Cronistoria dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929

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In questa pagina sono riportati i risultati relativi alle varie stagioni sportive dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929, società calcistica italiana a responsabilità limitata con sede a Catanzaro.

Sono evidenziati la categoria del campionato di partecipazione, il piazzamento a fine campionato, il numero delle squadre partecipanti, il numero di punti totalizzati e gli allenatori. Vi è inoltre il riferimento ad eventuali primati o promozioni e retrocessioni a fine campionato e ad eventuali trofei vinti.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito la cronistoria del Catanzaro.

Cronistoria dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929

Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Terzo turno di Coppa Italia.

  • 1939-1945 - Attività sospesa per difficoltà economiche legate a cause belliche.
  • 1945 - La società rinasce con la denominazione Unione Sportiva Catanzaro e viene ammessa in Serie C per risarcimento antifascista.
  • 1945-1946 - 2º nel girone F della Lega Naz. Centro-Sud di Serie C. Promosso d'ufficio in Serie B.
  • 1946-1947 - 16º nel girone C della Serie B. Retrocesso in Serie C.
  • 1947-1948 - 2º nel girone B della Lega Interreg. Sud di Serie C.
  • 1948-1949 - 15º nel girone D della Serie C.
  • 1949-1950 - 11º nel girone D della Serie C.

Vince lo Scudetto di IV Serie (1º titolo).
Terzo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Vince la Coppa delle Alpi[N 1] (1º titolo).

Primo turno di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Finalista di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.

Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Semifinalista di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.

Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Girone eliminatorio del Torneo di Capodanno.
Semifinalista di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.

Primo turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.
Girone eliminatorio di Coppa Italia Serie C.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C.
Girone eliminatorio di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.
Secondo turno di Coppa Italia Serie C.
Secondo turno di Coppa Italia Serie C.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.
Girone eliminatorio di Coppa Italia Serie C.
Girone eliminatorio di Coppa Italia Serie C.

Girone eliminatorio di Coppa Italia Serie C.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C.
  • 2002-2003 - 3º nel girone C della Serie C2. Perde la finale dei play-off, ma viene ripescato in Serie C1 per allargamento delle categorie superiori.
Girone eliminatorio di Coppa Italia Serie C.
Girone eliminatorio di Coppa Italia Serie C.
Finalista di Supercoppa di Lega di Serie C.
Girone eliminatorio di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.
  • 2006 - L'U.S. Catanzaro S.p.A. subisce la revoca dell'affiliazione per fallimento societario e nell'estate viene fondato il Football Club Catanzaro S.p.A. che riparte dalla Serie C2 grazie al Lodo Petrucci.
  • 2006-2007 - 9º nel girone C della Serie C2.
Girone eliminatorio di Coppa Italia Serie C.
Girone eliminatorio di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Girone eliminatorio di Coppa Italia Lega Pro.

Primo turno di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia Lega Pro.
  • 2011 - Il sodalizio fallisce al termine del campionato ma viene fondato il Catanzaro Calcio 2011 S.r.l. che, rilevando la squadra, il ramo d'azienda, i debiti e il titolo sportivo, può mantenere la categoria e il parco giocatori.
  • 2011-2012 - 2º nel girone B della Lega Pro Seconda Divisione. Promosso in Lega Pro Prima Divisione.
Terzo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Primo turno di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Secondo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Secondo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Primo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Lega Pro.
Girone eliminatorio di Coppa Italia Lega Pro.
Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 2018 - Cambia denominazione in Unione Sportiva Catanzaro 1929 S.r.l.[1][2]
  • 2018-2019 - 3º nel girone C della Serie C. Perde i quarti di finale dei play-off.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.
  • 2019-2020 - 7º nel girone C della Serie C. Perde il secondo turno dei play-off.
Secondo turno di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C.
  • 2020-2021 - 2º nel girone C della Serie C. Perde i quarti di finale dei play-off.
Terzo turno di Coppa Italia.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia.
Semifinalista di Coppa Italia Serie C.
Vince la Supercoppa di Serie C (1º titolo).
Turno preliminare di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C.

Cronistoria dettagliata stagione per stagione[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Campionato Piazzamento Squadre Punti Note Allenatore
1927         Fondazione dell'Unione Sportiva Catanzarese  
1927-28 III Divisione Ritirata        
1928-29 III Divisione 3      
1929         Cambio di denominazione in Unione Sportiva Fascista Catanzarese  
1929-30 III Divisione 5 10 Promossa d'ufficio dalla F.I.G.C. in Prima Divisione. Bandiera dell'Italia Dino Baroni
1930-31[3] I Divisione (Gir. E) 12 21   Bandiera dell'Italia Dino Baroni
1931-32[4] I Divisione (Gir. F) 15 26[N 2]   Bandiera dell'Ungheria Géza Kertész
1932-33[5] I Divisione (Gir. I) Vincitore 11 31 Promossa in Serie B Bandiera dell'Ungheria Géza Kertész
1933-34[6] Serie B (Gir. A) 13 25   Bandiera dell'Ungheria György Kőszegi
1934-35[7] Serie B (Gir. B) 11° 16 22 Retrocessa in Serie C Bandiera dell'Ungheria György Kőszegi
1935-36[8] Serie C (Gir. D) Vincitore 16 37 Promossa in Serie B Bandiera dell'Italia Cesare Migliorini
1936-37[9] Serie B 14° 16 24 A causa della crisi finanziaria, la Società rinuncia alla Serie C, liquida il parco giocatori professionisti e decide di partecipare al campionato regionale di Prima Divisione con una squadra composta da elementi locali. Bandiera dell'Italia Cesare Migliorini
1937-38[10] I Divisione regionale n.d. n.d. Rinuncia nuovamente a disputare il campionato di Serie C, per partecipare l'anno successivo al campionato regionale di Prima Divisione. Bandiera dell'Italia Walter Colombati
1938-39 I Divisione regionale n.d. n.d. Rinuncia per la terza volta alla Serie C e l'anno successivo partecipa nuovamente al campionato regionale di Prima Divisione. Bandiera dell'Italia Riccardo Mottola
1939-40 I Divisione regionale n.d. n.d.   Bandiera dell'Italia Riccardo Mottola
1940-44         Nel giugno del 1940, con l'entrata in guerra dell'Italia, è sospesa ogni attività agonistica.  
1944         Rifondazione con la denominazione di Unione Sportiva Catanzaro  
1944-45 Promozione regionale n.d n.d Promossa in Serie C Bandiera dell'Italia Riccardo Mottola
1945-46[11] Serie C (Gir. F) 12 27 Promossa d'ufficio in Serie B Bandiera dell'Italia Riccardo Mottola
1946-47[12] Serie B (Gir. C) 16° 17 26 Retrocessa in Serie C Bandiera dell'Italia Pietro Piselli
1947-48[13] Serie C (Gir. S) 16 38   Bandiera dell'Italia Pietro Piselli
1948-49[14] Serie C (Gir. D) 14° 19 28   Bandiera dell'Italia Luciano Robotti
Bandiera dell'Italia Euro Riparbelli
Bandiera dell'Italia Pasquale Ripepe
1949-50[15] Serie C (Gir. D) 11° 18 31   Bandiera dell'Italia Euro Riparbelli
1950-51[16] Serie C (Gir. D) 19 40   Bandiera dell'Italia Luciano Robotti
Bandiera dell'Italia Euro Riparbelli
Bandiera dell'Italia Pasquale Ripepe
1951-52[17] Serie C (Gir. D) 18 35 Retrocessa in IV Serie Bandiera dell'Italia Euro Riparbelli
1952-53[18] IV Serie (Gir. H) Vincitore 16 38 Promossa in Serie C
Vince lo Scudetto di IV Serie
Bandiera dell'Italia Orlando Tognotti
1953-54[19] Serie C 18 37   Bandiera dell'Italia Orlando Tognotti
1954-55[20] Serie C 18 38   Bandiera dell'Italia Orlando Tognotti
1955-56[21] Serie C 18 33   Bandiera dell'Italia Orlando Tognotti
1956-57[22] Serie C 12° 18 31   Bandiera dell'Italia Piero Pasinati
1957-58[23] Serie C 18 35   Bandiera dell'Italia Piero Pasinati
1958-59[24] Serie C (Gir. B) Vincitore 18 47 Promossa in Serie B Bandiera dell'Italia Piero Pasinati
1959-60[25] Serie B 20 37 Vince la Coppa delle Alpi[N 3] Bandiera dell'Italia Piero Pasinati
1960-61[26] Serie B 10° 20 38   Bandiera dell'Italia Piero Pasinati
Bandiera dell'Italia Enzo Dolfin
1961-62[27] Serie B 15° 19 34   Bandiera dell'Italia Bruno Arcari
1962-63[28] Serie B 12° 20 37   Bandiera dell'Italia Enzo Dolfin
1963-64[29] Serie B 10° 20 37   Bandiera dell'Italia Leandro Remondini
1964-65[30] Serie B 20 38   Bandiera dell'Italia Leandro Remondini
1965-66[31] Serie B 10° 20 36   Bandiera dell'Italia Dino Ballacci
1966-67[32] Serie B 20 42   Bandiera dell'Italia Carmelo Di Bella
1967-68[33] Serie B 12° 21 37   Bandiera dell'Italia Giuseppe Lupi
1968-69[34] Serie B 14° 20 35   Bandiera dell'Italia Giuseppe Lupi
Bandiera dell'Italia Dino Ballacci
1969-70[35] Serie B 16° 20 33   Bandiera dell'Italia Dino Ballacci
1970-71[36] Serie B 20 47 Promossa in Serie A[N 4] Bandiera dell'Italia Gianni Seghedoni
1971-72[37] Serie A 15° 16 21 Retrocessa in Serie B Bandiera dell'Italia Gianni Seghedoni
1972-73[38] Serie B 20 39   Bandiera dell'Italia Renato Lucchi
Bandiera dell'Italia Saverio Leotta
1973-74[39] Serie B 14° 20 35   Bandiera dell'Italia Gianni Seghedoni
Bandiera dell'Italia Carmelo Di Bella
1974-75[40] Serie B 20 45 Perde lo spareggio per la promozione in Serie A col Verona Bandiera dell'Italia Gianni Di Marzio
1975-76[41] Serie B 20 45 Promossa in Serie A Bandiera dell'Italia Gianni Di Marzio
1976-77[42] Serie A 15° 16 21 Retrocessa in Serie B Bandiera dell'Italia Gianni Di Marzio
1977-78[43] Serie B 20 44 Promossa in Serie A Bandiera dell'Italia Giorgio Sereni
1978-79[44] Serie A 16 28   Bandiera dell'Italia Carlo Mazzone
1979-80[45] Serie A 12° 16 24 Ripescata in seguito alla retrocessione del Milan e della Lazio per lo scandalo del calcioscommesse. Bandiera dell'Italia Carlo Mazzone
Bandiera dell'Italia Saverio Leotta
1980-81[46] Serie A 16 29   Bandiera dell'Italia Tarcisio Burgnich
1981-82[47] Serie A 16 28   Bandiera dell'Italia Bruno Pace
1982-83[48] Serie A 16° 16 13 Retrocessa in Serie B Bandiera dell'Italia Bruno Pace
Bandiera dell'Italia Saverio Leotta
1983-84[49] Serie B 20° 20 30 Retrocessa in Serie C1 Bandiera dell'Italia Mario Corso
Bandiera dell'Italia Antonio Renna
1984-85[50] Serie C1 (Gir. B) Vincitore 18 45 Promossa in Serie B Bandiera dell'Italia Giovan Battista Fabbri
1985-86[51] Serie B 19° 20 30 Retrocessa in Serie C1 Bandiera dell'Italia Pietro Santin
Bandiera dell'Italia Francesco Scorsa
Bandiera dell'Italia Antonio Lionetti
1986-87[52] Serie C1 (Gir. B) Vincitore 18 45 Promossa in Serie B Bandiera dell'Italia Claudio Tobia
1987-88[53] Serie B 20 46   Bandiera dell'Italia Vincenzo Guerini
1988-89[54] Serie B 11° 20 35   Bandiera dell'Italia Tarcisio Burgnich
Bandiera dell'Italia Gianni Di Marzio
1989-90[55] Serie B 20° 20 25 Retrocessa in Serie C1 Bandiera dell'Italia Fausto Silipo
Bandiera dell'Italia Renzo Aldi
Bandiera dell'Italia Fausto Silipo
1990-91[56] Serie C1 (Gir. B) 16° 18 29[N 5] Retrocessa in Serie C2 Bandiera dell'Italia Claudio Sala
1991-92[57] Serie C2 (Gir. C) 20 44   Bandiera dell'Italia Gennaro Rambone
Bandiera dell'Italia Franco Selvaggi
1992-93[58] Serie C2 (Gir. C) 18 34   Bandiera dell'Italia Franco Selvaggi
Bandiera dell'Italia Adriano Banelli
Bandiera dell'Italia Paolo Dal Fiume
Bandiera dell'Italia Adriano Banelli
1993-94[59] Serie C2 (Gir. C) 18 44[N 6]   Bandiera dell'Italia Gianni Improta
1994-95[60] Serie C2 (Gir. C) 11° 18 42   Bandiera dell'Italia Gianni Improta
Bandiera dell'Italia Enrico Nicolini
Bandiera dell'Italia Saverio Leotta
Bandiera dell'Italia Enrico Nicolini
1995-96[61] Serie C2 (Gir. C) 10° 18 45   Bandiera dell'Italia Mauro Zampollini
Bandiera dell'Italia Marcello Pasquino
Bandiera dell'Italia Adriano Banelli
1996-97[62] Serie C2 (Gir. C) 18 53 Perde la semifinale play-off con il Benevento. Bandiera dell'Italia Rino Lavezzini
Bandiera dell'Italia Giuseppe Sabadini
Bandiera dell'Italia Rino Lavezzini
1997-98[63] Serie C2 (Gir. C) 18 48   Bandiera dell'Italia Francesco Paolo Specchia
Bandiera dell'Italia Giuseppe Vuolo
1998-99[64] Serie C2 (Gir. C) 18 53 Perde la semifinale play-off con il Benevento. Bandiera dell'Argentina Juan Carlos Morrone
1999-00[65] Serie C2 (Gir. C) 12° 18 41   Bandiera dell'Italia Salvatore Esposito
Bandiera dell'Italia Fortunato Torrisi
Bandiera dell'Italia Giuseppe Galluzzo
2000-01[66] Serie C2 (Gir. C) 18 54[N 7] Perde la finale play-off con il Sora. Bandiera dell'Italia Agatino Cuttone
2001-02[67] Serie C2 (Gir. C) 18 51   Bandiera dell'Italia Leonardo Bitetto
Bandiera dell'Italia Massimo Morgia
2002-03[68] Serie C2 (Gir. C) 18 56 Perde la finale play-off con l'Acireale.
Ammessa in Serie C1 per allargamento quadri
Bandiera dell'Italia Franco Dellisanti
2003-04[69] Serie C1 (Gir. B) Vincitore 18 67 Promossa in Serie B Bandiera dell'Italia Piero Braglia
2004-05[70] Serie B 21° 22 26 Riammessa a causa della retrocessione del Genoa per illecito sportivo e per le mancate iscrizioni di Perugia, Salernitana e Venezia. Bandiera dell'Italia Piero Braglia
Bandiera dell'Italia Luigi Cagni
Bandiera dell'Italia Bruno Bolchi
2005-06[71] Serie B 22° 22 28 Retrocesso, il club subisce la revoca dell'affiliazione per dissesto economico-finanziario. Bandiera dell'Italia Sergio Buso
Bandiera dell'Italia Vincenzo Guerini
Bandiera dell'Italia Bruno Giordano
Bandiera dell'Italia Franco Cittadino
2006         Nasce il Football Club Catanzaro S.p.A. che viene iscritto in Serie C2 per via del Lodo Petrucci.  
2006-07[72] Serie C2 (Gir. C) 18 45   Bandiera dell'Italia Manuele Domenicali
2007-08[73] Serie C2 (Gir. C) 10° 18 43   Bandiera dell'Italia Fausto Silipo
Bandiera dell'Italia Franco Cittadino
Bandiera dell'Italia Agatino Cuttone
2008-09[74] Lega Pro Seconda Divisione (Gir. C) 18 59 Perde la semifinale play-off con il Pescina VG. Bandiera dell'Italia Nicola Provenza
2009-10[75] Lega Pro Seconda Divisione (Gir. C) 18 69[N 8] Perde la finale play-off con la Cisco Roma. Bandiera dell'Italia Gaetano Auteri
2010-11[76] Lega Pro Seconda Divisione (Gir. C) 15° 16 11[N 9] 15° a seguito della retrocessione d'ufficio del Pomezia all'ultimo posto del girone. Fallimento societario. Bandiera del Brasile Zé Maria
Bandiera dell'Italia Antonio Aloi
2011         Nasce il Catanzaro Calcio 2011 S.r.l. che rileva il ramo d'azienda del sodalizio fallito.  
2011-12[77] Lega Pro Seconda Divisione (Gir. B) 21 83 Promozione in Lega Pro Prima Divisione Bandiera dell'Italia Francesco Cozza
2012-13[78] Lega Pro Prima Divisione (Gir. B) 10° 16 37   Bandiera dell'Italia Francesco Cozza
Bandiera dell'Italia Salvo Fulvio D'Adderio
2013-14[79] Lega Pro Prima Divisione (Gir. B) 17 55 Perde il quarto di finale dei play-off con il Benevento. Bandiera dell'Italia Oscar Brevi
2014-15[80] Lega Pro (Gir. C) 20 53   Bandiera dell'Italia Francesco Moriero
Bandiera dell'Italia Massimo D'Urso
Bandiera dell'Italia Stefano Sanderra
2015-16 Lega Pro (Gir. C) 11° 18 41   Bandiera dell'Italia Massimo D'Urso
Bandiera dell'Italia Alessandro Erra
2016-17 Lega Pro (Gir. C) 18° 20 38 Vince i play-out con la Vibonese. Bandiera dell'Italia Alessandro Erra
Bandiera dell'Italia Giulio Spader
Bandiera dell'Italia Mario Somma
Bandiera dell'Italia Nunzio Zavettieri
Bandiera dell'Italia Alessandro Erra
2017-18 Serie C (Gir. C) 14° 19 42   Bandiera dell'Italia Alessandro Erra
Bandiera dell'Italia Davide Dionigi
Bandiera dell'Italia Giuseppe Pancaro
2018         Cambia denominazione in Unione Sportiva Catanzaro 1929 S.r.l.  
2018-19 Serie C (Gir. C) 19 67 Perde gli ottavi di finale dei play-off con la Feralpisalò. Bandiera dell'Italia Gaetano Auteri
2019-20 Serie C (Gir. C) 20 53 Perde il secondo turno dei play-off con il Potenza. Bandiera dell'Italia Gaetano Auteri
Bandiera dell'Italia Gianluca Grassadonia
Bandiera dell'Italia Gaetano Auteri
2020-21 Serie C (Gir. C) 19 68 Perde i quarti di finale dei play-off con l' AlbinoLeffe. Bandiera dell'Italia Antonio Calabro
2021-22 Serie C (Gir. C) 19 67 Perde la semifinale dei play-off con il Padova. Bandiera dell'Italia Antonio Calabro
Bandiera dell'Italia Vincenzo Vivarini
2022-23 Serie C (Gir. C) Vincitore 20 96 Promossa in Serie B
Vince la Supercoppa Serie C
Bandiera dell'Italia Vincenzo Vivarini

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Insieme a Roma, Alessandria, Verona, Napoli, Catania, Triestina e Palermo in rappresentanza della federazione contro formazioni svizzere.
  2. ^ 1 punto di penalizzazione per una rinuncia.
  3. ^ Insieme a Roma, Alessandria, Verona, Napoli, Catania, Triestina e Palermo in rappresentanza della Federazione italiana contro formazioni svizzere.
  4. ^ Promossa dopo triangolare di spareggio: a Bologna, 23 giugno, Atalanta-Catanzaro 1-0; a Napoli, 27 giugno, Catanzaro-Bari 1-0.
  5. ^ 3 punti di penalizzazione.
  6. ^ 5 punti di penalizzazione per tentata combine.
  7. ^ 1 punto di penalizzazione.
  8. ^ 3 punti di penalizzazione per irregolarità amministrative.
  9. ^ 8 punti di penalizzazione.

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Us Catanzaro: slitta annuncio di Auteri ma niente panico, su catanzaroinforma.it, http://www.catanzaroinforma.it/, 30 maggio 2018. URL consultato il 6 giugno 2018.
  2. ^ E' ritornata l'U.S. Catanzaro 1929, su catanzarosport24.it, http://www.catanzarosport24.it/, 30 maggio 2018. URL consultato il 6 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2018).
  3. ^ 1930-1931 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  4. ^ 1931-1932 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  5. ^ 1932-1933 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2015).
  6. ^ 1933-1934 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  7. ^ 1934-1935 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  8. ^ 1935-1936 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  9. ^ 1936-1937 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  10. ^ 1937-1938 (PDF) [collegamento interrotto], su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016.
  11. ^ 1945-1946 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  12. ^ 1946-1947 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  13. ^ 1947-1948 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  14. ^ 1948-1949 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  15. ^ 1949-1950 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  16. ^ 1950-1951 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  17. ^ 1951-1952 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2015).
  18. ^ 1952-1953 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  19. ^ 1953-1954 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2014).
  20. ^ 1954-1955 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  21. ^ 1955-1956 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  22. ^ 1956-1957 (PDF), su webalice.it, http://www.webalice.it/stasin/. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2014).
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Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Salvatore Santagata, La storia del Catanzaro, Catanzaro, Edizioni Fata, 1971.
  • Riccardo Colao, Il Catanzaro, 50 anni, una storia, Aldo Primerano editrice tipografica, 1979.
  • Massimo Palanca e Alberto Pistilli, Il mio calcio, To be Group, 2009.
  • Geppino Martino, La baracca delle aquile. Twitter da un nido, Aldo Primerano editrice tipografica, 2013.
  • Sergio Dragone, La leggenda del Catanzaro, Mediabooks, 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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