Unione Sportiva Città di Pontedera

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US Città di Pontedera
Calcio
Granata
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
110 anni
Colori sociali Granata
Inno Inno granata
Umberto Bellincioni, Giovanni Falorni
Dati societari
Città Pontedera
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie C
Fondazione 1912
Rifondazione2010
Presidente Bandiera dell'Italia Simone Millozzi
Allenatore Bandiera dell'Italia Massimiliano Canzi
Stadio Ettore Mannucci
(2 700 posti)
Sito web www.uspontedera.it
Palmarès
Trofei internazionali 1 Coppa Anglo-Italiana
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

L'Unione Sportiva Città di Pontedera, meglio noto come Pontedera, è una società calcistica italiana con sede nella città di Pontedera, in provincia di Pisa. Milita in Serie C, la terza divisione del campionato italiano.

Nel suo palmarès la squadra può vantare la conquista di un Torneo Anglo-Italiano vinto nel 1985.

Disputa i propri match casalinghi allo stadio Ettore Mannucci.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini e i primi decenni[modifica | modifica wikitesto]

L'Unione Sportiva Pontedera venne fondata nel 1912 da un gruppo di giovani studenti appassionati di calcio. In quegli anni a Pontedera lo sport che veniva più praticato e seguito con passione era il ciclismo. Una delle società sportive più attive era la S.S. Vigor. ed è proprio con questa e la S.S. Giosuè Carducci che si fonderà la società. Il primo campo di gioco fu concesso da alcuni proprietari vicino alla stazione dove poi sorsero le Manifatture Toscane Riunite qualche anno più tardi. La prima maglia ufficiale era di colore bianco con lo stemma comunale e un motto "Energie concordi nell'amore". Il primo presidente dell'U.S. Pontedera fu Lando Ferretti all'epoca segretario della S.S. Vigor, diverrà poi presidente del CONI. La prima partita fu giocata contro la GERBI di Pisa nel campionato di terza divisione e fu una sonora sconfitta.

Dopo qualche tempo alla società venne concesso l'uso di un altro campo in via Dante. Da lì ha inizio una nuova storia con una nuova maglia neroscudata che sarà quella ufficiale sino al 1928, anno in cui viene adottata la maglia granata che sarà il simbolo sino ai giorni nostri. Sarà poi donata alla società una struttura che sarà storica per i numerosi avvenimenti calcistici avvenuti nel tempo: il Campo Polisportivo Marconcini.

Per concedere un ulteriore salto di qualità il Comune costruì lo Stadio Ettore Mannucci, struttura polivalente e ben organizzata teatro di eventi sportivi di notevole spessore, quali alcune partite del Torneo di Viareggio. Lo stadio,allora Nuovo Stadio Comunale,fu inaugurato nel mese di maggio 1969 ed utilizzato dalla stagione seguente 1969/70

Negli anni hanno militato giocatori prestigiosi che hanno conosciuto anche le glorie della massima serie calcistica italiana come Ettore Mannucci (Juventus, Pro Patria e Siena), Vasco Puccioni (Lucchese), Alfredo Aglietti (Verona, Reggina) e Giulio Drago (Juventus). Inoltre prestigiosi sostenitori e presidenti onorari come Enrico Piaggio, Umberto Agnelli, il pugile di fama internazionale Sandro Mazzinghi ex campione mondiale dei pesi medio leggeri (appassionato sostenitore dell'U.S. Pontedera). Anche Guido Mannari, un attore italiano, vi ha giocato per un certo periodo.

Il Pontedera ha militato per anni in Serie C senza però mai giungere in B seppure sfiorando la promozione ben 6 volte.

Nella Coppa Italia nel 1938 giunse fino ai sedicesimi di finale dove perse dopo i tempi supplementari con la Roma. La cosa si ripeterà anche l'anno successivo nella stessa fase del torneo perdendo però questa volta 6-1.

Gli anni ottanta e novanta[modifica | modifica wikitesto]

Gli anni ottanta e novanta sono caratterizzati dalla fissa presenza nel campionato di Serie C2. Dal 1980 al 1982 i toscani conquistano due promozioni di seguito, vincendo prima il campionato regionale di Promozione e poi il Campionato Interregionale, accedendo al professionismo[1][2].

Il Pontedera conquista la Coppa Anglo-Italiana 1985 a Livorno il 1º maggio: Livorno-Pontedera 1-2 (0-0). Da ricordare anche la finale della Coppa Anglo-Italiana 1986 persa conto il Piacenza a Piacenza il 27 aprile: Piacenza-U.S. Pontedera 5-1 (4-0).

La stagione 1993-1994 si può considerare la più felice per il Pontedera. Sotto la guida del presidente Luciano Barachini e dell'allenatore Francesco D'Arrigo, rimase a lungo l'unica squadra imbattuta nei professionisti. Arrivò seconda nel girone B del campionato di Serie C2 ottenendo la promozione in Serie C1.

Quell'anno il Pontedera surclassò L'Aquila e Baracca Lugo vincendo 6-0 con entrambe oltre al 5-0 rifilato al Cecina. Nel derby con il Livorno il 12 dicembre 1993 di fronte a 7 000 spettatori vinse per 1-0. I tifosi livornesi arrabbiati scatenarono violenti scontri con la polizia nella città.

Il 6 aprile 1994 ha battuto la Nazionale di Arrigo Sacchi in un'amichevole di preparazione a USA '94. A Coverciano i granata si imposero per 2-1 con reti di Rossi, Aglietti e gol della bandiera dell'azzurro Daniele Massaro. Al termine del primo tempo il risultato era di 2-0. L'arbitro Pierluigi Collina concesse ben 10 minuti di recupero, ma non furono sufficienti e per il Pontedera fu una vittoria storica[3][4][5].

Nel 1995 tornò in Serie C2 mentre nel novembre 1996 si tolse la soddisfazione di andare a vincere a casa del Livorno.

Gli anni duemila[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2000, dopo 18 anni consecutivi di Serie C, retrocesse in Serie D. L'anno successivo retrocesse ancora in Eccellenza sotto la presidenza di Roberto Margiotta. Dopo aver militato tre stagioni in Eccellenza, nel 2005 è promossa in Serie D.

A inizio 2006 venne data la notizia dell'imminente acquisto della società da parte dalla Gunther Corporation Nassau di Maurizio Mian (ex presidente del Pisa), il quale per rilanciare l'immagine scelse una inedita triade come presidenti della società: le pornostar Valentine Demy e Karolcia e il rapper Prodical1, con madrina dell'iniziativa la pornostar Cicciolina. L'acquisto però saltò subito dopo le elezioni politiche del 2006.

La squadra è stata inserita nel tabellone principale della Coppa Italia 2008-2009, ma è stata eliminata al primo turno dal Padova, società di due categorie superiori ai granata e vincitore per 8-0.

Nella Serie D 2008-2009 la compagine granata ottiene una salvezza tranquilla nel girone E. Nella stagione 2009-2010 la squadra viene inserita nel girone D della Serie D, dove ottiene la salvezza.

Il ritorno fra i professionisti[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 giugno 2010 il club viene ricostituito, grazie alla spinta propulsiva del sindaco Simone Millozzi, che nel mese di maggio aveva riunito alcuni imprenditori locali[6]. Il primo luglio successivo l'U.S. Città di Pontedera S.S.D. a r.l. viene affiliata alla FIGC[7]. I soci facenti parte della cordata acquirente affidano la presidenza a Maurizio Casalini; la squadra intanto milita nella Serie D 2010-2011, girone D, che chiude al secondo posto in classifica. I granata vincono poi i play-off del proprio girone sconfiggendo Mezzolara e Virtus Castelfranco, prima di essere eliminati nel triangolare nazionale.

Grazie a tale risultato il club viene ammesso a partecipare alla Coppa Italia 2011-2012 dove viene eliminato al primo turno dal Piacenza perdendo 3-0 la sfida in gara unica; nel frattempo i soci granata decidono la sostituzione alla presidenza di Casalini con Tiziano Orsini[8], mentre la società si iscrive alla Serie D 2011-2012. In tale stagione il Pontedera viene inserito nel girone E, dove non troverà più le altre squadre della provincia di Pisa e della costa toscana, bensì club provenienti dalla bassa Toscana, dall'Umbria e dall'alto Lazio[9]. Durante questa stagione la corsa del Pontedera è inarrestabile, batte due volte con l'inseguitrice Atletico Arezzo (4-2 in trasferta e 3-0 in casa) e alla fine vince il campionato, conquistando dopo 12 anni la promozione in Lega Pro Seconda Divisione con due giornate di anticipo[10].

Nel giugno successivo viene nominato Paolo Indiani come nuovo allenatore per la successiva stagione in Lega Pro 2[11]. Pochi giorni più tardi vi è anche un avvicendamento alla presidenza della società: a Tiziano Orsini succede Gianfranco Donnini[12]. Nella Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013 il positivo cammino della squadra, che staziona nelle primissime posizioni della classifica fin dall'inizio del torneo, culmina il 28 aprile con la promozione diretta in Lega Pro Prima Divisione[13].

Nella stagione seguente il Pontedera milita in Lega Pro Prima Divisione. I granata partono bene conquistando subito le prime posizioni del girone B. A fine campionato arriva ottavo in classifica, conquistando per la prima volta nella sua storia l'accesso ai play-off per la promozione in serie B. L'11 aprile disputa fuori casa la gara unica dei quarti di finale, ma viene eliminato ai rigori dal Lecce (0-0 nei tempi regolamentari e 8-7 dopo i tiri di rigore).

Nel successivo campionato 2014-2015 la squadra granata rimane per tutta la stagione in una tranquilla posizione di metà classifica e chiude al nono posto. Nella seguente stagione 2015-2016 la squadra conclude il torneo al settimo posto, centrando il miglior risultato di sempre della storia del club[14].

Nelle stagioni successive i granata ottengono sempre la salvezza diretta, chiudendo in posizioni di metà classifica nel campionato di Serie C. Nella primavera del 2022, il nuovo socio di maggioranza del club diventa l'imprenditore Rosettano Navarra.[15] Sotto questa dirigenza la squadra stabilisce il proprio record di 60 punti che,unitamente al sesto posto finale,consentono ai granata di disputare il primo turno Play Off tra le mura amiche. La rincorsa alla serie B si interrompe purtroppo al turno successivo sul campo del Gubbio.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Unione Sportiva Città di Pontedera
  • 1912 - Fondazione dell'Unione Sportiva Pontedera dalla fusione tra S.S.Vigor. e S.S. Giosuè Carducci.
  • 1913-1914 - Attività a carattere episodico.
  • 1914-1915 - 2º in Promozione Toscana.
  • 1915-1919 - Attività sospesa per cause belliche.
  • 1922-1923 - 2º nel girone A della Terza Divisione Toscana.
  • 1923-1924 - 4º nel girone A della Terza Divisione Toscana.
  • 1924-1925 - 8º nel girone A della Terza Divisione Toscana.
  • 1925-1926 - 5º nel girone B della Terza Divisione Toscana. 2º nel girone finale.
  • 1926-1927 - 1º nel girone C della Terza Divisione Toscana. 1º nel girone finale F Nord. Promosso in Seconda Divisione.
  • 1927-1928 - 4º nel girone C della Seconda Divisione Nord.
  • 1928-1929 - 4º nel girone G della Seconda Divisione Nord.
  • 1929-1930 - 6º nel girone F della Seconda Divisione Nord.

Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.

Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Aldo Fiorini.

  • 1950-1951 - 10º nel girone C della Serie C.
  • 1951-1952 - 10º nel girone C della Serie C. Retrocesso in IV Serie.
  • 1952-1953 - 8º nel girone F della IV Serie.
  • 1953-1954 - 15º nel girone E della IV Serie. Retrocesso in Promozione.
  • 1954-1955 - 1º nel girone B della Promozione Toscana dopo aver vinto lo spareggio. Promosso in IV Serie.
  • 1955-1956 - 8º nel girone E della IV Serie.
  • 1956-1957 - 13º nel girone E della IV Serie. Ammesso nel Campionato Interregionale - Seconda Categoria.
  • 1957-1958 - 4º nel girone E del Campionato Interregionale - Seconda Categoria.
  • 1958-1959 - 9º nel girone E del Campionato Interregionale. Ammesso nella nuova Serie D.
  • 1959-1960 - 12º nel girone D della Serie D.


Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
  • 1973-1974 - 18º nel girone E della Serie D. Retrocesso in Promozione.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
  • 1974-1975 - 1º in Promozione Toscana. Promosso in Serie D.
  • 1975-1976 - 13º nel girone E della Serie D.
  • 1976-1977 - 9º nel girone E della Serie D.
  • 1977-1978 - 14º nel girone E della Serie D.
  • 1978-1979 - 17º nel girone D della Serie D. Retrocesso in Promozione.
  • 1979-1980 - 2º nel girone A della Promozione Toscana.

Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.
Vince la Coppa Anglo-Italiana (1º titolo).
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Finale di Coppa Anglo-Italiana.
Partecipa alla Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.

Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.
Secondo turno di Coppa Italia Serie C.
Secondo turno di Coppa Italia Serie C.
Secondo turno di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.
  • 1999-2000 - 14º nel girone A della Serie C2. Retrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.

  • 2000-2001 - 17º nel girone E della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2001-2002 - 5º nel girone A dell'Eccellenza Toscana.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Toscana.
  • 2002-2003 - 2º nel girone A dell'Eccellenza Toscana. Perde il primo turno dei play-off nazionali.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Toscana.
  • 2003-2004 - 2º nel girone A dell'Eccellenza Toscana. Perde la finale dei play-off.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Toscana.
  • 2004-2005 - 1º nel girone A dell'Eccellenza Toscana. Promosso in Serie D.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Toscana.
Terzo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2006-2007 - 5º nel girone E della Serie D. Perde la semifinale dei play-off.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2007-2008 - 3º nel girone E della Serie D. Perde la semifinale dei play-off.
Secondo turno di Coppa Italia Serie D.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie D.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.

  • 2010 - Il sodalizio viene ricostituito con la denominazione di Unione Sportiva Città di Pontedera Società Sportiva Dilettantistica ar.l.[7]
  • 2010-2011 - 2º nel girone D della Serie D. Perde il turno preliminare dei play-off nazionali.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2011-2012 - 1º nel girone E della Serie D. Promosso in Lega Pro Seconda Divisione.
Primo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
Turno preliminare di Poule Scudetto.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Lega Pro.
Primo turno di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Secondo turno di Coppa Italia.
Semifinale di Coppa Italia Lega Pro.
Primo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Lega Pro.
Primo turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia Lega Pro.
Semifinale di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.

Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.
  • 2022-2023 - 6º nel girone B della Serie C. Perde il secondo turno dei play-off.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

Il colore sociale è il granata.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Ettore Mannucci.

Il Pontedera disputa le partite di casa allo stadio Ettore Mannucci.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Dal sito ufficiale della società[18]:

Staff dell'area amministrativa
  • Bandiera dell'Italia Piero Gradassi - Presidente
  • Bandiera dell'Italia Simone Di Bella - Consigliere C.d.A.
  • Bandiera dell'Italia Paolo Giovannini - Consigliere C.d.A.
  • Bandiera dell'Italia Filippo Tagliagambe - Consigliere C.d.A.
  • Bandiera dell'Italia Luca Boschi - Socio
  • Bandiera dell'Italia Nicola Ferretti - Socio
  • Bandiera dell'Italia Giacomo Masini - Socio
  • Bandiera dell'Italia Marcello Pantani - Socio
  • Bandiera dell'Italia Maurizio Pantani - Socio
  • Bandiera dell'Italia Paolo Giovannini - Amministratore delegato
  • Bandiera dell'Italia Giulia Tanini - Segretario sportivo e S.L.O.
  • Bandiera dell'Italia Mauro Matteoni - Team manager
  • Bandiera dell'Italia Francesco Antonio Cernicchiaro - Resp. settore giovanile
  • Bandiera dell'Italia Francesco Borso - Ufficio stampa
  • Bandiera dell'Italia Filippo Mori - Ufficio stampa

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Di seguito la cronologia degli sponsor tecnici ed ufficiali:

Cronologia degli sponsor tecnici
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • fino al 2011 ...
  • 2011-2013 Dixe[23]
  • 2013-2014 Ghibli/GEU Green Energy Utilities[20]
  • 2014-2015 +Energia/Ideal bimbo/Corpo Guardie di città[20]
  • 2015-2016 Corpo Guardie di città/+Energia/Sport for children O.N.L.U.S.[21]
  • 2016-2017 Corpo Guardie di città[22]
  • 2017- GEU Green Energy Utilities/Sèleco/Corpo Guardie di città[24]

Sezione femminile[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2017, la società ha costituito la propria sezione femminile, alla guida della squadra mister Renzo Ulivieri nel suo primo anno di attività ha vinto il campionato di Serie C Toscana, venendo promossa in Serie C.

Nella stagione 2019-2020 ha effettuato il nuovo salto di categoria ed è stata promossa in Serie B.[25]

Diffusione nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Il Pontedera conobbe una grande popolarità nel 1994, allorquando il 6 aprile sconfisse in amichevole la Nazionale italiana, col punteggio di 2 reti a 1. L'evento ebbe un grande ritorno mediatico anche a causa dell'incrocio di due situazioni fortemente contrastanti: il Pontedera all'epoca militava in Serie C2, la selezione azzurra, guidata dal C.T. Arrigo Sacchi, di lì a poco sarebbe partita alla volta degli Stati Uniti per disputare la Coppa del mondo.[26]

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'U.S. Città di Pontedera.
Allenatori
Presidenti
  • 1912-1919 Bandiera dell'Italia Lando Ferretti
  • 1919-1920 Bandiera dell'Italia Domenico Pandolfi
  • 1920-1928 Bandiera dell'Italia Ottorino Bellincioni
  • 1928-1930 Bandiera dell'Italia Luigi Boninsegna
  • 1930-1932 Bandiera dell'Italia Alberto Bartoli
  • 1932-1934 Bandiera dell'Italia Giuseppe Mazzesi
  • 1934-1935 Bandiera dell'Italia Piero Pierazzini
  • 1935-1936 Bandiera dell'Italia Ottorino Checchi
  • 1936-1937 Bandiera dell'Italia Edoardo Righi
  • 1937-1939 Bandiera dell'Italia Alberto Baldini
  • 1939-1942 Bandiera dell'Italia Edoardo Righi
  • 1942-1943 Bandiera dell'Italia Arturo Orioli
  • 1945-1946 Bandiera dell'Italia Pier Carlo Masi
  • 1946-1947 Bandiera dell'Italia Ottorino Checchi
  • 1947-1948 Bandiera dell'Italia Gino Pucci
  • 1948-1951 Bandiera dell'Italia Gino Ciappi
    Bandiera dell'Italia Roberto Rinaldi
  • 1951-1953 Bandiera dell'Italia Gino Ciappi
  • 1953-1955 Bandiera dell'Italia Franco Buzzoni
  • 1955-1958 Bandiera dell'Italia Pier Carlo Masi
  • 1958-1959 Bandiera dell'Italia Giuseppe Vivaldi
  • 1959-1965 Bandiera dell'Italia Arturo Braccini
  • 1965-1973 Bandiera dell'Italia Ivo Fantozzi
  • 1973-1974 Bandiera dell'Italia Mario Mainardi
  • 1974-1977 Bandiera dell'Italia Enzo Capannini
  • 1977-1978 Bandiera dell'Italia Furio Tommasini
  • 1978-1979 Bandiera dell'Italia Ivo Balestri
  • 1979-1984 Bandiera dell'Italia Franco Bacci
  • 1984-1989 Bandiera dell'Italia Edilio Pellinacci
  • 1989-2000 Bandiera dell'Italia Luciano Barachini
  • 2000-2003 Bandiera dell'Italia Roberto Margiotta
  • 2003-2008 Bandiera dell'Italia Carletto Monni
  • 2008-2010 Bandiera dell'Italia Maurizio Accattini
  • 2010-2011 Bandiera dell'Italia Maurizio Casalini
  • 2011-2012 Bandiera dell'Italia Tiziano Orsini
  • 2012-2016 Bandiera dell'Italia Gianfranco Donnini
  • 2016-2017 Bandiera dell'Italia Gianfranco Donnini e Bandiera dell'Italia Paolo Boschi
  • 2017-2020 Bandiera dell'Italia Paolo Boschi
  • 2020-2023 Bandiera dell'Italia Piero Gradassi
  • 2023 Bandiera dell'Italia Simone Millozzi

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'U.S. Città di Pontedera.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni interregionali[modifica | modifica wikitesto]

1966-1967 (girone D), 2011-2012 (girone E)
1981-1982 (girone E)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

2004-2005 (girone A)
1949-1950 (girone F), 1954-1955 (girone B), 1974-1975, 1980-1981 (girone A)

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1985

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

2020
2022

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Prima Divisione 3 1932-1933 1934-1935 29
Serie C 24 1935-1936 2023-2024
Serie C1 2 1994-1995 2013-2014
Terza Divisione 1 1926-1927 44
Promozione 2 1948-1949 1949-1950
IV Serie 6 1952-1953 1958-1959
Serie D 17 1959-1960 1977-1978
Serie C2 18 1982-1983 2012-2013
Serie D 9 1978-1979 2011-2012 10
Campionato Interregionale 1 1981-1982

Partecipazione alle coppe[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia 14 1935-1936 2020-2021 14
Coppa Italia Semiprofessionisti 2 1972-1973 1973-1974 30
Coppa Italia Serie C 23 1982-1983 2023-2024
Coppa Italia Lega Pro 5 2011-2012 2013-2014
Coppa Italia Serie D 7 2005-2006 2011-2012 7
Poule Scudetto 1 2011-2012 1

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il fenomeno ultras a Pontedera si sviluppa verso la fine degli anni '70, la squadra fino a quel momento era seguita da persone che andavano allo stadio solo per assistere alla partita. Il 1979 segna una tappa fondamentale per la storia degli ultras granata: la squadra era appena retrocessa in Promozione, il fenomeno ultras si stava sempre più espandendo e nacque il primo gruppo organizzato: i Boys '79. Nel 1994 nasce il gruppo Torba.

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni '80 ci furono degli scontri con Siena, Prato, Massese e Pistoiese. Pontedera ha conosciuto il proprio periodo d'oro negli anni '90 quando la squadra ha disputato campionati di vertice in Serie C2: di quegli anni si ricordano le partite giocate al cospetto di tifoserie importanti, gli incidenti con i rivali storici ponsacchini e quelli con i tifosi del Livorno. Negli anni successivi il Pontedera retrocede fino all'Eccellenza e in queste categorie si vede nascere la rivalità col Forcoli. I forcolesi riescono a espugnare la promozione in Serie D nello spareggio del 2003-2004. Successivamente la squadra riesce ad approdare in Serie D ritrovando il Viareggio altra rivale storica con la quale ci furono molti scontri nei vari match disputati. Nel 2009 torna il derby con Ponsacco dopo 11 anni a cui seguono degli scontri con le forze dell'ordine durante il breve tragitto.

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Sportiva Città di Pontedera 2022-2023.

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Dal sito ufficiale della società[27]:

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera degli Stati Uniti P Luca Lewis
2 Bandiera dell'Italia D Lorenzo Gagliardi
4 Bandiera dell'Italia D Gabriele Calvani
5 Bandiera dell'Italia D Riccardo Martinelli
6 Bandiera dell'Italia D Mattia Pretato
7 Bandiera dell'Italia C Michele Ambrosini
8 Bandiera dell'Italia C Federico Marrone
9 Bandiera dell'Italia A Daniel Fossati
10 Bandiera dell'Italia C Giacomo Benedetti
11 Bandiera dell'Italia A Simone Ianesi
12 Bandiera dell'Italia P Giuseppe Ciocci
14 Bandiera dell'Italia C Alessandro Lombardi
16 Bandiera dell'Italia C Lorenzo Ignacchiti
N. Ruolo Calciatore
18 Bandiera dell'Italia D Matteo Guidi
19 Bandiera dell'Argentina D Marcos Espeche (capitano)
20 Bandiera dell'Argentina C Isaías Delpupo
21 Bandiera dell'Italia C Gabriele Perretta
22 Bandiera dell'Italia P Giovanni Stancampiano
23 Bandiera dell'Italia D Cristian Cerretti
26 Bandiera dell'Italia A Gabriele Selleri
27 Bandiera dell'Italia C Alessandro Provenzano
29 Bandiera dell'Italia C Andrea Salvadori
30 Bandiera dell'Italia P Niccolò Vivoli
Bandiera dell'Italia A Simone Andrea Ganz

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Dal sito ufficiale della società[27]:

Staff dell'area tecnica
  • Bandiera dell'Italia Massimiliano Canzi - Allenatore
  • Bandiera dell'Italia Daniele Zini - Vice allenatore
  • Bandiera dell'Italia Enzo Biato - Preparatore dei portieri
  • Bandiera dell'Italia Lorenzo Monticelli - Preparatore atletico
  • Bandiera dell'Italia Ivan Moretto - Collaboratore tecnico
  • Bandiera dell'Italia Dott. Ezio Giunti - Responsabile sanitario
  • Bandiera dell'Italia Fernando Burchi - Medico sociale
  • Bandiera dell'Italia Ivano Andreucci - Massaggiatore
  • Bandiera dell'Italia Andrea Bicchierai - Fisioterapista

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PROMOZIONE TOSCANA 1980-81, su calciodieccellenza.it, http://www.calciodieccellenza.it/. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  2. ^ INTERREGIONALE 1981-82, su calciodieccellenza.it, http://www.calciodieccellenza.it/. URL consultato il 15 febbraio 2017.
  3. ^ Realtà romanzesca: Pontedera vs Italia 2 a 1 Archiviato il 7 luglio 2012 in Archive.is., Corriere della Sera, 7 aprile 1994
  4. ^ La Nazionale giocava con: Marchegiani, Tassotti, Maldini, Albertini, Costacurta, Baresi, Donadoni, Conte, Fontolan, R. Baggio, Signori; Il Pontedera con: Drago, Vezzosi, Paradiso, Rocchini, Allori, Cecchi, Rossi, Moschetti, Cecchini, Pane, Aglietti
  5. ^ Marco Massetani, «Clamoroso a Coverciano»Quando il Pontedera batté l’Italia, in Corriere Fiorentino. URL consultato il 30 novembre 2018.
  6. ^ Storia, su uspontedera.it, http://www.uspontedera.it/. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2016).
  7. ^ a b Comunicato Ufficiale N. 8 del 29/7/2010 (PDF), su figc-crt.org, http://www.figc-crt.org/, 29 luglio 2010. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  8. ^ Orsini: «Onorato di essere il presidente del centenario» IlTirreno.it
  9. ^ Ecco i gironi della Serie D 2011-2012 Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. RadioBrunoToscana.it
  10. ^ Pontedera pari a Viterbo e promozione in Lega Pro RadioBrunoToscana.it, su radiobrunotoscana.it. URL consultato il 26 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  11. ^ Paolo Indiani nuovo allenatore del Pontedera Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. RadioBrunoToscana.it
  12. ^ Pontedera: Gianfranco Donnini è il nuovo presidente Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. RadioBrunoToscana.it
  13. ^ Pontedera: è festa per la Lega Pro 1 Archiviato il 15 luglio 2014 in Internet Archive. RadioBrunoToscana.it
  14. ^ Pontedera, i tifosi omaggiano la squadra Archiviato il 28 maggio 2016 in Internet Archive. TuttoLegaPro.com
  15. ^ Pontedera calcio, rivoluzione in società: il sindaco sarà il presidente. Rosettano Navarra nuovo socio di maggioranza IlTirreno.it
  16. ^ Gestito dalla Lega Nazionale Centro-Sud.
  17. ^ a b c d Gestito dalla Lega Interregionale Centro.
  18. ^ La società, su uspontedera.it, http://www.uspontedera.it/. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  19. ^ CALCIO, PONTEDERA: 100 ANNI E DIVISA SPECIALE, su amalamaglia.it, http://www.amalamaglia.it/, 11 aprile 2012. URL consultato il 17 febbraio 2017.
  20. ^ a b c d Maglie Pontedera, su magliamatchworn.altervista.org, http://magliamatchworn.altervista.org/. URL consultato il 17 febbraio 2017.
  21. ^ a b In Lega Pro arriva una novità assoluta per l’Italia: “Man of the Match” e premio “Fair Play” con l’Us Città di Pontedera, su gonews.it, http://www.gonews.it/, 10 settembre 2015. URL consultato il 17 febbraio 2017.
  22. ^ a b U.S. Città di Pontedera: presentata la nuova maglia, su pisatoday.it, http://www.pisatoday.it/, 30 settembre 2016. URL consultato il 17 febbraio 2017.
  23. ^ Il marchio Dixe sulle maglie granata, su iltirreno.gelocal.it, http://iltirreno.gelocal.it/, 11 dicembre 2011. URL consultato il 17 febbraio 2017.
  24. ^ PRESENTATI GLI SPONSOR DELLA MAGLIA UFFICIALE 2017/2018, su uspontedera.it, 26 agosto 2017. URL consultato il 26 novembre 2017.
  25. ^ La storia del club, su uspontedera.it.
  26. ^ "Eroi per un giorno": la storia di Matteo Rossi e del Pontedera che superò la Nazionale, su sportlive.it, http://www.sportlive.it/, 30 aprile 2015. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2016).
  27. ^ a b Prima squadra, su uspontedera.it, http://www.uspontedera.it/. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2016).

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