Centro di produzione TV Raffaella Carrà

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Centro di produzione TV Raffaella Carrà
Fronte dell'edificio degli studi di produzione su via Teulada
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
IndirizzoVia Teulada, 66
Coordinate41°55′12.21″N 12°27′18.49″E / 41.920059°N 12.455137°E41.920059; 12.455137
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione?-1957
Inaugurazione19 dicembre 1957
Usocentro di produzione televisiva
Realizzazione
ArchitettoFrancesco Berarducci
ProprietarioRai
Uno studio televisivo del centro Rai durante una registrazione in una foto di Paolo Monti del 1958
Un set televisivo del centro RAI in una foto di Paolo Monti del 1958

Il Centro di produzione TV Raffaella Carrà (storicamente conosciuto come Centro di produzione Rai di via Teulada) è uno storico centro di produzione della Rai, composto da nove studi televisivi. Si trova a Roma in via Teulada, 66[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Progettato dell'architetto Francesco Berarducci[1], viene inaugurato il 19 dicembre 1957.

Il centro è stato costruito in maniera tale che, qualora in Italia vi sia un problema d'energia elettrica, esso possa essere in grado di agire in completa autonomia; ancora oggi mantiene questa caratteristica.[1]

Il 15 novembre 2020 lo studio 1 del centro di produzione venne intitolato ad Antonello Falqui.[2]

Il 5 luglio 2022 lo stabilimento viene intitolato a Raffaella Carrà, in occasione del primo anniversario della sua scomparsa.[3]

Nell'autunno 2022 lo studio 2 del centro di produzione viene intitolato a Angelo Guglielmi, storico direttore di Rai 3.

Studi e programmi[modifica | modifica wikitesto]

I programmi realizzati dalla stagione televisiva 2023-2024 sono[4]:

Lo studio TV4 è un Virtual Set.

Gli studi 1, 2, 3, 4, 5, 10 e 12 sono stati convertiti per trasmettere programmi in HDTV.

Programmi del passato[modifica | modifica wikitesto]

Da via Teulada sono andati in onda molti programmi di punta della Rai tra i quali: Studio Uno, Biblioteca di Studio Uno, Illusione, Il Musichiere, Aiuto è vacanza, Formula due, Due ragazzi incorreggibili, Pranzo in TV, Indietro tutta!, Patatrac, L'altra domenica, Quelli della notte, Bontà loro, Ma che sera, Domenica in, Alla ricerca dell'arca, Correva l'anno, Pronto, Raffaella?, L'inchiesta - giornalismo investigativo, Telefono giallo, Via Teulada 66, Discoring, Festa italiana, Insieme sul Due, Ballarò, NeriPoppins, TeleCamere, Qui Radio Londra, Batti e ribatti, Annozero, Il Fatto, Sabato in, Seconda linea, Io e te, Io e te di notte, Be Happy, La vita è meravigliosa, Speciale AIRC - Conta su di noi, Che fine ha fatto Baby Jane?, Ieri e oggi, David di Donatello 2020, Parliamone... sabato, Le amiche del sabato, Il sabato italiano, Mezzogiorno in famiglia, Il fatto del giorno, Storie maledette, A tutta rete, Dedicato, Weekly, Il gran varietà, Le parole per dirlo, S'è fatta notte, Oggi è un altro giorno, Che c'è di nuovo, Frontiere, Filorosso, Settimana Ventura, Memex e Terza pagina.

Era inoltre in questo centro che originariamente avevano sede le redazioni e gli studi di tutte le testate giornalistiche televisive della Rai, fino a quando, tra il 1990 e il 1992, furono tutte trasferite nel più grande e moderno centro di produzione Rai di Saxa Rubra, sempre a Roma. L'ultimo telegiornale presso questa sede fu prodotto il 17 ottobre 1992.

Sempre da questi studi, fino al 1990, andavano in onda gli annunci delle signorine buonasera attive a Roma. Successivamente, gli annunci vennero irradiati anch'essi da Saxa Rubra.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Via Teulada 66 – Articolo21, su articolo21.org. URL consultato il 26 settembre 2018.
  2. ^ Intitolato ad Antonello Falqui il celebre Studio1 di via Teulada, su RAI Ufficio Stampa. URL consultato il 6 luglio 2022.
  3. ^ Rai intitola gli studi televisivi di via Teulada a Raffaella Carrà, su twitter.com. URL consultato il 5 luglio 2022.
  4. ^ Studi televisivi Rai e programmi trasmessi, su digital-forum.it. URL consultato il 18 ottobre 2018.

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