Achille Pizziolo

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Achille Pizziolo
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Federazione Bandiera dell'Italia Italia
Sezione Firenze
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
1932-1947 Serie A Arbitro

Achille Pizziolo (Castellammare Adriatico, 15 dicembre 1897Firenze, 20 maggio 1977) è stato un arbitro di calcio italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Abruzzese di Castellammare Adriatico (oggi Pescara), prese la tessera nel 1928.[1]

Per dodici stagioni è stato un arbitro di Serie A quale aderente al "Gruppo Fiorentino Arbitri". La Sezione gli attribuisce 124 partite arbitrate in Serie A senza conteggiare la Coppa Italia[2], non distinguendo dalle 116 del girone unico[3] e le rimanenti della stagione 1945-1946 che sono state quantificate in 8 da un unico libro a stampa.[4]

Aveva esordito a Roma dirigendo la partita Roma-Triestina (4-0) del 2 ottobre 1932.[5][6]
Ha chiuso la sua carriera arbitrale a Torino il 29 giugno 1947 dirigendo Torino-Milan (6-2).[7][8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Barlassina, p. 24.
  2. ^ AIA Firenze.
  3. ^ calcio-seriea.net, che non tiene conto del campionato misto di Divisione Nazionale 1945-1946.
  4. ^ Matarrese, p. 86, solo per la stagione 1945-1946.
  5. ^ calcio-seriea, Roma-Triestina 4-0.
  6. ^ Fontanelli 1932-33.
  7. ^ calcio-seriea, Torino-Milan 6-2.
  8. ^ Almanacco 1948, p. 134.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rinaldo Barlassina, Agendina del calcio 1933-1934, Milano - Via Galilei, La Gazzetta dello Sport, 1933, pp. 24, contiene i dati anagrafici completi e l'anno in cui ha preso la tessera di arbitro nel paragrafo "Gli arbitri della Divisione Nazionale Serie A e Serie B".
  • Almanacco illustrato del calcio 1948, Modena, Edizioni Panini, 1947, p. 134.
  • La storia del calcio - Campionato 1945-46, Milano, Edizioni Giemme di Giuseppe Matarrese, 1991, p. 86 e 103.
  • Carlo Fontanelli, Potere bianconero - I campionati italiani della stagione 1932-33, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2003, p. 8.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]