Festival di Sanremo 2001

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – "Sanremo 2001" rimanda qui. Se stai cercando l'omonima compilation contenente alcuni brani partecipanti alla manifestazione, vedi Sanremo 2001 (compilation).
Voce principale: Festival di Sanremo.
Festival di Sanremo 2001
EdizioneLI
Periodo26 febbraio - 3 marzo
SedeTeatro Ariston di Sanremo
Direttore artisticoMario Maffucci
PresentatoreRaffaella Carrà con Megan Gale, Massimo Ceccherini, Enrico Papi e Piero Chiambretti
Emittente TVRai Uno
Eurovisione
Emittente radioRai Radio 1
Rai Radio 2
Partecipanti32
VincitoreElisa
SecondoGiorgia
TerzoMatia Bazar
Premio della criticaElisa
Cronologia
Festival di Sanremo 2000Festival di Sanremo 2002

Il cinquantunesimo Festival di Sanremo si svolse al teatro Ariston di Sanremo dal 26 febbraio al 3 marzo 2001 con la conduzione di Raffaella Carrà, terza donna a ricoprire il ruolo di presentatrice principale del Festival (dopo Maria Giovanna Elmi e Loretta Goggi), affiancata da Megan Gale, Massimo Ceccherini ed Enrico Papi. Piero Chiambretti curò, invece, gli interventi comici nelle cinque serate, durante le quali intrattenne il pubblico con una parodia del Festival di Napoli allestito in un palchetto dell'Ariston.

Nei progetti originali della Rai, Carrà avrebbe dovuto essere affiancata alla co-conduzione da Fiorello, il quale nel dicembre 2000 rinunciò all'incarico, nonostante la sua presenza fosse stata già ufficializzata (vi andò, però, in qualità di ospite nel corso di una serata).[1][2]

La direzione artistica fu curata ancora una volta da Mario Maffucci, la regia da Sergio Japino, la scenografia da Mario Catalano e la direzione musicale dal maestro Gianfranco Lombardi.

L'edizione fu vinta da Elisa con il brano Luce (tramonti a nord est) per la sezione Campioni, la quale conquistò anche il Premio della Critica, e dai Gazosa con il brano Stai con me (Forever) per la sezione Nuove proposte. Per Elisa, fino a quel momento interprete unicamente in lingua inglese, Luce (tramonti a nord est) rappresentò il primo brano in italiano della propria carriera, accompagnata durante l'esibizione sul palco, pur se in forma non accreditata, dai Solis String Quartet. Insieme a lei, sul podio si piazzarono Giorgia con Di sole e d'azzurro e i Matia Bazar con Questa nostra grande storia d'amore, rispettivamente al secondo e al terzo posto. Vincitore occulto della kermesse fu considerato Zucchero Fornaciari, tra gli autori dei due brani di Elisa e Giorgia,[3] così come altra vincitrice morale dell'edizione fu Caterina Caselli, la cui casa discografica aveva sotto contratto sia Elisa sia i Gazosa.

Sul piano televisivo, quest'edizione non riuscì a soddisfare appieno le aspettative prefissate, sia sul piano degli ascolti sia della conduzione;[4] in quest'ultimo caso, inoltre, finirono al centro di polemiche gli interventi di Papi e di Ceccherini, criticati per la loro eccessiva volgarità:[5] il primo, in particolare, fu pubblicamente e duramente ripreso anche dall'allora first lady Franca Ciampi.[6]

Riguardo agli ospiti della manifestazione, furono sollevate grandi polemiche alla vigilia della partecipazione del rapper Eminem (all'epoca alla sua prima esibizione in Italia), che però non diede luogo ad alcuno scandalo;[7] al contrario, a destare scalpore furono i Placebo, in particolare il loro frontman Brian Molko che, visibilmente in stato di ebbrezza, diede in escandescenza scagliando la propria chitarra contro un amplificatore al termine della performance, facendo infuriare il pubblico in sala e costringendo successivamente la conduttrice a scusarsi pubblicamente per l'accaduto.[8] Destò qualche perplessità anche la convocazione come ospite della rocker ucraina Katia Bujinskaia, la quale era infatti del tutto sconosciuta al pubblico italiano ma, per ragioni mai chiarite, la sua presenza venne preannunciata come quella di un'ospite di grande levatura internazionale. Ancora più clamoroso l'annullamento della sua esibizione, quando già la sua presenza era diventata un caso, per via della crisi di ascolti; la Bujinskaja fu quindi presentata solamente al Dopofestival, perdipiù a notte inoltrata.[9]

Altra querelle che si creò fu quella tra il gruppo hip hop Sottotono (in gara con la canzone Mezze verità) e la trasmissione televisiva Striscia la notizia, che lì accusò di aver plagiato la canzone Bye Bye Bye degli NSYNC; secondo una versione dei fatti, i Sottotono arrivarono ad aggredire fisicamente Valerio Staffelli, il quale sarebbe dovuto ricorrere alle cure mediche.

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Sezione Campioni[modifica | modifica wikitesto]

Elisa, vincitrice assoluta dell'edizione con Luce (tramonti a nord est), canzone premiata con sei riconoscimenti – record nella storia di Sanremo[10] – compreso il primo posto nella sezione Campioni.
Interprete Ultime partecipazioni al Festival
Alex Britti 1999 (tra i Giovani)
Anna Oxa 1999
Bluvertigo Esordienti
Elisa Esordiente
Fabio Concato Esordiente
Gianni Bella 1991
Gigi D'Alessio 2000
Giorgia 1996
Jenny B 2000 (tra le Nuove Proposte)
Matia Bazar 2000
Michele Zarrillo 1996
Paola Turci 1998
Peppino di Capri 1995 (come membro del Trio Melody)
Quintorigo 1999 (tra i Giovani)
Sottotono Esordienti
Syria 1997

Sezione Giovani[modifica | modifica wikitesto]

I Gazosa, vincitori della sezione Giovani con Stai con me (Forever).
Interprete Ultime partecipazioni al Festival
Carlito Esordienti
Carlotta Esordiente
Francesco Boccia e Giada Caliendo Esordienti
Francesco Renga 1991 (come membro dei Timoria)
Gazosa Esordienti
Isola Song Esordienti
Moses Esordienti
Paolo Meneguzzi Esordiente
Pincapallina Esordienti
Principe e Socio M. Esordienti
Riky Anelli Esordiente
Roberto Angelini Esordiente
Sara 6 Esordiente
Stefano Ligi Esordiente
Velvet Esordienti
XSense Esordienti

Classifica, canzoni e cantanti[modifica | modifica wikitesto]

Sezione Campioni[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Interprete Canzone Autori
Elisa Luce (tramonti a nord est) E. Toffoli e A. Fornaciari
Giorgia Di sole e d'azzurro A. Fornaciari, M. Saggese e M. Vergnaghi
Matia Bazar Questa nostra grande storia d'amore G. Golzi e P. Cassano
Michele Zarrillo L'acrobata V. Incenzo e M. Zarrillo
Paola Turci Saluto l'inverno P. Turci e C. Consoli
Jenny B Anche tu G. Golzi e P. Cassano
Alex Britti Sono contento A. Britti
Gigi D'Alessio Tu che ne sai V. D'Agostino e L. D'Alessio
Fabio Concato Ciao Ninìn F. Concato
10º Anna Oxa L'eterno movimento G. Fulcheri e Laurex
11º Peppino di Capri Pioverà (Habibi ené) F. Del Prete, Dicapri e M. Vitale
12º Gianni Bella Il profumo del mare G. Bella e Mogol
13º Syria Fantasticamenteamore B. Antonacci e S. Lanza
14º Sottotono Mezze verità M. Cellamaro e M. Dagani
15º Quintorigo Bentivoglio Angelina (Kon tutto il mio amaro) M. De Leonardis, V. Bianchi, A. Costa, G. Costa, S. Ricci, M. Montanari e G. Facchini
16º Bluvertigo L'assenzio (The Power of Nothing) M. Castoldi e L. Urbani

Sezione Giovani[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Interprete Canzone Autori
Gazosa Stai con me (Forever) E. Caterini, S. Nasuti e S. Borzi
Moses Maggie M. Di Franco, S. Moschetto e A. Zuppini
Francesco Boccia e Giada Caliendo Turuturu F. Boccia e Gianfranco Caliendo
Principe e Socio M. Targato NA M. Spenillo e A. De Carmine
Carlotta Promessa Carlotta, Assolo, L. Angelosanti, M. De Iaco, D. Massa, F. Morettini e A. Zuccaro
Francesco Renga Raccontami... P. Renga
Paolo Meneguzzi Ed io non ci sto più R. Zappalorto
Carlito Emily C. De Bei
XSense Luna P. Brera, A. Branca, J. Monasta e G. Godi
10º Roberto Angelini Il Signor Domani R. Angelini
11º Sara 6 Bocca S. Occhipinti e M. Gardella
12º Velvet Nascosto dietro un vetro P. Ferrantini, G. Cornetta, A. Sgreccia e P. Bazzoffi
13º Stefano Ligi Battiti S. Ligi e R. Costa
14º Riky Anelli Ho vinto un viaggio R. E. Anelli, B. Santori e C. H. Sementina
15º Pincapallina Quando io P. Milzani
16º Isola Song Grazie S. Melis e G. Melis

Serate[modifica | modifica wikitesto]

Prima serata[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della prima serata si esibirono tutti i 16 Campioni in gara, senza votazione.

Ospiti

Seconda serata[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della seconda serata si esibirono 8 dei 16 Campioni in gara, votati dalla Giuria di qualità e dalla Giuria demoscopica dei consumatori di dischi.

Inoltre, si sono esibiti i primi 8 artisti della sezione Giovani, anch'essi votati dalle due giurie citate sopra.

Ospiti

Terza serata[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della terza serata si esibirono i rimanenti 8 dei 16 Campioni in gara, votati dalla Giuria di qualità e dalla Giuria demoscopica dei consumatori di dischi.

Inoltre, si sono esibiti i restanti 8 artisti della sezione Giovani, votati sempre da entrambe le giurie.

Ospiti

Quarta serata[modifica | modifica wikitesto]

Nella quarta serata si esibirono tutti i 16 Giovani in gara, stavolta votati dalla Giuria demoscopica popolare. In seguito è stata annunciata la classifica dal sedicesimo al quarto posto e furono infine proclamati i primi tre classificati, in base alla graduatoria risultante dalla somma dei voti espressi dalle tre giurie.

Ospiti

Quinta serata - Finale[modifica | modifica wikitesto]

Nella serata finale si esibirono tutti i 16 Campioni in gara, votati dalla Giuria demoscopica popolare. Al termine di tutte le esibizioni fu proclamata una classifica parziale con la somma dei voti assegnati nelle serate precedenti dalla Giuria di qualità e da quella dei Consumatori di dischi, seguita da quella altrettanto parziale della Giuria demoscopica popolare. In seguito venne annunciata la classifica definitiva dal sedicesimo al quarto posto, determinata in base alla graduatoria risultante dalla somma dei voti espressi dalle tre giurie (ognuna con il peso di un terzo), e furono proclamati i primi tre classificati.

Campioni
  •      Vincitore

  •      Secondo classificato

  •      Terzo classificato

Ordine di uscita Artista Brano Voti quinta serata Classifica generale
Qualità + Consumatori di dischi Demoscopica popolare
1 Peppino di Capri Pioverà (Habibi ené) 11º posto 10º posto 11º posto
2 Jenny B Anche tu 6º posto 7º posto 6º posto
3 Fabio Concato Ciao Ninìn 9º posto 13º posto 9º posto
4 Elisa Luce (tramonti a nord est) 1º posto 2º posto 1º posto
5 Alex Britti Sono contento 4º posto 11º posto 7º posto
6 Matia Bazar Questa nostra grande storia d'amore 2º posto 3º posto 3º posto
7 Michele Zarrillo L'acrobata 7º posto 5º posto 4º posto
8 Syria Fantasticamenteamore 16º posto 8º posto 13º posto
9 Gigi D'Alessio Tu che ne sai 5º posto 9º posto 8º posto
10 Paola Turci Saluto l'inverno 8º posto 4º posto 5º posto
11 Bluvertigo L'assenzio (The Power of Nothing) 13º posto 16º posto 16º posto
12 Giorgia Di sole e d'azzurro 3º posto 1º posto 2º posto
13 Quintorigo Bentivoglio Angelina (Kon tutto il mio amaro) 14º posto 14º posto 15º posto
14 Anna Oxa L'eterno movimento 15º posto 6º posto 10º posto
15 Gianni Bella Il profumo del mare 12º posto 12º posto 12º posto
16 Sottotono Mezze verità 10º posto 15º posto 14º posto
Ospiti

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Sezione Campioni[modifica | modifica wikitesto]

Sezione Giovani[modifica | modifica wikitesto]

Altri premi[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Autori: Elisa con Luce (tramonti a nord est)
  • Premio Volare per il miglior testo: Carlo De Bei per Emily
  • Premio Volare per la migliore musica: Alex Britti per Sono contento
  • Premio Volare per la miglior interpretazione: Elisa per Luce (tramonti a nord est)
  • Premio Volare il miglior arrangiamento: Quintorigo e Guido Facchini per Bentivoglio Angelina (Kon tutto il mio amaro)
  • Premio "Miglior interprete del Festival" della Giuria di qualità: Elisa con Luce (tramonti a nord est)[12]
  • Premio alla carriera "Città di Sanremo": Domenico Modugno (postumo)

Orchestra[modifica | modifica wikitesto]

L'orchestra, composta da musicisti della Rai, è stata diretta dal maestro Gianfranco Lombardi. Le canzoni dei cantanti in gara sono state dirette da:

Sigla[modifica | modifica wikitesto]

La sigla di quest'edizione, dal titolo È la mia musica, è stata scritta e cantata da Raffaella Carrà.

Giuria di qualità[modifica | modifica wikitesto]

Dopofestival[modifica | modifica wikitesto]

Quest'edizione del programma, che prende il titolo Dopo il festival tutti da me, viene condotta da Enrico Papi con Raffaella Carrà.

Il Festival di Napoli di Piero Chiambretti[modifica | modifica wikitesto]

Come momento ricreativo delle cinque serate di spettacolo del Festival, Piero Chiambretti, "vista la grande concentrazione di pubblico napoletano in sala, e visto anche il rinnovato vigore con il quale è stato rilanciato il Sud da Umberto Bossi, che si riscopre napoletano", ripropone il Festival di Napoli al Festival di Sanremo. Per questa iniziativa ironica ideata da Chiambretti, si presteranno i cantanti napoletani Mario Trevi, Mario Da Vinci (reduci dei Festival di Napoli degli anni sessanta-settanta), Antonello Rondi e Lello Di Domenico. Durante questo momento di intrattenimento, viene ricordato da Piero Chiambretti che il primo Festival della Canzone Napoletana si è tenuto a Sanremo il 24 dicembre 1931.

Altri ospiti[modifica | modifica wikitesto]

Scenografia[modifica | modifica wikitesto]

La scenografia del Festival è stata curata dallo scenografo Mario Catalano, che per l'occasione ha creato una scenografia completamente bianca, dalle forme spigolose e ispirata al varietà. Il fondale era caratterizzato da un rigido sipario motorizzato a forma di V che, aprendosi, celava una piattaforma mobile utilizzabile a seconda dell'esigenza; sullo sfondo vi erano diversi pannelli di colore bianco (utilizzati anche nel resto dell'impianto scenico) e una serie di luci che componevano la scritta Sanremo 2001 in stampatello maiuscolo.

Al posto della tradizionale scalinata vi erano due distinte scalinate laterali — quella a sinistra utilizzata eventualmente per gli ospiti, la conduttrice e i co-conduttori e quella a destra utilizzata per l'ingresso dei cantanti — ai cui piedi erano poste due distinte buche in cui era disposta una parte dell'orchestra (il resto degli orchestrali era disposto ai lati del palco). Ai piedi di quest'ultimo vi era una rappresentazione del panorama costiero di Sanremo in notturna.[13]

Piazzamenti in classifica[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Artista Singolo Italia[14][15]

(Massima posizione raggiunta)

Elisa Luce (tramonti a nord est) 1
Giorgia Di sole e d'azzurro 2
Alex Britti Sono contento 2
Bluvertigo L'assenzio 12
Sottotono Mezze verità 14
Paola Turci Saluto l'inverno 15
Michele Zarrillo L'acrobata 19
Quintorigo Bentivoglio Angelina 22
Gazosa Stai con me (forever) 23
Francesco Renga Raccontami... 24
Francesco e Giada Turu turu 24
Anna Oxa L'eterno movimento 25
Syria Fantasticamenteamore 26
Carlotta Promessa 34
Matia Bazar Questa nostra grande storia d'amore 41
Moses Maggie 45

Ascolti[modifica | modifica wikitesto]

Risultati di ascolto delle varie serate, secondo rilevazioni Auditel:

Serata Messa in onda I parte II parte Media
Telespettatori Share Telespettatori Share Telespettatori Share
I 26 febbraio 2001 15647000 51,47% 9059000 52,14% 12353000 51,98%
II 27 febbraio 2001 12325000 43,22% 8572000 45,61% 10539000 43,85%
III 1º marzo 2001 12525000 41,99% 8165000 49,52% 10345000 43,01%
IV 2 marzo 2001 11140000 39,57% 9089000 52,75% 10115000 46,16%
Finale 3 marzo 2001 13782000 51,70% 12341000 66,91% 13062000 57,25%
Media delle serate 11283000 48,45%

Il 28 febbraio il festival non andò in onda per lasciare spazio alla partita amichevole di calcio Italia-Argentina.

Compilation[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ SANREMO: VERONICA PIVETTI, FIORELLO NON SA CHE SI PERDE, su www1.adnkronos.com (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2018).
  2. ^ Sanremo punta sui giovani e le donne, su corriere.it. URL consultato il 16 gennaio 2018.
  3. ^ Mario Luzzatto Fegiz, Sanremo, Elisa trionfa nel festival delle donne, su corriere.it.
  4. ^ Analisi Auditel - Sanremo Story: 2001, su tvblog.it, 11 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).
  5. ^ Silvia Fumarola, Papi e Ceccherini infuriati, in la Repubblica, 28 febbraio 2001.
  6. ^ Paolo Conti, Una vita con Franca, su corriere.it, 17 settembre 2016.
  7. ^ Il ciclone Eminem non ha travolto Sanremo, su corriere.it, 27 febbraio 2001.
  8. ^ Placebo: brutto pubblico al festival di Sanremo, in la Repubblica, 18 giugno 2001.
  9. ^ Marcello Giannotti, L'Enciclopedia di Sanremo 1951-2006, Tutto il festival dalla A alla Z, 2007, Gremese Editore
  10. ^ Gisella Desiderato, Sanremo ieri e oggi: i 15 vincitori più sorprendenti e indimenticabili del Festival (e perché), su iodonna.it, 2 febbraio 2022.
  11. ^ a b Premio Sala Stampa – Anno 2001, su premiosalastampaluciodalla.it. URL consultato il 12 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2022).
  12. ^ Elisa, su antiwarsongs.org.
  13. ^ Eddy Anselmi, Il festival di Sanremo: 70 anni di storie, canzoni, cantanti e serate, De Agostini, 14 gennaio 2020, ISBN 978-88-511-7854-3. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  14. ^ Classifiche - FIMI, su www.fimi.it. URL consultato il 28 luglio 2023.
  15. ^ Hit Parade Italia - Indice per Anno: 2001, su www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 28 luglio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Festival di Sanremo: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Festival di Sanremo