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Verchovna Rada

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Verchovna Rada
Nome originale(UK) Верховна Рада України
StatoUcraina (bandiera) Ucraina
TipoParlamento monocamerale
Istituito24 agosto 1991
PredecessoreVerchovna Rada della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina
PresidenteRuslan Stefančuk (SN)
(dall’8 ottobre 2021)
Vicepresidenti
Ultima elezione21 luglio 2019
Numero di membri450
Gruppi politiciMaggioranza (231)[1]
(Governo di guerra)
  •      SN (231)

Appoggio esterno (70)

  •      PZŽM (21)[2]
  •      ZM (17)
  •      D (15)
  •      (10)
  •      N-I (7)

Astensione (44)

  •      B (25)
  •      H (7)
  •      N-I (12)

Opposizione (29)

  •      JES (27)
  •      N-I (2)

Vacanti (76)

SedePalazzo della Verkhovna Rada, Kiev
Sito webrada.gov.ua

La Verchovna Rada dell'Ucraina (in ucraino Верховна Рада України?; in italiano: Consiglio Supremo dell'Ucraina) è il parlamento monocamerale dell'Ucraina.

Esso è attualmente presieduto da Ruslan Stefančuk.

Il nome nell'insieme proviene dalla tradizione politica sovietica dove esisteva un sistema verticale di Soviet (Consigli, Rada).

Il termine Verchovna, un aggettivo di genere femminile, è un neologismo della metà del ventesimo secolo. È stato preso in prestito dal russo e significa "supremo". Tuttavia, pochi ucraini sono ora in grado di riconoscere l'origine russa del nome.

Rada invece, nome di genere femminile, è una parola prettamente ucraina e significa "consiglio", che sembra avere una radice comune con il latino. Nel Medioevo il termine indicava un gruppo di persone che si riunivano allo scopo di scegliere un funzionario o attuare la promulgazione delle leggi.

La prima convocazione della Verchovna Rada della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina (RSS Ucraina) è avvenuta agli inizi del 1938.

La XII legislatura della Verchovna Rada della RSS Ucraina ha proclamato la sovranità dell'Ucraina il 16 luglio 1990, e ha dichiarato l'indipendenza dell'Ucraina e la creazione di uno Stato ucraino indipendente il 24 agosto 1991, alle ore 18 locali.

Durante la II legislatura della Verchovna Rada dell'Ucraina alle 9 di mattina del 28 giugno 1996, è stata ratificata la Costituzione ucraina, che fu poi emendata l'8 dicembre 2004.

La Verchovna Rada è il solo corpo legislativo in Ucraina. Il parlamento determina le linee guida della politica nazionale e straniera, effettua le modifiche alla Costituzione ucraina, approva le leggi e il budget statale, indice le elezioni del presidente dell'Ucraina, lo mette eventualmente sotto accusa, dichiara la guerra e la pace, dà il consenso alla nomina del Primo ministro dell'Ucraina, approva la nomina dei funzionari, nomina un terzo della Corte costituzionale dell'Ucraina, sceglie i giudici a tempo permanente, ratifica i trattati internazionali ed esercita funzioni di controllo.

Composizione e diritti

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La Verchovna Rada prevede una legislazione unicamerale con 450 deputati (народний депутат: narodnyi deputat, ovvero deputato popolare) eletto a suffragio universale diretto con votazione segreta.

I deputati possiedono, nel corso del loro impegno politico, un'immunità legale e personale completa. Da una parte, questo può aiutare ad evitare alcune responsabilità criminali individuali ma, dall'altra parte l'immunità serve da garanzia per l'esistenza di un'opposizione politica. Nei casi di una evidente compromissione, il Procuratore generale dell'Ucraina o la Corte suprema ucraina può chiedere che l'immunità del deputato sia revocata.

Cronotassi dei presidenti

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Presidenti della Verchovna Rada
Ritratto Nominativo Mandato della carica
Leonid Makarovyč Kravčuk 24 agosto 1991 – 5 dicembre 1991
Ivan Stepanovych Plyushch 5 dicembre 1991 - 11 maggio 1994
Oleksandr Oleksandrovyč Moroz 18 maggio 1994 - 7 luglio 1998
Oleksandr Mykolaiovych Tkachenko 7 luglio 1998 - 21 gennaio 2000
Ivan Stepanovych Plyushch 1 febbraio 2000 - 14 maggio 2002
Volodymyr Mykhailovych Lytvyn 28 maggio 2002 - 6 luglio 2006
Oleksandr Oleksandrovyč Moroz 6 luglio 2006 - 4 dicembre 2007
Arsenij Petrovyč Jacenjuk 4 dicembre 2007 - 12 novembre 2008
Volodymyr Mykhailovych Lytvyn 9 dicembre 2008 - 12 dicembre 2012
Volodymyr Vasylyovych Rybak 13 dicembre 2012 - 22 febbraio 2014
Oleksandr Valentynovych Turčynov 22 febbraio 2014 - 27 novembre 2014
Volodymyr Borysovych Groysman 27 novembre 2014 - 14 aprile 2016
Andrij Volodymyrovyč Parubij 14 aprile 2016 - 29 agosto 2019
Dmytro Oleksandrovych Razumkov 29 agosto 2019 - 7 ottobre 2021
Ruslan Oleksiyovych Stefančuk 8 ottobre 2021 - in carica
  1. ^ Maggioranza presidenziale
  2. ^ Nato il 24 aprile 2022 in seguito all’Invasione russa dello stesso anno, da scissionisti moderati del precedente partito filo-russo Piattaforma di Opposizione - Per la Vita, scioltosi in data 23 marzo 2022 dopo essere stato precedentemente sospeso, in data 20 marzo 2022, a causa di sospetti legami con il governo russo. La sospensione, tuttavia, in quanto non prevista dalla legge ucraina, ha visto un’intensa consultazione dell’Assemblea con il Ministero della Giustizia, culminata in un processo che lo ha addirittura inizialmente bandito in data 20 giugno 2022, e poi ufficialmente in data 15 settembre 2022, quanto l’ultimo appello è stato respinto. In seguito allo scioglimento del precedente partito, infine, oltre ai moderati, anche molti altri membri sono confluiti in altri gruppi: i nazionalisti sono confluiti in Servitore del Popolo o nel neonato Restaurazione dell’Ucraina, mentre i filo-russi hanno fondato il partito Nostri.
  3. ^ Questi seggi sono vacanti in quanto o di deputati che sono cessati, per vari motivi, dall’incarico o, in buona parte dei casi (26/46), seggi dedicati alla Crimea e a porzioni di territori di Donec'k e Luhans'k, che, essendo occupati come nel caso della Crimea (Crisi della Crimea del 2014), o, al momento delle ultime elezioni, parzialmente in mano a separatisti come gli ultimi due (Repubblica Popolare di Doneck e Repubblica Popolare di Lugansk), non hanno eletto i propri rappresentanti al Parlamento Ucraino. In entrambi i casi, tuttavia, pur non eleggendo rappresentanti, i territori sono considerati dalla maggior parte della comunità internazionale come parte dell’Ucraina.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN137144283 · ISNI (EN0000 0001 2110 4640 · LCCN (ENn81080529 · GND (DE1217332-0 · J9U (ENHE987007330123105171