Lingua dei segni britannica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lingua dei segni britannica
British Sign Language
Parlato inInghilterra, Galles, Scozia, Irlanda del Nord, Canada, Gibilterra, Falkland, Belize ed altri territori anglofoni
Locutori
Totale3 524 725[1] (1998)
Tassonomia
Filogenesisviluppato dalla BANZSL ASL, LSF, AUSLAN e NZSL
Codici di classificazione
ISO 639-2bfi
ISO 639-3bfi (EN)
Linguist Listbfi (EN)
Glottologbrit1235 (EN)

La lingua dei segni britannica (BSL, British Sign Language) è una lingua dei segni sviluppata spontaneamente da bambini sordi in numerose scuole in Inghilterra, Galles, Scozia ed in altri territori sotto il Commonwealth britannico.

Da essa deriva la lingua dei segni nordirlandese.

Aspetti legislativi[modifica | modifica wikitesto]

Il Parlamento di Scozia ha approvato un disegno di legge sul riconoscimento[2] della lingua dei segni britannica[3], il 17 settembre 2015 venne approvata all'unanimità[4][5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ethnologue: Lingua dei Segni Britannica
  2. ^ British Sign Language (Scotland) Bill, su archive2021.parliament.scot, 11 gennaio 2016. URL consultato il 5 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) SCOZIA, evento storico: approvata BSL : LISSubito!, su lissubito.com. URL consultato il 5 febbraio 2022.
  4. ^ British Deaf Association, su bda.org.uk.
  5. ^ Committee Office, British Sign Language (Scotland) Bill, su archive2021.parliament.scot, 7 dicembre 2017. URL consultato il 5 febbraio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàGND (DE4279039-6