Associazione Calcio Perugia 1933-1934

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AC Perugia
Stagione 1933-1934
Parte della rosa biancorossa fotografata in piazza Italia
Sport calcio
SquadraPerugia
AllenatoreBandiera dell'Italia Cesare Migliorini
PresidenteBandiera dell'Italia Tiberio Rossi Scotti
Serie B1º nel girone B (ammesso al girone finale)
Girone finale
Maggiori presenzeCampionato: Nebbia II (34)
Miglior marcatoreCampionato: Vitalesta (14)
StadioCampo di Piazza d'armi
1932-1933 1934-1935
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Perugia nelle competizioni ufficiali della stagione 1933-1934.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Vitalesta, protagonista nel bene e nel male dell'annata perugina.

Il Perugia disputò quest'anno una delle migliori stagioni nella sua fin lì breve esistenza, a testimonianza della competitività raggiunta dall'undici biancorosso nella prima metà degli anni 1930. Neopromossa assoluta in Serie B, la squadra umbra sfiorò già in quest'annata quel che sarebbe stato uno storico approdo in massima categoria: grazie alle marcature della veloce «freccia del calcio perugino»,[1] un sempre più lanciato Giuseppe Vitalesta — che ne faranno il capocannoniere del girone, in coabitazione col modenese Piccaluga[2] —, gli uomini di Cesare Migliorini vinsero il proprio raggruppamento sopravanzando di un punto il Modena e di tre il Bari, garantendosi con queste due l'accesso al girone finale a sei da cui sarebbe scaturita la formazione promossa in Serie A.

Qui i grifoni non riuscirono tuttavia a ripetere quanto di buono mostrato nei mesi precedenti, chiudendo il gironcino all'ultimo posto dietro ai GC Vigevanesi, alla Pro Patria, alle già citate Modena e Bari, e alla Sampierdarenese che ottenne il pass per la massima categoria.

Proprio nell'ambito di queste sfide finali, il giovane capitano e bomber biancorosso Vitalesta si rese protagonista di un controverso episodio, quando al termine dell'incontro casalingo coi bustocchi reagì alle tante decisioni avverse della giacchetta nera — le ultime di una lunga serie di «dolenti note», ovvero arbitraggi a senso unico, forse indirizzati dalla mancanza in città di eventuali infrastrutture per la Serie A[1] causa un piazzone sterrato, imbrecciato e recintato da una semplice staccionata — scagliando un sonoro «diretto» al volto del fischietto De Sanctis.[2][3]

Il violento gesto costò a "Peppino" un'iniziale squalifica a vita, prima di venir «riqualificato» quattro mesi dopo (mentre l'arbitro di quel match sarà successivamente radiato), ma oltre a precludergli il potenziale tesseramento in Serie A (dove aveva destato l'interesse di compagini quali Milan[2] e Triestina),[1] di fatto segnò il termine della promettente carriera[3] di questo perugino doc il quale, a differenza di suoi compagni di squadra provenienti da fuori regione, non riceveva compenso per vestire la maglia perugina, scendendo in campo unicamente per passione; l'anno seguente, dopo un'ultima partita contro la MATER di Roma, Vitalesta appese per sempre gli scarpini al chiodo — anzi, li fece polemicamente recapitare al presidente federale Giorgio Vaccaro e al segretario Ottorino Barassi — per dedicarsi a tempo pieno, da lì in avanti, alla gestione del bar di famiglia in corso Vannucci.[2]

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Eraldo Pangrazi
Bandiera dell'Italia D Felice Maligoi
Bandiera dell'Italia D Orazio Sola
Bandiera dell'Italia C Rodolfo Gregar
Bandiera dell'Italia C Raffaele Mancini
Bandiera dell'Italia C Luigi Gioacchino Nebbia
Bandiera dell'Italia C Gino Zanni
Bandiera dell'Italia A Ettore Brossi
Bandiera dell'Italia A Riccardo Isada
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia A Armando Preti
Bandiera dell'Italia A Giuseppe Scategni
Bandiera dell'Italia A Alberto Tiberti
Bandiera dell'Italia A Giuseppe Vitalesta
Bandiera dell'Italia Galli
Bandiera dell'Italia D Lolli
Bandiera dell'Italia D Francesco Rivolta
Bandiera dell'Italia D Giacinto Wenter
Bandiera dell'Italia C Rodolfo Gregar

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie B[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie B 1933-1934.

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]
Bari
10 settembre 1933
1ª giornata
Bari2 – 0PerugiaCampo degli Sports

Perugia
17 settembre 1933
2ª giornata
Perugia5 – 2
referto
FoggiaCampo di Piazza d'armi
Arbitro:  Pizziolo (Firenze)

Montevarchi
24 settembre 1933
3ª giornata
Pistoiese1 – 2
referto
Perugia[4]
Arbitro:  Benvignati (Roma)

1 ottobre 1933
4ª giornata
 – 
Turno di riposo

Perugia
8 ottobre 1933
5ª giornata
Perugia1 – 0
referto
CremoneseCampo di Piazza d'armi
Arbitro:  Corradini (Bologna)

Como
15 ottobre 1933
6ª giornata
Comense2 – 0PerugiaStadio Giuseppe Sinigaglia

Venezia
29 ottobre 1933
7ª giornata
Serenissima0 – 3PerugiaStadio Pier Luigi Penzo

Perugia
1 novembre 1933
8ª giornata
Perugia4 – 2SPALCampo di Piazza d'armi

Vicenza
5 novembre 1933
9ª giornata
Vicenza1 – 1PerugiaCampo Sportivo Viale Verona

Bergamo
12 novembre 1933
10ª giornata
Atalanta0 – 2PerugiaStadio Mario Brumana

Perugia
19 novembre 1933
11ª giornata
Perugia5 – 0
referto
VeronaCampo di Piazza d'armi
Arbitro:  Serio (Palermo)

Perugia
26 novembre 1933
12ª giornata
Perugia2 – 0
referto
Grion PolaCampo di Piazza d'armi
Arbitro:  Rovida (Milano)

Modena
10 dicembre 1933
13ª giornata
Modena0 – 1
referto
PerugiaCampo Viale Fontanelli

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]
Perugia
17 dicembre 1933
14ª giornata
Perugia1 – 1
referto
BariCampo di Piazza d'armi
Arbitro:  Mattea

Foggia
24 dicembre 1933
15ª giornata
Foggia2 – 2PerugiaCampo Sportivo del Littorio

Perugia
31 dicembre 1933
16ª giornata
Perugia1 – 1
referto
PistoieseCampo di Piazza d'armi
Arbitro:  Ciamberlini (Genova)

7 gennaio 1934
17ª giornata
 – 
Turno di riposo

Cremona
14 gennaio 1934
18ª giornata
Cremonese3 – 0PerugiaCampo Polisportivo Roberto Farinacci

Perugia
21 gennaio 1934
19ª giornata
Perugia3 – 1ComenseCampo di Piazza d'armi

Perugia
28 gennaio 1934
20ª giornata
Perugia4 – 2
referto
VeneziaCampo di Piazza d'armi
Arbitro:  Carnevali (Roma)

Ferrara
4 febbraio 1934
21ª giornata
SPAL0 – 0
referto
PerugiaStadio Comunale
Arbitro:  Carminati (Milano)

Perugia
18 febbraio 1934
22ª giornata
Perugia5 – 0
referto
VicenzaCampo di Piazza d'armi
Arbitro:  Pizziolo (Firenze)

Perugia
25 febbraio 1934
23ª giornata
Perugia2 – 1AtalantaCampo di Piazza d'armi

Verona
4 marzo 1934
24ª giornata
Verona5 – 0PerugiaStadio Comunale

Pola
11 marzo 1934
25ª giornata
Grion Pola5 – 0PerugiaStadio Littorio

Perugia
18 marzo 1934
26ª giornata
Perugia2 – 1ModenaCampo di Piazza d'armi

Girone finale[modifica | modifica wikitesto]

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]
Vigevano
1 aprile 1934
1ª giornata
GC Vigevanesi2 – 0
referto
PerugiaCampo Giuseppe Crespi
Arbitro:  Bertoli (Vicenza)

Busto Arsizio
8 aprile 1934
2ª giornata
Pro Patria1 – 1PerugiaStadium

Perugia
15 aprile 1934
3ª giornata
Perugia1 – 2
referto
BariCampo di Piazza d'armi
Arbitro:  Gama

Perugia
22 aprile 1934
4ª giornata
Perugia0 – 2SampierdareneseCampo di Piazza d'armi

Modena
29 aprile 1934
5ª giornata
Modena6 – 0PerugiaCampo Viale Fontanelli

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]
Perugia
6 maggio 1934
6ª giornata
Perugia1 – 1
referto
GC VigevanesiCampo di Piazza d'armi
Arbitro:  Mastellari (Bologna)

Perugia
10 maggio 1934
7ª giornata
Perugia0 – 2Pro PatriaCampo di Piazza d'armi

Bari
13 maggio 1934
8ª giornata
Bari2 – 1PerugiaCampo degli Sports

Genova
20 maggio 1934
9ª giornata
Sampierdarenese2 – 0PerugiaStadio del Littorio

Perugia
24 maggio 1934
10ª giornata
Perugia1 – 0ModenaCampo di Piazza d'armi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Perna, p. 826.
  2. ^ a b c d Carlo Giulietti, Anni '30: fatti e misfatti a Piazza d'armi, in Vecchia Guardia Grifo News, 13 aprile 2014, p. 8.
  3. ^ a b Carlo Giulietti, Peppino Vitalesta, un gran perugino (JPG), in Vecchia Guardia Grifo News, 26 febbraio 2012, p. 8 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2013).
  4. ^ Campo neutro per la squalifica del campo della Pistoiese.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Il Pallone d'Oro - Prima enciclopedia storica del calcio mondiale, Vol. III, Milano, Perna Editore, 1967-1969.
  • Carlo Fontanelli, Il "Ciuccio" sogna - I campionati italiani della stagione 1933-34, collana La biblioteca del calcio, Empoli, Geo Edizioni, 2003, pp. 105-106, SBN IT\ICCU\CFI\0800074.
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