Ciro De Cesare

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ciro De Cesare
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra Moliterno
Termine carriera 19 dicembre 2013 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1990-1994Cavese9+ (1+)
1994-1995Boys Caivanese21 (3)
1995-1996Turris31 (4)
1996-1997Casarano33 (4)
1997-1998Salernitana30 (5)
1998-2000Chievo46 (13)
2000Salernitana16 (4)
2000-2001Chievo38 (8)
2001Siena14 (1)
2002Spezia14 (3)
2002-2003Como5 (0)
2003Piacenza16 (3)
2003-2004Palmese12 (8)
2004-2005Frosinone47 (15)
2005-2006Salernitana31 (3)
2006-2008Neapolis50 (18)
2008Potenza11 (4)
2008-2009Neapolis18 (2)
2009-2010Potenza18 (3)
2010Aversa Normanna5 (0)
2010-2011Pisticci26 (17)[1]
2011Battipagliese10 (7)
2011-2012Salerno15 (5)
2012Hyria Nola7 (4)
2012-2013Flaminia C.C.17 (12)
2013Scafatese0 (0)
2013Isernia2 (0)
Carriera da allenatore
2011Pisticci
2013-2014SalernitanaGiovan. reg.
2014-2015SalernitanaJuniores
2015-2016SalernitanaBerretti
2016-2017SalernitanaUnder-17
2017-2018Agropoli
2018-2020 Castel San Giorgio
2021-2022Castel San Giorgio
2022-2023Calpazio
2024-Moliterno
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 13 marzo 2024

Ciro De Cesare (Salerno, 16 dicembre 1971) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, tecnico del Moliterno.

È soprannominato Sciabulella o Il Toro di Mariconda.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi: dalla Serie C al Chievo[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nella Cavese, ha militato in varie squadre del Sud (Boys Caivanese, Turris, Casarano), passando in tre stagioni dalla Serie D alla Serie C1.

Nel 1997 è stato ingaggiato dalla Salernitana, squadra della sua città, con cui ha segnato 5 reti in 30 gare, contribuendo alla promozione dei campani in Serie A.[3] Ha debuttato nella massima serie con la maglia granata il 12 settembre 1998 all'Olimpico di Roma, totalizzando poi un'altra presenza prima di essere ceduto nuovamente in Serie B, al Chievo Verona. È rimasto a Verona per tre stagioni, intervallate da un breve ritorno a Salerno, facendo parte del "Chievo dei miracoli" che ottenne la storica promozione in Serie A nel 2001 (per lui 8 reti all'attivo in 35 presenze).[4]

Dopo il Chievo[modifica | modifica wikitesto]

È rimasto in maglia clivense anche all'inizio della Serie A 2001-2002, collezionando 3 presenze. Anche in questo caso venne ceduto in Serie B nel corso del mercato autunnale, passando in prestito al Siena.[5] A gennaio ha cambiato ancora casacca, scendendo in Serie C1 con la maglia dello Spezia.[6] Nell'estate 2002 ha ritrovato la massima divisione con il Como. Disputate 5 partite con i lariani, a gennaio è passato al Piacenza (16 presenze e 3 reti),[7] con cui è retrocesso in Serie B.

Le stagioni tra Serie C e dilettanti[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2003 al 2008 ha giocato in Serie C1 e C2 con le maglie di Palmese,[8] Frosinone, di nuovo Salernitana e Potenza,[9] prima di approdare ai dilettanti del Neapolis.

Nell'estate del 2009 è tornato per sei mesi al Potenza (Prima Divisione),[9] mentre nel gennaio 2010 è passato all'Aversa Normanna,[10] rescindendo però il contratto dopo soli due mesi.[11] Nel settembre 2010 è passato al Pisticci, squadra che militava in Serie D girone H.[12] In seguito alle dimissioni dell'allenatore Giuseppe Fortunato, venne chiamato a ricoprire il doppio ruolo di allenatore-giocatore per le ultime gare di campionato e per i playout,[13] che si conclusero con la retrocessione della formazione lucana dopo il doppio spareggio con la Battipagliese.

Nell'estate 2011 è stato ingaggiato dalla Battipagliese,[14] con cui ha messo a segno 7 reti in 10 partite nella prima parte della stagione 2011-2012.[15] Il 14 dicembre 2011 è passato al Salerno Calcio, principale squadra della sua città di nascita, sorta sulle ceneri di quella che fu la Salernitana,[16] con cui ha ottenuto la promozione in Lega Pro Seconda Divisione al termine del campionato.

Svincolatosi a fine stagione, il 24 agosto 2012 ha firmato per il Real Hyria, formazione di Nola militante nel campionato di Serie D.[17] Nel dicembre dello stesso anno, dopo aver realizzato 4 reti in 7 partite, si è trasferito alla Flaminia Civita Castellana, formazione viterbese anch'essa di Serie D.[18] Ha concluso la carriera all'Isernia.[19]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 2011 come allenatore-giocatore del Pisticci.[20] Dopo essersi ritirato come calciatore, nel dicembre 2013 è diventato il tecnico dei Giovanissimi Regionali della Salernitana.[21] Successivamente ha allenato la Juniores[22] e la Berretti[23] del club campano. Nella stagione 2016-2017 ha allenato l'Under-17 della Salernitana.[24]

L'anno successivo è passato sulla panchina dell'Agropoli, in Eccellenza.[25] È stato esonerato dal club campano nel febbraio 2018.[26]. Da dicembre 2018 è il nuovo allenatore del Castel San Giorgio, squadra che milita in Eccellenza Campania, chiamato al posto dell'esonerato Rosario Cerminara. Al termine del campionato, chiuso al 7º posto, viene riconfermato per la stagione successiva. Nell'autunno del 2020, causa la sospensione dei tornei per COVID 19 e la decisione del club di riprendere direttamente nella stagione 2021-22, lascia la panchina rossoblù.

A maggio 2021 sostituisce, per le ultime partite della stagione, Rosario Campana, sulla panchina del Nola, in serie D.Il 10 giugno,all'indomani della sconfitta contro il Savoia, rassegna le dimissioni da tecnico dei bruniani.

Il 6 Dicembre 2021 viene richiamato alla guida del Castel San Giorgio, squadra militante nel Girone C dell'Eccellenza Campana. Il 15 marzo 2022, dopo la sconfitta per 3-0 subita sul campo della vice capolista San Marzano e con la squadra in piena zona playout, viene esonerato.

Il 13 dicembre 2022 assume la guida della Calpazio, squadra campana iscritta al torneo di promozione. A fine stagione centra il salto nel campionato di Eccellenza e viene confermato per la stagione 2023-2024. Il 20 dicembre 2023 però, dopo la pesante sconfitta (0-5) contro la capolista Sarnese e con la squadra al 10° posto in classifica a quota 20 punti, viene sollevato dall'incarico.

A marzo 2024 assume la guida del Moliterno, club dell'Eccellenza lucana che occupa l'ultimo posto della classifica[27].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Salernitana: 1997-1998
Frosinone: 2003-2004

° Serie D :1

Salerno Calcio: 2011-2012

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 28 (18) se si considerano i play-out 2010-2011.
  2. ^ La nuova vita di Ciro De Cesare: il “Toro di Mariconda” sabato all’esordio in panchina, su solosalerno.it. URL consultato il 13 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
  3. ^ La favola di Ciro, da scugnizzo a calciatore corriere.it
  4. ^ Chievo, mille modi di dire attacco gazzetta.it
  5. ^ De Cesare: dal Chievo al Siena tuttomercatoweb.com
  6. ^ De Cesare, una discesa per rialzare lo Spezia gazzetta.it
  7. ^ Rosa 2002-2003 storiapiacenza1919.it
  8. ^ Acquisti e cessioni 2003-2004 storiapiacenza1919.it
  9. ^ a b Calcio, Ciro De Cesare ritorna al Potenza, su Lucanianews24.it, 20 giugno 2009. URL consultato il 22 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  10. ^ Preso Ciro De Cesare Archiviato il 2 aprile 2018 in Internet Archive. normanni.net
  11. ^ UFFICIALE: De Cesare lascia l'Aversa Normanna, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 6 settembre 2010.
  12. ^ Serie D, nuova avventura per Ciro De Cesare tuttomercatoweb.com
  13. ^ Dopo mister Fortunato ecco De Cesare Archiviato il 27 maggio 2014 in Internet Archive. nuovadelsud.it
  14. ^ UFFICIALE: Ciro De Cesare alla Battipagliese notiziariocalcio.com
  15. ^ Battipagliese 2011-2012 Archiviato il 13 gennaio 2012 in Internet Archive. laseried.com
  16. ^ Ciro De Cesare è del Salerno salernocalcio1919.it
  17. ^ Ufficiale: niente zebrette, De Cesare va al Real Hyria. Montalto rescinde a Como Archiviato il 28 settembre 2013 in Internet Archive. Solosalerno.it
  18. ^ Flaminia Civita Castellana, colpo De Cesare Notiziariocalcio.com
  19. ^ L'Isernia cambia allenatore e si rinforza con De Cesare, su primapaginamolise.it, 18 settembre 2016. URL consultato il 27 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2016).
  20. ^ Pisticci: la guida tecnica a De Cesare. Sarà allenatore e giocatore, su pisticci.com, 6 maggio 2011. URL consultato il 28 ottobre 2016 (archiviato il 27 ottobre 2016).
  21. ^ Anna Catastini, Ufficiale: Ciro De Cesare è l’allenatore dei Giovanissimi Regionali della Salernitana. Le prime parole: “Motivo di grande orgoglio”, su granatissimi.com, 19 dicembre 2013. URL consultato il 28 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2013).
  22. ^ Alfonso Maria Avagliano, UFFICIALE. Calendari Juniores: esordio ad Agropoli per i De Cesare boys, su solosalerno.it, 16 settembre 2014. URL consultato il 27 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2016).
  23. ^ Alfonso Maria Avagliano, UFFICIALE. Berretti, il calendario dei De Cesare boys: start con L’Aquila, chiusura a Siena, su solosalerno.it, 17 settembre 2015. URL consultato il 27 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2016).
  24. ^ Giulio Caravano, Allenatori giovanili, conferme e promozioni: restano De Cesare, Ferraro e Landi, su solosalerno.it, 18 luglio 2016. URL consultato il 27 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2016).
  25. ^ Calcio: l’Agropoli riparte da Ciro De Cesare Infocilento.it
  26. ^ Agropoli, esonerato l'allenatore Ciro De Cesare, in lacittadisalerno.it, 18 febbraio 2018. URL consultato il 1º aprile 2018.
  27. ^ Nuova avventura per l’ex Salernitana Ciro De Cesare: è il nuovo allenatore del Moliterno Salernosport24.com

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]