UFC 133

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UFC 133: Evans vs. Ortiz
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Data6 agosto 2011
CittàBandiera degli Stati Uniti Filadelfia, Stati Uniti
SedeWells Fargo Center
Spettatori11.583
Cronologia pay-per-view
UFC 132: Cruz vs. FaberUFC 133: Evans vs. OrtizUFC Live: Hardy vs. Lytle
Progetto Wrestling

UFC 133: Evans vs. Ortiz è stato un evento di arti marziali miste tenuto dalla Ultimate Fighting Championship il 6 agosto 2011 al Wells Fargo Center a Filadelfia, Pennsylvania, Stati Uniti d'America.

In Italia la card principale è stata trasmessa in pay per view su Sky Sport alle ore 3:00 italiane.

Retroscena[modifica | modifica wikitesto]

Molti fighter che avrebbero dovuto partecipare a questo evento hanno sofferto degli infortuni. Questo portò molti incontri, inclusi match per il titolo, a venire cancellati.

In questo evento avrebbe dovuto esserci la prima difesa del titolo del Light Heavyweight Champion Jon Jones contro l'ex campione della categoria Rashad Evans. Un infortunio precedente alla mano però, che avrebbe dovuto tenerlo fermo fino a tardo 2011, fece rimandare a Jones l'incontro. Non volendo attendere, Evans accettò un combattimento contro Phil Davis[1]. In seguito Jones decise di non operarsi e difese per la prima volta la cintura contro Quinton Jackson il 24 settembre a UFC 135[2].

Il 12 luglio, Phil Davis fu tolto dal main event con Rashad Evans a causa di un infortunio al ginocchio subito in allenamento. Fu offerto di prendere il posto di Davis a Tito Ortiz ma questi inizialmente rifiutò. Si iniziò quindi a vociferare di un rematch tra Evans e Lyoto Machida dopo il loro scontro ad UFC 98. Il team di Machida accettò verbalmente il match ma quando Dana White chiamò il brasiliano si dichiarò disponibile solo se avesse ricevuto un compenso superiore[3]. White rifiutò e mise al suo posto Tito Ortiz che nel frattempo aveva cambiato idea.

Nick Pace avrebbe originariamente affrontare Michael McDonald quest'ultimo fu tolto dalla card per rimpiazzare Norifumi Yamamoto a UFC 130 contro Chris Cariaso. Ivan Menjivar fu successivamente scelto per affrontare Pace in questo evento.

Un incontro tra il campione dei pesi piuma José Aldo e Chad Mendes era inizialmente collegato a questo evento. In seguito, Aldo fu tenuto fermo fino ad ottobre per recuperare da alcuni infortuni mentre Mendes rimase nella card per affrontare Rani Yahya.

Riki Fukuda avrebbe dovuto affrontare Rafael Natal, ma fu costretto al forfait a causa di un infortunio al ginocchio subito in un incidente d'auto e fu rimpiazzato da Costa Philippou.

Vladimir Matyushenko avrebbe originariamente affrontare Alexander Gustafsson. Matyushenko però fu escluso dal combattimento il 13 luglio 2011 a causa di un infortunio al ginocchio e sostituito da Matt Hamill.

Antônio Rogério Nogueira avrebbe dovuto affrontare Rich Franklin ma Nogueira fu costretto a rinunciare al match il 16 luglio 2011, citando un infortunio alla spalla. Franklin fu tolto anch'egli dalla card.

Jorge Rivera avrebbe dovuto inizialmente combattere contro Alessio Sakara. Il 25 luglio però, Rivera annunciò che Sakara non fosse in grado di lottare a causa di un infortunio subito in allenamento. L'UFC annunciò che Costa Philippou sarebbe stato tolto dal suo match contro Rafael Natal e avrebbe invece affrontato Rivera. Natal affrontò invece il veterano della Strikeforce e di The Ultimate Fighter, Paul Bradley.

Il 5 agosto, alla cerimonia ufficiale del peso, Ivan Menjivar non riuscì a scendere alle 136 libbre di peso previste per la sua categoria di peso. Il suo avversario, Nick Pace, acconsentì ad affrontare Menjivar in un incontro catchweight a 138 libbre.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Card preliminare[modifica | modifica wikitesto]

Natal sconfisse Bradley per decisione unanime (30–27, 29–28, 29–28).
Brown sconfisse Phan per decisione unanime (29–27, 29–28, 29–28).
Hendricks sconfisse Pierce per decisione (maggioranza) (28–29, 29–28, 29–28).
Menjivar sconfisse Pace per decisione unanime (29–28, 29–28, 29–28).
Mendes sconfisse Yahya per decisione unanime (30–27, 30–27, 30-27).
Gustafsson sconfisse Hamill per KO Tecnico (gomitate e pugni) a 3:34 del secondo round.

Card principale[modifica | modifica wikitesto]

MacDonald sconfisse Pyle per KO Tecnico (pugni) al 3:54 del primo round.
Philippou sconfisse Rivera per decisione divisa (28–29, 29–28, 29–28).
Ebersole sconfisse Hallman per KO Tecnico (gomitate) a 4:28 del primo round.
Belfort sconfisse Akiyama per KO a 1:52 del primo round.
Evans sconfisse Ortiz per KO Tecnico (ginocchiata al corpo e pugni) a 4:48 del secondo round.

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Ai vincitori sono stati assegnati 70.000$ per i seguenti premi[4]:

  • Fight of the Night: Bandiera degli Stati Uniti Rashad Evans contro Bandiera degli Stati Uniti Tito Ortiz
  • Knockout of the Night: Bandiera del Brasile Vítor Belfort
  • Submission of the Night: non assegnato perché nessun match della serata è terminato con una sottomissione

^Brian Ebersole fu premiato per il titolo onorario di "aver tolto quegli orribili shorts dalla tv il prima possibile" da Dana White sconfiggendo Dennis Hallman[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "UFC 133 fight card updates", su ufc.com.
  2. ^ ". As expected, champ Jon Jones and challenger "Rampage" Jackson headline UFC 135", su mmajunkie.com (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2011).
  3. ^ "White: Machida reneged on UFC 133 committment", su mmajunkie.com (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2011).
  4. ^ UFC 133: Ortiz poca cosa per Evans, su mmamania.it.
  5. ^ "Dennis Hallman's Shorts Upset Dana White", su mmafighting.com.
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