Foot-Ball Club Juventus 1926-1927

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Juventus Football Club.
FBC Juventus
Stagione 1926-1927
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreBandiera dell'Ungheria József Viola
PresidenteBandiera dell'Italia Edoardo Agnelli
Divisione Nazionale
Coppa ItaliaSedicesimi di finale[1]
StadioCampo Juventus
1925-1926 1927-1928
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Foot-Ball Club Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1926-1927.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Per il neonato campionato di Divisione Nazionale la Juventus, scudettata in carica, decise di confermare la guida tecnica al giocatore-allenatore ungherese József Viola, il quale era subentrato nell'epilogo della precedente stagione dopo l'improvvisa scomparsa dell'ungherese Jenő Károly.

Confermando i pronostici, la squadra si classificò nel primo posto il girone A, a pari merito con l'Inter, con 27 punti, 44 reti a favore e 10 contro, e accedendo così, con i succitati nerazzurri e con il Genoa terzo classificato, al decisivo girone finale a sei squadre che avrebbe assegnato il titolo. Qui i bianconeri chiusero la graduatoria al terzo posto con 11 punti, 24 reti a favore e 13 contro, dopo le goleade inflitte tra le mura amiche ai genoani (6-0) e al Milan (8-2), e una stracittadina con il Torino che ebbe uno strascico polemico: un dirigente granata, il dottor Nani, secondo le cronache, avrebbe corrotto il terzino juventino Luigi Allemandi con 50 000 lire, affinché questi addomesticasse il derby del 5 giugno 1927; il risultato finale della sfida fu di 2-1 a favore del Toro, squadra alfine capolista del girone finale.[2] Alla fine del campionato, Allemandi — dapprima squalificato a vita secondo sentenza della FIGC, ma poi amnistiato dopo il terzo posto degli azzurri al torneo olimpico di Amsterdam 1928[3] fu ceduto all'Inter, mentre l'episodio della possibile combine portò alla revoca dello scudetto granata, che rimase inassegnato.

Da destra: Rosetta e Allemandi non riescono a fermare il bolognese Schiavio nella trasferta allo Sterlino del 27 marzo 1927, nel girone finale valido per l'assegnazione del titolo.

In questa stagione la Juventus partecipò anche alla prima edizione della Coppa Italia dove raggiunse la quarta fase eliminatoria, dopo le vittorie in trasferta contro il Cento per 15-0 il 6 gennaio 1927 — vittoria con la maggiore differenza reti della storia bianconera — e contro il Parma per 2-0 il 27 febbraio dello stesso anno. La gara del quarto turno contro il Milan non fu mai disputata, al pari di altre otto partite, per l'interruzione del torneo causa la mancanza di date disponibili tra le formazioni qualificate.

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Silvio Caglieris
Bandiera dell'Italia P Gianpiero Combi
Bandiera dell'Italia D Luigi Allemandi
Bandiera dell'Italia D Mario Ferrero
Bandiera dell'Italia D Domenico Filipponi
Bandiera dell'Italia D Virginio Rosetta
Bandiera dell'Italia D Francesco Imberti
Bandiera dell'Italia C Giovanni Barale
Bandiera dell'Italia C Oreste Barale
Bandiera dell'Italia C Bigatto I (capitano)
Bandiera dell'Italia C Alfredo Gatti
Bandiera dell'Italia C Giuseppe Grabbi
Bandiera dell'Italia C Mario Meneghetti
Bandiera dell'Italia C Mario Paniati
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Ignazio Testa
Bandiera dell'Ungheria C József Viola
Bandiera dell'Italia C Borgo I
Bandiera dell'Italia A Tommaso Caudera
Bandiera dell'Italia A Pio Ferraris
Bandiera dell'Ungheria A Ferenc Hirzer
Bandiera dell'Italia A Federico Munerati
Bandiera dell'Italia A Pietro Pastore
Bandiera dell'Italia A Pietro Rossi
Bandiera dell'Italia A Giuseppe Torriani
Bandiera dell'Italia A Vojak I
Bandiera dell'Italia A Camillo Fenili
Bandiera dell'Italia A Enrico Savio

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Divisione Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Divisione Nazionale 1926-1927.

Girone eliminatorio[modifica | modifica wikitesto]

Torino
3 ottobre 1926
1ª giornata
Juventus6 – 0
referto
VeronaCampo Juventus
Arbitro:  A. Sguerso (Savona)

Torino
10 ottobre 1926
2ª giornata
Juventus4 – 0
referto
CasaleCampo Juventus
Arbitro:  U. Gama (Milano)

Modena
17 ottobre 1926
3ª giornata
Modena1 – 1
referto
JuventusCampo di Viale Fontanelli
Arbitro:  Pinasco (Genova)

Vercelli
24 ottobre 1926
4ª giornata
Pro Vercelli0 – 0
referto
JuventusStadio Foro Boario
Arbitro:  Trezzi (Milano)

Torino
7 novembre 1926
5ª giornata
Juventus4 – 1
referto
InterCampo Juventus
Arbitro:  Dani (Genova)

Roma
14 novembre 1926
6ª giornata
Alba Audace0 – 2
referto
JuventusStadio Velodromo Salario
Arbitro:  Bellandi (Milano)

Napoli
21 novembre 1926
7ª giornata
Napoli0 – 3
referto
JuventusStadio Militare dell'Arenaccia
Arbitro:  Essinger (Pisa)

Torino
28 novembre 1926
8ª giornata
Juventus2 – 0
referto
BresciaCampo Juventus
Arbitro:  Garbieri (Genova)

Genova
5 dicembre 1926, ore 14:40 CET
9ª giornata
Genoa1 – 2
referto
JuventusCampo di Via del Piano
Arbitro:  Turra (Padova)

Verona
19 dicembre 1926, ore 14:30 CET
10ª giornata
Verona1 – 0
referto
JuventusCampo di Borgo Venezia
Arbitro:  Bresciani (Genova)

Casale Monferrato
26 dicembre 1926
11ª giornata
Casale0 – 2
referto
JuventusStadio Natale Palli
Arbitro:  Lenti (Genova)

Torino
2 gennaio 1927, ore 14:30 CET
12ª giornata
Juventus7 – 2
referto
ModenaCampo Juventus
Arbitro:  A. Sguerso (Savona)

Torino
9 gennaio 1927, ore 14:30 CET
13ª giornata
Juventus0 – 1
referto
Pro VercelliCampo Juventus
Arbitro:  Germani (Padova)

Milano
6 febbraio 1927[4], ore 14:35 CET[5]
14ª giornata
Inter3 – 0
referto
JuventusCampo di via Goldoni
Arbitro:  Pinasco (Genova)

Torino
13 febbraio 1927[6]
15ª giornata
Juventus1 – 0
referto
Alba AudaceCampo Juventus
Arbitro:  Mastellari (Bologna)

Torino
6 marzo 1927, ore 14:30 CET
16ª giornata
Juventus8 – 0
referto
NapoliCampo Juventus
Arbitro:  Aebi (Milano)

Brescia
13 marzo 1927
17ª giornata
Brescia0 – 2
referto
JuventusStadium
Arbitro:  Carraro (Padova)

Torino
20 marzo 1927
18ª giornata
Juventus0 – 0
referto
GenoaCampo Juventus
Arbitro:  Caironi (Milano)

Girone finale[modifica | modifica wikitesto]

Bologna
27 marzo 1927, ore 15:00 CET
1ª giornata
Bologna1 – 0
referto
JuventusStadio Sterlino
Arbitro:  Germani (Padova)

Torino
3 aprile 1927, ore 14:30 CET[8]
2ª giornata
Juventus1 – 0
referto
TorinoCampo Juventus
Arbitro:  A. Gama (Milano)

Milano
10 aprile 1927, ore 15:00 CET[9]
3ª giornata
Inter2 – 1
referto
JuventusStadio San Siro[9]
Arbitro:  Barlassina (Novara)

Torino
8 maggio 1927
4ª giornata
Juventus6 – 0
referto
GenoaCampo Juventus
Arbitro:  Sani (Ferrara)

Milano
15 maggio 1927, ore 15:30 CET[10]
5ª giornata
Milan0 – 2
(tav.)[11]
referto
JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Carraro (Padova)

Torino
22 maggio 1927
6ª giornata
Juventus1 – 1
referto
BolognaCampo Juventus
Arbitro:  Mangano (Milano)

Torino
5 giugno 1927
7ª giornata
Torino2 – 1
referto
JuventusStadio Filadelfia
Arbitro:  A. Gama (Milano)

Torino
26 giugno 1927[13], ore 16:30 CET
8ª giornata
Juventus1 – 3
referto
InterCampo Juventus
Arbitro:  Osti (Ferrara)

Genova
19 giugno 1927, ore 15:40 CET
9ª giornata
Genoa2 – 3
referto
JuventusCampo di Via del Piano
Arbitro:  U. Gama[15] (Milano)

Torino
10 luglio 1927, ore 16:30 CET
10ª giornata
Juventus8 – 2
referto
MilanCampo Juventus
Arbitro:  Barlassina (Novara)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1926-1927.
Cento
6 gennaio 1927, ore 14:30 CET
Secondo turno
Cento0 – 15
referto
JuventusCampo Spallone
Arbitro:  Schiavina (Ferrara)

Parma
27 febbraio 1927, ore 14:30 CET
Terzo turno
Parma0 – 2
referto
JuventusStadio Walter Branchi
Arbitro:  Sani (Ferrara)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Edizione interrotta ai sedicesimi di finale per mancanza di date disponibili per le partite.
  2. ^ Il Torino vinse lo scudetto nel campionato italiano 1926-1927, ma il titolo venne revocato e poi non assegnato secondo sentenza della FIGC — guidata dal bolognese Leandro Arpinati — dal primo scandalo del calcio italiano.
  3. ^ (EN) Maurizio Mariani, Italy - International Matches 1920-1929, su rsssf.com, 18 novembre 2001. URL consultato il 26 settembre 2008.
  4. ^ Gara rinviata il 16 gennaio 1927 per impraticabilità del campo causa maltempo; cfr. Cinque incontri sospesi per l'impraticabilità dei campi, in La Stampa, 17 gennaio 1927, p. 2. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  5. ^ Gara prevista alle ore 14:30, iniziata in lieve ritardo per permettere la tracciatura con vernice rossa delle linee del campo sul terreno di gioco completamente innevato; cfr. L'«Internazionale» battendo la «Juventus» balza al comando del girone, in La Stampa, 7 febbraio 1927, p. 2. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  6. ^ Gara di campionato prevista per il 23 gennaio 1927, interamente rinviata per permettere la disputa di alcuni recuperi; cfr. Il Campionato di calcio, in La Stampa, 23 gennaio 1927, p. 2. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  7. ^ Secondo La Gazzetta dello Sport, l'ottava e ultima rete fu messa a segno nuovamente da Vojak; cfr. Juventus-Napoli 8-0 (3-0) (JPG), in La Gazzetta dello Sport, 7 marzo 1927. URL consultato l'8 marzo 2021. Secondo il Corriere della Sera, invece, l'ultimo marcatore fu di nuovo Caudera; cfr. Juventus batte Napoli 8-0, in Corriere della Sera, 7 marzo 1927, p. 2.
  8. ^ Cfr. Il match Juventus-Torino, in La Stampa, 3 aprile 1927, p. 4. URL consultato il 3 aprile 2021.
  9. ^ a b Cfr. Internazionale-Juventus a Milano, in Corriere della Sera, 9 aprile 1927, p. 4.
  10. ^ Cfr. Milan contro Juventus a San Siro, in Corriere della Sera, 14 maggio 1927, p. 4.
  11. ^ Partita interrotta al 71', sul risultato di 0-3, per intemperanze del pubblico milanista (lancio di oggetti, tra cui monete e sassi che colpirono il direttore di gara); cfr. Juventus batte Milan 3-0 Sospeso prima del termine, in La Stampa, 16 maggio 1927, p. 2. URL consultato il 15 maggio 2021. Il 19 maggio 1927 il direttorio della FIGC deliberò la vittoria a tavolino per la Juventus ai sensi dell'articolo 17 degli statuti vigenti; cfr. Dopo il match Milan-Juventus La squadra milanese multata, in La Stampa, 20 maggio 1927, p. 6. URL consultato il 15 maggio 2021.
  12. ^ La Gazzetta dello Sport sembra attribuire il pareggio bolognese a Perin, riportato tra i marcatori dell'incontro, pur specificando che a battere il calcio d'angolo da cui scaturì la rete fu Pozzi, col portiere juventino Combi uscito in presa che, «[...] pressato da due o tre avversari, gira se stesso portando la palla oltre la soglia fatale. Caricato cade a terra col pallone sotto il petto, mentre l'arbitro fischia il goal»; cfr. Giulio Corradino Corradini, Juventus-Bologna: 1-1 (1-1) (JPG), in La Gazzetta dello Sport, 23 maggio 1927, p. 5. URL consultato il 22 maggio 2021.
  13. ^ Gara rinviata per maltempo il 12 giugno 1927: verso le 15:00 CET si abbatté su Torino un violentissimo temporale, sicché alle 16:15 l'arbitro Osti, effettuato un rapido sopralluogo e verificata l'impraticabilità del campo totalmente allagato, decretò il rinvio dell'incontro a data da destinarsi; cfr. Juventus - Internazionale rinviato, in Corriere della Sera, 13 giugno 1927, p. 2.
  14. ^ Secondo alcune fonti, la terza rete interista fu realizzata da Bernardini; cfr., ad esempio, Internazionale batte Juventus 3-1, in Corriere della Sera, 27 giugno 1927, p. 2. Cfr., ancora, Internazionale batte Juventus 3-1, in Gazzetta di Venezia, 27 giugno 1927, p. 3. URL consultato il 26 giugno 2021.
  15. ^ Cfr. Juventus batte Genoa 3-2, in Corriere della Sera, 20 giugno 1927, p. 2.
  16. ^ Per la Gazzetta di Venezia a siglare la prima rete genovese fu Aycard; cfr. Juventus batte Genoa 3-2, in Gazzetta di Venezia, 20 giugno 1927, p. 3. URL consultato il 19 giugno 2021.
  17. ^ La Gazzetta dello Sport attribuisce a Torriani la rete decisiva dell'incontro; cfr. Juventus-Genoa: 3-2 (2-2) (JPG), in La Gazzetta dello Sport, 20 giugno 1927, p. 5. URL consultato il 19 giugno 2021.
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio