Provincia di Asti

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Provincia di Asti
provincia
Provincia di Asti – Stemma
Provincia di Asti – Bandiera
Provincia di Asti – Veduta
Provincia di Asti – Veduta
Palazzo della Provincia, attuale sede dell'amministrazione provinciale.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Amministrazione
CapoluogoAsti
PresidenteMaurizio Rasero (Forza Italia) dal 16-9-2022
Data di istituzione1º aprile 1935
Territorio
Coordinate
del capoluogo
44°53′56″N 8°12′28″E / 44.898889°N 8.207778°E44.898889; 8.207778 (Provincia di Asti)
Altitudineda circa 100 m a 845[1] m s.l.m.
Superficie1 510,19 km²
Abitanti207 152[2] (30-6-2023)
Densità137,17 ab./km²
Comuni117 comuni
Province confinantiCuneo, Torino, Alessandria, Savona
Altre informazioni
Linguepiemontese, italiano
Cod. postale14100, 14010-14059
Prefisso011, 0141, 0144
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-AT
Codice ISTAT005
Cod. catastale453567
TargaAT
Cartografia
Provincia di Asti – Localizzazione
Provincia di Asti – Localizzazione
Provincia di Asti – Mappa
Provincia di Asti – Mappa
Posizione della provincia di Asti all'interno del Piemonte.
Sito istituzionale

La provincia di Asti (in piemontese provincia d'Ast) è una provincia italiana del Piemonte; conta 207 152 abitanti.[2] Il capoluogo di provincia è Asti.

Confina a nord-ovest con la città metropolitana di Torino, a est con la provincia di Alessandria, a sud con la Liguria (provincia di Savona) per soli 3 km nel comune di Serole e a ovest con la provincia di Cuneo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

MoascaCircondario di Asti sotto la provincia di Alessandria

Le più antiche notizie che si hanno della provincia di Asti risalgono alle Regie Lettere Patenti di S.A.R. Carlo Emanuele I del 22 novembre 1620, secondo le quali la provincia di Asti era formata da 42 comuni, buona parte dei quali non più appartenenti alla attuale circoscrizione.

Nel 1622 la provincia si ingrandì a comprendere 87 comuni, alcuni dei quali appartenenti al territorio albese.

Dal 1797 al 1814 la provincia di Asti fu dominio della Repubblica Francese prima e dell'Impero Napoleonico poi, formando parte del dipartimento di Marengo con capoluogo Alessandria.

Caduta la dominazione straniera e restaurata la dinastia dei Savoia con decreto 21 maggio 1814 ritorna in vigore l'antica Costituzione, ed Asti torna ad essere provincia aggregata alla divisione amministrativa di Alessandria.

Dal 1842 al 1847 la provincia di Asti fu parte dell'intendenza generale di Casale; nel 1847 ritornò ad essere aggregata ad Alessandria e vi rimase fino al 1859, anno in cui con la legge del 23 ottobre, proposta dall'allora Ministro Urbano Rattazzi, venne diviso il Regno d'Italia in province, circondari, mandamenti e comuni. L'antica provincia di Asti venne soppressa e fu costituito il circondario di Asti, che comprendeva gli stessi comuni, formando parte della provincia di Alessandria con Acqui, Casale, Novi e Tortona.

La provincia di Asti venne ricostituita con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 marzo 1935, promulgata con regio decreto n. 297 del 1º aprile 1935, con capoluogo Asti e circoscrizione formata da 105 Comuni[3].

Le cronache dell'epoca scrissero di ricostruzione e non di creazione della provincia di Asti, perché Asti, dopo il periodo repubblicano e dopo quello della dominazione straniera, fu sempre provincia.

Nell'Asti repubblicana l'ente provincia viene riconsiderato con i primitivi compiti, sorto per soddisfare esigenze ed interessi locali che superano la cerchia dei singoli comuni, i suoi specifici elementi dell'autarchia e della territorialità.

Dopo la liberazione, negli anni 1947-49, viene riconosciuta dignità di ente autonomo ad una serie di comuni, che durante la parentesi fascista erano stati aggregati a realtà comunali maggiormente significative. La provincia viene così ad essere formata da 120 comuni, per ricostituzione dei seguenti: Azzano, Cantarana, Capriglio, Castellero, Cerreto, Loazzolo, Colcavagno (uno dei tre comuni che formerà poi nel 1998 Montiglio Monferrato), Corsione, Cortandone, Maretto, Moasca, Moransengo, Pino d'Asti, Roatto e Tonengo.

La provincia subì pesanti danni per le alluvioni del 1948, del 1968 e del 1994, che provocarono anche alcune vittime.

Nel 1998 i comuni della provincia diventarono 118, con la fusione di Colcavagno, Montiglio e Scandeluzza a formare il comune di Montiglio Monferrato. Nel 2023 sono diventati 117, con la fusione di Moransengo e Tonengo nel nuovo comune di Moransengo-Tonengo.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Autostrade[modifica | modifica wikitesto]

Elenco delle autostrade in Provincia di Asti

A21 Autostrada dei Vini (Torino - Piacenza - Brescia)
A33 Autostrada delle Langhe (Asti - Alba / Cherasco - Cuneo)

Strade Regionali[modifica | modifica wikitesto]

Questo è un elenco delle ex strade statali presenti sul territorio della Provincia di Asti, divenute nel 2001 strade regionali in seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, e divenute infine nel 2008 strade provinciali con la legge regionale Piemonte 6 agosto 2007 n. 18 (BUR 9/8/2007 n. 32)[4] e la conseguente soppressione dell'ARES (Agenzia regionale strade) di cui facevano parte:

Strade Provinciali[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito le principali Strade Provinciali della Provincia di Asti:

  • SP1/A Dir. per Chiusano
  • SP1/B Dir. per Cortanze
  • SP1/C Dir. per Piea
  • SP1/D Dir. per Cerreto
  • SP1/E Dir. per Aramengo
  • SP2 Murisengo-Villanova
  • SP2/A Dir. per Rinco
  • SP2/B Dir. per staz. ferr. di Villanova
  • SP2/C Bretella Villanova d'Asti
  • SP3 Di Val Tiglione
  • SP3/A Dir. per Vigliano
  • SP3/B Dir. per Strada Annone - Castiglione Tinella
  • SP3/C Dir. per Montaldo Scarampi
  • SP4 Bruno - Alice Bel Colle
  • SP5 Mombercelli - Castelnuovo Calcea
  • SP5/A Dir. per Mombercelli
  • SP6 Montegrosso - Bubbio
  • SP6/A Dir. per Fonti di Agliano
  • SP6/B Dir. per Opessina
  • SP7 Santo Stefano Belbo - Agliano
  • SP8 Asti - Govone per Antignano
  • SP9 Piea - Baldichieri
  • SP9/A Dir. per Baldichieri
  • SP10/A Dir. per Cantarana
  • SP11 di Valle Bormida
  • SP12 Monale - Canale per Cisterna
  • SP12/A Dir. per Castellero
  • SP12/B Dir. per Vaglierano
  • SP12/C Dir. per Tigliole
  • SP12/D Dir. per San Damiano
  • SP12/E Dir. per Canale
  • SP13 Revigliasco - Tigliole
  • SP13/A Dir. per Antignano
  • SP14 Asti - Montemagno
  • SP15 Rocca d'Arazzo - Vigliano
  • SP15/A Dir. per Asti
  • SP15/B Dir. per Mongardino
  • SP15/C Dir. per SP59
  • SP16 Casalborgone - Pralormo
  • SP16/A Dir. per Cinzano
  • SP16/B Dir. per Villanova
  • SP16/C Dir. per Villanova stazione
  • SP16/D Dir. per Isolabella
  • SP16/E Dir. per Villata
  • SP16/F Dir. per Montà
  • SP16/G Dir. per Valfenera
  • SP17 Gallareto - Castelnuovo Don Bosco
  • SP17/A Dir. per Buttigliera
  • SP18 Cunico - Lauriano
  • SP18/A Dir. per Moransengo - Brusasco - Cavagnolo
  • SP18/B Dir. per Cavagnolo
  • SP19 Villanova - Govone
  • SP19/A Dir. per Ferrere - Montà
  • SP20 Cocconato - Valle Cerrina
  • SP21/A Dir. per Robella
  • SP22 Di Valle Versa
  • SP22/A Dir. per Villadeati
  • SP22/B Dir. per Colcavagno
  • SP22/C Dir. per staz. ferr. di Montiglio
  • SP23 Costigliole - Alba
  • SP23/A Dir. per Santo Stefano Belbo
  • SP23/B Dir. per Castiglione Tinella
  • SP24 Vesime - Mombaldone
  • SP24/A Dir. per San Giorgio Scarampi
  • SP24/B Dir. per Olmo Gentile
  • SP24/C Dir. per Denice
  • SP24/D Dir. per Mombaldone
  • SP25 Di Valle Bormida
  • SP25/A Dir. per Ponti
  • SP26 Portacomaro - Quattordio
  • SP27 Castello d'Annone - Nizza Monferrato
  • SP27/A Dir. per Cerro Tanaro
  • SP28 Di Valle Belbo
  • SP28/A Dir. per Bruno
  • SP28/B Dir. per Castelnuovo Belbo
  • SP29 Calliano - Quattordio
  • SP29/A Dir. per Pergatti - Franchini
  • SP30 Alessandria - Moncalvo
  • SP30/A Dir. per Vignale
  • SP30/B Dir. per Ottiglio
  • SP30/C Dir. per Ottiglio
  • SP30/D Dir. per Ottiglio
  • SP31 Grazzano - Moncalvo
  • SP31/A Dir. per Alfiano Natta
  • SP32 Cinzano - Riva di Chieri
  • SP32/A Dir. per Marentino
  • SP32/B Dir. per Casalborgone - Pralormo
  • SP32/C Dir. per Riva di Chieri
  • SP32/D Dir. per Castelnuovo Don Bosco
  • SP33 Berzano San Pietro - Viale
  • SP33/A Dir. per Abbazia di Vezzolano
  • SP33/B Dir. per Capriglio
  • SP33/C Dir. per Montafia
  • SP34 Gallareto - Murisengo
  • SP34/A Dir. per Montiglio
  • SP35 Camerano Casasco - Settime
  • SP35/A Dir. per Cinaglio - SP458
  • SP36 Cardona - Asti per Tonco
  • SP37 Asti - Grana per Portacomaro
  • SP38 Asti - Casorzo per Scurzolengo
  • SP39 Castello d'Annone - Castiglione Tinella
  • SP39/A Dir. per Costigliole d'Asti
  • SP39/B Dir. per Coazzolo
  • SP39/C Dir. per Neive
  • SP40 Mombercelli - Nizza
  • SP58 Palucco - San Damiano d'Asti
  • SP410 Aramengo - Cisterna

Questo non è l'elenco completo delle strade provinciali della Provincia di Asti. Esso è invece disponibile nell'area dedicata nel sito istituzionale della provincia[5].

Trasporto ferroviario[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Nizza Monferrato

La rete ferroviaria astigiana comprende le seguenti linee:

La Ferrovia Alessandria-San Giuseppe di Cairo, passa per il territorio provinciale di Mombaldone con la stazione ferroviaria con la Stazione di Mombaldone-Roccaverano, nel territorio di Mombaldone, viene anche servito il comune astigiano di Roccaverano.

Aeroporti[modifica | modifica wikitesto]

Non sono presenti aeroporti nel territorio provinciale. I più vicini ad esso sono l'Aeroporto di Torino-Caselle, l'Aeroporto di Cuneo-Levaldigi e l'Aeroporto di Alessandria.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Callianetto (fraz. di Castell'Alfero) sotto la neve

Le montagne[modifica | modifica wikitesto]

La Provincia di Asti comprende una piccola parte di Appennino Ligure, dove raggiunge la sua altezza massima con il Bric Puschera (851 m).

Le colline[modifica | modifica wikitesto]

La maggior parte del territorio astigiano è composto da rilievi collinari quali il Monferrato, Colline del Po e Langhe.

La pianura[modifica | modifica wikitesto]

In Provincia di Asti la pianura è rappresentata dalle valli dei fiumi e dei torrenti tra le colline, in particolare la Valle Belbo che attraversa il Sud della provincia. In queste sono edificate il capoluogo ed altri comuni principali.

Corsi d'acqua e laghi[modifica | modifica wikitesto]

I principali corsi d'acqua che bagnano il territorio sono i fiumi Tanaro e Bormida e i torrenti Banna, Belbo, Tiglione, Borbore, Stura e Versa (principalmente affluenti dei fiumi Tanaro e Po). L'unico lago della provincia è il lago di Codana, nei comuni di Montiglio Monferrato e Castell'Alfero.

Il clima[modifica | modifica wikitesto]

La provincia presenta un clima tipicamente padano, con estati molto calde ed afose e inverni freddi e nebbiosi. Le precipitazioni sono sotto la media nazionale.

L'economia[modifica | modifica wikitesto]

Vista da San Marzano Oliveto, Monferrato astigiano, verso il Monviso

Asti è una provincia sostanzialmente agricola, con particolare rilievo per i vigneti (famosi anche all'estero i vini del Monferrato e dell'Astigiano). L'industria, sviluppata soprattutto nel capoluogo e nei comuni limitrofi, non è di fondamentale importanza nell'economia, anche se in ogni caso la provincia costituisce la sede di numerose attività del settore secondario.

Artigianato[modifica | modifica wikitesto]

L'artigianato è molto importante nel territorio astigiano. Sono diverse, infatti, le Scuole Secondarie che preparano i giovani in questo settore. Si tratta sia di istituti statali che di scuole private:

  • l'IPSIA Alberto Castigliano di Asti;
  • l'Istituto Privato GAUSS, anch'esso in Asti;
  • l'Istituto Professionale Statale Pietro Andriano di Castelnuovo Don Bosco.

Luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Castelli[modifica | modifica wikitesto]

Qui di seguito vi sono elencate i principali complessi e castelli della Provincia di Asti:

  • Belveglio (castello)
  • Bruno (castello dei Faà)
  • Bubbio (castello)
  • Burio (fraz. di Costigliole d'Asti, castello)
  • Calamandrana (castello)
  • Calosso (castello Roero, torre circolare)
  • Camerano Casasco (castello di Camerano, palazzo Balbo)
  • Camerano Casasco (castello di Casasco)
  • Canelli (castello Gancia ex Scarampi Crivelli)
  • Casorzo (resti del castello, torre)
  • Cassinasco (torre, altri resti del castello)
  • Castagnole Monferrato (resti del castello)
  • Castell'Alfero (castello dei conti Amico)
  • Castellero (castello)
  • Castelletto Molina (castello)
  • Castello di Annone (borgo, ruderi del castello)
  • Castelnuovo Belbo (resti delle mura del castello)
  • Castelnuovo Calcea (castello)
  • Cerro Tanaro (resti del castello)
  • Cessole (resti del castello)
  • Cisterna d'Asti (castello)
  • Coazzolo (castello)
  • Colcavagno (fraz. di Montiglio Monferrato, castello dei Balbiano)
  • Corsione (resti del castello)
  • Cortanze (castello dei Roero)
  • Cortazzone (castello)
  • Corveglia (fraz. di Villanova d'Asti, castello, torre)
  • Cossombrato (castello dei Pelletta)
  • Costigliole d'Asti (castello)
  • Cunico (resti del castello)
  • Dusino San Michele (castello)
  • Frinco (castello)
  • Gorzano (fraz. di San Damiano d'Asti, castello)
  • Incisa Scapaccino (castello nuovo)
  • Incisa Scapaccino (resti del castello medievale)
  • Loazzolo (resti del castello)
  • Maranzana (castello)
  • Marmorito (fraz. di Passerano Marmorito, resti del castello dei Radicati)
  • Moasca (castello Pacherano-Secco Suardo)
  • Mombaldone (borgo, resti del castello dei marchesi del Carretto)
  • Mombercelli (resti del castello)
  • Monale (castello Scarampi)
  • Monastero Bormida (castello)
  • Moncalvo (resti del castello dei marchesi del Monferrato)
  • Moncucco Torinese (castello dei Grisella)
  • Mondonio (fraz. di Castelnuovo Don Bosco, castello dei Turco)
  • Montaldo Scarampi (resti del castello)
  • Montegrosso d'Asti (castello)
  • Montemagno (castello dei Conti Calvi di Bergolo)
  • Moransengo (castello)
  • Nizza Monferrato (palazzo comunale e torre civica)
  • Olmo Gentile (castello, torre)
  • Passerano Marmorito (castello Radicati)
  • Piea (castello)
  • Pino d'Asti (castello)
  • Rinco (fraz. di Montiglio Monferrato, castello, torre)
  • Roatto (castello)
  • Robella d'Asti (castello)
  • Roccaverano (resti del castello, torre)
  • Rocchetta Tanaro (castello dei Marchesi di Incisa della Rocchetta)
  • San Martino Alfieri (castello)
  • San Marzano Oliveto (castello degli Asinari)
  • San Paolo Solbrito (castello di Solbrito, "castello" di San Paolo)
  • Schierano (fraz. di Passerano Marmorito, resti del castello)
  • Scurzolengo (castello)
  • Sessame (ruderi del castello)
  • Settime (castello dei Borsarelli di Riofreddo)
  • Soglio (castello)
  • Tigliole (castello, palazzo Comunale)
  • Tonco (resti del castello)
  • Vaglio Serra (castello Stella, palazzo dei baroni Crova)
  • Vesime (ruderi del castello degli Scarampi)
  • Viale (castello)
  • Vigliano d'Asti (castello)
  • Villa (fraz. di Isola d'Asti, castello)
  • Villanova d'Asti (castello De Robertis, torre Civica)
  • Montiglio Monferrato (castello)

Chiese e luoghi di culto[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Chiese della provincia di Asti.

Nel territorio provinciale sono numerosi gli edifici ecclesiastici di grande bellezza e importanza artistica e culturale, tra le quali sono degni di citazione la Abbazia di Vezzolano, presso Albugnano, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta (Asti). Sono da segnalare la presenza di una moschea, di un tempio e di un museo ebraico e della sala dei Testimoni di Geova in Asti e Nizza Monferrato.

L'Abbazia di Vezzolano presso Albugnano.

Musei[modifica | modifica wikitesto]

Sono numerosi i complessi museali nel territorio provinciale. Degno di nota ad Asti è il "Museo degli Arazzi". Presso Castagnole delle Lanze è molto importante il "Museo della Civiltà Contadina dell'Alto Monferrato e della Bassa Langa". Altrettanto importanti sono, a Castelnuovo Don Bosco, il Museo della "Vita Contadina" e il "Museo Etnologico Missionario". Nel paese di Cisterna d'Asti un'importante complesso museale è rappresentato dal "Museo di Arti e Mestieri di un Tempo". A Grazzano Badoglio, rappresentativo il "Museo Badogliano", centrato sulla vita del paesano Pietro Badoglio. In Maranzana importante il "Museo Giacomo Bove", mentre a Mombercelli è rappresentativo il Museo di Arte Moderna. A Nizza Monferrato vi è, infine, il Museo "Bersano" delle Contadinerie e Stampe antiche del vino. Degne di nota, infine, alcune mostre inusuali come il "Museo a cielo aperto d'arte moderna muriMAESTRI" a Cerreto d'Asti e la "Gipsoteca Gonetto" di Cinaglio.

Altre attrazioni turistiche[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di San Eusebio di Castelnuovo Don Bosco
Veduta del centro di Asti: Piazza Roma, il monumento all'Unità d'Italia e la Torre Comentina

Prodotti tipici[modifica | modifica wikitesto]

Tra i migliori prodotti tipici della Provincia di Asti si possono annoverare la robiola di Roccaverano e la Muletta (un salame grosso fatto di pancetta, filetto, coscia, spalla disossata e sgrassata). Tra i prodotti ortofrutticoli della provincia annoveriamo il cardo, utilizzatissimo nella preparazione del piatto tipico per eccellenza, la bagna cauda (o caôda), i peperoncini e la mostarda d’uva. Abbondante la presenza dei buonissimi e ricercati tartufi bianchi e della nocciola Piemonte. Piatti tipici della gastronomia di Asti sono i risotti e i tajerìn (o tajarìn).

Tra i migliori vini di Asti la Barbera, il Moscato e il Grignolino sono i fiori all’occhiello delle sue colline. Importante anche la Freisa.

Comunità collinari e comunità montane[modifica | modifica wikitesto]

La fontana di Piazza Medici e la Torre Troyana, Asti
Comunità Tipo di comunità Numero di comuni appartenenti Comune di ubicazione della sede dell'ente Altri comuni appartenenti all'ente Popolazione (ab.) Superficie (km²) Densità (ab./km²)
Alto Astigiano collinare 11 Castelnuovo Don Bosco (3.167 ab.) Albugnano, Aramengo, Berzano di San Pietro, Buttigliera, Capriglio, Cerreto, Montafia, Moransengo-Tonengo, Passerano Marmorito, Pino d'Asti 9.495 115 82,60
Colli Divini nel cuore del Monferrato collinare 6 Scurzolengo (545 ab.) Casorzo, Castagnole Monferrato, Grana Monferrato, Montemagno Monferrato, Viarigi 4.941 71 69,65
Colline Alfieri collinare 3 Tigliole (1.719 ab.) Antignano, Cisterna 3.904 38 103,52
colline tra Langa e Monferrato collinare 5 Costigliole d'Asti (5.771 ab.) Calosso, Castagnole delle Lanze, Coazzolo, Montegrosso 13.348 94 142,47
Langa Astigiana Val Bormida montana 14 Roccaverano (395 ab.) Bubbio, Cassinasco, Castel Boglione, Cessole, Loazzolo, Mombaldone, Monastero Bormida, Montabone, Olmo Gentile, Rocchetta Palafea, San Giorgio Scarampi, Serole, Vesime 5.861 176 33,33
Monferrato Valleversa collinare 4 Tonco (809 ab.) Calliano Monferrato, Castell'Alfero, Portacomaro 6.785 60 112,67
Val Rilate collinare 13 Montechiaro (1.266 ab.) Camerano Casasco, Chiusano, Cinaglio, Corsione, Cortanze, Cortazzone, Cossombrato, Frinco, Piea, Settime, Soglio, Villa San Secondo 6.400 83 77,53
Val Tiglione e dintorni collinare 7 Montaldo Scarampi (747 ab.) Agliano Terme, Azzano, Castelnuovo Calcea, Mombercelli, Rocca d'Arazzo, Vaglio Serra 6.676 68 99,11
Via Fulvia collinare 5 Cerro Tanaro (607 ab.) Castello di Annone, Masio (AL), Refrancore, Rocchetta Tanaro 6.891 79 87.03
Vigne & Vini collinare 13 Incisa Scapaccino (2.186 ab.) Bruno, Calamandrana, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Cortiglione, Fontanile, Maranzana, Mombaruzzo, Nizza Monferrato, Quaranti, San Marzano Oliveto, Vinchio 19.710 151 130,94
Valtriversa collinare 7 Castellero (290 ab.) Cantarana, Maretto, Monale, Roatto, Cortandone, Castellero 3.049 34 88,47

Comuni[modifica | modifica wikitesto]

Panorama di Nizza Monferrato. Dopo il capoluogo è il centro più importante della provincia assieme a Canelli.
Canelli, città sede dello stabilimento Gancia.
Tramonto sui vigneti a Cantarana.
Il Borgo Villa, centro storico di Incisa Scapaccino. Fu sede del Marchesato di Incisa.
Panorama da Albugnano.
Montemarzo, frazione di Asti.
San Marzanotto, altra frazione di Asti.
Palio di Asti.
Il vino, la principale risorsa agricola della provincia.
Castello di Costigliole d'Asti.

Appartengono alla provincia di Asti i seguenti 117 comuni:

Stemma Città Popolazione (ab.) Superficie (km²)
Agliano Terme 1592 15,38
Albugnano 541 9,47
Antignano 1 025 10,89
Aramengo 632 11,41
Asti 75 256 151,82
Azzano d'Asti 419 6,43
Baldichieri d'Asti 1 114 5,21
Belveglio 326 5,35
Berzano di San Pietro 431 7,42
Bruno 351 9,19
Bubbio 912 15,70
Buttigliera d'Asti 2 552 18,82
Calamandrana 1 784 12,74
Calliano Monferrato 1 392 17,44
Calosso 1 331 15,73
Camerano Casasco 480 6,69
Canelli 10 569 23,58
Cantarana 1 023 9,77
Capriglio 300 5,08
Casorzo Monferrato 657 12,58
Cassinasco 590 11,71
Castagnole Monferrato 1 271 17,26
Castagnole delle Lanze 3 784 21,37
Castel Boglione 614 12,01
Castel Rocchero 396 5,64
Castell'Alfero 2 750 19,96
Castellero 302 4,34
Castelletto Molina 184 3,00
Castello di Annone 1 928 23,16
Castelnuovo Belbo 895 9,43
Castelnuovo Calcea 765 8,00
Castelnuovo Don Bosco 3 260 22,40
Cellarengo 714 10,81
Celle Enomondo 480 5,51
Cerreto d'Asti 220 3,98
Cerro Tanaro 670 4,69
Cessole 420 11,11
Chiusano d'Asti 226 2,48
Cinaglio 455 5,38
Cisterna d'Asti 1 286 10,65
Coazzolo 316 4,12
Cocconato 1 564 16,77
Corsione 205 5,15
Cortandone 323 5,02
Cortanze 288 4,46
Cortazzone 658 10,37
Cortiglione 611 8,43
Cossombrato 504 5,33
Costigliole d'Asti 5 981 36,86
Cunico 545 6,86
Dusino San Michele 933 11,64
Ferrere 1 558 13,93
Fontanile 556 8,01
Frinco 762 7,28
Grana Monferrato 638 6,03
Grazzano Badoglio 629 10,44
Incisa Scapaccino 2 256 20,85
Isola d'Asti 2 116 13,58
Loazzolo 357 15,48
Maranzana 314 4,50
Maretto 387 4,86
Moasca 425 4,14
Mombaldone 232 12,25
Mombaruzzo 1 152 22,11
Mombercelli 2 401 14,20
Monale 1 013 9,11
Monastero Bormida 987 14,15
Moncalvo 3 356 17,66
Moncucco Torinese 923 14,36
Mongardino 972 6,74
Montabone 368 8,52
Montafia 977 14,56
Montaldo Scarampi 728 6,66
Montechiaro d'Asti 1 409 10,14
Montegrosso d'Asti 2 175 15,61
Montemagno Monferrato 1 239 15,90
Montiglio Monferrato 1 745 27,00
Moransengo-Tonengo 425 10,91
Nizza Monferrato 10 388 30,41
Olmo Gentile 95 5,11
Passerano Marmorito 439 12,09
Penango 547 9,47
Piea 619 8,89
Pino d'Asti 242 4,05
Piovà Massaia 706 10,80
Portacomaro 2 017 10,94
Quaranti 209 2,96
Refrancore 1 637 13,15
Revigliasco d'Asti 923 8,94
Roatto 394 6,46
Robella 520 12,16
Rocca d'Arazzo 941 12,62
Roccaverano 458 29,90
Rocchetta Palafea 371 7,83
Rocchetta Tanaro 1 438 16,04
San Damiano d'Asti 8 465 48,02
San Giorgio Scarampi 122 6,02
San Martino Alfieri 726 7,36
San Marzano Oliveto 1 083 9,75
San Paolo Solbrito 1 195 11,93
Scurzolengo 645 5,31
Serole 156 11,82
Sessame 286 8,48
Settime 572 6,66
Soglio 163 3,50
Tigliole 1 714 16,11
Tonco 930 11,81
Vaglio Serra 283 4,64
Valfenera 2 368 22,23
Vesime 683 13,44
Viale 282 3,96
Viarigi 1 000 13,67
Vigliano d'Asti 880 6,66
Villa San Secondo 396 6,02
Villafranca d'Asti 3 139 12,91
Villanova d'Asti 5 341 42,14
Vinchio 677 9,31

Comuni alle estremità geografiche[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Comune Estremità geografica
Moransengo-Tonengo Comune più settentrionale
Serole Comune più meridionale
Mombaruzzo Comune più orientale
Villanova d'Asti Comune più occidentale


Comuni più popolosi[modifica | modifica wikitesto]

Il gonfalone della provincia

La provincia di Asti è suddivisa in 118 comuni, dopo al capoluogo le città più importanti a livello storico-culturale e agricolo, oltre ad essere gli unici comuni della provincia a raggiungere i 10.000 abitanti sono Nizza Monferrato e Canelli, entrambe Patrimonio dell'Umanità UNESCO dal 2014 per i beni paesaggistici e per il vino. I comuni più popolosi in ordine sono:

Posizione Stemma

della città

Nome della Città Popolazione (ab.) Territorio

(km²)

1 Asti 76 164 151,31
2 Canelli 10 465 23,43
3 Nizza Monferrato 10 369 30,36
4 San Damiano d'Asti 10 003 47,87
5 Costigliole d'Asti 5 865 36,94
6 Villanova d'Asti 5 667 41,95
7 Castagnole delle Lanze 3 772 21,57
8 Castelnuovo Don Bosco 3 235 21,61
9 Villafranca d'Asti 3 064 12,88
10 Moncalvo 2 988 17,42

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gli organi della provincia sono il Presidente della provincia, eletto fra i sindaci della provincia, il Consiglio provinciale, composto dal presidente della provincia e da consiglieri dei comuni della provincia e l'Assemblea dei sindaci, costituita dai sindaci dei comuni della provincia di Asti. Il presidente della provincia è il sindaco di Valfenera.

Elenco dei presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Presidente Partito Carica Note
14 agosto 1985 25 gennaio 1994 Guglielmo Tovo Democrazia Cristiana Presidente della provincia [6]
25 gennaio 1994 14 febbraio 1994 Piero Goitre Partito Socialista Italiano Assessore anziano [6]
14 febbraio 1994 8 maggio 1995 Luciano Grasso Partito Liberale Italiano Presidente della provincia [6]
8 maggio 1995 28 giugno 1999 Giuseppe Goria Partito Democratico della Sinistra Presidente della provincia [6][7]
28 giugno 1999 13 febbraio 2008 Roberto Marmo Forza Italia Presidente della provincia [6]
13 febbraio 2008 29 aprile 2008 Mario Spanu Commissario prefettizio [6]
29 aprile 2008 30 ottobre 2012 Maria Teresa Armosino Il Popolo della Libertà Presidente della provincia [6]
30 ottobre 2012 8 luglio 2014 Alberto Ardia Commissario prefettizio [6]
8 luglio 2014 13 ottobre 2014 Alfredo Nappi Commissario prefettizio [6]
13 ottobre 2014 20 marzo 2015 Fabrizio Brignolo Partito Democratico Presidente della provincia [6][8]
20 marzo 2015 27 maggio 2019 Marco Gabusi Forza Italia Presidente della provincia [6][9]
27 maggio 2019 16 settembre 2022 Paolo Lanfranco Lega Nord Presidente della provincia [6][10]
16 settembre 2022 in carica Maurizio Rasero Forza Italia Presidente della provincia [6]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Giornali locali[modifica | modifica wikitesto]

In provincia di Asti i giornali principali sono tre: la Gazzetta d'Asti, la Nuova Provincia e il Corriere dell'Astigiano.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Da quanto si evince dai dati ISTAT di dicembre 2019, in quella data si contavano 213 216 abitanti, di cui 24 596 stranieri.

Le più grandi comunità di stranieri, cioè quelle oltre le 1 500 persone, sono:

Qualità della vita[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2014 la qualità della vita del capoluogo, Asti, era migliorata rispetto all'anno precedente, ma la città si attestava al 97º posto per ordine pubblico su 107 classificate. A pari merito con Asti erano la città di Savona mentre, in Piemonte, si possono citare Torino (102) e Novara (104). Questi dati erano forniti dall'annuale classifica de "Il Sole 24 ore", che mette a confronto, sulla base di un'indagine statistica che analizza diversi parametri suddivisi in sei capitoli di indagine, la qualità della vita nei diversi capoluoghi di provincia italiani. Migliori le posizioni nelle altre categorie.

Riassumendo Asti era all'incirca a metà della classifica generale che vedeva sul podio Ravenna, Trento e Modena e ultima Agrigento. Rispetto all'anno precedente, Asti aveva recuperato quattro posizioni.

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

La popolazione straniera residente in provincia di Asti al 1º gennaio 2017, considerando cittadini stranieri le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia, si attesta a 24.293 persone, che rappresentano l'11,2% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 29,9% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Albania (19,4%) e dal Marocco (11,5%).

Religione[modifica | modifica wikitesto]

La religione prevalente è il cattolicesimo; la provincia è divisa tra la Provincia ecclesiastica di Torino (diocesi di Alba, diocesi di Asti e Arcidiocesi di Torino e la Provincia ecclesiastica di Vercelli (Diocesi di Acqui e Diocesi di Casale Monferrato), entrambe appartenenti alla Regione ecclesiastica Piemonte.

Diocesi Comuni Provincia ecclesiastica
Acqui Terme Bruno, Bubbio, Calamandrana, Canelli, Cassinasco, Castel Boglione, Castel Rocchero, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Castel Rocchero, Cessole, Cortiglione, Fontanile, Incisa Scapaccino, Loazzolo, Maranzana, Moasca, Mombaldone, Mombaruzzo, Monastero Bormida, Montabone, Nizza Monferrato, Quaranti, Roccaverano, Rocchetta Palafea, San Marzano Oliveto, Serole, Sessame, Vaglio Serra, Vesime Vercelli
Alba Castagnole delle Lanze, Coazzolo Torino
Asti Agliano Terme, Albugnano, Antignano, Asti, Azzano d'Asti, Baldichieri d'Asti, Belveglio, Calosso, Camerano Casasco, Cantarana, Capriglio, Castagnole Monferrato, Castell'Alfero, Castellero, Castello di Annone, Castelnuovo Don Bosco (Parrocchia Santo Stefano e Parrocchia Santi Maria e Domenico Savio), Cellarengo, Celle Enomondo, Cerreto d'Asti, Cerro Tanaro, Chiusano d'Asti, Cinaglio, Cisterna d'Asti, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cossombrato, Costigliole d'Asti, Cunico, Dusino San Michele, Ferrere, Frinco, Isola d'Asti, Maretto, Mombercelli, Monale, Montafia, Montechiaro d'Asti, Montegrosso d'Asti, Piea, Pino d'Asti, Piovà, Portacomaro, Refrancore, Revigliasco d'Asti, Roatto, Rocca d'Arazzo, Rocchetta Tanaro, San Damiano d'Asti, San Paolo Solbrito, Scurzolengo, Soglio, Tigliole, Valfenera, Viale, Viarigi, Vigliano d'Asti, Villafranca d'Asti, Villanova d'Asti, Villa San Secondo, Vinchio Torino
Casale Monferrato Calliano Monferrato, Casorzo, Cocconato, Grana Monferrato, Grazzano Badoglio, Moncalvo, Montemagno, Montiglio Monferrato, Moransengo-Tonengo, Penango, Robella, Tonco Vercelli
Torino Aramengo, Berzano di San Pietro, Buttigliera d'Asti, Castelnuovo Don Bosco, Moncucco Torinese, Passerano Marmorito Torino

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

La provincia di Asti è tra le istituzioni insignite della medaglia d'oro al valor militare il 17 maggio 1996, per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale:

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Provincia contadina per eccellenza, durante i venti mesi della Resistenza vide svilupparsi un movimento partigiano di straordinaria ampiezza per numero di volontari in un breve territorio, pagò un duro tributo in Caduti, ebbe negli uomini e nelle donne della campagna l'insostituibile alimento a questa testimonianza di volontà di riscatto nazionale, schierò un clero generosamente a fianco degli oppressi, impegnò nella lotta le sue forze del lavoro di fabbrica in non mai dismesse dimostrazioni dei loro sentimenti di libertà, dagli scioperi del marzo 1943 al blocco della produzione nelle giornate insurrezionali. Grazie anche ai suoi numerosi partigiani, combattenti all'estero, rappresentò un esempio di corale e civile slancio affinché l'Italia rinascesse a democrazia in orizzonti di ritrovate speranze per l'avvenire. Asti, 8 settembre 1943 - 25 aprile 1945»
— Roma, 17 maggio 1996[12]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ provincia.asti.it, https://www.provincia.asti.it/s3prod/uploads/ckeditor/attachments/4/4/2/0/Pianif_PTP_Rel_Illustr.pdf, Piano Territoriale Provinciale, pag.12 (CONTENUTI DEL PIANO: I caratteri territoriali)
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Regio Decreto Legge 1º aprile 1935, n. 297
  4. ^ Legge regionale n. 18
  5. ^ Copia archiviata, su provincia.asti.gov.it. URL consultato il 10 novembre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2017).
  6. ^ a b c d e f g h i j k l m Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 4 gennaio 2019.
  7. ^ Eletto democraticamente
  8. ^ Eletto a suffragio ristretto
  9. ^ Vicepresidente fino all'elezione del 14 novembre 2016
  10. ^ Vicepresidente fino all'elezione del 28 luglio 2019
  11. ^ Miami-Dade County Online Services, Sister Cities - Miami-Dade County, su miamidade.gov.
  12. ^ quirinale.it, http://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/18358.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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