Juventus Football Club 1973-1974

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1973-1974
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreBandiera della Cecoslovacchia Čestmír Vycpálek
PresidenteBandiera dell'Italia Giampiero Boniperti
Serie A2º (in Coppa UEFA)
Coppa ItaliaSecondo turno
Coppa dei CampioniSedicesimi di finale
Coppa IntercontinentaleFinalista[1]
Maggiori presenzeCampionato: Zoff (30)
Miglior marcatoreCampionato: Anastasi (16)
StadioComunale
Abbonati19 455[2]
Media spettatori43 916[3]¹
1972-1973 1974-1975
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1973-1974.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: i giovani neoacquisti Claudio Gentile, futura leggenda juventina, e Giuliano Musiello, al contrario una meteora bianconera.

Nella stagione 1973-1974 la Juventus campione uscente ottiene, con 41 punti, la piazza d'onore in campionato, lasciando alla Lazio, prima con 43 punti, la gioia del primo Scudetto della propria storia; il duo di testa stacca il Napoli, terzo a 36 punti, e l'Inter, quarta a 33 punti.

La squadra bianconera, ancora affidata al cecoslovacco Čestmír Vycpálek e pressoché riconfermata in toto, eccezion fatta per l'uscita del trequartista Helmut Haller, di ritorno in patria dopo oltre un decennio trascorso in Serie A, e per l'acquisto del promettente terzino Claudio Gentile[4] dai cadetti del Varese,[5] dispone del migliore attacco del campionato con 50 reti: tuttavia, cede il passo a una formazione biancoceleste che, già rivale a sorpresa dodici mesi prima, si prende il primo posto della classifica il 23 dicembre 1973 per non lasciarlo più fino al termine del torneo. Migliori marcatori bianconeri in campionato sono Pietro Anastasi con 16 reti, Antonello Cuccureddu con 12 reti e Roberto Bettega con 8 reti.

Da sinistra: il capitano juventino Sandro Salvadore e quello rojo Santoro prima dell'inizio della Coppa Intercontinentale 1973, a cui i torinesi ebbero accesso grazie alla rinuncia dell'Ajax campione d'Europa.

Nel primo turno di Coppa Italia la Juventus primeggia nel proprio girone di qualificazione eliminando le meno quotate SPAL, Ascoli, Foggia e Arezzo; nel secondo turno, giocato sempre a gironi tra gennaio e maggio, chiude invece al secondo posto il proprio raggruppamento, sopravanzando Cesena e Lazio ma chiudendo dietro al sorprendente Palermo, formazione di Serie B che ottiene così l'accesso alla finale poi persa col Bologna. In questa manifestazione il migliore fromboliere bianconero è ancora Anastasi con 7 reti.

Breve il cammino in Coppa dei Campioni, dove i torinesi vengono eliminati nel doppio confronto del primo turno dai tedeschi orientali della Dinamo Dresda.[6] La Juventus ha inoltre modo di disputare la finale della Coppa Intercontinentale, in quanto finalista uscente di Coppa — a seguito della rinuncia da parte dell'Ajax campione d'Europa in carica[7][8] —: gli uomini di Vycpálek incontrano gli argentini dell'Independiente in gara unica a Roma il 28 novembre 1973, uscendo sconfitti di misura solo in prossimità del triplice fischio (0-1).[9]

Maglia[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Dino Zoff
Bandiera dell'Italia P Massimo Piloni
Bandiera dell'Italia D Luciano Spinosi
Bandiera dell'Italia D Francesco Morini
Bandiera dell'Italia D Sandro Salvadore (capitano)
Bandiera dell'Italia D Silvio Longobucco
Bandiera dell'Italia D Claudio Gentile
Bandiera dell'Italia D Giorgio Mastropasqua
Bandiera dell'Italia D Alessandro Zagano
Bandiera dell'Italia C Franco Causio
Bandiera dell'Italia C Fabio Capello
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Antonello Cuccureddu
Bandiera dell'Italia C Giuseppe Furino
Bandiera dell'Italia C Fernando Viola
Bandiera dell'Italia C Gianpietro Marchetti
Bandiera dell'Italia C Domenico Maggiora
Bandiera dell'Italia A Pietro Anastasi
Bandiera dell'Italia A José Altafini
Bandiera dell'Italia A Roberto Bettega
Bandiera dell'Italia A Giuliano Musiello
Bandiera dell'Italia A Pieraldo Nemo
Bandiera dell'Italia A Paolo Rossi

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1973-1974.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Torino
7 ottobre 1973, ore 15:00 CET
1ª giornata
Juventus2 – 1
referto
FoggiaStadio Comunale
Arbitro:  Motta (Monza)

Napoli
14 ottobre 1973, ore 15:00 CET
2ª giornata
Napoli2 – 0
referto
JuventusStadio San Paolo
Arbitro:  Bernardis (Milano)

Torino
28 ottobre 1973, ore 15:00 CET
3ª giornata
Juventus3 – 1
referto
LazioStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Bologna
4 novembre 1973, ore 15:00 CET
4ª giornata
Bologna0 – 0
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Serafino (Roma)

Torino
18 novembre 1973, ore 15:00 CET
5ª giornata
Juventus3 – 0
referto
GenoaStadio Comunale
Arbitro:  Torelli (Milano)

Milano
25 novembre 1973, ore 15:00 CET
6ª giornata
Milan2 – 2
referto
JuventusStadio San Siro
Arbitro:  R. Lattanzi (Roma)

Torino
2 dicembre 1973, ore 14:30 CET
7ª giornata
Juventus5 – 1
referto
VeronaStadio Comunale
Arbitro:  Reggiani (Bologna)

Torino
9 dicembre 1973, ore 14:30 CET
8ª giornata
Torino0 – 1
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Panzino (Catanzaro)

Torino
16 dicembre 1973, ore 14:30 CET
9ª giornata
Juventus2 – 2
referto
CesenaStadio Comunale
Arbitro:  Levrero (Genova)

Cagliari
23 dicembre 1973, ore 14:30 CET
10ª giornata
Cagliari2 – 1
referto
JuventusStadio Sant'Elia
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Genova
30 dicembre 1973, ore 14:30 CET
11ª giornata
Sampdoria1 – 2
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Toselli (Cormons)

Torino
6 gennaio 1974, ore 14:30 CET
12ª giornata
Juventus2 – 0
referto
InterStadio Comunale
Arbitro:  Serafino (Roma)

Torino
13 gennaio 1974, ore 14:30 CET
13ª giornata
Juventus2 – 1
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Firenze
20 gennaio 1974, ore 14:30 CET
14ª giornata
Fiorentina2 – 0
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Torino
27 gennaio 1974, ore 14:30 CET
15ª giornata
Juventus0 – 0
referto
L.R. VicenzaStadio Comunale
Arbitro:  Gialluisi (Barletta)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Foggia
3 febbraio 1974, ore 14:30 CET
16ª giornata
Foggia0 – 0
referto
JuventusStadio Pino Zaccheria
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Torino
10 febbraio 1974, ore 15:00 CET
17ª giornata
Juventus4 – 1
referto
NapoliStadio Comunale
Arbitro:  Ciacci (Firenze)

Roma
17 febbraio 1974, ore 15:00 CET
18ª giornata
Lazio3 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Panzino (Catanzaro)

Torino
3 marzo 1974, ore 15:00 CET
19ª giornata
Juventus1 – 1
referto
BolognaStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Genova
10 marzo 1974, ore 15:00 CET
20ª giornata
Genoa0 – 1
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Gialluisi (Barletta)

Torino
17 marzo 1974, ore 15:00 CET
21ª giornata
Juventus2 – 0
referto
MilanStadio Comunale
Arbitro:  Menegali (Roma)

Verona
24 marzo 1974, ore 15:00 CET
22ª giornata
Verona0 – 0
referto
JuventusStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Serafino (Roma)

Torino
31 marzo 1974, ore 15:00 CET
23ª giornata
Juventus1 – 1
referto
TorinoStadio Comunale
Arbitro:  Motta (Monza)

Cesena
7 aprile 1974, ore 15:30 CET
24ª giornata
Cesena0 – 2
referto
JuventusStadio La Fiorita
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Torino
14 aprile 1974, ore 15:40 CET[11]
25ª giornata
Juventus1 – 1
referto
CagliariStadio Comunale
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Torino
21 aprile 1974, ore 15:30 CET
26ª giornata
Juventus2 – 0
referto
SampdoriaStadio Comunale
Arbitro:  Torelli (Milano)

Milano
28 aprile 1974, ore 15:30 CET
27ª giornata
Inter0 – 2
referto
JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Roma
5 maggio 1974, ore 16:00 CET
28ª giornata
Roma3 – 2
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Torino
12 maggio 1974, ore 16:00 CET
29ª giornata
Juventus3 – 1
referto
FiorentinaStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Vicenza
19 maggio 1974, ore 16:00 CET
30ª giornata
L.R. Vicenza0 – 3
referto
JuventusStadio Romeo Menti
Arbitro:  Prati (Parma)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1973-1974.

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Torino
29 agosto 1973, ore 21:00 CEST
1ª giornata
Juventus3 – 1
referto
AscoliStadio Comunale
Arbitro:  Gialluisi (Barletta)

Ferrara
2 settembre 1973, ore 21:00 CEST
2ª giornata
SPAL0 – 5
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Gussoni (Varese)

Foggia
7 novembre 1973, ore 14:30 CET[12]
3ª giornata
Foggia0 – 1
referto
JuventusStadio Pino Zaccheria
Arbitro:  Cantelli (Firenze)

Torino
23 settembre 1973, ore 21:00 CEST
5ª giornata
Juventus4 – 0
referto
ArezzoStadio Comunale
Arbitro:  Trinchieri (Reggio Emilia)

Secondo turno[modifica | modifica wikitesto]

Palermo
12 dicembre 1973, ore 14:30 CET
1ª giornata
Palermo2 – 0
referto
JuventusStadio La Favorita
Arbitro:  Gussoni (Varese)

Roma
23 gennaio 1974, ore 14:30 CET
2ª giornata
Lazio0 – 0
referto
JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Bernardis (Milano)

Torino
6 febbraio 1974, ore 14:30 CET
3ª giornata
Juventus1 – 1
referto
CesenaStadio Comunale
Arbitro:  V. Lattanzi (Roma)

Torino
20 febbraio 1974, ore 15:00 CET
4ª giornata
Juventus1 – 1
referto
PalermoStadio Comunale
Arbitro:  Prati (Parma)

Torino
27 marzo 1974, ore 15:00 CET
5ª giornata
Juventus3 – 0
referto
LazioStadio Comunale
Arbitro:  Lazzaroni (Milano)

Cesena
1º maggio 1974, ore 16:30 CET
6ª giornata
Cesena0 – 1
referto
JuventusStadio La Fiorita
Arbitro:  Ciacci (Firenze)

Coppa dei Campioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa dei Campioni 1973-1974.
Dresda
19 settembre 1973, ore 21:00 CEST
Primo turno - Andata
Dinamo Dresda2 – 0
referto
JuventusDynamo Stadion (29 196 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Bucheli

Torino
3 ottobre 1973, ore 21:00 CET
Primo turno - Ritorno
Juventus3 – 2
referto
Dinamo DresdaStadio Comunale (64 763 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Loraux

Coppa Intercontinentale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Intercontinentale 1973 (calcio).
Roma
28 novembre 1973, ore 15:30 CET
Finale
Juventus0 – 1
referto
IndependienteStadio Olimpico[13] (22 489 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Delcourt[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Juventus partecipò alla Coppa Intercontinentale 1973 contro l'Independiente in luogo dell'Ajax campione d'Europa. La partita fu disputata in gara unica allo Stadio Olimpico di Roma il 28 novembre 1973 e fu vinta dagli argentini con un autogol di Claudio Gentile su tiro di Ricardo Bochini, cfr. anche (EN) Osvaldo José Gorgazzi, Intercontinental Club Cup 1973, in Record Sport Soccer Statistics Foundation, 16 luglio 2000. URL consultato il 29 settembre 2008.
  2. ^ Spettatori ed Incassi dal 1962-63 al 2000-01 (PDF), su stadiapostcards.com.
  3. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A - 1962-63 to 1973-74, su stadiapostcards.com.
  4. ^ Giancarlo Eola, Una Juventus da «tris» nei progetti di Vycpalek (PDF), in l'Unità, 6 agosto 1973, p. 8.
  5. ^ Giancarlo Eola, Anastasi-Bettega intesa antica. Altafini in tanto... non dispera (PDF), in l'Unità, 13 agosto 1973, p. 7.
  6. ^ (EN) James M. Ross, Champions' Cup 1973-74, su rsssf.com, 4 giugno 2015.
  7. ^ (EN) Intercontinental Cup 1973, su fifa.com (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2012).
  8. ^ Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 67.
  9. ^ Alla Juventus è sfuggita ancora una coppa, in La Stampa, 29 novembre 1973, p. 18.
  10. ^ Alcune fonti indicano il pareggio granata come frutto di un'autorete di Marchetti, che - pressato da Graziani - avrebbe toccato il pallone per ultimo; cfr., ad esempio, Bruno Perucca, Juve subito, Torino alla distanza, in Stampa Sera, 1º aprile 1974, p. 8. URL consultato il 31 marzo 2021. Cfr., ancora, Gianni de Felice, Zoff salva l'inutile pareggio della Juve, in Corriere della Sera, 1º aprile 1974, p. 11.
  11. ^ Su disposizione dell'AIC, tutte le gare della giornata di campionato iniziarono con 10 minuti di ritardo in segno di protesta per il cosiddetto "caso Scala"; cfr. Ha avuto successo domenica il mini-sciopero dei calciatori, in La Stampa, 16 aprile 1974, p. 14. URL consultato il 14 aprile 2021.
  12. ^ Gara in programma il 9 settembre 1973, rinviata su ordine delle autorità sanitarie per l'epidemia di colera in Puglia; cfr. Giulio Accatino, Juventus-Foggia test per Musiello, in La Stampa, 7 novembre 1973, p. 19. URL consultato il 7 novembre 2020.
  13. ^ Gara disputata dalla Juventus vicecampione d'Europa 1972-1973 per rinuncia dell'Ajax: scartata l'ipotesi di una sfida andata-ritorno (in Europa e Sud America), fu scelta Roma come sede di una finale in gara unica, la prima nella storia della competizione; cfr. Gianni Gay, L'Independiente contro la Juventus - Il merito (o la colpa?) è tutto di Dante Mircoli, in Stampa Sera, 22 novembre 1973, p. 13. URL consultato il 28 novembre 2020.
  14. ^ Come da regolamento del torneo, l'arbitro fu sorteggiato poco prima del fischio d'inizio: gli altri due colleghi del belga Dalcourt, lo spagnolo Sánchez Ibáñez e l'austriaco Linemayer, funsero da assistenti arbitrali; cfr. Giulio Accatino, L'errore di Cuccureddu, in La Stampa, 29 novembre 1973, p. 18. URL consultato il 28 novembre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Fontanelli, La storia della Coppa Italia 1970-2000, Empoli, GEO Edizioni, 2001, pp. 27-33.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1975, Modena, Edizioni Panini, 1974, pp. 117-471.
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio