Rai Radio 2
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Rai Radio 2 | |
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Paese | ![]() |
Lingua | italiano |
Data di lancio | 21 marzo 1938 |
Share di ascolti | 2.968.000 - 5,60% (anno 2016[1]) |
Editore | Rai |
Nomi precedenti | EIAR (1938-1944) RAI (1944-1945) Rete Azzurra (1945-1950) Secondo Programma (1950-1975) |
Motto | Tutta un'altra musica |
Sito web | |
Diffusione | |
Terrestre | |
Analogico | FM |
Digitale | DVB-T, in Italia FTA sul Mux 1 |
Digitale | in Italia in DAB |
Satellitare | |
Sky | canale 8822 |
Streaming web | |
RaiPlay Radio | In formato RA e WMA |
iTunes | In formato AAC |
Rai Radio 2 è la seconda emittente radiofonica pubblica italiana edita dalla Rai. L'emittente è membro dell'Eurosonic, un network di radio pubbliche europee specializzate nelle trasmissioni musicali.[2][3] Il canale è diretto da Paola Marchesini. È nona in classifica tra le radio nazionali più ascoltate[4].
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Le origini[modifica | modifica wikitesto]
Tra il 1933 e il 1934 si delineano per la prima volta due reti radiofoniche nazionali, quando il 17 dicembre 1933 le stazioni di Milano II e Torino II iniziano a trasmettere i programmi delle stazioni Meridionali (Roma, Napoli e Bari, fra loro collegate via cavo), mentre il 18 marzo 1934 la stazione di Roma II inizia a trasmettere i programmi delle stazioni settentrionali (Torino, Milano e Genova, anch'essi fra loro collegate via cavo)[5]: si iniziano a formare due canali radiofonici.
Il secondo canale radiofonico nasce ufficialmente il 21 marzo 1938 quando comincia lo sdoppiamento meridiano dei programmi: fino ad allora entrambi trasmettevano unificati dalle 7:45 alle 14:30.
Tuttavia, il 23 giugno 1940, con l'entrata dell'Italia nella seconda guerra mondiale, le trasmissioni radiofoniche vengono unificate per tutte le stazioni, ma il 14 giugno 1942 riprende la programmazione separata in due canali nell'orario serale[5]. Si chiamavano Programma A e Programma B[6].
La rete azzurra[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1945 il sistema radiofonico italiano viene riunificato sotto la RAI, che organizza i trasmettitori superstiti in due reti[5]: le stazioni dell'Italia centromeridionale, già gestite dal PWB e dal governo, vengono costituite nella "rete rossa"; mentre le stazioni dell'Italia settentrionale, prima gestite dal CLN, diventano la "rete azzurra".
La rete azzurra ha sede a Torino con uffici decentrati a Milano[7] e comprende le stazioni di Torino I, Milano I, Genova I, Bologna, Venezia, Verona, Padova, Bolzano, nonché quelle di Roma II, Napoli II e Bari II[8]. Dalla rete azzurra dipendono l'orchestra sinfonica di Torino e le compagnie di prosa di Milano e Torino[7].
Il Secondo Programma[modifica | modifica wikitesto]
Il 30 dicembre 1951 il palinsesto radiofonico viene ristrutturato intorno a tre programmi nazionali: il Programma Nazionale generalista, il Secondo Programma di intrattenimento leggero e il nascente Terzo Programma culturale[9][10]. Grosso modo, il Secondo Programma era la continuazione della rete azzurra[11][12]. Dal 30 giugno 1968 Radio 2 trasmette ininterrottamente. Infatti, i programmi di Radio 2 vennero allungati fino alle ore 24, laddove prima di tale data si concludevano alle 22:40. Dopodiché, veniva trasmesso il Notturno Italiano, il cui termine coincideva con la ripresa delle trasmissioni alle ore 6:00.
La riforma del 1975[modifica | modifica wikitesto]
Con la riforma del 1975 il Secondo Programma subisce un restyling chiamandosi Radio 2.
La rete trasmette sulle frequenze ad onda media e modulazione di frequenza i notiziari radiofonici regionali (TGR), che poi traslocheranno sulla Radio 1, e verranno ancora diffusi gran parte dei programmi per le regioni a statuto speciale.
Dal 1982 dalle ore 15 la modulazione di frequenza viene occupata da RaiStereoDue che trasmette musica e notizie e dalle 24 alle 6 del mattino da RaiStereoNotte. Radio 2 continua a trasmette in onde medie con la prevista programmazione dal taglio più parlato, con maggiore approfondimento e rivolta ad un pubblico più adulto. La rete in FM diventa la radio più ascoltata degli anni '80. RaiStereoDue diventa un marchio molto conosciuto con cui molte persone identificheranno per anni l’intera rete.
Dal 1991 l’offerta in FM viene maggiormente differenziata: RaiStereoDue diventa RadioVerdeRai dalle 12:50 alle 24 con un formato di musica, notizie e aggiornamenti sul traffico rivolta principalmente a chi ascolta in auto. Dalle 24 alle 6 prosegue StereoRai Notte.
Dal 1994 i tre canali principali si riunificano integralmente in AM e FM, mettendo fine alle trasmissioni stereo e differenziandosi per temi: Radio 2 diventa la radio dell'intrattenimento e della musica contemporanea con programmi destinati al varietà, al contatto diretto col pubblico, a programmi di musica specializzata e a momenti di approfondimento sociale e culturale; Radio 1 viene relegata all'informazione e allo sport; Radio 3 continua la sua missione culturale.
La Radio 2 dalla metà degli anni novanta fino ai primi anni del nuovo decennio ha trasmesso sigle e jingle firmati Zerodibì (Clay Remini)[senza fonte].
Nel 1999 la Radio 2 viene diretta da Sergio Valzania, che la orienta verso l’intrattenimento, la satira e la musica principalmente del momento con qualche successo del passato. Nel palinsesto viene dato spazio anche all’attualità con 28 minuti e alla cultura con Alle 8 della sera. La sua direzione porterà la rete ad essere maggiormente competitiva con le radio private, introducendo la playlist e parlati non superiori ai 4-5 minuti inframezzati da musica contemporanea. Inoltre approdano alla Radio 2 dalle radio private Marco Baldini e Fiorello che realizzano Viva Radio 2, il varietà di maggior successo degli anni successivi nella stessa fascia oraria e portando l'intero canale ad essere tra i più seguiti in Italia.
La direzione di Flavio Mucciante (2009-2014), invece, darà più spazio alla musica e ai programmi d'intrattenimento.
Dal 2002, a seguito del nuovo contratto di servizio tra Stato e RAI, la Radio 2 cessa progressivamente le trasmissioni in AM, fino a diventare completamente in FM.
Nel 2011 nasce il Jukebox all'idrogeno, un jukebox telematico che trasmette i brani della playlist del canale.
Nel 2016 la trasmissione Rock and Roll Circus riceve il premio speciale Targa Mei Musicletter quale miglior programma radiofonico dell'anno.
Dal 2018, con la messa in onda de I Lunatici dalle 1:30 alle 6:00, la Radio 2 torna a trasmettere in diretta 24 ore su 24.
Ascolti radiofonici dal 1997[modifica | modifica wikitesto]
- 1997 6.249.000 (2)
- 1998 6.086.000 (2)
- 1999 5.684.000 (2)
- 2000 non rilevato
- 2001 5.276.000 (3)
- 2002 5.203.000 (3)
- 2003 4.796.000 (3)
- 2004 4.502.000 (3)
- 2005 4.213.000 (4)
- 2006 5.486.000 (3)
- 2007 4.988.000 (5)
- 2008 4.918.000 (5)
- 2009 3.781.000 (6)
- 2010 non rilevato
- 2011 non rilevato
- 2012 3.076.000 (7)
- 2013 2.948.000 (7)
- 2014 2.826.000 (7)
- 2015 3.022.000 (7)
- 2016 2.968.000 (7)
- 2017 2.693.000 (8)
- 2018 2.587.000 (9)
Loghi[modifica | modifica wikitesto]
Logo in uso dal 2017
Direttori[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Direttore | |
---|---|---|
1992 - 1994 | direzione Radio Rai | |
1994 - 1996 | Aldo Grasso | |
1996 - 1997 | Stefano Gigotti | |
1997 - 1999 | Giancarlo Santalmassi | |
1999 - 2009 | Sergio Valzania | |
2009 - 2014 | Flavio Mucciante | |
2014 | Nicola Sinisi | ad interim |
dal 2014 | Paola Marchesini |
Palinsesto[modifica | modifica wikitesto]
Rispetto a Radio 1 e Radio 3, Radio 2 dà più spazio a trasmissioni di intrattenimento per un pubblico relativamente giovane. Tra gli appuntamenti più importanti ci sono Il ruggito del coniglio, Caterpillar, Decanter. Le trasmissioni sono realizzate dalla struttura Radio Rai.
La playlist è formata prevalentemente da musica rock e adult contemporary. Alcune rubriche sono dedicate al soul, alla musica elettronica e all'hip-hop.[13]
Trasmissioni[modifica | modifica wikitesto]
Attualmente in onda[modifica | modifica wikitesto]
- Back2Back, con Ema Stokholma e Gino Castaldo
- Black Out, con Enrico Vaime, Federica Cifola, Edoardo Ferrario, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase
- Caterpillar, con Massimo Cirri e Sara Zambotti
- Caterpillar AM, con Filippo Solibello, Claudia de Lillo e Marco Ardemagni
- Che Anno è che Giorno è, con Pino Insegno
- Decanter, con Federico Quaranta e Nicola Prudente, con la partecipazione di Andrea Amadei
- Gli Sbandati di Radio2, con Matteo Bordone e Melissa Greta Marchetto
- Il ruggito del coniglio, con Marco Presta e Antonello Dose, con la partecipazione di Max Paiella, Attilio Di Giovanni, Giancarlo Ratti e Paola Minaccioni
- I Lunatici, con Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini
- I Lunatici del Weekend, con Andrea Santonastaso e Roberta Paris
- Late Show, con Davide D'Addato, Luca Restivo e Federico Vozzi
- La Versione delle Due, con Andrea Delogu e Silvia Boschero
- L'Energia è Servita, con Marisa Laurito e Barbara Boncompagni
- Lo Stato Sociale Show, con Lo Stato Sociale
- Me Anziano You TuberS, con Claudio Di Biagio e Federico Bernocchi, con la partecipazione di Lidia Ravera, Barbara Alberti, Michele Mirabella, Marisa Laurito e Giancarlo Magalli
- Miracolo Italiano, con Alberto Matano e LaLaura
- Musical Box, con Raffaele Costantino
- Non è un Paese per Giovani, con Massimo Cervelli e Tommaso Labate
- Numeri Uni, con Mauro Casciari, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase
- Ovunque6, con Natascha Lusenti e Federico Bernocchi
- Prendila Così, con Diletta Parlangeli e Francesco De Carlo
- Programmone, con Nino Frassica
- Quei Bravi Ragazzi, con Massimo Cervelli e Tommaso Labate
- Radio2 in un'ora, con Francesca Parisella
- Radio2 Live
- Radio2 Social Club, con Luca Barbarossa e Andrea Perroni
- Rock and Roll Circus, con Carolina Di Domenico e Pierluigi Ferrantini
- Storie Rock, con Gino Castaldo
- Tutti Nudi, con Pippo Lorusso, Antonio Mezzancella e Dj Osso
- Viva RaiPlay! alla Radio, con Fiorello
- 610, con Lillo & Greg e Carolina Di Domenico
Precedentemente in onda[modifica | modifica wikitesto]
- Alcatraz - I pensieri di Jack Folla, di Diego Cugia
- Alle 8 della sera
- Al Posto del Cuore, con Paola Perego e Laura Campiglio
- Alza la Radio, con Andrea Delogu e Nek
- Amnèsia, con Matteo Caccia
- Amori Estivi, con Germano Lanzoni, Giovanna Donini e Cinzia Marseglia
- Astrologica, con Marco Pesatori e Petra Loreggian
- Babylon, con Carlo Pastore
- B come Sabato, con Mauro Casciari e Angela Rafanelli
- Bella Davvero, con Costantino D'Orazio
- Brave ragazze, con Federica Gentile e Michela Andreozzi
- Canicola, con Federico Bernocchi
- Cantautoradio, con Morgan
- CaterAgosto (2018), con Costantino D'Orazio e Catia Donini
- CaterAgosto (2019), con Costantino D'Orazio e Diletta Parlangeli
- Catersport, con Marco Ardemagni, Sergio Ferrentino e Giorgio Lauro
- Che Spettacolo, con Gianfranco Valenti e Silvia Salemi
- Ci manda Sanremo, con Leonardo Metalli e Michele Mirabella
- Circo Massimo, con Massimo De Luca, Massimo Cervelli e Andrea Perroni
- Commessi Viaggiatori, con Luisa Mann e Mario Acampa
- Condor, con Luca Sofri e Matteo Bordone
- Dispenser, con Federico Bernocchi e Costantino della Gherardesca
- Effetto notte, con Massimo Cervelli e Lorenzo Scoles
- Ettore, con Michele Dalai
- Fabio e Fiamma, con Fabio Visca e Fiamma Satta
- FantasticaMente, con Luigi De Maio e Cinzia Tani
- Girl Solving, con Camihawke e AliceLikeAudrey
- Hit Parade (2001), con Gianni Manuel
- Hit Parade Eurosonic, con Lele Sacchi
- Hit Story, con Tiberio Timperi e Dario Salvatori
- I Cittadini, con Elio, Faso e Cesareo
- I Love Radio2, con Mauro Casciari e Angela Rafanelli
- Io, Chiara e l'Oscuro, con Chiara Gamberale
- I Provinciali, con Pif e Michele Astori
- I Rimandati, con Davide D'Addato, Luca Restivo e Federico Vozzi
- I Sociopatici, con Andrea Delogu, Gianfranco Monti e Claudio De Tommasi
- Italia nel Pallone, con Malcom Pagani e Giulio Somazzi
- Italiani in Continenti, con Marco Marzocca, Stefano Sarcinelli e Francesco Maria Vercillo
- KGG, con Katamashi e Gianluca Gazzoli
- Latitudine Black, con Luca Sapio
- Let's Dance, con Massimo Cervelli
- L'Oroscopo di Marco Pesatori, con Marco Pesatori
- Meno male che c'è Radio2, con Nino Frassica e Simone Cristicchi
- Moby Dick, con Silvia Boschero
- Mu, con Matteo Bordone
- Nessuno è perfetto, con Andrea Santonastaso e Cecilia Dazzi
- Ottovolante, con Dario Ballantini e Savino Zaba
- Ovunque6 Estate, con Gabriella Greison e Linda Ovena
- Pandora, con Silvia Boschero
- Pascal, con Matteo Caccia
- Popcorner, con Francesco Adinolfi
- Quelli che... a Natale, con Tamara Donà
- Quelli che... a Radio2, con Tamara Donà e Andrea Santonastaso
- Radio2 come voi (palinsesto estivo), con Angela Rafanelli e Tiberio Timperi
- Radio2 come voi (palinsesto invernale), con Camila Raznovich, Nicoletta Simeone e Antonello Piroso
- Radio 2 Days, con Michele Cucuzza e Chiara Giallonardo
- Radio2 di Tutto un Pop, con Paola Gallo
- Radio2 di Tutto un Pop Weekend, con Roberta Paris
- Radio2 In The Mix, con Lele Sacchi
- Radio2 l'Anno che Verrà, con Costantino D'Orazio e Catia Donini
- Radio2 Musica
- Radio2 Summer Club, con Mauro Casciari, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase
- Radio2 Sunset, con Angela Rafanelli e Nicolò De Devitiis
- Radio 2 SuperMax, con Max Giusti, Francesca Zanni, Laura Barriales e Gioia Marzocchi
- Rai Tunes, con Alessio Bertallot
- Records, con Lele Sacchi
- Refresh, con Lorenzo Scoles
- Safar, con Costantino della Gherardesca
- Senti che Storia, con Sabrina Nobile e Paolo Calabresi
- Sere d'Estate (2017), con Angela Rafanelli
- Sere d'Estate (2018), con Andrea Santonastaso e Tamara Donà
- Sere d'Estate (2019), con Andrea Santonastaso
- Siesta, con Matteo Osso e Chiara Papanicolaou
- Soggetti Smarriti, con Marco Marzocca e Francesco Maria Vercillo
- Sumo, con Giovanna Zucconi
- Tellus, con Mario Tozzi e Federica Cifola
- Tiffany, con Luca Bianchini e Maria Vittoria Scartozzi
- Twilight, con John Vignola
- TwitAndShout, con Alex Braga
- Un'Estate Italiana
- Un giorno da pecora, con Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro
- Urban Suite, con Irene Lamedica
- Viva Radio 2, con Fiorello e Marco Baldini, con la partecipazione di Enrico Cremonesi
- WeekendRevolution, con Riccardo Pandolfi
- Week Up, con Niccolò Agliardi e Paola Gallo
- 28 minuti, con Barbara Palombelli
- 2Night, con Corrado Santini
- 610logy
Notiziari e Servizi[modifica | modifica wikitesto]
Orario | |
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GR2 | 06:30 - 07:30 - 08:30 - 10:30 - 12:30 - 13:30 - 17:30 - 19:30 - 21:30 - 23:30 |
GR2 Sport | 07:42 - 13:40 - 19:40 |
Meteo Radio | 06:38 - 13:12 - 15:23 - 17:28 - 20:30 |
Ondaverde | 06:53 - 08:57 - 10:58 - 11:58 - 14:58 - 16:00 - 17:04 - 18:53 - 20:00 - 22:28 |
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
I jingle di Radio 2, utilizzati dal 2010 al 17 luglio 2016, sono stati realizzati dai Subsonica. La voce ufficiale delle sigle della radio è stata quella di Savino Zaba. Dal 18 luglio dello stesso anno tutti i jingle vengono rinnovati.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dati d'ascolto radio italiane 1º semestre 2016 Radio Monitor by GFK Eurisko (PDF), su radiomonitor.it. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2016).
- ^ (EN) European Broadcasting Union (EBU), EBU - Eurosonic, su www.eurosonic.net. URL consultato il 22 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2012).
- ^ Il network è interno all'EBU ma non va confuso con l'Euroradio, che si occupa soprattutto di musica classica.
- ^ Radio, ascolti Ter 2018 e 2º semestre. Big in calo tranne Radio Italia, Kiss Kiss, Radiofreccia e Radio 24 (col suo miglior risultato), su Prima Comunicazione, 29 gennaio 2019. URL consultato il 14 novembre 2019.
- ^ a b c RAI - Radiotelevisione Italiana, Annuario 1988-1989, Torino Nuova ERI, 1989
- ^ sito Radiomarconi
- ^ a b Mimmo Franzinelli, Rai, poltrone di ieri e di oggi
- ^ Umberto Aondio, Tulipan, Youcanprint, 2016, pag. 216
- ^ Rai.it - Storia della Radio dal '49 al '61 Archiviato il 12 gennaio 2012 in Internet Archive.
- ^ RAI - Radiotelevisione Italiana sul sito Vivit
- ^ Guido Gola, Tra pubblico e privato. Breve storia della radio in Italia, Effatà, 2003
- ^ Ruggero Righini, La storia della radio
- ^ Radio 2 - Playlist Archiviato l'8 agosto 2011 in Internet Archive.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su raiplayradio.it.
- Canale ufficiale di Radio2 su YouTube, su youtube.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 159705017 · LCCN (EN) nb2008017012 · WorldCat Identities (EN) nb2008-017012 |
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