Associazione Calcio Perugia 1997-1998

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AC Perugia
Stagione 1997-1998
Sport calcio
SquadraPerugia
AllenatoreBandiera dell'Italia Attilio Perotti, poi
Bandiera dell'Italia Alberto Bigon, poi
Bandiera dell'Italia Attilio Perotti, poi
Bandiera dell'Italia Ilario Castagner
PresidenteBandiera dell'Italia Luciano Gaucci
Serie B4º (promosso in Serie A)
Coppa ItaliaSedicesimi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Guidoni (35)
Miglior marcatoreCampionato: Bernardini (11)
Totale: Bernardini (11)
StadioRenato Curi
1996-1997 1998-1999
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Perugia nelle competizioni ufficiali della stagione 1997-1998.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: il capitano perugino Marco Materazzi, l'arbitro Graziano Cesari e il torinista Gianluigi Lentini nei convenevoli prima dello spareggio di Reggio Emilia che sancì il ritorno dei Grifoni in massima serie.

Nella stagione 1997-1998 il neoretrocesso Perugia va a disputare il ventesimo campionato di Serie B della propria storia, con il dichiarato obiettivo di ottenere l'immediato ritorno in Serie A. A fronte dei pochi superstiti del precedente campionato, su tutti Materazzi e Rapaić, la squadra viene fortemente ridisegnata soprattutto nel corso dell'annata: dei nuovi acquisti estivi, il solo Colonnello saprà imporsi, mentre ben più importante si rivelerà il mercato di riparazione che porterà in Umbria, tra gli altri, il portiere Pagotto, i centrocampisti Manicone e Olive, e gli attaccanti Melli e Tovalieri, tutti assurti a protagonisti della promozione.

Per la panchina viene inizialmente scelto Attilio Perotti, il quale tuttavia si dimette all'ottava giornata di campionato, aspramente criticato dopo la sconfitta interna per 1-3 contro il fanalino di coda Padova.[1] Il presidente Luciano Gaucci contatta dapprima Giovanni Galeone, ancora sotto contratto, ma questi rifiuta sicché la scelta ricade su Alberto Bigon.[1] La squadra migliora parzialmente il proprio ruolino ma non secondo le aspettative della società, così il 6 gennaio 1998 è stato richiamato Perotti.[1] Il Perugia però va ancora a corrente alternata, finché il 22 marzo una nuova sconfitta contro l'undici biancoscudato porta al definitivo esonero di Perotti.[1]

Al suo posto arriva Ilario Castagner, di nuovo sulla panchina biancorossa a tre anni dalla precedente esperienza, e i Grifoni tornano a sperare nella promozione, anche a fronte di un Rapaić apparso rigenerato dopo i dissidi della gestione Perotti;[1] tuttavia il quarto posto in classifica, l'ultimo utile al salto di categoria e il quel momento occupato dal Torino, era ancora distante sei punti.[1] Un primo punto di svolta c'è il 31 maggio, quando i biancorossi vincono a Pescara mentre i granata vengono bloccati sul pari al Delle Alpi dal Chievo, riaprendo uno spiraglio per il possibile aggancio[1] anche in vista del decisivo scontro diretto del Curi, in programma il 7 giugno nella penultima giornata, a cui il Perugia si presenta con tre lunghezze di ritardo: il successo 2-1 dei padroni di casa permette loro di appaiare i rivali granata.[1] La situazione non cambia nell'ultimo turno, rendendo necessario uno spareggio per decretare la quarta e ultima promossa del campionato, che accompagnerà Salernitana, Venezia e Cagliari.[1]

Il successivo 21 giugno, sul campo neutro di Reggio Emilia, i tempi regolamentari si chiudono sull'1-1, parziale che non cambia dopo i supplementari portando così la sfida ai tiri di rigore:[1] per i granata risulta fatale l'errore di Dorigo, il cui tiro viene respinto dal palo, mentre i biancorossi vanno a segno con tutti e cinque i loro uomini designati, con il penalty di Tovalieri chiamato a sancire la promozione perugina in massima serie.[1][2][3]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Il neoacquisto Gianluca Colonnello in azione nella trasferta di Foggia con la terza divisa giallonera.

Nell'annata 1997-1998 il Perugia continua a vestire divise realizzate dal fornitore tecnico Galex, mentre sponsor di maglia è stato il gruppo alimentare Colussi.

Per la stagione sono state inizialmente approntate tre diverse casacche. La tradizionale prima divisa biancorossa prevede una maglia rossa, con colletto a "V" e un grande Grifone a mo' di serigrafia nella parte bassa del petto; le maniche sono percorse da due grandi inserti bianchi nella parte superiore, al cui interno sono presenti le parole «1905» (sulla manica destra) e «PERUGIA» (su quella sinistra), scritte con un tipo di carattere dal gusto gotico-medievale. I pantaloncini erano bianchi con dei marcati risvolti rossi, mentre i calzettoni sono completamente rossi.[4]

Il medesimo stile è stato ripreso per le due divise da trasferta: come seconda casacca è prevista una maglia blu notte con inserti bianchi,[5] e pantaloncini blu notte con risvolti cobalto,[6] mentre la terza divisa presenta una maglia giallo limone con inserti bianco-neri, pantaloncini neri con risvolti limone, e calzettoni anch'essi di color limone.[7] Debuttò su queste maglie il rinnovato stemma societario del club, il quale (come la stagione precedente) ha la caratteristica di variare colore a seconda della maglia utilizzata: rosso sulla prima casacca, blu sulla seconda e giallo-nero sulla terza.

Al termine del campionato di Serie B è stata realizzata in tempi brevi anche una quarta divisa: infatti, in occasione dello spareggio contro il Torino valevole per la promozione in Serie A, la squadra biancorossa è scesa scaramanticamente in campo con una speciale casacca, identica a quella sfoggiata dal Perugia dei miracoli alla fine degli anni 1970.[2]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Spareggio

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Sandro Tovalieri, rinforzo del mercato autunnale e autore di 10 reti in campionato più una nello spareggio promozione: nell'epilogo ai rigori, fu suo il tiro decisivo per la promozione in Serie A.

[4]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Jugoslavia P Aleksandar Kocić [8]
2 Bandiera dell'Italia C Daniele Russo
3 Bandiera dell'Italia D Gianluca Colonnello
4 Bandiera dell'Italia D Martino Traversa
5 Bandiera dell'Italia D Andrea Cottini
6 Bandiera dell'Italia D Massimiliano Tangorra
7 Bandiera dell'Italia C Pasquale Domenico Rocco
8 Bandiera dell'Italia C Alessandro Cucciari
9 Bandiera dell'Argentina A Fernando Pandolfi [8]
10 Bandiera dell'Italia C Antonino Bernardini
11 Bandiera della Croazia A Milan Rapaić
12 Bandiera dell'Argentina P Juan Carlos Docabo
13 Bandiera della Jugoslavia D Bratislav Mijalković
14 Bandiera dell'Italia D Salvatore Matrecano (vice capitano)
15 Bandiera della Danimarca A Thomas Thorninger [8]
16 Bandiera dell'Italia D Patrick Panucci
18 Bandiera dell'Italia D Paolo Guastalvino
19 Bandiera dell'Italia A Emiliano Testini [8]
N. Ruolo Calciatore
20 Bandiera della Svizzera C Massimo Lombardo
21 Bandiera del Belgio C Bruno Versavel [8]
22 Bandiera dell'Italia A Stefano Guidoni
23 Bandiera dell'Italia D Marco Materazzi (capitano)
24 Bandiera dell'Italia P Crescenzo De Vito
25 Bandiera del Belgio C Marc Emmers [9]
26 Bandiera dell'Italia P Marco Storari [10]
27 Bandiera dell'Italia D Gianluca Esposito
28 Bandiera dell'Italia C Luca Bordichini
29 Bandiera dell'Italia P Angelo Pagotto [11]
30 Bandiera dell'Italia C Giovanni Renna
31 Bandiera dell'Italia A Sandro Tovalieri [11]
32 Bandiera dell'Italia C Renzo Tasso [8]
33 Bandiera dell'Italia C Antonio Manicone [11]
34 Bandiera dell'Italia A Alessandro Melli [11]
35 Bandiera dell'Italia D Gabriele Grossi [11]
36 Bandiera dell'Italia C Pier Giovanni Rutzittu [11]
37 Bandiera dell'Italia C Renato Olive [11]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Campionato[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie B 1997-1998.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Perugia
31 agosto 1997
1ª giornata
Perugia4 – 1Fidelis AndriaStadio Renato Curi
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Ravenna
7 settembre 1997
2ª giornata
Ravenna0 – 0PerugiaStadio Bruno Benelli
Arbitro:  Bonfrisco (Monza)

Perugia
14 settembre 1997
3ª giornata
Perugia1 – 0LuccheseStadio Renato Curi
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Venezia
21 settembre 1997
4ª giornata[12]
Venezia2 – 0PerugiaStadio Pierluigi Penzo
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Perugia
28 settembre 1997
5ª giornata
Perugia2 – 1TrevisoStadio Renato Curi
Arbitro:  Gambino (Barletta)

Salerno
5 ottobre 1997
6ª giornata
Salernitana2 – 0PerugiaStadio Arechi
Arbitro:  Bettin (Padova)

Reggio Calabria
12 ottobre 1997
7ª giornata
Reggina0 – 1PerugiaStadio Comunale
Arbitro:  Pin (Conegliano)

Perugia
19 ottobre 1997
8ª giornata
Perugia1 – 3PadovaStadio Renato Curi
Arbitro:  Dagnello (Trieste)

Perugia
26 ottobre 1997
9ª giornata
Perugia1 – 1AnconaStadio Renato Curi
Arbitro:  Rossi (Ciampino)

Reggio Emilia
9 novembre 1997
10ª giornata
Reggiana2 – 0PerugiaStadio Giglio
Arbitro:  Preschern (Mestre)

Perugia
16 novembre 1997
11ª giornata
Perugia1 – 0Castel di SangroStadio Renato Curi
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Verona
30 novembre 1997
12ª giornata
Chievo1 – 1PerugiaStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Sirotti (Forlì)

Perugia
7 dicembre 1997
13ª giornata
Perugia1 – 1CagliariStadio Renato Curi
Arbitro:  Cesari (Genova)

Verona
14 dicembre 1997
14ª giornata
Verona0 – 1PerugiaStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Perugia
21 dicembre 1997
15ª giornata[13]
Perugia2 – 2FoggiaStadio Renato Curi
Arbitro:  Nucini (Bergamo)

Genova
4 gennaio 1998
16ª giornata
Genoa2 – 0PerugiaStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Perugia
11 gennaio 1998
17ª giornata
Perugia1 – 1PescaraStadio Renato Curi
Arbitro:  Cardella (Torre del Greco)

Torino
18 gennaio 1998
18ª giornata
Torino0 – 0PerugiaStadio delle Alpi
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Perugia
25 gennaio 1998
19ª giornata
Perugia3 – 2MonzaStadio Renato Curi
Arbitro:  Sputore (Vasto)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Andria
1º febbraio 1998
20ª giornata
Fidelis Andria1 – 1PerugiaStadio degli Ulivi
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Perugia
8 febbraio 1998
21ª giornata
Perugia2 – 1RavennaStadio Renato Curi
Arbitro:  Branzoni (Pavia)

Lucca
15 febbraio 1998
22ª giornata
Lucchese0 – 0PerugiaStadio Porta Elisa
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Perugia
22 febbraio 1998
23ª giornata
Perugia2 – 0VeneziaStadio Renato Curi
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Treviso
1º marzo 1998
24ª giornata
Treviso2 – 1PerugiaStadio Omobono Tenni
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Perugia
8 marzo 1998
25ª giornata
Perugia1 – 1SalernitanaStadio Renato Curi
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Perugia
15 marzo 1998
26ª giornata
Perugia0 – 1RegginaStadio Renato Curi
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Padova
22 marzo 1998
27ª giornata
Padova3 – 1PerugiaStadio Euganeo
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Ancona
5 aprile 1998
28ª giornata
Ancona2 – 2PerugiaStadio del Conero
Arbitro:  Dagnello (Trieste)

Perugia
11 aprile 1998
29ª giornata
Perugia2 – 0ReggianaStadio Renato Curi
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Castel di Sangro
19 aprile 1998
30ª giornata
Castel di Sangro1 – 1PerugiaStadio Teofilo Patini
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Perugia
26 aprile 1998
31ª giornata
Perugia3 – 0ChievoStadio Renato Curi
Arbitro:  Lana (Torino)

Cagliari
3 maggio 1998
32ª giornata
Cagliari0 – 0PerugiaStadio Sant'Elia
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Perugia
10 maggio 1998
33ª giornata
Perugia2 – 1VeronaStadio Renato Curi
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Foggia
17 maggio 1998
34ª giornata
Foggia1 – 1PerugiaStadio Pino Zaccheria
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Perugia
24 maggio 1998
35ª giornata
Perugia1 – 0GenoaStadio Renato Curi
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Pescara
31 maggio 1998
36ª giornata
Pescara1 – 2PerugiaStadio Adriatico
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Perugia
7 giugno 1998
37ª giornata
Perugia2 – 1TorinoStadio Renato Curi
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Monza
14 giugno 1998
38ª giornata
Monza0 – 2PerugiaStadio Brianteo
Arbitro:  Bettin (Padova)

Spareggio promozione[modifica | modifica wikitesto]

Reggio Emilia
21 giugno 1998, ore 17:00 UTC+2
Gara unica
Perugia1 – 1
(d.t.s.)
referto
TorinoStadio Giglio (19.614 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1997-1998.
Napoli
17 agosto 1997
Primo turno - Andata
Savoia0 – 0PerugiaStadio San Paolo
Arbitro:  Sputore (Vasto)

Perugia
24 agosto 1997
Primo turno - Ritorno
Perugia3 – 1SavoiaStadio Renato Curi
Arbitro:  Ercolino (Cassino)

Perugia
3 settembre 1997
Sedicesimi di finale - Andata
Perugia3 – 2NapoliStadio Renato Curi
Arbitro:  Bazzoli (Renato)

Napoli
24 settembre 1997
Sedicesimi di finale - Ritorno
Napoli2 – 1PerugiaStadio San Paolo
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k Carlo Giulietti, Perotti-Bigon-Perotti-Castagner: è Serie A! (JPG), in Vecchia Guardia Grifo News, 10 aprile 2011, p. 8 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2013).
  2. ^ a b Perugia in A, su www2.raisport.rai.it, 21 giugno 1998 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2015).
  3. ^ Mario Gherarducci, Decidono i rigori, Perugia in serie A, in Corriere della Sera, 22 giugno 1998, p. 39 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  4. ^ a b Stagione 1997/98, su grifovunque.com.
  5. ^ Shirt Match Worn Perugia 1997-1998, su wikishirtscollection.blogspot.it.
  6. ^ Salernitana-Perugia (JPG), su gianlucacolonnello.it. URL consultato il 7 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2014).
  7. ^ Torino-Perugia 0-0, su www2.raisport.rai.it, 17 gennaio 1998. URL consultato il 7 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2015).
  8. ^ a b c d e f Ceduto a stagione in corso.
  9. ^ Acquistato e poi ceduto a stagione in corso.
  10. ^ Ceduto durante la sessione autunnale di calciomercato.
  11. ^ a b c d e f g Acquistato a stagione in corso.
  12. ^ Partita giocata nell'anticipo del sabato il 20 settembre 1997.
  13. ^ Partita giocata nell'anticipo del sabato il 20 dicembre 1997.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1999, Modena, Edizioni Panini, pp. 285-324.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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