Foot-Ball Club Juventus 1907-1908

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Voce principale: Juventus Football Club.
FBC Juventus
Stagione 1907-1908
I bianconeri vincitori del titolo "federale"
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreBandiera dell'Inghilterra Harry Goodley
PresidenteBandiera dell'Italia Carlo Vittorio Varetti
Campionato FederaleVincitore
Campionato ItalianoEliminatoria regionale
Palla DapplesVincitore (2 volte)
StadioCampo di Piazza d'Armi
Stadio di Corso Sebastopoli (dall'8 marzo 1908)
1906-1907 1908-1909
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Foot-Ball Club Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1907-1908.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Nella seduta straordinaria della FIF del 20 ottobre 1907, il presidente della Doria, Oberti, presentò un ordine del giorno che venne approvato a maggioranza con cui si proponeva di organizzare due "gare di campionato": una italiana, riservata ai soli atleti nazionali e assegnataria della Coppa Romolo Buni, e una federale, aperta anche agli stranieri e abbinata alla Coppa Spensley:[1][2][3]

«L'Assemblea delibera che il Regolamento organico sia modificato in modo da comprendere due gare di campionato: la prima chiamata Campionato Federale, libera a tutti i soci appartenenti alle società iscritte alla Federazione, anche se stranieri..., e la seconda chiamata Campionato italiano e riservata ai soli giuocatori italiani o nazionalizzati... Alla prima sarà assegnata la Coppa Spensley... Alla seconda sarà invece assegnata la Coppa Buni...»

I delegati dei cosiddetti Football Club (Milan, Torino, Libertas Milano, Genoa e Naples), tuttavia, lasciarono la seduta per protesta in quanto non accettavano che i calciatori stranieri venissero esclusi dalla competizione per il titolo di "Campione d'Italia" e relegati a disputarsi il riconoscimento creato ex novo di "Campione Federale d'Italia". In particolare il Milan, detentore della Coppa Spensley, criticò la decisione della FIF di abbinare tale trofeo (ex coppa dei "Campioni d'Italia") al nuovo titolo di "Campione Federale".[4]

Il torneo si ridusse quindi a una finale a due tra la Juventus e l'Andrea Doria.[5] Il 19 gennaio dello stesso anno si giocò la gara di andata della finale del Campionato federale a Genova contro l'Andrea Doria, dove la Signora vinse per 3-0.[6] Un mese dopo si rigiocò, a Torino, coi doriani che uscirono vincitori per 0-1.[7] Fu dunque necessario uno spareggio, giocatosi a Torino per la maggior differenza reti bianconera nel doppio confronto il 15 marzo: a pochi minuti dalla fine, mentre la Juventus era in vantaggio per 2-1, il doriano Sardi colpì di testa, e il barone Mazzonis, allora giocatore bianconero, per respingere il pallone infilò Durante di testa per il 2-2 finale; l'incontro fu successivamente annullato per un errore tecnico arbitrale.[8] Passarono due mesi e il 10 maggio si poté rigiocare lo spareggio, sempre in Corso Sebastopoli – campo juventino fino al 1922 – e la Juventus vinse per 5-1 con Ernesto Borel (padre di Aldo, il Borel I, e Felice, il Borel II, entrambi futuri calciatori bianconeri) mattatore dell'incontro e del Campionato Federale di Prima Categoria 1908. Alla Juventus non fu assegnata la Coppa Spensley che le spettava di diritto in quanto Campione Federale, perché il Milan detentore in carica l'aveva polemicamente riconsegnata a Spensley, rappresentante del Genoa; all'inizio della stagione successiva, fu deliberato che la Coppa venisse assegnata permanentemente al Milan, la società che l'aveva vinta per due volte di fila (1906 e 1907), a titolo risarcitorio. Il Campionato Federale venne, quindi, disconosciuto a posteriori dalla FIF.[9]

La Juventus giocò, ancora prima che diventasse "Campione Federale d'Italia" (poiché la partita decisiva si disputò soltanto il 10 maggio), il campionato italiano, Coppa Romolo Buni, iniziato a marzo dello stesso anno, con altre tre squadre. Il 1º marzo i bianconeri pareggiarono 1-1 a Vercelli contro la Pro Vercelli, poi vincitrice del torneo, nella gara d'andata delle eliminatorie regionali, e perse 2-0 la partita di ritorno (doppietta di Rampini per i vercellesi), venendo eliminata dal torneo.[10] Il titolo di "Campione d'Italia" fu poi vinto dalla Pro Vercelli.

Nello stesso anno la società juventina conquistò due Palle d'Argento Henry Dapples – un'altra competizione pionieristica – nelle finali disputate il 22 novembre e il 13 dicembre, battendo in entrambe le occasioni la Pro Vercelli.[11]

Divise[modifica | modifica wikitesto]

La maglia utilizzata per gli incontri di campionato era a strisce verticali bianche e nere.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area tecnica

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

[12]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Domenico Durante
Bandiera dell'Italia D Giuseppe Hess
Bandiera dell'Italia D Chiaffredo Mastrella
Bandiera dell'Italia D Michela Zucco
Bandiera dell'Italia C Alfredo Armano
Bandiera dell'Italia C Gioacchino Armano
Bandiera dell'Italia C Aldo Colombo
Bandiera dell'Italia C Alfredo Ferraris
Bandiera dell'Italia C Giovanni Goccione (capitano)
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Casimiro Nay
Bandiera dell'Italia A Alberto Barberis
Bandiera dell'Italia A Ernesto Borel
Bandiera dell'Italia A Giuseppe Collino
Bandiera dell'Italia A Ettore Corbelli
Bandiera dell'Italia A Domenico Donna
Bandiera dell'Italia A Umberto Malvano
Bandiera dell'Italia A Giovanni Mazzonis

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Giuseppe Hess Juventus II definitivo
C Aldo Colombo Juventus II definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Campionato Federale di Prima Categoria[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato Federale di Prima Categoria 1908.

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Cornigliano
19 gennaio 1908, ore 15:00 CET
Andata
Andrea Doria0 – 3
referto
JuventusCampo di Cornigliano

Torino
23 febbraio 1908, ore 15:00 CET
Ritorno
Juventus0 – 1
referto
Andrea DoriaStadio di Corso Sebastopoli
Arbitro:  Meazza (Milano)

Torino
10 maggio 1908[13], ore 15:30 CET
Spareggio
Juventus5 – 1
referto
Andrea DoriaStadio di Corso Sebastopoli[14]
Arbitro:  Magni (Milano)

Campionato Italiano di Prima Categoria[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato Italiano di Prima Categoria 1908.

Eliminatorie regionali[modifica | modifica wikitesto]

Vercelli
2 marzo 1908
Andata
Pro Vercelli1 – 1
referto
JuventusCampo piazza Conte di Torino
Arbitro:  Meazza (Milano)

Torino
8 marzo 1908, ore 16:20 CET
Ritorno
Juventus0 – 2
referto
Pro VercelliStadio di Corso Sebastopoli[15] (ca 500 spett.)
Arbitro:  Recalcati (Milano)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Campionato Italiano 1 1 0 0 1 0 2 1 0 1 0 1 1 2 0 1 1 1 3 -2
Campionato Federale - 2 1 0 1 5 2 1 1 0 0 3 0 3 2 0 1 8 2 6
Totale 1 3 1 0 2 5 4 2 1 1 0 4 1 5 2 1 2 9 5 4

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore Campionato Italiano Campionato Federale Totale
Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti
Armano II, A. A. Armano II 103040
Armano I, G. G. Armano I 103040
Barberis, A. A. Barberis 000000
Borel, E. E. Borel 203353
Collino I, G. G. Collino I 203050
Colombo, A. A. Colombo 203050
Corbelli, E. E. Corbelli 000000
Donna, D. D. Donna 103040
Durante, D. D. Durante 1-23-24-4
Ferraris II, A. A. Ferraris II 000000
Hess, G. G. Hess 200020
Goccione, G. G. Goccione 203252
Malvano, U. U. Malvano 000000
Mastrella, C. C. Mastrella 200020
Mazzonis, G. G. Mazzonis 213051
Nay, C. C. Nay 203050
Zucco, M. M. Zucco 003030

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa, p. 18.
  2. ^ Archivio Storico Città di Torino – Calcio (2005) (PDF), su comune.torino.it. URL consultato il 30 gennaio 2010.
  3. ^ Le vittorie nei Campionati Federali F.I.F. 1908 e 1909, su bianconerionline.com. URL consultato il 26 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2014).
  4. ^ L'astensione del Milan Club dai Campionati., La Stampa, 2 gennaio 1908, p. 4.
  5. ^ Chiesa, pp. 17-20, il quale tuttavia s'inganna nel sostenere che, oltre al Milan, si erano iscritte anche Torino e Genoa; infatti La Stampa afferma esplicitamente che alla chiusura delle richieste si erano iscritte al Campionato Federale solo Juventus, Doria e Milan.
  6. ^ I matches di football d'ieri a Torino, Milano e Genova, in La Stampa, 20 gennaio 1908, p. 5. URL consultato il 17 aprile 2012.
  7. ^ La gran finale del Campionato Federale, in La Stampa, 22 febbraio 1908, p. 5. URL consultato il 17 aprile 2012.
  8. ^ I matches di Campionato a Torino, in La Stampa, 16 marzo 1908, p. 2. URL consultato il 17 aprile 2012.
  9. ^ Chiesa, pp. 20-21.
  10. ^ Juventus-Pro Vercelli 0-2, su La Stampa del 9 marzo 1908, p. 5
  11. ^ La Palla Dapples si giocherà finalmente a Torino, La Stampa, 3 dicembre 1908, p. 5. URL consultato il 17 aprile 2012.
  12. ^ Chiesa, p. 19. In un articolo del 10 maggio 1908, contenente la probabile formazione della finale contro l'Andrea Doria, vengono citati anche Steso e Maloun, successivamente non scesi in campo; cfr. Finale di Campionato a Torino oggi 10 maggio., in La Stampa, 10 maggio 1908, p. 4. URL consultato il 29 settembre 2023.
  13. ^ Gara inizialmente disputata il 15 marzo 1908 e terminata 2-2 dopo i tempi supplementari (reti di Borel al 15', Baglietto nella ripresa, Collino nel primo tempo supplementare e autorete di Mazzonis quasi al termine del secondo tempo supplementare), successivamente annullata per errore tecnico dell'arbitro Bertinetti di Vercelli sulla rimessa in gioco del pallone in occasione della rete del definitivo pareggio: «Succede infatti una contestazione sulla linea della porta torinese e l'arbitro signor Bertinetti, non sapendo esattamente a chi spettava la ragione fra i contendenti, alcuni sostenendo che il pallone era uscito dalla linea di fallo ed altri non, pur non badando alla dichiarazione del giudice di linea, nè (sic) al posto dove questi aveva segnata l'uscita del pallone, sospese il giuoco e trattandosi di contestazione gettò la palla, ma non come avrebbe dovuto nel punto in cui era uscita, ma a pochi passi dalla porta torinese. Avvenne così che i genovesi se ne impossessarono e un giuocatore della Juventus, nel fervore della mischia, involontariamente gettò nella sua porta il pallone, regalando in tal modo un secondo goal ai genovesi»; cfr. Giulio Corradino Corradini, Campionato Federale (serie A) e Italiano (serie B)., in La Stampa Sportiva, 22 marzo 1908, p. 16. URL consultato il 10 maggio 2021. La Federazione dichiarò nullo l'incontro di marzo e dispose che «[...] si rigiuocasse nelle identiche condizioni a Torino»; cfr. La finale di Campionato a Torino 10 maggio 1908., in La Stampa, 7 maggio 1908, p. 4. URL consultato il 10 maggio 2021.
  14. ^ Gara disputata a Torino per il vantaggio acquisito dalla Juventus nella differenza reti delle due finali (3-1); cfr. Il Campionato federale Il «match» Juventus-Andrea Doria, in La Stampa, 24 febbraio 1908, p. 3. URL consultato il 10 maggio 2021. In un primo momento, in attesa del ricorso alla Federazione da parte della Juventus dopo la gara del 15 marzo 1908, si era ipotizzata la disputa della ripetizione in campo neutro, verosimilmente a Vercelli; cfr. Giulio Corradino Corradini, Campionato Federale (serie A) e Italiano (serie B)., in La Stampa Sportiva, 22 marzo 1908, p. 16. URL consultato il 10 maggio 2021.
  15. ^ Inaugurazione del nuovo campo di Corso Sebastopoli; cfr. Campionato Italiano., in La Stampa Sportiva, 15 marzo 1908, pp. 10-13. URL consultato il 10 marzo 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo F. Chiesa, La grande storia del calcio italiano, Guerin Sportivo.
  • Archivio online de La Stampa.
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