Utente:Matteotrizza/Sandbox

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SWAT[modifica | modifica wikitesto]

Tabella personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Interprete Stagione/i
Daniel (Hondo) Harrelson Shemar Moore 1-6
Sergente nato a Los Angeles, viene promosso caposquadra in tentativo di allentare le tensioni tra la comunità nera e la polizia della città. Conosce molte persone del vicinato che tratta con rispetto. È molto apprezzato dai colleghi.

Momenti chiave:

  • Nella 1ª stagione ha una relazione segreta e tormentata con Jessica Cortez, il suo capo;
  • Nella 2ª stagione ha una relazione con Nia, un sostituto procuratore;
  • A partire dalla 3ª stagione ha una relazione con Nichelle;
  • Al termine della 4ª stagione denuncia ai giornalisti di Los Angeles alcuni agenti di polizia razzisti, perdendo temporaneamente la sua carica di capo della Squadra 20;
  • All'inizio della 5ª stagione, per schiarirsi le idee dopo la denuncia alla stampa, passa qualche giorno in Messico, dove si troverà a combattere un'organizzazione mafiosa locale
  • Nella 5ª stagione riprende, dopo qualche episodio, la carica di capo di 20 David.
Jessica Cortez Stephanie Sigman 1-2
Comandante della Divisione metropolitana del LAPD e fidanzata segreta di Hondo nella prima stagione.

Momenti chiave:

  • Nella 1ª stagione ha una relazione segreta e tormentata con Hondo, suo sottoposto e capo di 20 David;
  • Alla fine della 2ª stagione accetta un lavoro all'FBI.
James (Jim) Street Alex Russell 1-6
Entra nella squadra dopo essere stato trasferito dal dipartimento di polizia di Long Beach. Sua madre Karen, in prigione per aver ucciso il marito violento, ne esce alla fine della 1ª stagione. Street non segue molto le regole, spesso rischiando provvedimenti disciplinari o denunce, e adora le moto.

Momenti chiave:

  • Alla fine della 1ª stagione viene licenziato da Hondo per colpa della madre;
  • Rientra nella S.W.A.T. dall'episodio 7 della 2ª stagione, come nuova recluta.
  • Negli episodi 11 e 12 della 3ª stagione lavora sotto copertura, dopo aver inscenato un nuovo licenziamento, nel bar di un grosso spacciatore di eroina di L.A.;
  • Nell'ultimo episodio della 5ª stagione inizia una relazione con Chris.
David (Deacon) Kay Jay Harrington 1-6
Veterano di 10 anni della S.W.A.T., sarebbe dovuto essere lui il nuovo capo di 20 David al congedo di Buch. È l'unico della squadra che è sposato, ha ben tre figli ed è un cattolico molto religioso.

Momenti chiave:

  • Alla fine della 1ª stagione sua moglie gli rivela di essere in attesa del loro quarto figlio;
  • Nel primo episodio della 2ª stagione viene rivelato che parla fluentemente francese;
  • Durante la 2ª stagione viene rivelato che sua figlia Lila prende il nome da una vittima di una sparatoria a scuola;
  • Durante la 2ª stagione affronta una serie di problemi economici a causa del taglio dei fondi per la polizia e di una serie di lavori da effettuare in casa, attendendo l'arrivo del quarto figlio.
Christina (Chris) Alonso Lina Esco 1-5
Ufficiale e cinofila, è bisessuale ed è la prima donna a far parte della S.W.A.T. Durante tutte le stagioni, in particolar modo nella quarta, si batte affinché il percorso di reclutamento all'interno della polizia, e, nello specifico, nella S.W.A.T., integri anche le donne.

Momenti chiave:

  • Nella 2ª stagione ha una relazione con una coppia formata da due fidanzati;
  • Nel secondo episodio della 2ª stagione ha un diverbio con la moglie di Deacon, la quale non vuole che i suoi figli credano che il poliamore sia una cosa normale e accettabile. Poco dopo si ubriaca con Street e i due si baciano;
  • Nell'ultimo episodio della 5ª stagione si congeda dalla S.W.A.T. per dedicarsi completamente alla gestione di un rifugio per donne fuggite da giri di prostituzione e immigrate negli USA.
Dominique Luca Kenny Johnson 1-6
Ufficiale S.W.A.T. italo-americano di terza generazione.

Momenti chiave:

  • Ha un rapporto burrascoso con la fidanzata storica che lascia durante la 1ª stagione;
  • Verso la fine della 1ª stagione diventa Sergente di Hondo;
  • Nella 2ª stagione compra una casa da ristrutturare in periferia.
  • Tra la seconda metà della 3ª stagione e l'inizio della 4ª ha una serie di problemi fisici, per i quali deve affrontare dei test prima del rientro sul campo.
Victor Tan David Lim 1-6
Ufficiale S.W.A.T. di origine asiatica.

Momenti chiave:

  • Ha una relazione stabile con Bonny, alla fine della 3ª stagione chiede di sposarlo;
  • Nella 4ª stagione viene preso di mira dalla comunità a cui attribuisce la responsabilità del Covid-19.
Jeffrey Mumford Peter Onorati 1-2, Guest 4
Caposquadra di un'altra squadra della S.W.A.T. in competizione con quella di Hondo. È stato sposato per tre volte e nella prima stagione si fidanza e si sposa per la quarta volta, dopo un solo mese di conoscenza.
Robert Hicks Patrick St. Esprit 1-6
Comandante della S.W.A.T., vedovo e amico di vecchia data di David Key e di sua moglie Annie.
Piper Lynch Amy Farrington 3-6
Tenente mandata dal Sindaco a sostituire il Capitano Cortez dalla 3ª stagione.

Tabella personaggi secondari[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Interprete Stagione/i
William Spivey Louis Ferreria 1, 3-6
Precedente Sergente Capo della S.W.A.T., viene licenziato per aver colpito accidentalmente un ragazzo nero durante una sparatoria.
Annie Kay Bre Blair 1-6
Moglie di David Key da 10 anni e madre di tre figli.
Michael Plank Peter Facinelli 1
Presidente del Consiglio di Los Angeles dei Commissari di Polizia. Collabora con Jessica Cortez.
Karen Street Sherilyn Fenn 1-5
È la madre estraniata di James Street, in prigione per aver ucciso il marito. Verso la fine della 1ª stagione esce dalla galera, ma continua a influenzare suo figlio, tanto che sarà lui a denunciarla alle autorità che vigilano sulla sua condizione di arresti domiciliari.
Rocker Lou Ferrigno Jr. 1-6
Membro di 50 David, altra squadra S.W.A.T. della città.
Anthony Larmen Joseph Lee Anderson 2
Ufficiale, compagno di pattuglia di Street.
Charice Harrelson Debbie Allen 1-6
Madre di Hondo.
Winnie Harrelson April Parker Jones 1-6
Sorella di Hondo.
Nia Wells Nikiva Dionne 2, Guest 3
Sostituto procuratore distrettuale, interesse amoroso di Hondo.
Nichelle Rochelle Aytes 3-6
Fidanzata di Hondo.
Molly Hicks Laura James 3, Guest 4
Figlia del capitano Hicks, si fidanza con Street.
Terry Ryan Hurst 3-6
Fratello di Luca e videomaker freelance.
Nate Cory Hardrict 3
Fratello adottivo di Street, muore per aiutare proprio il fratello.
Sergente Stevens Otis Gallop
Kira Claire Coffee 2-3
Fidanzata con Ty, ha una relazione anche con Chris.
Ty Daniel Lissing 2-3
Fidanzato di Kira.

FBI[modifica | modifica wikitesto]

Tabella personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Interprete Doppiatore Stagione/i
Maggie Bell Missy Peregrym Federica De Bortoli 1-in corso
Omar Adom Zidan Zeeko Zaki Dimitri Winter 1-in corso
Jubal Valentine Jeremy Sisto Alberto Bognanni 1-in corso
Kristen Chazal Ebonée Noel Sara Ferranti 1-2
Dana Mosier Sela Ward Alessandra Korompay 1
Isobel Castille Alana de la Garza Claudia Catani 2-in corso, Guest 1
Stuart Scola John Boyd Gianfranco Miranda 2-in corso
Tiffany Wallance Katherine Renee Turner Eva Padoan 3-in corso

FBI: Most Wanted[modifica | modifica wikitesto]

Tabella personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Interprete Stagione/i
Jess LaCroix Julian McMahon 1-3
Agente speciale supervisore dell'FBI e capo della Fugitive Task Force. Viene ucciso da un fuggitivo nella 3ª stagione.
Kenny Crosby Kellan Lutz 1-3
Agente speciale dell'FBI ed ex ufficiale dell'intelligence dell'esercito. Lascia la squadra agli inizi della terza stagione per riprendersi dopo essere stato ferito.
Sheryll Barnes Roxy Sternberg 1-in corso
Agente speciale dell'FBI e seconda in comando della squadra.
Hana Gibson Keisha Castle-Hughes 1-in corso
Agente speciale dell'FBI e analista tecnico della squadra.
Clinton Skye Nathaniel Arcand 1-2
Agente speciale dell'FBI e cognato di LaCroix.
Tali LaCroix YaYa Gosselin 1-3
Figlia di Jess e nipote di Clinton.
Ivan Ortiz Miguel Gomez 2-3
Agente speciale dell'FBI ed ex ufficiale di polizia.
Kristin Gaines Alexa Davalos 3-in corso
Agente speciale dell'FBI ed ex agente della sezione di Miami.
Remy Scott Dylan McDermott 3-in corso
Agente speciale supervisore dell'FBI che, nella 3ª stagione, diventa capo squadra della Fugitive Task Force in seguito alla morte di Jess.
Ray Cannon Edwin Hodge 4-in corso
Agente speciale dell'FBI trasferito dall'ufficio crimini violenti ad Albany. Ha iniziato la sua carriera a New Orleans come poliziotto diventando poi detective. Si è laureato tra i migliori della sua classe a Quantico, seguendo le orme del padre in pensione, anch'egli agente dell'FBI.

Tabella personaggi secondari[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Interprete Stagione/i
Nelson Skye Lorne Cardinal 1-6
Suocero di Jess e nonno di Tali.
Marilou Skye Irene Bedard 1-2
Suocera di Jess e nonna di Tali.
Jackie Ward Amy Carlson 2
Cacciatrice di taglie.
Byron LaCroix Terry O'Quinn 2-3
Padre di Jess e nonno di Tali.
Sarah Allen Jen Landon 2-3
Compagna di Jess.

Eurovision 2024[modifica | modifica wikitesto]

Eurovision Song Contest 2023
Loreen, vincitrice dell'edizione 2023
EdizioneLXVII (67ª)
PeriodoSemifinali
9 maggio 2023
11 maggio 2023
Finale
13 maggio 2023
SedeLiverpool Arena, Liverpool, Bandiera del Regno Unito Regno Unito
PresentatoreAlesha Dixon
Hannah Waddingham
Julija Sanina
Graham Norton (finale)
Emittente TVBBC e UA:PBC in Eurovisione
RitiriBandiera della Bulgaria Bulgaria
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord
Bandiera del Montenegro Montenegro
VincitoreBandiera della Svezia Svezia (7º)
con la canzone:
Tattoo
SecondoBandiera della Finlandia Finlandia
TerzoBandiera d'Israele Israele
Cronologia
20222024

L'Eurovision Song Contest 2023 è stata la 67ª edizione dell'Eurovision Song Contest, vinta dalla cantante svedese Loreen con la canzone Tattoo. Il concorso si è svolto presso la Liverpool Arena a Liverpool, nel Regno Unito, dal 9 al 13 maggio 2023, dopo che l'Ucraina, vincitrice dell'edizione precedente in seguito alla vittoria della Kalush Orchestra con Stefania, è stata dichiarata non in grado di ospitare il concorso a causa dell'invasione russa del territorio ucraino; è stata la nona edizione della manifestazione musicale a svolgersi in terra britannica, dopo le edizioni del 1960, 1963, 1968, 1972, 1974, 1977, 1982 e 1998.

Il concorso è stato articolato, come dal 2008, in due semifinali e una finale.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Produzione e presentazione[modifica | modifica wikitesto]

I partner ufficiali di questa edizione sono stati l'azienda di prodotti cosmetici Moroccanoil e l'agenzia di viaggi online Booking.com, già sponsor dell'edizione precedente, e la compagnia aerea EasyJet.[1]

Il 2 febbraio 2023 è stato annunciato che la scenografia sarebbe stata curata dallo statunitense Julio Himede, già ideatore della scenografia dell'American Song Contest e dei Grammy Awards 2022.[2] Il design della scenografia è stato ideato sui "principi di unione, celebrazione e comunità", traendo ispirazione dagli aspetti culturali e dalle similitudini tra l'Ucraina e il Regno Unito.[3] Il palcoscenico principale è stato inaugurato il successivo 26 aprile da Carlo III e Camilla Shand durante una visita ufficiale a Liverpool.[4]

Il 22 febbraio 2023 sono stati annunciati i conduttori dell'evento: la cantante Alesha Dixon, l'attrice Hannah Waddingham e la cantante ucraina Julija Sanina che presenteranno tutte le serate dell'evento, mentre il conduttore televisivo irlandese Graham Norton, storico commentatore per il Regno Unito, si unirà come co-presentatore per la finale.[5]

Per la prima volta dall'edizione 2016, viene profondamente cambiato il sistema di voto del concorso, riprendendo in parte quello usato nel 2009: durante le semifinali i paesi finalisti, 10 per ogni semifinale, saranno votati esclusivamente dal pubblico attraverso il televoto, escludendo quindi il voto delle giurie nazionali in vigore dall'edizione 2010; i risultati della finale, come tradizione, saranno invece determinati dalla somma del voto delle giurie nazionali e del pubblico. Inoltre, per la prima volta nella storia del concorso, anche i telespettatori dai paesi non partecipanti potranno votare durante l'evento attraverso la piattaforma online del concorso. I loro voti saranno aggregati a quelli del televoto e saranno presentati come un unico set di 58 punti (la stessa quantità a disposizione di ciascun singolo paese) denominato "Resto del mondo".[6][7]

Logo e slogan[modifica | modifica wikitesto]

Lo slogan dell'edizione, United by Music, è stato reso noto il 31 gennaio 2023 tramite un comunicato stampa congiunto della BBC e dell'UER. Il logo dell'evento, nato dalla collaborazione tra lo studio inglese Superunion Agency e quello ucraino Starlight Creative, raffigura un elettrocardiogramma, i cui colori sono ispirati ai colori delle bandiere dei paesi organizzatori. Le pulsazioni producono una serie di cuori, ciascuno sensibile al ritmo della musica.[8]

Scelta del Paese ospitante[modifica | modifica wikitesto]

Le città candidate per ospitare l'evento; in verde le città finaliste, in blu la città designata

A seguito della vittoria ucraina all'edizione 2022, ospitata dalla città italiana di Torino, l'UER ha invitato il paese, come da tradizione, a ospitare l'evento l'anno seguente,[9][10] divenendo così la terza edizione della manifestazione musicale a svolgersi in Ucraina dopo quelle del 2005 e del 2017. Tuttavia, alla luce dell'invasione russa del territorio ucraino, è stato ipotizzato che un paese facente parte dei Big Five (Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna) avrebbe ospitato l'evento in cooperazione con l'emittente UA:PBC.[11] A stretto giro ha seguito l'interesse ad ospitare l'evento di diversi paesi tra cui il Belgio (RTBF),[12] l'Italia (Rai),[13] i Paesi Bassi (NPO/AVROTROS),[14] la Polonia (TVP),[15] il Regno Unito (BBC)[16] e la Svezia (SVT).[17] Originariamente anche la Spagna (RTVE)[18] aveva mostrato interesse a ospitare l'evento ma il 14 giugno 2022 ha ufficialmente ritirato la sua candidatura.[19]

Il 16 maggio 2022 Mykola Černotyts'syj, presidente dell'emittente ucraina UA:PBC, ha dichiarato di voler ospitare il concorso in un'Ucraina pacifica, augurando inoltre di essere in grado di garantire la sicurezza di tutti i partecipanti e delle loro delegazioni durante l'evento.[20] Černotyts'syj ha successivamente dichiarato che l'emittente avrebbe avviato le discussioni con l'UER in merito all'organizzazione del concorso il successivo 20 maggio.[21] All'indomani della vittoria, inoltre, il presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj aveva auspicato di ospitare la manifestazione a Mariupol', una delle principali città colpite durante l'invasione, come simbolo di rinascita per il popolo ucraino.[22]

Il 26 maggio 2022 Mykola Povoroznyk, vicepresidente dell'amministrazione statale di Kiev, ha confermato l'interesse della capitale ucraina nell'ospitare l'evento su richiesta dell'UER.[23] Il successivo 3 giugno il Ministro della cultura Oleksandr Tkačenko ha dichiarato la sua intenzione di discutere con l'UER riguardo alcune condizioni per consentire lo svolgimento del concorso nel paese.[24][25] Il 10 giugno il rappresentante della Verchovna Rada Taras Melnyčuk ha comunicato che è stato istituito un comitato a supporto dell'organizzazione dell'evento in Ucraina.[26]

Il 17 giugno 2022 l'UER tramite un comunicato ha annunciato che l'Ucraina non sarebbe stata in grado di ospitare l'evento, facendone così la prima edizione dal 1980 a non essere ospitata dal paese vincitore, e che sarebbero state avviate discussioni con la BBC per una potenziale organizzazione nel Regno Unito, secondo classificato nell'edizione 2022.[27]

Il 25 luglio successivo l'UER ha annunciato che il Regno Unito, con un'organizzazione congiunta tra BBC e UA:PBC, avrebbe organizzato la manifestazione, confermando inoltre che l'Ucraina avrebbe avuto un posto automatico nella finale in qualità di vincitrice dell’edizione precedente e rendendo questa la prima edizione con due paesi organizzatori, uno ufficiale, l'Ucraina, e uno di fatto, il Regno Unito.[28]

Scelta della sede[modifica | modifica wikitesto]

La Liverpool Arena, sede della 67ª edizione dell'Eurovision Song Contest

Dopo che l'UER ha annunciato che sarebbero iniziate le discussioni con la BBC, a stretto giro ha seguito l'interesse a ospitare l'evento di venti città britanniche: Aberdeen (P&J Live),[29] Belfast (SSE Odyssey Arena),[30] Birmingham (Resorts World Arena e Utilita Arena Birmingham),[31][32] Brighton (Brighton Centre),[33] Bristol (YTL Arena),[34] Cardiff (Principality Stadium),[35] Darlington (Darlington Arena),[36] Derry (Millennium Forum),[37] Edimburgo (Highland Hall),[38] Glasgow (OVO Hydro),[39] Leeds (First Direct Arena),[40] Liverpool (Liverpool Arena),[41] Londra (O2 Arena, Copper Box e Wembley Arena),[42] Manchester (Manchester Arena),[43] Newcastle (Utilita Arena),[44] Nottingham (Motorpoint Arena),[45] Prudhoe,[46] Sheffield (Sheffield Arena),[47] Sunderland (Stadium of Light)[48] e Wolverhampton (Molineux Stadium, Dunstall Park e Civic Halls).[49]

Il 5 agosto la BBC e l'UER hanno annunciato e presentato il bando per ospitare la manifestazione, tramite il quale tutte le città interessate avrebbero potuto presentare ufficialmente la propria candidatura.[50][51] Le prime città ad annunciare una mancanza d'interesse sono state Cardiff (citando la lista già ampia degli eventi previsti all'interno della città),[52] Derry (che avrebbe appoggiato la candidatura di Belfast in assenza di una sede adatta),[53] Nottingham (poiché la città non rispettava i criteri di disponibilità),[54] Brighton (per la mancanza di una sede idonea)[55] e Sunderland (per la mancanza di disponibilità della sede proposta).[56]

Il 12 agosto la BBC e l'UER hanno annunciato che la scelta era stata ristretta alle città di Birmingham, Glasgow, Leeds, Liverpool, Manchester, Newcastle e Sheffield.[57] Queste città sono passate alla seconda fase della selezione, dove hanno avuto tempo fino all'8 settembre per sviluppare un dossier dettagliato, che rispettava tutte le necessità per ospitare il concorso, da sottoporre alla valutazione della BBC, che avrebbe successivamente visitato le città candidate.[58]

Il 27 settembre la BBC e l'UER hanno comunicato che la scelta era stata ristretta ulteriormente alle città di Glasgow e Liverpool, che rispettavano tutte le necessità del concorso, scartando di conseguenza Birmingham, Leeds, Manchester, Newcastle e Sheffield.[59]

Il successivo 7 ottobre, durante il programma di BBC One The One Show, è stato confermato che la sede dell'Eurovision Song Contest 2023 sarebbe stata la Liverpool Arena dell'omonima città.[60]

Articolazione del processo[modifica | modifica wikitesto]

Il processo di selezione della scelta si articolerà nel seguente modo:

  • le città interessate avrebbero preso visione dei criteri fondamentali per ospitare la manifestazione;
  • alle stesse città sarebbero state poi concesse quattro settimane per preparare i propri piani e progetti per ospitare l'evento;
  • nel mese di agosto l'emittente organizzatrice avrebbe valutato le candidature in base ai criteri fondamentali;
  • entro la metà di settembre l'emittente organizzatrice avrebbe visitato le città selezionate, i progetti preparati sarebbero stati inviati all'Unione europea di radiodiffusione che avrebbe decretato, di concerto con le emittenti organizzatrici ed entro il mese di ottobre, la città ospitante.

Criteri fondamentali[modifica | modifica wikitesto]

  • la sede deve essere al coperto, dotata di aria condizionata secondo gli standard vigenti, e inoltre ben perimetrabile;
  • la sede deve avere una capacità al 70% della capienza massima compresa tra gli 8 000 e i 10 000 spettatori;
  • la sede deve essere dotata di un'area principale che consenta la realizzazione di un allestimento di alto livello con altezze disponibili di almeno 18 metri, buone capacità di carico sul tetto e facile accesso al carico;
  • la sede deve essere disponibile per 6 settimane prima dell'evento, le 2 settimane dello show e quella successiva per il disallestimento;
  • la sede deve avere a disposizione una vicina sala stampa che possa accogliere almeno 1 000 giornalisti;
  • la sede deve avere aree a raso e di facile accesso, contigue e integrate nel perimetro dell'infrastruttura per il supporto tecnico-logistico di 5 000 metri quadrati;
  • la città deve avere a disposizione oltre 2 000 camere d'albergo nelle aree contigue all'evento;
  • la città deve avere un aeroporto internazionale non più lontano di un'ora e mezza dalla sede dell'evento.
Città Sede Capacità Note
Birmingham Resorts World Arena 15 685
Utilita Arena Birmingham 15 800 Ha ospitato l'Eurovision Song Contest 1998, oltre ad ospitare annualmente il Birmingham Indoor Grand Prix
Glasgow OVO Hydro 14 500 Ha ospitato i Campionati mondiali di ginnastica artistica 2015; l'esterno dell'arena è stato utilizzato come location per le riprese del film Eurovision Song Contest - La storia dei Fire Saga
Leeds First Direct Arena 13 000 Ha ospitato la Premier League Darts 2014 e 2015
Liverpool Liverpool Arena 11 000 Ha ospitato gli MTV Europe Music Awards 2008
Manchester Manchester Arena 21 000 Ha ospitato i XVII Giochi del Commonwealth e i Campionati mondiali di taekwondo 2019
Newcastle Utilita Arena 11 000 Ha ospitato l'Insurrextion 2003 e la UFC 80: Rapid Fire
Sheffield Sheffield Arena 13 600 Ospita annualmente la Premier League Darts

Cartoline[modifica | modifica wikitesto]

Le cartoline sono dei video introduttivi di circa 40 secondi mostrate in tv, mentre sul palco vengono preparate le varie scenografie dei paesi in gara. Le registrazioni, organizzate dalla BBC, in collaborazione con la Windfall Films e 23/32, e supervisionate dal regista Tom Cook, sono partite a febbraio 2023 per poi proseguire in diverse città e siti in tutte le nazioni partecipanti.[61] Ogni cartolina è suddivisa in tre sezioni: nella prima viene mostrata una località selezionata dell'Ucraina, poi una del Regno Unito, prima di spostarsi in una località dello Stato d'origine dell'artista, dove quest'ultimo ha partecipato ad un'attività a sua scelta. Le tre località che compaiono in ogni cartolina sono collegate da un unico tema in comune.[62]

I seguenti luoghi sono stati confermati tra le cartoline:[63][64][65]

Stato Località delle cartoline
Cartolina dall'Ucraina Cartolina dal Regno Unito Cartolina locale
Bandiera dell'Albania Albania Sofiïvka (Uman') Sefton Park (Liverpool) Parku i Madh (Tirana)
Bandiera dell'Armenia Armenia Giardino Botanico dell'Università di Leopoli Eden Project (Cornovaglia) Giardino Botanico di Erevan
Bandiera dell'Australia Australia Ponte di vetro di Kiev Ponte sospeso di Clifton Matagarup Zip & Climb (Perth)
Bandiera dell'Austria Austria Municipio di Leopoli Municipio di Sheffield Municipio di Vienna
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Majdan Nezaležnosti (Kiev) Centenary Square (Birmingham) Lungomare di Baku
Bandiera del Belgio Belgio Monumento all'Indipendenza (Kiev) Angelo del Nord (Gateshead) Atomium (Bruxelles)
Bandiera di Cipro Cipro Spiaggia del mare Kiev Spiaggia di Brighton Molos Promenade Park (Limassol)
Bandiera della Croazia Croazia Porto fluviale di Kiev Whitby Harbour (North Yorkshire) Porto di Fiume
Bandiera della Danimarca Danimarca Teatro dell'Opera e del Balletto di Leopoli Wales Millennium Centre (Cardiff) Teatro dell'Opera di Copenaghen
Bandiera dell'Estonia Estonia Torre di Vinnycja Blackpool Tower (Lancashire) Torre televisiva di Tallinn
Bandiera della Finlandia Finlandia Podil (Kiev) Ruota panoramica di Liverpool SkyWheel Helsinki
Bandiera della Francia Francia Palazzo Potocki (Leopoli) Houstoun House (Lothian Occidentale) Castello di Fontainebleau
Bandiera della Georgia Georgia Centro storico di Leopoli Port Sunlight (Merseyside) Città vecchia di Tbilisi
Bandiera della Germania Germania Rusanivka (Kiev) Canale di Bridgewater (Grande Manchester) Porto di Amburgo
Bandiera della Grecia Grecia Fortezza di Tarakaniv (Oblast' di Rivne) Castello di Dunluce (Contea di Antrim) Tempio di Poseidone (Capo Sunio)
Bandiera dell'Irlanda Irlanda Strada militare (Oblast' di Ivano-Frankivs'k) Strada A3055 (Isola di Wight) Strada R759 (Wicklow)
Bandiera dell'Islanda Islanda Cascata di Maniava (Gorgany) Pistyll Rhaeadr (Powys) Kvernufoss (Skógar)
Bandiera d'Israele Israele Skole Beskids (Oblast' di Leopoli) Stonehenge (Wiltshire) Masada (Distretto Meridionale)
Bandiera dell'Italia Italia Velodromo di Kiev Power Wales Tacks (Galles del nord) Circo Massimo (Roma)
Bandiera della Lettonia Lettonia Cisterna di Kiev Spiaggia di Boscombe (Bournemouth) Melnsils (Talsi)
Bandiera della Lituania Lituania Fortezza di Chotyn (Oblast' di Černivci) Eilean Donan (Highlands) Castello di Trakai
Bandiera di Malta Malta Autobus di Leopoli Autobus a due piani (Londra) Baia di San Paolo (Melleha)
Bandiera della Moldavia Moldavia Parco nazionale naturale Skole Beskids (Leopoli) Foresta di Sherwood (Nottinghamshire) Canyon di Orheiul Vechi (Trebujeni)
Bandiera della Norvegia Norvegia Biblioteca nazionale ucraina Vernadskij (Kiev) Biblioteca centrale di Liverpool Biblioteca Deichman (Oslo)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Comfort Town (Kiev) Portmeirion (Gwynedd) Zaandam (Olanda Settentrionale)
Bandiera della Polonia Polonia Università nazionale Jurіj Fed'kovič di Černivci Trinity College (Cambridge) Facoltà di Fisica dell'Università di Varsavia
Bandiera del Portogallo Portogallo Cattedrale di Santa Sofia (Kiev) Cattedrale di Ely (Cambridgeshire) Chiesa di Santa Engrácia (Lisbona)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito Dnepr (Kiev) Mersey (Liverpool) Tamigi (Londra)
Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca Green Haze (Žytomyr) Peace Maze (Castlewellan) Castello di Loučeň (Boemia Centrale)
Bandiera della Romania Romania Monumento a Taras Ševčenko (Kiev) Monumento ai Beatles (Liverpool) Teatro Nazionale di Bucarest
Bandiera di San Marino San Marino Castello di Kam"janec'-Podil's'kyj Castello di Herstmonceux (East Sussex) Prima Torre e Monte Titano (Città di San Marino)
Bandiera della Serbia Serbia Park3020 (Oblast' di Leopoli) Tate Liverpool Museo di arte contemporanea (Belgrado)
Bandiera della Slovenia Slovenia Tetris Hall (Kiev) Goodness Gracious Roof Bar (Liverpool) Edificio di Radio Slovenija (Lubiana)
Bandiera della Spagna Spagna Anfiteatro (Užhorod) Minack Theatre (Cornovaglia) Teatro romano (Sagunto)
Bandiera della Svezia Svezia Isola Anti-Circe (Uman') Isola di Santa Caterina (Tenby) Enholmen (Gotland)
Bandiera della Svizzera Svizzera Lago di Bučak (Oblast' di Čerkasy) Loch Ness (Highlands) Lago di Zurigo
Bandiera dell'Ucraina Ucraina Murales di Kiev Murales di Belfast Art-Zavod Platforma (Kiev)

Stati partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

     Stati partecipanti che si sono qualificati alla finale

     Stati partecipanti che non si sono qualificati per la finale

     Stati che hanno partecipato in passato ma non nel 2023

Il 20 ottobre 2022 è stata ufficializzata la lista definitiva degli Stati partecipanti a questa edizione, che ne prevede 37.[66]

Stato[67] Artista[67] Brano[67] Lingua Processo di selezione Note
Bandiera dell'Albania Albania Albina & Familja Kelmendi Duje Albanese ghega Festivali i Këngës 61, 23 dicembre 2022[68] Il brano in gara è una versione modificata rispetto a quello che ha vinto la selezione nazionale.[69]
Bandiera dell'Armenia Armenia Brunette Future Lover Inglese,
armeno
Interno; cantante annunciata il 1º febbraio 2023,[70] brano annunciato il 10 marzo 2023 e presentato il 15 marzo 2023[71] Il brano in gara è una versione modificata rispetto a quello inizialmente presentato.
Bandiera dell'Australia Australia Voyager Promise Inglese Interno; gruppo e brano annunciati il 21 febbraio 2023[72] In caso di vittoria dell'Australia la SBS produrrà l'evento in Europa assieme a un altro membro dell'UER.
Bandiera dell'Austria Austria Teya & Salena Who the Hell Is Edgar? Inglese Interno; cantanti annunciate il 31 gennaio 2023,[73] brano annunciato il 6 marzo 2023 e presentato l'8 marzo 2023[74] Il brano contiene alcune parole in italiano.
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian TuralTuranX Tell Me More Inglese Interno; gruppo e brano annunciati il 9 marzo 2023,[75] brano presentato il 13 marzo 2023[76]
Bandiera del Belgio Belgio Gustaph Because of You Inglese Eurosong 2023, 14 gennaio 2023[77]
Bandiera di Cipro Cipro Andrew Lambrou Break a Broken Heart Inglese Interno; cantante annunciato il 17 ottobre 2022,[78] brano annunciato il 19 febbraio 2023 e presentato il 2 marzo 2023[79]
Bandiera della Croazia Croazia Let 3 Mama šč! Croato Dora 2023, 11 febbraio 2023[80]
Bandiera della Danimarca Danimarca Reiley Breaking My Heart Inglese Dansk Melodi Grand Prix 2023, 11 febbraio 2023[81]
Bandiera dell'Estonia Estonia Alika Bridges Inglese Eesti Laul 2023, 11 febbraio 2023[82]
Bandiera della Finlandia Finlandia Käärijä Cha cha cha Finlandese UMK 2023, 25 febbraio 2023[83]
Bandiera della Francia Francia La Zarra Évidemment Francese Interno; cantante annunciata il 12 gennaio 2023,[84] brano annunciato il 15 febbraio 2023 e presentato il 19 febbraio 2023[85]
Bandiera della Georgia Georgia Iru Echo Inglese The Voice Georgia 5 per l'artista, 2 febbraio 2023;[86] interno per il brano, annunciato il 13 marzo 2023 e presentato il 16 marzo 2023[87]
Bandiera della Germania Germania Lord of the Lost Blood & Glitter Inglese Unser Lied für Liverpool, 3 marzo 2023[88]
Bandiera della Grecia Grecia Victor Vernicos What They Say Inglese Interno; cantante e brano annunciati il 30 gennaio 2023,[89] brano presentato il 12 marzo 2023[90]
Bandiera dell'Irlanda Irlanda Wild Youth We Are One Inglese Eurosong 2023, 3 febbraio 2023[91] Il brano in gara è una versione modificata rispetto a quello che ha vinto la selezione nazionale.[92]
Bandiera dell'Islanda Islanda Diljá Power Inglese Söngvakeppnin 2023, 4 marzo 2023[93]
Bandiera d'Israele Israele Noa Kirel Unicorn Inglese Interno; cantante annunciata il 10 agosto 2022,[94] brano annunciato il 17 gennaio 2023 e presentato l'8 marzo 2023[95] Il brano contiene alcune parole in ebraico.
Bandiera dell'Italia Italia Marco Mengoni Due vite Italiano Festival di Sanremo 2023, 11 febbraio 2023[96] Il brano in gara è una versione modificata rispetto a quello che ha vinto la selezione nazionale.[97]
Bandiera della Lettonia Lettonia Sudden Lights Aijā Inglese Supernova 2023, 11 febbraio 2023[98] Il brano contiene alcune parole in lettone.
Bandiera della Lituania Lituania Monika Linkytė Stay Inglese Pabandom iš naujo! 2023, 18 febbraio 2023[99] Il brano contiene alcune parole in lituano.
Bandiera di Malta Malta The Busker Dance (Our Own Party) Inglese Malta Eurovision Song Contest 2023, 11 febbraio 2023[100] Il brano in gara è una versione modificata rispetto a quello che ha vinto la selezione nazionale.[101]
Bandiera della Moldavia Moldavia Pasha Parfeni Soarele și Luna Rumeno Etapa Națională 2023, 4 marzo 2023[102]
Bandiera della Norvegia Norvegia Alessandra Queen of Kings Inglese Melodi Grand Prix 2023, 4 febbraio 2023[103] Il brano contiene alcune parole in italiano e latino.
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mia Nicolai & Dion Cooper Burning Daylight Inglese Interno; cantanti annunciati il 1º novembre 2022,[104] brano annunciato il 28 febbraio 2023 e presentato il 1º marzo 2023[105] Il brano in gara è una versione modificata rispetto a quello inizialmente selezionato.[106]
Bandiera della Polonia Polonia Blanka Solo Inglese Tu bije serce Europy! Wybieramy hit na Eurowizję 2023, 26 febbraio 2023[107] Il brano in gara è una versione modificata rispetto a quello che ha vinto la selezione nazionale.[108]
Bandiera del Portogallo Portogallo Mimicat Ai coração Portoghese Festival da Canção 2023, 11 marzo 2023[109]
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
(organizzatore)
Mae Muller I Wrote a Song Inglese Interno, cantante e brano annunciati il 9 marzo 2023[110]
Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca Vesna My Sister's Crown Inglese, ceco,
ucraino, bulgaro
Eurovision Song CZ 2023, 7 febbraio 2023[111]
Bandiera della Romania Romania Theodor Andrei D.G.T. (Off and On) Rumeno,
inglese
Selecția Națională 2023, 11 febbraio 2023[112] Il brano in gara è una versione modificata rispetto a quello che ha vinto la selezione nazionale.[108]
Bandiera di San Marino San Marino Piqued Jacks Like an Animal Inglese Una voce per San Marino 2023, 25 febbraio 2023[113] Il brano in gara è una versione modificata rispetto a quello che ha vinto la selezione nazionale.[114]
Bandiera della Serbia Serbia Luke Black Samo mi se spava Inglese,
serbo
Pesma za Evroviziju '23, 4 marzo 2023[115]
Bandiera della Slovenia Slovenia Joker Out Carpe diem Sloveno Interno; gruppo annunciato l'8 dicembre 2022,[116] brano annunciato il 28 gennaio 2023 e presentato il 4 febbraio 2023[117]
Bandiera della Spagna Spagna Blanca Paloma Eaea Spagnolo Benidorm Fest 2023, 4 febbraio 2023[118] Il brano in gara è una versione modificata rispetto a quello che ha vinto la selezione nazionale.[119]
Bandiera della Svezia Svezia Loreen Tattoo Inglese Melodifestivalen 2023, 11 marzo 2023[120]
Bandiera della Svizzera Svizzera Remo Forrer Watergun Inglese Interno; cantante annunciato il 20 febbraio 2023,[121] brano presentato il 7 marzo 2023[122]
Bandiera dell'Ucraina Ucraina
(organizzatore)
Tvorchi Heart of Steel Inglese,
ucraino
Vidbir 2023, 17 dicembre 2022[123] Il brano in gara è una versione bilingue e modificata rispetto a quello che ha vinto la selezione nazionale.[124]

Verso l'evento[modifica | modifica wikitesto]

Melfest WKND 2023[modifica | modifica wikitesto]

La seconda edizione dell'evento che anticipa l'Eurovision si è tenuto da 9 all'11 marzo 2023 presso il Nalen di Stoccolma. Ufficialmente, l'evento si è tenuto come precursore della finale del Melodifestivalen. Vi hanno partecipato:[125]

Hanno parteciapto inoltre Shirley Clamp (partecipante a Melodifestivalen 2003, 2004, 2005, 2009, 2011, 2014 e 2022), Anna Bergendahl (rappresentante della Svezia all'Eurovision Song Contest 2010), Ronny Larsson, DJ Carro, DJ Ohrmeister, DJ Panica Tax, Klara Hammarström (partecipante a Melodifestivalen 2020, 2021 e 2022), Emil Henrohn (partecipante a Melodifestivalen 2023), Senhit (rappresentante di San Marino all'Eurovision Song Contest 2011, 2020 e 2021), Reine, Miss Tobi, Brenda Mandlar, Kurt Calleja (rappresentante di Malta all'Eurovision Song Contest 2012), Claudia Faniello (rappresentate di Malta all'Eurovision Song Contest 2017), Filip Baloš (partecipante a Pesma za Evroviziju '23), Jann (partecipante a Tu bije serce Europy! Wybieramy hit na Eurowizję 2023) e Bragi (partecipante a Söngvakeppnin 2023).

Barcelona Eurovision Party 2023[modifica | modifica wikitesto]

La seconda edizione dell'evento che anticipa l'Eurovision si è tenuto dal 23 al 25 marzo 2023 presso la Sant Jordi Club a Barcellona ed è stato presentato da Sharonne, Giuseppe Di Bella e Alex Marteen.[126] Vi hanno partecipato:[127]

Hanno partecipato inoltre Poli Genova (rappresentante della Bulgaria all'Eurovision Song Contest 2011 e 2016), Barei (rappresentante della Spagna all'Eurovision Song Contest 2016), WRS (rappresentante della Romania all'Eurovision Song Contest 2022), Efendi (rappresentante dell'Azerbaigian all'Eurovision Song Contest 2020 e 2021), Eva Santamaría (rappresentante della Spagna all'Eurovision Song Contest 1993), Beth (rappresentante della Spagna all'Eurovision Song Contest 2003), Suzy (rappresentante del Portogallo all'Eurovision Song Contest 2014), Destiny (rappresentante di Malta all'Eurovision Song Contest 2020 e 2021), Ronela Hajati (rappresentante dell'Albania all'Eurovision Song Contest 2022), Rosa López (rappresentante della Spagna all'Eurovision Song Contest 2002), Susanne Georgi (rappresentante dell'Andorra all'Eurovision Song Contest 2002), Ruslana (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2004), José Otero, le E'Femme, i Megara e i Siderland (partecipanti al Benidorm Fest 2023).

Polish Eurovision Party 2023[modifica | modifica wikitesto]

La seconda edizione dell'evento (la prima non postuma) che anticipa l'Eurovision si è tenuto il 1º aprile 2023 presso il Praga Centrum a Varsavia e sarà presentata da Poli Genova (rappresentante della Bulgaria all'Eurovision Song Contest 2011 e 2016) e Konrad Zemlik. Vi hanno parteciperanno:[128]

Hanno partecipato inoltre Ochman (rappresentante della Polonia all'Eurovision Song Contest 2022), Oceana (partecipante a Unser Song für Dänemark 2014), Senhit (rappresentante di San Marino all'Eurovision Song Contest 2011, 2020 e 2021), Viki Gabor (vincitore del Junior Eurovision Song Contest 2019), Gromee (rappresentante della Polonia all'Eurovision Song Contest 2018), Jamala (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2016), Anne-Marie David (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1973), i Felivers (partecipanti a Tu bije serce Europy! Wybieramy hit na Eurowizję 2023), gli Eye Cue (rappresentanti della Macedonia del Nord all'Eurovision Song Contest 2018), Lindsay Dracass (rappresentante del Regno Unito all'Eurovision Song Contest 2001), Filip Baloš (partecipante a Pesma za Evroviziju '23), Mélovin (rappresentante dell'Ucraina all'Eurovision Song Contest 2018), Suzy (rappresentante del Portogallo all'Eurovision Song Contest 2014), Slavko Kalezić (rappresentante dell'Montenegro all'Eurovision Song Contest 2017), i SunStroke Project (rappresentanti della Moldavia all'Eurovision Song Contest 2010 e 2017), Inis Neziri (partecipante al Festivali i Këngës 2017 e 2020) e Kuba Szmajkowski (partecipante a Tu bije serce Europy! Wybieramy hit na Eurowizję 2022 e 2023).

Israel Calling 2023[modifica | modifica wikitesto]

La quinta edizione dell'evento che anticipa l'Eurovision si è tenuto dal 2 al 4 aprile 2023 con il concerto principale previsto per il 3 aprile al Hangar 11 del porto di Tel Aviv. È stato presentato da Dafna Dekel e Sigal Shachamon (presentatori dell'Eurovision Song Contest 1999) e vi hanno partecipato:[129][130][131]

Hanno partecipato inoltre Katrina Leskanich (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1997 come parte di Katrina and the Waves), Ilanit (rappresentante di Israele all'Eurovision Song Contest 1973 e 1977), Shlomit Aharon (rappresentante di Israele all'Eurovision Song Contest 1981 come parte di Hakol Over Habibi), Mei Finegold (rappresentante di Israele all'Eurovision Song Contest 2014), Imri (rappresentante di Israele all'Eurovision Song Contest 2017), Eden Alene (rappresentante di Israele all'Eurovision Song Contest 2020 e 2021), Johnny Logan (vincitore dell'Eurovision Song Contest 1980 e 1987) e Anne-Marie David (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1973).

Eurovision Spain Pre-Party 2023[modifica | modifica wikitesto]

Il primo giorno della quinta edizione dell'evento è stato il 7 aprile 2023 presso la Sala La Rivera di Madrid con il Welcome ESPreParty, condotto da Soraya (rappresentante della Spagna all'Eurovision Song Contest 2009),[132] dove si sono esibiti Blanca Paloma (rappresentante della Spagna all'Eurovision Song Contest 2023), Alfred García (rappresentante della Spagna all'Eurovision Song Contest 2018), Aritz Arén, le E'Femme, Famous, Fusa Nocta, José Otero, Karmento, i Megara, i Meler, Rakky Ripper, i Siderland, Sofía Martín, le Twin Melody e Vicco (partecipanti al Benidorm Fest 2023), Kaliopi (rappresentante della Macedonia del Nord all'Eurovision Song Contest 2012 e 2016), Diodato (rappresentante dell'Italia all'Eurovision Song Contest 2020), Īvī Adamou (rappresentante di Cipro all'Eurovision Song Contest 2012) e Cláudia Pascoal (rappresentante del Portogallo all'Eurovision Song Contest 2018).

Il giorno successivo, il 8 aprile 2023, si è tenuto l'Eurovision Spain Pre-Party 2023 presso lo stesso stabilimento, condotto da Ruslana (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2004), SuRie (rappresentante del Regno Unito all'Eurovision Song Contest 2018) e Víctor Escudero.[132] Vi hanno partecipato:[133]

Hanno partecipato inoltre i D'Nash (rappresentanti della Spagna all'Eurovision Song Contest 2007), Karina (rappresentante della Spagna all'Eurovision Song Contest 1971), Poli Genova (rappresentante della Bulgaria all'Eurovision Song Contest 2011 e 2016), Konstrakta (rappresentante della Serbia all'Eurovision Song Contest 2022) e Soleá (rappresentante della Spagna al Junior Eurovision Song Contest 2020).

Eurovision in Concert 2023[modifica | modifica wikitesto]

La tredicesima edizione dell'evento che anticipa l'Eurovision si è tenuto presso l'AFAS Live di Amsterdam il 15 aprile 2023 ed è stato presentato da Cornald Maas e Hila Noorzai. Vi hanno partecipato:[134]

Ha partecipato inoltre Katrina Leskanich (vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1997 come parte di Katrina and the Waves).

London Eurovision Party 2023[modifica | modifica wikitesto]

La quattordicesima edizione dell'evento che anticipa l'Eurovision si è tenuto presso l'Here at Outernet di Londra il 16 aprile 2023 ed è stato presentato da Nicki French (rappresentante del Regno Unito all'Eurovision Song Contest 2000) e Paddy O'Connell. Vi hanno partecipato:[135]

Hanno partecipato inoltre Tamara Todevska (rappresentante della Macedonia del Nord all'Eurovision Song Contest 2008 e 2019), Senhit (rappresentante di San Marino all'Eurovision Song Contest 2011, 2020 e 2021), i Keiino (rappresentanti della Norvegia all'Eurovision Song Contest 2019), Freya Skye (rappresentante del Regno Unito al Junior Eurovision Song Contest 2022), Mélovin (rappresentante dell'Ucraina all'Eurovision Song Contest 2018), Bilal Hassani (rappresentante della Francia all'Eurovision Song Contest 2019) e Eldar Qasımov (vincitore dell'Eurovision Song Contest 2011).

Eurovision... A Little Bit More[modifica | modifica wikitesto]

Parallelamente ai pre-eventi ospitati da organizzazioni di terze parti, l'UER ha tenuto un'iniziativa denominata Eurovision... A Little Bit More. Gli artisti partecipanti hanno avuto l'opportunità di cantare da casa i loro brani in gara, cover di altri brani o loro altri brani originali, che sono stati presentati sul canale YouTube ufficiale dell'evento in tre parti, in onda rispettivamente il 14, 21 e 28 aprile 2023.[136]

Episodio Data Partecipanti Brani
1 14 aprile 2023 Bandiera della Slovenia Joker Out Carpe diem
Bandiera della Finlandia Käärijä Cha cha cha (Reggae Mix)
Bandiera dell'Australia Voyager Break a Broken Heart
Bandiera della Svizzera Remo Forrer feat. Luca Hänni She Got Me
Bandiera della Francia La Zarra Évidemment (Acustica)
Bandiera della Serbia Luke Black Samo mi se spava (Acustica)
Bandiera dell'Albania Albina & Familja Kelmendi My Number One
Bandiera di Cipro Andrew Lambrou Molitva
Bandiera della Norvegia Alessandra Queen of Kings (Acustica)
Bandiera dell'Islanda Diljá feat. Choir of Lindakirkja Hallelujah
Bandiera della Polonia Blanka Solo (Acustica)
Bandiera della Grecia Victor Vernicos What They Say (Acustica)
Bandiera di Malta The Busker Dance (Our Own Party) (Versione orchestrale)
Bandiera del Belgio Gustaph Because of You
Bandiera dell'Austria Teya & Salena Who the Hell Is Edgar? (Acustica)
Bandiera della Croazia Let 3 Ero s onoga svijeta
Bandiera della Lettonia Sudden Lights Backwards in Time
Bandiera della Germania Lord of the Lost One Last Song
2 21 aprile 2023 Bandiera dell'Australia Voyager Promise (House Mix)
Bandiera della Spagna Blanca Paloma Eaea (Live)
Bandiera dell'Austria Teya & Salena Molitva
Arcade
Euphoria
Heroes
Rise like a Phoenix
Bandiera della Romania Theodor Andrei Stefania
Fairytale
Arcade
Rise like a Phoenix
Zitti e buoni
Heroes
Amar pelos dois
Bandiera dell'Irlanda Wild Youth We Are One (Acustica)
Bandiera della Lettonia Sudden Lights Aijā (Acustica)
Bandiera dell'Azerbaigian TuralTuranX Gəl ey səhər
Bandiera dell'Ucraina Tvorchi Heart of Steel (Remix)
Bandiera del Regno Unito Mae Muller I Wrote a Song (The Glory)
Bandiera della Germania Lord of the Lost Blood & Glitter (Acustica)
Bandiera della Croazia Let 3 Mama šč! (Live)
Bandiera di San Marino Piqued Jacks Sunflower (Unplugged at Grandma's)
Bandiera del Portogallo Mimicat Nobody Knows
Bandiera della Polonia Blanka Satellite
Bandiera della Lituania Monika Linkytė 1944
Bandiera dell'Estonia Alika Arcade
Bandiera dell'Armenia Brunette Amar pelos dois
Bandiera della Svezia Loreen Euphoria (Acustica)
Bandiera della Grecia Victor Vernicos The Winner Takes It All
3 28 aprile 2023 Bandiera della Danimarca Reiley Breaking My Heart (Acustica)
Bandiera dell'Estonia Alika Bridges (Acustica)
Bandiera dei Paesi Bassi Mia Nicolai & Dion Cooper Burning Daylight (Remix)
Bandiera della Rep. Ceca Vesna My Sister's Crown (Versione alternativa)
Bandiera della Svezia Loreen Tattoo (Acustica)
Bandiera della Slovenia Joker Out Carpe Diem(Party Version)
Bandiera della Moldavia Pasha Parfeni Soarele și Luna (Versione Fireside)
Bandiera dell'Italia Marco Mengoni Luce
Bandiera della Germania Lord of the Lost Satellite
Bandiera della Spagna Blanca Paloma Secreto de agua
Bandiera del Regno Unito Mae Muller S.O.S.
Bandiera della Francia La Zarra L'oiseau et l'enfant
Bandiera della Lituania Monika Linkytė Stay
Bandiera della Svizzera Remo Forrer Watergun (Acustica)
Bandiera del Belgio Gustaph Where Are You?
Bandiera dell'Islanda Diljá Hold Me Closer
Bandiera di Cipro Andrew Lambrou Break a Broken Heart (Acustica)
Bandiera del Portogallo Mimicat Ai coração (Acustica)
Bandiera della Georgia Iru Echo
Bandiera dell'Armenia Brunette Future Lover (Acustica)

Ulteriori performance che sono state pubblicate separatamente sul canale YouTube ufficiale sono state:

Partecipanti Brani
Bandiera dell'Albania Albina & Familja Kelmendi Duje
Bandiera dell'Islanda Diljá Power
Bandiera di Malta The Busker Loose
Bandiera dell'Azerbaigian TuralTuranX Tell Me More (Acustica)
Bandiera della Romania Theodor Andrei D.G.T. (Off and On) (Theodor's Jam)
Bandiera di San Marino Piqued Jacks Like an Animal (Unplugged in the Bathroom)
Bandiera dei Paesi Bassi Mia Nicolai & Dion Cooper The Loneliest
Bandiera dell'Italia Marco Mengoni Mi fiderò
Bandiera della Moldavia Pasha Parfeni feat. Capela Corală Moldova Soarele și Luna

L'evento[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Digame ha composto le urne nelle quali sono stati divisi gli stati partecipanti, determinate in base allo storico delle votazioni. La loro composizione è stata così definita:[137]

Urna 1 Urna 2 Urna 3 Urna 4 Urna 5

Il 31 gennaio 2023, presso la Saint George's Hall di Liverpool, si è svolto il sorteggio (presentato da AJ Odudu e Rylan Clark) per determinare in quale metà di quale semifinale si esibiranno gli stati e la semifinale in cui avranno il diritto di voto gli stati già qualificati alla finale.[138] Nel sorteggio è stato inoltre esplicitato che la prima semifinale sarebbe stata composta da 15 stati, mentre la seconda da 16, e che l'ordine di esibizione esatto sarebbe stato stabilito dalla produzione del programma e approvato dal supervisore UER e dal Gruppo di Controllo. In base all'esito del sorteggio, le semifinali sono state quindi così composte:[139]

     Stati partecipanti alla prima semifinale

     Stati con diritto di voto nella prima semifinale

     Stati partecipanti alla seconda semifinale

     Stati con diritto di voto alla seconda semifinale

1ª semifinale
9 maggio 2023
2ª semifinale
11 maggio 2023
Bandiera della Serbia Serbia
Bandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Bandiera della Norvegia Norvegia
Bandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera della Croazia Croazia
Bandiera di Malta Malta
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera della Moldavia Moldavia
Bandiera della Svizzera Svizzera
Bandiera d'Israele Israele
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera della Finlandia Finlandia
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca
Bandiera dell'Armenia Armenia
Bandiera di Cipro Cipro
Bandiera della Romania Romania
Bandiera della Danimarca Danimarca
Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera dell'Islanda Islanda
Bandiera della Grecia Grecia
Bandiera dell'Estonia Estonia
Bandiera dell'Albania Albania
Bandiera dell'Australia Australia
Bandiera dell'Austria Austria
Bandiera della Lituania Lituania
Bandiera di San Marino San Marino
Bandiera della Slovenia Slovenia
Bandiera della Georgia Georgia
Bandiera della Polonia Polonia
Con diritto di voto:
Bandiera della Francia Francia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera dell'Italia Italia
Con diritto di voto:
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera della Spagna Spagna
Bandiera dell'Ucraina Ucraina

L'ordine di uscita di entrambe le semifinali è stato reso noto il 22 marzo 2023,[140] mentre quello della finale è stato reso noto il successivo 12 maggio.[141]

Prima semifinale[modifica | modifica wikitesto]

La prima semifinale si è svolta il 9 maggio 2023 alle 21:00 CEST; vi hanno gareggiato 15 paesi e hanno votato anche Francia, Germania, Italia e il "Resto del mondo".

Stato Artista Canzone Punti Posizione
1 Bandiera della Norvegia Norvegia Alessandra Queen of Kings 102 6
2 Bandiera di Malta Malta The Busker Dance (Our Own Party) 3 15
3 Bandiera della Serbia Serbia Luke Black Samo mi se spava 37 10
4 Bandiera della Lettonia Lettonia Sudden Lights Aijā 34 11
5 Bandiera del Portogallo Portogallo Mimicat Ai coração 74 9
6 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Wild Youth We Are One 10 12
7 Bandiera della Croazia Croazia Let 3 Mama šč! 76 8
8 Bandiera della Svizzera Svizzera Remo Forrer Watergun 97 7
9 Bandiera d'Israele Israele Noa Kirel Unicorn 127 3
10 Bandiera della Moldavia Moldavia Pasha Parfeni Soarele și Luna 109 5
11 Bandiera della Svezia Svezia Loreen Tattoo 135 2
12 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian TuralTuranX Tell Me More 4 14
13 Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca Vesna My Sister's Crown 110 4
14 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mia Nicolai & Dion Cooper Burning Daylight 7 13
15 Bandiera della Finlandia Finlandia Käärijä Cha cha cha 177 1
12 punti (Televoto)[142]
N. A Da
7 Bandiera della Finlandia Finlandia Croazia, Germania, Irlanda, Israele, Lettonia, Norvegia, Svezia
4 Bandiera d'Israele Israele Azerbaigian, Moldavia, Repubblica Ceca, Resto del mondo
2 Bandiera della Moldavia Moldavia Italia, Portogallo
Bandiera del Portogallo Portogallo Francia, Svizzera
Bandiera della Svezia Svezia Malta, Paesi Bassi
1 Bandiera della Croazia Croazia Serbia
Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca Finlandia

Seconda semifinale[modifica | modifica wikitesto]

La seconda semifinale si è svolta il 11 maggio 2023 alle 21:00 CEST; vi hanno gareggiato 16 paesi e hanno votato anche Regno Unito, Spagna e Ucraina e il "Resto del mondo".

Stato Artista Canzone Punti Posizione
1 Bandiera della Danimarca Danimarca Reiley Breaking My Heart 6 14
2 Bandiera dell'Armenia Armenia Brunette Future Lover 99 6
3 Bandiera della Romania Romania Theodor Andrei D.G.T. (Off and On) 0 16
4 Bandiera dell'Estonia Estonia Alika Bridges 74 10
5 Bandiera del Belgio Belgio Gustaph Because of You 90 8
6 Bandiera di Cipro Cipro Andrew Lambrou Break a Broken Heart 94 7
7 Bandiera dell'Islanda Islanda Diljá Power 44 11
8 Bandiera della Grecia Grecia Victor Vernicos What They Say 14 13
9 Bandiera della Polonia Polonia Blanka Solo 124 3
10 Bandiera della Slovenia Slovenia Joker Out Carpe diem 103 5
11 Bandiera della Georgia Georgia Iru Echo 33 12
12 Bandiera di San Marino San Marino Piqued Jacks Like an Animal 0 15
13 Bandiera dell'Austria Austria Teya & Salena Who the Hell Is Edgar? 137 2
14 Bandiera dell'Albania Albania Albina & Familja Kelmendi Duje 83 9
15 Bandiera della Lituania Lituania Monika Linkytė Stay 110 4
16 Bandiera dell'Australia Australia Voyager Promise 149 1
12 punti (Televoto)[143]
N. A Da
3 Bandiera dell'Australia Australia Albania, Estonia, Islanda
Bandiera della Slovenia Slovenia Polonia, Romania, Spagna
2 Bandiera dell'Albania Albania Slovenia, Resto del mondo
Bandiera dell'Armenia Armenia Belgio, Georgia
Bandiera della Lituania Lituania San Marino, Regno Unito
Bandiera della Polonia Polonia Lituania, Ucraina
1 Bandiera dell'Austria Austria Australia
Bandiera del Belgio Belgio Austria
Bandiera di Cipro Cipro Grecia
Bandiera della Georgia Georgia Armenia
Bandiera della Grecia Grecia Cipro
Bandiera dell'Islanda Islanda Danimarca

Finale[modifica | modifica wikitesto]

La finale si è svolta il 13 maggio 2023 alle 21:00 CEST. Vi hanno gareggiato 26 paesi di cui:

In seguito a un sorteggio, è stato stabilito che l'Ucraina e il Regno Unito, gli stati organizzatori, si sarebbero esibiti rispettivamente al 19º e al 26º posto.[144]

Stato Artista Canzone Punti Posizione
1 Bandiera dell'Austria Austria Teya & Salena Who the Hell Is Edgar? 120 15
2 Bandiera del Portogallo Portogallo Mimicat Ai coração 59 23
3 Bandiera della Svizzera Svizzera Remo Forrer Watergun 92 20
4 Bandiera della Polonia Polonia Blanka Solo 93 19
5 Bandiera della Serbia Serbia Luke Black Samo mi se spava 30 24
6 Bandiera della Francia Francia La Zarra Évidemment 104 16
7 Bandiera di Cipro Cipro Andrew Lambrou Break a Broken Heart 126 12
8 Bandiera della Spagna Spagna Blanca Paloma Eaea 100 17
9 Bandiera della Svezia Svezia Loreen Tattoo 583 1
10 Bandiera dell'Albania Albania Albina & Familja Kelmendi Duje 76 22
11 Bandiera dell'Italia Italia Marco Mengoni Due vite 350 4
12 Bandiera dell'Estonia Estonia Alika Bridges 168 8
13 Bandiera della Finlandia Finlandia Käärijä Cha cha cha 526 2
14 Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca Vesna My Sister's Crown 129 10
15 Bandiera dell'Australia Australia Voyager Promise 151 9
16 Bandiera del Belgio Belgio Gustaph Because of You 182 7
17 Bandiera dell'Armenia Armenia Brunette Future Lover 122 14
18 Bandiera della Moldavia Moldavia Pasha Parfeni Soarele și Luna 96 18
19 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Tvorchi Heart of Steel 243 6
20 Bandiera della Norvegia Norvegia Alessandra Queen of Kings 268 5
21 Bandiera della Germania Germania Lord of the Lost Blood & Glitter 18 26
22 Bandiera della Lituania Lituania Monika Linkytė Stay 127 11
23 Bandiera d'Israele Israele Noa Kirel Unicorn 362 3
24 Bandiera della Slovenia Slovenia Joker Out Carpe diem 78 21
25 Bandiera della Croazia Croazia Let 3 Mama šč! 123 13
26 Bandiera del Regno Unito Regno Unito Mae Muller I Wrote a Song 24 25
Finale
Voti separati televoto/giuria[145]
Pos. Televoto Punti Giuria Punti
1 Bandiera della Finlandia Finlandia 376 Bandiera della Svezia Svezia 340
2 Bandiera della Svezia Svezia 243 Bandiera d'Israele Israele 177
3 Bandiera della Norvegia Norvegia 216 Bandiera dell'Italia Italia 176
4 Bandiera dell'Ucraina Ucraina 189 Bandiera della Finlandia Finlandia 150
5 Bandiera d'Israele Israele 185 Bandiera dell'Estonia Estonia 146
6 Bandiera dell'Italia Italia 174 Bandiera dell'Australia Australia 130
7 Bandiera della Croazia Croazia 112 Bandiera del Belgio Belgio 127
8 Bandiera della Polonia Polonia 81 Bandiera dell'Austria Austria 104
9 Bandiera della Moldavia Moldavia 76 Bandiera della Spagna Spagna 95
10 Bandiera dell'Albania Albania 59 Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca 93
11 Bandiera di Cipro Cipro 58 Bandiera della Lituania Lituania 81
12 Bandiera del Belgio Belgio 55 Bandiera dell'Armenia Armenia 69
13 Bandiera dell'Armenia Armenia 53 Bandiera di Cipro Cipro 68
14 Bandiera della Francia Francia 50 Bandiera della Svizzera Svizzera 61
15 Bandiera della Lituania Lituania 46 Bandiera della Francia Francia 54
16 Bandiera della Slovenia Slovenia 45 Bandiera dell'Ucraina Ucraina 54
17 Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca 35 Bandiera della Norvegia Norvegia 52
18 Bandiera della Svizzera Svizzera 31 Bandiera del Portogallo Portogallo 43
19 Bandiera dell'Estonia Estonia 22 Bandiera della Slovenia Slovenia 33
20 Bandiera dell'Australia Australia 21 Bandiera della Moldavia Moldavia 20
21 Bandiera dell'Austria Austria 16 Bandiera dell'Albania Albania 17
22 Bandiera del Portogallo Portogallo 16 Bandiera del Regno Unito Regno Unito 15
23 Bandiera della Serbia Serbia 16 Bandiera della Serbia Serbia 14
24 Bandiera della Germania Germania 15 Bandiera della Polonia Polonia 12
25 Bandiera del Regno Unito Regno Unito 9 Bandiera della Croazia Croazia 11
26 Bandiera della Spagna Spagna 5 Bandiera della Germania Germania 3
12 punti (Giuria)[145]
N. A Da
15 Bandiera della Svezia Svezia Albania, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Israele,
Lituania, Malta, Moldavia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Ucraina
5 Bandiera d'Israele Israele Armenia, Azerbaigian, Francia, Italia, Polonia
Bandiera dell'Italia Italia Austria, Croazia, Romania, San Marino, Slovenia
3 Bandiera del Belgio Belgio Australia, Georgia, Grecia
2 Bandiera dell'Australia Australia Islanda, Portogallo
Bandiera della Finlandia Finlandia Norvegia, Svezia
1 Bandiera dell'Austria Austria Belgio
Bandiera dell'Estonia Estonia Lettonia
Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca Svizzera
Bandiera della Slovenia Slovenia Serbia
Bandiera dell'Ucraina Ucraina Repubblica Ceca
12 punti (Televoto)[145]
N. A Da
18 Bandiera della Finlandia Finlandia Australia, Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Germania, Irlanda, Islanda, Israele,
Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia
4 Bandiera d'Israele Israele Armenia, Azerbaigian, Cipro, Resto del mondo
Bandiera dell'Ucraina Ucraina Moldavia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca
2 Bandiera dell'Armenia Armenia Francia, Georgia
Bandiera dell'Italia Italia Albania, Malta
Bandiera della Moldavia Moldavia Italia, Romania
1 Bandiera dell'Albania Albania Svizzera
Bandiera della Croazia Croazia Slovenia
Bandiera di Cipro Cipro Grecia
Bandiera della Norvegia Norvegia Finlandia
Bandiera della Polonia Polonia Ucraina
Bandiera della Slovenia Slovenia Croazia

Marcel Bezençon Awards[modifica | modifica wikitesto]

I vincitori dei Marcel Bezençon Awards sono stati:[146]

OGAE 2023[modifica | modifica wikitesto]

I membri dell'OGAE, organizzazione internazionale che consiste in un network di fan club del contest di vari paesi europei e non, come ogni anno hanno avuto l'opportunità di votare dal 1º al 28 aprile per la loro canzone preferita prima della gara e i risultati sono stati pubblicati sul sito web dell'organizzazione.[147]

La tabella raffigura il voto di 42 OGAE club.[148]

Posizione Paese Cantante Canzone Punti
1 Bandiera della Svezia Svezia Loreen Tattoo 423
2 Bandiera della Finlandia Finlandia Käärijä Cha cha cha 394
3 Bandiera della Francia Francia La Zarra Évidemment 302
4 Bandiera della Norvegia Norvegia Alessandra Queen of Kings 263
5 Bandiera dell'Austria Austria Teya & Salena Who the Hell Is Edgar? 228

Giurie[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 maggio 2023 l'UER ha reso nota la lista dei membri delle giurie nazionali, che hanno stilato parte della classifica durante la finale dell'evento.[149]

  • Bandiera dell'Albania Albania: Haig Zacharian, Josif Gjipali, Sokol Marsi, Eneda Tarifa, Sonila Djepaxhia
  • Bandiera dell'Armenia Armenia: Arsen Grigoryan, David Badalyan, Hrach Keshishyan, Vahagn Gevorgyan, Sona Rubenyan
  • Bandiera dell'Australia Australia: Andrew Farriss, Edmund Perfect, Latifa Tee, Toni Pearen, Brihony Dawson
  • Bandiera dell'Austria Austria: Christian Andreas Ude, Peter Schreiber, Thomas Traint, Elke Kaufmann, Alica Ouschan
  • Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian: Anar Yusufov, Emin Useynov, Gülyaz Məmmədova, Təranə Muradova, Zümrüd Dadaşzadə
  • Bandiera del Belgio Belgio: Alex Callier, Lester William Senior, Sam Jaspers, Laura Govaerts, Laura Groeseneken
  • Bandiera di Cipro Cipro: Nikolas Markantōnīs, Pantelī Panagiōtou, Alexia Moutafidou, Antrī Aggelidou, Marilenī Staurou
  • Bandiera della Croazia Croazia: Branimir Mihaljević, Damir Kedžo, Nikša Bratoš, Albina Grčić, Jelena Balent
  • Bandiera della Danimarca Danimarca: Anders Øhrstrøm, Andreas Hemmeth, Brigitte Naess-Schmidt, Ericka Jane Pedersen, Lise Cabble
  • Bandiera dell'Estonia Estonia: Bert Järvet, Gevin Niglas, Tambet Mumma, Dagmar Oja, Liis Lemsalu
  • Bandiera della Finlandia Finlandia: Ilkka Juhani Mattila, Roy Jonas Olsson, Kaisa Korhonen, Niina Jokiaho, Saara Aliisa Amanda Everi
  • Bandiera della Francia Francia: Alexandre Pipieri, Julien Comblat, Catherine Sadok, Elsa Najar, Zaïa Haddouche
  • Bandiera della Georgia Georgia: David Tsintsadze, Giorgi Toradze, Anri Jokhadze, Lana Kutateladze, Sopho Khalvashi
  • Bandiera della Germania Germania: Arne Surendra Ghosh, Kai Tölke, Alina Süggeler, Anica Russo, Katja Ebstein
  • Bandiera della Grecia Grecia: Chrīstos Giakoumopoulos, Fōtios Giannoutsos, Nikolaos Nikolakopoulos, Claudia Matola, Evanthia Theotokatou
  • Bandiera dell'Irlanda Irlanda: Paul McLoone, Brooke Scullion, Erica-Cody, Kellie Lewis
  • Bandiera dell'Islanda Islanda: Arnar Eggert Thoroddsen, Sigurjón Örn Böðvarsson, Heiða Eiríksdóttir, Kristjana Stefánsdóttir, Lovísa Rut Kristjánsdóttir
  • Bandiera d'Israele Israele: Amir Ben-David, Ron Biton, Adi Perry Cohen, Tal Argaman Peleg, Yasmin Ishbi
  • Bandiera dell'Italia Italia: Carlo Massarini, Fabrizio D'Alessio, Maria Grazia Fontana, Stefania Zizzari, Tiziana Tosca Donati
  • Bandiera della Lettonia Lettonia: Jānis Stībelis, Kristaps Vanadziņš, Aminata Savadogo, Asnate Rancāne
  • Bandiera della Lituania Lituania: Jonas Nainys, Julijus Grickevičius, Vaidotas Valiukevičius, Eglė Juozapaitienė, Nombeko Augustė Khotseng
  • Bandiera di Malta Malta: Emil Calleja Bayliss, Gerard James Borg, Ludwig Galea, Brooke Borg, Moira Stafrace
  • Bandiera della Moldavia Moldavia: Leonid Melnic, Liviu Știrbu, Aliona Moon, Aliona Triboi, Viorica Atanasov-Tăbârță
  • Bandiera della Norvegia Norvegia: Jonas Nes Steinset, Raymond Enoksen, Eli Kristin Hanssveen, Emmy Kristine Guttulsrud Kristiansen, Mimmi Tamba
  • Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi: Jeroen Kijk in de Vegte, Rob DeKay, Froukje Veenstra, Samya Hafsaoui, Sjamke de Voogd
  • Bandiera della Polonia Polonia: Grzegorz Urban, Marcin Kusy, Zygmunt Kukla, Kamila Sowińska, Agnieszka Wilczynska
  • Bandiera del Portogallo Portogallo: Gustavo Almeida, Nuno Rafael Mota, Ana Carina de Almeida, Milhanas, Patricia Antunes
  • Bandiera del Regno Unito Regno Unito: Jack Francis Hawitt, Jim Robert Spencer, Theo Augustus Johnson, Heidi Range, Shaznay Lewis
  • Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca: Lukáš Chromek, Miloš Dvořáček, Annamária d'Almeida, Elizabeth Kopecká, Kateřina Králová
  • Bandiera della Romania Romania: Bogdan Stratula, Razvan Petre, Alexandra Cepraga, Christina Nicoleta Savulescu, Monica Anghel
  • Bandiera di San Marino San Marino: Francesco Stefanelli, Lewis Busignani, Luca Zucchi, Barbara Andreini, Sabrina Minguzzi
  • Bandiera della Serbia Serbia: Dragan Đorđević, Žika Zana, Konstrakta, Sandra Perović, Sara Jo
  • Bandiera della Slovenia Slovenia: Hugo Smeh, Jernej Sobočan Ivanovič, Matjaž Vlaši, Edita Čepin, Lara-B
  • Bandiera della Spagna Spagna: Aaron Sáez Escolano, Francisco Viñolo Linares, Estefanía García, Marta Sango, Vicky Gómez
  • Bandiera della Svezia Svezia: Fredrik Lars Kempe, Robert Sehlberg, Arantxa Álvarez, Clara Klingenström,
  • Bandiera della Svizzera Svizzera: Benjamin Jon Alasu, Mauro Rossi, Thierry Epiney, Roxane Lara Debora Ischi, Zoë Kressler
  • Bandiera dell'Ucraina Ucraina: Jevhen Chmara, Oleh Sobčuk, Oleksandr Sydorenko, Antonina Matvijenko, Svitlana Tarabarova

Stati non partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandiera di Andorra Andorra: il 26 maggio 2022 Dani Ortolà, gestore dei contenuti dell'emittente RTVA, ha confermato che il ritorno del principato alla manifestazione era al momento improbabile.[150] Il successivo 29 maggio l'emittente ha confermato che il paese non avrebbe preso parte all'edizione 2023.[151]
  • Bandiera della Bielorussia Bielorussia: in seguito all'espulsione dell'emittente bielorussa BTRC dall'Unione europea di radiodiffusione, avvenuta il 1º luglio 2021, la nazione non dispone dei diritti di partecipazione e trasmissione del concorso fino al 2024.[152]
  • Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina: il 14 ottobre 2022 BHRT ha confermato che il paese non sarebbe tornato a partecipare in quest'edizione, citando i forti debiti verso l'UER.[153]
  • Bandiera della Bulgaria Bulgaria: il 14 ottobre 2022 BNT ha confermato che il paese non sarebbe tornato a partecipare in quest'edizione, citando mancanza d'interesse da parte dell'emittente.[154]
  • Bandiera del Kazakistan Kazakistan: il 5 ottobre 2022 Jan Muqanov, produttore televisivo kazako, ha confermato che l'emittente KA ha tutte le intenzioni di debuttare al concorso nell'edizione 2023. Tuttavia, la decisione finale sarebbe stata presa esclusivamente dall'UER poiché l'emittente necessita di un invito di partecipazione in quanto membro associato.[155] Il successivo 20 ottobre l'UER ha annunciato la non partecipazione del paese.
  • Bandiera del Kosovo Kosovo: il 16 maggio 2022 Shkumbin Ahmetxhekaj, direttore dell'emittente RTK, ha confermato che l'emittente kosovara mira a fare domanda per l'adesione all'UER entro la fine dell'anno; confermando inoltre che, con l'adesione all'ente paneuropeo, il paese sarebbe in grado di partecipare alla manifestazione canora.[156] Il successivo 20 ottobre l'UER ha annunciato la non partecipazione del paese.
  • Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo: il 2 agosto 2022 RTL ha confermato che il paese non sarebbe tornato a partecipare in quest'edizione.[157]
  • Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord: dopo aver valutato un ritiro in seguito ad alcune controversie avvenute durante l'edizione 2022,[158] il 14 ottobre 2022 l'emittente macedone MRT ha confermato la decisione, citando dei problemi finanziari.[159]
  • Bandiera del Montenegro Montenegro: il 30 giugno 2022 l'emittente RTCG ha confermato che non avrebbe partecipato al Junior Eurovision Song Contest 2022 citando la concentrazione sulla partecipazione all'Eurovision.[160] Tuttavia, il successivo 13 ottobre l'emittente ha dichiarato che non avrebbe preso parte a quest'edizione per via di problemi finanziari.[161]
  • Bandiera di Monaco Principato di Monaco: il 22 novembre 2021 il Consiglio di governo del Principato di Monaco aveva dichiarato che una parte del bilancio statale del microstato era stato riservato alla partecipazione al concorso nel 2023.[162] Tuttavia, il 5 settembre 2022, MMD ha confermato che il paese non sarebbe tornato a partecipare, citando che la nuova rete televisiva nazionale TV Monaco, incaricata alla partecipazione del concorso, sarà lanciata non prima del 1º settembre 2023, rispetto al periodo inizialmente pianificato per la fine del 2022.[163][164][165]
  • Bandiera della Russia Russia: il 26 febbraio 2022 tutte le emittenti russe hanno interrotto l'affiliazione con l'UER, in seguito alla decisione di quest'ultima di escludere la nazione dal partecipare all'Eurovision Song Contest 2022 dovuto alla crisi russo-ucraina, con la successiva invasione del territorio ucraino da parte delle forze armate russe.[166][167] Il successivo 26 maggio l'UER ha confermato ufficialmente l'espulsione a tempo indeterminato delle emittenti russe dall'affiliazione, facendo perdere alla nazione i diritti di partecipazione e trasmissione del concorso.[168]
  • Bandiera della Slovacchia Slovacchia: il 10 giugno 2022 RTVS ha confermato che il paese non sarebbe tornato a partecipare in quest'edizione.[169]

Trasmissione dell'evento e commentatori[modifica | modifica wikitesto]

Televisione e radio[modifica | modifica wikitesto]

Paese Trasmissione Emittente Stazione Commentatori Note
Bandiera dell'Albania Albania Completa RTSH RTSH 1
RTSH Muzikë
Radio Tirana
Andri Xhahu [170]
Bandiera dell'Armenia Armenia Completa ARMTV Armenia 1 Hrachuhi Utmazyan
Hamlet Arakelyan
[171][172]
Bandiera dell'Australia Australia Completa SBS SBS Television Myf Warhurst
Joel Creasey
[173]
Bandiera dell'Austria Austria Completa ORF ORF 1 Andi Knoll [174][175][176]
Finale FM4 Jan Böhmermann
Olli Schulz
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Completa İTV İctimai Televiziya Azər Süleymanlı [177]
Bandiera del Belgio Belgio Prima semifinale RTBF[N 2] Tipik Jean-Louis Lahaye
Maureen Louys
[178][179][180]
Seconda semifinale e
finale
La Une
Completa VivaCité
Completa VRT[N 3] VRT 1 Peter Van de Veire
Finale Radio 2
Bandiera del Cile Cile Finale Canal 13 Sergio Lagos
Rayén Araya
[181][182]
Bandiera di Cipro Cipro Completa CyBC CyBC 1
CyBC HD
CyBC Sat
Melina Karageōrgiou
Alexandros Taramountas
[183]
Bandiera della Croazia Croazia Completa HRT HRT 1
HR 2
Duško Ćurlić [184]
Bandiera della Danimarca Danimarca Completa DR DR1 Nicolai Molbech [185][186]
Bandiera dell'Estonia Estonia Completa ERR ETV[N 4] Marko Reikop [187][188]
ETV+[N 5] Aleksandr Hobotov
Julia Kalenda
Finale ETV2[N 6] Interpreti vari
Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Completa KVF[N 7] Gunnar Nolsøe
Siri Súsonnudóttir Hansen
[189]
Nicolai Molbech
Bandiera della Finlandia Finlandia Completa Yle Yle TV1[N 8] Mikko Silvennoinen [190]
Yle Radio Suomi[N 9] Sanna Pirkkalainen
Yle X3M[N 10] Eva Frantz
Johan Lindroos
Prima semifinale e
finale
YleX[N 9] Sini Laitinen
Bandiera della Francia Francia Semifinali France Télévisions France 4 Anggun
André Manoukian
[191]
Finale France 2 Stéphane Bern
Laurence Boccolini
Bandiera della Georgia Georgia Completa GPB 1TV Nika Lobiladze [192][193]
Bandiera della Germania Germania Completa ARD/NDR One Peter Urban [194][195][196]
Finale Das Erste
Deutsche Welle DW Deutsch
DW Deutsch+
Bandiera della Grecia Grecia Completa ERT ERT1 Maria Kozakou
Jenny Melita
Dīmītrīs Meidanīs[N 11]
[197][198]
Deftero Programma
Bandiera dell'Irlanda Irlanda Prima semifinale e
finale
RTÉ RTÉ One Marty Whelan [199][200][201]
Seconda semifinale RTÉ 2
Prima semifinale e
finale
RTÉ 2FM Neil Doherty
Zbyszek Zalinski
Bandiera dell'Islanda Islanda Completa RÚV RÚV 1[N 12]
RÚV 2[N 13]
Gísli Marteinn Baldursson [202]
Bandiera d'Israele Israele Semifinali IPBC Kan 11
Kan Educational
Kan 88
Asaf Liberman
Akiva Novick
Doron Medalie[N 14]
[203][204][205]
Finale Kan 11
Kan Tarbut
Kan Bet
Kan 88 Kobi Manora
Sharon Kantor
Bandiera dell'Italia Italia Semifinali Rai Rai 2 Gabriele Corsi
Mara Maionchi
[206][207][208][209]
Finale Rai 1
Completa Rai Radio 2 LaMario
Diletta Parlangeli
Saverio Raimondo
Bandiera del Kosovo Kosovo Completa RTK RTK 1 Jeta Çitaku
Ylber Asllanaj
[210]
Bandiera della Lettonia Lettonia Completa LTV LTV1 Toms Grēviņš
Lauris Reiniks[N 14]
[211]
Bandiera della Lituania Lituania Completa LRT LRT Televizija
LRT Radijas
Ramūnas Zilnys [212]
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord Completa MRT MRT 1
MRT 2
Radio Skopje
Aleksandra Jovanovska
Eli Tanaskovska
[213][214]
Bandiera di Malta Malta Completa PBS TVM Nessuno [215]
Bandiera della Moldavia Moldavia Completa TRM Moldova 1
Radio Moldova
Radio Moldova Muzical
Ion Jalbă [216]
Bandiera del Montenegro Montenegro Completa RTCG TVCG 2 Dražen Bauković
Tijana Mišković
[217][218]
Bandiera della Norvegia Norvegia Completa NRK NRK1 Marte Stokstad [219]
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Completa NPO NPO 1
BVN
Cornald Maas
Jan Smit
[220][221][222][223]
Finale NPO Radio 2 Wouter van der Goes
Frank van 't Hof
Bandiera della Polonia Polonia Completa TVP TVP1
TVP Polonia
Aleksander Sikora
Marek Sierocki
[224][225][226]
Bandiera del Portogallo Portogallo Completa[N 15] RTP RTP1
RTP Internacional
RTP África
José Carlos Malato
Nuno Galopim
[227][228][229]
Bandiera del Regno Unito Regno Unito Semifinali BBC BBC One Scott Mills
Rylan Clark
[230][231][232][233]
Finale Mel Giedroyc
Graham Norton[N 16]
Semifinali BBC Radio 2
BBC Radio Merseyside
BBC Red Button
Paddy O'Connell
Finale BBC Radio 2 Scott Mills
Rylan Clark
BBC Radio Merseyside
BBC Red Button
Claire Sweeney
Paul Quinn[N 17]
Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca Completa ČT ČT 2 Jan Maxián [234][235][236]
Bandiera della Romania Romania Completa TVR TVR 1
TVRi
Bogdan Stănescu
Kyrie Mendél
[237]
Bandiera di San Marino San Marino Completa SMRTV San Marino RTV
Radio San Marino
Lia Fiorio
Gigi Restivo
[238][239]
Bandiera della Serbia Serbia Semifinali RTS RTS3 Duška Vučinić [240][241]
Finale RTS1
Completa RTS Svet
Bandiera della Slovacchia Slovacchia Finale RTVS Rádio FM Daniel Baláž
Lucia Haverlík
Pavol Hubinák
Juraj Malíček
[242][243]
Bandiera della Slovenia Slovenia Semifinali RTV SLO TV SLO 2 Andrej Hofer [244]
Finale TV SLO 1
Seconda semifinale e
finale
Radio Val 202
Radio Maribor
Maja Stepančič
Maruša Kerec
Uršula Zaletelj
Neja Jerant[N 18]
Bandiera della Spagna Spagna Prima semifinale RTVE La 2 Tony Aguilar
Julia Varela
[245][246][247][248]
Seconda semifinale e
finale
La 1
Completa TVE Internacional
Finale Radio Nacional David Asensio
Imanol Durán
Irene Vaquero
Ángela Fernández
Bandiera della Svezia Svezia Completa SVT SVT1 Edward af Sillén
Måns Zelmerlöw[N 14]
[249][250]
SR SR P4 Carolina Norén
Bandiera della Svizzera Svizzera Semifinali SRF[N 19] SRF zwei Sven Epiney [251][252][253]
Finale SRF 1
Semifinali RTS[N 20] RTS 2 Jean-Marc Richard
Nicolas Tanner
Priscilla Formaz
Finale RTS 1
Semifinali RSI[N 21] RSI LA2 Ellis Cavallini
Gian-Andrea Costa
Finale RSI LA1
Bandiera dell'Ucraina Ucraina Completa UA:PBC Suspil'ne Kul'tura Timur Mirošnyčenko [254][255]

Streaming[modifica | modifica wikitesto]

Paese Emittente Piattaforma
Bandiera del Belgio Belgio RTBF Auvio
VRT VRT MAX[N 22]
Bandiera della Finlandia Finlandia Yle Yle Areena[N 23]
Bandiera della Francia Francia France Télévisions Culturebox[N 24]
Bandiera della Germania Germania ARD/NDR Eurovision.de
Bandiera dell'Irlanda Irlanda RTÉ RTÉ Player
Bandiera dell'Islanda Islanda RÚV RUV.is[N 25]
Bandiera d'Israele Israele IPBC KAN
Bandiera dell'Italia Italia Rai RaiPlay[N 26]
Bandiera del Regno Unito Regno Unito BBC BBC iPlayer[N 27]
BBC Sounds
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti NBC Peacock[N 28]
Bandiera della Svezia Svezia SVT SVT Play
Mondo TikTok
YouTube

Ascolti[modifica | modifica wikitesto]

In totale, l'Eurovision Song Contest 2023 è stato seguito in diretta televisiva da 162 milioni di spettatori nei 38 paesi che hanno reso disponibili i propri dati di ascolto, 1 milione in più rispetto all'edizione precedente. A questi si aggiungono 7,6 milioni di utenti che hanno seguito la trasmissione della finale su YouTube e 4,8 milioni su TikTok.[256]

Portavoce[modifica | modifica wikitesto]

L'ordine di presentazione ufficiale è stato stabilito il 13 maggio 2023, il giorno della finale:[257]

  1. Bandiera dell'Ucraina Ucraina: Zlata Ohnjevič (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 2013 e portavoce nelle edizioni 2014 e 2017)
  2. Bandiera dell'Italia Italia: Kaze
  3. Bandiera della Lettonia Lettonia: Jānis Pētersons (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 2022 come parte dei Citi Zēni)
  4. Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi: S10 (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 2022)
  5. Bandiera di Malta Malta: Ryan Hili
  6. Bandiera della Moldavia Moldavia: Doina Stimpovschi (Portavoce dello stato anche nell'edizione 2019)
  7. Bandiera dell'Irlanda Irlanda: Niamh Kavanagh (Vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1993, rappresentante nel 2010 e portavoce nell'edizione 2008)
  8. Bandiera di San Marino San Marino: John Kennedy O'Connor (Portavoce nelle edizioni 2013 e 2018)
  9. Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian: Narmin Salmanova
  10. Bandiera dell'Austria Austria: Philipp Hansa (Portavoce dello stato dall'edizione 2019)
  11. Bandiera della Francia Francia: Anggun (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 2012)
  12. Bandiera della Finlandia Finlandia: Bess
  13. Bandiera del Belgio Belgio: Bart Cannaerts
  14. Bandiera della Germania Germania: Elton
  15. Bandiera del Portogallo Portogallo: Maro (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 2022)
  16. Bandiera della Croazia Croazia: Maja Ciglenečki
  17. Bandiera dell'Estonia Estonia: Ragnar Klavan
  18. Bandiera dell'Armenia Armenia: Maléna (Vincitrice del Junior Eurovision Song Contest 2021)
  19. Bandiera della Polonia Polonia: Ida Nowakowska (Portavoce dello stato dall'edizione 2021 e presentatrice del Junior Eurovision Song Contest 2019 e 2020)
  20. Bandiera della Romania Romania: Eda Marcus
  21. Bandiera dell'Islanda Islanda: Einar Stefánsson (Rappresentante dello stato all' Eurovision Song Contest 2019 degli Hatari)
  22. Bandiera della Serbia Serbia: Dragana Kosjerina (Portavoce dello stato dall'Eurovision Song Contest 2018)
  23. Bandiera di Cipro Cipro: Loukas Chamatsos (Portavoce dello stato dall'edizione 2021)
  24. Bandiera della Norvegia Norvegia: Ben Adams (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 2022 come parte dei Subwoolfer)
  25. Bandiera della Svizzera Svizzera: Chiara Dubey
  26. Bandiera dell'Australia Australia: Catherine Martin
  27. Bandiera della Danimarca Danimarca: Tina Müller (Portavoce dello stato dall'edizione 2021)
  28. Bandiera della Spagna Spagna: Ruth Lorenzo (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 2014)
  29. Bandiera d'Israele Israele: Ilanit (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 1973 e 1977)
  30. Bandiera della Svezia Svezia: Farah Abadi
  31. Bandiera della Georgia Georgia: Archil Sulakvelidze (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 2022 come parte dei Circus Mircus)
  32. Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca: Radka Rosická (Portavoce dello stato anche nelle edizioni 2017, 2018 e 2019)
  33. Bandiera della Slovenia Slovenia: Melani Mekicar
  34. Bandiera della Grecia Grecia: Fōtīs Sergoulopoulos
  35. Bandiera dell'Albania Albania: Andri Xhahu (Portavoce dello stato dall'edizione 2012)
  36. Bandiera della Lituania Lituania: Monika Liu (Rappresentante dello stato all'Eurovision Song Contest 2022)
  37. Bandiera del Regno Unito Regno Unito: Catherine Tate

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandiera dell'Ucraina Ucraina: dopo la vittoria dei Tvorchi alla selezione ucraina, la seconda classificata Krut' ha presentato ricorso contro i vincitori all'emittente UA:PBC in merito all'uso di un coro pre-registrato durante l'esibizione, andando in conflitto al regolamento della selezione nazionale.[258] Il produttore musicale della selezione, Dmytro Šurov, è stato incaricato dall'emittente di valutare la registrazione trasmessa dell'esibizione dei Tvorchi e ha dichiarato che tale non conformità non avrebbe influito sulla valutazione dell'esibizione stessa, ipotizzando inoltre che la duplicazione della voce poteva essere causato da un errore tecnico dovuto alle difficili condizioni di produzione all'interno della stazione Majdan Nezaležnosti della metropolitana di Kiev, scelta per ragioni di sicurezza per via del rischio di attacchi nel contesto dell'invasione russa.[259][260] Un'ulteriore reclamo è stato presentato per la distribuzione del brano Heart of Steel da parte dell'etichetta Believe Music, etichetta discografica francese che opera in maniera globale tra cui in Russia,[261] ma il comitato organizzatore ha concluso che ciò non comportava ad una violazione del regolamento. Dopo un attento scrutinio ai vari ricorsi, il comitato ha annunciato che non avrebbe interrotto la partecipazione dei Tvorchi come rappresentati nazionali, che sono stati ufficialmente confermati il 28 dicembre 2022.[262]
  • Bandiera della Grecia Grecia: dopo l'annuncio di Victor Vernicos come rappresentate greco per la manifestazione europea, Melissa Mantzoukī, una dei tre candidati finali della selezione interna, ha protestato pubblicamente contro i risultati del processo, minacciando azioni legali nei confronti dell'emittente ERT.[263] Mantzoukī e il suo team legale hanno citato due cause nella loro contestazione dei risultati. Prima del voto del comitato artistico, è stato riferito che il duo composto da Antōnia Kaourī e Maria Maragkou, anch'esse tra i candidati finali, avevano annunciato il loro ritiro dalla selezione, lasciando solo Mantzoukī e Vernicos come uniche opzioni. Tuttavia, la commissione ha comunque valutato tutte e tre le proposte, compresa quella del duo. In secondo luogo, i legali hanno sostenuto che anche se tutte e tre le proposte sono state prese in considerazione, i valori dei punti assegnati non corrispondono alla quantità di punti disponibili, i quali, se contati propriamente, avrebbero consegnato la vittoria della selezione a Mantzoukī.[264][265] Maria Kozakou, uno dei membri del comitato artistico, ha dichiarato in un'intervista che il comitato non ha assegnato i punti solo ai primi tre classificati, ma che ha valutato i finalisti con una classifica analoga a quella del televoto demoscopico, che aveva precedentemente votato tra le sette proposte selezionate dall'emittente.[266][267] L'avvocato di Mantzoukī, Chrīstos Zōtiadīs, ha dichiarato in una successiva intervista di essere insoddisfatto della risposta di ERT e ha chiesto che tutti voti dettagliati della commissione per ogni membro vengano resi pubblici per ragioni di trasparenza.[268] Un'ingiunzione temporanea che avrebbe bloccato la partecipazione nazionale al concorso è stata negata dalla Corte di Cassazione il 6 marzo 2023 per via dell'imminente scadenza del 13 marzo 2023 fissata dall'UER per la presentazione dei partecipanti nazionali.[269] L'udienza per la causa intentata da Mantzoukī, ove viene chiesto di legittimare la sua vittoria nella selezione e chiedere il relativo risarcimento danni, si svolgerà entro la metà di maggio.[270][271]
  • Bandiera della Polonia Polonia: dopo la vittoria di Blanka alla selezione polacca, sono state mosse accuse all'emittente TVP e alla giuria per presunti accordi per favorire la vittoria dell'artista. Inoltre, i telespettatori hanno accusato la giuria di aver intenzionalmente sabotato Jann, secondo classificato della selezione, il che ha provocato richieste di annullamento dei risultati.[272] Successivamente è emerso che Blanka e il giurato Allan Krupa, figlio di Edyta Górniak (presidente della giuria), si conoscevano personalmente, lasciando intendere un possibile conflitto di interessi.[273] Krupa ha successivamente risposto alle accuse, dichiarando che prima della finale non conosceva privatamente l'artista, pensando che fosse una delle ballerine, il che ha provocato un'ulteriore indignazione nei confronti di TVP per la pessima gestione della green room.[274][275] Il successivo 28 febbraio cinque testate online polacche dedicate al concorso hanno presentato una petizione a TVP per la pubblicazione del numero di voti espressi per i singoli partecipanti che, insieme alla questione delle accuse di aver truccato i risultati, sarebbero stati esaminati da una società esterna indipendente.[276] In seguito a vari solleciti da parte delle testate online, il successivo 9 marzo TVP ha dichiarato che l'emittente ha rispettato tutte le regole precedentemente pianificate per il concorso e che il voto è stato supervisionato da un notaio presente in studio durante la finale.[277]
  • Bandiera dell'Irlanda Irlanda: il 16 febbraio 2023 Ian Banham, direttore creativo della versione irlandese di Dancing with the Stars, è stato annunciato come direttore creativo della performance e della scenografia dei Wild Youth durante la loro esibizione a Liverpool.[278] Tuttavia, alla luce di varie affermazioni di carattere transfobico pubblicate da Banham sul proprio account Twitter, il gruppo musicale ha annunciato di aver interrotto la collaborazione con il direttore creativo affermando di non condividere nessun messaggio di stampo omotransfobico.[279]
  • Bandiera della Francia Francia: dopo l'annuncio del risultato del televoto, La Zarra è stata accusata di aver mostrato il dito medio alla telecamera che in quel momento la stava riprendendo.[280] L'artista ha successivamente affermato di essere stata fraintesa e che si trattava invece di un gesto di disappunto in uso nel Québec, luogo d'origine della cantante.[281][282]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A causa di problemi di programmazione, l'esibizione è stata preregistrata.
  2. ^ Commento in lingua francese.
  3. ^ Commento in lingua olandese.
  4. ^ Commento in lingua estone.
  5. ^ Commento in lingua russa.
  6. ^ Commento integrato nella lingua dei segni estone.
  7. ^ Commento integrato rispettivamente in: Lingua faroense e lingua danese.
  8. ^ Commento integrato rispettivamente in: lingua finlandese, lingua svedese, lingua russa, lingua sami di Inari e lingua sami settentrionale.
  9. ^ a b Commento in lingua finlandese.
  10. ^ Commento in lingua svedese.
  11. ^ Solo per la trasmissione su Deftero Programma.
  12. ^ Commento in lingua islandese.
  13. ^ Commento integrato nella lingua dei segni islandese.
  14. ^ a b c Solo nella serata finale.
  15. ^ La trasmissione della seconda semifinale sarà in differita.
  16. ^ Durante la serata finale dell'evento, Graham Norton alternerà il ruolo di commentatore a quello di presentatore.
  17. ^ Vincitore del concorso indetto dalla BBC The Voice of Eurovision.
  18. ^ Solo per la seconda semifinale.
  19. ^ Commento in lingua tedesca.
  20. ^ Commento in lingua francese.
  21. ^ Commento in lingua italiana.
  22. ^ Con il commento integrato di Dirk Ghijs.
  23. ^ Con il commento integrato in lingua ucraina di Halyna Serhjejeva, in lingua svedese di Johan Lindroos e Eva Frantz, in lingua sami di Inari di Heli Huovinen, in lingua sami settentrionale di Aslak Paltto e in lingua russa di Levan Tvaltvadze.
  24. ^ Solo per le semifinali.
  25. ^ Commento in lingua inglese.
  26. ^ Commento anche nella lingua dei segni italiana.
  27. ^ Commento anche nella lingua dei segni britannica.
  28. ^ Con il commento integrato di Johnny Weir.

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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Test[modifica | modifica wikitesto]

Le scorie nucleari si dividono in tre diversi tipi, in base alla loro radioattività nel tempo:

  • Rifiuti a bassa intensità (LLW, da Low Level Waste);
  • Rifiuti a media intensità (ILW, da Intermediate Level Waste);
  • Rifiuti ad alta intensità (HLW, da High Level Waste).[283]
Volo Alaska Airlines 2059
L'aereo coinvolto, 25 giorni prima dell'incidente
Tipo di eventoInconveniente grave
Data22 ottobre 2023
OraCirca 13:00
TipoTentato dirottamento suicida ad opera di un pilota fuori servizio
LuogoIn volo; vicino a Portland, Oregon
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Coordinate45°08′49″N 123°24′25″W / 45.146944°N 123.406944°W45.146944; -123.406944
Tipo di aeromobileEmbraer 175
OperatoreAlaska Airlines
Numero di registrazioneN660QX
PartenzaAeroporto internazionale di Paine Field, Everett
DestinazioneAeroporto internazionale di San Francisco
Occupanti84
Passeggeri79
Equipaggio5
Vittime0
Feriti0
Sopravvissuti84
Danni all'aeromobileNessuno
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Matteotrizza/Sandbox
Dati estratti da Aviation Safety Network
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

Il volo Alaska Airlines 2059 era un volo interno con partenza dall'aeroporto internazionale di Paine Field, a Everett, e diretto presso l'aeroporto internazionale di San Francisco operato da Horizon Air per Alaska Airlines il 22 ottobre 2023, dirottato all'aeroporto internazionale di Portland. Durante la fase di crociera, il pilota fuori servizio Joseph David Emerson, che sedeva sullo strapuntino della cabina di pilotaggio, cercò attivare i sistemi antincendio di entrambi i propulsori, che avrebbero potuto interrompere il flusso di carburante necessario a mantenerli in funzione, facendo così schiantare l'aereo. Secondo il quarantaquattrenne accusato e il suo avvocato, queste azioni sono giustificate da un malore e da una depressione che lo affliggeva da circa sei mesi.[284]

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo coinvolto nell'incidente era N660QX, un Embraer 175 consegnato a Horizon Air il 28 giugno 2023, dopo aver effettuato il suo primo volo due settimane prima, il 16 giugno.

L'aereo in questione è equipaggiato con due motori turbo-fan CF34, dotati di sistemi antincendio in grado di interrompere il flusso di carburante verso di essi.

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

Il volo 2059 effettuò un decollo regolare dall'aeroporto internazionale di Paine Field, al


Il volo 1282 effettuò un decollo regolare dall'aeroporto Internazionale di Portland alle 17:07 PST, pochi minuti dopo il decollo alle 17:13, si staccò la porta di emergenza bloccata di sinistra; causando una decompressione incontrollata.[285] Nessuno era seduto vicino alla porta, ma alcuni effetti personali e la camicia di un bambino furono risucchiati fuori dall'aereo.[286]

Subito dopo il distacco della porta e l'inizio della decompressione, le maschere d'ossigeno calarono automaticamente e si senti una forte esplosione con una susseguente raffica di vento.

La decompressione causò l'apertura della porta della cabina di pilotaggio, bloccando la porta del bagno. Dopo numerosi tentativi, un'assistente di volo riuscì a chiudere la porta. In realtà, sul Boeing 737 MAX la porta della cabina di pilotaggio è programmata ad aprirsi quando si registra un evento di decompressione, ma i piloti rimasero sorpresi poiché non sapevano di questa cosa.[287]

Dei danni furono trovati ai sedili ma nessun danno fu trovato alla fusoliera.[287]

I piloti effettuarono una discesa d'emergenza, fermandosi a circa 3 000 metri per poi ritornare a Portland, dove effettuarono un atterraggio d'emergenza con successo alle 17:27.[288][289]

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'incidente, Alaska Airlines ha messo a terra tutta la sua flotta di 65 Boeing 737 MAX 9. Il giorno successivo all'incidente, già 18 MAX 9 erano tornati in servizio.[285]

Il 6 gennaio la Federal Aviation Administration ha emesso una prescrizione di aeronavigabilità, mettendo a terra tutti i MAX 9 presenti in territorio statunitense o con marche d'immatricolazione statunitensi. I 18 MAX 9 dell'Alaska Airlines tornati in servizio sono stati di nuovo messi fuori uso.[290]

A causa di questa prescrizione, il 7 gennaio 2024 numerosi voli di Alaska Airlines e di United Airlines risultavano cancellati con rispettivamente 141 e 228 cancellazioni.[291] Anche Turkish Airlines, Copa Airlines e altre aerolinee hanno deciso di mettere i loro MAX 9 fuori dal servizio temporaneamente per effettuare controlli sugli aeromobili.

Il 7 gennaio 2024 anche l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) ha adottato la prescrizione della FAA, anche se nessuna compagnia aerea che opera nel cielo unico europeo usa i 737 MAX 9 con quelle porte d'emergenza bloccate.[292]

Il "bloccaporta" fu ritrovato il 7 gennaio 2024, nel giardino retrostante di una casa nell'area di Cedar Hills vicino alla Oregon Route 217. Sono stati trovati anche 2 telefoni, uno di essi era un iPhone ancora funzionante, acceso, e in modalita aereo.

L'11 gennaio, sei passeggeri hanno intentato una causa collettiva contro Boeing, citando lesioni ai passeggeri e traumi emotivi.[293][294]

Il 12 gennaio, Alaska Airlines ha annunciato ulteriori cancellazioni fino a martedì 16 gennaio, per un totale di 110-150 voli al giorno.[285] Il 17 gennaio, Alaska Airlines ha annunciato che i tecnici avevano completato le ispezioni preliminari di "un gruppo di 737-9 MAX" come richiesto dalla FAA e avevano fornito i dati a Boeing e alla FAA per ulteriori analisi e consultazioni.[285] Le cancellazioni dei voli sono state estese a domenica 21 gennaio.[285]

Il 21 gennaio, la FAA ha raccomandato di ispezionare anche i bloccaporte dei portelloni dei Boeing 737-900ER, una versione precedente del 737 non-MAX che utilizza lo stesso tipo di porta dell'aereo incidentato. La FAA ha dichiarato che le ispezioni dovrebbero "garantire che sia fissato correttamente". L'agenzia ha dichiarato che alcuni operatori che hanno effettuato le ispezioni su questi aerei "hanno rilevato dei problemi con i bulloni durante le ispezioni di manutenzione". La FAA ha dichiarato che il 737-900ER ha 11 milioni di ore di funzionamento e non ha mai avuto problemi di questo tipo. Negli Stati Uniti, Alaska, Delta e United volano con il 737-900ER.[295]

Il 24 gennaio, la FAA ha approvato un nuovo processo di ispezione e ha autorizzato tutti i 737 MAX 9 a tornare in servizio quando l'ispezione sarà completata con successo per ogni aereo.[296] Alaska Airlines e United Airlines hanno iniziato a riportare in servizio i loro 737 MAX 9 rispettivamente il 26 e il 27 gennaio.[297][298]

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

La National Transportation Safety Board (NTSB) e la Federal Aviation Administration (FAA) stanno conducendo un'investigazione sull'incidente con l'aiuto della Boeing.[299][300]

L'aereo coinvolto nell'incidente aveva riscontrato problemi di pressurizzazione nei giorni precedenti, infatti il 7 dicembre (a terra), e il 3 e 4 gennaio (in volo) il sistema automatico di pressurizzazione fallì, avvertendo l'equipaggio attraverso un led riportante la scritta "Pressurization Auto Fail" (in italiano, "Fallimento del sistema di pressurizzazione automatico"), l'equipaggio però proseguì normalmente usando un secondo sistema di pressurizzazione funzionante. Alaska Airlines aveva anche deciso, seguendo le leggi ETOPS, di limitare la possibilità dell'aereo ad operare voli sopra il mare per un periodo esteso di tempo.

Il personale NTSB mentre esamina il bloccaporta nel laboratorio dei materiali NTSB.

Il fonoregistratore in cabina di pilotaggio (anche chiamato cockpit voice recorder o CVR in inglese) della scatola nera aveva un capacità di registrare solo le ultime 2 ore di volo. Visto che i piloti non tirarono però l'apposita leva per il salvataggio della registrazione audio, la conversazione e tutto ciò che avvenne durante il volo andò perduto.

L'8 gennaio United Airlines e Alaska Airlines hanno ammesso di aver trovato dei bulloni allentati ai bloccaporte e ad altri pezzi dell'aeromobili.

La NTSB ha trovato che alcune parti del bloccaporte erano fratturate. Il 9 gennaio il presidente e CEO della Boeing, Dave Calhoun, ha ammesso che i bulloni allentati sono stati un errore nel montaggio dell'aereo.

Il 6 Febbraio 2024 il National Transportation Safety Board ha rilasciato il suo report preliminare sulle indagini dove viene riportato che quando è avvenuto l'incidente al bloccaporte mancassero quattro bulloni, elemento che avrebbe fissato in sicurezza il bloccaporte stesso. l'NTSB ha anche evidenziato che il bloccaporte sia stato installato senza questi bulloni.[301]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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Voce principale: FBI (serie televisiva).

La sesta stagione della serie televisiva FBI sta venendo trasmessa in prima visione assoluta negli Stati Uniti d'America da CBS a partire dal 13 febbraio 2024.

In Italia, la stagione verrà trasmessa in prima visione assoluta su Rai 2 HD a partire dal 13 aprile 2024.

Titolo originale Titolo italiano Prima TV USA Prima TV Italia
1 All the Rage Tutta la rabbia 13 febbraio 2024 13 aprile 2024
2 Remorse 20 febbraio 2024
3 Stay in Your Lane 27 febbraio 2024
4 Creating a Monster 12 marzo 2024
5 Sacrifice 19 marzo 2024
6 Unforeseen 26 marzo 2024
7 Behind the Veil 2 aprile 2024
8 Phantom 9 aprile 2024
9 Best Laid Plans 16 aprile 2024
10 Family Affair 23 aprile 2024
11 TBA
12 TBA
13 TBA

Tutta la rabbia[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo originale: All the Rage
  • Diretto da: Alex Chapple
  • Scritto da: Rick Eid e Joe Halpin

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La squadra indaga su un’esplosione di una bomba su un autobus a Lower Manhattan. Il mandante dell’attentato si scopre essere un affiliato ad una cellula terroristica.

  • Guest star:
  • Spettatori USA: 7.70 milioni
  • Ascolti Italia:

Note[modifica | modifica wikitesto]


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