Divisione Nazionale 1945-1946

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Disambiguazione – Se stai cercando altri tornei sportivi in Italia con lo stesso nome, vedi Divisione Nazionale 1945-1946 (disambigua).

Divisione Nazionale 1945-1946
Competizione Divisione Nazionale
Sport Calcio
Edizione 44ª
Organizzatore Lega Nazionale Alta Italia
Lega Nazionale Centro-Sud
Date dal 14 ottobre 1945
al 28 luglio 1946
Luogo Italia (bandiera) Italia
Partecipanti 19 Serie A (14 Nord e 5 Centro-Sud)
6 Serie B (Centro-Sud)
25 (totale)
Formula 2 gironi preliminari, 1 girone finale
Risultati
Vincitore Torino
(3º titolo)
Promozioni Napoli
Statistiche
Miglior marcatore Italia (bandiera) Guglielmo Gabetto (22)
Incontri disputati 350
Gol segnati 889 (2,54 per incontro)
Il Grande Torino campione d'Italia nel 1946
Cronologia della competizione

La Divisione Nazionale 1945-1946, denominazione con cui si raggruppano la Serie A Alta Italia 1945-1946,[1] la Serie A-B Centro-Sud 1945-1946[2] e il girone finale di Serie A,[3] è stata l'insieme dei tornei che costituirono la 44ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio: per la prima e unica volta dal 1929 essa non si tenne a girone unico.

Sebbene all'epoca il termine Divisione Nazionale indicasse in via generale i campionati di Serie A, B e C,[4][5][6] gestiti dal Direttorio Divisioni Superiori, per questa stagione è invalso l'uso in retrospettiva di tale appellativo per identificare unicamente l'organizzazione congiunta della Serie A e della Serie A-B, oltre che delle relative finali nazionali, da parte rispettivamente della Lega Nazionale Alta Italia e Centro-Sud; la massima serie si discostò in tal modo dalla Serie B-C Alta Italia nonché dalla Serie C Alta Italia e Centro-Sud, organizzate dalle leghe in forma separata.

I tornei si disputarono tra il 14 ottobre 1945 e il 28 luglio 1946 e si conclusero con la vittoria nel girone finale nazionale del Torino, al suo terzo titolo, il secondo consecutivo (se non si considera il periodo di pausa dovuto al secondo conflitto mondiale).

Capocannoniere del torneo è stato Guglielmo Gabetto (Torino) con 22 reti.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale l'Italia si ritrovò in macerie e spezzata in due. Gli accaniti combattimenti lungo la Linea Gotica dell'inverno 1944 avevano gravemente compromesso, se non distrutto, le linee di comunicazione sugli Appennini, rendendo assai difficoltosi gli spostamenti fra la Pianura padana e la Penisola italiana.

Ubicazione delle squadre della Divisione Nazionale 1945-1946
Serie A Alta Italia; Serie mista A-B Centro-Sud Italia

In queste condizioni, stante anche l'occupazione americana del Nord Italia,[7] la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) decise di far ripartire il campionato di calcio con una formula particolare. Invero, la stessa FIGC che per motivi contingenti non poteva ritornare al girone unico dell'anteguerra, dovette creare due distinti organismi che furono eletti in due diverse assemblee: una diretta da Ottorino Barassi a Roma il 10 luglio, e una presieduta da Giovanni Mauro a Novara il 31 luglio. Nel Nord del paese fu costituita la Lega Nazionale Alta Italia che avrebbe gestìto il campionato dell'Alta Italia che si poneva in continuità con quello prebellico di Serie A, essendovi ammesse tutte le società che avrebbero avuto titolo a partecipare alla massima serie della soppressa stagione 1943-44. L'Ambrosiana-Inter, il Milano, il Genova 1893 e il Liguria tornarono alle originarie denominazioni di Inter, Milan, Genoa e Sampierdarenese. Una citazione a parte va fatta per l'Andrea Doria, che tornava a disputare separatamente la massima serie dopo la forzata fusione del 1927 con la Sampierdarenese: appena conclusa la guerra e caduto il regime fascista, una speciale Commissione voluta dalla Federazione prese a riesaminare tutte le imposizioni volute dalla dittatura e individuò un'ingiustizia nella nascita dell'allora La Dominante, poiché si trattò null'altro che della soppressione della quotata Andrea Doria a tutto vantaggio di una Sampierdarenese, il cui unico privilegio era quello di rappresentare la località dove si era formato il secondo Fascio più antico d'Italia dopo quello di Milano. Fu così che la FIGC accolse il reclamo degli ormai invecchiati ex dirigenti della Doria – alcuni dei quali nel corso degli Anni Trenta avevano tentato di ricostruire, senza molto successo, la società in Serie C – riammettendoli d'ufficio nella massima serie.

Eusebio Castigliano, prolifico centrocampista dei granata scudettati.

Nel Meridione la situazione era ancora più complessa, non essendoci ivi sufficienti società – solo quattro più il Bari formalmente retrocesso – aventi titolo alla disputa della massima serie. La soluzione fu trovata costituendo la Lega Nazionale Centro-Sud che gestì il campionato Misto di Serie A e B del Centro-Sud fra le squadre di Serie A e quelle di Serie B:[8] accettarono l'invito l'Anconitana, il Napoli, il Palermo, il Pescara, la Salernitana e il Siena, per un totale di undici formazioni, un numero dispari poiché il ritiro del Pisa per mancanza di fondi e indisponibilità dello stadio bombardato, e la radiazione per scioglimento della MATER, lasciarono il torneo zoppo.

Alla conclusione dei due raggruppamenti, solo le prime quattro classificate di ogni campionato si sarebbero qualificate al girone finale nazionale che avrebbe determinato la vincitrice dello scudetto, con una formula che ricordava un poco quella dei campionati precedenti il 1929. Per questo complesso meccanismo il campionato 1945-46, pur comparendo regolarmente negli albi d'oro, non è assimilato a quelli di Serie A e non viene riportato nelle relative statistiche.

A parità di punteggio le squadre furono normalmente classificate a pari merito, mentre i regolamenti dei campionati redatti dalla FIGC per questa e per le successive stagioni prevedevano che, trovandosi necessità di attribuire qualsiasi titolo sportivo di promozione o retrocessione, si procedesse a disputare uno o più spareggi in campo neutro.

Gironi eliminatori

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Il girone settentrionale fu vinto dal Torino, giunto davanti all'Inter. Le altre due posizioni valide per l'accesso al girone finale furono conquistate da Juventus e Milan, quest'ultimo prevalse sul Brescia dopo un doppio spareggio.

Il campionato misto del Centro-Sud venne vinto ex aequo a sorpresa dal Napoli, che ottenne così la promozione in massima serie dopo la militanza in Serie B 1942-1943, e dal Bari, la cui retrocessione al termine della precedente annata di Serie A era stata annullata. Guadagnarono l’accesso al girone finale anche la Roma e la Pro Livorno, coi toscani che già nell'ultimo campionato nazionale avevano sfiorato lo scudetto. Le più attrezzate Fiorentina e Lazio, invece, non riuscirono a qualificarsi.

Girone finale

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Il girone finale si giocò tra aprile e luglio e mise in evidenza, fin dalle prime giornate, la superiorità delle squadre settentrionali su quelle peninsulari con queste ultime che subirono sconfitte finanche tennistiche pur riuscendo in alcuni casi a strappare punti agli squadroni del nord (il solo Torino riuscì a fare punteggio pieno nei confronti nord-sud); a riprova di tale divario, a fine campionato le prime quattro posizioni furono occupate dalle squadre dell'Alta Italia.

Inter e Torino vinsero le prime quattro partite volando in vetta a punteggio pieno con tre punti di vantaggio sulla Juventus. Imponendosi nello scontro diretto alla quinta giornata con i nerazzurri, i granata volarono in vetta solitaria, ma, perdendo la stracittadina la settimana successiva, si videro avvicinare i bianconeri a due punti (l'Inter fallì l'aggancio perdendo il derby). Il Torino rimase sola in vetta fino all'ottava giornata: nella giornata successiva, perdendo sul campo del Milan, fu agganciato dai bianconeri; nel frattempo l'Inter era scivolata al quarto posto, superata dal Napoli terzo a tre punti dalla vetta.

Nelle giornate successive Torino e Juventus continuarono a condividere la vetta facendo il vuoto dietro a sé e rimanendo le sole in corsa per lo scudetto. Alla terzultima giornata la Juventus volò in vetta solitaria, approfittando della pesante sconfitta per 6-2 dei granata sul campo dell'Inter, ma, perdendo il derby alla penultima giornata, fu riagganciata dal Torino. All'ultima giornata i granata ospitarono il Pro Livorno mentre la Juventus era impegnata nella trasferta di Napoli: il Torino travolse per 9-1 i labronici e, approfittando del pari (1-1) imposto dal Napoli ai bianconeri, vinse il campionato con una lunghezza di vantaggio sui rivali concittadini.

Serie A Alta Italia

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Squadre partecipanti

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Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Andrea Doria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris Rifondata con titolo sportivo del 1927 come misura antifascista
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 9º posto in Serie A
Bologna dettagli Bologna Stadio Comunale 6º posto in Serie A
Brescia dettagli Brescia Stadium di viale Piave 2º posto in Serie B, promosso
Genoa dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 5º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Arena Civica 4º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale di Torino 3º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Arena Civica 6º posto in Serie A
Modena dettagli Modena Stadio Comunale 1º posto in Serie B, promosso
Sampierdarenese dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 16º posto in Serie A come Liguria, ripescata per cause belliche
Torino dettagli Torino Stadio Filadelfia 1º posto in Serie A
Triestina dettagli Trieste Stadio Comunale 13º posto in Serie A
Venezia dettagli Venezia Stadio Pier Luigi Penzo 14º posto in Serie A
Vicenza dettagli Vicenza Stadio Comunale 12º posto in Serie A
Squadra Allenatore Squadra Allenatore
Andrea Doria Italia (bandiera) Italo Zamberletti (1ª-?ª)
Ungheria (bandiera) János Vanicsek (?ª-26ª)
Milan Italia (bandiera) Adolfo Baloncieri
Atalanta Ungheria (bandiera) János Nehadoma (1ª-6ª)
Italia (bandiera) Giuseppe Meazza (7ª-13ª)
Argentina (bandiera) Italia (bandiera) Luis Monti (14ª-26ª)
Modena Italia (bandiera) Alfredo Mazzoni
Bologna[9][10] Austria (bandiera) Alexander Popovic (1ª-13ª)
Italia (bandiera) Angelo Schiavio e Italia (bandiera) Pietro Genovesi (14ª-26ª)
Sampierdarenese[11] Italia (bandiera) Ottavio Barbieri (1ª-21ª)
Italia (bandiera) Riccardo Fossati (24ª-30ª)
Brescia[12] Italia (bandiera) Giovanni Ferrari (1ª-13ª)
Italia (bandiera) Mario Perazzolo (14ª-26ª)
Torino Italia (bandiera) Luigi Ferrero
Genoa[13][14] Italia (bandiera) Guido Ara (1ª-7ª)
Italia (bandiera) Enrico Silvestri (8ª-?ª)
Ungheria (bandiera) József Viola (?ª-21ª)
Italia (bandiera) Ottavio Barbieri (22ª-26ª)
Triestina Italia (bandiera) Mario Villini
Inter Italia (bandiera) Carlo Carcano Venezia Italia (bandiera) Giuseppe Girani
Juventus Italia (bandiera) Felice Borel Vicenza Italia (bandiera) Pietro Spinato

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Torino 42 26 19 4 3 65 18
2. Inter 39 26 17 5 4 52 21
3. Juventus 35 26 13 9 4 52 23
4. Milan 30 26 12 6 8 38 36
5. Brescia 30 26 12 6 8 38 33
6. Modena 26 26 8 10 8 24 22
6. Bologna 26 26 11 4 11 30 33
8. Triestina 23 26 8 7 11 23 32
9. Atalanta 21 26 7 7 12 21 28
9. Andrea Doria 21 26 7 7 12 25 35
11. Vicenza 20 26 8 4 14 28 38
12. Genoa 19 26 6 7 13 21 46
13. Venezia 17 26 4 9 13 19 37
14. Sampierdarenese 15 26 5 5 16 19 53

Legenda:

      Qualificate al girone finale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito, con eventuali spareggi per determinare qualificazioni.

Note:

Milan e Brescia terminarono il campionato a pari punti. Fu disputato uno spareggio per decidere la squadra che doveva accedere al girone finale.
L'Andrea Doria partecipava in sovrannumero; la sua conferma per la stagione successiva era subordinata all'esistenza di posti disponibili.
AnD Ata Bol Bre Gen Int Juv Mil Mod Sam Tor Tri Ven Vic
Andrea Doria –––– 1-0 0-0 1-1 0-1 1-1 1-1 1-2 1-1 0-1 2-3 0-0 2-0 3-2
Atalanta 0-3 –––– 0-1 0-0 2-2 2-1 1-1 0-2 0-1 3-0 1-0 2-1 1-0 2-2
Bologna 1-0 2-0 –––– 0-0 4-0 1-3 2-1 1-2 2-2 3-2 0-2 1-0 3-0 2-1
Brescia 2-0 1-1 2-1 –––– 3-1 1-2 2-1 2-0 1-0 1-0 1-3 1-1 3-1 4-1
Genoa 0-3 1-0 3-0 2-3 –––– 1-2 2-1 1-0 0-0 0-2 0-1 0-1 0-0 2-0
Inter 2-0 1-0 1-0 4-1 9-1 –––– 2-2 2-0 2-0 2-0 1-1 1-2 2-1 4-2
Juventus 6-1 2-0 1-0 3-1 4-1 0-0 –––– 2-2 1-0 6-0 2-1 1-1 5-0 2-1
Milan 1-2 2-1 2-2 3-1 1-0 1-3 1-1 –––– 1-0 3-0 2-3 2-0 2-1 2-4
Modena 1-0 0-2 2-0 2-1 1-1 0-0 0-0 1-1 –––– 2-0 0-3 5-1 0-0 2-0
Sampierdarenese 1-0 1-3 0-2 1-2 1-1 1-3 2-2 1-2 0-0 –––– 0-5 0-6 1-1 1-0
Torino 5-0 2-0 4-0 2-2 6-0 1-0 1-0 4-0 1-1 2-1 –––– 4-0 3-1 4-0
Triestina 0-1 0-0 1-0 1-0 2-1 1-3 0-3 1-2 1-0 0-1 1-1 –––– 0-0 0-2
Venezia 2-2 0-0 1-2 1-2 0-0 0-1 0-2 0-0 2-3 3-1 2-1 1-1 –––– 1-0
Vicenza 1-0 1-0 3-0 1-0 0-0 1-0 1-2 2-2 1-0 1-1 1-2 0-1 0-1 ––––
andata (1ª) Prima giornata ritorno (14ª)
14 ott. 0-0 Atalanta-Brescia 1-1 20 gen.
2-2 Bologna-Modena 0-2
1-0 Genoa-Milan 0-1 24 gen.
2-0 Inter-Andrea Doria 1-1 20 gen.
2-1 Juventus-Torino 0-1 19 mar.
0-0 Triestina-Venezia 1-1 20 gen.
1-1 Vicenza-Sampierdarenese 0-1 19 gen.


andata (3ª) Terza giornata ritorno (16ª)
28 ott. 1-0 Bologna-Andrea Doria 0-0 3 feb.
1-1 Brescia-Triestina 0-1
27 ott. 0-0 Genoa-Venezia 0-0
28 ott. 1-0 Inter-Atalanta 1-2
1-0 Juventus-Modena 0-0
0-5 Sampierdarenese-Torino 1-2
2-2 Vicenza-Milan 4-2


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (18ª)
18 nov. 1-1 Andrea Doria-Modena 0-1 17 feb.
3-2 Bologna-Sampierdarenese 2-0
17 nov. 2-0 Genoa-Vicenza 0-0
18 nov. 2-2 Inter-Juventus 0-0
2-2 Torino-Brescia 3-1
0-0 Triestina-Atalanta 1-2
0-0 Venezia-Milan 1-2


andata (7ª) Settima giornata ritorno (20ª)
2 dic. 1-1 Andrea Doria-Juventus 1-6 3 mar.
3-0 Atalanta-Sampierdarenese 3-1
1-0 Inter-Bologna 3-1
2-0 Modena-Vicenza 0-1
4-0 Torino-Milan 3-2
2-1 Triestina-Genoa 1-0 2 mar.
1-2 Venezia-Brescia 1-3 14 mar.


andata (9ª) Nona giornata ritorno (22ª)
16 dic. 1-0 Brescia-Sampierdarenese 2-1 19 mar.
0-3 Genoa-Andrea Doria 1-0 17 mar.
4-2 Inter-Vicenza 0-1
1-1 Modena-Milan 0-1
2-0 Torino-Atalanta 0-1
1-0 Triestina-Bologna 0-1
0-2 Venezia-Juventus 0-5


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (24ª)
30 dic. 3-1 Brescia-Genoa 3-2 31 mar.
2-2 Milan-Bologna 2-1
0-0 Modena-Inter 0-2
2-2 Sampierdarenese-Juventus 0-6
4-0 Torino-Triestina 1-1
2-2 Venezia-Andrea Doria 0-2 30 mar.
1-0 Vicenza-Atalanta 2-2 31 mar.


andata (13ª) Tredicesima giornata ritorno (26ª)
13 gen. 2-3 Andrea Doria-Torino 0-5 14 apr.
0-1 Atalanta-Modena 2-0
4-0 Bologna-Genoa 0-3 13 apr.
2-1 Juventus-Vicenza 2-1 14 apr.
3-1 Milan-Brescia 0-2
1-3 Triestina-Inter 2-1
3-1 Venezia-Sampierdarenese 1-1


andata (2ª) Seconda giornata ritorno (15ª)
21 ott. 0-1 Andrea Doria-Sampierdarenese 0-1 26 gen.
0-1 Atalanta-Bologna 0-2 27 gen.
1-0 Brescia-Modena 1-2
1-1 Milan-Juventus 2-2 30 gen.
6-0 Torino-Genoa 1-0 27 gen.
0-2 Triestina-Vicenza 1-0
0-1 Venezia-Inter 1-2


andata (4ª) Quarta giornata ritorno (17ª)
4 nov. 1-1 Andrea Doria-Brescia 0-2 10 feb.
1-1 Atalanta-Juventus 0-2
1-3 Milan-Inter 0-2
1-1 Modena-Genoa 0-0
3 nov. 0-6 Sampierdarenese-Triestina 1-0
4 nov. 3-1 Torino-Venezia 1-2
3-0 Vicenza-Bologna 1-2


andata (6ª) Sesta giornata ritorno (19ª)
25 nov. 0-3 Atalanta-Andrea Doria 0-1 23 feb.
2-1 Brescia-Bologna 0-0 24 feb.
4-1 Juventus-Genoa 1-2
2-0 Milan-Triestina 2-1
0-3 Modena-Torino 1-1
1-3 Sampierdarenese-Inter 0-2
0-1 Vicenza-Venezia 0-1


andata (8ª) Ottava giornata ritorno (21ª)
9 dic. 3-0 Bologna-Venezia 2-1 10 mar.
1-2 Brescia-Inter 1-4
1-0 Genoa-Atalanta 2-2
1-1 Juventus-Triestina 3-0
1-2 Milan-Andrea Doria 2-1
8 dic. 0-0 Sampierdarenese-Modena 0-2
9 dic. 1-2 Vicenza-Torino 0-4


andata (10ª) Decima giornata ritorno (23ª)
22 dic. 3-2 Andrea Doria-Vicenza 0-1 24 mar.
23 dic. 1-0 Atalanta-Venezia 0-0
0-2 Bologna-Torino 0-4
9-1 Inter-Genoa 2-1
3-1 Juventus-Brescia 1-2
1-2 Sampierdarenese-Milan 0-3
1-0 Triestina-Modena 1-5


andata (12ª) Dodicesima giornata ritorno (25ª)
5 gen. 0-0 Andrea Doria-Triestina 1-0 7 apr.
6 gen. 0-2 Atalanta-Milan 1-2
0-2 Genoa-Sampierdarenese 1-1
1-1 Inter-Torino 0-1
1-0 Juventus-Bologna 1-2
0-0 Modena-Venezia 3-2
1-0 Vicenza-Brescia 1-4

Spareggi qualificazione

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Risultati Luogo e data
Milan 1-1 (d.t.s) Brescia Bologna, 20 aprile 1946
Milan 2-1 (d.t.s.) Brescia Modena, 24 aprile 1946
Classifica in divenire
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[15] 10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª
Atalanta 1 1 1 2 3 3 5 5 5 7 7 7 7 8 8 10 10 10 12 14 15 17 18 19 19 21
Bologna 1 3 5 5 7 7 7 9 9 9 10 10 12 12 14 15 17 19 20 20 22 24 24 24 26 26
Brescia 1 3 4 5 6 8 10 10 12 12 14 14 14 15 15 15 17 17 18 20 20 22 24 26 28 30
Doria 0 0 0 1 2 4 5 7 9 11 12 13 13 14 14 15 15 15 17 17 17 17 17 19 21 21
Genova 1893 2 2 3 4 6 6 6 8 8 8 8 8 8 8 8 9 10 11 13 13 14 16 16 16 17 19
Juventus 2 3 5 6 7 9 10 11 13 15 16 18 20 20 21 22 24 25 25 27 29 31 31 33 33 35
Inter 2 4 6 8 9 11 13 15 17 19 20 21 23 24 26 26 28 29 31 33 35 35 37 39 39 39
Milan 0 1 2 2 3 5 5 5 6 8 9 11 13 15 16 16 16 18 20 20 22 24 26 28 30 30
Modena 1 1 1 2 3 3 5 6 7 7 8 9 11 13 15 16 17 19 20 20 22 22 24 24 26 26
Sampierdarenese 1 3 3 3 3 3 3 4 4 4 5 7 7 9 11 11 13 13 13 13 13 13 13 13 14 15
Torino 0 2 4 6 7 9 11 13 15 17 19 20 22 24 26 28 28 30 31 33 35 35 37 38 40 42
Triestina 1 1 2 4 5 5 7 8 10 12 12 13 13 14 16 18 18 18 18 20 20 20 20 21 21 23
Vicenza 1 3 4 6 6 6 6 6 6 6 8 10 10 10 10 12 12 13 13 15 15 17 19 20 20 20
Venezia 1 1 2 2 3 5 5 5 5 5 6 7 9 10 10 11 13 13 15 15 15 15 16 16 16 17

Classifica marcatori

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Nel corso del torneo furono segnati complessivamente 455 gol (di cui 11 su autorete) da 111 diversi giocatori, per una media di 2,50 gol a partita. Di seguito, la classifica dei marcatori[15].
Da segnalare una cinquina messa a segno da Romano Penzo in Inter-Genoa 9-1 della 10ª giornata e una quaterna messa a segno da Vittorio Sentimenti in Juventus-Venezia 5-0 della 22ª giornata.[15].

Gol Rigori Giocatore Squadra
15 Italia (bandiera) Guglielmo Gabetto Torino
13 1 Italia (bandiera) Giuseppe Baldini Andrea Doria
13 1 Italia (bandiera) Romano Penzo Inter
11 Italia (bandiera) Enrico Candiani Inter
11 Italia (bandiera) Aredio Gimona Milan
11 2 Italia (bandiera) Ezio Loik Torino
11 Italia (bandiera) Valentino Mazzola Torino
11 Italia (bandiera) Héctor Puricelli Milan
10 Italia (bandiera) Camillo Achilli Inter
10 3 Italia (bandiera) Silvio Piola Juventus

Serie mista A-B Centro-Sud

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Squadre partecipanti

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Club Stagione Città Stadio stagione precedente
Anconitana dettagli Ancona Stadio Dorico 10º posto in Serie B
Bari dettagli Bari Stadio della Vittoria 15º posto in Serie A, ripescato per cause belliche
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 6º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Nazionale 9º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio del Vomero 3º posto in Serie B
Palermo dettagli Palermo Stadio La Favorita Impossibilitato a concludere la Serie B per cause belliche e quindi ripescato
Pescara dettagli Pescara Stadio Rampigna 8º posto in Serie B
Pro Livorno dettagli Livorno Stadio Comunale 2º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Nazionale 9º posto in Serie A
Salernitana dettagli Salerno Stadio Comunale 2ª nel girone finale A di Serie C, promossa
Siena dettagli Siena Stadio del Rastrello 14º posto in Serie B
Il Pisa ottiene un anno sabbatico in C per mancanza di fondi ed indisponibilità dello stadio bombardato. La MATER cessa l'attività sportiva.
Squadra Allenatore Squadra Allenatore
Anconitana Italia (bandiera) Achille Piccini Pescara Italia (bandiera) Giuseppe Marchi
Bari Italia (bandiera) Raffaele Costantino Pro Livorno[16] Italia (bandiera) Enrico Carpitelli (1ª-6ª)
Italia (bandiera) Ivo Fiorentini (7ª-20ª)
Fiorentina Italia (bandiera) Giuseppe Bigogno (1ª-?ª)
Italia (bandiera) Guido Ara (?ª-20ª)
Roma Italia (bandiera) Giovanni Degni
Lazio[17][18] Italia (bandiera) Dino Canestri (1ª-8ª)
Argentina (bandiera) Salvador Gualtieri (9ª-12ª)
Austria (bandiera) Tony Cargnelli (13ª-20ª)
Salernitana Italia (bandiera) Vittorio Mosele
Napoli Italia (bandiera) Raffaele Sansone Siena Italia (bandiera) Cesare Pellegatta
Palermo Uruguay (bandiera) Maximiliano Faotto

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Napoli 28 20 11 6 3 28 10
1. Bari 28 20 13 2 5 31 21
3. Roma 27 20 10 7 3 28 17
4. Pro Livorno 26 20 10 6 4 30 15
5. Fiorentina 23 20 10 3 7 32 16
6. Pescara 18 20 6 6 8 27 26
7. Lazio 17 20 6 5 9 19 19
7. Palermo 17 20 6 5 9 16 23
9. Salernitana 14 20 5 4 11 20 32
10. Siena 13 20 2 9 9 13 36
11. Anconitana 9 20 3 3 14 12 41

Legenda:

      Promosso in Serie A e qualificato al girone finale.
      Qualificate al girone finale.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito, con eventuali spareggi per determinare qualificazioni.

Note:

Anconitana riammessa in Serie B dalla Lega Centro-Sud.[19]
Anc Bar Fio Laz Nap Pal Pes PLi Rom Sal Sie
Anconitana –––– 1-2 0-1 1-0 0-3 1-2 1-1 1-1 0-1 2-1 1-1
Bari 4-2 –––– 1-0 1-0 2-1 3-1 1-0 1-0 1-0 1-0 4-0
Fiorentina 5-0 2-0 –––– 4-3 0-1 2-0 3-1 2-1 2-0 4-0 5-0
Lazio 1-2 1-0 1-0 –––– 0-0 0-1 6-0 0-2 1-2 2-1 0-0
Napoli 2-0 2-1 1-0 0-0 –––– 2-0 1-0 1-0 1-1 1-0 6-1
Palermo 3-0 0-2 0-0 0-1 0-0 –––– 1-0 1-0 1-3 1-0 2-2
Pescara 4-0 3-1 3-0 2-2 2-1 0-0 –––– 1-2 2-2 5-1 2-0
Pro Livorno 4-0 4-1 1-1 1-0 1-0 4-2 1-0 –––– 1-1 3-0 0-0
Roma 3-0 1-1 1-0 0-1 0-0 2-1 0-0 2-2 –––– 4-2 1-0
Salernitana 1-0 2-3 1-0 2-0 1-1 0-0 2-0 0-0 1-3 –––– 3-0
Siena 1-0 1-1 1-1 0-0 1-4 1-0 1-1 1-2 0-1 2-2 ––––
andata (1ª) Prima giornata ritorno (13ª)
21 ott. 0-1 Anconitana-Roma 0-3 20 gen.
0-2 Lazio-Pro Livorno 0-1
0-2 Palermo-Bari 1-3
3-0 Pescara-Fiorentina 1-3
2-2 Siena-Salernitana 0-3
Riposa: Napoli


andata (3ª) Terza giornata ritorno (15ª)
13 gen. 1-2 Anconitana-Palermo 0-3 3 feb.
4 nov. 1-0 Bari-Fiorentina 0-2
0-0 Napoli-Lazio 0-0
5-1 Pescara-Salernitana 0-2
1-0 Roma-Siena 1-0
Riposa: Pro Livorno


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (17ª)
18 nov. 4-3 Fiorentina-Lazio 0-1 17 feb.
1-0 Napoli-Pescara 1-2
1-0 Palermo-Pro Livorno 2-4
1-0 Siena-Anconitana 1-1
Riposano: Bari,
Roma e Salernitana


andata (7ª) Settima giornata ritorno (19ª)
2 dic. 1-1 Anconitana-Pescara 0-4 3 mar.
1-0 Bari-Roma 1-1
2-0 Fiorentina-Palermo 0-0
0-0 Lazio-Siena 0-0
3-0 Pro Livorno-Salernitana 0-0
Riposa: Napoli


andata (9ª) Nona giornata ritorno (21ª)
16 dic. 1-1 Anconitana-Pro Livorno 0-4 17 mar.
1-0 Palermo-Salernitana 0-0
6 gen. 2-2 Pescara-Lazio 0-6
16 dic. 0-0 Roma-Napoli 1-1
1-1 Siena-Bari 0-4
Riposa: Fiorentina


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (23ª)
30 dic. 4-2 Bari-Anconitana 2-1 31 mar.
0-0 Palermo-Napoli 0-2
1-0 Pro Livorno-Pescara 2-1
1-1 Siena-Fiorentina 0-5
Riposano: Lazio,
Roma e Salernitana
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (14ª)
28 ott. 2-1 Bari-Napoli 1-2 27 gen.
5-0 Fiorentina-Anconitana 1-0
0-0 Pro Livorno-Siena 2-1
0-0 Roma-Pescara 2-2
2-0 Salernitana-Lazio 1-2
Riposa: Palermo


andata (4ª) Quarta giornata ritorno (16ª)
11 nov. 0-3 Anconitana-Napoli 0-2 10 feb.
13 gen. 1-0 Lazio-Bari 0-1
11 nov. 0-0 Pescara-Palermo 0-1
1-1 Pro Livorno-Roma 2-2
1-0 Salernitana-Fiorentina 0-4
Riposa: Siena


andata (6ª) Sesta giornata ritorno (18ª)
25 nov. 1-0 Napoli-Pro Livorno 0-1 24 feb.
0-1 Palermo-Lazio 1-0
2-0 Pescara-Siena 1-1
1-0 Roma-Fiorentina 0-2
1-0 Salernitana-Anconitana 1-2
Riposa: Bari


andata (8ª) Ottava giornata ritorno (20ª)
9 dic. 0-1 Fiorentina-Napoli 0-1 10 mar.
1-2 Lazio-Anconitana 0-1
4-1 Pro Livorno-Bari 0-1
1-3 Salernitana-Roma 2-4
1-0 Siena-Palermo 2-2
Riposa: Pescara


andata (10ª) Decima giornata ritorno (22ª)
23 dic. 1-0 Bari-Pescara 1-3 24 mar.
2-1 Fiorentina-Pro Livorno 1-1
1-2 Lazio-Roma 1-0
1-0 Napoli-Salernitana 1-1
Riposano: Anconitana,
Palermo e Siena


andata (12ª) Dodicesima giornata ritorno (24ª)
13 gen. 6-1 Napoli-Siena 4-1 7 apr.
6 gen. 2-1 Roma-Palermo 3-1
2-3 Salernitana-Bari 0-1
Riposano: Anconitana,
Fiorentina, Lazio,
Pescara e Pro Livorno
Classifica in divenire
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[15] 10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª
Anconitana 0 0 0 0 0 0 1 3 4 4 4 4 4 4 4 4 5 7 7 9 9 9 9 9
Bari 2 4 6 6 6 6 8 8 9 11 13 15 17 17 17 19 19 19 20 22 24 24 26 28
Fiorentina 0 2 2 2 4 4 6 6 6 8 9 9 11 13 15 17 17 19 20 20 20 21 23 23
Lazio 0 0 1 3 3 5 5 6 7 7 7 7 7 9 10 10 12 12 13 13 15 17 17 17
Pro Livorno 2 3 3 4 4 4 6 8 9 9 11 11 13 15 15 16 18 20 21 21 23 24 26 26
Napoli 0 0 1 3 5 7 7 9 10 12 13 15 15 17 18 20 20 20 20 22 23 24 26 28
Palermo 0 0 2 3 5 5 5 5 7 7 8 8 8 8 10 12 12 14 15 16 17 17 17 17
Pescara 2 3 5 6 6 8 9 9 10 10 10 10 10 11 11 11 13 14 16 16 16 18 18 18
Roma 2 3 5 6 6 8 8 10 11 13 13 15 17 18 20 21 21 21 22 24 25 25 25 27
Salernitana 1 3 3 5 5 7 7 7 7 7 7 7 9 9 11 11 11 11 12 12 13 14 14 14
Siena 1 2 2 2 4 4 5 7 8 8 9 9 9 9 9 9 10 11 12 13 13 13 13 13
Classifica marcatori
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Nel corso del torneo furono segnati complessivamente 256 gol (di cui 4 su autorete) da 91 diversi giocatori, per una media di 2,33 gol a partita. Di seguito, la classifica dei marcatori[15].

Gol Rigori Giocatore Squadra
13 Italia (bandiera) Dante Di Benedetti Bari
12 Italia (bandiera) Mario Gritti Fiorentina
11 1 Austria (bandiera) Engelbert Koenig Lazio
10 1 Italia (bandiera) Mario Tontodonati Pescara
8 Italia (bandiera) Amedeo Amadei Roma
8 Italia (bandiera) Teresio Piana Pro Livorno
8 Italia (bandiera) Renato Raccis Pro Livorno
7 Italia (bandiera) Carlo Barbieri Napoli
7 3 Italia (bandiera) Vincenzo Margiotta Salernitana
7 Italia (bandiera) Omero Urilli Roma

Finali nazionali di Serie A

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Squadre partecipanti

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Club Stagione Città Stadio Torneo di qualificazione
Bari dettagli Bari Stadio della Vittoria 2º posto in Serie A-B Centro-Sud
Inter dettagli Milano Arena Civica 2ª nel Campionato Alta Italia
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale 3ª nel Campionato Alta Italia
Milan dettagli Milano Arena Civica 4º nel Campionato Alta Italia
Napoli dettagli Napoli Stadio del Vomero 1º posto in Serie A-B Centro-Sud
Pro Livorno dettagli Livorno Stadio Comunale 4º posto in Serie A-B Centro-Sud
Roma dettagli Roma Stadio Nazionale 3º posto in Serie A-B Centro-Sud
Torino dettagli Torino Stadio Filadelfia 1º nel Campionato Alta Italia
Squadra Allenatore Squadra Allenatore
Bari[20] Italia (bandiera) Raffaele Costantino (1ª-6ª)
Ungheria (bandiera) János Nehadoma (7ª-14ª)
Napoli Italia (bandiera) Raffaele Sansone
Inter Italia (bandiera) Carlo Carcano Pro Livorno Italia (bandiera) Ivo Fiorentini
Juventus Italia (bandiera) Felice Borel Roma Italia (bandiera) Giovanni Degni
Milan Italia (bandiera) Adolfo Baloncieri Torino Italia (bandiera) Luigi Ferrero

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Torino 22 14 11 0 3 43 14
2. Juventus 21 14 9 3 2 31 8
3. Milan 16 14 7 2 5 25 16
4. Inter 14 14 6 2 6 20 16
5. Napoli 13 14 5 3 6 19 27
6. Roma 11 14 4 3 7 16 22
7. Pro Livorno 10 14 4 2 8 13 35
8. Bari 5 14 1 3 10 6 35

Legenda:

      Campione d'Italia.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito, con eventuale spareggio per determinare il titolo.

Squadra campione

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Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Calcio Torino 1945-1946.
Bar Int Juv Mil Nap PLi Rom Tor
Bari –––– 1-2 0-2 0-2 2-2 0-0 1-0 1-2
Inter 0-0 –––– 1-0 0-1 2-1 6-2 1-0 6-2
Juventus 6-1 1-0 –––– 3-1 6-0 5-1 2-1 1-0
Milan 8-0 3-2 1-1 –––– 2-3 1-0 2-0 2-0
Napoli 4-0 0-0 1-1 1-0 –––– 3-0 2-1 0-2
Pro Livorno 3-0 1-0 0-3 1-0 2-1 –––– 1-1 0-3
Roma 1-0 3-0 0-0 2-2 2-0 3-1 –––– 0-7
Torino 3-0 1-0 1-0 3-0 7-1 9-1 3-2 ––––
andata (1ª) Prima giornata ritorno (8ª)
28 apr. 6-2 Inter-Pro Livorno 0-1 16 giu.
6-1 Juventus-Bari[21] 2-0
1-0 Napoli-Milan 3-2
0-7 Roma-Torino 2-3


andata (3ª) Terza giornata ritorno (10ª)
12 mag. 1-2 Bari-Inter 0-0 30 giu.
5-1 Juventus-Pro Livorno 3-0
2-0 Milan-Roma 2-2
0-2 Napoli-Torino 1-7


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (12ª)
26 mag. 0-0 Bari-Pro Livorno 0-3 14 lug.
1-1 Milan-Juventus 1-3
2-1 Napoli-Roma 0-2
1-0 Torino-Inter 2-6


andata (7ª) Settima giornata ritorno (14ª)
9 giu. 0-2 [22]Bari-Milan 0-8 28 lug.
1-0 Inter-Roma 0-3
6-0 Juventus-Napoli 1-1
0-3 Pro Livorno-Torino 1-9
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (9ª)
5 mag. 2-2 Bari-Napoli 0-4 20 giu.
1-0 Inter-Juventus 0-1 23 giu.
1-1 Pro Livorno-Roma 1-3
3-0 Torino-Milan 0-2


andata (4ª) Quarta giornata ritorno (11ª)
19 mag. 2-1 Inter-Napoli 0-0 7 lug.
1-0 Pro Livorno-Milan 0-1
0-0 Roma-Juventus 1-2
3-0 Torino-Bari 2-1


andata (6ª) Sesta giornata ritorno (13ª)
30 mag. 1-0 Juventus-Torino 0-1 21 lug.
3-2 Milan-Inter 1-0
3-0 Napoli-Pro Livorno 1-2
1-0 Roma-Bari 0-1
Capoliste solitarie
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————————————————————————————
10ª11ª12ª13ª14ª
Classifica in divenire
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[15] 10ª 11ª 12ª 13ª 14ª
Bari 0 1 1 1 2 2 2 2 2 3 3 3 5 5
Juventus 2 2 4 5 6 8 10 12 14 16 18 20 20 21
Inter 2 4 6 8 8 8 10 10 10 11 12 14 14 14
Milan 0 0 2 2 3 5 7 7 9 10 12 12 14 16
Napoli 2 3 3 3 5 7 7 9 11 11 12 12 12 13
Livorno 0 1 1 3 4 4 4 6 6 6 6 8 10 10
Roma 0 1 1 2 2 4 4 4 6 7 7 9 9 11
Torino 2 4 6 8 10 10 12 14 14 16 18 18 20 22
Classifica marcatori
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Nel corso del torneo furono segnati complessivamente 171 gol (di cui 6 su autorete) da 55 diversi giocatori, per una media di 3,11 gol a partita. Un match, Bari-Milan, fu dato vinto agli ospiti (0-2) in seguito a giudizio sportivo.
Da segnalare le due quadriplette messe a segno da Eusebio Castigliano (in Torino-Napoli 7-1 della 10ª giornata) e da Enrico Candiani (in Inter-Torino 6-2 della 12ª giornata).
Di seguito, la classifica dei marcatori[15].

Gol Rigori Giocatore Squadra
13 Italia (bandiera) Eusebio Castigliano Torino
8 1 Italia (bandiera) Carlo Barbieri Napoli
7 1 Italia (bandiera) Amedeo Amadei Roma
7 Italia (bandiera) Guglielmo Gabetto Torino
6 1 Italia (bandiera) Enrico Candiani Inter
6 1 Italia (bandiera) Silvio Piola Juventus
5 Italia (bandiera) Carlo Annovazzi Milan
5 Italia (bandiera) Aredio Gimona Milan
5 Albania (bandiera) Naim Krieziu Roma
5 Italia (bandiera) Ezio Loik Torino
5 Italia (bandiera) Valentino Mazzola Torino
5 Italia (bandiera) Cosimo Muci Inter
5 Italia (bandiera) Romano Penzo Inter
5 4 Italia (bandiera) Pietro Rava Juventus
5 Italia (bandiera) Vittorio Sentimenti Juventus
  1. ^ La Serie A (JPG), in La Gazzetta dello Sport, 22 ottobre 1945, p. 1.
  2. ^ Le norme ufficiali che regolano i campionati del centromeridione, in Corriere dello Sport, 19 settembre 1945, pp. 1-2.
  3. ^ Il calendario delle partite, in Corriere dello Sport, 16 aprile 1946, p. 1.
  4. ^ Le partite di domani, in Corriere dello Sport, 24 novembre 1945, p. 2.
  5. ^ Lo sport cittadino, in La Fedeltà, 20 febbraio 1946, p. 2.
  6. ^ Le partite di oggi, in L'Unità, 10 marzo 1946, p. 2.
  7. ^ L'AMGOT resse le regioni del Nord fino al 31 dicembre 1945, restituendole al Governo italiano solo il 1º gennaio 1946.
  8. ^ Le squadre di Serie B dell'Alta Italia parteciparono invece ad un differente campionato con le migliori società settentrionali di Serie C.
  9. ^ Popovich lascia il Bologna, in Corriere dello Sport, n. 18, 19 gennaio 1946.
  10. ^ Gli allenatori vanno difesi specialmente se sono bravi, in Corriere dello Sport, n. 45, 15 febbraio 1946.
  11. ^ Barbieri e il "mezzo sistema", in Corriere dello Sport, n. 71, 13 marzo 1946.
  12. ^ Varglien I allenatore della Lazio?, in Corriere dello Sport, n. 18, 19 gennaio 1946.
  13. ^ Ara lascia il Genoa, in Corriere dello Sport, n. 311, 3 dicembre 1945.
  14. ^ Barbieri al Genoa, in Corriere dello Sport, n. 76, 18 marzo 1946.
  15. ^ a b c d e f g (EN) Maurizio Mariani, Italy 1945/46, su rsssf.com, 15 maggio 2005.
  16. ^ Cosa combinano Raccis e compagni?, in Corriere dello Sport, n. 307, 29 novembre 1945.
  17. ^ La Lazio a Pescara con Koenig ma senza Valenti ed Alzani, in Corriere dello Sport, n. 4, 5 gennaio 1946, p. 1.
  18. ^ Cargnelli allenatore della Lazio, in Corriere dello Sport, n. 27, 28 gennaio 1946, p. 2.
  19. ^ Le decisioni della Lega Centro-meridionale, in Corriere dello Sport, 8 luglio 1946, p. 2.
  20. ^ Nekadoma allenerà la Bari, in Corriere dello Sport, n. 152, 8 giugno 1946.
  21. ^ Disputata in campo neutro allo Stadio Nazionale di Roma.
  22. ^ Risultato a tavolino; partita sospesa per incidenti sul risultato di 1-3.

Voci correlate

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