Claudio Merlo

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Claudio Merlo
Merlo alla Fiorentina nel 1966
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 176 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1982 - giocatore
2006 - allenatore
Carriera
Giovanili
1962-1963Tevere Roma
1963-1965Fiorentina
Squadre di club1
1965-1976Fiorentina257 (19)
1976-1978Inter38 (0)
1978-1982Lecce56 (3)
Nazionale
1969Bandiera dell'Italia Italia1 (0)
Carriera da allenatore
1984-1985Viareggio
1985-1987RondinellaGiovanili
1987-1988ArezzoGiovanili
1988-1989Sorso
2006Imperia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Claudio Merlo (Roma, 7 luglio 1946) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nella Tevere Roma, passa nel vivaio della Fiorentina. Approdato in prima squadra a metà degli anni 1960, con i viola è chiamato a costruire l'azione assieme a Giancarlo De Sisti; se questi è in cabina di regia, Merlo agisce più come trequartista, delegato a mettere palloni filtranti per gli inserimenti di Luciano Chiarugi e Amarildo.

Con la squadra gigliata vince vari trofei a cavallo degli anni 1960 e 1970, fra cui un campionato italiano (1968-1969), due Coppe Italia (1965-1966 e 1974-1975), una Coppa Mitropa (1966) e una Coppa di Lega Italo-Inglese (1975), raggiungendo inoltre tre finali internazionali, nella succitata Mitropa, nella Coppa delle Alpi e nel Torneo Anglo-Italiano.

Dopo più di dieci anni trascorsi a Firenze, trovandosi chiuso dai più giovani Giancarlo Antognoni e Domenico Caso, viene ceduto all'Inter, dove si alterna spesso con Sandro Mazzola, totalizzando 38 presenze in due campionati e conquistando la Coppa Italia 1977-1978.

Nell'estate del 1978 passa quindi al Lecce, in Serie B, per chiudere la carriera. Qui finisce per essere coinvolto nello scandalo scommesse del 1980, per il quale subirà due anni dopo una squalifica annuale.

In carriera ha totalizzato complessivamente 295 presenze e 19 reti in Serie A, e 56 presenze e 3 reti in Serie B.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Disputò il suo unico incontro in nazionale a Città del Messico il 5 gennaio 1969, un'amichevole contro la nazionale di casa terminato 1-1.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dagli anni ottanta ha allenato, fra giovanili e prima squadra, varie formazioni delle serie minori italiane, come il Rondinella, l'Arezzo, il Sorso, l'Imperia, l'Audax Rufina e il Gruppo Sportivo Floria 2000.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-1-1969 Città del Messico Messico Bandiera del Messico 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
Totale Presenze 1 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Fiorentina: 1965-1966, 1974-1975
Inter: 1977-1978
Fiorentina: 1968-1969
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Fiorentina: 1966
Fiorentina: 1975

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano professionisti (brevetto 1231)[1]»
— 1969

Note[modifica | modifica wikitesto]

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