senza fonte] per 8 miliardi di lire.[10]

Dopo due stagioni (42 presenze e 7 gol tra campionato e Coppa Italia), nel 1992 lascia la Fiorentina e si trasferisce al Pescara. A Pescara segna 9 gol, ma retrocede.

Nell'anno successivo Borgonovo torna in Serie A passando all'Udinese con cui segna 5 gol in 12 partite, tra cui la sua ultima doppietta in Serie A nella sfida salvezza contro la Cremonese (3-3) che non basta a impedire la retrocessione della squadra friulana. Proprio a Udine chiude nel 1996 la carriera, dopo un anno al Brescia: nelle ultime due annate non fa gol.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Sempre nel 1988 Borgonovo viene chiamato in Nazionale, con cui esordisce il 22 febbraio 1989 nella ripresa contro la Danimarca. Nel giro di un mese colleziona 3 presenze, le sole della sua carriera, dopo quelle nell'Under-21 del 1985.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Passano un po' di anni prima che Borgonovo muova i primi passi da allenatore, tutti compiuti all'interno della società che l'ha visto crescere, il Como, con le diverse formazioni giovanili. Lascia nel 2005 per problemi di salute.

La malattia[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 settembre 2008 annuncia di essere stato colpito, come accaduto ad altri calciatori, dalla sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e di non essere in grado di parlare se non per mezzo di un sintetizzatore vocale.[11][12] La notizia raggiunge anche il ritiro della Nazionale, in quella data impegnata in vista della preparazione a due incontri di qualificazione alla Coppa del Mondo di calcio del 2010, dove Gianluigi Buffon e Fabio Cannavaro si dicono preoccupati perché negli ultimi anni molti calciatori ritirati sono stati colpiti e uccisi dalla SLA (tra cui il giovane Lauro Minghelli, Adriano Lombardi, Albano Canazza, Piergiorgio Corno e Gianluca Signorini).[13]

L'impegno nel sociale[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 settembre 2008 allo stadio Giuseppe Sinigaglia di Como in occasione della partita di campionato tra il Como e la Canavese è stato organizzato un evento che ha visto partecipare lo stesso Borgonovo e molti suoi ex compagni e avversari. L'incasso della giornata è andato interamente alla neonata Fondazione.[14]

Mercoledì 8 ottobre 2008 allo stadio Artemio Franchi di Firenze, Fiorentina e Milan sono scese in campo per una amichevole dedicata a Borgonovo, il cui ricavato è stato devoluto alla ricerca sulla SLA.[15]

Il 27 marzo 2009, allo stadio Luigi Ferraris di Genova, gli sportivi genovesi di Genoa e U.C. Sampdoria si sono riuniti intorno a lui per la partita di calcio benefica "Uniti contro la SLA" il cui incasso è andato alla Fondazione Borgonovo e alla Gigi Ghirotti.[16] Il 7 settembre 2009 allo stadio Giuseppe Meazza, si sono affrontate nella consueta partita di calcio benefica "Uniti contro la SLA", le vecchie glorie del Milan e del Real Madrid; l'incasso è stato devoluto alla Fondazione Borgonovo e alla Gigi Ghirotti.[17] Il 13 aprile 2010 allo stadio Artemio Franchi, in occasione della partita di ritorno della semifinale di Tim Cup fra Fiorentina e Inter, a cui ha assistito dalla Curva Fiesole, gli è stato conferito il "Fiorino d'oro", massima onorificenza per un cittadino non fiorentino.[18]

Borgonovo muore nel pomeriggio del 27 giugno 2013 all'età di 49 anni.[19] In quel giorno si giocò la semifinale di FIFA Confederations Cup Spagna-Italia, che la nazionale azzurra disputò con il lutto al braccio.

«Caro Stefano, l’impresa più bella che sei riuscito a costruire negli anni è stata quella di trasformare il veleno della malattia in medicina per gli altri. Ciao amico mio, onorerò per sempre la tua persona.»

Il 1º luglio è stato celebrato il funerale nella sua città natale alla presenza di circa tremila persone, tra cui diversi personaggi del mondo del calcio;[20] terminati i funerali, ha ricevuto sepoltura nel cimitero di Giussano.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[21][modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1981-1982 Bandiera dell'Italia Como A 1 0 CI 0 0 - - - - - - 1 0
1982-1983 B 17+1[22] 1+0 CI 2 0 - - - - - - 20 1
1983-1984 B 16 2 CI 5 0 - - - - - - 21 2
1984-1985 Bandiera dell'Italia Sambenedettese B 33 13 CI 5 0 - - - - - - 38 13
1985-1986 Bandiera dell'Italia Como A 29 10 CI 10 3 - - - - - - 39 13
1986-1987 A 18 2 CI 0 0 - - - - - - 18 2
1987-1988 A 15 1 CI 2 3 - - - - - - 17 4
Totale Como 96+1 16 19 6 - - - - 116 22
1988-1989 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 30 14 CI 5 2 - - - - - - 35 16
1989-1990 Bandiera dell'Italia Milan A 13 2 CI 4 2 CC 5 2 SU+CInt 0 0 22 6
1990-1991 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 23 1 CI 1 1 - - - - - - 24 2
1991-1992 A 14 3 CI 4 2 - - - - - - 18 5
Totale Fiorentina 67 18 10 5 - - - - 77 23
1992-1993 Bandiera dell'Italia Pescara A 28 9 CI 1 2 - - - - - - 29 11
1993-gen. 1994 B 7 2 CI 0 0 - - - CAI ? ? 7+ 2+
Totale Pescara 35 11 1 2 - - ? ? 36+ 13+
gen.-giu. 1994 Bandiera dell'Italia Udinese A 12 5 CI 1 0 - - - - - - 13 5
1994-1995 Bandiera dell'Italia Brescia A 14 0 CI 0 0 - - - - - - 14 0
1995-1996 Bandiera dell'Italia Udinese A 7 0 CI 0 0 - - - - - - 7 0
Totale Udinese 19 5 1 0 - - - - 20 5
Totale carriera 278 65 40 15 5 2 0+ 0+ 323+ 82+

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22-2-1989 Pisa Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole - Ingresso al 74’ 74’
25-3-1989 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 21’ 21’
29-3-1989 Sibiu Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
Totale Presenze 3 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1989
Milan: 1989
Milan: 1989-1990

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Addio a Stefano Borgonovo, gli sportivi lo ricordano, su milano.ogginotizie.it. URL consultato il 28 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2013).
  2. ^ La fondazione
  3. ^ Intitolata a Stefano Borgonovo la via davanti allo stadio delle Due Strade, su press.comune.firenze.it, comune.fi.it, 2 febbraio 2016. URL consultato il 2 febbraio 2016.
  4. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 3 (1986-1987), Panini, 21 maggio 2012, p. 10.
  5. ^ Borgonovo: un goal per la Fiesole, su ViolaChannel, 30 maggio 2009. URL consultato il 25 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2013).
  6. ^ Gazzetta.it Borgonovo e la doppietta in Fiorentina-Inter 4-3
  7. ^ Articolo del procuratore Carlo Pallavicino su La Nazione
  8. ^ Repubblica.it MILAN, BORGONOVO SI OPERA DOMANI BARESI E ANCELOTTI GUARIGIONI LAMPO
  9. ^ Pallavicino: Borgonovo-Firenze, un amore senza fine, su Golmania.it e La Nazione, 9 settembre 2008. URL consultato il 26 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  10. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 7 (1990-1991), Panini, 18 giugno 2012, p. 10.
  11. ^ Corrieredellosport.it, Una drammatica scoperta: Borgonovo malato di SLA[collegamento interrotto]
  12. ^ Gazzetta.it Incubo morbo di Gehrig Borgonovo: "Sto male"
  13. ^ Sport Mediaset
  14. ^ Comocalcio1907.it Tutti allo stadio per Stefano Borgonovo Archiviato il 21 dicembre 2008 in Internet Archive.
  15. ^ Sito di Repubblica
  16. ^ fondazionestefanoborgonovo.it, Derby di Genoa: il viaggio del Borgo
  17. ^ fondazionestefanoborgonovo.it, Presentata Milan-Real Madrid per Borgonovo
  18. ^ La Nazione, Il Fiorino d'oro a Stefano Borgonovo
  19. ^ Morto Stefano Borgonovo. Mondo dello sport in lutto, in Corrieredellosport.it. URL consultato il 27 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  20. ^ Borgonovo: il commovente addio. Applausi e lacrime per Stefano, in La Gazzetta dello Sport, 1º luglio 2013.
  21. ^ Stefano Borgonovo, su transfermarkt.it. URL consultato il 24 giugno 2018.
  22. ^ Play-off.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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