Assemblea nazionale (Bulgaria)

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Assemblea Nazionale
(BG) Народно събрание
Sede dell'Assemblea nazionale della Bulgaria
StatoBandiera della Bulgaria Bulgaria
TipoParlamento monocamerale
Istituito12 luglio 1991
PresidenteRosen Zhelyazkov (GERB)
(dal 19 aprile 2023)
(uscente)
Ultima elezione2 aprile 2023
Prossima elezione2024
Numero di membri240
Gruppi politiciCamera uscente:[1]

Maggioranza (125)
(ad interim)

Cooperanti (36)[4]

Neutrali (16)[5]

Opposizione (62)

SedeBulgaria National Assembly Building
Sito webwww.parliament.bg/

L'Assemblea nazionale della Bulgaria (in bulgaro: Народно Събрание, Narodno Săbranie) è il parlamento unicamerale ed il corpo legislativo della Repubblica di Bulgaria.

Venne istituita nel 1991 con la costituzione della Bulgaria, specificatamente negli articoli dal 62 al 91, come successore dell'Assemblea nazionale che aveva operato in continuità dal 1879.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Assemblea nazionale ordinaria[modifica | modifica wikitesto]

L'Assemblea nazionale è composta da 240 membri eletti per un mandato di quattro anni con un sistema proporzionale[7]. I partiti politici devono ottenere un minimo del 4% dei voti nazionali per entrare nell'Assemblea. La Bulgaria ha un sistema multipartitico, e generalmente un solo partito non ottiene voti sufficienti per vincere le elezioni, e perciò si formano spesso coalizioni di governo.

L'Assemblea è responsabile dell'emanazione delle leggi, l'approvazione del bilancio, la fissazione delle elezioni presidenziali, la selezione e la dimissione del primo ministro e degli altri ministri, la dichiarazione di guerra e lo schieramento delle truppe all'estero, la ratificazione dei trattati e degli accordi internazionali. Viene presieduta dal presidente dell'Assemblea nazionale[8].

Grande Assemblea Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

In aggiunta all'Assemblea nazionale ordinaria, può essere convocata una Grande assemblea nazionale (Велико Народно Събрание, Veliko Narodno Săbranie) per questioni di importanza nazionale come l'adozione o il cambiamento della costituzione, cambiamenti territoriali, l'elezione di un capo di Stato o di un reggente, ecc.

Come organo, la Grande assemblea nazionale venne introdotta con la costituzione di Tărnovo del 1879, abolita nel 1947 e reintrodotta con la costituzione del 1991. È composta di 400 deputati (in opposizione ai 240 ordinari), di cui 200 vengono eletti con un sistema proporzionale e gli altri 200 con un sistema maggioritario. Viene richiesta una maggioranza qualificata dei 2/3 durante queste procedure di votazione in date separate per prendere una decisione. La Grande assemblea nazionale può svolgere anche le funzioni di quella ordinaria, occupandosi delle regolari attività legislative, fino alla fine del suo incarico principale[9].

In Bulgaria sono state elette un totale di sette Grandi assemblee nazionali, l'ultima delle quali dal 10 luglio 1990 al 12 luglio 1991 per adottare la costituzione attuale.

Edificio[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo dove ha sede l'Assemblea nazionale è d'importanza storica ed è stato proclamato come monumento di cultura. Situato nel centro della capitale Sofia, venne costruito in stile neo-rinascimentale tra il 1884 ed il 1886 da Konstantin Jovanović, un architetto serbo che studiò a Vienna ed in Svizzera, tra le cui opere si annovera anche il palazzo del parlamento serbo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In seguito allo scioglimento, attuato in data 9 aprile 2024.
  2. ^ Comprende:
    •      GERB (63);
    •      SDS (2);
    •      DG (1).
  3. ^ Comprende:
    •      PP (35);
  4. ^ I partiti in questa sezione, anche se ufficialmente all'opposizione, supportano spesso il governo, tramite un appoggio concordato, nelle votazioni chiave per il buon andamento del programma politico comune.
  5. ^ I partiti in questa sezione sono etichettati in modo tale poiché non hanno indicato la loro posizione nei confronti del governo.
  6. ^ Comprende:
    •      DB (28):
  7. ^ Ganino, p. 23, Art. 36.
  8. ^ Ganino, pp. 25-26 (Artt.77 - 84 - 85).
  9. ^ Ganino, pp. 40-41 (Artt. 157 - 158 - 160 - 161 - 162 - 163).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M. Ganino (a cura di), Codice delle Costituzioni, Volume III, CEDAM, 2013, ISBN 9788813344702.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN147764440 · LCCN (ENn82024443 · BNF (FRcb16982520p (data) · NSK (HR000585345 · WorldCat Identities (ENlccn-n82024443