Natalino Fossati

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Natalino Fossati
Fossati nel 1964 con la maglia del Torino
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1978 - giocatore
2005 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-1962Alessandria
1962-1963Torino
Squadre di club1
1963-1964Genoa23 (1)
1964-1974Torino247 (9)
1974-1976Sampdoria13 (0)
1976-1978Biellese50 (4)
1976-1978Alessandria9 (0)
Carriera da allenatore
1980-1981Aosta
1981-1982Sant'Angelo
1982-1983Orbassano
1983-1984Alessandria
1984-1985Pinerolo
1985-1986Pro Vercelli
1986-1987Pistoiese
1987-1988Saviglianese
1988-1989Rondinella
1989-1990Pontedera
1990-1991Derthona
1991-1992Aosta
1992-1993Pergocrema
1994-1995Avezzano
2001-2002Rondinella
2002-2005Robbio
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Natalino Fossati (Mandrogne, 23 giugno 1944) è un ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo terzino.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Fu un terzino sinistro dinamico, valido sia in fase di copertura che negli sganciamenti in attacco, con una discreta propensione al gol. Questo grazie anche all'intenso lavoro su di lui operato da Nereo Rocco e in seguito da Edmondo Fabbri che ne valorizzò maggiormente l'attitudine offensiva.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Mosse i primi passi calcistici nelle giovanili dell'Alessandria per poi passare al Torino.

La società granata per fargli fare esperienza lo diede in prestito al Genoa nella stagione 1963-1964, dove conobbe Luigi Meroni.

Dopo solo un anno di lontananza tornò a vestire la maglia granata per formare, dalla stagione 1965-1966, assieme a Fabrizio Poletti, una buona coppia di terzini. Con il Torino rimase fino al campionato 1973-1974 collezionando complessivamente 329 presenze (21 nelle coppe europee) e 19 gol.

Venne ceduto l'anno successivo alla Sampdoria, ed in maglia blucerchiata disputò poche partite creando non pochi malumori nella tifoseria, furibonda nei confronti dell'allora presidente Lolli Ghetti che ne aveva avallato l'acquisto cedendo in cambio il forte difensore Nello Santin. Proseguì quindi la carriera con formazioni piemontesi delle serie minori.

In carriera ha totalizzato complessivamente 286 presenze e 10 reti in Serie A.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Appese le scarpe al chiodo, ha allenato diverse società (Alessandria, Pistoiese, Sant'Angelo, Aosta) riapprodando anche a Torino durante la gestione Massimo Vidulich in qualità di istruttore del settore giovanile.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Torino: 1967-1968, 1970-1971

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M. Bonetto. Le vene granata, Bradipolibri
  • Arrigo Beltrami (a cura di). Almanacco illustrato del calcio 1980. Modena, Panini, 1979.
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]