Associazione Calcio Perugia 2003-2004

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AC Perugia
Stagione 2003-2004
Sport calcio
SquadraPerugia
AllenatoreBandiera dell'Italia Serse Cosmi
All. in secondaBandiera dell'Italia Mario Palazzi
PresidenteBandiera dell'Italia Luciano Gaucci
Serie A15º (retrocesso in Serie B)
Coppa ItaliaQuarti di finale
Coppa Intertoto UEFAVincitore
Coppa UEFASedicesimi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Zé Maria (32)
Totale: Di Loreto (48)
Miglior marcatoreCampionato: Zé Maria (7)
Totale: Margiotta (9)
StadioRenato Curi
Media spettatori11 047[1]¹
2002-2003 2004-2005
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Perugia nelle competizioni ufficiali della stagione 2003-2004.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

La quarta e ultima stagione del primo ciclo Cosmi si apre, nell'estate 2003, con la vittoria del primo e fin qui unico trofeo dell'UEFA nella storia dei grifoni – nonché la prima affermazione confederale per una formazione umbra –, la Coppa Intertoto UEFA, finalmente conquistata dal presidente Luciano Gaucci dopo quattro tentativi nell'ultimo lustro. Il successo arriva da imbattuti, dopo aver eliminato in sequenza i finlandesi dell'Allianssi, i francesi del Nantes-Atlantique e i tedeschi del Wolfsburg, questi ultimi superati nella doppia finale sia al Curi (1-0, gol del neoacquisto Bothroyd) sia a domicilio alla Volkswagen-Arena (2-0, Tedesco e Berrettoni).[2][3][4]

Questo trionfo garantisce inoltre al Perugia l'accesso alla più prestigiosa Coppa UEFA, competizione da cui i biancorossi mancano dalla partecipazione d'esordio del 1979-1980 e dove stavolta, superati nei primi turni gli scozzesi del Dundee[5][6][7] e i greci dell'Arīs Salonicco,[8][9] si fermano ai sedicesimi di finale contro il più blasonato PSV, resistendo agli olandesi nell'andata giocata in casa (0-0)[10][11] ma cedendo nel ritorno al Philips Stadion di Eindhoven (1-3) – togliendosi tuttavia discrete soddisfazioni su di un palcoscenico europeo dove peraltro, tra Intertoto e UEFA, i grifoni mettono assieme una striscia di undici risultati utili consecutivi (otto vittorie e tre pareggi).[12]

Tutt'altra storia in campionato, dove la sesta stagione consecutiva in Serie A inizia in maniera molto problematica. Il Perugia, che ottiene i titoli dei giornali solo per il controverso ingaggio di Saadi Gheddafi,[13] non riesce a vincere una gara per tutto il girone di andata; un ruolino che si ripercuote negativamente anche sulla tornata di ritorno dove, a poche giornate dalla fine del torneo, i grifoni paiono ormai accreditati con certezza della retrocessione.

Ciò nonostante, grazie soprattutto a tre vittorie inanellate negli ultimi tre turni contro Juventus, Roma e Ancona, i biancorossi riescono quantomeno a giocarsi una possibilità di salvezza raggiungendo, proprio nei novanta minuti finali, il quart'ultimo posto della graduatoria e il conseguente doppio spareggio interdivisionale contro la sesta classificata della Serie B, la Fiorentina di Emiliano Mondonico: ad avere la meglio è la squadra viola, vittoriosa all'andata in Umbria (0-1, Fantini)[14] e imbattuta al ritorno in Toscana (1-1, ancora Fantini e pareggio di do Prado), che guadagna così la massima serie a spese dei grifoni,[15] retrocessi in cadetteria dopo sei anni.

Infine in Coppa Italia, dove i biancorossi difendevano la storica semifinale di dodici mesi prima, quest'anno il cammino si ferma ai quarti di finale, sconfitti dalla Juventus poi finalista dell'edizione.

Con l'addio a fine stagione di Cosmi, di fatto si chiude un'epoca nella storia del club perugino.

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico del Perugia per la stagione 2003-2004 fu la Galex mentre lo sponsor ufficiale fu la Toyota.

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

[16]

Area direttiva

  • Presidente: Luciano Gaucci
  • Amministratore delegato: Alessandro Gaucci
  • Direttore Generale: Stefano Caira

Area organizzativa

  • Direttore organizzativo: Roberto Regni
  • Segretario generale: Ilvano Ercoli
  • Team manager: Alberto Di Chiara

Area comunicazione

  • Capo ufficio stampa: Paolo Meattelli
  • Addetti stampa: Fabio Meattelli e Paolo Giovagnoni

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: Giuliano Cerulli

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Australia P Željko Kalac
Bandiera dell'Italia P Michele Tardioli
Bandiera dell'Italia P Stefano Pardini
Bandiera dell'Italia P Domenico Di Dio[17]
Bandiera del Brasile D Zé Maria
Bandiera dell'Italia D Marco Di Loreto
Bandiera del Mali D Souleymane Diamoutene
Bandiera dell'Italia D Giovanni Ignoffo
Bandiera dell'Italia D Fabio Grosso[17]
Bandiera del Brasile D Fabiano Lima Rodrigues
Bandiera dell'Italia D Salvatore Fresi[18]
Bandiera del Senegal D Ferdinand Coly
Bandiera della Grecia D Kōnstantinos Loumpoutīs[17]
Bandiera della Grecia D Evangelos Nastos
Bandiera del Marocco D Jamal Alioui[17]
Bandiera dell'Italia D Roberto Cardinale[18]
Bandiera dell'Argentina D Carlos Arano[18]
Bandiera dell'Argentina D Félix Benito[18]
Bandiera dell'Italia D Luca Bisello Ragno[17]
Bandiera dell'Italia D Luca Gentili
Bandiera dell'Italia D Domenico Maietta[18]
Bandiera della Nigeria C Christian Obodo
Bandiera dell'Italia C Fabio Gatti
Bandiera dell'Italia C Massimiliano Fusani
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Giovanni Tedesco[17]
Bandiera del Brasile C Guilherme Raymundo do Prado
Bandiera dell'Italia C Eusebio Di Francesco[18]
Bandiera della Romania C Paul Codrea[18]
Bandiera della Costa d'Avorio C Christian Manfredini[18]
Bandiera della Francia C Gaël Genevier[17]
Bandiera della Libia C Saadi Gheddafi
Bandiera dell'Italia C Riccardo Cazzola[18]
Bandiera dell'Italia C Fabio Filippi[17]
Bandiera dell'Inghilterra A Jay Bothroyd
Bandiera dell'Italia A Massimo Margiotta[17]
Bandiera dell'Italia A Fabrizio Ravanelli[18]
Bandiera dell'Italia A Dario Hübner[18]
Bandiera dell'Italia A Franco Brienza[18]
Bandiera della Grecia A Zīsīs Vryzas[17]
Bandiera dell'Italia A Emanuele Berrettoni[17]
Bandiera dell'Uruguay A Marcelo Zalayeta[18]
Bandiera dell'Italia A Luigi Giandomenico[18]
Bandiera dell'Italia A Francesco Zerbini[18]
Bandiera dell'Italia A Gabriele Scandurra[17]
Bandiera della Croazia A Saša Bjelanović[19]
Bandiera dell'Italia A Alessandro Iannuzzi[17]
Bandiera dell'Argentina A Juan Turchi

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2003-2004.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Perugia
31 agosto 2003, ore 15:00
1ª giornata
Perugia2 – 2
referto
SienaStadio Renato Curi
Arbitro:  Rodomonti (Roma)

Parma
14 settembre 2003, ore 15:00
2ª giornata
Parma3 – 0
referto
PerugiaStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Perugia
21 settembre 2003, ore 15:00
3ª giornata
Perugia1 – 1
referto
MilanStadio Renato Curi
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Verona
28 settembre 2003, ore 15:00
4ª giornata
Chievo4 – 1
referto
PerugiaStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Palanca (Roma)

Perugia
5 ottobre 2003, ore 18:00
5ª giornata
Perugia0 – 0
referto
RegginaStadio Renato Curi
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Bologna
19 ottobre 2003, ore 15:00
6ª giornata
Bologna2 – 2
referto
PerugiaStadio Renato Dall'Ara
Arbitro:  Gabriele (Frosinone)

Perugia
26 ottobre 2003, ore 15:00
7ª giornata
Perugia3 – 3
referto
UdineseStadio Renato Curi
Arbitro:  Cassarà (Palermo)

Modena
2 novembre 2003, ore 15:00
8ª giornata
Modena1 – 0
referto
PerugiaStadio Alberto Braglia
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Perugia
9 novembre 2003, ore 15:00
9ª giornata
Perugia2 – 2
referto
LecceStadio Renato Curi
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Roma
23 novembre 2003, ore 15:00
10ª giornata
Lazio3 – 1
referto
PerugiaStadio Olimpico
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Perugia
30 novembre 2003, ore 15:00
11ª giornata
Perugia1 – 1
referto
EmpoliStadio Renato Curi
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
7 dicembre 2003, ore 15:00
12ª giornata
Inter2 – 1
referto
PerugiaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Perugia
13 dicembre 2003, ore 20:30
13ª giornata
Perugia3 – 3
referto
SampdoriaStadio Renato Curi
Arbitro:  Rodomonti (Roma)

Perugia
21 dicembre 2003, ore 15:00
14ª giornata
Perugia2 – 2
referto
BresciaStadio Renato Curi
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Torino
6 gennaio 2004, ore 15:00
15ª giornata
Juventus1 – 0
referto
PerugiaStadio delle Alpi
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Perugia
11 gennaio 2004, ore 15:00
16ª giornata
Perugia0 – 1
referto
RomaStadio Renato Curi
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Ancona
18 gennaio 2004, ore 15:00
17ª giornata
Ancona0 – 0
referto
PerugiaStadio Del Conero
Arbitro:  Palanca (Roma)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Siena
24 gennaio 2004, ore 18:00
18ª giornata
Siena2 – 1
referto
PerugiaStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Perugia
1º febbraio 2004, ore 15:00
19ª giornata
Perugia2 – 2
referto
ParmaStadio Renato Curi
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
8 febbraio 2004, ore 15:00
20ª giornata
Milan2 – 1
referto
PerugiaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Perugia
14 febbraio 2004, ore 20:30
21ª giornata
Perugia0 – 2
referto
ChievoStadio Renato Curi
Arbitro:  Preschern (Mestre)

Reggio Calabria
22 febbraio 2004, ore 15:00
22ª giornata
Reggina1 – 2
referto
PerugiaStadio Oreste Granillo
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Perugia
29 febbraio 2004, ore 15:00
23ª giornata
Perugia4 – 2
referto
BolognaStadio Renato Curi
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Udine
7 marzo 2004, ore 15:00
24ª giornata
Udinese1 – 1
referto
PerugiaStadio Friuli
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Perugia
14 marzo 2004, ore 15:00
25ª giornata
Perugia1 – 1
referto
ModenaStadio Renato Curi
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Lecce
21 marzo 2004, ore 15:00
26ª giornata
Lecce1 – 2
referto
PerugiaStadio Via del Mare
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Perugia
28 marzo 2004, ore 15:00
27ª giornata
Perugia1 – 2
referto
LazioStadio Renato Curi
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Empoli
4 aprile 2004, ore 15:00
28ª giornata
Empoli1 – 0
referto
PerugiaStadio Carlo Castellani
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Perugia
11 aprile 2004, ore 15:00
29ª giornata
Perugia2 – 3
referto
InterStadio Renato Curi
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Genova
18 aprile 2004, ore 15:00
30ª giornata
Sampdoria3 – 2
referto
PerugiaStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Brescia
25 aprile 2004, ore 15:00
31ª giornata
Brescia1 – 1
referto
PerugiaStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Rodomonti (Roma)

Perugia
2 maggio 2004, ore 15:00
32ª giornata
Perugia1 – 0
referto
JuventusStadio Renato Curi
Arbitro:  Pieri (Genova)

Palermo
9 maggio 2004, ore 15:00
33ª giornata
Roma1 – 3
referto
PerugiaStadio Renzo Barbera
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Perugia
16 maggio 2004, ore 15:00
34ª giornata
Perugia1 – 0
referto
AnconaStadio Renato Curi
Arbitro:  De Santis (Roma)

Spareggio interdivisionale[modifica | modifica wikitesto]

Perugia
16 giugno 2004
Andata
Perugia0 – 1FiorentinaStadio Renato Curi
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Firenze
20 giugno 2004
Ritorno
Fiorentina1 – 1PerugiaStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2003-2004.
Cesena
30 settembre 2003
Secondo turno - Andata
Cesena1 – 2PerugiaStadio Dino Manuzzi
Arbitro:  Cruciani (Pesaro)

Perugia
28 ottobre 2003
Secondo turno - Ritorno
Perugia3 – 2CesenaStadio Renato Curi
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Verona
4 dicembre 2003
Ottavi - Andata
Chievo2 – 1PerugiaStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Perugia
16 dicembre 2003
Ottavi - Ritorno
Perugia3 – 0ChievoStadio Renato Curi
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Perugia
15 gennaio 2004
Quarti - Andata
Perugia1 – 2JuventusStadio Renato Curi
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Torino
22 gennaio 2004
Quarti - Ritorno
Juventus1 – 0PerugiaStadio delle Alpi
Arbitro:  Cassarà (Palermo)

Coppa Intertoto UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Intertoto UEFA 2003.
Perugia
19 luglio 2003
Terzo turno - Andata
Perugia2 – 0AllianssiStadio Renato Curi
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Halsey

Vantaa
26 luglio 2003
Terzo turno - Ritorno
Allianssi0 – 2PerugiaPohjola Stadion
Arbitro: Bandiera della Germania Sippel

Niort
30 luglio 2003
Semifinali - Andata
Nantes-Atlantique0 – 1PerugiaStadio René-Gaillard[20]
Arbitro: Bandiera d'Israele Yefet

Perugia
6 agosto 2003
Semifinali - Ritorno
Perugia0 – 0Nantes-AtlantiqueStadio Renato Curi
Arbitro: Bandiera della Spagna Rodríguez Santiago

Perugia
12 agosto 2003
Finale - Andata
Perugia1 – 0WolfsburgStadio Renato Curi
Arbitro: Bandiera del Portogallo Gomes Costa

Wolfsburg
26 agosto 2003
Finale - Ritorno
Wolfsburg0 – 2PerugiaVolkswagen-Arena
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi van Egmond

Coppa UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa UEFA 2003-2004.
Dundee
24 settembre 2003, ore 20:05 (CET)
Primo turno - Andata
Dundee1 – 2
referto
PerugiaDens Park
Arbitro: Bandiera della Croazia Širić

Perugia
15 ottobre 2003, ore 20:30 (CET)
Primo turno - Ritorno
Perugia1 – 0
referto
DundeeStadio Renato Curi
Arbitro: Bandiera della Slovacchia Hriňák

Perugia
6 novembre 2003, ore 20:30 (CET)
Secondo turno - Andata
Perugia2 – 0
referto
Arīs SaloniccoStadio Renato Curi
Arbitro: Bandiera della Spagna Méndez

Salonicco
27 novembre 2003, ore 19:15 (CET)
Secondo turno - Ritorno
Arīs Salonicco1 – 1
referto
PerugiaStadio Toumpas
Arbitro: Bandiera della Svizzera Leuba

Perugia
26 febbraio 2004, ore 19:30 (CET)
Sedicesimi di finale - Andata
Perugia0 – 0
referto
PSVStadio Renato Curi
Arbitro: Bandiera della Rep. Ceca Benes

Eindhoven
3 marzo 2004, ore 20:30 (CET)
Sedicesimi di finale - Ritorno
PSV3 – 1
referto
PerugiaPhilips Stadion
Arbitro: Bandiera della Spagna Iturralde González

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Statistiche Spettatori Serie A 2003-2004, su stadiapostcards.com.
  2. ^ (EN) 2003: Perugia put past behind them, su en.archive.uefa.com, Union of European Football Associations, 1º agosto 2003. URL consultato il 6 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2013).
  3. ^ Magico Perugia, è in UEFA, su gazzetta.it, 26 agosto 2003.
  4. ^ Luigi Luccarini, In gol Tedesco e Berrettoni, il Perugia è in Coppa UEFA, su repubblica.it, 27 agosto 2003.
  5. ^ (EN) Heartache for Dundee, su news.bbc.co.uk, 24 settembre 2003.
  6. ^ Perugia senza fatica, Il Dundee ancora k.o., in Corriere della Sera, 16 ottobre 2003, p. 43 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).
  7. ^ Luigi Luccarini, Bravo Perugia, va fuori il Dundee, in la Repubblica, 16 ottobre 2003, p. 55.
  8. ^ Francesca Fanelli, Secondo turno Uefa. Ok Parma, Perugia e Roma, su corrieredellosport.it, 27 novembre 2003 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2014).
  9. ^ Antonello Menconi, Il Perugia pareggia e avanza in Europa, in l'Unità, 28 novembre 2003, p. 18 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2014).
  10. ^ Mario Mariano, Il Psv si trova davanti a un muro, e il Perugia continua a sognare, in Corriere della Sera, 27 febbraio 2004, p. 45 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).
  11. ^ Luigi Luccarini, Perugia col cuore e con Kalac, il Psv non passa, in la Repubblica, 27 febbraio 2004, p. 58.
  12. ^ Perugia gagliardo in Olanda. Fa la partita, ma vince il Psv, in Corriere della Sera, 4 marzo 2004, p. 44 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
  13. ^ Fischio finale per Ali Saadi Gheddafi, su panorama.it, 6 marzo 2014.
  14. ^ Gino Franchetti, Fantini, il vice Riganò affonda il Perugia. Fiorentina vicina alla A, in Corriere della Sera, 17 giugno 2004, p. 45 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
  15. ^ Serena Gentile, Fiorentina, bentornata in serie A, su gazzetta.it, 20 giugno 2004.
  16. ^ Panini, p. 50.
  17. ^ a b c d e f g h i j k l m Ceduto durante la sessione invernale di calciomercato.
  18. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato.
  19. ^ Ceduto a stagione iniziata.
  20. ^ Partita giocata allo stadio René-Gaillard di Niort per l'indisponibilità dello stadio della Beaujoire di Nantes, cfr. Uefa Intertoto Cup 2003, su grifovunque.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio, Modena, Edizioni Panini, 2005, pp. 295-426.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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