Diodato (cantante)
Diodato | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Pop Pop rock |
Periodo di attività musicale | 2007 – in attività |
Strumento | voce, pianoforte, batteria |
Etichetta | Carosello |
Album pubblicati | 5 |
Studio | 5 |
Sito ufficiale | |
Antonio Diodato, conosciuto semplicemente come Diodato (Aosta, 30 agosto 1981), è un cantautore italiano, vincitore del Festival di Sanremo 2020 con il brano Fai rumore.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Primi anni[modifica | modifica wikitesto]
Nato ad Aosta, è originario di Taranto e romano d'adozione.[1][2] I suoi primi lavori sono stati realizzati a Stoccolma, dove ha partecipato a una compilation lounge prestando la voce al brano Libiri (che in realtà avrebbe dovuto chiamarsi Liberi ma venne storpiato dai produttori svedesi)[3] con i DJ svedesi Sebastian Ingrosso e Steve Angello, che qualche anno dopo avrebbero formato gli Swedish House Mafia insieme ad Axwell.[4] Tornato in Italia, si è laureato al DAMS dell'Università degli Studi Roma Tre in cinema, televisione e nuovi media.[4]
E forse sono pazzo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 ha pubblicato un EP autoprodotto presentato al MEI di Faenza. Nel 2010 ha inciso il singolo Ancora un brivido.[5] Tramite il produttore Daniele Tortora (già con Afterhours, Roberto Angelini, Niccolò Fabi e Planet Funk) riceve la prima offerta discografica e incide il disco E forse sono pazzo nell'aprile 2013, che viene recensito positivamente dalle più importanti riviste italiane come la Repubblica XL e Il mucchio.[4] Il video musicale del singolo Ubriaco viene selezionato da MTV New Generation.
Il 1º maggio 2013 si esibisce al concerto del Primo Maggio di Taranto a sostegno del risanamento ambientale, mentre nel settembre seguente partecipa alla colonna sonora del film Anni felici di Daniele Luchetti con una reinterpretazione di Amore che vieni, amore che vai di Fabrizio De André.[6] Nell'autunno 2013 si esibisce anche nel programma radiofonico Radio 2 Social Club e Stereonotte.
Nel dicembre 2013 viene selezionato per partecipare al Festival di Sanremo 2014 nella sezione "Nuove Proposte" con il brano Babilonia. Il 19 e 21 febbraio 2014 quindi è sul palco del Teatro Ariston di Sanremo per la kermesse canora in cui arriva secondo nella classifica finale della sezione dietro Rocco Hunt e in cui riceve il premio della giuria di qualità presieduta da Paolo Virzì.[4] In concomitanza con il Festival viene pubblicata la riedizione di E forse sono pazzo.
Nel periodo successivo viene invitato da Fabio Fazio a partecipare alla trasmissione di Rai 3 Che tempo che fa, in cui canta dal vivo, in collegamento da diversi luoghi d'Italia, importanti capolavori della musica italiana in chiusura della puntata serale domenicale del programma.[5] Nel dicembre 2013, in occasione del Medimex di Bari, ha vinto il premio Deezer come miglior artista dell'anno.[7]
A ritrovar bellezza[modifica | modifica wikitesto]
Nel giugno 2014 ha trionfato nella categoria "Best New Generation" agli annuali MTV Awards, esibendosi per l'occasione con il singolo Se solo avessi un altro.[8] Nel mese di settembre ha vinto il premio De André con la sua versione di Amore che vieni, Amore che vai, per la miglior reinterpretazione dell'opera del cantautore genovese.
Il 27 ottobre 2014 è uscito il suo secondo lavoro discografico, intitolato A ritrovar bellezza, nel quale sono presenti cover degli anni sessanta. L'album viene preceduto dal singolo Eternità, brano originariamente cantato da I Camaleonti e da Ornella Vanoni al Festival di Sanremo 1970. Nel 2015 esce il secondo singolo dall'album, una reinterpretazione del brano Piove (ciao ciao bambina) di Domenico Modugno (brano vincitore del Festival di Sanremo 1959) per il quale è stato realizzato un video.[9]
Cosa siamo diventati[modifica | modifica wikitesto]
Collabora con Daniele Silvestri in due brani inseriti nel suo album Acrobati (2016), ossia Pochi giorni e Alla fine. Partecipa a diverse tappe dell'Acrobati Tour del cantautore romano. Sempre nel 2016 appare nell'album La stanza intelligente, esordio solista di Boosta dei Subsonica. Inoltre scrive il brano Il mare dentro di Andrea Biagioni, inedito presentato a X Factor. Nel 2016, insieme a Roy Paci e Michele Riondino,[10] diventa direttore artistico del concerto del Primo Maggio di Taranto.[11]
Il 30 dicembre 2016 viene pubblicato in radio il singolo Mi si scioglie la bocca, primo estratto dal suo terzo disco.[12] Il video del brano viene pubblicato il 18 gennaio 2017 ed è stato diretto da Imperat, pochi giorni dopo l'uscita del singolo in formato digitale, avvenuta il 13 gennaio.
Il 27 gennaio 2017 per Carosello Records viene pubblicato il suo terzo album in studio Cosa siamo diventati.[13]
Festival di Sanremo e Che vita meravigliosa[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano Adesso, interpretato in coppia con il trombettista Roy Paci, classificandosi all'ottavo posto.[14] Il 18 maggio dello stesso anno ha pubblicato il singolo inedito Essere semplice e nel fine settimana successivo viene premiato con la Targa Musica da Bere esibendosi sul palco dell'omonima manifestazione.[15] Nel 2019 ha esordito come attore nel film Un'avventura.
Nel febbraio 2020 ha preso parte per la terza volta al Festival di Sanremo, con il brano Fai rumore,[16] trionfando nella manifestazione davanti a Francesco Gabbani e ai Pinguini Tattici Nucleari;[17] il brano ha inoltre vinto il Premio della Critica "Mia Martini" e il Premio della Sala Stampa "Lucio Dalla".[18] In quanto vincitore del Festival, Diodato viene inoltre designato come rappresentante dell'Italia all'Eurovision Song Contest 2020,[19] cancellato tuttavia poche settimane dopo a causa della sopraggiunta pandemia di COVID-19;[20] è comunque tra i protagonisti, il 16 maggio 2020, dell'evento Eurovision: Europe Shine a Light, esibendosi nell'occasione all'Arena di Verona con la già citata Fai rumore e con una versione acustica di Nel blu dipinto di blu.[21]
Frattanto il 24 febbraio 2020 il comune di Taranto ha conferito al cantante la benemerenza civica.[22] Il 9 maggio ha vinto il David di Donatello per la migliore canzone originale con Che vita meravigliosa, impiegata come colonna sonora del film La dea fortuna; il 6 luglio seguente il brano ha vinto anche il Nastro d'argento alla migliore canzone originale. Il 4 settembre dello stesso anno, ha vinto alla Mostra del Cinema di Venezia il premio Soundtrack Stars Award con il brano Che vita meravigliosa.[23] L'8 novembre ha vinto agli annuali MTV Europe Music Awards nella categoria miglior artista italiano e il giorno dopo Fai rumore è stato certificato doppio disco di platino in Italia per le oltre 140000 copie vendute.[24]
Nel marzo 2021 è stato ospite della prima serata del 71º Festival di Sanremo eseguendo Fai rumore e un medley di altri suoi brani.[25] Il 10 maggio 2022 è stato ospite della prima semifinale dell'Eurovision Song Contest al PalaOlimpico di Torino, interpretando davanti al pubblico Fai rumore che non aveva potuto cantare durante l'edizione 2020 della manifestazione.[26]
Influenze[modifica | modifica wikitesto]
Tra le sue influenze musicali più importanti Diodato ha citato i Pink Floyd, Fabrizio De André, Luigi Tenco, Domenico Modugno e i Radiohead.[2][7]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Album in studio[modifica | modifica wikitesto]
- 2013 – E forse sono pazzo
- 2014 – A ritrovar bellezza
- 2017 – Cosa siamo diventati
- 2020 – Che vita meravigliosa
- 2023 – Così speciale
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
- 2013 – Amore che vieni amore che vai
- 2014 – Ubriaco
- 2014 – Babilonia
- 2014 – Se solo avessi un altro
- 2014 – I miei demoni
- 2014 – Eternità
- 2016 – Mi si scioglie la bocca
- 2017 – Di questa felicità
- 2017 – Cretino che sei
- 2018 – Adesso (con Roy Paci)
- 2018 – Essere semplice
- 2019 – Il commerciante
- 2019 – Non ti amo più
- 2019 – Che vita meravigliosa
- 2020 – Fai rumore
- 2020 – Un'altra estate
- 2020 – Fino a farci scomparire
- 2021 – L'uomo dietro il campione
- 2022 – Se mi vuoi
- 2023 – Così speciale
- 2023 – Occhiali da sole
- 2023 – Ci vorrebbe un miracolo
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Attore[modifica | modifica wikitesto]
- Un'avventura, regia di Marco Danieli (2019)
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 2014 – Premio giuria di qualità di Sanremo con Babilonia
- 2014 – MTV Award nella categoria Best New Generation
- 2014 – Premio Deezer come miglior artista dell'anno
- 2014 – Premio De André come migliore reinterpretazione dell'opera
- 2020 – Premio della Critica "Mia Martini" con Fai rumore
- 2020 – Premio Sala Stampa "Lucio Dalla" con Fai rumore
- 2020 – Premio Lunezia per il valore musical-letterario del brano con Fai rumore
- 2020 – David di Donatello per la migliore canzone originale con Che vita meravigliosa[27]
- 2020 – Nastro d'argento alla migliore canzone originale con Che vita meravigliosa
- 2020 – Soundtrack Stars Award con Che vita meravigliosa
- 2020 – MTV Europe Music Award al miglior artista italiano[24]
- 2020 – Ciak d'oro per la migliore canzone originale con Che vita meravigliosa[28]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Diodato al Festival di Sanremo 2014, su onstageweb.com, Onstage, 23 gennaio 2014. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2020).
- ^ a b SANREMO 2014/ Chi è Diodato, in gara con la canzone "Babilonia", su ilsussidiario.net, Il Sussidiario, 19 febbraio 2014. URL consultato il 9 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2018).
- ^ Diodato, su rockit.it, Rockit. URL consultato l'11 maggio 2020.
- ^ a b c d Bio, su Diodato. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2020).
- ^ a b bigtimeweb
- ^ Vittoria Garbo, Il tarantino Diodato a Sanremo, ricorda Taranto e l'Ilva, su ilikepuglia.it, IlikePuglia, 9 febbraio 2014. URL consultato il 9 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2020).
- ^ a b xl
- ^ diodato, su diodatomusic.it. URL consultato il 19 luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2014).
- ^ Piove - Diodato (ESCLUSIVA)
- ^ Chi è Diodato, il vincitore di Sanremo 2020, su adnkronos.com, Adnkronos, 9 febbraio 2020. URL consultato il 13 marzo 2020.
- ^ Diodato, live alla Feltrinelli, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, Corriere del Mezzogiorno, 20 febbraio 2020. URL consultato il 13 marzo 2020.
- ^ (EN) Lorenzo Sito, Diodato - Mi si scioglie la bocca (Radio Date: 30-12-2016), su earone.it, EarOne, 22 dicembre 2016. URL consultato il 9 febbraio 2020.
- ^ Diodato, racconto il freddo interiore, su ansa.it, ANSA, 24 gennaio 2017. URL consultato il 9 febbraio 2020.
- ^ Ugo Stomeo, Renzo Rubino vs Diodato: i nuovi Minghi e Mango? – INTERVISTA DOPPIA, su faremusic.it, 12 febbraio 2018.
- ^ MdB 2018, 9ª Edizione, su Musica da Bere, 5 gennaio 2018. URL consultato il 31 dicembre 2021.
- ^ https://www.soundsblog.it/post/586069/fai-rumore-diodato-significato-canzone-sanremo-2020
- ^ Maria Volpe, Diodato è il vincitore di Sanremo 2020, su Corriere della Sera, 9 febbraio 2020. URL consultato il 9 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2020).
- ^ Stefania Rocco, I vincitori dei Premi Dalla, Bardotti, Bigazzi e TIMmusic a Sanremo 2020, su Fanpage.it, 9 febbraio 2020. URL consultato il 9 febbraio 2020.
- ^ Sanremo, Diodato dopo la vittoria vola all'Eurovision Song Contest, su Giornale di Sicilia, 9 febbraio 2020. URL consultato il 9 febbraio 2020.
- ^ Coronavirus, cancellato l'Eurovision Song Contest 2020, su La Stampa, 18 marzo 2020. URL consultato il 5 aprile 2020.
- ^ Giorgia Iovane, Europe Shine a Light, un inutile teaser di ESC 2021 (che ha senso solo con Diodato all'Arena di Verona), su tvblog.it, 16 maggio 2020. URL consultato il 17 maggio 2020.
- ^ Diodato nella sua Taranto: premiato con attestato benemerenza dal Comune. L'artista Giovanni Guida gli ha dedicato un disegno., su La Gazzetta del Mezzogiorno. URL consultato il 13 marzo 2020.
- ^ Venezia 77, Musica e cinema, Diodato premiato alla Mostra di Venezia, su la Repubblica, 3 settembre 2020. URL consultato il 4 settembre 2020.
- ^ a b Diodato pigliatutto: dopo gli MTV EMAs è suo anche il doppio platino per «Fai Rumore», su lagazzettadelmezzogiorno.it, 10 novembre 2020. URL consultato il 10 novembre 2020.
- ^ "La stecca di Diodato? La cosa più bella di Sanremo 2021". I social non perdonano il vincitore del Festival 2020, su HuffPost, 2 marzo 2021. URL consultato il 4 marzo 2021.
- ^ Giovanni Gagliardi, Diodato torna all'Eurovision dopo il deserto dell'arena di Verona: "Non ero solo", su la Repubblica, 10 maggio 2022. URL consultato l'11 maggio 2022.
- ^ Cerimonia David di Donatello 2020: David di Donatello, Rai 1, 8 maggio 2020.
- ^ Ciak d'Oro 2020: i vincitori, su ciakmagazine.it, Ciak. URL consultato il 30 ottobre 2020.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Wikinotizie contiene l'articolo Diodato vince Sanremo 2020
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su diodatomusic.it.
- Diodato (canale), su YouTube.
- Diodato, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Diodato, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Diodato, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Diodato, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Diodato, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Diodato, su SecondHandSongs.
- (EN) Diodato, su Genius.com.
- (EN) Diodato, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 813158188175220260007 · ISNI (EN) 0000 0004 6720 1085 · SBN TO0V526298 · GND (DE) 1204347875 |
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