Terza Divisione 1925-1926

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Terza Divisione 1925-1926
Competizione Terza Divisione
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore Comitati Regionali + Lega Nord delle minori
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 171
Formula gironi locali + finali interregionali
Risultati
Promozioni 12 squadre nel nuovo campionato interregionale del DDIN
Retrocessioni annullate dalla Carta di Viareggio
Cronologia della competizione
1924-1925 1926-1927

La Terza Divisione 1925-1926 fu la quarta edizione di questa manifestazione calcistica organizzata dalla FIGC.

Da questa stagione si divide in due fasi distinte: la prima, durante la brutta stagione, era strutturata in campionati locali gestiti dai Comitati Regionali. Le vincitrici dei gironi eliminatori accedevano in primavera alle finali interregionali gestite dalla Lega Nord delle Società Minori e le migliori due classificate di ogni girone finale venivano promosse in Seconda Divisione. Nel meridione i campioni regionali ottennero in linea di massima la promozione nella divisione superiore, anche se l'ascesa dipendeva anche da altri fattori di natura economica o infrastrutturale.

Quale norma transitoria introdotta all'inizio della stagione, la F.I.G.C. decise che in caso di parità di punti per l'assegnazione del primo posto in classifica non si sarebbe giocato lo spareggio ma doveva essere applicato il goal-average[1] (quoziente reti) ovvero il rapporto tra reti fatte e subite. Avrebbe regolato anche tutti gli altri pari merito.
Questa norma fu subito accantonata all'inizio della stagione seguente perché ci furono troppi casi sospetti di combine a causa di eclatanti risultati superiori alle 8-10 reti (forse concordati ma non provati) in modo da evitare problemi con le seconde classificate.

Per la prima volta dalla creazione della Terza Divisione, la neocostituita "Lega Nord delle Società Minori" introdusse la retrocessione in Quarta Divisione.[2]
Fu un preciso calcolo legato alla quantità delle società iscritte: a fronte di tante società partecipanti a ogni campionato regionale, fatto un rapporto proporzionale tra società iscritte e partecipanti alla Quarta Divisione, a ogni girone spettavano 1,xx o 2,xx società da retrocedere arrotondate per difetto.

Alla fine della stagione, a seguito delle nuove norme stabilite dalla Carta di Viareggio le retrocessioni furono tutte annullate, ma non tutte le società della Quarta Divisione furono ammesse d'ufficio in Terza: una norma specifica voluta dalla Lega Nord della C.C.I. aveva stabilito che le società che avevano meno di due anni di anzianità non potevano essere ammesse alla categoria superiore e perciò in Lombardia ed Emilia, che avevano il numero più alto di gironi e società partecipanti a questo campionato, furono costrette a organizzarlo ancora fino alla stagione 1927-1928.

Comitati della Lega Nord[modifica | modifica wikitesto]

Piemonte[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
U.S. Arona Arona (NO)
S.S. Borgomanero Borgomanero (NO)
C.S. Crusinallese Crusinallo (NO)
Domo F.B.C. Domodossola (NO)
U.S. Intrese Intra (NO)
U.S. Omegnese Omegna (NO)
Stresa Sportiva Stresa (NO)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Omegnese 18 12 +
2. Crusinallese 14 12 +
3. Arona 13 12 +
4. Domo 12 12 -
5. Borgomanero 10 12 -
6. Intrese 7 12 -
7. Stresa 0 12 -

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
U.S. Alta Italia Cuneo
U.S. Chieri Chieri (TO)
Ivrea F.B.C. Ivrea (TO)
S.C. Michelin Torino
G.S. S.P.A. Torino
U.S. Trinese Trino (NO)[3]
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Chieri 15 10 7 1 2 24 8 3,00
2. Bandiera non conosciuta S.P.A. 12 10 6 0 4 13 16 0,81
3. Trinese 10 10 5 0 5 ? ? ?
4. Alta Italia 9 10 3 3 4 15 15 1,00
5. Michelin 7 10 3 1 6 ? ? ?
6. Ivrea 7 10 3 1 6 13 23 0,56

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

L'Eporediese si è ritirata prima dell'inizio del torneo.

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
Acqui U.S. Acqui Terme (AL)
U.S. Albese Alba (CN)
G.S.O. G.B. Borsalino Alessandria
S.C. Giovane Piemonte Torino
S.S. La Nicese Nizza Monferrato (AL)[4]
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. La Nicese 11 8 +
2. Borsalino 11 8 +
3. Acqui 10 8 +
4. Albese 6 8 -
5. Giovane Piemonte 2 8 -

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Liguria[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
Entella F.C. Chiavari (GE)
Pegazzano F.B.C. La Spezia
Pro Quarto Quarto dei Mille (GE)[5]
C.S. Ruentes Rapallo (GE)
U.S. Sestri Levante Sestri Levante (GE)
S.S. Tigullio Santa Margherita Ligure (GE)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Rapallo Ruentes 15 10 7 1 2 29 9 3,22
2. Tigullio 15 10 7 1 2 15 6 2,50
3. Pro Quarto 10 10 4 2 4 14 19 0.74
4. Sestri Levante 7 10 1 5 4 12 19 0,63
5. Pegazzano 7 10 2 3 5 12 24 0.50
6. Entella 6 10 2 2 6 9 14 0,64

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

Ruentes ammesso alle finali grazie al goal-average.
L'Entella avrebbe dovuto retrocedere, ma la cessazione del Quarto la reinserì negli organici, e in ogni caso la Carta di Viareggio che soppresse la Quarta Divisione in Liguria l’avrebbe comunque riammessa.

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
Edera F.C. Genova
U.S. Fulgor Borgoratti
D.S. Grifone Ausonia Genova
S.C. Molassana Molassana (GE)[5] 10ª nel girone A della Seconda Divisione[6]
S.S. Pro San Gottardo Genova
C.S. Santa Margherita Genova
Spes F.C. Genova
U.S. Veloci Embriaci Genova
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Molassana 21 14 +
2. Spes Genova 18 14 +
3. Edera 16 14 +
4. Pro San Gottardo (-1) 15 14 -
5. Grifone Ausonia 13 14 -
6. Santa Margherita 13 14 -
7. Veloci Embriaci 10 14 -
8. Folgor Borgoratti 6 14 -

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

Pro San Gottardo ha scontato 1 punto di penalizzazione in classifica per una rinuncia.

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
U.S. Busallese Busalla (GE)
S.S. Esperia Rivarolese Rivarolo Ligure (GE)[5]
Fiorente F.C. Genova
S.S. Italia Nuova Bolzaneto (GE)[5]
U.S. Genovese Genova
U.S. Pontedecimo Pontedecimo (GE)[5]
U.S. Ronchese Ronco Scrivia (GE)
C.S. San Giorgio Rivarolo Ligure (GE)[5]
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Genovese 22 14 +
2. Pontedecimo 18 14 +
3. Fiorente 14 14 +
4. Italia Nuova 14 14 -
5. Esperia Rivarolese 12 14 -
6. San Giorgio 12 14 -
7. Busallese 11 14 -
8. Ronchese 7 14 -

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Girone D[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
U.S. Alba Docilia Albissola Marina (GE)[7]
A.V.I.S. Valleggia Quiliano (GE)[7]
Fornaci F.C. Savona (GE)[7]
Aurora F.C. Savona (GE)[7]
U.S. Miramare Savona (GE)[7]
U.S. Veloce Savona (GE)[7]
U.S. Ventimigliese Ventimiglia (IM)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Ventimigliese 18 12
2. Miramare 17 12
3. Aurora 11 12
4. Fornaci 10 12 3 4 5 19 17 1,12
5. A.V.I.S. Valleggia (-4) 9 12
6. Veloce Savona 9 12
7. Alba Docilia 6 12

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

A.V.I.S. Valleggia ha scontato 4 punti di penalizzazione in classifica per quattro rinunce.

Lombardia[modifica | modifica wikitesto]

L’istituzione della Lega delle Società minori e la conseguente centralizzazione nazionale delle finali diede molto beneficio alla Lombardia. Rispetto al sistema precedente basato sull’uguaglianza delle regioni, il nuovo meccanismo diede diritto ai lombardi ad un quarto delle candidature alla promozione e, di conseguenza, autorizzò il Comitato Regionale Lombardo a creare due nuovi suoi gironi, sempre da otto squadre con 14 giornate di gioco. Le squadre di Quarta Divisione però furono ammesse solo nel rispetto del regolamento campionati dell'epoca e della normativa obbligatoria delle dimensioni dei terreni di gioco perché non tutte avevano diritto all'ammissione alla categoria superiore.

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
Arduino Pavia F.C. Pavia Paga e rileva il totalmente fallito Pavia F.C.
G.S. Ferrovieri Milano
Italia F.C. Milano
S.C. Pro Broni Broni (PV)
Sport Iris Milan Milano
A.C. Stelvio Olona Milano
Vigor F.C. Milano
A.C. Vogherese Voghera (PV)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Stelvio Olona 25 14 12 1 1 49 21 2,333
2. Vogherese (-1) 18 14 9 1 4 36 16 2,250
3. Italia 18 14 8 2 4 32 19 1,684
4. Iris Milan 17 14 7 3 4 29 21 1,381
5. Arduino Pavia 14 14 6 2 6 35 32 1,094
6. Pro Broni 11 14 5 1 8 20 24 0,833
7. Ferrovieri 6 14 1 4 9 16 38 0,421
8. Vigor 2 14 0 2 12 10 56 0,179

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Va agli spareggi retrocessione.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

La Vogherese ha scontato 1 punto di penalizzazione in classifica per una rinuncia.

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
S.S. Brugherio Brugherio (MI)
S.G. Gallaratese Gallarate (MI)[8]
U.S. Samaratese Samarate (MI)[8]
Saronno F.C. Saronno (MI)[8]
U.S. Sestese Sesto Calende (MI)[8]
S.S. Sommese Somma Lombardo (MI)[8]
A.S. Varesina Varese (CO)[8]
G.C. Vigevanesi Vigevano (PV)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. GC Vigevanesi 22 14 . . . . . .
2. Sestese 21 14 . . . . . .
3. Saronno 18 14 . . . . . .
4. Gallaratese 16 14 . . . . . 1,428
5. Varesina 16 14 . . . . . 1,350
6. Sommese 9 14 . . . . . .
7. Samaratese 6 14 . . . . . .
8. Brugherio 3 14 . . . . . .

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Va agli spareggi retrocessione.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
C.S. Canturino Cantù (CO) 2º nel girone lombardo ? della Quarta Divisione[9]
Esperia F.C. Como 10ª nel girone B della Seconda Divisione[6]
S.C. Italia Ponte Chiasso (CO)
S.C. Lario Monte Olimpino (CO)
S.G. Pro Lissone Lissone (MI) 5º nel girone lombardo B della Terza Divisione
C.S. Savoia Cernobbio (CO)
Seregno G.C. Seregno (MI) 3º nel girone lombardo B della Terza Divisione
A.S. Seveso Seveso San Pietro Martire (MI)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Seregno 28 14 . . . . . .
2. Pro Lissone 22 14 . . . . . .
3. Esperia 21 14 . . . . . .
4. Canturino 11 14 . . . . . .
5. Lario 11 14 . . . . . .
6. Savoia 9 14 . . . . . .
7. Italia 4 14 . . . . . .
8. Seveso (-4) 0 14 . . . . . .

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Va agli spareggi retrocessione.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

Seveso penalizzato di quattro punti per altrettante rinunce. Risulta a 0 e non a -1 punti perché all'epoca non si scendeva mai sotto lo zero.

Girone D[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
F.B.C. Abbiategrasso Abbiategrasso (MI)
Alba F.B.C. Cardano al Campo (MI)
S.C. Dergano Milano
S.C. Farini Milano
Minerva F.C. Milano
?.?. Parabiaghese Parabiago (MI)
G.S. Vigevanese Vigevano (PV)
Vis Nova S.C. Giussano (MI)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Abbiategrasso 24 14 . . . . . .
2. Vigevanese 22 14 . . . . . .
3. Dergano 20 14 . . . . . .
4. Minerva 18 14 . . . . . .
5. Alba 13 14 . . . . . .
6. Farini 10 14 . . . . . .
7. Vis Nova 3 14 . . . . . .
8. Parabiaghese 2 14 . . . . . .

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Va agli spareggi retrocessione.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Girone E[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
S.S. Casalbuttano Casalbuttano (CR)
Chiari F.C. Chiari (BS)
A.C. Codogno Codogno (MI)
Manerbio Manerbio (BS)
Sermidese Sermide (MN)
U.S. Soresinese Soresina (CR)
S.C. Suzzara Suzzara (MN)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Codogno 21 12 . . . . . .
2. Manerbio 17 12 . . . . . .
3. Casalbuttano 14 12 . . . . . .
4. Chiari 12 12 . . . . . .
5. Soresinese 11 12 . . . . . .
6. Suzzara 7 12 . . . . . .
7. Sermidese 0 12 0 0 12 0 24

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Va agli spareggi retrocessione.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Girone F[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
A.L.P.E. Bergamo
F.C. Alzano Alzano (BG)
S.G.M. Forti e Liberi Monza (MI)
G.S. Marelli Sesto San Giovanni (MI)
G.S. Officine Meccaniche Milano
Pro Palazzolo Palazzolo sull'Oglio (BS)
Pro Victoria F.C. Monza (MI)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Officine Meccaniche 19 12 . . . . . .
2. Alzano 19 12 . . . . . .
3. Marelli 16 12 . . . . . .
4. Pro Palazzolo 15 12 . . . . . .
5. A.L.P.E. 8 12 . . . . . .
6. Pro Victoria 7 12 . . . . . .
7. Forti e Liberi 0 12 . . . . . .

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Va agli spareggi retrocessione.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Spareggi salvezza[modifica | modifica wikitesto]

Annullati per annullamento delle retrocessioni in Quarta Divisione stabilito dalla Carta di Viareggio (avrebbero dovuto retrocedere due delle sei partecipanti).

Veneto-Trentino[modifica | modifica wikitesto]

Il Comitato Regionale Veneto-Tridentino aveva sede a Padova.

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
A.C. Bassano Bassano del Grappa (VI)
I.C. Bentegodi Verona
G.S. Giorgione Castelfranco Veneto (TV)
A.C. Juventus Patavium Padova
A.C. Thiene Thiene (VI)
G.S. Tita Fumei Padova
U.G. Trento Trento
G.C. Veronesi Verona
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Tita Fumei 23 14 . . . . . .
2. Thiene 19 14 . . . . . .
3. Bentegodi Verona 14 14 . . . . . .
4. Giorgione 14 14 . . . . . .
5. Bassano 13 14 . . . . . .
6. Veronesi 7 14 . . . . . .
7. Trento 7 14 . . . . . .
8. Juventus Patavium 0 14 . . . . . .

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Va agli spareggi retrocessione.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
A.C. Carraresi Padova
Dop. Ferrovieri Venezia
S.S. Forti e Liberi Adria (RO)
U.S. Ardor-Giudecca Venezia
A.C. Mestre Mestre (VE)
U.S. Mirese Mira (VE)
U.S. Montebellunese Montebelluna (TV)
U.S. Polesella Polesella (RO)
Schio F.C. Schio (VI)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Ferrovieri 24 14 . . . . . .
2. Bandiera non conosciuta Carraresi 20 14 . . . . . .
2. Montebellunese 20 14 . . . . . .
4. Bandiera non conosciuta Giudecca 17 14 . . . . . .
5. Mestre 15 14 . . . . . .
6. Forti e Liberi 13 14 . . . . . .
7. Schio 10 14 . . . . . .
8. Bandiera non conosciuta Mirese 3 14 . . . . . .
-- Bandiera non conosciuta Polesella Ritirato

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Va agli spareggi retrocessione.
Retrocesso ed in seguito riammesso.
Ritirato durante il campionato.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

La classifica pubblicata da Fontanelli è sbagliata perché non tiene conto degli 0-2 attribuiti per ogni rinuncia secondo regolamento campionati vigente all'epoca. Quella ufficiale pubblicata sui comunicati ufficiali del Comitato sia sul Veneto Sportivo che dal Gazzettino di Venezia è esatta, ma non è questa che è sbagliata. Vedere nel girone C l'Excelsior di Belluno dove il regolamento è stato applicato in modo corretto e coerente. Secondo la classifica ufficiale il Polesella si è ritirato alla 8ª giornata di andata.

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
S.S. Concordes Motta di Livenza (TV)
S.S. Excelsior Belluno
S.C. Oderzo Oderzo (TV)
U.S. Olimpia Treviso
F.C. Pordenone Pordenone (UD)
A.S. Portogruarese Portogruaro (VE)
U.S. Sanvitese San Vito al Tagliamento (UD)
U.S. Virtus Rialtina Venezia
C.S. Vittorio Vittorio Veneto (TV)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Pordenone 26 16 11 4 1 50 18 2,78
2. Bandiera non conosciuta Virtus Rialtina 23 16 10 3 3 55 22 2,50
3. Oderzo 23 16 11 1 4 54 31 1,74
4. Portogruarese 21 16 9 3 4 34 26 1,31
5. Bandiera non conosciuta Olimpia 20 16 9 2 5 37 32 1,16
6. Sanvitese 12 16 5 2 9 25 38 0,66
7. Vittorio Veneto (-1)[10] 9 16 5 0 11 39 52 0,75
8. Bandiera non conosciuta Concordes 7 16 3 1 12 20 55 0,36
9. Excelsior (-2)[11] 0[12] 16 1 0 15 9 49 0,18

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Va agli spareggi retrocessione.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

Il Vittorio ha scontato 1 punto di penalizzazione in classifica per una rinuncia.
L'Excelsior ha scontato 2 punti di penalizzazione in classifica per due rinunce (precedenti al ritiro).

Spareggi salvezza[modifica | modifica wikitesto]

Annullati per ritiro di Trento e di Vittorio, le cui retrocessioni in Quarta Divisione furono comunque annullate.

Venezia Giulia[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
S.S. Edera Muggia (TS)
A.S. Edera Pola
C.S. Fiume Fiume
Soc. Ginnastica Trieste
S.S. Itala Gradisca d'Isonzo (UD)
S.O.V. Trieste
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Fiume 14 10 ? ? ? 23 14 1,643
2. Bandiera non conosciuta Ginnastica Trieste 13 10 ? ? ? 30 15 2,000
3. Itala Gradisca 10 10 ? ? ? 18 12 1,500
4. Bandiera non conosciuta Edera Muggia 10 10 ? ? ? 11 16 0,688
5. Edera Pola 9 10 ? ? ? 14 14 1,000
6. Bandiera non conosciuta S.O.V. (-1) 3 10 ? ? ? 6 32 0,188

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Retrocesso ed in seguito riammesso.
Sciolta dai fascisti per motivi politici.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

La classifica è tratta dai comunicati ufficiali del Comitato Regionale Giuliano (usata come fonte anche dal Tomasini) che riportò solo i punti e i gol fatti e subiti; dai suddetti comunicati risulta che il SOV fu penalizzato di un punto per forfait. Per Fontanelli-Lanzarini l'Itala di Gradisca concluse il campionato con 11 punti, per Tomasini[13] con 10 punti (senza segnalare esplicitamente alcuna eventuale penalizzazione per forfait). Le penalizzazioni sono comunque indicate su La Gazzetta dello Sport.
Secondo Fontanelli-Lanzarini avrebbero dovuto retrocedere direttamente anche le penultime classificate. I comunicati ufficiali del Comitato Regionale Giuliano attestano invece che retrocedettero direttamente solo le ultime, mentre furono programmati per il 27 giugno (a Pola) e il 4 luglio 1926 (a Trieste) gli spareggi salvezza tra le penultime Edera Pola e Cittavecchia. Tuttavia il Comunicato Regionale Giuliano intimò al Cittavecchia di pagare le insolvenze in tempo utile, pena l'esclusione dagli spareggi e la conseguente retrocessione in Quarta Divisione. Non è noto se il Cittavecchia riuscì a mettersi in regola in tempo utile e se gli spareggi si fossero disputati, perché i giornali consultati non riportano nulla a proposito né hanno pubblicato i comunicati ufficiali successivi, mentre Fontanelli-Lanzarini riportano la retrocessione diretta di Edera e Cittavecchia. In ogni caso, l’intervenuta ristrutturazione in stile fascista nel calcio italiano dell’estate 1926 portò immediatamente allo scioglimento dell’Edera Pola, società politicamente schierata nel centrosinistra.

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
C.S. Capodistria Capodistria (PL)
C.S. Cittavecchia Trieste
U.S. Giovanni Grion Pola
C.S. Ponziana Trieste
U.C. Pro Cervignano Cervignano del Friuli (UD)
C.S. Veloce Fiume
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Ponziana 18 10 9 0 1 39 6 6,500
2. Grion Pola 18 10 9 0 1 51 11 4,636
3. Pro Cervignano 10 10 4 2 4 11 19 0,579
4. Capodistria 8 10 4 0 6 18 27 0,667
5. Bandiera non conosciuta Cittavecchia 4 10 1 2 7 7 33 0,212
6. Bandiera non conosciuta Veloce 2 10 0 2 8 6 36 0,167

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).
Secondo Fontanelli-Lanzarini avrebbero dovuto retrocedere direttamente anche le penultime classificate. I comunicati ufficiali del Comitato Regionale Giuliano attestano invece che retrocedettero direttamente solo le ultime, mentre furono programmati per il 27 giugno (a Pola) e il 4 luglio 1926 (a Trieste) gli spareggi salvezza tra le penultime Edera Pola e Cittavecchia. Tuttavia il Comunicato Regionale Giuliano intimò al Cittavecchia di pagare le insolvenze in tempo utile, pena l'esclusione dagli spareggi e la conseguente retrocessione in Quarta Divisione. Non è noto se il Cittavecchia riuscì a mettersi in regola in tempo utile e se gli spareggi si fossero disputati, perché i giornali consultati non riportano nulla a proposito né hanno pubblicato i comunicati ufficiali successivi, mentre Fontanelli-Lanzarini riportano la retrocessione diretta di Edera e Cittavecchia.

Emilia[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
A.C. Bologna Bologna
U.S. Bondenese Bondeno (FE)
Cento F.C. Cento (FE)
U.S. Copparese Copparo (FE)
Libertas Ferrara
Nettuno S.C. Bologna
C.S. Sant'Agostino Sant'Agostino (FE)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Copparese 17 12 . . . . . .
2. Cento 15 12 . . . . . .
3. Libertas 14 12 . . . . . .
4. AC Bologna 12 12 . . . . . .
5. Sant'Agostino 11 12 . . . . . .
6. Nettuno (-1) 8 12 . . . . . .
7. Bondenese 6 12 . . . . . .

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

Nettuno ha scontato 1 punto di penalizzazione in classifica per una rinuncia.

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
C.S. 83ª Legione M.V.S.N. Fiorenzuola d'Arda (PC)
Pol. Casalecchio Casalecchio di Reno (BO)
A.S. Fornovese Fornovo di Taro (PR)
S.S. Juventus Salsomaggiore Terme (PR)
Juventus Sportiva Bologna
F.C. Sant'Ilario Sant'Ilario d'Enza (RE)
Sassuolo F.C. Sassuolo (MO)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Sassuolo[14] 21 12 . . . .. ..
2. Casalecchio 18 12 . . . .. ..
3. Sant'Ilario 13 12 . . . .. .. ??
4. 83ª Legione M.V.S.N. 13 12 . . . .. .. ??
5. Juventus 11 12 . . . .. ..
6. Juventus Sportiva 8 12 . . . .. ..
7. Bandiera non conosciuta Fornovese (-6)[15] 0 12 . . . .. ..

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

Fornovese ha scontato 6 punti di penalizzazione in classifica per sei rinunce.

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
F.C. Castelbolognese Castel Bolognese (RA)
C.S. "Francesco Baracca" sez.calcio Pro Lugo Lugo (RA)
C.A. Faenza Faenza (RA)
U.S. Forti e Liberi Forlì
U.S. Imolese Imola (BO)
U.S. Libertas Rimini Rimini (FO)
U.S. Ravennate Ravenna
U.S. Renato Serra Cesena (FO)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Faenza 21 14 10 1 3 56 14
2. Forti e Liberi 20 14 8 4 2 43 17
3. Ravennate 19 14 8 3 3 39 19
4. Castelbolognese 16 14 6 4 4 25 18
5. Renato Serra 15 14 7 1 6 25 21
6. Libertas Rimini 8 14 3 2 9 13 39
7. Baracca Lugo 7 14 2 3 9 10 39
8. Imolese 6 14 2 2 10 19 63

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Toscana[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
A.C. A.S.S.I. Firenze
C.S. Firenze Firenze
U.S. Itala Ausonia Firenze
C.S. Rapid Peretola Firenze
S.S. Robur Siena
S.S. Signa Signa (FI)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Signa 17 10 7 3 0 39 9 4,33
2. Firenze 16 10 6 4 0 29 7 4,14
3. A.S.S.I. 11 10 4 3 3 22 15 1,47
4. Rapid 7 10 3 1 6 7 32 0,22
5. Robur 5 10 1 3 6 11 26 0,42
6. Itala Ausonia 4 10 2 0 8 11 30 0,37

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Va agli spareggi retrocessione.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

Il C.S. Firenze si fonde a fine stagione con la P.G.F. Libertas nell'Ass. Fiorentina del Calcio.

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
U.S. Carrarese Carrara
F.C. Empoli Empoli (FI)
G.S. Enrico Toti Livorno
Mens Sana in Corpore Sano Siena
U.S. Pontedera Pontedera (PI)
C.S. Vigor Fucecchio (FI)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Carrarese 17 10
2. Empoli 16 10
3. Vigor 10 10
4. Enrico Toti 9 10
5. Pontedera 7 10
6. Mens Sana Siena 1 10

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Va agli spareggi retrocessione.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
U.S. Castiglioncello Castiglioncello (LI)
S.C. Cucirini Cantoni Coats Lucca
S.S. Juventus Massa
Pietrasanta S.C. Pietrasanta (LU)
U.S. Sempre Avanti Piombino (LI)
G.S. Solvay Rosignano Marittimo (LI)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Pietrasanta 18 10
2. Juventus Massa 16 10
3. Cantoni Coats 10 10
4. Sempre Avanti 8 10
5. Solvay 4 10
6. Castiglioncello 3 10

Legenda:

      Ammesso alle finali.
Va agli spareggi retrocessione.
Retrocesso ed in seguito riammesso.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Spareggi retrocessione[modifica | modifica wikitesto]

Gli spareggi furono disputati perché la Lega delle Società Minori aveva stabilito che alla Toscana spettava far retrocedere 4 squadre e perciò, oltre l'ultima classificata di ogni girone, doveva retrocedere in Quarta Divisione anche una penultima classificata dei 3 gironi.
Dopo la ratifica della Carta di Viareggio tutte le retrocessioni furono annullate.

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Robur 6 4 ???
2. Pontedera 6 4 ???
3. Solvay (-2) 0 4

Legenda:

      Non retrocede dopo gli spareggi.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

Il Solvay fu penalizzato di 2 punti per 2 rinunce, non ha punti attivi e perciò rimane a 0, come all'epoca prescriveva il regolamento che stabiliva che in caso di penalizzazione sarebbero stati detratti solo i punti conseguiti sul campo.

Finali del Nord[modifica | modifica wikitesto]

Per la prima volta la gestione venne centralizzata dalla Lega installata a Genova. Promosse sul campo la prima e la seconda classificata di ogni girone. Ulteriori promozioni per ripescaggio furono poi disposte a completamento degli organici per altre quattro unità liberatesi nella categoria superiore.

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. GC Vigevanesi 14 8 7 0 1 22 8 2,750
2. Ventimigliese 13 9 5 3 1 30 14 2,143
3. Chieri 11 9 5 1 3 17 14 1,214
4. Seregno 11 10 5 1 4 21 19 1,105
5. Stelvio 3 10 1 1 8 15 37 0,405
6. Omegnese (-5) 0 10 2 0 8 8 21 0,381

Legenda:

      Non promossa per decisione disciplinare FIGC.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

L'Omegnese fu penalizzata di cinque punti per altrettante rinunce (all'epoca non si andava mai sotto zero in classifica).
Non furono omologate (cioè furono annullate ma non ripetute) le partite Chieri-Vigevanesi e Ventimigliese-Stelvio Olona per accertata combine.
Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]
  • Nessuna squadra del girone fu promossa per deliberazione del Direttorio Divisioni Inferiori Nord, quale misura punitiva per i troppi episodi di combine che, a detta del Direttorio, avevano completamente falsato l'esito del girone.

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Rapallo Ruentes 14 10 6 2 2 22 7 3,143
2. Carrarese 12 10 6 0 4 24 10 2,400
3. Faenza[16] 12 10 6 0 4 21 18 1,167
4. Signa[16] 12 10 5 2 3 14 21 0,667
5. Pietrasanta 6 10 3 0 7 18 21 0,857
6. Sassuolo (-2) 0 10 1 0 9 12 34 0,353

Legenda:

      Promossa e ammessa in Seconda Divisione 1926-1927.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

Il Sassuolo fu penalizzato di due punti per altrettante rinunce, venendo quindi radiato per insolvenza.
La partita Pietrasanta-Faenza fu privata del punteggio (non influenzando il conteggio dei gol fatti e subiti) e venne data persa ad entrambe per accertata combine, per questo il totale dei punti non risulta uguale al totale delle partite giocate.

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Ponziana 18 10 9 0 1 45 14 3,21
2. Fiume 14 10 6 2 2 21 9 2,33
3. Pordenone[16] 12 10 6 0 4 21 13 1,61
4. Bandiera non conosciuta Tita Fumei(-1)[16] 8 10 4 1 5 21 19 1,10
5. Copparese (-1)[16] 3 10 2 0 8 11 41 0,27
6. Ferroviario (-5) 0 10 1 1 8 7 30 0,23

Legenda:

      Promossa e/o ammessa in Seconda Divisione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

Tita Fumei e Copparese hanno scontato 1 punto di penalizzazione in classifica per una rinuncia.
Ferroviario penalizzato di 5 punti per ritiro dal campionato dopo il girone d'andata per 5 gare perse 0-2 a tavolino con penalizzazione di un punto per ogni gara. Perde tutti i punti conseguiti sul campo (3); in classifica non furono evidenziati i 2 punti negativi ma solo i 0 punti perché all'epoca non erano previsti i punti negativi. Furono infatti inseriti dalla FIGC nelle classifiche solo dopo il 1945.
Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]
  • La Ponziana e il Fiume sono promossi in Seconda Divisione.
  • Copparese, Fiume e Pordenone furono ammesse alla nuova Seconda Divisione a completamento organici.[17][18]

Girone D[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. La Nicese 15 10 7 1 2 19 8 2,375
2. Abbiategrasso 13 10 6 1 3 31 15 2,067
3. Codogno[16] 12 10 5 2 3 16 9 1,778
4. Genovese[16] 12 10 5 2 3 19 13 1,462
5. Molassana 8 10 4 0 6 13 31 0,419
6. Officine Meccaniche (-7) 0 10 0 0 10 0 22 0,000

Legenda:

      Promossa e ammessa in Seconda Divisione 1926-1927.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

L'Officine Meccaniche fu penalizzato di sette punti per altrettante rinunce (all'epoca non si scendeva mai sotto lo zero in classifica).

Comitati del Sud[modifica | modifica wikitesto]

Marche[modifica | modifica wikitesto]

Girone unico[modifica | modifica wikitesto]

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
Ideale F.B.C. Roma
U.S. Romana Roma
S.S. Sempre Avanti Roma
Spes Piperno Roma
S.S. Vittoria Roma
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. US Romana 16 8
2. Vittoria 11 8
3. Sempre Avanti 7 8
4. Ideale 4 8
5. Bandiera non conosciuta Spes Piperno 0 8

Legenda:

      Ammesso alle finali.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

2 punti di eventuali penalizzazioni non segnalate.
Vittoria poi ammesso in Seconda Divisione dalla FIGC.

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
C.S. Bancari Roma
Juventus F.C. Roma
F.S. Ostiense Roma Ostia
U.S. Viterbese Viterbo
S.S. Vivace Grottaferrata (RM)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Juventus Roma 15 8
2. Ostiense 11 8
3. Viterbese 6 8
4. Vivace (-2) 3 8
5. Bandiera non conosciuta Bancari (-2) 1 8

Legenda:

      Ammesso alle finali.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Note:

Vivace e Bancari hanno scontato 2 punti di penalizzazione in classifica per due rinunce.

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Luogo e data
Juventus Roma 1 - 1 US Romana Roma, 18 luglio 1926
US Romana 3 - 1 Juventus Roma Roma, 25 luglio 1926
Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]

Campania[modifica | modifica wikitesto]

Girone unico[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
S.S. Capri Capri (NA)
Liberty F.C. Napoli
U.S. Maddalonese Maddaloni (CE)
S.S. Silurificio Italiano Napoli
S.S. Virtus Sessa Aurunca (CE)
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Maddalonese 13 8 6 1 1 20 7
2. Silurificio Italiano 12 8 6 0 2 19 6
3. Virtus 11 8 5 1 2 15 9
4. Capri 4 8 2 0 6 4 18
5. Liberty 0 8 0 0 8 4 12

Legenda:

      Promossa in Seconda Divisione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Puglia[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
Alba Bari
Aurora Bari
Splendor Bari
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Bandiera non conosciuta Aurora 7 4 +
2. Bandiera non conosciuta Splendor 3 4 +
3. Bandiera non conosciuta Alba 2 4 +

Legenda:

      Ammesso alle finali.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
Bianco Verde Taranto
Liberty Taranto
Savoia Taranto
Virtus-Fortitudo Taranto
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Bandiera non conosciuta Virtus-Fortitudo 9 6 +
2. Bandiera non conosciuta Bianco Verde 8 6 +
3. Bandiera non conosciuta Liberty 7 6 +
4. Bandiera non conosciuta Savoia 6 6 -

Legenda:

      Ammesso alle finali.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Luogo e data
Aurora 1 - 4 Virtus-Fortitudo Bari, ? ? 1926
Virtus-Fortitudo 1 - 0 Aurora Taranto, ? ? 1926
Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]
  • Virtus-Fortitudo campione pugliese di Terza Divisione.

Sardegna[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
Cagliari Cagliari
S.G. Amsicora Cagliari

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
Ilvamaddalena La Maddalena
Josto Sassari
Torres Sassari

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Luogo e data
C.S. Cagliari n.d. Torres Cagliari
Torres n.d. C.S. Cagliari Sassari
Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]

Il comitato regionale, in seguito agli scontri tra tifosi e calciatori verificatisi a Sassari durante la partita tra Torres e S.G. Amsicora, sospende la disputa della finale ed annulla il torneo.

Calabria[modifica | modifica wikitesto]

Sicilia[modifica | modifica wikitesto]

Girone orientale[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
S.S. Aurora ?
S.S. Duillio ?
S.S. Internazionale ?
U.S. Juventus ?
S.S. Libertas ?
U.S. Sant’Agata Sant'Agata di Militello (ME)
U.S. Trinacria Messina
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Bandiera non conosciuta ?? ?? 12 +
2. Bandiera non conosciuta ?? ?? 12 +
3. Bandiera non conosciuta ?? ?? 12 +
4. Bandiera non conosciuta ?? ?? 12 -
5. Bandiera non conosciuta ?? ?? 12 -
6. Bandiera non conosciuta ?? ?? 12 -
7. Bandiera non conosciuta ?? ?? 12 -

Legenda:

      Ammesso alle finali.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Girone occidentale[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Città Stadio Stagione precedente
Edera Palermo
U.S. Indomita Palermo
Olimpia Palermo
Vigor S.C. Palermo
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
1. Vigor 11 6 5 1 0 20 2 10,00
2. Indomita 8 6 4 0 2 16 8 2,00
3. Bandiera non conosciuta Olimpia 5 6 2 1 3 9 18 0,50
4. Bandiera non conosciuta Edera 0 6 0 0 6 2 18 0,11

Legenda:

      Ammesso alle finali.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di pari merito in qualsiasi posizione della classifica, le squadre sono classificate grazie al miglior quoziente reti (QR).

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ All'epoca la terminologia calcistica era ancora legata alla lingua inglese.
  2. ^ In estate prima dell’inizio della stagione, visto il notevole aumento delle società partecipanti al campionato di Terza Divisione 1925-1926, fu istituita una Commissione presieduta dall'Avvocato Giuseppe Cavazzana che portò alla costituzione della Lega delle Società Minori che regolamentò le retrocessioni in Quarta Divisione proporzionalmente al numero delle società iscritte per ogni regione.
  3. ^ La provincia segnata è quella dell'epoca, ma la Provincia di Vercelli è nata nel 1927.
  4. ^ La provincia segnata è quella dell'epoca, ma la Provincia di Asti è nata nel 1935.
  5. ^ a b c d e f Era un comune autonomo fino al 1926, quando entrò a far parte della Grande Genova.
  6. ^ a b Retrocessa
  7. ^ a b c d e f La provincia segnata è quella dell'epoca, ma la Provincia di Savona è nata nel 1927.
  8. ^ a b c d e f La provincia segnata è quella dell'epoca, ma la Provincia di Varese è nata nel 1927.
  9. ^ Promosso
  10. ^ La squadra all'epoca aveva ancora il nome uguale a quello della città; a "Vittorio" non era ancora stato aggiunto "Veneto".
  11. ^ Ritirata dopo la 15ª giornata (doveva recuperare due gare che le sono state assegnate perse per rinuncia).
  12. ^ Fino al 1945 le penalizzazioni venivano applicate togliendo solo i punti guadagnati sul campo, non si andava sotto zero.
  13. ^ Cfr. Elvino Tomasini, I nerostellati del Grion di Pola - Cronistoria calcistica dal 1919 al 1943 (JPG), in L'Arena di Pola, n. 1885, 15 aprile 1975, p. 99.
  14. ^ Radiato dai ruoli federali (ottobre 1926) per inadempienze finanziarie nei confronti della S.S. Signa per una gara delle finali.
  15. ^ Ritirata definitivamente dopo la 7ª giornata, Le sono date perse per rinuncia tutte le rimanenti gare.
  16. ^ a b c d e f g Successivamente ammessa in Seconda Divisione 1926-1927 Nord alla compilazione dei nuovi quadri stagionali.
  17. ^ Fontanelli-Lanzarini, p. 86.
  18. ^ La Tita Fumei entra in un rapporto di simbiosi coi concittadini del Petrarca in Seconda Divisione, mantenendo una squadra lì e una di riserva qui in Terza Divisione.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Giornali sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Fontanelli e Alessandro Lanzarini, Cento anni di calcio - Italia 1925-26 - Juventus, atto II, Fornacette (PI), Mariposa Editrice S.r.l., aprile 1998.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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